formato su acheruns -untis, di tramite etrusco). acherònzia, sf. zool
ma di origine oscura: forse prestito dall'etrusco). cfr. isidoro, 14-8-33
/ terra di luni, come un vaso etrusco! / in te amo il divin
/ terra di luni, come un vaso etrusco! /... / amo la
esilio e dell'in- femo un grande etrusco colorato dalla bile atra. 2
tanto giovane, barbuto e vestito da etrusco. c. e. gadda, 3-222
spada / dal console roman dante, etrusco pontefice redivivo, gettava. = lat
. regio, ove ogni iscrizione vedesi in etrusco e in latino, provano [ecc
: a mezzo il giorno / sul mare etrusco al suo modo di comportarsi). là
definita. pazzi, xxvi-3-336: l'etrusco non ne dice ben né male /
) 87) <; attraverso l'intermediario etrusco catmite. cfr. festo, 146
cedro. monti, x-2-295: ora etrusco limone or cedro ed ora / arancio lusitan
sua dopo morte fu trovato uno specchio etrusco in mezzo a talune tavolette cerate con
: nondimeno l'ottimo pioniere del sottosuolo etrusco, il cercatore, vorrei dire, d'
all'affocata stampa, / come l'etrusco orna la dolce lampa / e di macigni
): forse latinizzazione, attraverso l'etrusco, del gr. xuddmoi;, deriv
terra. pavese, 8-338: il mondo etrusco è oltre l'ade, è
1-1-38: nel primo volume del museo etrusco, dando una traduzione di altra tavola
fagiuoli, 1-1-293: ha avverato l'etrusco adagio, che le donne s'appiglian
... nell'italia meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue agevolmente
la potenza italica, avvalorando il genio etrusco cogli spiriti dorici e pitagorici. ungaretti
o moresco per eccesso quanto l'etrusco per difetto di artifizio. 2
bora: / il gonfalone che dal lido etrusco / inalberavi e per i monti enotri
spiovente e le guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco,... feriva la fantasia delle
stesso fiumicello risonante nella gola del luogo etrusco. -stendersi (spazi, regioni
sepolcro, non vaso, non bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso,
racci? = deriv. da etrusco. etruscherìa, sf. stor
, nella mentalità al modello del popolo etrusco. cardarelli, 3-103: i
. etruscità, sf. carattere etrusco. carducci, iii-21-195: alcuni
verità. = deriv. da etrusco. etrusco, agg. (
= deriv. da etrusco. etrusco, agg. (plur. -chi',
bora: / il gonfalone che dal lido etrusco / inalberavi e per i monti enotri
: ad essi deggiamo quanto si sa di etrusco. alvaro, 8-200: i tre
quarto era incomprensibile; forse era anche etrusco, chissà, ma l'etrusco nessuno
anche etrusco, chissà, ma l'etrusco nessuno è riuscito finora a decifrarlo.
temerò cantare i vostri onori / con verso etrusco da le rime sciolto. redi,
, iii-1-708: in riva al mare etrusco, /... / su le
ii-218: « guarda che io sono etrusco », ammonì reverberi (in italia i
cui, invece di toscano, si dice etrusco, sono frequenti). « vuoi
romeo. 3. tipogr. carattere etrusco: carattere tipografico, grassetto a bastone
, lo disegnai a caratteri di tipo etrusco, e fu lacerba. =
= voce dotta, lat. etruscus 4 etrusco, abitante del- l'etruria ':
= voce dotta, comp. da etrusco e dal gr. < pó3o <;
= voce dotta, comp. da etrusco e dal gr. xóyo? 4
alfabeto latino, in parte in alfabeto etrusco (e sono documenti importantissimi per lo
gli antichi si rifacevano ad un etimo etrusco (cfr. festo, 78-3:
le due mamme, ha un fallo etrusco d'oro. settembrini [luciano]
, 3-14: era [il dio etrusco] un fanciullo canuto: immagine della
deriv. dal lat. felsina, nome etrusco di bologna prima dell'invasione gallica.
, ii-i 1-165: c'è un museo etrusco prezioso... cose tutte,
: su le mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla.
errore. carducci, iii-21-16: bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso.
che ornava di figure geometriche il vasaio etrusco imitando gli antichissimi, nati avanti l'
di tutti gli stili, dall'etrusco al neoclassico. vi è perfino il più
, iii-21-82: in vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa
« 'futa ', burrasca (appennino etrusco). monte della futa (
gasse. carducci, ii-1-174: amo dio etrusco della glauca capelliera... non
scalae], da un nome gentilizio etrusco, per etimologia popol. accostata a gemère
certo, magnifico e sempre ghiri- bizzosissimo etrusco, che questi anatomisti dei quinci e
, il narciso, / il nardo etrusco e la giunchiglia ispana / nei campi
spirito che dal cerchio polito dello specchio etrusco balzando entrava nella mela d'oro fitta a
. quel verde glaciale, quel nero etrusco, quel rosso di polvere millenaria,
82: in vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa
bevo, indi 'l bicchiere / dell'etrusco tutor passo alle mani. guerrazzi,
scarsamente produttivo. = relitto del sostrato etrusco; cfr. il toponimo tose.
strania grotteschederiva dal carattere a bastone o etrusco, con rità gl'immascherona l'
). gli antichi postulavano un etimo etrusco, come varrone, 6-28: «
quod sabini idus dicunt », ed etrusco era considerato un verbo iduare 'dividere'
per decidere, nuovi sussidi richieggono dall'etrusco. tommaseo [s. v.]
tutte d'indole gotica o tendente all'etrusco. e. visconti, conc.,
. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università
splendore ingemma e 'nfiora / l'etrusco mio bel prato. preti, 66:
forse non venne dall'asia il popolo etrusco, ma solo il sacerdotale, che.
canoro che, inspirando già sopra l'etrusco elicona aura de'suavissimi carmi, fece
involti somigliavano gli alberi strani che l'etrusco pellegrino udì lagnarsi. -intricato
a mezzo il giorno / sul mare etrusco / pallido verdicante / come il dissepolto
dotta, lat. histrìo -ónis, dall'etrusco hister; cfr. il fr.
italica in crotone parlasse né scrivesse in etrusco. 6. archit. composito
il resto. creare un grande itinerario etrusco. -rotta o percorso seguiti da un
etimo incerto, forse da riconnettersi all'etrusco * api, corrispondente al lat. abies
, 4-219: simile era il rito etrusco romano a onor dei mani o lari,
iii-3-176: su le mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla
, assiro labbu, egiz. tabu, etrusco leu, e nelle lingue moderne fr
di origine etrusca: cfr. il tema etrusco lup-del verbo 'morire'); cfr.
450: il lucchese, liguròide più che etrusco,... non è di
e del conveniente rituale funebre [etrusco], e la stessa disponibilità del
luc [ù] mo -onis, dall'etrusco lauchmum. lucumònia (lucumonìa),
, 4-219: simile era il rito etrusco romano a onof dei mani o lari,
greco o della casta curva del vaso etrusco. fanfani, 1-65: 'meandro '
, ch'anco vipistrello si noma dall'etrusco: secondo platone, uccello non uccello
capponi, 1-i-129: nella italia meridionale l'etrusco e il greco e il latino sangue
i-195: se tu vieni, io dell'etrusco chianti / pari a i rubin ti
a mezzo il giorno / sul mare etrusco / pallido verdi- cante / come il
: egli [lawrence] esalta per etrusco anche ciò ch'è orientaleggiante ed ellenico
far venire molte nostre voci dall'antico etrusco idioma, ramo, secondo lui,
, 1-49: anita era di vecchio sangue etrusco; sangue feroce e mistico; morso
. tipogr. carattere tipografico derivato dall'etrusco e usato per lo più nei corpi minori
dal lat. * motulus, continuazione dell'etrusco mutuca (pseudo diomede); cfr
canoro che, inspirando già sopra l'etrusco elicona aura de'suavissimi carmi, fece
, eh'anco vipistrello si noma dall'etrusco: secondo platone, 'uccello non uccello
9. tipogr. carattere, derivato dall'etrusco, che ha l'asta uniforme e
: all'onorande / tempie del saggio etrusco / date, con larga man, lauri
importante di questi pagi, l'oppido etrusco di ferento. = voce dotta
autostrada? a che ora apre il museo etrusco? non sono domande di un nuovo
. cecchi, 5-350: esalta per etrusco anche ciò eh'è orientaleggiante ed ellenico
ornatura d'elena rappresentata in uno specchio etrusco dato dal gerhard. -finimento,
del viso attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato per
che dall'alfabeto alla sintassi mostri l'etrusco più affine o al celtico o al palestino
una forma * paltinna, con suff. etrusco), con assimilazione regressiva nella var
anto delle sabbie intonato al lito etrusco accompa gnerà la fine di
brusco, / la patina perdé di vaso etrusco. bacchetti, 2-xxiv-1011: quei marmocchi-paria
da popolazioni balcaniche, comprendente anche l'etrusco, oppure uno strato linguistico indoeuropeo precedente
nella latinità molt'idiomi smarriti: l'etrusco, il sabino, il pelasgico.
ci dice che da per tutto si parlava etrusco, aborigene o pelasgo, puri dialetti
aborigene o pelasgo, puri dialetti dell'etrusco. 3. agg.
/ roi-ov 'maschera', attraverso l'etrusco phersu. personaggificazióne, sf.
di origine indeuropea) forse tramite l'etrusco; dalla forma * pestlum il dimin
di origine indeuropea) forse attraverso l'etrusco; cfr. anche peschio.
a un relitto del sostrato o di tramite etrusco, il cui significato sopravvive negli appellativi
'muro'(secondo altri, dall'etrusco posmoiriom). pomèrio2, v
. puplus, popius e il toponimo etrusco pupluna (lat. populonìd) 'populonia'.
porsènio, agg. letter. etrusco. carducci, iii-1-357: onda porsenia
forma lat. del nome del re etrusco di chiusi, che, secondo la tradizione
cui, in partic. nel periodo etrusco, veniva posta l'urna cineraria.
una scena domestica di quel misterioso popolo etrusco, che a sé ed a'suoi dei
fervido sol. monti, x-2-297: ora etrusco limone or cedro ed ora / arancio
), ovvero da un calco dell'etrusco purthne, da un relitto di sostrato
costruzione e del conveniente rituale funebre [etrusco] e la stessa disponibilità del suolo della
profetato nuovo altero suon etrusco / temprar. tesauro, 2-386: a
ammettere che, in fondo, era 'etrusco 'anche quello: se pur ammorbito
io son certo, magnifico e sempre ghiribizzosissimo etrusco, che questi anatomisti dei quinci e
lo son certo, magnifico e sempre ghiribizzosissimo etrusco, che questi anotomisti dei quinci e
, la voce risalirebbe invece a un etrusco * racle o * rackle.
doppie. lanzi, 1-1-183: l'etrusco, non altrimenti che il latino antico
: il ricordo di aldo nel sepolcreto etrusco traversò lo spirito di paolo tarsis, con
1-1-144: fissata l'origine dell'alfabeto etrusco dal greco, è da rintracciare quando
lami, per provare che il parlare etrusco ha l'origine del romano. =
il suo da ragazza. sabino o etrusco, dev'essere. e così da dugento
asprezza de'luoghi, non riteneano dell'antico etrusco se non l'accento. balbo,
attraverso alcune iscrizioni con lettere dell'alfabeto etrusco di incerta interpretazione. -per estens
di queste danze, se l'itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia
principalissimo delli iddii e singualrissimamente di dardano etrusco. 4. mezzo, strumento
di mobilia, 38: di stile parimenti etrusco è il presente comodino. esso è
: bacco... nel mito etrusco... è il dio della eterna
spirito romano ritemprato alle tradizioni del comune etrusco. 2. ant. appuntito
talvolta in lui l'aspetto di un demone etrusco con gli occhi roteanti. idem,
: tu mi nascesti in riva al mare etrusco, / o poema di sangue e
parte dell'etnia (forse di ceppo etrusco) che fin verso la metà del i
sorridente sembrava [il custode] un etrusco ritornante dall'ade al richiamo della nostra
infanga le città storiche, sono un etrusco de'tempi di tarconte, un trecentista
fatte di grandi pietre riquadrate all'uso etrusco, di una parte delle quali ha dato
unità di misura usata nei sistemi monetari etrusco, campano e romano e ancora nel
delle scritte in caratteri latini che all'etrusco. -documento, foglio o altro
e per l'oro nei sistemi monetari etrusco, campano e romano, prima dell'
d'un selciato antichissimo, non so se etrusco o romano. bacchetti, 1-i-61:
parti della toscana. forse che ilgenio etrusco ivi si fa sentirpiù addentro e meglio vi
porti / del greco, etrusco e del latin sermone? alamanni, 15-83
se abbia la stessa potestà nell'alfabeto etrusco ed euganeo può controvertirsi.
una schifosa pignatta greca o un sarcofago etrusco, è di solito un lebbroso cialtrone privo
. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università
spiovente e le guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco. fogazzaro, 5-29: la comitiva
e dentro v'è restato / l'etrusco, l'arameo, lo scuro e 'l
propr. 'paniere', che è attraverso l'etrusco, dal gr. ojr'uqlòa,
scosso dalla schiena di gerione, quel grande etrusco colorato dalla bile attica.
. battista, vi-4-180: io con etrusco stil metri dircei / stampo di bianco
cne in fine perigliosa aperse / tra l'etrusco valore augusta strada. m. leopardi
calzabigi, 80: già in roma con etrusco studio / s'esplorava de'polli il
'recipiente rotondo', importato attraverso l'etrusco. tinàia, sf. region
del viso attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato per tutta
costituisce l'antico popolo dei tirreni, etrusco. salvini, 7-5: giuno a
una lingua sconosciuta, secondo alcuni dall'etrusco). tormalina, sf.
riguarda, che appartiene alrantica etruria, etrusco. domenichi [plinio], 35-12
-che si riferisce all'etruria, al popolo etrusco; prodotto, diffuso, usato in
. -abitante dell'antica etruria, etrusco. -anche sostant. (al plur
in linguaggio ionico, 'muletta'e in etrusco (se non pur senese) vocabolo,
origine incerta, per probabile tramite dell'etrusco. trionfóso (triumfóso),
= voce dotta, deriv. dall'etrusco tular 'confini', passato anche nell'umbro
, iii-3-176: sulle mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla
, 5-73: qualche caverna di sepolcro etrusco vaneggia cupo, sotto cerri ed elei
. 1. vano pose il sacerdozio etrusco le deformi sembianze gorgoni- -violazione di
uova nella zana, / e l'etrusco le trae leggiadro e snello. buonarroti
sabulum 'sabbia', con un suff. etrusco. zavorràio, sm. marin.
, perché passano la bottiglia anche all'etrusco, che è uno schifo di fattone filiforme
parlare di corruzione e d'inrozzamento dell'etrusco? essosiinnalzaaunasua 'volontà di mistero', si
pre- (lat. prae 'prima') e etrusco. r prefabbricazione, sf. moderno