si vuole provare con maggiore ampiezza ed evi denza. adacquàbile
affidi il tuo destino; varchi gli evi / galleggiando sul nulla come un'arca.
ampio spacio vicino al circolo antartico, evi ad altro fine che per eter- nizare
m'ebbe partorita. boiardo, 2-1-29: evi da poi sua morte dolorosa, /
venti la battono [l'isola], evi portano in uno stesso giorno il rigore
che 'ne lo statuire le nuove cose evi dente ragione dee essere quella
, e, per ciò stesso, meno evi dente. panzini, ii-14
le rose e le viole / ed evi nata cota e coregiuola. bencivenni, 4-40
. l. ghiberti, ii-12: evi una cosmografia, cioè tutta la terra
manca 'l dinar. intelligenza, 250: evi '1 tempio apollino e la
marina, pieno di lontananze e di evi, pieno di figure e di enimmi,
lat. tardo émasculàre (apuleio) * evi rare ', deriv.
(eunuco, eunuchi). ant. evi rare, rendere eunuco.
stati. bibbia volgar., vi-135: evi dentemente feciono le imagini del
somiglialo nella eternità, percioché fu creato evi temo ed immortale come l'anima.
tempo interminato, / un lungo volger d'evi. -letter.: a denotare periodi
.. tu nell'evo eri, degli evi! / come lontano! chi potè
conca marina, pieno di lontananze e di evi, pieno di figure e di enimmi
ma in una grotta oscura, uomo di evi lontani, animato soltanto da appetiti carnali
. gnoli, 1-208: per gli evi incogniti venne / questo dell'orbe signore,
ogni episodio s'innesta nell'insieme, evi si trasforma. cassola, 2-138: una
interminato, / un lungo volgere d'evi. montale, 2-75: ricerco invano
tempo, in tutto lo spazio degli evi, sino al crepuscolo in cui i
per la prima volta, nella notte degli evi, avesse brillato un barlume di quella
vo'tagliare. finiguerri, 8: evi il pacie leo e 'l penna ghiotto /
veramente a più secoli, mostran ivi ad evi denza più stili, più
feltro e feltro. intelligenza, 32: evi magnetes: nasce in regione / che
corno oderiti. intelligenza, 281: evi dipinto come i traditori / di troia ordinaro
siedi qui con noi, tu evi il nostro / vino, e tu mangia
terno di edifici e destinata a rendere più evi denti al pubblico le persone
spre- mon le magre afone tasche / evi scuciono debiti su debiti / con la
che ligamenti agl'ingegni e quasi che dissi evi dentissime durezze e seccaggini peccaminose
ornamentale. intelligenza, 282: evi dipinto un nobile cavallo, / che '
finan di plorare. intelligenza, 271: evi a motto a motto tutto quanto /
/ or prova il tedio de'lunghi evi e l'onta. -con riferimento
gcure conciate no sono ancora finite, e evi da fare ancora assai. d.
sedia, impietrata in una rimemorazione degli evi che s'erano viceversa dissolti nella nonmemoria.
da sempre cogniti, e ripercorsi negli evi, la sagacia si fosse appalesata superflua
.. s'erano lentamente stratificate negli evi, affiorando nella risorgiva di una persona
dio, con qualche bel modo mi evi questa rogna da dosso con dir che io
-guardarsi da qualcosa come dalla rogna: evi tarla accuratamente. nieri
, agg. ant. che è da evi tare; che si può
: appoggiava il gomito a quel finestrone, evi rimaneva a ascoltare quel notturno amabile sflautìo.
piroscafi, che vi presero a villa spinola evi condussero attraverso il tirreno salvi nel piccolo
del rossi dipende... dal volere evi tare le strisciature e umiliazioni
220: anco demo, talgliatura e cuscitura evi sa- ca, soldi v denari iiii
cambiale. della porta, 1-183: evi alcuna altra terza di cambio di farmi
a te poper sua lettera, libre evi e soldi xiij e denari vj a fiorini
te ànno decapitato! intelligenza, 280: evi come la nobile regina, / pugnando
voce dotta, comp. dal gr. evi 'bene'e tòga 'base'.
non si sa che intolleranza dell'umido per evi tare di lavare i piatti