2. per simil. uomo evirato, eunuco (detto in particolare degli
di casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall'ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio
. individuo che nell'infanzia è stato evirato perché conservi la voce adatta a cantare
parti di soprano o di contralto; cantante evirato. g. b. doni,
servire alla musica ed a'castrati ha evirato il nostro stile poetico, ed impoverite
di casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall'ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio più
modo di casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall'ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio
. d'annunzio, iii-2-20: l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei
le diverse opinioni in una specie d'evirato eclettismo, che ha condotto tutta quella
questa terra. -per estens. evirato (ant. anche di animali).
di emasculare), agg. evirato; castrato. papini, 27-105
/ da esporre a mal muso. -l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei
. -in partic.; servo evirato, che, nelle monarchie orientali,
cameriere segreto del re); servitore evirato di ricca e nobile signora.
2. cantante che è stato evirato nell'infanzia, perché mantenga la voce
principe... il senso di servo evirato per la custodia delle donne, sembra
-che è proprio di un individuo evirato (un timbro di voce).
non son nato impotente né mi sono evirato mai. -per simil.
servire alla musica ed a'castrati ha evirato il nostro stile poetico, ed impoverite
la cui clemenza non lo aveva perfettamente evirato. gioberti, 1-ii-593: coloro adunque
di casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall'ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio
pittore] calabro benassai si è evirato in firenze, non adempie a quel che
e vir 'uomo '. evirato (part. pass, di evirare)
respiravano. d'annunzio, iii-2-20: l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei
le genti! -sostant. individuo evirato nell'infanzia, perché conservi la voce
riconciliare le diverse opinioni in una specie d'evirato eclettismo, che ha condotto tutta quella
gallo5, sm. stor. sacerdote evirato di cibele (nell'antica grecia)
alla musica ed a'castrati, ha evirato il nostro stile poetico, ed impoverite
. eunuco. -in partic.: uomo evirato nell'infanzia per fargli conservare la voce
), sm. stor. sacerdote evirato di artemide (presso i persiani) e
. ant. e letter. castrato, evirato, impotente. - anche
secoli xvii e xviii), cantante evirato che interpretava le parti di soprano o
questo senso dicesi primo musico quel cantore evirato che rappresenta la parte principale ne'melodrammi
del corpo. - in partic.: evirato. nani [tramater]: pose
i satiri e priapo 7 e saturno evirato? tramater [s. v.
i regi / ei [il cantante evirato] sederà cantando / fastoso d'aurei
e coi riccetti / [il cantante evirato] nutre la chioma, e sempre sta
si chiama sanato. 12. evirato. gucci, cxxxi-270: alle quali
afrodite, nata dallo sperma di crono evirato da zeus, galleggiante come spuma sul
scogliato, agg. castrato, evirato. seneca volgar., 3-246
femmine e di scogliati. -cantante evirato. calzabigi, 166: perché nell'
, agg. privo dei coglioni, evirato. -al figur.: incapace, inetto
sgallato3, agg. castrato, evirato. calzabigi, 129: al
pass, di smaschiare), agg. evirato. martello, 274: vedendo
primi bodyartists... s'era evirato in pubblico. body builder [