di corsàli, in fame in ~ ete / in freddo, in ogni stretta.
voce dotta, comp. da erp [ete] e angina (v.).
voce dotta, comp. da gam [ete] e dal sufi, -one, che
voce dotta, comp. da gam [ete] e dal sufi, -ónte (
ed è contrapposto a eteropsonio: v. ete ropsonio); se il
trapposizione alla generazione spontanea o ete rogonia).
pasticciarne, sf. insieme di più elementi ete rogenei accozzati alla rinfusa;
ed è disiderosa di sangue. filar ete, 1-ii-603: subito il signore lo venne
troia. balbo, 5-21: vo- ete voi trovare quanti e quali fossero veramente i
4. scheggia di pietra. filar ete, 1-i-362: fitti che gli hanno [
inferno: voi, che vi pren- ete gioco pure della sventura altrui. -
d'un languido azzurro, / le stelle ete, come toccasse l'ostia consacrata, la
sciapiti, / errate se cre- ete sien graditi / a chi ha la mente
: poiché quest'antica guerra fra la luce ete tenebre spesso risorge anche in mezzo alte più
del figlio mio; che più di ete / non sospira il tragitto.
e sopra questi vedi di tributar qualcosa ete. falier, lii-3-17: il re