1-453: il ministro de sanctis, già esule in piemonte meco, voleva me presidente
di qui la febbre [che ha l'esule] del tornare, di qui la
giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero
annida. manzoni, 18: esule..., in terre estrane /
accompagna fuori delle sue case l'uomo esule, e sventurato. idem, v-16
. carducci, iii-10-155: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano apparecchiava
e molli / onde il cuore dell'esule s'appena / poi che il suon noto
. giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero
888: la primavera, l'esule campestre, / conturbava la gran pace
d'affetto patrio, di che avvampava l'esule illustre. carducci, 438: ménte
che disfiori da una cattedra / l'esule di charleville. moravia, i-472: questo
. aderire. negri, 1-518: esule al par di te, che di calcina
berchet, 93: e gira [l'esule] / lento, più lento,
come a la sposa / celatamente un esule. d'annunzio, iv-2-632: disceso
silicee od argillose. negri, 1-518: esule al par di te, che di
e il cener suo non ebbe, / esule egregio si partìa, qual debbe /
affetto, come nella ballata che scrisse esule a sarzana, il canto del cigno,
congioisce ignota, / fedel compagna all'esule viaggio. panzini, iii-805: ieri
e congioisce ignota, / fedel compagna all'esule viaggio. prati, ii-118:
or volge / ornai 'l quint'anno ch'esule m'aggiro / per le greche contrade
carducci, i-135: l'alleanza contratta dall'esule [dante] co 'l diritto e
lo sapeste poi, in sicuro, esule di terra in terra, e condannato in
e il cener suo non ebbe, / esule egregio si partia, qual debbe /
lungo la via. bacchetti, 1-i-552: esule in francia, sospetto di complicità col
del povero conte, ora ch'è ¦ esule, mi moli, con patto,
2000 franchi e detto che trattandosi d'un esule il quale, generalmente parlando, non
sempre accompagna fuori delle sue case l'uomo esule, e sventurato. carducci, ii-9-12
alto dolore possibile, quello d'esser esule in patria, cercato, perseguitato dai
, i-176: l'aura notturna all'esule mendico / porta i sospiri che la
brivido di ogni istante che scosse l'esule miseria dell'uomo diluviano, ci tenne
berchet, 77: era sopito l'esule; / era la notte oscura; /
forme / fuggi, ramingo vivi, esule muori, / cinico disertor, silvano
esiliato. - anche sm.: esule. - che si è allontanato senza
. capponi, 6-148: vivea come esule e distretto in un angolo della germania
forse tempo verrà ch'essi anteporranno l'esule ed umile vidiman al glorioso buonaparte,
/ errar fea,... / esule egregio, narri. gioberti, iii-
carducci, iii-6-20: l'esule pistoiese lo domandava di consiglio sur un
articolo che avete scritto per l'4 esule 'e bench'io dissenta intorno al sistema
, / son monarca e pastore, esule e sposo. foscolo, 1-113: intorno
iii-27-140: ii garibaldi, un mazziniano esule del '33, delle cui gesta nell'
, uomo politico, piemontese, esule, legato a tutta l'effer
per motivi politici); espatriato; esule, fuoruscito, rifugiato. casti
dall'anima tua / con l'amore dell'esule / pel piccolo giardino ove non entra
sei anni, ed ivi imparò il piccolo esule innocente a svolger la lingua ed esprimere
fra'miei, com'uom che muove / esule a stranie genti. giusti, 4-ii-570
che abita fuori dei confini, straniero, esule, emigrato; ignoto, sconosciuto.
esulanti. 2. sostant. esule. nievo, 642: in questo
. (èsulo). andar esule, andare in esilio (forzato o
exulare (anche exsulàre): v. esule. esulato (part. pass,
anima mia. l'uno è l'essere esule dalla mia patria; il secondo l'
figliuoli. guicciardini, i-m: benché esule e spogliato della patria e del regno
che sconoscenza! oh dèi! / un esule infelice... i un mendi
son io, per me; ch'esule, solo, inerme, / misero,
/ ornai 'l quint'anno ch'esule m'aggiro / per le greche contrade,
giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese, il pensiero
suo asilo lontano. carducci, 493: esule antico, al ciel mite e severo
: volsero gli anni. ed ella / esule sul tamigi / non dava più novella
... la delicata nostalgia dell'esule, sicuro che toccherà la mèta attraverso
che fu creduto dagli antichi talora quasi esule dalla patria, cioè dal suo delo.
toma la speme all'animo / ond'esule è da tanto: in breve libero /
di quelle statue], mùtila ed esule, sotto la vòlta di qualche cimitero,
giù essa sarà, dal suo mistero esule, / sparsa nel sonno, non sozza
non partecipe. parini, i-39: esule contento / a voi rivolgo il piè.
destossi, ed in romita villa / esule volontario il piè ritira. e. cecchi
: che l'angelico non sia affatto un esule, e un dispregiatore del mondo e
: oh senza sosta io vissi / ed esule dovunque. / nessun'arte imparai ni
metastasio, ii-310: learco intanto, esule e disperato, si fece condottiere di
, che giace / per te in esule tomba, o per te solo /
, che mal s'adatta, / esule, sparso, a cento sedi e cento
congioisce ignota, / fedel compagna all'esule viaggio. ungaretti, ii-65: aurora,
, d'un eco / popoli l'esule universo. 4. locuz.
. 4. locuz. -andare esule: allontanarsi, andare in esilio.
, che con chi se n'andava esule. -fatto esule: esiliato.
se n'andava esule. -fatto esule: esiliato. - anche al figur.
io, che fui non sol fatt'esule, / ma mortimi e'figliuoli in quel
fugò da brando acceso, / fatto esule il primo uom dal paradiso, / e
. exul (anche exsul) exùlis * esule, esiliato, proscritto'; gli antichi
ben trovarla. cattaneo, iii-2-177: l'esule aveva stretto in parigi cogli scaltri e
fanciullesca amicizia all'italiano guido settimo, esule come lui. d'annunzio, v-1-413
anni, ed ivi imparò il piccolo esule innocente a svolger la lingua ed esprimere
. guerrazzi, 6-19: però l'esule si strugge nell'agonia di un desiderio
, d'un eco / popoli l'esule universo. bocchelli, 1-i-93: il mago
suo canto ti consola, / povera esule tribù! -intr. con un
berchet, 74: era sopito l'esule; / era la notte oscura;
, i nostri infelici iloti, nel loro esule terribile lavoro di sradicar selve e dissodar
verace bontà, per vie romite / esule è in terra, e quei che curio
/ tu prorompesti, forza d'un esule, / armata di liberi strali, /
fervida / tu prorompesti, forza d'un esule, / armata di liberi strali,
fugò da brando acceso, / fatto esule il primo uom dal paradiso, /
a una condanna); profugo, esule, proscritto. guido da pisa
gionia; fuggiasco, profugo, esule. guido da pisa, 1-33
espatriato volontariamente per cause politiche; esule, profugo, emigrato. machiavelli
discorsi invocano, se pregano che l'esule, « affranto », torni finalmente ai
gioberti, 2-118: dee [l'esule] mostrare colle gramaglie di una vita studiosa
in folla tutte le tormentose malinconie dell'esule. = deriv. da granchio
volge / ornai 'l quint'anno ch'esule m'aggiro / per le greche contrade
: forse io ero nato per far l'esule, incravattato e guantato di nero,
morto ideale. carducci, iii-3-89: esule antico, al ciel mite e severo
. balbo, 6-249: a dante esule e studioso, e forse ideante di
della serbata / idria cre- sceano all'esule il travaglio / della via. d'annunzio
come un dotto e un poeta immeritamente esule dalla dolce patria. =
iii-7-309: con l'amoroso convivio l'esule intese svelare agli spregianti o incuriosi
giorgio dati, 1-14: ritrovandosi ella esule e infame, e... priva
). salvadori, 115: questo esule poeta..., dopo aver cantato
pallavicino, 1-338: vide sé divenire esule dalla patria per imputazione ignominiosa d'infedeltà.
: o iddii profondi, richiamate l'esule triste, purificatelo / sotto i fiumi lustrali
annunzio, ii- 37: l'esule torna / alla cuna dei padri / su
sua vecchiaia costretto a vivere e morire esule dal regno. idem, xii-732: più
avvenire, passeggia le nostre vie, l'esule ripa triato...
o l'alta orazione / d'un esule dimone / che torna a dio fedel.
; / dove che venga, l'esule / sempre ha la patria in cor.
mazzini, 1-173: foscolo moriva anch'egli esule -irato ai destini e al mondo,
. perché vi dica doversi dio mandar esule nel paese de- gl'ircocervi più tosto
che non consente il ritorno a un esule (una disposizione, un bando).
, d'un'eco / popoli l'esule universo e lasci / nella carne dei giorni
: o iddìi profondi, richiamate l'esule, / però ch'ei sia miserimmo /
pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino,... ridotto all'
berchet, 86: era sopito l'esule; / era la notte oscura, /
trentacinque anni. carducci, iii-3-89: esule antico, al ciel mite e severo
, xvii-77: questa valle lombarda mi vuol esule ad ogni modo, o prigione.
: o iddìi profondi, richiamate l'esule, / però ch'ei sia miserrimo
i-38: è quell'odore che l'esule ritrova nella sua terra, e nel
grave macchia di questo regno, giannone esule da napoli a ginevra, e di
vinta cartago, / una spiaggia deserta esule accoglie. 4. composto di
: egli [dante] era un esule, un dannato nel capo, un mendico
cose della campagna e della festa, esule verso l'uva fuor del giardino senz'
. pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino... ridotto all'ultimo
palpebre velati. carducci, iii-3-89: esule antico, al ciel mite e severo
, ultimo sospiro del l'esule morituro alla patria, non trovò luogo tra
ne'suoi brandelli di porpora straniero ed esule e prigione. = voce
occupò strano susurro, / come d'esule spirto. piovene, 279: nel languore
farfalla che disfiori da una cattedra / l'esule di charle- ville, / oh non
: da cesare nume benigno / l'esule attende un ramo della pacata oliva.
mitrano... aveva seguito fedelmente l'esule a roma e oltralpe senza mai rinunziare
ordinato a produrre un'onesta riconciliazione fra l'esule e la repubblica. vole)
popoli. tommaseo, 21-959: l'esule... perde sovente di quell'esteriore
: il priore di parte bianca si sente esule vinto e solo; ma dopo un
sostenne,... vide sé divenire esule dalla patria? giordani, ii-73:
ancor ora. ti convien pure star esule in questa terra. giordani, i-136:
cose. carducci, iii-7-75: dante esule sentì... che le antiche
partic.: condizione di chi è esule. gioberti, 2-118: l'esule
esule. gioberti, 2-118: l'esule... dee mostrare colle gramaglie
-protezione, asilo accordato a un esule. dante, par., 17-70
, iii-7-309: con l'amoroso convivio l'esule intese svelare agli spregianti o incuriosi la
da cesare. *. / l'esule attende un ramo della pacata oliva.
costa gavras e * yol 'del turco esule yemez guney? 6. per estens
. carducci, iii-io-155: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano apparecchiava
carducci, iii- 10-155: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano apparecchiava
lat. pasquillus exul 'pasquino esule 'di uno scritto satirico umanistico pubblicato in
accompagna fuori delle sue case l'uomo esule e sventurato. tenca, 1-138:
cieli; / dove che venga, l'esule / sempre ha la patria in cor
/ di tebe uscia: ramingo, esule, solo; / non qual mi vide
patria favella: sono d'un poeta esule, che, gran peccato della fortuna
l'ombra dei candidi cappucci? -andare esule, fuggire da un luogo (in partic
a condurre una vita errabonda, di esule, cambiando spesso residenza. ritmo
fanciullesca amicizia all'italiano guido settimo, esule come lui, che poi, percorsi
9-222: sedici anni non hai / ed esule pel mondo / a perigliar già vai
pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino, perseguitato da tre condanne:
nievo, 537: forse il povero esule scrivendo quelle parole sentiva già i primi sintomi
gli ospiti ammiravano la subita ricchezza dell'esule e si piacevano a udirlo narrare del
festoso, d'un'eco / popoli l'esule universo e lasci / nella carne dei
e monti, dalla razzìa martirologica od esule del 'conciliatore', dalla scuola del romagnosi
bacchelli, 1-ii-423: mazzini, non che esule, straniato a londra, non senza
italo 'dantes alagerii 'fiorentino ed esule innocente pregava pace a costoro, e
l'italiano è peregrino, esiliabile, esule, prigionàbile. = agg.
ne'suoi randelli di porpora straniero ed esule e prigione. b. croce,
tempo degli antichi poeti. è come un'esule regina dai regni delle acque e dei
si condanna; ne segue che l'esule inevitabilmente collega l'ideologia politica con la
... ché te privilegiando / l'esule, ai voti de'purpurei regi /
. d annunzio, ii-37: l'esule toma / alla cuna dei padri / su
umiliazione e abborrendo la profanità, andò esule nella nativa etiopia. 4.
, 1-ii-423: mazzini, non che esule, straniato a londra, non senza indulgere
mi sono tolto di andar profugo ed esule, forse per sempre, d'italia.
parga. de sanctis, 7-517: esule, entra nel suo petto un uomo nuovo
/ tu prorompesti, forza d'un esule, / armata di liberi strali, /
o da un ente indipendente a un esule o a un reo di gravi delitti;
pastori del quale parlate è non un esule del '2i ma del '31. era libraio
sotto spezie di starvi a studio, esule si vivesse. cesarotti, 1- xxxiv-265
... l'atteggiamento di questo esule poeta [hugo] che, dopo aver
quarantottista napoletano [de sanctis], esule a zurigo, e il pessimista tedesco
crispi, uno dei nostri migliori, esule di sicilia, cacciato dal piemonte e
e di pace e di gloria, l'esule dante... l'incendio di
/ ed i radi olmi brulli, esule, svaria / un voi di uccelli.
farfalla che disfiori da una cattedra / l'esule di charleville, / oh non seguirlo
latino sotto il magisteno canoro di onorato occioni esule da trieste, andavo spesso a razzolare
e monti, dalla razzìa martirologica od esule del « conciliatore », dalla scuola
filippo,: che se ben dante fu esule, non restò che non amasse sommamente
, / il mattin farsi [l'esule] ammira / più rancio; e la
a produrre un'onesta riconciliazione fra l'esule e la repubblica. mazzini, 37-293
sguardo. leopardi, 287: l'esule a rientrar nella dolente / città non
iii-18-223: composte da un povero vecchio esule e padre di famiglia a conforto della sua
: la novità angosciosa della vita d'esule e d'uomo di parte, e d'
, meglio è ch'io mi rimanga esule. -eseguire nuovamente un disegno o
imbriani, 9-18: come un esule rimpatriando, come un prigioniero scarcerato
). mazzini, 38-14: l'esule ripatriato per offerire ciò che gli avanza
... sta... l'esule che spera di essere riammesso in patria
e 'l cener suo non ebbe, / esule egregio si partì, qual debbe /
297: agostino scilla, quando era esule di sicilia, si riparò e morì
abarbanel compose in lingua italiana (era esule in italia) nei primi del secolo
vecchiezza: ch'io ti vedessi prima esule e poscia nimico. tansillo, 126:
nitri] più volte, perseguitato ed esule, nella svizzera e in parigi?
salvim, 41-343: quando eschine esule leggeva in rodi la tremenda e terribile
che lasciavano desolato e perplesso il povero esule dottor cariuccio. buzzati, 6-222:
e rilevarsi. mazzini, 1-248: l'esule, nel suo supplizio di mille ore
il suo guido?, egli medesimo era esule e disperato del ritorno?
loro iddìi. bresciani, 6-i-98: esule e sbandeggiato, vuoi che passi ramingo
ii-145: chi mortalmente pecca si fa esule e sbandito della celestiale patria, alla
detta la fatale parola, [l'esule] errò pel mondo, come lo scaffo
festoso, d'un'eco / popoli l'esule universo. -denominazione di alcuni
spruzzo schiumoso. buzzi, 86: esule, ormai, sull'atlantica nave, /
. imbnani, 9-18: come un esule rimpatriando, come un prigioniero scarcerato,
, per indicare la triste condizione dell'esule. dante, inf., n-10
,... le sue sconsolatezze di esule. to o per le condizioni
il coccodrillo fraterno / che sbadigliail tedio dell'esule vita infelice / in un gran luccicore quadruplo
]: ciapovero a povero, da esule a esule e anche da malato a
ciapovero a povero, da esule a esule e anche da malato a scuno
ed a suo bell'agio meditando siccome esule sfaccendato. foscolo, lv-73: convenne.
ogni sfrenata cosa, / onde l'esule ben fora redito / ch'è di vertù
massimo. nievo, 344: l'esule canuto, che torna al focolare domestico
. carducci, iii-10-165: che dante esule avesse così per gentilezza qualche amoretto o
sotto il magisterio canoro di onorato occioni esule da trieste, andavo spesso a razzolare raspare
acer, di simpatico1. ciardi è un esule vivente a parigi, buonissimo, ma col
x-2-341: un simulacro avanza / dell'esule feronia, un tempio solo / di tanti
capisco bene il valore di questa parola esule e perché il nostro popolo molte volte per
sollievo alla sua patria terra, / esule egregio si partì qual debbe / uom che
... aveva seguito fedelmente l'esule a roma e oltralpe senza mai rinunziare alle
delle gazzette con la viva gioia dell'esule e del prigioniero che sente di non esser
giove, di sua man riversa / dell'esule nemica i stema chiuso che può
a'padri di cassio severo, già esule, uomo di sozze origini, di malefica
misero, lontano / dalla natura ed esule sul trono, / sai quale allor sarà
stimolatore, e insieme il vinto, l'esule, la vittima, della terza italia
dimostrazioni di rispetto e d'amore l'esule stirpe di emanuele filiberto. bacchelli, 1-iii-733
/ tu prorompesti, forza d'un esule, / armata di liberi strali, /
quivi sotto spezie di starvi a studio esule si vivesse. patrizi, 3-47: in
. berchet, 80: era sopito l'esule; / era la notte oscura;
bacchetti, 1-ii-423: mazzini, non che esule, straniato a lon =
aveva partecipato alle cose del mondo, esule volontario da una vita che era caduta
primavera torinese (così dolce per l'esule che ritorna!) anche la stagione
cor, che da me fuggio / esule dal suo regno, e tornò poi /
-letter. errante, ramingo, esule. berchet, 48: è [
(dicono i poeti) al divino esule troiano per tutta la sua navigazione.
parole dond'esca che l'amicizia fra l'esule fiorentino e l'ultimogenito di alberto scaligero
), agg. ant. fuoriuscito, esule. - anche sostant. giamboni
in seguito a un provvedimento giudiziario; esule; fuoruscito. malispini, 1-348:
xvii-77: questa valle lombarda mi vuol esule ad ogni modo, o prigione; dacché
33: armannino giudice da bologna, esule anch'egli e veneratore di dante,
. balbo, 6-249: a dante esule e studioso, e forse ideante di
boatpeople), sm. invar. esule o migrante che fugge dalpropriopaese su imbarcazioni