, / dolce vino verun », rispose et- torre, / * ch'egli scemar
in persona / con tatto sol del suo et- temo amore. vellutello [par.
per ciò l'attacco / lasciò l'audace et- torre. verga, i-80: i
= voce dotta, gr. et- privat., £cpov * animale 'e
nel suo patre lo vedisse, ne l'et- terna claritate ». bibbia volgar.
asta scotea / ajace. a questa avvicinato et- torre, / tal trasse un colpo
dicea, via! degni alunni / d'et- torre invitto, via! compagni eletti
boccaccio, vii-218: scaldimi del sol ch'et- temo regna, / lo qual risplende
core all'acque della pace / che dall'et- terno fonte son diffuse. luca pulci
, 279: che cosa è morte. et- terno sonno, corruzione de'corpi,
mezo della parola: di lettera, come et- torre per ettore, anniballe per annibaie
è detto, adoperato l'endecasillabo, l'et- tasillabo, ec. carducci, iii-8-135
aiace]... che combattè con et- torre: ma non dice però
trasparente. ungaretti, i-72: gentile / et- torre serra / poesia / è il
rivolgi al logoro che gira / lo rege et- terno con le rote magne. speroni
'non duranti beni, / tra l'et- terne ricchezze sarò misto / di paradiso
. /... / la tua et- ternità '1 tempo costrigne / muover da
(anche multipunte, sm.). et- nol. tipo di arma da getto
xliii-20: o somma sapienza, o padre et- terno, / che sì vilmente volesti
che di sospiri, / che l'aura et- terna facevan tremare. 32
, seminata / per li messaggi de l'et- temo regno; / e la parola
cavità orbitaria del neurocranio, dorsalamente all'et- noide. = voce dotta,
, non speri che t'ami / in et- temo, ché tutti èn una buccia
qui veggion l'alte creature torma / dell'et- temo calore. s. bernardino da
rauna, / e io tremava ne l'et- temo rezzo; /...
receptor nel mondo contadino) le antiche consuetudini et- e, rispettivamente, spagn. receptor
fé non dritto remica / volendo andare all'et- temo disio. -insinuarsi
la riformazione di grazia e della detta dell'et- temale dannazione la rimessione e perdonanza.
sua figura, / udirà quel ch'in et- temo rimbomba. buti, 1-192:
, / veder mi parve per le strade et- terne, / volando fare al suo
tanta vertute, / che fé maravigliar l'et- temo sire, / sì che dolce
ad ora / m'insegnavate come ruom s'et- tema: / e quant'io l'
oro afrodite le diede quel giorno / ch'et- tore, lo scrollatore dell'elmo in
essa [sapienza] è candore de la et- terna luce e specchio sanza macula de
, sfavilla / sì che dispiega le bellezze et- teme. daniello, 533: la
carità si stende, i cresce sovriessa l'et- temo valore. f. m.
castello san niccolò, lxxxviii-i-165: sempre con et- terni / costumi alla tua possa ti
plur. m. anche -a). et- nol. che appartiene alla popolazione di
, par., 24-34: o luce et- tema del gran viro / a cui
: s'avea altr'arme che quelle d'et- torre, / gli potea il fiero
appartiene a tali popolazioni (e in senso et- no-linguistico è stato prevalentemente usato, in
abitarono nel territorio di tale stato. - et- nol. che appartiene a una delle
più che creatura, / termine fisso d'et- temo consiglio. petrarca, 366-1:
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da dogmatico
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da ideologo
, comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e pùòog
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da prospettico
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da psicologismo
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da specifico
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da stabile
= comp. dal pref. gr. et- , con valore privai, e da valutativo
. -gì). specialista, studioso di et- nofarmacologia. la stampa-tuttoscienze [21-xii-1994
. -gì). specialista, studioso di et- nometodologia. c. javeau