e melisse ella cogliea, / amor d'eteree nari e quel che verno / unqua
iv- 1-268: ella copriva di fiamme eteree i bisogni erotici della sua carne e
stato molto difficile scendere da quelle altezze eteree dell'indignazione fino alle bassure già premeditate
de'celesti peregrini occulte / beàr l'eteree menti. idem, 18-8: forse
macigni. manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga una fonte, e scende
sera. manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga una fonte, e scende
sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leggere che salgono
sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leggere che
72: te in luce aperta qui l'eteree menti / consolàr prima di letizia arcana
l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a
sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose... corifei meteorici volanti
ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leg
. manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga una fonte, e scende,
l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi
. manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga una fonte, e scende,
meraviglie degli slanci mistici, delle estasi eteree. carducci, 700: la luce,
/ portata è in su presso l'eteree faci. dottori, 116: perché disporre
perché disporre con ansiosa cura / l'eteree vie così, che il freddo verno /
. croce, ii-8-158: i poeti sono eteree persone, che non dimorano in un
e le beanti / fragranze, amor d'eteree nari, accolse / entro a
speranza..., sono forme eteree vestite di luce, fluttuanti come le
sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leggere che
. verga, 2-41: quelle aspirazioni eteree verso una parola senza voce umana,
maestà, solitario, fino alle altezze più eteree. 4. che si riferisce
sottoposto ad un passaggio costante di onde eteree cariche di musica sincopata abbia finito per
le beanti / fragranze, amor d'eteree nari, accolse / entro a bei
? manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga ima fonte, e scende,
resi / nel mover l'ale dall'eteree sedi. pisacane, iii-65: l'uomo
sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leggere che salgono
l'olimpo / quando coppiere per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi
, 1-iii-215: ecco allor che per l'eteree sedi / chiuser le labbra,
ad arsione si offerse, e per l'eteree / ombre alzommi, e nel sen
. manzoni, 33: dalle magioni eteree / sgorga una fonte e scende,
de'celesti peregrini occulte / bear l'eteree menti. — divinità pagana.
, e che si generano nelle regioni eteree sopra il capo nostro favellò dante. di
te de'celesti peregrini occulte / bear l'eteree menti. 71. letter
terra, ivi altresì stavano e neghittose l'eteree piaggie. assarino, 2-i-129: scelta
qui t'aggiri / e di fragranze eteree / soavemente spiri. -non mosso dal
provocare sensazioni delicatamente voluttuose, languide o eteree. savinio, 12-407: con
giubilò l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a
fronde le sementi. graf 5-199: tingono eteree rose e viole / i cieli roridi
gion l'alba vezzosa / per l'eteree campagne. de pisis, 1-46:
de'celesti peregrini occulte / bear l'eteree menti. -in una rappresentazione pittorica
il paradiso (nelle espressioni alte, eteree, eterne, sacre segge m
del cielo; quello spirito vien da sege eteree. serdini, 1-143: o quanto
l'aureo sol, che, dall'eteree piagge / spandendo lampi, percotea quei ferri
di moda la roba fluida, le metafore eteree, gli slanci verso l'assoluto,
arciprete che sciami, grappoli di galanterie eteree ronzavano intorno alla finestra di quella gentile