nel vicino teatro. tutta la città esultò apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo
siena, i-52: lo spirito mio esultò con grandissime letizie, quando mi vidi
e di lì a poco tutta la famiglia esultò ricevendo il marchese
a tuo prò come la vergine non esultò nella salute a lei data, esultò nel
non esultò nella salute a lei data, esultò nel dante. dante2, sm.
sembianti. tommaseo, i-87: ella esultò negl'impeti / d'un inconcesso amore
: come una scintillazione di rapida vita gli esultò d'un tratto ebbra pel corpo.
braccio. tommaseo, i-87: ella esultò negl'impeti / d'un inconcesso amore:
: « abramo, padre vostro, esultò per vedere il mio giorno: lo vide
, ii-52: in quel suo specchiarsi esultò il saggio / del bello inda- gator
. niccolini, ii-6: quell'odio esultò che non perdona, / quando l'
levossi, e nella gloria / de'cantici esultò. / la donna incomparabile i.
apparire del cristianesimo, si avvivò, esultò e si travagliò in modi nuovi,
che il funebre superga / nella polve esultò delle sue tombe. carducci, iii-4-213:
? che peccato! tozzi, vi-854: esultò che la moglie lo sapesse così subito
carducci, iii-6-4: in quella età esultò la poesia fin dall'agile pieghevole armoniosissima
lucifero fu stolto nella superbia sua perché esultò in sé, così maria fu sapiente nella
umiltà, perché lo spirito di lei esultò in dio, donatore di salute.
levossi, e nella gloria / de'cantici esultò. -in una rappresentazione pittorica o plastica
. carducci, iii-2-425: in fiegra esultò tra 'l fumo acerbo / la folgor del
. caro, 12-1135: per letizia esultò, terribilmente / fremè, sì rassettò