è quel principio che lui non ha evacuato, e dovea evacuarsi? - che
rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato, e non ripieno di farragini stercorarie nel
e il mio exinanito e di amore evacuato core alquanto revocato... omni
scoppia dal dolore. redi, 16-ix-147: evacuato bene e rievacuato il corpo tutto,
che mancasse, per essersi assai bene evacuato e con la medicina e col cavare
italia a ringhiottire ciò che ha appena evacuato - con grande risparmio dei denti.
il detto dell'apostolo, che è evacuato, cioè avvilito e fuggito lo scandolo
ochino, 127: già sarebbe evacuato lo scandalo della croce, come scrisse paulo
di coloro, ma non perciò nell'effetto evacuato interamente il dubbio, o assicurata fiorenza
gran lumi naturali, ma non hanno però evacuato ogni cosa, dico di aristotile e
= deriv. da evacuare. evacuato (part. pass, di evacuare)
un orologio a pendolo in un domicilio evacuato. -vuoto internamente (una pianta
rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato. 3. figur. liberato
e che non provediate, per trovare evacuato.
, e il mio exinanito e di amore evacuato core alquanto revocato, da capo di
falangiarii curiosi ed estuosi, che avevano evacuato le non dotte aule al rullo del tamburo
rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato, e non ripieno di farragini stercorarie
riposo. 5. ant. evacuato, depurato (il ventre).
che l'intervallo overo cavo del petto sia evacuato. marchetti, 4-175: i semi
. riferimento all'apparato intestinale); evacuato, purgato. marsilio ficino, 4-62
possa men nuocere, se non può essere evacuato per le vie ordinarie.
si dieno a mangiar a chi ha evacuato molto sangue per lunga infirmità. morante
jahier, 2-11: ogni mattino / evacuato il prezioso corpi- cino / si stringon
da più alta parte a riempire il loco evacuato. torricelli, ii-3-271: l'acqua
o farmaci. redi, 16-ix-147: evacuato bene e nevacuato il corpo tutto,
con il loro involto carnoso, cioè l'evacuato e rinfarcito animale. rinfarinare,
raccogliersi in un organo, senza essere evacuato. - anche in un contesto figur.
senza gente (un negozio); evacuato (un palazzo). siri
sgombrare e sgomberare), agg. evacuato dagli abitanti (un luogo, un
e sgombero1, agg. che è stato evacuato dalle persone e dalle masserizie (un
più alta parte a riempire il loco evacuato. redi, 16-v-71: non sia
allora lo staccato vino discorrendo cade nel luoco evacuato del tubo, non avendo altro luoco
rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato e non ripieno di farragini stercorarie nel
stitico. -ant. che viene evacuato con difficoltà e in quantità molto scarsa
lo più considerato quando necessita di essere evacuato). m. savonarola, 1-83