è arso dalla ambizione; l'altro estremo è la carne, che è arsa dalla
costituisce coi sud-mongolidi l'elemento predominante dell'estremo oriente; è rappresentata da individui di
il sipario. -calare l'estremo sipario: sopraggiungere la morte. buzzati
: intorno a lui stava per calare l'estremo sipario. né gli restava più nulla
, iii-34: quando a me sovverrà l'estremo giorno / che a giorni eterni impennerammi
ciò che fa una persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola
di salute o per lo stato di estremo pericolo in cui si trova; che
baretti, 6-250: basta che con estremo rammarico io mi veggo spiccato da quella
disus. ultimo banco di voga al lato estremo della poppa. -anche: spazio compreso
, poiché udii una fioca fucilata dal limite estremo del falsopiano. fenoglio, 5-i-545:
, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà. g. ferrari
1 (7): il lembo estremo, tagliato dalle foci de'torrenti, è
spasimataménte, avv. appassionatamente, con estremo ardore. fr. serafini, 190
una percezione, di un piacere; limite estremo (per lo più nell'espressione fino
dopo questo scambio di parole, con estremo sforzo si tennero per un lungo tratto
tensione nervosa per un sentimento provato all'estremo grado (un gesto, una voce
lanterna di aristotele spostata verso l'estremo anterio re e ambulacri in
'addita- menti'in concavità che sono nell'estremo dell'osso chiamato 'spatuale'.
(un segmento girevole intorno a un estremo). 19. sport. spazzare
segmento che ruota intorno a un suo estremo. 11. sm. area del
parte di sé e collocato ad un estremo. fu lo specchio della maggioranza.
tr. concludere il proprio percorso giungendo all'estremo della decadenza (una città).
pure otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse
-tentare vultima speranza: fare l'estremo tentativo di ottenere il risultato desiderato.
, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà leopardi, i-239:
raggi x e superiore a quella dell'estremo violetto della luce visibile). -
oracolo vero, mugghiar dovevano, con iscoppio estremo, spezzati gli antri falsadici e rovinare
. -chi studia un argomento con estremo impegno. papini, x-1-582: volevo
ben li fa spiacere, -posta è 'n estremo temo- re. proverbia super natura feminarum
liberate dalla sommersione, non cadessero nell'altro estremo dell'aridità, tu in questa et
diversamente. barelli, 6-250: con estremo rammarico io mi veggo spiccato da quella
generico: asta metallica appuntita a un estremo. ramusio, i-19: su la
spillato dello spirito di vino rettificato all'estremo, rafforzato di droghe svanate e indolcito e
. in congionture difficili e malagevoli all'estremo. rovani, 3-ii-103: contraddire a un
; la nostra passione, spinta all'estremo, diventa un'avarizia dell'universo.
, spirando a'padri un consiglio, estremo rimedio ad un male estremo. algarotti,
consiglio, estremo rimedio ad un male estremo. algarotti, 1-i-12: da co-
; volgere al termine, toccare l'estremo decadimento (un'esperienza culturale, una
della pie -figur. punto estremo a cui può giungere un senna occupazione
e terribile di una folgore splendette all'estremo orizzonte della nera campagna su cui si
spoglie della regina, che sono d'estremo valore. g. bentivoglio, 4-520
psi cologicamente, portare all'estremo della sopportazio ne (uno
al mio martire, / che d'estremo dolor mi spolpa e accora, / e
spinta della stampa periodica, raggiunge l'estremo limite, uccide i libri e lancia
elio non menasse le cose afflitte a estremo pericolo, ma indugiando stancasse il nimico
stanco mio cor. perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei.
b. croce, iii-26-287: tra estremo statalismo ed estremo individualismo la germania,
croce, iii-26-287: tra estremo statalismo ed estremo individualismo la germania, col suo nuovo
364: sì, l'ombra smisurata dell'estremo supplizio abbruna ancora i miei felicissimi stati
dichiara che ella è fine e termino estremo di durazione degli statuti mosaichi. fiamma
otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse
ad intendere che doveva partire per l'estremo oriente in compagnia del genero nino bixio.
per far isgabello alla potenza foro dell'estremo sterminio d'italia? 4
palazzeschi, 1-315: giunti al limite estremo del viale, lo si vede lungo
3. figur. sublimato all'estremo nel sacrificio di sé. d'annunzio
tempo una semplificazione e stilizzazione spinte all'estremo. -adesione a modelli canonici.
riglieri sono forse il limite estremo della nostra stessa disperazione, non ancora
... passando tutti al contrario estremo della mestizia e del dolore. -con
che muore, una forma consunta, lo estremo istante del crepuscolo di un sole tramontato
, vi-1-54: la prosperità di questo estremo lembo dell'africa, che sotto il diffidente
puerilità della natura umana ed a quale estremo di cecità, anzi di stolidità, sia
diffuso in europa e in asia fino all'estremo nord, migra a sud all'approssimarsi
ant. straquato). ridotto all'estremo dalla fatica, da uno sforzo prolungato
strada a un accordo avrebbe portato un conflitto estremo. tommaseo, 3-1-100: agevolata la
malato: 1 -sostant. grado estremo. de sanctis, ii-i 1-203:
frode / strascinò la tua patria all'orlo estremo / del precipizio suo. foscolo,
pugna, / strascinate dal fato al fine estremo. -malgovernato. leoni,
stremaménte, aw. ant. in modo estremo, senza mezze misure. caro
superi, strematissimo). ridotto all'estremo limite di ogni forza, di ogni
estremità, confine, limite, margine estremo (ed è spesso in relazione con
. -in partic.: il momento estremo della vita, l'ora della morte.
7. situazione di grave difficoltà, di estremo pericolo; totale e prostrante mancanza di
limite di uno spazio, al margine estremo di un oggetto, al confine di
. -in partic.: il momento estremo della vita; il punto di morte
7. tragicamente conflittuale, cruciale, estremo (una situazione). moravia
(talvolta anche morale); pericolo estremo (per lo più nelle locuz.
insin che pervengono al muro o a lo estremo del cerchio nel qual se dovemo coniungere
e strepitava il popolo di parigi ridotto all'estremo delle strettezze. fossati, 259:
o rischiosa; grave difficoltà, pericolo estremo. plutarco volgar. [crusca]
ma egli vituperò l'imperio, e con estremo rigore stri- gnendolo, con istrema larghezza
presenti nelle zone tropicali e subtropicali dell'estremo oriente, con fiori blu, violetti,
/ placida l'onda, oh vituperio estremo! graf 5-424: il vento / gonfiò
nell'opaca 7 azzurrità del crepuscolo estremo - / basta a tener sospesa in un
pura. 3. portato all'estremo della perfezione spirituale o estetica (anche
): la carità, sublimata nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina
. 4. il portare all'estremo della perfezione una qualità, una virtù
22. grado sommo, punto estremo. parini, 213: dimmi,
simil discorso investigheremo l'impeto nel termine estremo della parabola, quando rattezza sua fusse
più carico, e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente schiarendo,
e in partic. lo stato situato all'estremo sud del continente, la cui denominazione
). siri, 1-v-72: l'estremo periodo dell'anno 1619 fu suggellato dalle
. 2. portato all'estremo della perfezione spirituale. iacopone, 80-38
/ e del piè dell'auriga il suolo estremo. -superficie plantare dello zoccolo di
libro. 3. margine estremo di un ciglio, orlo di un argine
ho visto la madre superiora ignorare l'estremo pericolo e la grande complessità della mafia.
enti, se ne passa a quell'altro estremo. gemetti careri, 1-iii-12: la
superliquefatto, agg. letter. portato all'estremo della raffinatezza (e ha valore iron
fiamma? 2. che è estremo discendente di un'antica stirpe. -
esponente di un passato ormai concluso, estremo propugnatore di un'ideologia che ha fatto
lii-5-18: portano croci di legno di estremo peso e fanno altri lor segni di penitenza
voltarsi e ritornar supine / verso il margine estremo. -che dirige il getto verso
pena (per lo più nelle espressioni estremo, ultimo supplizio). boccaccio,
pessimo fiato della sua bocca condotta ad estremo supplicio. délminio, 2-170: qual si
fosse come peste della città con estremo supplicio tolto dal numero de'vivi. b
furono secondo le leggi romane puniti coll'estremo supplicio. carducci, iii-21-260: intendeva
iii-21-260: intendeva dovesse esser punito con l'estremo supplizio. bacchetti, 18-i-383: ora
in partic. in punto di morte; estremo, conclusivo, definitivo. boccaccio
. -risorsa, espediente, rimedio estremo in casi di difficoltà, di emergenza
: 1 segni precedenti al giudizio estremo: il sole che svenga, le stelle
in istrumenti svettanti. -fondato su un estremo virtuosismo. l. arruga [«
più rinforzando, il ridussero ad un estremo svigorimento. siri, vlii-715: per l'
, vi-23: i veneziani ridotti ad un'estremo svigorimento di moneta e d'uomini.
o quei modi di comportamento improntati a estremo rigore, serietà e precisione ai limiti
-svuotarsi il petto a qualcuno-, provare un estremo languore e sdilinquimento o, anche,
parola: 'geloso'm'aveva offeso in modo estremo. non volevo saperne, di una
su '1 taciturno / fiume che ne l'estremo albor diurno / lucea quieto come un
dall'elica al movimento di rotazione dell'estremo libero. c. cigolini [« la
tale cosa effimera da durare quanto l'estremo bagliore del sole. rebora, 3-i-240:
un solo motore seguiremo l'itinerario dell'estremo oriente per tappe cotidiane di circa
alla più tardi: indica il limite temporale estremo entro il quale si presume che qualcosa
nelle cucine inglese, francese e dell'estremo oriente. romoli, 170: potaggio
d'ogni sorte qui si fa in estremo bene, e molto meglio che da noi
acromatico sono separate, l'una all'estremo del tubo, l'altra verso la
dossi, 3-120: da lungi, l'estremo temprilo di un'agonia; da la
, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta /
arrivo. -per estens.: termine estremo, scadenza ultima e improrogabile (in
la tensione conveniente viene data tirando l'estremo del filo, afferrato da un morsetto,
/ la vista, ne presente / l'estremo accecamento, / di che ultima fornace
. dell'uva, 188: giunto all'estremo affanno, ornai diviso / da sé
, xiii-533: tenterò di penetrar l'estremo / glorioso confin di lauri cinto, /
rimedio, del tentar col ferro / l'estremo labbro della piaga. grossi, ii-346
esista l'altro padrone, un tentativo estremo di credere in dio ».
. terminale, agg. collocato sull'estremo limite di uno spazio, in partic
spazio; che vi ha il suo limite estremo. delle colombe, 2-349: il
mezzo, / dell'asse istesso dall'estremo capo / principiando, poich'ambi l'
lembo chiamo di ciascuna superfizie veduta lo estremo circuito, del quale la terminazione sia la
vóti per arte, e uno piccolo estremo eletto cuopre le chiare gote. giorgio
termine della sottana. -lato o margine estremo di una superficie e, in partic
i termini dell'etemità. -limite estremo di un periodo di tempo, in partic
dalla sua terminologia, che sono di un estremo e compiaciuto dialetticismo a riflessi romantici.
pupilli. -figur. livello estremo di un sentimento o di una condizione
, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta /
quest'ultima testata distasse 125 metri dal punto estremo nora dell'antico molo. verga,
. -lembo, orlo, margine estremo di una pezza di stoffa.
accorta la sinistra. -combattuto con estremo accanimento (una battaglia). busone
boccaccio, 1-i-402: aggiunsevi pietre cercate nell'estremo oriente, e brina raccolta le passate
trasformazioni, dal primo schizzo al compimento estremo. montale, 15-362: io ero un
il tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a
, nome greco di un'isola dell'estremo nord corrispondente all'attuale islanda; voce
linguaggio giornalistico, gruppo di paesi dell'estremo oriente (come hong kong, singapore
si vorrebbe fare, risulta comodo tipicizzare all'estremo una serie di scelte culturali, che
core. magalotti, 4-85: a tal'estremo / giugne sovente col pensier tiranno /
e strano pargli, che un eotere estremo / a tal non giunga e in vincer
da l'uno a l'altro sì grande estremo fu potente di tirar il mondo.
ordine naturale, cioè senza occupazione né estremo alcuno come fanno gli altri lumi. galileo
toccò a la donna a perdere, con estremo piacer d'an- selmo. pananti,
, 5-ii-350: l'avarizia è un estremo men tollerabile che non è la prodigalità
tondo della prima luna. -limite estremo, circonferenza della terra (anticamente ritenuta
dall'algeria, dal mar nero e dall'estremo oriente erano affollate di navi di tutti
seni della dura madre in cui convergono l'estremo posteriore del seno retto, il seno
, ii-ii: poi giungendo al nostro estremo lassi, / quando il tornar e 'l
dimostra inoltre ottimo attrezzo per lo sci estremo, dove la sua morbidezza longitudinale si
boiardo, 2-1-4: pur gli fece fortuna estremo torto, / ché fu ad inganno
intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'incontra con una schiettezza popolare
una tosetta con i capelli sciolti spunte all'estremo della viuzza e corre spingendo davanti a
mancanza); che è radicale, estremo, senza riserve, attenuazioni o commistioni
, in quanto alienante fino al limite estremo della degradazione antropologica, o genocidio.
dovesse supolicare dal più pezzente vagabondo l'estremo tozzo d'un muffeto amore. sbarbaro,
: discontinuità qualitativa; passaggio da un estremo all'altro. allegri, 217:
/ quel traccheggiar la grazia al caso estremo. 6. milit. colpire
iv-2-962: quei vecchi pittori dell'estremo oriente,... con l'esile
una delle parti, soprastava, da un estremo dolore traf- fitti restarebbono. tasso,
. frugoni, i-2-205: o del tragitto estremo / custode inesorabile, / ferma l'
dopo aver attraversato il cielo da un estremo all'altro (una nuvola).
. locuz. -a tutto transito: con estremo accanimento, fino all'ultimo sangue (
, et io trapasso inanzi / verso l'estremo; e parmi che pur dianzi /
del fine del mondo e del iudicio estremo, traslati di greco in latino, mettendo
25 miglia circa a sud di cumah all'estremo dell'arcipelago, vi sbarcò il comandante
maestà per levar a'fiamminghi, già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto
di jordan distinti e aventi ciascuno un estremo comune col precedente senza che fra essi
l'intensità del freddo e l'ardore estremo della state, che sono qualità di quel
completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia travagliatissima esistenza.
; da parte a parte, da un estremo all'altro; in trasparenza; oltre
: traverso la porta esterna aperta all'estremo del giardinetto si vedeva infatti nereggiare una
de la mia vita affidi al men l'estremo. lucrano, 2-512: chi trema
insopportabile o, anche, intensissimo, estremo (una condizione esistenziale o psicologica,
frugoni, vii-840: spiccava nel quarto estremo del sepolcro con misteriosa gieroglincatura inquartato un
grandi, 5-50: se ancora l'estremo della fune f fosse raccomandato alla medesima
/ adrian mio, il tuo tristar è estremo. vano una parte dei loro
li fa spiacere, - posta è 'n estremo temore; / le merolle i secca
che vi si esagerarono e portarono all'estremo le sottigliezze impoetiche, eredità trobadorica e
, quant'è 'l poco. ogni estremo è vizioso. proverbi toscani, 99:
tubercolétto. redi, 16-ix-5: nell'estremo lembo della palpebra dell'occhio sinistro apparvero
nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. tulipa, sf
di stelle, un afrore / rancido estremo addio / suonò alla terra -al sasso /
tutta quanta d'oro come una città dell'estremo oriente. beltramelli, iii-934: perdonami
a fiori 7 che, de l'estremo marcine trapunta / di bei fregi ha
-ubriaco fradicio-, per indicare un grado estremo di -con allusione polemica all'aquila in quanto
bacchetti, 19-n: giobbe, all'estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella cenere
valore di sf. confine, limite estremo del mondo. -al figur.: ultima
nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. ultimativo,
- con par- tic. riferimento all'estremo giudizio divino. s. agostino volgar
passarli male! -assai avanzato, estremo (la vecchiaia). ottimo,
corso di un funerale cristiano che costituisce l'estremo saluto della comunità al defunto.
ultima risoluzione. -ultima istanza: estremo grado di un processo. -ultima parola
volo finale. -ultimo oriente. estremo oriente. -traendo una logica conclusione; insomma
tirato a quell'ultimofinitiva. -che è estremo esponente di una famiglia, di una
53. 12. situato al limite estremo di uno spazio, nella parte più
su di lui. -sm. punto estremo, più lontano di uno spazio, di
straordinariamente grande, in proporzioni eccezionali; estremo, sommo, massimo in una scala
-sm. espressione massima, grado estremo di una qualità, di una facoltà
femm. -trice). che porta all'estremo posizioni o istanze ideologicamente conservatrici.
ideologici marcatamente progressisti; che porta all'estremo le concezioni e gli atteggiamenti politici e
indirizzo filosofico o dottrina che porta all'estremo la rivendicazione del primato e l'autonomia
dei raggi x e superiore a quella dell'estremo violetto dello spettro visibile (in partic
300 a 200 nm, e ultravioletto estremo, da 200 a 4 nm.
cui appartengono alcune specie impiegate, in estremo oriente, nell'alimentazione umana.
sostentare col dente e coll'unghia fino all'estremo le speranze. ghislanzoni, 4-36:
quelle acque casalinghe, e da quell'estremo della fortuna, vedevano risorgere la città
a dormire con una goccia, gli farà estremo utile. -mescere l'utile al
1882 si trovavano... all'estremo limite dell'immunità vaccinica. 2
diciassette o diciotto mesi dopo, all'estremo limite dell'immunità vaccinica. 2
in testi letterari o poetici oppure come estremo saluto a morenti o defunti.
2. sm. invar. addio, estremo saluto a morenti o defunti o,
morte (in partic. nelle espressioni estremo, eterno, supremo, ultimo vale)
hai intorno a te a dirti l'estremo vale i tuoi fratelli e gli amici del
un mesto tributo d'affetto recandogli l'estremo vale. -dare il vale all'
e d'infausti ferramenti? -vallo estremo: la sepoltura, la morte.
sarà forse un discendere / fino al vallo estremo, / nel buio, perso il
, mossa dalla stessa spinta verso l'estremo che portava all'esasperazione dei sapori amplificata
: deh! pria che varchi il guado estremo, e prima / che nel gorgo
, di rottura o, anche, di estremo ardimento. fiamma, 5:
traboccare il vaso: portare qualcuno all'estremo grado di esasperazione. alfieri, 1-120
il meglio eleggi, e con l'estremo dito / il meglio tronca dai fioriti steli
porta a sfruttare le masse popolari fino all'estremo consentito dalle condizioni di forza, cioè
32-3: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
mia vita a lidertade, / anzi l'estremo, ov'è tardo il pentère;
ma i pubblicatoli sono bestie e veniali all'estremo. = alter, di venale.
. boterò, 256: venuto all'estremo della vita, dichiarò nel suo testamento
e uva con polpa molto di estremo pericolo o difficoltà. succosa e
: laggiù, lavato, il lembo dell'estremo crepuscolo vérdica. = voce dotta
vermine / ci mangia e mangerà fino allo estremo. 6. locuz.
, et io trapasso inanzi / verso l'estremo; e parmi che pur dianzi /
buon viaggio. ibidem, mo o estremo o gran viaggio, viaggio senza ritorno,
la commozione lo prese con un dolore estremo alla gola e un bisogno di piangere.
i vincolismi corporativi era giunta così all'estremo opposto. migliorini [s. v
atomi di idrogeno, uno a ciascun estremo della molecola. = comp. da
1105: il suo [di modigliani] estremo rigore formale e lineare, quel misto
esaltò la spirituale potenza sua insino all'estremo, aiutato eziandio in cotesta impresa dalle
-nella mistica cristiana e musulmana, stadio estremo della contemplazione in cui il praticante ha
o ai costumi sociali (caratterizzati da estremo rigore, contegno e castigatezza), ai
polo, / placida tonda, oh vituperio estremo! cesari, ii-425: vitupero!
... quando è giudicato essere allo estremo, vive ancora non solo di,
strozzi il vecchio, 2-93: chiudimi, estremo, riposato e caro / sonno deh
e dispiaceri, specialmente per me. un estremo bisogno di danaio; un contratto già
cercate aver la mente / anzi l'estremo dì queta già mai, / seguite i
, portando ai poeti un sogno dell'estremo oriente. pirandello, 8-698: la lettera
la vostra casa, sicuro di sentir estremo contento dell'esservi vicino. schioppi,
gravemente vulnerato, / quasi allo estremo fu del suo morire. boiardo,
diventato giallo, un giallo spinto all'estremo, di zafferano nuovamente da metamorfosi.
/ ci mangia e mangerà fino allo estremo. aretino, v-1-733: chi voi vedere
dossi, 3-29: ed ecco staccarsi dall'estremo orizzonte, ecco ingrandirsi una massa informe
, sotto l'aspetto di un volontarismo estremo, della massima abulicità. vittorini, 12-
assolutizzare, tr. portare all'estremo un'idea, una situazione, ecc
), agg. portato al- l'estremo, oltre ogni condizione o restrizione.
assolutizzazióne, sf. il portare all'estremo un'idea, una situazione, ecc
freud per riconoscere in questo gesto - estremo - una autocastrazione simbolica. = nome
ve con raffiche e freddo estremo. = voce ingl. (
cascamiere. cascatismo, sm. sport estremo invernale che consiste nello scalare cascate di
invar. razza di cani originaria dell'estremo oriente, con testa grande circondata da una
omamentalization of form') è sviluppata all'estremo nelle vesti degli angeli di bronzo sull'
. 'éojatov, neutro di eojcatog 'ultimo, estremo, sommo'. escentralizzare, tr.
. estremizzare, tr. rendere estremo, portare all'eccesso, esasperare una
problema vietnamita. = denom. da estremo, col suff. frequent. estremizzazióne
è relativo, che si riferisce all'estremo oriente. r. longhi [
, sf. invar. ultima soluzione, estremo rimedio; ultima ratio.
, 20: h come hard, ovvero estremo. 2. hard-core. -
orizzontale del sole che tramontava e con estremo atto di regalità traversava quella mascherata finestra
ordine costituito. -anche: stato di estremo disagio, malcontento. cremaschi, 199
improvvisamente l'ago del barometro si sposta all'estremo razionalismo della op. 3
) per una lezione di pilates (stretching estremo) da una delle pioniere newyorkesi:
l'asciugamano, a un certo punto estremo, riparò nella camera da pranzo, dove
2. punk che porta all'estremo il rifiuto provocatorio delle convenzioni e dei
in quella direzione, scelgo l'oriente estremo. praticherò lo shiatsu. = voce
vecchio 'punk', ma non ha nulla di estremo, di sado-masochista, di violento.
che è stato o si è allenato con estremo rigore e costanza, in modo da
la stampa [7-iii-2001]: un evento estremo che minaccia realmente l'incolumità di uno
, come la comicità più triviale, l'estremo cattivo gusto, l'horror grottesco e
. m. -i). moralista all'estremo. b. croce,
). improntato a un totale, estremo passatismo culturale ed estetico (un'espressione artistica
-ci). ispirato a un patriottismo estremo e intransigente. gramsci, 14-779:
. -i). improntato a pessimismo estremo. v. pica, 1-74
, agg. ispirato a un radicalismo estremo, assoluto (un atteggiamento politico).
sostiene posizioni ideologiche, politiche di radicalismo estremo. -anche sostant. castelnuovo, 1-109
. che è alfiere del razionalismo più estremo e rigoroso. -anche sostant. montale
a gaudenzio, i motivi attinti dall'estremo manierismo d'oltralpe. venientòccio (
il documento del suo narrativo al limite estremo: la descrizione
un concerto che pareva avesse raccolto l'estremo singulto della fonia corale... anche
tirandoatelosteccobambagiato, non viene se serri l'estremo buco perché non rimanga vuota la canna.
idem, 4-189: nelli schizzatori nell'estremo impegolati, dai quali sia ratto con
lancia a tutta velocità nel citazionismo più estremo dai fumetti anni trenta ai cartoon anni
da un body painter arrivato apposta dall'estremo oriente. la repubblica delle donne [26-x-2002
e i nostri comportamenti. in un senso estremo, la captologia studia come le macchine
solo una catastrofe può condurre da un estremo all'altro. questo concetto del socialismo
parti della bocca slargata in tondo e nell'estremo alquanto conglobbare delle labbra, si fa
tende a l'uno e l'altro estremo. = deverb. da disquartare.
/, sm. invar. sport estremo che consiste nel discendere rapidamente da monti
eneanche, avoleresserebenevoli, unasorta di liberalismo estremo, ma « un populismo extrademocratico, che
, 19: h come hard, ovvero estremo. definizioni di sesso alternativo, da
19: h come hard, ovvero estremo. definizioni di sesso alternativo, da un
un concerto che pareva avesse raccolto l'estremo singulto della fonia corale. 2
resti sospeso / del ferro ghilliotin l'estremo peso. na ghigna, sf.
), sm. invar. sport estremo consistente nel lanciarsi da un elicottero stando
]: 'helibiker': chi pratica lo sport estremo che consiste nel lanciarsi da un elicottero
-ci). filos. che segue con estremo rigore i principi, i procedimenti logici
in miniatura e abitazioni nel pensiero religioso dell'estremo oriente'... la descrizione dei
. invar. che ha caratteristiche di sport estremo. la repubblica [13-xii-1991],
essere lunghissimo: dai raid automobilistici allo sci estremo, dalle navigate in antartide alle discese
clxxvi-374: la manciuria e la siberia dell'estremo nord orientale. moravia, 28-995:
ma gli adepti del parkour, sport estremo nato 15 anni fa alla periferia di parigi
quel giorno, resa semifolle da un caso estremo di sindrome postparto. diario [29-ix-2006
spiagge di clifton bay e dal trekking estremo sulle cederberg mountains. oltre che dalla
ma la fantasia di chi pratica sport estremo è inesauribile. e il 1995 ha conosciuto
gamerra, cli-ii-235: io non approvo l'estremo vostro scoraggiamento. scorazzare2,
delle spiagge, a caccia di sesso estremo = locuz. ingl., comp
tr. (stradifèndo). difendere con estremo accanimento. p. conti
superfuturista, agg. futurista in modo estremo. govoni, clvii-164: a dirti
superipocrisìa, sf. ipocrisia portata all'estremo. lucini, 6-143: il canto
ispirato, improntato ai principi del più estremo materialismo. c. formenti [
, sm. polit. nazionalismo portato all'estremo. la repubblica [25-vii-1984
la moda o, anche, l'estremo rigore e castigatezza dei costumi sociali dell'età