papini, x-1-844: eran giunti fino all'estremo settentrione, spinti dall'insolente insazietà dei
logica feroce di quel sarcasmo rappresenta l'estremo opposto di ciò che contiene la pia
territori; bordo, contorno, limite estremo, linea terminale. -anche: linea
implacabile dell'adulazione, io cadeva nello estremo opposto di non laudare quasi mai. d'
sole tramontava nel mare, all'estremo limite della pianura laziale, rossastro fra le
, bandi e ordini, 8-65-10: l'estremo di questo confine si rilevi dai popoli
pezzo di cavo, pendente dal piede estremo del lato ghindante di ogni vela di
. parte terminale, capo; contorno estremo; limite, confine; sponda, ciglio
lembo chiamo di ciascuna superfizie veduto lo estremo circuito, del quale la terminazione sia
della piazza. -lembo ultimo, estremo: parte terminale di uno spazio,
1 (7): il lembo estremo, tagliato dalle foci de'torrenti, è
.; che abitava lontano lontano nell'estremo lembo d'italia. barilli, ii-286:
e distesero i muscoli di bronzo nel conato estremo. -lasciar andare, allentando
lenzuolo, foscolo, xiv-357: mi farai estremo piacere se mi farai avere tre lenzuola
che rinvengono la chiarezza della mente all'estremo momento dell'agonia. carducci, ii-6-308
: deh! pria che varchi il guado estremo e prima / che nel gorgo leteo
12-3-106: al di sopra di questo estremo lembo di collina s'inalza libera e scoperta
bicchierai, 211: essendosi tumefatta con estremo dolore la parte malata, fu di
li strani il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse e infranse liti
di poi grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali
32-3: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
figure genova dà i mercanti, l'estremo ovest gli oratori. 3. per
si potrebbe. 7. cerchio estremo dell'astrolabio. boccaccio, 1-vi-178:
v.]: 'limbo': l'orlo estremo del sole o della luna, e
i-467: udivo i comandi venire dall'estremo limite della trincea, confusi, inquieti
la liberia... era il limite estremo dove i cartaginesi erano giunti quattro o
di lei, / su da l'estremo limite, una nube / pallida che
la normalità; massimo grado, punto estremo.
la vita; vivere in condizioni di estremo disagio. boccaccio, dee.
a un bisogno per ritornare da ogni estremo di operazione con movimento retrogrado, ma
. ha una gradazione di beni da un estremo all'altro della sua linea. leopardi
caterina del sasso parve raccogliere in un estremo singhiozzo di solitudine la musica malinconica sparsa
: a poco a poco aveva semplificato all'estremo la sua vita, i propri bisogni
finestra, impaziente di scernere su l'estremo orizzonte quella lista di luce grigia foriera
capra. redi, 16-iii-209: dal lembo estremo della sinistra banda o lobo di esso
locar sue imprese, si trova all'estremo, / pietra, igne, albor,
: odi tenzon che in su l'estremo giugno / ha la cicala con la lodoletta
logico e consequenziario, e amante dell'estremo e del paradossale. viani, 10-44
nel significato di 1 consumare fino all'estremo per risparmiare '. logorato (
5-50: assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà mentre sarai lontano.
dolce provedenza! 17. fis. estremo (lontano ultravioletto). -mus.
supplicare dal più pezzente vagabondo 'l'estremo tozzo d'un muffito amore '.
l'usitato loco, / ché al corso estremo è 'l doloroso ludo. 5
32-4: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
non che 'l suo lume a lo estremo ebe, / forse era il primo,
32-10: co llui [il giorno estremo] cadrà quella speranza, / che
); estensione che intercorre da un estremo all'altro di uno spazio, di
adusto / dal caldo clima il lusitano estremo. montale, 9-42: la sera
nei suoi cinque atti, ha recato l'estremo oltraggio allo statista; l'ha rimpicciolito
suo amico onorare. -esecuzione capitale, supplizio estremo; mardella porta, 5-32: era
che tutti gli auditori si vedevano d'estremo stupore pieni, intenti tuttavia a quanto
pescar del maestróne, / l'estremo del zodiaco ha per insegna.
la lettera nelle mani, farei l'estremo di mia possa; ma vàlle a toccare
; finanche (e indica il limite estremo di una possibilità, a proposito di
incisa nell'opaca / azzurrità del crepuscolo estremo / basta a tener sospese in un
qual in forza altrui presso a l'estremo / riman legato con maggior catena. la
e tu l'aspetti, / l'estremo dì che fa tremar l'infemo. ariosto
-accentuare all'eccesso; portare all'estremo, esasperare. tarchetti, 6-ii-504
appresso le magnitudini all'uno ed all'altro estremo infinitamente ponno accostarsi, ma non toccar
4-21: il mago vien per far l'estremo incanto. tasso, 18-48: mesce
), sm. pianta dell'estremo oriente, forse identificabile con una
iii-3-113: possiate... ringraziare in estremo il vostro divino liberatore che vi mondò
. in modo scomodo; in condizione di estremo disagio. boccaccio, dee.
al tumulto e il male sia passato all'estremo, ogni crudeltà è medicina pietosa.
, che appunto, come ad un estremo male, è bisogno in ciò d'
, è bisogno in ciò d'un estremo rimedio. -al male fagli male:
una condizione di abiezione e di abbandono estremo (una comunità di persone, un
quant'hai da render conto al giorno estremo / di tue malizie e gran misfatti
in opera, e non può non sentirsi estremo cruccio il vederla da pessimi uomini in
'... si chiama il primo estremo, e 'siccità '11 secondo
430: difendendosi i turchi con estremo valore, sostennero per quattro ore continue
: alcuni ritratti al naturale lodarono in estremo per la gran franchezza e maneggio del colore
definiscono la mania una malinconia spinta al suo estremo periodo. de roberto, 438:
(fino al secolo xi) e l'estremo oriente (fino al secolo xiv)
o tagli aguzzi alquanto, e nel suo estremo è una manichetta. =
le sue sante leggi, siede nell'estremo seno del mare adriatico. sansovino,
due cose stimo atrocissime, intollerabili nell'estremo giorno: la manifestazione delle coscienze a
ragione ad una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra
732: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita, rassegnò quanto aveva nel
, ch'io viva / mio tempo estremo almen là dove sia / cortese e mansueta
ii-1-125: il carducci reagì contro l'estremo manzonismo e riportò la prosa italiana alle
atrofia. -medie.: stato di estremo deperimento organico, con dimagrimento, astenia
idee e dei sentimenti popolari è all'estremo lenta. fil. ugolini, 206:
ambiente o da una condizione esistenziale di estremo disordine, ecc.); guazzabuglio
; il cui sito è nel margine estremo di quella provincia, verso la frontiera
sud-est della metropoli, al suo margine estremo. buzzati, 4-228: ormai erano
a star ritti. -lembo estremo, orlo, ciglio (di un precipizio
borgese, 1-84: in questo suo margine estremo la guerra assumeva apparenze festose, come
sanguigna. viani, 13-18: all'estremo margine della sua vita, il brilli era
egli sentì che era giunto al margine estremo della disubbidienza. bernari, 3-229:
incurvate / poppe tengon coperto il margo estremo. tasso, 18-20: l'un margo
scemo / ricolmasse del campo il margo estremo. leopardi, 7-30: il pastorel.
fonte. 2. lembo estremo; ciglio, orlo (di un precipizio
manico corto e da una lama con un estremo a taglio e l'altro a punta
in cui tutte le parole avevano un rilievo estremo, uniforme e divenivano martellanti.
, iv-32: rimane il cielo, rifugio estremo dei martellati dal destino.
dell'uno e dell'altro estremo. d'annunzio, iii-1-411: alcuni
caratteristica degli elettroni che in prossimità dell'estremo superiore delle bande si comportano come particelle
: estremista (da * estremo '), vale sostenitore del programma massimo
; efficacissimo, pieno, totale; estremo. g. del papa, 6-i-140
cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse
, mi è parso un caso tipico ed estremo dell'invasione mentale massonica. =
'essere in sul materassino': essere all'estremo, essere in gran pericolo. =
... sia divenuta a tal estremo esegrabile, che il cielo, cred'
i-41: vivendo tua madre ed essendo nell'estremo della sua vita, caldamente mi pregò
, e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore. -ragazza da matrimonio: ragazza
ha portato con sé, dall'oriente estremo e mattiniero, certi vestimenti sfarzosi e
di poi grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali e
, iii-63: essendo le vettovaglie all'estremo, si vidono maturare i grani subito
2. figur. condizione di estremo sviluppo; culmine, acme.
mazzolare, con le altre varianti allo estremo supplizio. carducci, ii-4-188: già
223: la meccanica razionale spinge all'estremo l'astrazione, considera punti materiali e
serraglio sarà raccomandato ad una corda, l'estremo della quale, mediante un buco,
valemo, / se non sin all'estremo ad esser mediche / e solo pedetare
tumulto e il male sia passato all'estremo, ogni crudeltà è medicina pietosa: i
apparenza e dà il predominio a un estremo con danno dell'altro. tarchetti,
e somiglia per questa parte all'altro errore estremo, all'estetismo: laddove l'errore
saltellante e grave / parea il fugato estremo alla musica della vita. =
la sepsi e l'antisepsi, l'estremo cefalico, l'estremo pelvi-podalico.
antisepsi, l'estremo cefalico, l'estremo pelvi-podalico. = var. di
ornit. famiglia di uccelli galliformi dell'estremo oriente, terragnoli, grossi come un
uomo e agli animali, è endemica in estremo oriente. = voce dotta
in estrema difficoltà, in condizione di estremo disagio. lomazzi, 4-i-22:
si possono distinguere i seguenti risultati: l'estremo sud ha mèniu (sicilia),
del proprio valore: compiere atti di estremo coraggio, comportarsi eroicamente. loredano,
stessa, e con l'ascesa dell'estremo west, si asiatizza. =
i merloni e con ridotti riduce allo estremo gli assediati. s. maffei,
li fa splacere, / posta 'n estremo femore; / le merolla i secca en
se ne fece, il tutto riempiendosi di estremo merore. = voce dotta, lat
suon del ferro sente. / a l'estremo del collo il brando scende; /
v. stampa. -messo all1 estremo: minacciato seriamente, gravemente.
ma della stessa vita, messa all'estremo da'griati e schiavi d'ottavia,
. 4. margine o confine estremo; limite invalicabile; livello che non
della sua. 8. grado estremo, che non può essere superato,
le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e
. baldinucci, 147: il piede estremo si divide in tarso, metatarso e falange
spagnuolo, ecc., l'immigrato dall'estremo oriente, dall'america del nord e
legali] e presunzione si corre all'altro estremo; e come in alcuni si produce
munito di una sorgente luminosa a un estremo e di oculare all'altro, che viene
mezo, sia ancora felicemente condotto all'estremo. -parte centrale di un discorso,
b. croce, iii-26-287: tra estremo statalismo ed estremo individualismo la germania,
, iii-26-287: tra estremo statalismo ed estremo individualismo la germania, col suo nuovo
. segneri, iii-1-224: il passare da estremo ad estremo non è difficile:
: il passare da estremo ad estremo non è difficile: diffìcile è il passarvi
anche qualche filo che sembra provenire dall'estremo oriente, con la sua manìa e
di piccolissime dimensioni, il cui punto estremo di azione appartiene a un ordine di
circa due miglia dal borgo, all'estremo confine d'una contrada detta delle portelle
grandezza, senza mai giugnere a quell'estremo termine incapace d'aumento, che solamente
comunemente alli infirmi, quando vengono allo estremo della vita, fare alcuna migliorazione.
* miliziano ', che nell'estremo dell'alta italia pare accetto anche a
. michiel, lxxx-3-260; onorava in estremo non pur li ambasciatori, ma qualunque ministro
, 1-i-118: se del mio fato estremo / scelse te per ministra il genitore,
meticolosa, con precisione analitica; con estremo zelo, diligentemente; accuratamente, attentamente
dispetti o vero, passando all'altro estremo, vestirsi della loro carne, della
il tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a
, tengono dell'uno e dell'altro estremo. -fusione di popolazioni, incrocio di
veduti succedere molti disordini, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de
-sm. condizione di abiezione, di estremo avvilimento, di vergogna. casini
. che è ridotto in condizioni di estremo abbandono, di desolazione, di trascuratezza;
avvilimento, di penosa degradazione, di estremo disagio (o di decadenza più o
stato d'animo); giunto all'estremo della decadenza e della degradazione o anche
/ che si sogliono usar nel punto estremo. g. p. maffei, 24
la vita, altri arrivavano a quell'estremo; i primi, finito quel misurato
sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi
). -anche: innovazione accolta con estremo favore e capace di soppiantare abitudini preesistenti
eroismo, avendo egli accoppiato ad un estremo valore una generosità senza pari, una
ciò argomento che in ciascun affetto certo estremo si ritrovi, il quale ha da ricevere
f. bertini, 2-42: ogni estremo alla fine è vizioso ed in tutte le
altezza dei cieli ovvero scendendo nel cupo estremo degli abissi, mai non usciva di se
barbaro, 460: d'intorno all'estremo lato della ruota si conficcheranno i secchielli
resa / flebile e sacra dal sospiro estremo d'un poeta infelice, al taciturno
meccanica razionale; spinge pure l'astrazione all'estremo, studia uno scheletro delle operazioni economiche
1-xxix-157: di fatto la legge non vuole estremo pericolo (un territorio, una città,
io, prima che venga al punto estremo, / fortuna prego non me sia molesta
tutti i suoi patimenti in questo suo estremo momento. -periodo dell'anno,
né un breve aiuto / nel caso estremo il traditor mi porse? loredano,
resurrezione della repubblica francese scosse da un'estremo all'altro l'europa e, generalizzando
ciò che fa una persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola
. giambullari, 1-8: per un vituperio estremo si proverbiano tuttodì le persone che di
con valore iperbolico: violenza e grado estremo di un sentimento (o anche il
le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea confuse / e infranse
resa / flebile e sacra dal sospiro estremo / d'un poeta infelice, al
ed affetto. pare di provenienza dall'estremo oriente. nel secolo xvii passò assai pregiato
caro, 5-219: per fuggire un estremo, non dovemo cader ne l'altro,
^: per lo aiuto in quello estremo punto de'moribondi. g. p.
con languidi / sguardi di vita nell'estremo istante / e spirerò stringendoti / con
dolori acuti nel basso ventre e mancamento estremo di forze per le copiose perdite di
; / de'prodi caduti / l'estremo sospir / con fede saluti / la libera
, 1-487: si discostava dal ramo estremo del lago che moriva in una breve pianura
anche, emozioni profonde; provare all'estremo grado, fino allo spasimo, un'
credere che io porti la penitenza a un estremo / gusto di evanescenze e dilettazioni morose
denotare una costrizione, una condizione di estremo disagio fisico, un senso di soffocamento
: trovarsi in grave pericolo o in estremo disagio e sotto la minaccia di dure
cosmico, il si avvicina il giorno estremo, / il capo hai bianco e càscanti
. petrarca, 135-34: ne l'estremo occidente / una fera è soave e
reparto militare destinato a combattere fino all'estremo sacrificio (anche nell'espressione battaglione della
-come chi sta per morire; in modo estremo (e ha valore iperb.)
è quasi alle prese con essa nell'estremo cimento; né direbbesi di bambino o
e morire. 2. pallore estremo. dossi, iii-255: apparteneva alla
, compongono un determinato color carne non estremo, ma rimesso e mortificato. baldinucci,
ambizioni creative. -condizione o causa di estremo avvilimento o di depressione spirituale.
di chi, di fronte a un estremo pericolo, deve scegliere fra due alternative
morire improvvisamente o si trova in un estremo pericolo o in gravi difficoltà. boccaccio
mo'rte venire o si vede in estremo pericolo, o con più efficacia:
in stato di grave deperimento, di estremo pericolo di morte o di profondo stordimento
del suo equilibrio rese al estremo problematico ogni valore di realtà della produzione
-pisciare sul mostaccio: trattare con estremo disprezzo. brignole sale, 5-373:
. montale, 12-199: un recente estremo di questo aitale- nìo, quello delle
la mota: resistere in condizioni di estremo disagio fisico, ai limiti della sopportabilità.
padre al fine; e nel momento estremo / cede a'moti del sangue /
ultimo passo e la luce fino all'estremo bagliore sono un moto dell'ideale.
miei umori] per mettersi in un estremo moto e causarmi una grandissima febbre.
de marchi, i-835: l'estremo tozzo d'un muffito amore.
/ flebile e sacra dal sospiro estremo / d'un poeta infelice, al taciturno
[di modigliani], il suo estremo rigore formale e lineare, quel misto
coda ristretta, per conservarla fino all'estremo. a. verri, ii-127: dove
vecchio castello merlato / quel muro era estremo vestigio. 7. via,
/ mi giunse al cor e giugnerà l'estremo. cellini, 882: dipoi gli
forse altri dimostrerà) che siano l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle
-passaggio di stato, mutamento di condizioni estremo, inatteso, clamoroso di un personaggio
suono, par quasi tutto verso l'estremo della bocca, e che sensibilmente non
sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non la pietà, non la
e i canali di numerose regioni dell'estremo oriente, per lo più nelle vicinanze
, dove la vita è rudimentale all'estremo, e gli scambi si compiono la
naturale: la morte, il limite estremo della vita terrena. dante, conv
ad intendere che il solo grave ed estremo bisogno del prossimo ci obbliga a sovvenirlo
il vecchio, 2-93: chiudimi, estremo, riposato e caro sonno / deh
delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù civile.
. -ridurre in necessità: in estremo bisogno di ciò che è essenziale per
uno stato di bisogno urgente o di estremo disagio; duro, difficile (una situazione
i peccatori, mentre son ridotti all'estremo. 'ego indurato cor eius '.
elementi geometrici puri, da intendersi quale estremo razionale svolgimento delle istanze cubiste; rappresentò
. c., che accentuò all'estremo il concetto della trascendenza di dio,
punteggiato di nerellini, che spiccavano nell'estremo pallore, madido, opaco del volto
l'anima nera, stanca, sconfortata all'estremo. fogazzaro, vi-293: bassanelli,
. alamanni, 5-5-1056: che danno estremo / del misero cultor ch'ai miglior tempo
influenza del clima. sono nervoso all'estremo. de sanctis, lett. it.
goldoni, xiii-533: tenterò di penetrar l'estremo / glorioso confin di lauri cinto /
co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. pascoli, 62: vecchio, un
, disposte con intervalli convenienti intorno l'estremo margine della scena, cinque ninfe,
padri e madri siamo, / reca estremo contento il veder nati / figli de'
: presso le mura, sul confine estremo / de la città dove il romor non
sverna in italia provenendo dalle regioni dell'estremo settentrione. citolini, 225
funzione è nobile quando, al termine estremo della sua esplicazione, porta in sé
, / come avvien sempre in un estremo rischio. boiardo, 1-2: usando
alla famiglia euforbiacee, diffuse in estremo oriente e in oceania e coltivate per la
sassetti, 24: il quale [estremo] quanto sia più nocuo, tanto più
; ed ogni sarto l'accocca sull'estremo della gugliata, per non perdere il
tutte le addoppiature sinché ghigne all * estremo, ove piglia sua volta rovescia e si
de cotanta noglia / e da periglio estremo sì costretto / che quasi mi ne uccido
possa noiarmi il volgo, / sovra l'estremo spron ch'esce di proda / m'
non essere le cose ridotte a così estremo partito che si dovessero lasciare condurre dal
quasi ai lembi invia / dell'oriente estremo. graf, 5-476: in quello /
, eccellente, sommo; il termine estremo, ultimo (in una scala ascendente di
che discende dalle popolazioni germaniche originarie dell'estremo settentrione dell'europa, conosciute anche come
che discende da popolazioni germaniche originarie dell'estremo settentrione dell'europa; nordico, normanno
è stato sufficiente per spingerla al termine estremo del suo sviluppo, sino a quel punto
i-146: dove alcuni novatori facevano l'estremo delle loro forze per deturparla [la
al sec. vili, praticando un estremo rigore nei riguardi dei lapsi, dei
la desiderata perfezione, andarono sino all'estremo opposto. carducci, iii-8-142: degno
m. martini, 7-185: all'estremo d'un filo -anche, ne tremo /
ch'altri narra, parlando, all'altro estremo! sbarbaro, 2-53: mi ricordo
e letter. ultimo in assoluto, estremo (in ordine di tempo: e indica
, con alto indice cefalico e melanismo estremo; è stanziata nel sudan meridionale e
. petrarca, 135-33: ne l'estremo occidente / una fera è soave e queta
le parti dal sommo del cielo infìno all'estremo per numeri musici. gherardi,
e i canali di numerose regioni dell'estremo oriente, per lo più nelle vicinanze
manda, come gli altri, al fine estremo. -che prepara il cibo per
g g goccia, gli farà estremo utile. disfanno in questo modo le
l'obligazione di amarla per fino all'estremo sospiro, ora ch'ella ti lascia
/... / o terribile estremo, o dura asprezza, / contr'a
, in digiuni o anche, all'estremo, nel dono totale della propria vita
travagliata, / questo è quel punto estremo / a cui ritornan tutte / le
, una infinita concorrenza, anzi uno estremo occulto odio, perché gl'inferiori non
colonne d'èrcole, stabilendone il confine estremo, e dal quale si credeva prendessero
atlantico, indica l'occidente, l'estremo confine del continente eu ropeo [
-massimo grado, punto o sviluppo estremo di una condizione esistenziale, di uno
cagione ad una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra
oftalmoptòsi, sf. medie. grado estremo di esoftalmo, con procidenza del globo
un tentativo quasi dialettico di fondere l'estremo del soggettivismo con l'estremo dell'oggettività
fondere l'estremo del soggettivismo con l'estremo dell'oggettività, di dare una consistenza
il convesso [vetro] si mette nell'estremo della canna lontano dall'occhio verso l'
per levar a'fiamminghi, già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto
. 3. resistenza militare protratta all'estremo, oltre i limiti ragionevoli e in
[le galere] indarno impiegarono l'estremo di lor possa per oltrarsi.
'l collo / il girone, ch'estremo ricorrea / ed orlava lo scudo ombelicato
turbato spunti, / la gemma de l'estremo ombrata ei vide. serra, iii-447
della sua unità. ma, in quell'estremo pericolo, il nostro partito non mancò
l'estremità del male ci diede l'estremo coraggio anche in quest'opera. le
12. prolungamento, propaggine, limite estremo. de amicis, xii-386: si
teste più vuote di ciascun partito politico estremo per cavarne salutare frutto di spropositi.
che satana... facesse l'estremo di sua possa per precipitare il genere umano
addirittura sull'onniscienza universale, incarnata, estremo paradosso, in due cervelli tocchi.
o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira
in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo oriente. -tenersi onore', ritenere
beltramelli, ii-636: dalla notte del suo estremo esilio, abbandonata anche da dio in
dell'anno, stefano godè appunto l'estremo spiraglio di un tepore del suo corpo.
punteggiato di nerellini, che spiccavano nell'estremo pallore, madido, opaco del volto
graf, 5-567: del verso in sull'estremo artiglio / tu vaga sbocci e dilettosa
più efficaci risoluzioni per difendere fino all'estremo quell'ultimo ridotto della potenza veneziana.
, i-991: le droghe oppiche preziose dell'estremo oriente. = deriv. da
bene oppone tal volta il bellissimo in estremo, si vede però col bello l'ordinario
essa, considerata come ottimo e come estremo, s'opponga in un sol modo
che i luoghi che eran ridotti all'estremo si conservarono e una parte del perduto
le membra e quasi giunto / all'estremo suo dì languisca il volto.
inimico / l'orbicolar rotella all'orlo estremo. o. targioni bozzetti, i-22
1-iii-526: resta una parte di momento estremo quanto al teatro, la quale è l'
bene oppone tal volta il bellissimo in estremo si vede però col bello l'ordinario et
cittadini e l'uno e l'altro estremo, allentarono gli ordini della giustizia sopra
di quel distretto, procedesse egli coll'estremo rigore. tommaseo [s. v
che la corda e piombo pendulo dall'estremo orgoglio della cupola cuo- pra la intersezione
dell'oriente (dall'africa settentrionale all'estremo oriente); orientalistica. carducci
controllo. 18. geom. punto estremo di una semiretta. - in un
serie di potenze. -origine di integrazione: estremo inferiore comune a più integrali definiti.
tirare sulla spiaggia marina, cioè sull'estremo margine dell'acqua del mare overo sopra
dalla terra o dal mare; limite estremo a cui giunge la vista e che
di poi grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali e
salvini, 16-164: il girone ch'estremo ricorrea / ed orlava lo scudo ombelicato
meccanico che serve a ripiegare il lembo estremo di una lamiera o di un tubo
confezione dell'orlo, ricucitura del lembo estremo. -in senso concreto: orlo di
.]: 'limbo ': l'orlo estremo del sole o della luna, e
di un periodo di tempo, momento estremo. dante, purg., 11-128
i quattordici giorni dovrebbero essere all'orlo estremo. -essere pieno fino all'orlo'
-con valore iperb.: massimo, estremo, immenso, immane, profondo,
lo crederà mai nessuno. -condizione di estremo pericolo. fed. della valle,
con sofferenza e tormento indicibile, con estremo dolore, angosciosamente. 5. agostino
ministri di baviera l'orridezza dell'odio estremo che gli spagnuoli li portavano.
esperidi: giardino favoloso, situato nell'estremo occidente e custbdito da un serpente,
insieme i: la differenza tra l'estremo superiore e l'estremo inferiore della funzione
differenza tra l'estremo superiore e l'estremo inferiore della funzione / (x) definita
lii-13-372: li popoli poi odiano in estremo tutti li loro cadì, san- giacchì
: essere spremuto dalle sue tasche con estremo sacrificio. guicciardini, 2-2-43: quello
e favorita dal re defunto sino all'estremo di sua vita. abriani, 1-142
intervento chirurgico che consiste nella resezione dell'estremo articolare di un osso.
, spingere le speranze sul papa all'estremo. oriani, x-13-76: il loro programma
i-158: benché questo onorevole ostracismo recasse estremo cordoglio al selectar, nondimeno la sicurezza
aperti, ripiegata in modo che un estremo penetri nel cilindro saldandosi con l'altro
penetri nel cilindro saldandosi con l'altro estremo secondo una circonferenza.
otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello
per uno contratto chiamato ottero insino all'estremo della pupilla, e viene dal cervello
ella ha in se stessa, essere estremo, perché il bene e l'ottimo ha
ottimo ha ragione di fine e d'estremo. rocco, 210: il primo nobilissimo
sino presso all'anno ottuagèsimo, nello estremo tempo cadde in grande odio dei suoi cittadini
più resistito, succedevano, come all'estremo del dolore fisico, strane paure d'
ha sottile [il naso] nell'estremo aguzzo, / ovver rotondo con l'
senza anima. leopardi, 33-47: estremo / di tutti i mali, ritrovàr gli
il solo 'grave 'ed 'estremo 'bisogno del prossimo ci obbliga a
da pacchia, / or con tormento estremo e con vergogna / non si posson neppur
; il servaggio è dei mali tutti l'estremo. romagnosi, 19-518: il nome
padri e madri siamo, / reca estremo contento il veder nati / figli de'
dottrina [di galileo] era perversa in estremo grado. einaudi, 582: si
cristianità: quelli dell'oriente musulmano ed estremo, che intrattenevano rapporti con l'occidente
di bagnar de la terra il giro estremo, / importuno ed audace oltra si
verticale, proprio dell'india e dell'estremo oriente (cina, giappone, birmania
'te voglio bene assaie '. -grado estremo di abiezione. 5. girolamo volgar
], 82: ha quest'arboro nell'estremo un germoglio serrato simili alli palmetti dell'
l'ira tua previene il mio cordoglio estremo... / langue il piè.
dell'alma e il palpitar de'membri estremo, / che almen lo stringa al
pampini. rosa, 74: sull'estremo accento / con quella canna sua cinta di
teme d'esser vicino ad un estremo pericolo. -fare la zuppa nel
dormire con una goccia, gli farà estremo utile. -palpebra. leonardo
10. voluttà, piacere, sensazione di estremo appagamento dell'animo e dei sensi nell'
logico e consequenziario, e amante dell'estremo e del paradossale. -stravagante,
traforata, che viene costruita sull'orlo estremo di uno sporto o di una superficie
parca / del viver tuo raccolse il filo estremo, / miserando garzoni foscolo, sep
ma d'azzurro più acceso; tuttavia l'estremo d'esse tende a bigio scuro o
, 250: i villaggi al limite estremo, là dove la pianura si stende,
di legno, i quali hanno un estremo collegato a una fune che, fissata sul
avea pariglio, / se consumava di estremo diletto. = dal fr.
2. figur. esasperato, eccessivo, estremo. soffici, v-1-675: adeguare perfettamente
sillabe prive d'accento, se non nello estremo. galluppi, 4-i-123: il tutto
cagione ad una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra
natura de l'uno e l'altro estremo. = agg. v-erb.
e il loro pensiero era tenersi fino all'estremo e allora dirlo al popolo e armarsi
cristoforo, vedendo il suo padrone nell'estremo pericolo, andò col pugnale addosso al
or quella spina or questa / passa, estremo dolor!, le carni e tossa
fuggirla era follia...; tale estremo era inopportuno, né ella il meritava
2° fior di sangue... 130 estremo. 140 passastremo. =
ma che non è che un grado estremo della passività sofferente e spontanea della nostra
medici, ii-n: giungendo al nostro estremo lassi, / quando il tornar e '1
mortale, terribile, ultimo). -passo estremo: v. estremo1, n.
di lesson, i patagoni, abitatori dell'estremo angolo meridionale stanno da sé, comprendendo
in tutte le membra e nel volto l'estremo suo patimento. a. cattaneo,
un cane corre la estate e patisse estremo caldo e dove fosse il cane non vi
: patriarcalismo, conservatorismo politico e individualismo estremo vanno di pari passo in queste aziende
quello che è suscitato da situazioni di estremo pericolo e disperate. -paura fisica:
in ogni tempo creduto avvicinarsi il giorno estremo del mondo. g. gozzi, i-7-21
più resistito, succedevano, come all'estremo del dolore fisico, strane pause d'
nella completa sicurtà d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia travagliatissima esistenza.
pèdano, sm. ant. lembo estremo dell'ordito che non viene tessuto,
valemo, / se non sin all'estremo ad esser mediche / e solo pedetare per
amante / di stima e confidenza il pegno estremo. c. gozzi, 4-170:
, della vita. non solo di pericolo estremo; ma anco di fatica o di
mia sventura mi ha condotto a questo estremo, io con questo pelliccione indosso lavoro
e la sepsi e l'antisepsi, l'estremo cefalico, l'estremo pelvi-podalico.
antisepsi, l'estremo cefalico, l'estremo pelvi-podalico. = voce dotta, comp
soffrirsi è pena lieve, / ma s'estremo è 'l martir passa ed è breve
, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde
pendisce. -in partic.: l'estremo pendio verso il piano; la base
passato, e quindi è ne l'estremo / penetrato d'étruria. di costanzo,
. carena, 1-23: 'penna'è l'estremo lembo della bocca [della campana]
mi giacqui un tempo; or a l'estremo famme / e fortuna et amor,
indicare il grado massimo, il limite estremo del possibile. faldella, i-4-304
non posso / rattristarmi, pensare il giorno estremo, / l'eterno addio alle cose
, 71-90: convensi / che l'estremo del riso assaglia il pianto, / e
di ossuna in napoli si esacerbò in estremo... accendendosi in pensieri enormi
è andata evolvendosi verso il grado estremo da cui non ci si può non aspettare
deve per questo correr subito all'opposto estremo e mettersi in capo di fornirglielo a un
perduellione un esteso numero di prevenuti all'estremo supplizio. guerrazzi, 4-1-220: se
che i luoghi che eran ridotti all'estremo si conservarono e una parte del perduto
di salute e per lo stato di estremo pericolo in cui si trova. -
coi popoli dell'italia centrale e dell'estremo mezzodì, la scienza peregrini colla industria
: vogliono altri che amurate, veggendosi all'estremo del viver suo,...
e malvagie cose operato e degne dell'estremo supplicio, ho ferma e perfetta fidanza
caro, i-183: tanto si dà nell'estremo a credere ch'io sappia assai quanto
e per lo più indica il limite estremo di un concetto, di un'azione
piante della famiglia asclepiadacee, diffuso in estremo oriente, di cui è caratteristica la
letter. essere in una situazione di estremo pericolo di vita o di sicurezza personale
, contro il ben publico e con estremo pericolo di metter ogni stato in confusione,
non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo. b. croce, iii-27-203: si
settore marginale e lontano dal centro; estremo tratto terminale di uno spaziofisico, di un
siccativi ed essenziali; cresce spontanea in estremo oriente e in india, ed è
mano, con permanenza dei rapporti dell'estremo inferiore del radio con il semilunare che
idem, 28-2: perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei.
e per lo più indica il limite estremo di un concetto, di un'azione
. croce, ii-14-255: dicono che un estremo personalismo potrebbe condurre all'opinione che ogni
come personificazione dell'antitesi, cioè come estremo oggetto della disumanizzazione del sistema industriale.
ciò argomento che in ciascun affetto certo estremo si ritrovi, il quale ha da ricevere
anche, giungere a toccare il limite estremo nel male). mazzeo di ricco
perverso, / dell'uccelliera, per estremo danno, / i cancelli fracassa.
12. che tende in modo estremo ed esasperato alla ricerca del piacere (
disciplinano, portano croci di legno di estremo peso e fanno altri lor segni di
gialle e nere, ridotto l'aveva all'estremo. botta, 4-246: oltre alle
foci del gange, a eccezione dell'estremo occidente, con le grandi strade,
anzi che no, ma non dava nell'estremo, di modo che gli piacesse la
, 732: vedutosi il cardinale giunto all'estremo della vita, rassegnò quanto aveva nel
di un monte o che costituisce l'estremo pendio verso valle; pianoro.
tirare sulla spiaggia marina, cioè suh'estremo margine dell'acqua del mare, overo
sul cintol supremo, / con un piacere estremo / attendiam volentieri accottonare.
: ed ecco cinzia in su l'estremo lido / frettolosa ver'me volger le
ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde
picce. -di piccia: con estremo impegno. nieri, 3-147:
, che iddio non voglia, con utile estremo della corona inglese e di non piccolo
nell'america centrale e meridionale e nell'estremo oriente, caratterizzati dalle piccole dimensioni.
, ma tanto vile, misero ed estremo che ogni suo fatto pare una pidocchieria espressa
sempre più gagliardo in barberia, toma in estremo pregiudizio alla spagna. fed. della
pressidente di guerra palesò al primo visir estremo stupore dell'ingiusta pretesa restituzione: esser
. botta, 4-1080: a tale estremo passo gli era mestiero di fare scelta
tumulto e il male sia passato all'estremo, ogni crudeltà è medicina pietosa.
né di carrozze né di calessi senza estremo travaglio, sono tutti i più chiari
le acque, quando vedrete all'uno estremo il primo cerchio d'immensurabile grandezza ed
donna di pigliarsela per serva semplicemente l'estremo malincuore di dover fare, di dover
/ condur l'esequie al suo cenere estremo, / e primamente la gran pira
fila marmorea, / sta su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di jesse
v-1-263: cinque anni d'esilio nell'estremo occidente, sul dosso pinoso di una
lista / passano il modo che l'estremo tocca. -eccessivamente ricercato.
nell'espressione in pinzico: sull'orlo estremo. giannini-nieri, 50: 'in pinzico'
bevé de la gioconda / vita l'estremo ardor, / e gittò il nappo a
può 'l diletto, / che l'estremo piacer nel cor mi piove. / i'
metro, simili a tubi chiusi a un estremo, sulle cui pareti sono disposti radialmente
passo. soffici, v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali
fattore. soffici, v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali
tempo una semplificazione e stilizzazione spinte all'estremo. -in senso concreto: messaggio
pittoresco d'affresco veneto raggiunge un grado estremo che fa quasi paura essendosi incarnato in
temporale o a un termine fissato come estremo. ritmo cassinese, xxxv-i-11: 'hodie'
più lunga: indica il limite temporale estremo entro il quale si presume che qualcosa
77: com'io, giunto all'estremo, a maggior lume / quinci spero salire
; voltarsi al piumaccio: essere all'estremo della vita, prossimo a morire.
significato più ristretto alcuni intendono solamente l'estremo superiore di detta parte. -per estens
-in pizzico: in cima; sul margine estremo. nieri, 403: se ne
2. sulle antiche galee, angolo estremo della poppa in cui era collocato l'
sulle galere di chiamava pizzuolo l'angolo estremo della poppa ove stava la cameretta del
, / se risolcato il fatai guado estremo / quassù tornasse il gran cantor di tebe
quale confluisce, in corrispondenza a un estremo e dalla parte della sponda sinistra, un
cercate aver la mente / anzi l'estremo dì queta già mai, / seguite i
, quant'è 'l poco. ogni estremo è vizioso. proverbi toscani,
che di poi grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali
logico e consequenziario, e amante dell'estremo e del paradossale. bacchelli, 2-xxiii-295
intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo s'incontra con una schiettezza popolare,
in cui l'origine coincide con l'estremo libero del precedente: linea spezzata (
: a indicare chi passa da un estremo all'altro. monosini, 213:
meridionale o australe: quello situato all'estremo opposto dell'asse di rotazione. -poli
a l'altro, e da l'estremo / lito degl'indi a quello ove il
vanto. 7. condizione di estremo avvilimento, degradazione, umiliazione.
pomellini finti: un sottilissimo virgulto d'estremo oriente, una quasi bambina.
cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e
governatori dell'america, mossi da un estremo pericolo e dalla virtù del capitano generale
né secreto / e non teme pasare estremo ponte. boiardo, 2-20-7: era di
occidente appunto come quell'altra dell'oriente estremo) scendeva in campo. saba,
il piccolo spazio compreso tra il limite estremo della poppa e la tavola trasversale su
così una polvere detta 'impalpabile'per il suo estremo grado di finezza. =
non puote argento od oro / o d'estremo valor perfette gemme, / con piccioletto
. tagliazucchi, 1-i-165: crebbe in estremo il suo turbamento, allorché intese.
, in partic. estendendo il dito estremo alla destra a intervalli determinati (anche
. portamento di terza è quando l'estremo dito della mano destra forma terza colla nota
del principe e la reggenza erano il limite estremo al quale conveniva arrestarsi, ha scritto
, / virtute oprando, il loro estremo giorno. 7. ant.
stanco mio cor. perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei.
: intorno a lui stava per calare l'estremo sipario. né gli restava più nulla
, / privo già quei del posolino estremo, / questi del destro sole orbo rimaso
la vita, altri arrivavano a quell'estremo;... in altre parti,
di voler che quest'opera fusse l'estremo di sua possa, vi si mise con
il neutrale. -fare, mostrare l'estremo di possa: tutto il possibile,
petrarca, 326-1: or hai fatto l'estremo di tua possa, / o crudel
da valenti uomini e hanno fatto l'estremo di lor possa. g. de'bardi
: bisogna ch'egli nell'urtarlo faccia l'estremo di sua possa. niccolini, ii-437
possa. niccolini, ii-437: farò l'estremo di mia possa. b. croce
ii-6-381: mostrava [il collegio] l'estremo di sua possa verso l'italianità quando
, 1-109: fate... l'estremo di vostra possanza, congiuratevi di nuovo
, caricato addosso al bagaglio, fecero l'estremo della loro possanza per impadronirsene.
le tecniche mentali zen per raggiungere l'estremo dell'umiltà, il distacco da ogni
patologico, ma soltanto perché tra il caso estremo suddetto e l'altro in cui il
postrèmo, agg. letter. ultimo, estremo (in un ordine di tempo o
. letter. ultimo. - anche: estremo. ugurgieri, 210: egli,
fino allo schiacciare con l'unghia l'estremo avanzo consunto per spegnerlo del tutto,
lussuria de la carne vinta, / l'estremo amor nei secoli tramonta, / e
ragione, trascorre giù a rompicollo fino all'estremo parimente di sé, che e l'
e sasso. / va su l'estremo margine, che sporge / l'orlo curvo
g. boole, si è giunti all'estremo rigore con cui il tedesco f.
pur gravemente vulnerato, / quasi allo estremo fu del suo morire. varthema, 51
5-139: dante... notò con estremo vituperio di malignità... quelli
ireneo di un tal strapazza, in estremo pregiudiziale alla giurisdizione episcopale. giannone,
. chiari, i-73: mi premeva all'estremo d'abboccarmi seco un momento. foscolo
il pugno armato dell'avversario, come estremo espediente in un duello all'arma bianca
/ benché ornai del fallir giunto all'estremo / ognun ti veda e sii quasi
sesto. grafi 5-422: il dì ch'estremo al rimaner prescrisse, / alla piangente
mutazioni preste che si fanno dall'uno estremo all'altro. tornielli, 479:
deve per questo correr subito all'opposto estremo e mettersi in capo di fomiglierlo a un
di velluto cremisino ricamato di perle d'estremo valore e alcuni grandissimi cuscini d'alto
col capo al primàccio: essere all'estremo della vita, prossimo a morire.
quanta d'oro come una città dell'estremo oriente, sotto un ciel quasi latteo,
bientina... bagnava l'orlo estremo del poggetto ov'era il monastero, e
.. il giorno insulso in cui un estremo filamento, che aveva resistito, quasi
n. 2). -ant. estremo temporale. giov. cavalcanti, 300
splendido; quasi la carità, sublimata nell'estremo dell'opera ed esultante di sentirsi vicina
mezzo concigliativa dell'uno e dell'altro estremo. -sottoposto a critica, messo
crescere vertiginoso del suo squilibrio rese ah'estremo problematico ogni valore di realtà della produzione
doglianza di quel distretto procedesse egli coll'estremo rigore. carducci, ii-6-178: essendo mio
fanno procedere il purissimo atto da un estremo e la purissima potenza da l'altro
gran cotali. -per estens. estremo confine di una regione. fazio,
che io porti la penitenza a un estremo / gusto di evanescenze e dilettazioni morose
2-4-158: il celebre martin del rio nell'estremo della seconda e terza parte de'suoi
perché, se e ficcato l'ago nell'estremo della cotica, si sfenderebbe. tortora
'74, gradi 12. profumatissimo ma con estremo garbo: non cu frutta ma di
sempre presente il re con dimostrazioni d'estremo dolore, e la sua morte fu
1 (7): il lembo estremo, tagliato dalle foci de'torrenti, è
ebbi salva la vita. -lembo estremo di terra. carducci, iii-5-30:
ad una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra perda
contrafforte (di una montagna); estremo declivio (di un rilievo).
ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi
il mezzo e da guesta il minor estremo, dei quali due termini del sillogismo si
forza di proselitismo nel mondo nero e estremo orientale che va crescendo ogni giorno.
a rimedio prossimo, a quel partito estremo del colpo di stato. 9
, / un arcano celato al punto estremo / di veder deturpar, prostituire /
me pare... che siano l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle
peste se non al più su l'estremo, è segno che la natura è già
spossato finalmente dalrazione vitale e dal suo estremo protendimento che n'era l'effetto, si
dismessa per vestirlasi e protestare in quell'estremo quanto più consolato morrebbe religioso che imperadore
il suo reai protettore che giungesse allo estremo dell'arte, lo [francesco sabatelli]
l'origini prime, fino al limite estremo, / quando non anche noto era
provida riserva che, ad ogni peggiore estremo, il medico possa con suo decreto
voglia essere il funerale o piuttosto l'estremo ed ultimo giudicio della pseudofilosofia, essendosi
cavò un fazzoletto dalla borsetta, con estremo pudore, richiudendola subito con un vago sospetto
della natura umana, ed a quale estremo di cecità, anzi di stolidità, sia
: cristoforo, vedendo il suo padrone nell'estremo pericolo, andò col pugnale addosso al
muoia; / de'prodi caduti / l'estremo sospir, / con fede saluti /
, libera e sfaccettata / fino all'estremo limite, pulviscolare. 5.
i vincolismi corporativi era giunta così all'estremo opposto, sino... a reputare
. lembo, orlo, cocca, lato estremo. anonimo romano, 1-140: dopo
villa serbelloni. -in senso generico: estremo lembo di un territorio confinante col mare
sentimentale o anche letteraria; il punto estremo a cui essa può giungere.
in punta di rima. -momento estremo di un'età, di un periodo
facesse una proposizione chimerica. -punto estremo della bacchetta del fucile. dizionario militare
, 5-291: avean compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta /
punta d'ago: esporla a un estremo pericolo. nannini, 1-123: così
volta un estremo non trae né ponta a misura verso l'
mare posto. 2. punto estremo, sbocco. nuovi testi fiorentini,
una costa, onde serva di termine estremo della corsa che dèe fare il bastimento,
: io, prima che venga al punto estremo, / fortuna prego non me sia
(e si distingue in punto morto estremo o superiore e punto morto interno o
fosse e qual accidente a quel punto estremo l'avea ridotto, con succinta relazione
del canova era eccitabile ad un punto estremo. pratesi, 5-134: vende la trippa
ancorché lo facesse troppo di punto e con estremo spavento e confusione d'ogn'uno.
dimostrare non essere le cose ridotte a così estremo partito. loredano, 305: il
evitare di esser punti essi, atteso l'estremo dolore che ricevono da ogni puntura.
, et io trapasso inanzi / verso l'estremo; e parmi che pur dianzi /
meccanica razionale; spinge pure l'astrazione all'estremo, studia uno scheletro delle operazioni economiche
uccise nella cava grotta, / e l'estremo pusigno se lo feo.
; la morale si ispira a un estremo rigorismo; la setta, che ha umorganizza-
massima precisione nel rendere conto o l'estremo rigore nell'esigere il dovuto, e
: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
che quanto vi si predica ha grado estremo: per quanto. 'fra giordano
. locuz. -a carte quarantotto: con estremo disprezzo. sergardi, 1-113:
. ha portato con sé dall'oriente estremo e mattiniero certi vestimenti sfarzosi e delicati
se cercate aver la mente / anzi l'estremo dì queta già mai, / seguite
d'annunzio, i-436: ne 'l verso estremo i vari incanti / si compiono quieti
), agg. che ha grado estremo, assoluto (un difetto morale,
, fantasma quotidiano / del triste, estremo sole, / quale grido ridesti?
.. lunga asta in legno con all'estremo un ferro a pettine per smuovere la
in partic. nell'asia meridionale e nell'estremo oriente. = voce dotta
, angiola, tu sei bel frutto estremo, / rendesse il vigor scemo, /
parole. pindemonte, ii-206: l'estremo / fiato dalle tue labbra almen raccolgo
il cappellano stava pronto a raccoglierne l'estremo anelito. graf 5-472: ed ecco
douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il baule e di
557: badate eziandio a quello 'estremo infallibile fine ', che in certa guisa
monti, si sente tanto freddo e sì estremo, nel mezo della state, che
più ne potea seco raddotte / vèr l'estremo refugio affretta il piede. 2
una mastectomia radicale. -portato all'estremo, esasperato; assoluto. bonghi,
altura più vicina al piano; l'estremo pendio verso il piano (spesso al
eri radice; / ma al passo estremo, ime a me spetta avanti. alvaro
al quale confluisce, in corrispondenza a un estremo e dalla parte della sponda sinistra,
. -portare a un grado elevato o estremo di finezza o di raffinatezza.
9-294: la raffinatezza della pittura va all'estremo: in qualche punto quasi sfiora il
avere osservato una decisa forza magnetizzante nell'estremo lembo del raggio violetto nello spettro solare
la vostra antigone che muove / l'estremo passo e mira, / per più non
(boehmeria) ', assai coltivata nell'estremo oriente e da poco tempo introdotta in
e terribile di una folgore splendette all'estremo orizzonte della nera campagna su cui si
di angolo acuto, di cui un estremo è attaccato al paniere, e coll'
labbra sulle labbra rantolanti per raccoglierne l'estremo sospiro, anzi l'anima stessa.
: aveva tuonato 'a te l'estremo addio, palagio altero! 'per addolcirsi
... nelh schiz- zatori nell'estremo impegolati, dai quali sia ratto con forza
non è che al punto del suo estremo pericolo che la principessa czetwertynska si lascia
. è... sospettoso all'estremo; non venne a vedermi; trovò mistero
[plinio], n-37: l'estremo circolo del coperchio di sopra fu chiamata
a'mortali il giorno dell'ira e dell'estremo giudizio. tasso, n-ii-44: il
douvre la dogana è d'un rigore estremo. disfano implacabilmente tutto il baule e di
l'universo, dopo aver raggiunto un estremo di rarefazione, tornerà a condensarsi, e
: il raso della gioia è il piano estremo della bocca; il raso dell'anima
l'obligazione di amarla per fino all'estremo sospiro, ora ch'ella ti lascia
di forche non entrano delitti: l'estremo rigore delle punizioni è un freno efficace
1-36: 'ratta * ': ciascun estremo, inferiore o superiore, della colonna
siri, xii-687: la religione versava in estremo periscolo, xiii-2-104: bastava se,
il tramonto s'era rattratto, come l'estremo e più lontano cenno di un addio
fede, infermò fino a venirne all'estremo: allora pur si ravvide. gemelli
nella morte di emilia dovevo ravvisare un estremo, definitivo suo atto di ostilità contro
la razzamaglia, ond'era formato l'estremo codazzo del corteo che ve lo accompagnò
illuminando, solo, di raggi obliqui l'estremo orizzonte come un reame siderale.
attacca con il suo mana). estremo anteriore ad un recettore. u. di
lunga non sia. ella ha pure estremo e ultimo termine e a quella è
.. il giorno insulso in cui un estremo filamento che aveva resistito, quasi un
sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi
infelice madre, / al vecchio padre refrigerio estremo. loredano, 9-23: la signora
spinta della stampa periodica, raggiunge l'estremo limite, uccide i libri e lancia le
/ o se pur lo minaccia il fato estremo, / ride alla vista del fatai
gioberti, 9-i-330: costoro, balzando da estremo a estremo..., si
: costoro, balzando da estremo a estremo..., si mostrano ignari degli
rinnestare i grandi ritmi arcati del gotico estremo. 6. intr. con la
monti e mari, e al cieco guado estremo / stancan le morte turbe il fatai
indicare la condizione dell'uomo nel momento estremo della vita nei confronti di dio (o
ad amor rendo. -rendere l'estremo sospiro: v. sospiro. -rendere
a lor già non s'agguaglia alcun estremo. c. e. gadda, 20-87
3-103: questo giovane principe, reputando in estremo disonore la schiavitù, pensò riacquistare la
monti, x-2-155: nessuna in tanto estremo / speme rimanti di soccorso: e ancora
spesso con litote, per indicare l'estremo limite della sopportazione). poliziano,
resa / flebile e sacra dal sospiro estremo / d'un poeta infelice, al taciturno
pur avrà, se il mio respiro estremo / fia che tu formi e te
. 4. ciò che è di estremo giovamento, beneficio, salvezza.
meglio. -sì? me ne rallegro in estremo. come vivi però nel resto?
[il marchese] dui dì un estremo dolore per non poter urinare, ma non
sicura, essendosi ristrette quasi sino all'estremo... tutte sorte di spese)
il suo coraggio solamente a quel pericolo estremo che si trova ne'vari incontri e
. forteguerri, iv- 289: nell'estremo di mia casa / ewi una retrostanza chiusa
, come delle cose lampeggiate appena all'estremo limite del nostro sguardo e che (
.. riaperse le interrotte comunicazioni coll'estremo oriente. cassola, 5-155: 'jack'
attirate ma troppo pavide per il passo estremo; quelle che non potevano perché avevano
politici, anzi, è un effetto estremo della democrazia; è viva nei ceti bassi
michelangelo] un'idea di corpo in estremo risentito e di studio oltra modo ricercato
bellini, 5-1-187: per dare un tormento estremo alla vostra attenzione con richiamarla in un
scemo / ricolmasse del campo il margo estremo. leopardi, 813: molti luoghi
. grado, punto più elevato, estremo. siri, x-400: nel ricolmo
un riddare di rondini rosate / dentro l'estremo fiammeggiar del sole. bigiaretti, 10-176
ma della stessa vita, messa all'estremo da'criati o schiavi d'ottavia.
che iddio non voglia, con utile estremo della corona inglese, e di non
portare al punto di fare qualcosa di estremo, di deprecabile; costringere a diventare e
a la donna a perdere, con estremo piacer d'anselmo. stra-parola, i-205
; adattarsi a un provvedimento grave, estremo. sercambi, 2-ii-36: perché non
estrema necessità, alle streme, all'estremo: condurre in condizioni molto difficili.
, o signora, / riducete ah'estremo il vostro affanno. -scolare (
per mio uso, lo ridusse all'estremo. -cadere in estremo bisogno.
ridusse all'estremo. -cadere in estremo bisogno. poesie musicali del trecento,
tormentarmi e vuol ridurmi / a un estremo periglio, / a un estremo rimedio
un estremo periglio, / a un estremo rimedio anch'io m'appiglio.
sua potenza interiore. -ridurre all'estremo: esaurire quasi compieta- mente.
può in varie maniere seccare e all'estremo ridurre. -ridurre all'estremo di
all'estremo ridurre. -ridurre all'estremo di qualcosa: a non averne più
vettovaglie... e col ridurli all'estremo d'ogni cosa, due volte la
i-2-343: per effetto di questo scetticismo estremo, il superamento della logica empiristica e astrat-
vóti per arte, e uno piccolo estremo veletto cuopre le chiare gote.
(tl-187): ferrando si riempì d'estremo stupore al nome di lorenzo medici,
in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo oriente, qualche maha- rajah indiano,
fontane. sembra veramente di vivere l'estremo sogno dell'europa
i-335: le comunicazioni estese fra questo estremo confine dell 'africa e il littorale dell'
inseguire il canto delle sirene, l'estremo punto d'arrivo della scrittura. =
e ritornar supine / verso il margine estremo. mazza, i-73: al dritto giudicar
trapiantano le pianticelle. -figur. limite estremo, confine ideale. chiose cagliaritane,
coraggio infinito, in sino al termine estremo dell'assunto; e tra le righe,
, 2-368: vedi... nell'estremo angolo del quadro... due
; fare oggetto di un ultimo o estremo sguardo, in partic. mentre ci si
: attraversare la california del sud, all'estremo sud-ovest, è motivo di meraviglia.
ramo, uscendo fuore / dal tronco estremo e che 'l cammino ingombra, / che
cui tutte le parole avevano un rilievo estremo, uniforme e divenivano martellanti.
bronzo e antilopi e altri svelti animali dell'estremo oriente che sembravano pascolare il tappeto,
et io trapasso inanzi / verso l'estremo; e parmi che pur dianzi / fosse
piatto che si esegue lungo il lembo estremo di indumenti e biancheria per rifinirli.
luogo chiuso nell'aire che è nell'estremo che richiede suo scialo, e perché
il loro pensiero era tenersi fino ah'estremo, e allora dirlo al popolo, e
gli estremi rimedi per guarire da un estremo male. segneri, ii-94: chi non
erasi meco, / mi rimembrar l'estremo dì compito / delle terrene cose.
tende a rimescolare, a confondere sino all'estremo l'arte e la vita.
... color carne, non estremo, ma rimesso e mortificato.
ovematori dell'america, mossi da un estremo pericolo e alla virtù del capitano generale
la vostra antigone che muove / l'estremo passo e mira, / per più
tutte le membra e nel volto l'estremo suo patimento, standogli appresso un falso
avvertire che subito non si passi da un estremo ah'altro, il qual passaggio potrebbe
: la trista barca, ridotta in estremo, / vele rinnuova alparbore, che
/ dal freddo tanai e sin dal neva estremo / spic- cansi a rintracciar estranie terre
1-i-1282: dove, se in quest'estremo / angolo non si cela, / rinvenirne
tanta potenza: talché rinvilupparon cesare in estremo periglio. avvincere nella passione amorosa.
strada che lo taglia dall'uno all'altro estremo, mista ai rioccupanti partigiani..
, in cui la coltura tedesca nell'estremo oriente rioccuperà il posto che le spetta
vinto. -per estens. orlo estremo di una cavità. dante, inf
caso del povero brunetti mi amareggia all'estremo. si sono fatti tutti i passi per
ogni umano oltraggio, acciocché in ogni estremo pericolo vi possiamo vivere liberi, sicuri e
che sommergono: offrire soccorso nel pericolo estremo. botta, 6-1-521: poco si
sovente la parola / ch'ariodante avea in estremo detto. varchi, 23-255: l'
, bucati, squarciati, lisi ah'estremo, applicando una pezza; rappezzare.
, tutti, come lui, poveri afl'estremo: e... partendosi da
morte stessa (anche nelle espressioni riposo estremo, eterno). dante, vita
, avevo accolto volentieri la chiamata dell'estremo riposo. rebora, 83: è
amici e camerati accompagnarono il maestro ah'estremo riposo prossimo alle sponde del lago che
douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il baule,
mio riprensóre, perché tanto si dà nell'estremo a credere ch'io sappia assai,
giorno e ch'a tempo suo l'estremo avranno. l. bellini, 5-3-98
del parlamento. boccalini, ii-205: estremo dispiacer d'animo sentì consalvo corduba per
/ all'origini prime, fino al limite estremo, / quando non anche noto era
lungo l'orlatura bianchiccia che segnava l'estremo limite della mareggiata. -arrampicarsi di
sia il vero, niun pecca nell'estremo, quando persuadasi che di risarcimento non
risecondato la commozione e fosse successo l'estremo dei mali per lui, fa'che
colonne, che nella parte di sotto nell'estremo son rotte in qualche parte; e
tonde e così rinforzate in su l'estremo con l'unghie, quali in noi
indi tra pochi giorni uscir strascinato all'estremo supplicio. 3. risotterrare una pianta
formosa, assai usata in india e in estremo oriente, in partic. per dipingere
, 71-88: convensi / che l'estremo del riso assaglia il pianto. s
sua rada trama d'oro vano / l'estremo riso d'autunno raccoglie.
vicine carni [delle rane] al lembo estremo / appressava, le vittime risorte /
così numerosa armata ristretta e au'ultimo estremo ridotta, restando ormai il turco sicuro d'
riconvocare i collegi. -interpretato con estremo rigore (un ordine). algarotti
contento se ne ritrovò. onde da l'estremo dolore che di questo sentì, gli
ritegno del razzo. -margine estremo. marino, vi-76: nella vicina
, dove a me potrebbe essere di estremo danno e vergogna. c.
e la brama del trionfo dal suo estremo valore ora mai rag- gionto.
all'origini prime, fino al limite estremo, / quando non anche noto era il
, che ora ne riceve, lascito estremo, il testamento del rito eucaristico. bocchelli
già l'estrema speranza tramontava con l'estremo diurno bagliore. -assol.
la sua rigida compattezza, il suo estremo di solidificazione sonora. -ricuperare una
con infinito pericolo il ponte con sì estremo valore acquistato, quando opportunamente giunse con
idee come personificazione dell'antitesi... estremo soggetto della liberazione e della riumanizzazione del
. riva1, sf. l'estremo lembo di terraferma, variamente conformato (
, da 'riva'nel senso di luogo estremo, sommità. 'a riva'vale alla sommità
4-20 (ii-762): astretti da l'estremo prurito, tutti che apparati erano,
amici e camerati accompagnarono il maestro ah'estremo riposo prossimo alle sponde del lago che
corsan. 3. l'estremo lembo della terraferma che si affaccia sul
come un ultimo lusso, un fiore estremo, una rivolta contro il buon ordine.
resurrezione della repubblica francese scosse da un estremo all'altro l'europa, e, generalizzando
o. logorare, estenuare, indebolire ah'estremo, debilitare (una malattia).
/ e dolce e caro un vivo estremo ardore / e dolcissimo il fel ch'
. frugoni, i-2-215: o del tragitto estremo / custode inesorabile, / ferma l'
usitato loco, / ché al corso estremo è 'l doloroso ludo. petrarca, 274-12
fa sforso. -ridurre al bisogno estremo, privare di tutto. bibbia volgar
riddare di rondini rosate / dentro l'estremo fiammeggiar del sole. pratolini, 3-1
corso / forcuta luna in su l'estremo ei porta. de notari, 122:
cuoiami e vasellami ammucchiati in catasta nell'estremo angolo del vagone. -cilindro
ogni metro di salita gli costava un estremo sforzo. per fortuna le rocce di quel
giammai italia, ora che aveva bisogno estremo di un po'di quiete un palmo intero
, 4-336: solo quando anche l'estremo picco rimase senza sole e la notte
del castello. -condizione di estremo abbandono e fati- scenza di una costruzione
può in varie maniere seccare e all'estremo ridurre, e perciò riponendo la sua
/ ma per ritrar sol da l'estremo passo / un cavallier gentil, mi mosse
quaglino, 3-63: il guizzo de l'estremo raggio / accende l'uve di rubino
mondo, aove la vita è rudimentale all'estremo, e gli scambi si compiono la
del tempo e che s'awicinaquel giorno estremo pieno d'orrori e di tenebre.
fra 'nembi discorrendo il cielo / nell'estremo orizzonte si dilegua. percoto, 321
veronese minacciasser mina. -condizione di estremo abbandono e fati- scenza di una costruzione
passano al vincitore. -totale impoverimento o estremo stato di indigenza di una popolazione.
rappresentare. 19. punire con estremo rigore. panigarola, 1-34: né
strepitava il popolo di parigi, ridotto all'estremo delle strettezze. settembrini, 1-211:
: additiamo anche le pagine su un estremo lembo 'russificato'della polonia.
proprietà dello stolto di andare da un estremo all'altro, poiché, volendo fuggire
il ricorrere alla violenza, e questo estremo partito gli dispiaceva non tanto per il
scene della grande tragedia si svolgono in estremo oriente con lento ritmo sacrale.
, i-63: io son disposta ad ogni estremo più violento, prima che sagrificare la
sm. bevanda alcoolica, tipica dell'estremo oriente e usata particolarmente in giappone,
fila marmorea, / sta su l'estremo pinnaeoi placida. e. ragazzoni,
pone iddio. -estasi mistica, estremo grado dell'ascesi. domenico da montecchiello
legno o di ferro, di cui un estremo è libero di ruotare intorno a
. fenoglio, 5-i-672: al lato estremo l'inondazione seppelliva la campagna sotto una
. -onorare un defunto con l'estremo saluto. leopardi, 2-93: per
cantando, con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che
poi la persona tragica, occorrendole nell'estremo punto dell'eseguire di riconoscer quello che
momento in cui stiamo per dirle l'estremo saluto... permettete...
i figli] attorno al letto per l'estremo saluto. -per estens. rapida
cattivi salvezza defr anima al passo estremo non sia per lo manco umori
borgese, 1-84: in questo suo margine estremo la guerra assumeva apparenze festose, come
in parigi vi ha contrasto d'ogni estremo. il sapere è misto coll'ignoranza
miglia buxacee, diffusi nell'estremo oriente, che hanno foglie sempreverdi di
. non passa... da uno estremo all'altro se non finisce ogni mezo
tormentarmi e vuol ridurmi / a un estremo periglio, / a un estremo rimedio
un estremo periglio, / a un estremo rimedio anch'io m'appiglio. batacchi,
desse il bacio che giulia attendeva con desiderio estremo. = comp. dal pref.
: credo che, giungendo con quello estremo impeto che dal cannone veniva cacciata la palla
la francia, e al sentire con estremo dolore lo scadimento della religione cattolica in
cattaneo, iii-3-370: primeggiava in tale estremo scadimento di sovrana indipendenza la famiglia reale
: tra l'osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montana, / come
scaglioso del suo busto e del suo estremo, apparito in sembianza di donzella, si
: egli era già divenuto uno scalatore estremo, un campione del sesto grado superiore
speciale di ciascun pezzo che forma l'estremo ed ultimo prolungamento di ciascuna costa.
seta del vestito aderente, dimostravano il suo estremo bisogno di scaricarsi. fenoglio, 1-i-1510
. zanotti, 1-4-98: l'altro estremo della gentilezza è di quelli che nell'
innondando l'addolora- tocuore, al punto estremo la ridussero. de luca, 1-14-1-
: di vino egli è colui vago all'estremo / e sol si fida d'una
, / privo già quei del posolino estremo, / questi del destro sole orbo rimaso
carducci, iii-1-439: là su 'l lembo estremo / quel ciel di luce scemo /
a lor già non s'agguaglia alcun estremo. -sostant. landa desolata.
/ era posto in italia in rischio estremo. colletta, 11-128: tornò in città
184: la franca gente suol toccar l'estremo, / e delusa più volte ella
, / desiar def suoi can il giorno estremo, / per dover egli scemo /
/ così con febre e questo duol estremo, / quasi di vita rimanesti scemo.
28-66: questo sia il tuo giorno estremo, / vegliardo in tutto di cerebro
: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
un polo a altro e da l'estremo / lito degl'indi a quello ove il
quant'hai da render conto al giorno estremo / di tue malizie e gran misfatti
letter. caratterizzato da intransigenza e coraggio estremo. rapini, ii-304: v'è
manganelli, 16-137: gran prova dell'estremo linguaggio cinquecentesco, questo testo si porta
poeta (anglosassone) in questo suo estremo decennio, il più importante della sua
uno e l'altro verso l'altro estremo, e si dibatte nella stessa vitalità inferma
frugoni, 3-ii-314: la fiera, dall'estremo dolore spasimante, con lancio improvviso gli
: condonami l'averti a questo punto estremo tirato, per una larva fugace, per
ond', angiola, tu sei bel frutto estremo, / rendesse il vigor scemo /
è più carico e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente schiarendo e
genere di piante magno- liacee diffuso in estremo oriente e neltamerica settentrionale con 10-12 specie
et a forza elevati e nelli schizzatoci nell'estremo impegolati, dai quali sia ratto con
forte e sgradevole che quando parla proprio estremo all'altro. delle lavandare / con tonfi
nel luogo chiuso nell'aire che è nell'estremo che richiede suo scialo, e perché
di provocare la cessazione, evenma quello estremo avvenimento che alle persone tragiche tualmente con efficacia
all'estero per indicare ogni forma di estremo nazionalismo, e come tale è rimasto nell'
perché n'è sin colà dall'ultimo suo estremo divisa, quanto per le stranie leggi
miosangue al suol trabocca, / sol per estremo e singoiar conforto / ti scrivo,
mi stringesti il seno, e da l'estremo / de le gelate labbra / parve
alriti. capuana, 18-58: l'estremo anelito / solleva l'estenuala burrasca di
d'india. -per estens. estremo insediamento umano. landolfi, 2-108:
tempesta de disperati pensieri, mi ricovrai per estremo rimedio in un monastero di alcune pietose
la lettera, ginevra fu da sì estremo dolore assalita che... di
b. croce, i-2-381: l'estremo di questa maniera sconcet- pericle, esser
. campanella, 4-567: l'altro vizio estremo è la superbia, la quale ama
, iii-1-35: questa teorica era l'estremo opposto della vita reale: pretendeva fare
5-i-612: il sergente crebbe auna durezza di estremo prussiano, scoppiò una volta al
divina provvidenza incontrollabile; provare all'estremo grado, fino al pare
stoppa per farle uscire con forza dall'estremo opposto spingendole con una stecca.
/ scopre del mar, sino all'estremo lembo / dell'oriente. 15
di cipolle e il cielo azzurro dell'estremo sud nel quale le rondini scorrono come
la strage. -nell'epopea dell'estremo ovest americano, volontario inviato in esplorazione
, / desiar de'suoi cari il giorno estremo, /... / veder
feretro in segno di cordoglio e di estremo omaggio. leoni, 399: fu
in su la gruccia, / finché l'estremo freddo vi scortecci. 3
2-231: come facilmente per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro, così
: la guerra mi tolse soltanto l'estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da
. -che deve essere tenuto con estremo scrupolo (un segreto).
de amicis, i-327: « un estremo rimedio! » grida l'amico; scucir
tal colore è più carico e quasiscuro nell'estremo lembo e va successivamente schiarendo e indebolendo
d'intelletti immortali / degno trovato, estremo / di tutti i mali, ritrovar
cade nell'opposto vizio e nell'altro estremo, cioè neldasciutto', nel ^ secco'e
formano così una colonna avente ad un estremo il biossido che costituisce il polo positivo
lxxxviii-i-578: nel secondo delp'etica'ogni estremo / fuggir ti mostra il filosofo,
estrema gioia è un delirio convulsivo come l'estremo dolore; un'agonia della mente;
, 5-99: beaumont impose che l'estremo viatico fuggissevelato e pudibondo dalle case in cui
al monte olimpo, che è quasi allo estremo di europiae vicino a constantinopoli. fazio,
; / i muscoli segò del braccio estremo / e netto l'osso ne recise.
segmenti allineati che hanno in comune un estremo. -segmenti allineati: appartenenti alla stessa
... un sottilissimo virgulto d'estremo oriente, una quasi bambina che,
partic. del piacere amoroso; punto estremo a cui può arrivare un sentimento o
lo spergiuro fosse commune a un segno estremo. papi, 3-ii-96: la pompa e
segno. -ultimo segno: estremità, estremo. siri, viii-874: la fiacchezza
nani, lxxx-4-68: l'na ingelosito all'estremo la secretezza di tutto il trattato.
: deh, perché almeno in quillo estremo punto / non me concese il ciel
dicono che la piazza si trovi all'estremo; altri che sia stata soccorsa dall'
arbasino, 9-156: si prepara all'estremo oltraggio, controle catene di montaggio, quella
terreno che si deve coltivare e calcolate coll'estremo rigore tutte le spese di operanti,
precipui del senato attestavano a scianut l'estremo loro discontento in lasciare questo semenzaio di
1-432: dal punto l si tiri all'estremo g dell'asse ig la retta gl
la retta gl, ed a questa dall'estremo f dell'asse fh la parallela fn
anguillara, 6-71: d'edera il panno estremo un fregio da carnoso (v
anguillara, 6-71: d'edera il panno estremo un fregio serra, 7 fatto a
n. agostini, 5-6-88: per estremo stupor quei tre baroni / eran rimasi come
a vostra signoria, et è simplice estremo contra peste da usarlo da per sé e
l'ingiurie a scherno / del gelo estremo e del'estrema arsura, 7 lieto vi
i-50: vinegia... siede nell'estremo seno del mare adriatico. caro,
di raggio unitario) compresa fra l'estremo b e il piede della perpendicolare condotta
a le stellanti sfere, / confine estremo del sensibil móndo, / e sovra
, e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore. prio, che si
loro vittoria. bacchetti, 1-i-28: l'estremo dell'angoscia e del patire aveva tolto
il proprio intellettualismo fino al suo punto estremo. - sarebbe? - il ricatto;
. fenoglio, 5-i-072: al lato estremo l'inondazione seppelliva la campagna sotto una
: 'sericigena': nomegenerico di farfalle crepuscolari dell'estremo oriente, fornitrici di seta.
straparola, i-104: io corro a quell'estremo ultimo vargo, / che fa sovente
, lii-15-189: egli detesta sempre in estremo il servirsi dei turchi per instrumento di
, sm. letter. fautore di un estremo purismo linguistico. l.
verso l'estremo. agostino giustiniani, 177: il sestodecimo
... quando è giudicato essere allo estremo, vive ancora nonsolo dì, ma talvolta
, tutti vulgo, allora? l'estremo nell'organizzazione del lavoro. cronache
-che precede immediatamente la morte, estremo (un atto vitale, un periodo
-che precede immediatamente la morte, estremo (un'azione compiuta o subita,
. 3. sm. limite estremo dell'universo. cecco d'ascoli,
senza dubbio essere già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo
è già visto un uom più che all'estremo / fracido, marcio, sfegatato e
una sfera talmente inferiore. -limite estremo. canaldo, 52: così procurava
ed estenuante o mettendo in condizioni di estremo disagio. e f. frugoni
, lacere, sfibrate e veramente all'estremo ridotte, non essere state aggredite dal
coraggio infinito, in sino al termine estremo dell'assunto; e tra le righe,
ultima virgola: la morte quale compimento estremo della conoscenza; le difficili scelte del
: condonami l'averti a questo punto estremo tirato per una larva fugace, per
fissata gli diventasse nella pupilla piccola all'estremo, gli si sfocasse. bonsanti, 4-83
: sfogar vorrei col pianto il mio dolore estremo. carducci, ii-2-157: abbi pazienza
che gli antichissimi savi favolando simboleggiassero l'estremo abuso dell'ufficio regio edel sacerdote, quando
, in cui la natura fece l'estremo suo sforzo e vi serbò per forma di
, 4-320: avean compresse / fino all'estremo dì le nari, in punta /
l'egro, / e del dì estremo batte la diana, / promettendogli il cielo
passare quasi inavvertitamente e gradualmente da un estremo all'altro. tarchetti, 6-i-598:
duol chiuso fin qui sgorga a l'estremo / da'tumidi occhi in su le smorte
troian, di nuovo ecco fuggisti / l'estremo fato che t'avea raggiunto: /
più verso il fiume, fui sull'orlo estremo della riva, sicché toccava l'acqua
è trattato) si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo. l'uno è
(ii-187): ferrando si riempì d'estremo stupore al nome di lorenzo medici,
illuminando, solo, di raggi obliqui l'estremo dalla croce, 1-61: il sfacelo così
, 378: le goccioline che arrivano all'estremo del tubetto cadono sulla carta sottostante in
, più signoresco, delicato, perfezionato all'estremo. -con riferimento a dio
. - fino alla sillaba: fino all'estremo, fino al termine ultimo.
motivi dell'estetica moderna francese, dall'estremo simbolismo all'im- maginismo, alla poesia-fauves
il vettore rappresenta... l'estremo della 'mobilità'e il simbolo più preciso che
oggetti al proprio gusto, gode perciò in estremo di restar ingannata. f. f
veder la madre al figlio il fiato estremo / suggere e l'alma ambo esalar
, per estens., all'estremo oriente. giovanni da verazzano, lix-163
quella di tipo giacobino, sia pure estremo. gobetti, 1-i-369: il carattere astratto
savonarola, 5-336: lo spirito è uno estremo che è arso dalla ambizione; l'
della spagna, che è in uno estremo d'europa, facendola poco frequentata dagli stranieri
una situazione difficile, mettiamo come caso estremo, in guerra, lo pensa continuamente in
coltivazione, -, e calcolate coll'estremo rigore tutte le spese di operanti, sì
che si trova in una situazione di estremo pericolo (una persona o la vita
/... / mi rimembrar l'estremo dì compito / delle terrene cose.
cittadini e l'uno e l'altro estremo, allentarono gli ordini della giustizia sopra i
e smilzi ghiacciuoli che pendono dall'orlo estremo delle tegole. moravia, xiii-249:
,... non trovate voi l'estremo d'un pregio altissimo, qual è
patria, e nello stesso tempo l'estremo di una orribile scelleraggine, qual è quelladella
. rebora, 3-i-354: ho un estremo snervamento letargico, ma di aspetto e di
12. sfinire psicologicamente, portare all'estremo della sopportazione, divenendo pressoché insopportabile
il cor di bei pensieri, / l'estremo e fier ardore / che m'arde
i-185: era madonna giunta al passo estremo, / onde da questa morte a vita
le forti passioni, resistono sino all'estremo e per questo appunto soccombono senza risorgere
sviluppo della società umana, a un estremo del quale vi sarebbe la comunità primitiva,
: vi sono stati come il washington all'estremo nord-ovest di tendenze socialisteggianti. c.
del nostro tendere a una umanità socializzata all'estremo. g. manganelli, i-31:
in opera e non può non sentirsi estremo cruccio il vederla da pessimi uomini in
continuare con tutta la ferocia per ridurlo all'estremo. si può chiamarla filantropia: colpito
non -l'accesso all'aldilà, il limite estremo che separa rispose al mio saluto,
propri generi, dunque invece del secondo estremo sovrindicato, si estende il privilegio al trasporto
proprio, purché si verifichi un altro estremo, cioè che non abbiavi solaro in questo
scendevano dal cavo dell'occhio fino all'estremo delle guancie. d'annunzio, v-2-43
1-150: simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del sole, irto di
a quello... esser dovea l'estremo de'nostri villeschi sollazzamenti. =
belle considerazioni delle cose divine, con estremo suo sollazzo e contento. -con
tipo di parasole usato in alcuni paesi dell'estremo oriente (e costituiva segno di onore
dalla sommersione, non cadessero nell'altro estremo dell'aridità, tu in questa et in
oggi è il lavoro. -periodo estremo dell'esistenza. papini, iii-1097:
gran parte del perù. 12. estremo, gravissimo, mortale (un pericolo)
/ viddesi. -estremità, estremo, capo. beltramelli, ii-124:
più alta del capo, cocuzzolo; estremo della fronte. - in par- tic
assedio e s'era condotta a sì estremo punto che non v'era pane,
col regno. salvini, 41-316: questo estremo punto... m'inaspra la
soprafinitézza, sf. letter. estremo grado di accura fiorire nuovamente
eseguita facendo un punto fisso a un estremo di una ferita e passando il filo
per cui impoverì... all'estremo. denina, vii-142: non aveva il
broccata a fiori / che, de l'estremo margine trapunta / di bei fregi ha
anzi che no, ma non dava nell'estremo, di modo che gli piacesse la
, come fa colui che per lo estremo godimento 'par che capir non possa nella pelle'
s. v.]: rendere l'estremo sospiro. carducci, ii-18-158:
, dipinte in quadri ad oglio con estremo gusto e studio, come nella parte superiore
ma sottraendo il cibo e correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi
e sottrarre ed aggiungere molti versi fino all'estremo della sua vita. 5
migliori doti fu ricco più che in estremo. 9. trarre di vita
. raminghi, né li salva dall'estremo supplizio se non l'esser creduti già
restò seduto a guardare le vele sul limite estremo dell'acqua, che brillavano a simiglianza
ii4- 17-160: anch'essi fecero l'estremo loro sforzo per vincere con la moltitudine
la pace. 2. estremo margine della terraferma variamente conformato, talora
l'esploratrice astronoma pupilla. -limite estremo a cui giunge la vista. ariosto
verso il cielo solo in quel punto estremo e fare in morte quel che dopo morte
di violenti sputi (come atto di estremo vilipendio); bagnare con schizzi di
squadrarono in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un che
: scritto sta l'immutabile / a tutti estremo giorno: 7 tutti vedrem lo
. -ant. tendere un arco all'estremo. giamboni, 7-22: eleggere si
2. che ha raggiunto il limite estremo (l'età). fagiuoli,