triunfante / che lieta vien per questo etera tondo. -intr. ant.
li abissi, quando suso fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque, quando
dal raffinato edonista per conoscere una nuova etera apparsa da poco a roma. soldati
-àtis). etàira, v. etera. etairogògo, sm. letter.
, comp. dal gr. èxoripa 4 etera, cortigiana '(propriamente 4 compagna
e fu bàcchide, la giovine e dolce etera, reietta da ipèride, la quale
quando suso [iddio] fermava l'etera, e sospendea le fonti de tacque.
qual vapor mattutino ei nel purgato / etera surto a l'appennino mosse. pascoli,
fante / che lieta vien per questo etera tondo. redi, 16- i-13:
vallava li abissi, quando suso fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque.
cribra e pesa l'aer vago e l'etera. viani, 13-405: certi fogli
, x-194: l'allodola per l'etera / s'inalbera e volteggia, / e
, 1-130: al vivo azzurro / dell'etera, sereno alzasti il ciglio, /
/... / portando a l'etera / gl'incomparabili / pregi, che
attraverso. fagiuoli, 3-5-270: numi dell'etera, / se la giustizia / per
e del simposio, della conversazione dell'etera e della oovouola di giovani lussureggianti per
: dover non è col canto alzare all'etera / vili e plebei, degni di
la nota della chimera la nota dell'etera, sotto la tempera del bronzo conflato
vate sublime, / che puoi dell'etera / toccar le cime / coll'istancabile /
pianeti, / che discende giù dall'etera / a far prova di sua cetera /
più giù della terra o su dell'etera, / e prefigge alle stelle i corsi
: dover non è col canto alzare all'etera / vili e plebei, degni di
d'una sera cittadina, 7 pallida etera grave di profumi. e. cecchi,
e al rovinoso / scoscenditor de l'etera rimbombo. = nome d'agente
3-155: issione, vinta la più bella etera / sottola sferza lubrica dei baci, /
dilettava. ixannunzio, 1-122: l'etera, ultima incarnazione della femminilità nei popoli
27-72: in sù vid'io così l'etera addorno / farsi e fioccar di vapor
giro vallava11 abissi, quando suso fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque.
conv., iii-xv-16: suso fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque.
, ma triplicemente amo; e per una etera, e per la filosofia e per
de le rose / vaga piovve per l'etera. / ma le luci amorose /
, / in su vid'io così l'etera addomo / farsi e fioccar di vapor