non solo i prodotti agricoli di tutta l'etruria, ma anche le rarità delle terre
bassi si vede che ella [l'etruria] è in due parti divisa;.
, quel medesimo che nelle notti d'etruria aveva ammollito le donne giacenti su i coperchi
annibaie] nella primaia primavera trapassare in etruria, nella sommità d'appennino soprappreso di
astato veli te e la forte / etruria crebbe. pascoli, 1002: fermo sul
quia id genus aedificii atriae primum in etruria sit institutum »; ma già isidoro
l'edizione delle quattro opere rime, etruria, tirannide e principe, potessero non
non solo i prodotti agricoli di tutta l'etruria, ma anche la rarità delle terre
cancelli e la chiusa ovvero le porte d'etruria,... par che accenni
l'astato velite e la forte / etruria crebbe. -anche di cose.
244: non dee la rondine d'etruria /... / certar col bianco
dette a roma, e forse in etruria, le deità custodi delle vie, cioè
, e riconoscerlo come re d'etruria,... murat, ippolito ven
l'astato velite e la forte / etruria crebbe. -crescere di qualcosa: trarne
in decadramma, e perfin l'elefante d'etruria e i serpenti di enna. ojetti
luisa di borbone, regina reggente d'etruria (e presenta sulle due facce i
ma fu dilatata per cagione che l'etruria era tutta in arme. savonarola, 7-ii-103
d'una via tra bologna e l'etruria, e risolverebbe la questione tanto agitata
, per esempio in egitto e in etruria. estróso, agg. che
proprio dell'antico popolo che abitò l'etruria (corrispondente alla regione compresa tra l'
questo popolo; che proviene dall'antica etruria. livio volgar., 2-31:
. -sm. abitante dell'antica etruria. collenuccio, 15: sì come
-lingua parlata dal popolo abitante l'etruria antica. lanzi, 1-1-9:
etruscus 4 etrusco, abitante del- l'etruria ': voce di origine italica (umbra
cfr. isidoro, 14-4-22: « etruria pars italiae dieta quod eius fines tendebantur
pare italica, non credo doversi torre all'etruria o all'umbria, ove si trovano
feronia, dea delle selve adorata in etruria (dal lat. fero * produco
a numa, risaliva probabilmente all'antica etruria; araldi non pur di pace,
l. ghiberti, i-3: in etruria littori erano cirapo ed ugrano. altissimo
l'attica, il lazio, indi l'etruria, diero / in lor varie flessibili
il giovane, i-39: ma là d'etruria al fluentino gorgo, / sciolto il
. guauerotti, i-1-103: mira d'etruria, e la famosa gente, /
, 1-40: arnobio, chiama l'etruria genetrice e madre di superstizione, forse perché
2-165: i giuocatori furono chiamati di etruria, e ballavano e faceano movimenti e salti
bologna a roma, ha sapore di etruria, la sua stessa licenza e la
a. verri, ii-104: era l'etruria antichissima regione fra tutte illustre per le
di coscienza, in grembo alla stessa etruria.... che non gremirò la
. carducci, ii-1-280: l'« etruria vendicata »..., per quanto
faccia l'insettologia pittorica interessantissima dell'etruria. emi liani-giudici, i-97
ordinamenti sugli ornamenti delle donne [in etruria, ii- 380]: di nuovo
occhio rag- giaro, / saggio d'etruria, e luminose e pie / l'anima
da semele, che maggiormente potè guastarsi in etruria per la interposizione del t, come
ne trovano anche in altre parti deh'etruria inviolate dalla invasione gallica.
, cioè magistrato supremo di tutta l'etruria. lampredi, 2-72: ecco che gli
. balbo, i-26: « [in etruria] dodici città principali vi ebbero,
parlare degli etruschi! ma se l'etruria è questa, pezzo di lavativo.
, in cui si professava cognazione con l'etruria. monti, 9-541: itene adunque
conchiudere che, avendo egli arrecato in etruria le lettere, non potesse arrecarsi altri nodi
/ di quel piropo liquido / ch'etruria a noi mandò. -liquida morte:
una bacchetta ricurva, con la quale in etruria 1 sacerdoti delimitavano lo spazio destinato alle
di voltunna. balbo, i-26: in etruria dodici città principali vi ebbero, ma
, metropoli probabilmente turrita di lucumònia nella etruria circumpadana. civinini, 7-35: aveva
: * ludioni 'o giocolari furono dah'etruria chiamati, i quali..
ii-9-138: buoni dèi, nell'antica etruria saran luoghi orribili, e non mancherà
maniera greca, in quella maniera ebbe in etruria grandissima fama. cellini, 2-21 (
erano stati fin qui i ritrovamenti dell'etruria circumpadana. moretti, ii-691: quasi
come è il cucumer torto, che l'etruria / chiama mellone, e pare un
: in italia... siede etruria, di quella, sì com'io credo
soggiogarlo. albizzi [in etruria, 2-87]: ricciardetto avea intorno.
di s. m. la regina d'etruria, agiatamente seduto in una comoda berlina
cista mistica fu recata da gabiri in etruria. delfico, iii-383: sotto i mistici
. vita di san giovanni [etruria], 1-691: questo gar
2-165: i giuocatori furono chiamati di etruria, e ballavano e faceano movimenti e
murattiano in napoli e uno bonapartiano in etruria. 2. sm. seguace
l'ha persuaso / a sollevar tutto d'etruria il regno? / ve l'ho
lanzi, 1-1-7: la capitale dell'etruria, se abbondò sempre di monumenti di
come la grecia; o come l'etruria, una necropoli immensa, cosparsa di
propri congiunti. iacopone [in etruria], 1-685: lasso padre e li
col toponimo nepet, antica città deh'etruria meridionale), è voce tuttora viva in
, 5-346: a cerveteri, che nell'etruria offre il più gran complesso monumentale,
cneo fulvio propretore la fece nobilemente in etruria, ché, senza il grande danno ch'
volgar., 1-345: comperò frumento in etruria de'suoi denari in copia: la
, 4-35: manlio... nell'etruria instigava la plebe che, per indigenza
. nuca. ottimo [in etruria, 2-185]: quello che si muove
4-34: manifesta aver egli avviato nell'etruria manlio verso la gente ivi già destinata
ritennero espero come prima al governo di etruria e di iano. agostini, 1-104:
. casti, 165: noi della etruria / fra i còlli ameni / trar-
orden vostro. frottola di tre suore [etruria], ii-175: eromi adirata /
). alvaro, 8-40: l'etruria è il paesanismo italiano arrivato a una
al patrio suolo dell'autore, cioè all'etruria. -mietere palme: v. mietere
testi, i-107: né manchino d'etruria e de l'aprico / pampinoso falerno /
danni suoi. esopo volgar. [in etruria, 1-114]: essendo un giorno
laidi peccati. esopo volgar [in etruria, 1-107]: tu, famoso e
-sostant. buonarroti il giovane [in etruria, 2-757]: gli uomini avari
tradotto. esopo volgar. [in etruria, 1-108]: permutata di versi in
sue piatterie fabbrica di pianta il villaggio etruria, rinnova e dirozza burslem, ed
realtà. alvaro, 8-41: l'etruria morì coi suoi ultimi uomini ventruti,
colmami / di quel piropo liquido / che'etruria a noi mandò. -germoglio
teatrale. frottola di tre suore [etruria], ii-179: le polize a questi
teatro. frottola di tre suore [etruria], ii-178: vedete ch'i'ho
-peggior. poltronàccio. obbizzi [in etruria, 2-150]: io colui sono el
dipinti a figure nere, provenienti dall'etruria meridionale, della seconda metà del sec
quanto alla religione, amobio chiama l'etruria genetrice e madre di superstizione, forse
porte è quella di volterra, città dell'etruria. carducci, iii-21-220: distrugge la
e'non poteva fare. obbizzi [in etruria, 2-86]: al prò'rinaldo
che ho potuto vedere per l'antica etruria in diverse città e presso vari possessori
eleggono / che i barbari emuli abitino etruria! aretino, 1-110: -quando sarà
molta pompa. delfico, ii-401: l'etruria... non ha bisogno
francia, che lo unì col regno d'etruria, per incorporarlo poi nell'impero;
presta. esopo volgar. [in etruria, 1-115]: ecco colei che il
professi. frottola di tre suore [etruria], ii-176: non vorrei si sapesse
opprimere. esobo volgar. [in etruria, 1-118]: cosi avviene a ciascun
prosciolto. esopo volgar. [in etruria, 1-115]: dicéa il giudice al
bel viso umano / nel fior d'etruria risplendea contento, / alor che per pietà
dichiarativa. frottola di tre suore [etruria], ii-175: andatevi assettare:
facìa resta. esopo volgar. [in etruria, 1-115]: come il can
, 6-ii-64: i xn popoli di etruria, in sulla rovina de'tarquiniesi, si
predecta. esopo volgar. [in etruria, 1-116]: rost'ho richiamo al
propri in tal fatta quando passano di etruria a queste più gentili lingue.
successivamente tramandatisi d'una in altra età in etruria si trovino è cosa che in qualche
4-267: tu che con l'alta mente etruria bei, / gran prence, e
di un santo giovane [in « l'etruria », i (1851),
grecia,... avea rinnovato in etruria il gusto dell'arti. -rendere di
poema di alessandro magno volgar. [in etruria, 2-10]: gli stormenti e
modi del riposare la città. l'etruria, 2-186: riposato lo stato di firenze
il giovane, i-39: là d'etruria al fluentino gorgo, / sciolto il ritegno
il giovane, i-39: là d'etruria al allentino gorgo, / sciolto il ritegno
4-228: quando cominciò a fiorire l'etruria,... l'italia meridionale era
quanto alla religione, amobio chiama l'etruria genetrice e madre di superstizione, forse
sansoucy. carducci, ii-1-280: lf'etruria vendicata'..., per quanto troppo
delfico, ii-432: la conquista poi dell'etruria fatta dai romani con lunghe guerre e
forza, violentemente. obbizzi [in etruria, 2-150]: a un tratto tanto
. da sabàte, città dell'etruria sull'odierno lago di bracciano.
la cucina. frottola di tre suore [etruria], ii-174: in sala del
terreno dio / il gran cosmo d'etruria oggi gran duca. 8.
/ da s s iesta etruria ona'è ogni nostro onor; / ma
verso, i giuocatori furono chiamati di etruria e ballavano e faceano movimenti e salti
. gonzaga, 30-60: ecco come d'etruria l'importuno / gallo vien poi dai
. attribuito a iacopone [in l'etruria, 1-686]: sia rimosso il
insidie e tranelli. iacopone [in etruria, i-683]: io ho schermito già
2-165: i giuocatori furono chiamati di etruria, e ballavano e faceano movimenti e salti
vita di un santo giovane [in etruria, 1-690]: il dilectocarnale fa sdimenticare
gere. esopo volgar. [in etruria, 1-110]: venir men gli facea
: se... / colui che etruria cum suo versi onora / veduto avesse
adimari. frottola di tre suore [in etruria, dopo averlo ucciso.
al marito della clotilde il regno d'etruria. ma cre do tuttavia
. attribuito a iacopone [in etruria, 1-685]: quanto più [la
, perfidia. obbizzi [in etruria, 2-8]: o fiero traditor pien
supplemento, ricorsero a'falisci popol di etruria, che più di ogni altro riteneva
parte ov'eglino sono a confine coll'etruria. avendo i romani domandato la satisfazione
mostrorono. rinaldino da montalbano [in etruria, 2-211]: tutto il lor pensier
propri di tal fatta quando passano di etruria a queste già gentili lingue. rosmini,
roma? rinaldino da montalbano [in etruria, 2-211]: in questa notte
molino. buonarroti il giovane [in etruria, 2-757]: le lusinghe e le
soprannuotano, il che avviene similmente in etruria, in una certa isola, imperocché
sovrano / saggio voler, che dell'etruria è fato, / pien di splendido zelo
delle mondane parti chiarezza speziale, siede etruria, di quella, sì com'io
). esopo volgar. [in etruria, 1-113]: così l'alta fortuna
e de le spente / città d'etruria da le sedi or liete / di primavera
tornaste dopo tanta lontananza, / o dell'etruria, onor, gloria e letizia,
i primi comici furono a roma chiamati dall'etruria. gioia, 1-ii-301: invece di
, 1-2-2: ciò che ne offre ì'etruria sono d'ordinario squallidi avanzi di sepolcri
girone il cortese volgar. [in l'etruria, 2-146]: in quello stante
città romana di statonia, piccolo centro dell'etruria, o al suo territorio; originario
dall'imperio. lanzi, 1-1-2: l'etruria stese il suo dominio da un mare
al patrio suolo dell'autore, cioè ah'etruria. t. solerà, xc-45:
opporre. marino, 1-20-206: quel d'etruria che 'l suo gioco intende, /
. frottola di tre suore [in etruria], 2-174: posso anch'io parlare
; / ma là sovra arno innella vostra etruria / sto soggiogata alla teda legittima.
, che riguarda, che appartiene alrantica etruria, etrusco. domenichi [plinio]
esilio. -che si riferisce all'etruria, al popolo etrusco; prodotto,
; prodotto, diffuso, usato in etruria. g. villani, iv-1-23:
altrui corregge. -abitante dell'antica etruria, etrusco. -anche sostant. (
contemplante occhio raggiaro, / saggio d'etruria, e luminose e pie / l'anima
sen venne dell'egeo / al mar d'etruria. = voce dotta, lat
di s. maria vergine [in etruria, i-210]: in quello tempo sì
crocifissione di s. pietro riportata nell'« etruria pittrice ». cesari, 6-171:
sorte. attribuito a iacopone [in etruria, 1-683]: questo mondo è
1-2-142: quindi le più antiche statuette di etruria, ove tutto è italico, e
fra le risse ultrici, / della materna etruria / non può tinger d'orrore i
, valicava il consiglio degli altri. l'etruria, 1-377: a neuno sia lecito
, altera, / gloriosa e gentil vetusta etruria. ciro di pers, 98:
contesto figur. anonimo fiorentino [in etruria, i-36]: quello che vi rimanea
. che apparteneva all'antico popolo dell'etruria meridionale che subì l'influenza della cultura
che appartiene a un antico popolo dell'etruria meridionale che subì l'influenza della cultura