del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'
del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'
non comportava il suo stomaco, per evacuare, col lungo becco sul lungo collo
si sarà potuto gentilmente e senza timore evacuare, con piccole, piacevoli ed epiratiche
forame dell'ano, affine di evacuare il corpo. -cura termale:
2. intr. fisiol. evacuare gli escrementi. savinio, 173:
del ventre, deporre gli escrementi: evacuare. straparola, 13-13: avenne che
redi, 16-ix-108: sarebbe necessario preparare ed evacuare questi umori, derivargli e revellergli alle
anche di animali); vuotare, evacuare (città, paesi); deportare
sopradetto buco cinque vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico, e
nuovo, e quanto prima, ad evacuare il suo corpo, non solo con serviziali
4 escrezione ', da excernère 4 evacuare ', comp. da ex 4 da
serve all'escrezione, che vale a evacuare dal corpo i materiali superflui. -vaso
4 da 'e inànire 4 vuotare, evacuare '(da inànis 4 vuoto ')
èva. evacuaménto, sm. l'evacuare, lo sgomberare un luogo; sfollamento
evacuante (part. pres. di evacuare), agg. che fa andar
e non fanno operazione alcuna. evacuare, tr. { evacuo). rendere
riempiono, e con spendio bisogna quelle evacuare. s. degli arienti,
per le quali quelli della rocca possano evacuare il detto fosso, bisognando. goldoni,
un distaccamento di cavalleria, ordinandogli di evacuare quel posto. botta, 5-445: evacuasse
, al modo loro consueto, bisognò evacuare la città e tornare a chiudersi nella
non si trova qualche remedio che faccia evacuare o per vomito o per secesso, altrimenti
è sei cose: la prima è evacuare la moltitudine dell'umore. sassetti,
339: dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per
della vena sopra il fronte, a evacuare le materie che vengono dal capo e dal
come aggiunto di medicamenti che si adoperano per evacuare i sieri. -figur.
sopra le tue infirmitadi, spezialmente ad evacuare ed a votare l'enfiamento e la superbia
= voce dotta, lat. evacuare 'evacuare, vuotare ', comp.
= voce dotta, lat. evacuare 'evacuare, vuotare ', comp.
collerica. = deriv. da evacuare. evacuato (part. pass
evacuato (part. pass, di evacuare), agg. vuo
medicamento, farmaco che serve a far evacuare; purga. mascardi, 1-330:
'distruttore ', deriv. da evacuare * vuotare '. evacuazióne,
tardo évacuàtio -ónis, deriv. da evacuare 'vuotare'; cfr. fr. évacuation (
dice. -fare, farla: evacuare, cacare; liberare le viscere e
voler curare questo signore, sarebbe necessario evacuare gli umori fluenti alla volta del polmone
e l'anima. -vomitare, evacuare. berni, 135: bisogna ir
una bandiera regia. -vomitare; evacuare. c. dati, 3-138:
1-307: cinque vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico. campanella
e impuri, che si sarebbon dovuti evacuare col sangue..., cagionano
della sostanza del bruco incrisalidato, senza evacuare alcuna feccia. incrisalidire, intr
se cava quello che non era da evacuare, se metti li umori cussi in motu
dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per
si sarà potuto gentilmente e senza timore evacuare. -che si manifesta saltuariamente (
esso [baco da seta], per evacuare le sostanze estranee ed eccedenti, che
iti. -ire del corpo: evacuare. berni [tommaseo]: bisogn'
umide ancor di tempesta? -far evacuare, alleggerire (il ventre).
. rilassamento dell'intestino; facilità a evacuare. manetti, 2-29: hanno
del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'ricettari
21. sgomberare, sbarazzare. -anche: evacuare. tasso, 10-57: il pio
del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto... di
tommaseo [s. v.]: evacuare liquidamente. scorre più o meno liquidamente
che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici. 7.
dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e dànno certi medicamenti che per virtù
che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici, i quali,
. nella minorazione del sangue ed in evacuare l'umore melanconico è operazione molto conveniente
se non si trova qualche remedio che faccia evacuare o per vomito o per secesso,
bambini. 3. per simil. evacuare o contribuire a far evacuare, a
simil. evacuare o contribuire a far evacuare, a far emettere, a far versare
di nacchere alla contessa di civillari: evacuare o scoreggiare rumorosamente. boccaccio, dee
natura, far l'opera della natura', evacuare, defecare (e ha valore eufemistico
far l'opera della natura ': per evacuare, andare di corpo.
-rendere il debito alla natura', evacuare. ghirardacci, 3-219: restando fuori
espellere gli elementi non assimilati, di evacuare o di orinare (anche nelle espressioni
espellere gli elementi non assimilati, di evacuare, di orinare (e può avere
. -in partic.: far evacuare, tenere libero il corpo (un
suolo. temanza, 509: fece evacuare il terreno e profondò tanto verso il mezzo
antichi a certi purganti che credevano valevoli ad evacuare tutti gli umori. 'estratto panchimagogo':
invar. chirurg. puntura praticata per evacuare le cavità naturali dell'organismo dei liquidi
dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare e dànno certi medicamenti che per propria
pigiando sui tasti. -spingere per evacuare. palazzeschi, 1-500: fra le
che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici, i quali, rinserrati
questi tali corpi feriti con diversi mezi evacuare. bergantini [s. v.]
pristina sanità, sarebbe necessario preparare ed evacuare questi umori, derivargli e reveller- gli
i suddetti siroppi, si contenterà di evacuare gli umori preparati ed ammolliti colla seguente
dalla croce, v-18: quando si vuole evacuare overo provocare l'uscita d'alcuna materia
dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare e aànno certi medicamenti che per propria virtù
: rimedi destinati a promuovere e ad evacuare la saliva o il catarro o il vomito
purgazione del mondo sarebbe se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'
, che forzavami a recere ed a evacuare più volte al giorno, stentava non solo
refrigerare la grandissima sua bontà né a evacuare la sua gran carità. muratori, cxiv-14-
resisti a non vomitare. -non evacuare. p. petrocchi [s
del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'
pristina sanità, sarebbe necessario preparare ed evacuare questi umori, derivargli e revellergli alle parti
purgazione del mondo sarebbe se si potesse evacuare in in un tratto de'registri,
rievacuare, tr. (rievàcuo). evacuare di nuovo. -in partic
s. v.]: 'rievacuare': evacuare di nuovo. = comp
dai costante rifiuto del secondo di evacuare l'isola di malta e da una categorica
collo spurgo incessante vengasi perenne- mente ad evacuare gli umori malefici, i quali, rinserrati
. redi, 16-ix-196: sarebbe necessario evacuare gli umori fluenti alla volta del polmone,
. -vuotare il sacco: defecare, evacuare. dante, inf, 28-26:
che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici. -che ridesta
come saria colerica over melancolica, si deve evacuare con solutivi appropriati ad essi. malpighi
quale viene stimata una buona medicina per evacuare i mali umori et in tal modo
ti sbora come soiasso. 10. evacuare le feci. saccenti, 1-2-223:
di ceneri calde. 18. evacuare l'intestino dalle feci, dai gas fisiologici
cannuccia, mettendosi per il forame, fa evacuare il soverchio umore degli intestini. lippi
saggio consiglio di provido medico è l'evacuare il corpo mal sano da'soverchi escrementi che
che disserra i gan- no, far evacuare. ghieri, che rompe le
un luogo o da un edificio; evacuare, sfollare una popolazione, trasferirla in
lassare niente. 2. evacuare un luogo dagli abitanti. tommaso di
-farsela, cacare, cacarsi, pisciarsi sotta evacuare in modo incontrollato, per paura,
sottoscritta la capitolazione e doversi fra due giorni evacuare ancona dai francesi, tornammo al campo
disperderlo. - in partic.: far evacuare. musso, 210: manda [
collo spurgo incessante vengasi perenne- mente ad evacuare gli umori malefici. nievo, 1-vi-672:
s'ardisce a rimetter- letter. evacuare le feci con scariche ripetute, specie
piccioni. 2. tr. evacuare escrementi o altri liquidi corporei. dino
reciproca permutazione, passerò a demolire ed evacuare i luoghi di detta linea chiamati nelle capitulazioni
altro che sanguigna... si deve evacuare. superàntia, sf. letter
che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare gli umori malefici. massaia, xii-169:
. 3. abbandonare forzatamente, evacuare. p. verri, 2-ii-304:
e si addensano. 8. evacuare, andare di corpo. corte,
. v.]: 'svotare': evacuare, andare di corpo. tondelli, 1-71
(tartisco, tartisci). gerg. evacuare escrementi; defecare. - anche assol
associata allo stimolo a orinare o a evacuare, per lo più con espulsione di feci
con voglia continua, ma quasi inutile di evacuare per secesso, senza spellere altro che
tortire, per iscaricare il corpo, per evacuare, come ho a dirtelo?
-render tributo alla contessa di laterino: evacuare, defecare. bandello, 1-35
-fare gli uffici di sotto: evacuare gli escrementi. cavalca, 9-79:
. espellere, eliminare umori fisiologici; evacuare le feci. - anche assol.
forza di sostantivo vale medicina che fa evacuare. = agg. verb.