una città, quando su la campagna evanescente, brinata, rompea il sole dalle
, l'organismo. così la forma già evanescente ritorna plastica, nella pienezza e nella
come un gentile fantasma, corrusco ed evanescente, in un suo gioco pieno d'incantata
contorni incerti e confusi; tenue, evanescente (una figura, un'immagine).
4. indistinto, confuso, nebuloso; evanescente; impalpabile. barilli, 6-79
(un suono); diafano, evanescente (la luce, un colore)
4. che scompare gradatamente alla vista, evanescente. piovene, 3-13: notai lo
scomparire, sfumare, svaporare, diventare evanescente (e vi è spesso implicito il
la particella pronom. svanire, divenire evanescente (un colore, una luce);
, la notte); sfumato, evanescente (una figura). simintendi,
eterea. -immateriale, quasi incorporeo; evanescente; delicatissimo. arici, i-87
, i-660: ebbe una visione rapida, evanescente, che la portò colla solita irragionevolezza
precauzioni lo fece entrare dentro una camera evanescente di penombra, lo condusse avanti a
accennato con segno più lieve e quasi evanescente, un reticolato, una torre di guardia
tardi, poi, suor virginia diventò evanescente. cicognani, iii-2-181: quel tombolotto grasso
dall'esile collo, dalla figurina quasi evanescente? palazzeschi, i-764: talora gli diceva
, i-764: talora gli diceva facendosi evanescente, nostalgica, dolce: -ghigo, ghigo
sogno, per lei, per l'evanescente come l'amore evanescente, la donatrice
lei, per l'evanescente come l'amore evanescente, la donatrice d'amore dei porti
la luce non potesse rivelare la mia evanescente presenza, e quando egli spense la
era la cima, d'una candidezza evanescente. idem, 5-223: lontano, all'
azzurro carico a pallido, a rosa evanescente. bartolini, 15-161: evanescenti luci
, e quello della trascendenza sempre più evanescente, non perciò il primo aveva risoluto
avanguardia » sia venuto così com'è, evanescente, gelatinoso, gassoso. gobetti,
soffocare il nordico estetismo rimbambito di questo evanescente crepuscolo dannunziano. 5. ant
... repente il gratissimo consorzio evanescente disparve. = voce dotta, lat
. evanescènza, sf. l'essere evanescente; lo svanire, il dileguarsi,
= voce dotta, deriv. da evanescente; cfr. fr. évanescence (
-ombra vana, apparenza effimera, vestigio evanescente. libro di sentenze, 1-28:
irreale; simile a fantasma, spettrale, evanescente. serao, i-157: tutto il
luce); che tende a svanire, evanescente (una nuvola, un velo di
contorni incerti, indefiniti; sfumato, evanescente; che ha forma mutevole, imprecisa.
sottile. -indistinto, incerto, evanescente (una luce, un'immagine,
-che ha scarsa consistenza, fragile, evanescente. fr. martini, i-441:
un suono, una voce); evanescente, tenue (una luce).
che si intravvede fugacemente; tenue, evanescente. giordani, vi-60: egli sapeva
caduco, precario, labile, effimero; evanescente, fragile. bartolomeo da s
smarrita tua gloria. -labile, evanescente (un'impressione, una sensazione,
-anche: apparire sfumato, sfocato, evanescente per la grande distanza; scomparire.
al tramonto (un astro); evanescente. - anche al figur. petrarca
fatuo: fiammella azzurrognola, mobile ed evanescente, prodotta dalla fermentazione di sostanze organiche
signore inappuntabile e qualche giovane un po'evanescente, coi quali tenevano conversazioni da educande
» sia venuto così com'è, evanescente, gelatinoso, gassoso. savinio, 192
i-660: ed ebbe una visione rapida, evanescente, che la portò colla solita irragionevolezza
più chiaro, biancheggiante, sbiadito, evanescente; scolorare, sbiadire. simintendi,
. diventato più chiaro, sbiadito, evanescente. brignole sale, 2-210: tesori
movimento); leggerissimo, sottilissimo; evanescente. galileo, 1-2-272: il
più imponderabile. -letter. evanescente, inconsistente. d'annunzio, v-3-369
sanctis, ii-236: in questo mondo evanescente... manca... l'
-che sfugge a una chiara percezione; evanescente, etereo, sfuggente, vago.
. letter. privo di realtà concreta, evanescente, incorporeo. d'annunzio,
alcuno. -figur. immagine debole ed evanescente. moretti, ii-663: c'era
. 3. figur. rendere evanescente, irreale (un paesaggio).
5. figur. letter. diventare evanescente, svanire. gavoni, 109:
vede la cima. -invisibile; evanescente. imperiali, 4-199: ben tempo
e insurrezionismo bakuniniano, frammisti a un evanescente mazzinianismo operaio. gobetti, 1-i-415:
quando si cerca desolarla, diventa così evanescente da doverla riempire, per darle l'
la trina / d'una rosata nube evanescente, / come un profil di vergine
, smorzatamente; in modo vago, evanescente, sfumato; debolmente, lentamente,
me! 5. fioco, evanescente (un raggio di luce);
7. fioco, blando, smorzato, evanescente (uno splendore, un raggio,
dall'esile collo, dalla figurina quasi evanescente? moretti, ii-492: lui era direttore
una visione, un fantasma); evanescente, trasparente, diafano. lancia,
-privo di peso, incorporeo, immateriale, evanescente (uno spirito, un fantasma,
6. letter. infiacchito, svigorito; evanescente, indistinto. de sanctis,
descrivere. 10. sfumato; evanescente, sfuggente, mutevole. d'annunzio
, stentato; tenue, labile, evanescente. aleardi, 1-46: non altro
ha contorni precisi; ombra o apparizione evanescente. montale, 3-25: nera e
accattar dalla ricca. -pallido, evanescente (il sole). cardarelli,
-poco intenso, fioco, smorzato, evanescente (una luce). poerio
sm. fis. pirometro con filamento evanescente, che serve per determinare il punto
difficile a vedersi, quasi impalpabile o evanescente (un segno, un'ombra, un
2. per simil. visione evanescente, immagine incerta e sfumata, dai
esserci pericolo di morte. -parvenza evanescente, fuggevole; barlume. palazzeschi,
nella serena mente. -indistinto, evanescente; effimero, labile. -
palazzo. 9. tenue, evanescente; incorporeo, impalpabile, volatile.
aggettivale): leggero, sottile, evanescente, aereo. papini, iv-948:
. -privo di contorni definiti, evanescente. pascarella, 2-378: appena il
riflessa la sua figura: una figura evanescente, come una immagine rievocata tra molti e
; che non si distingue chiaramente, evanescente. poerio, 3-353: a poco
seguirlo. -figur. incorporeo, evanescente, immateriale. f. m.
soffocare il nordico estetismo rimbambito di questo evanescente crepuscolo dannunziano. -con riferimento
cannone. 3. figur. evanescente, vago, indefinito. marrone,
7. macchia, screziatura, area evanescente di colore diverso, che risalta nell'
nuvole. -ciò che è inconsistente, evanescente. foscolo, xvi-297: la sua
incomincia. -incerto nei contorni, evanescente. m. palmieri, 2-17-14:
riflesso, sfumatura, baluginlo; immagine evanescente. g. l. cassola,
la gravità. 22. evanescente, sfumato; vago, impreciso,
-che ha contorni indefiniti, indistinto, evanescente (un'immagine onirica).
, quando si cerca desolarla, diventa così evanescente da doverla riempire, per darle l'
illuminismo e quello della trascendenza sempre più evanescente, non perciò il primo aveva risoluto in
soffocare il nordico estetismo rimbambito di questo evanescente crepuscolo dannunziano. -anacronistico.
esempio ingigantimento dei personaggi importanti e rimpiccioliménto evanescente aei secondari). 2
-per simil.: massa leggera ed evanescente. onofri, 13-68: a nord
quantità minore d'ogni assegnabile, una evanescente? rosmini, xx-96: il salto
da vinci) che consiste nel rendere evanescente il contorno delle figure, confondendolo progressivamente
apparivano indizi della primavera. -vago, evanescente. montale, i-ai: t'è
. -irreale, inconsistente, evanescente. pratesi, 5-408: le conoscenze
; che si dilegua in fretta, evanescente. de sanctis, ii-13-523:
; simile a un miraggio; vago, evanescente (un paesaggio, una città)
breve periodo di tempo, una quantità evanescente che si riduce e scompare.
, agg. letter. divenuto pallido, evanescente. bacchelli, 12-106: le persone
3. per estens. baluginìo oscillante ed evanescente. marinetti, 2-iii-131: reginella debbo
dietro la trina / d'una rosata nube evanescente, / come un profil di vergine
per lo più in modo impreciso, evanescente. boccaccio, 1-i-297: svegliò l'
. che appare confuso, indistinto; evanescente, sfumato. soffici, v-6-23:
contorni sempre più vaghi e sfumati; evanescente, impalpabile. settembrini [
leggere e vane. -incorporeo, evanescente (uno spettro, uno spiri- to
sempre più un pittore slavato clorotico, evanescente. -banalizzarsi. gramsci, 1-199
la semplice presenza... è una evanescente astrazione: frammento estratto dalla mondanità cosale
pronom. letter. diventare sempre più evanescente, vago, impreciso, con forme astratte
fino a non esprimere più che una evanescente e illanguidita parvenza delle cose. =
breve periodo di tempo, una quantità evanescente che si riduce e scompare.