va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte. idem, iv-317: vedeva madama
il marito le faceva tanta carestia e così estremo disagio. della casa, 577:
uomo e renderlo simile ai bruti; estremo avvilimento. fucini, 352
uno stato d'abbrutimento; avvilire all'estremo. - anche assol. e rifl
(abbiezióne), sf. condizione di estremo avvilimento, di miseria, di vergogna
di aver loro a far credere nell'estremo dell'abiezione quel dio, che essi avevano
strade o piazze ad aspettare l'abisso estremo. manzoni, pr. sp.,
fam. ridotto all'ablativo: ridotto all'estremo, senza alcuna risorsa. 3
. d. battoli, 14-1-38: nell'estremo annegamento di se medesimo, nel rigore
l'onesto, il giusto; odio estremo da ogni disonestà. gioberti, ii-246
, iv-2-779: sentiva venire l'accesso estremo della manìa come si sente il turbine che
baretti, i-171: 10 ho poi estremo bisogno di soldi, onde ti ho tirata
stata in piena accademia, e con estremo giubbilo acclamata. botta, 4-589:
, in segno di cordoglio e di estremo omaggio. dante, purg.,
4-5 (ii-676): con l'estremo dolore, che a poco a poco mi
-avere l'acqua alla gola: essere in estremo pericolo, in gravissime difficoltà.
, comp. da axpo? 4 estremo 'e oxtxo? 4 verso '.
quanta d'oro come una città dell'estremo oriente. deledda, ii-1062: egli
vago, misteriosissimo, che s'addensava nell'estremo fondo del mio essere. idem,
; perfino (e indica il limite estremo di un concetto, di un'azione
mano per addormentarsi. -addormirsi nell * estremo sonno: morire in pace. -addormirsi
s'addorme / sotto un bel marmo nell'estremo sonno, / mi dicea che bonizio
. piovene, 5-145: l'atteggiamento estremo, cioè l'adesione al comunismo (o
anzi, abborrendolo, avere sino all'estremo adorato il nome del valentino. alamanni
. arici, i-19: vuoisi l'estremo / capo della talèa nel pecorino / sterco
: prendi dal nostro officioso affetto / l'estremo vale e l'ultimo saluto, /
cagione ad una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra
lat. finis 4 fine, punto estremo, compimento '; cfr. fr.
del lat. finis 4 fine, punto estremo '). affinità, sf.
stanno punto saldi / giungon tanto all'estremo dell'agghiado, / ch'ei non
1-84: le acque la aggirano con estremo riguardo, si foderano di raso per
dei quali [porcastri] divenne in estremo grasso, bianchissimo, e d'aggradevo-
), agg. aggrovigliolato, intricato con estremo magalotti, 16-453: le turche se
con spalliera piuttosto alta a un solo estremo: per distendersi (il termine fu in
talento. magalotti, i-664: l'estremo del male,... voi altri
che si vedesse la luna comparire sopra l'estremo dell'ala del cappello. d'
di poi grande appare / su l'estremo orizzonte. alfieri, 15: celi
, con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
: quella reliquia cui aveva consacrato l'estremo alito di vita, cadde nella mia mano
allora, vicini ad ucciderci, morte per estremo soccorso chiamiamo. tasso, 19-115:
l giardin terminava..., nell'estremo del quale facevano gli allori, senza
e di navigare in ascesa: verso l'estremo tetto dell'universo. luzi, 49
non piangere amaramente, non lagnarvi all'estremo di tanta perdita. pellico, ii-28:
assai più, se non ispinta all'estremo, se mescolata di qualche contatto colla società
durezza della bella pietra da lui infino all'estremo dolore amata. bembo, 1-21:
raggiunsero il massimo delle loro proporzioni e l'estremo lusso dei loro ornamenti.
. ammortiménto1, sm. indebolimento estremo, quasi mortale; diminuzione;
di amore; e per dire, allo estremo, la sua maggior differenza, è
amplesso, o figlio, / l'estremo... a me non sia.
elogiare. 2. figur. disordine estremo, confusione completa; assenza totale di
: quanto più m'avicino al giorno estremo, /... / più veggio
1-9-73: dove, se in questo estremo / angolo non si cela, /
come un'anima quei vecchi pittori dell'estremo oriente, che con tesile dannata
] di poi grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali
braccia. deledda, ii-228: l'estremo autunno s'avanzava, annebbiando l'orizzonte
può quasi rappresentare anticipata e impicciolita all'estremo la bella maniera del petrarca. faldella,
spirito di società, che l'amore estremo verso se stesso...? periodici
, 19-22: come face rinforza anzi l'estremo / le fiamme, e luminosa esce
una povertà assoluta, a un ascetismo estremo). cavalca, 9-5: stolti
volli compiere il mio dovere fino all'estremo? 6. trovare da ridire,
aste congiunte ad angolo retto per un estremo (da cui parte un filo a
aridità desolata. idem, iv-2-1300: l'estremo ardore del tramonto s'era aperto un
, / non v'indugiate su l'estremo ardore. boccaccio, dee., 2-8
, argumenta un cammino verso l'altro estremo. c. dati, iii-n-5-304:
sono incomodato fortemente dalla solita tosse e ho estremo bisogno di premunirmi con ogni cautela dai
... e sotto in ogni estremo dove arriva il pendino vi si fa un
cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea. nievo, 479:
, lasso!, convensi / che l'estremo del riso assaglia il pianto. boccaccio
2. impoverire, ridurre all'estremo. g. villani, -7-70:
maggior bisogno loro le lasciano sole, con estremo periglio che di paura de la fantasma
il quale... è nell'estremo della purità, simplicità, indivisibilità, perché
tutte le linee del volto assumevano dall'estremo pallore una tenuità quasi direi psichica.
giorno loro mancasse, non solo patirebbero in estremo, ma crederebbero di morire. 0
, 17: e così come quest'estremo di lussuria è, ne le cose delettabili
, così stimo essere vizio l'altro estremo de la superflua asti- nenzia, qual
di traguardi per fissare l'astro. all'estremo di un diametro era attaccato un anello
che non si possi venir all'estremo dell'uno senza dar nel principio dell'altro
absoluto. il quale però è nell'estremo della purità, simplicità, indivisibilità e unità
ora chi non bramerebbe di terminare l'estremo atto di questa breve rappresentazione, che ha
da banda a banda, da un estremo all'altro; oltre, al di là
. idem, iv-2-1180: fece l'estremo sforzo, con le coste contratte,
. 2. astron. punto estremo, culmine della distanza di un pianeta
sulla propria ispirazione... giunge all'estremo, all'ironia. gozzano, 482
o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira
, / non v'indugiate su l'estremo ardore. a. degli albizzi, xiv-95
lo ammazzasse, ma lo ridusse allo estremo. b. segni, 104:
82): egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione che per avventura
32-1: quanto più m'avvicino al giorno estremo / che l'umana miseria suol far
intrappolare. allegri, 124: con estremo pericolo d'aggolpacchiarmi in un fantastico ginepraio
abbrutimento, l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza. e. cecchi
intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'incontra con una schiettezza popolare
e. cecchi, 6-285: all'estremo della baia, i grattacieli di san francisco
resta più? ho bisogno, propriamente estremo bisogno, del tuo amore e della tua
il commercio degli ebrei balzava all'altro estremo delle più vili e nauseose.
e aderente; è pianta originaria dell'estremo oriente, e vegeta anche nei paesi
barba luccicante di lagrime, porgeva l'estremo saluto alla bara già caricata sul carro
gente, purch'ella non rimanga in estremo grado di barbarie, la qual viva
e il più alto della civiltà; l'estremo della bravura e il non plus ultra
artifizio sopravviene alle dottrine quando tendono all'estremo, e vanno alla corruzione. alfieri
., iii-266: e pinta il lembo estremo [deb'etereo velo] abbia,
intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'incontra con una schiettezza popolare
di porta 2-38: decisi a difendere all'estremo le nostre sedi, si rotoorientale,
belle considerazioni delle cose divine, con estremo suo sollazzo e contento. castiglione,
pontefice... avere insino all'estremo adorato il nome del valentino, e mancata
di credere che, nella guerra d'estremo oriente, malgrado il moltiplicarsi delle batoste
cornice. 6. il lembo estremo della bocca della campana, ove ha
carena, ii-51: penna, è l'estremo lembo della bocca [della campana]
perché dopo aver onorato fino a quell'estremo limite quel poverino lo abbandonassimo sul più
pensieri e la beltate / al mio estremo spirar sparirò in vento. d.
questa sì benefica tromba riceverà nel giorno estremo una gloria maravigliosa. metastasio, 3-132
ch'assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà, mentre sarai lontano
bacio, si sentiva di dolor estremo crepar il core. durò questa
avevano qualche cosa di straziante e di estremo. vittorini, 2-16: ero d'un
vedere, quando in bilico sull'estremo d'una delle sue prore speronate
bindèlla dei tempi, senza capo né estremo, continuò a svilupparsi. 2
finita ci decidemmo a prendere un partito estremo: far morire la nostra creatura. anche
resta più? ho bisogno, propriamente estremo bisogno, del tuo amore e della
fluttuanti, o certo / per l'estremo del boa. serao, 1-667: [
cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse
profondiamo i vezzi. / volare ad un estremo dall'altro non si faccia; /
può ella però esser tale che scenda all'estremo della semplicità, quale la dimostrerebbe la
grigio del ciel spunta affocato / nell'estremo orizzonte gemmeo castel fatato / qual tra
idem, 233: all'altro estremo sta il bramino, il quale, «
il più alto della civiltà; l'estremo della bravura e il non plus ultra della
: si racconta che all'ora del supplizio estremo un lato della torre si aprisse offrendo
tal luce secondaria più vivace intorno all'estremo limbo, ne è cagione la brevità
ubriacone. -briaco fradicio: fino all'estremo limite. fra giordano [crusca
i-316: e aggiunsevi pietre cercate nell'estremo oriente, e brina raccolta le passate
la buccia: salvarsi da un pericolo estremo, ritornare incolumi da una guerra.
. biringuccio, 1-51: in ogni estremo dove arriva il pendino vi si fa
consuetudini; confusione, subbuglio, disordine estremo; rischio, pericolo grave; disgrazia
quei due punti di fuoco, dove l'estremo orizzonte s'incurva e si fa più
morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto, / e sia il lagno
irresoluto, stette / con lui fino all'estremo, e con lui cadde, /
francesco. michelangelo, 136-5: perc'all'estremo ardore, / che toglie e rende
morda caduto; / a lei volga l'estremo saluto, / e sia il lagno
fra loro determinati angoli; a un estremo del tubo fra due dischi di vetro
guardando attraverso un foro praticato all'altro estremo del tubo, per il fenomeno delle
splendea. d'annunzio, v-2-217: nell'estremo chiostro, alzato sopra due ordini di
le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e
da giovanni calvino: caratterizzata da un estremo rigorismo morale, da una visione pessimistica
lontani e si campava ora nel limite estremo del cielo. sbarbaro, 1-84:
legno da piallare, il cui altro estremo è stretto da altro simile cane piantato nel
dinanzi le porte ove ancóra sedevano all'estremo lume le donne con su le ginocchia
di cose, di persone; disordine estremo, inestricabile (e si riferisce anche
volta almeno servito, e in sì estremo bisogno. redi, 16iv- 336:
sviluppo politico (nel medio e nell'estremo oriente), ai cittadini di stati
da capo a capo: da un estremo all'altro; in ogni luogo.
-in capo al mondo: punto estremo della terra (a esprimere una
invece,... con estremo disonore del buon manzo di milano, della
le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e
undici, e larghi, e nell'estremo / tutti della campagna, e con robusti
, con mesta melodia, / l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi
intorno al foro d'esse e lo estremo delle mascelle vi nasce una cartilagine,
1 (7): il lembo estremo, tagliato dalle foci de'torrenti, è
. casamlcciola, sf. disordine estremo, grande confusione, rovina.
de aiutarne si procaccia; / ad ogni estremo caso egli è più ardito, /
/ e come giunta ell'era al caso estremo / nel monastero vi ricorderete. par
detto perpendicolo e il lato del triangolo dall'estremo del quale casca il perpendicolo, facendosi
ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì bello parlatore. piovene,
la negazione del purgatorio, un estremo asce tismo con la condanna
nelle mani del nemico, avversasse fino all'estremo la mia impresa. 8.
natura] non va mai saltando da estremo ad estremo, ma va sempre per
non va mai saltando da estremo ad estremo, ma va sempre per li debiti
guerrazzi, ii-299: stando sopra l'estremo lido del mare, vediamo da lontano
ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde
, e mia sorella mi tormenta all'estremo per l'impazienza d'andare, e per
ferro, chiusa; con un forellino nell'estremo dove termina, schiacciata, a paletta
. 2. frangia; lembo estremo di una stoffa in cui i fili
leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. prati, i-21: nero
sventati, non mancheremmo ancora d'un estremo diletto? fagiuoli, 3-2-235: son questi
leggiera / sulla pupilla cerula / stende l'estremo vel. nievo, 8: non
verbo. petrarca, 135-33: nell'estremo occidente / una fera è soave e
ii-120: tra l'osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montano, /
pastori, / che ne l'esizio estremo / chiamar m'udiro aita. d.
appena si vedeva un po'di chiarinèlla all'estremo levante. pasolini, 3-85: roma
l'adempie, ognuno / farà l'estremo delle proprie forze. / d'ogni
ferma. olina, 67: l'estremo dello staggio è un ferro, che entra
tradizione e dei dommi, nella quale l'estremo umanesimo, stimolato dalla riforma germanica,
. d'annunzio, iv-2-238: giunta all'estremo limite, cadde nell'acqua. l'
egli ancora? -ei chiuse il giorno estremo. parini, i-82: tale a me
maniche da mano, / e l'estremo collare, ond'esce il capo, /
e così con perpetuo ciclo logorava ogni estremo residuo di volontà, di pudore,
otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello
pendio, di un burrone; margine estremo e rialzato di una strada (al
margine esterno di un muro, orlo estremo di un oggetto (per questi significati
mento, di un precipizio; margine estremo e più alto di un monte
più elevata; sommità; il margine estremo; orlo, bordo, estremità,
gonne dell'aprile, disegnate con l'estremo garbo del giorno. 2.
passaggio / d'esperia a visitar l'estremo lito, / e stanco peregrin, del
/ tra l'osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montana, / come
nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù civile. 16
sue isole sono partite 'ad ultimo estremo 'dalla terra, così la sua
passando questi umori e sughi all'altro estremo della durezza,... per via
/ pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente.
i-105: pure un angoletto di fodera sull'estremo lembo del gran manto è rimasto visibile
ognun l'adempie, ognuno / farà l'estremo delle proprie forze. / d'ogni
. archit. listello piano, posto all'estremo del fusto di colonne o pilastri,
, rapisce lo smarrito lettore da uno estremo all'altro. collegato (part.
, la misura maggiore, il punto estremo (che si può raggiungere sia nella
gioventù, della vecchiaia: il punto estremo. -il colmo della ruota: il grado
, si è giunti a un punto estremo di sopportabilità. fra giordano,
alma de lamenti / formati da lo estremo mio dolore, / che se io potessi
esemplari non sempre meravigliosi. -l'estremo grado raggiungibile. -al di là delle
. -al figur.: l'estremo danno, che conduce alla rovina completa
una piccola macchia rossa scura all'apice estremo); il frutto è una siliqua lunga
: quando la reggenza venga in pericolo estremo e veda la sua salute nella devota volontà
chiodo, fermata alquanto in fuori nell'estremo lembo di qualunque perfetto cerchio combaciante esso
o in quella nozione per cui un estremo della formola combacia coll'altro, cioè
e più che una volta ridutto all'estremo, benché l'animo fosse di tanto vigore
seguito. -dare vultimo commiato: l'estremo saluto al cadavere prima della sepoltura.
dabile a tutti il giudizio estremo, saranno senza dubbio i peccati
strisciando su 'l commosso verde. esser in estremo piacere; non in quel piacere, ch'
zendrini. ojetti, ii-297: per estremo argomento in prò dell'incancellabile originalità dei
/ sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. pellico, ii-108: la
ne misurano tutto il compreso dall'un estremo all'altro. botta, 4-31: si
e dei dommi, nella quale l'estremo umanesimo, stimolato dalla riforma germanica,
bollore della mia compressa rabbia giunto all'estremo scoppiò. cuoco, 1-149: l'
se non se negli stomachi in grado estremo biliosi; ed io per me sono
ch'io son condutto / presso all'estremo punto di mia vita. machiavelli, i-81
confederasse con lei, per torci quello estremo scampo che ci rimane. gioberti,
senza speranza de salute propinquarse a lo estremo de sua vita, li fu da'
. d'annunzio, v-1-18: l'estremo dei martiri di mantova, il solo
ant. letter. avere il proprio limite estremo, terminare. dante, purg
, confina). termine, limite estremo, linea che circoscrive un terreno,
un corso d'acqua o il limite estremo del mare territoriale. -confini politici:
figur. limite, punto, margine estremo; fine, termine. -passare i confini
, / pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente
temente. pindemonte, 195: l'estremo lito adorno io veggio / d'uomin
quella al profondo delle nari e quindi all'estremo del mento è una misura medesima.
conìglia, sf. marin. l'estremo banco di voga prodiero sulle galee
rematori che nelle galee stavano sul banco estremo di prora (e, in particolare,
fuori, allora la prowedenza a questo estremo lor male adopera questo estremo rimedio.
a questo estremo lor male adopera questo estremo rimedio. algarotti, 2-18: gli arabi
conquisto del mare senza rive, / l'estremo ignoto regno. 2. l'
416: essendo la città ridotta all'estremo della vita, per fuggire l'ultimo
su uno stesso piano, hanno un estremo in comune. -angoli consecutivi: quelli
, e spingendosi con logica conseguenzialità all'estremo capo di essa, sono le opere
che renderà formidabile a tutti il giudizio estremo, saranno senza dubbio i peccati.
* ridurre a una somma, portare all'estremo limite '; cfr. consumare2,
le pervengono, potessero sfuggire nel contatto estremo dell'orbe lunare, e perciò quivi men
sia assai più se non ispinta all'estremo, se mescolata di qualche contatto colla
e ruote. galileo, 4-3-309: nell'estremo poi dell'altro braccio della bilancia si
si confederasse con lei, per torci quello estremo scampo che ci rimane. cattaneo,
una dell'altra, sono nel grado estremo di opposizione). dante, conv
... un errore tira seco l'estremo opposto. stuparich, 5-335: vedo
o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira
e malvagia, egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione, che per
convegna essere nel mezzo, o nell'estremo. 23. intr. (
.. un errore tira seco l'estremo opposto. 28. rifl. figur
insuperbita e cresce / su 'l giro estremo e si convolve e spuma.
. 4. figur. turbamento estremo dell'ordine politico, della società;
altro parolaio senza lacrime, imprimendo l'estremo sussulto dell'applauso all'assemblea moribonda che
, perché lega e congiugne l'uno estremo coll'altro, cioè il predicato col subietto
la natura de l'uno e l'altro estremo. 2. gramm. congiunzione
infiammava d'una luce corallina; sull'estremo lembo del cielo, una sbarra di
, le spalle e le braccia del difensore estremo dai colpi violenti del disco tirato con
de aiutarne si procaccia; / ad ogni estremo caso egli è più ardito, /
e si nutre di pesci; nell'estremo oriente è addestrato a pescare per l'
voci di anime. -il margine estremo di uno strapiombo. linati, 30-139
/ veggo del molo in su l'estremo corno. caro, 3-839: è
ix-676: era madonna giunta al passo estremo / onde da questa morte a vita
e capitano a i suoi dì di estremo valore. buonarroti u giovane, 9-70
combattuto e più che una volta ridutto all'estremo, benché l'animo fosse di tanto
proprio anche l'individuale agonia del punto estremo, la morte, gli era sembrata una
l'altro; sponda, orlo, margine estremo. soderini, ii-179: col piuolo
bordo, sull'orlo, sul margine estremo. p. verri, i-30:
lento e continuo... il lembo estremo, tagliato concedentelo. machiavelli, 722:
, fallimento, dissesto (che produce estremo disordine, disorganizzazione, confusione).
fisso come la contrattura d'uno spasimo estremo rimane talvolta su le labbra del cadavere
stanco mio cor. perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei.
locuz. scherz. in cremisi: in estremo grado. pananti, i-21: era
crepuscolare. pascoli, 623: scoglio estremo della gran luce, scoglio / su
ma della stessa vita, messa all'estremo da'criati e schiavi d'ot- tavia
sempre è visioso il passare da un estremo all'altro, come per volere esprimere
cubisti la mancanza del coraggio di spingere all'estremo la logica della loro dottrina.
. 3. letter. punto estremo del globo terrestre, polo.
mi cava il cuore, e dammi gusto estremo. -ottenere tutto ciò che si vuole
località. io. figur. rimedio estremo per superare uno stato morale o una
e leggendola comprese ch'era scritta con estremo affetto d'amore. v.
. pavese, 88: è l'estremo silenzio. tra poco, al tepore del
infin sotto le ginocchia e quindi al tallone estremo, pur la quarta parte vi ha
. la medesima larghezza si misura dall'estremo dell'una a quello dell'altra spalla.
fila marmorea, / sta su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di
il naso] nel l'estremo aguzzo, / ower rotondo con l'ottusa
: il nostro tempo porta tutto all'estremo, come se la società ricominciasse daccapo
oggi da certi si dà nell'un estremo, da certi altri nell'altro. rosa
azionario. -data di cancello: limite estremo che i noleggiatori di una nave assegnano
a qualcosa: occuparsene attivamente, con estremo impegno. b. davanzali, i-319
debitori, se non quando era in bisogno estremo. ammirato, 1-248: né alle
la russia, dopo l'enorme sconfitta dell'estremo oriente, avrebbe dovuto ritentare qualche buona
lunga non sia, ella ha per estremo ed ultimo termine, e a quelle è
assai più giovane, era d'un pallore estremo, intenta a leggere un manoscritto di
discorso destramente introdotta, ovvero al caso estremo una decisa e placida dichiarazione di non
, 1-452: alcuni pendono all'altro estremo: e, in guisa degli antichi declamatori
fed. della valle, 135: l'estremo degli estremi a cuor eccelso / è
alunni... non sono certo l'estremo decoro di una società e di uno
che è giunto a uno stato di estremo disfacimento, di disgregazione, di disgustosa
che agguisa de'flutti decumani sogliono sull'estremo assalirci con maggior impeto. d'annunzio,
, con varco ancora aperto per l'estremo deflusso dai quartieri alti. pratolini,
di repente si concitò nel petto mio estremo furore, sbalzai dalla infame terra,
6. riserbo; riservatezza, discrezione; estremo scrupolo di coscienza nel compiere il proprio
/ che per mia causa a tanto estremo sia. = * voce dotta
cielo fila marmorea, / sta su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di
folengo, ii-ii: quando del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore
che il primo giorno dell'assedio con estremo cordoglio della bordisiera non se ne trovarono
tempo), successivo; ultimo, estremo; finale, conclusivo. - anche
ormai non sembra si possa contestare) un estremo derivato della democrazia. soffici, iii-561
doveva senza dubbio esser già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito. -rinunciare
venne un giorno a far descrizione dell'estremo giudicio. vico, 363: i
, vi recarono a un tratto l'estremo desolamento. roberti, xiv- 72
bocchelli, 9-38: ed ecco da quell'estremo di desolazione, in quell'ultima confusione
. verri, ii-190: uno spasimo estremo nelle membra vostre estingue il senso che le
, / determinai di darmi al rischio estremo, / al ferro de la morte.
di misfatto inutile, anzi pericoloso all'estremo, in quanto chiamava sul capo di
un gruppo, ecc.); estremo residuo. carducci, iii-16-157: al
, 414: qualche locuzione che per estremo di ricercatezza fa un poco di risalto
i-125: io vengo ad offrirti l'estremo dono di morte / e volgerò i miei
il punto di arrivo, il termine estremo) designa il punto di partenza (nello
: / non v'indugiate su l'estremo ardore; / ché perch'io viva de
ti viene. -ultimo dì, estremo dì, supremo dì: giorno della
neh'abbruttimento, l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza.
diabetica, insieme coi descritti incomodi nell'estremo canale orinario, fanno sempre più parere
avere altra conclusione che in un atto estremo. gozzano, 614: una specie di
dibattutosi, se dovesse pensare al caso estremo di mitridate o al suo regno, s'
discorso destramente introdotta, ovvero al caso estremo una decisa e placida dichiarazione di non amare
, erano risoluti di difendersi sino all'estremo. metastasio, i-192: ei vuole /
strepitava il popolo di parigi ridotto all'estremo delle strettezze, ed il comodo poco
. varano, 39: su l'estremo varco, ove risiede / l'angel reo
delle migliori doti fu ricco più che in estremo: creando una tal sua prosa così
acciaio entro le fiamme / fa con l'estremo suo sonar le squamine. redi,
: credo che, giungendo con quello estremo impeto che dal cannone veniva cacciata la palla
sogneremo. / in questo ciel l'estremo / sogno dileguerà. gentile, 3-321:
74: così diss'ella, e sull'estremo accento / con quella canna sua cinta
, 11-6: favellava anco spesso con estremo diletto delle lodi e della magnificenza d'
e letto, vi conoscerà dentro uno estremo mio desiderio, che lei pervenga a
il mio stato come prodotto da un estremo dimagramento. 2. fisiol.
ora l'altro, dimenando un poco l'estremo della coda; e con quell'aria
e. cecchi, 6-340: l'estremo oriente, con la sua mania e
v. franco, 317: dal cerchio estremo, ove fan la dimora / scintillando
: pregò iddio efficacemente che in quell'estremo caso ancora... dimostrasse 11
c. bartoli, 1-308: quello estremo circuito dal quale è chiusa la superficie
consumo nelle regioni tropicali e in estremo oriente, dopo esser stati liberati mediante
apostata... hanno fatto l'estremo di lor potere per dipingere con neri
-figur. muratori, 8-i-241: all'estremo però mi paiono ridicoli, quando con
potrebbe essere per diportazione dell'occhio dall'estremo all'estremo. = * deriv.
essere per diportazione dell'occhio dall'estremo all'estremo. = * deriv. da di
un'imagine concisa d'un poeta dell'estremo oriente. deledda, 1-688: l'indomani
sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non la pietà, non la
dove la industria mostra aver consumato l'estremo delle sue forze. colletta, iv-205
brieve tempo, e me ne seguì quell'estremo discadimento e rovina di forze.
degli estremi, tanto più cadi in quello estremo di che tu temi o in uno
in tempo di guerra, con quello estremo contento e diletto che si può pensare,
douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il baule,
di fame un tale che sia nell'estremo disgraziato e disconcio, ma in modo
ferula ancora agevolmente / dismidollane tu l'estremo ventre. = comp. da dis-con
nervi esasperati. sentiva venire l'accesso estremo della mania come si sente il turbine
non succeda qualche disordine, che sarebbe estremo, quando con levar li beni a'
a un male tollerabile un male certo ed estremo, per pro durre un
dispensata da ogni convenzionalismo, portata all'estremo della per sonalità.
venni, e starmi degg'io fino all'estremo / ma se il tornar qui mi
miserabile, squattrinato, in condizioni di estremo bisogno. -anche: che dispera di
neppur materialmente. 10. estremo, intenso, esasperato (a indicare,
che è ridotto a mal partito; di estremo bisogno (le condizioni economiche di qualcuno
: nel caso peggiore, in caso estremo. monti, iii-213: siate dunque
-in caso di disperazione: in caso estremo, nella peggiore ipotesi. goldoni
, avea risparmiato alla republica il pericolo estremo. serdonati, 9-499: la nave già
. -sino alla disperazione: in estremo grado, estremamente, massimamente.
istruire, e l'ho fatto con estremo piacere, perché aveva delle ottime disposizioni
. atteggiamento sociale e psicologico ispirato a estremo autoritarismo, al capriccio e all'interesse
repubblica. 3. ridurre ah'estremo delle forze (fisiche o morali)
particella pronom.: ridursi all'estremo delle forze (fisiche o morali)
dalla polvere di qualche monistero, avessero estremo bisogno di una traduzione per essere conosciute
malinconie, io proposi la rotta dell'estremo oriente. deledda, iv-82: zio
e i mori, / che l'estremo tenean del lato manco, / giansi
uomini soltanto, polmonare, caratteristica dell'estremo oriente). = voce dotta
anni ornai, / ma in questo estremo, divenuto tisico, / si era distrutto
abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non l'abbiate soccorso. leopardi,
già l'estrema speranza tramontava con l'estremo diurno bagliore. bocchelli, 1-i-77:
si sono messi a suonare, sull'estremo ponte dove sono appese le lance di salvataggio
al profondo delle nari e quindi all'estremo del mento è una misura medesima. rovani
, da sé diviso / per l'estremo diletto era ogni core; / questo potea
d'ogni ordine sociale. non è all'estremo ma all'origine della sua stirpe.
bene il pavimento. -ultimo, estremo domicilio: il cimitero, la tomba
xix-4-708: tutti insomma sono gelosi all'estremo della indipendenza nelle idee, anzi pure
però che buio fitto ingombri il limite estremo, dove la ragione cessa e la
va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte tutto raggiante di fuoco. leopardi,
-superi, scherz. donnìssima: femminile all'estremo (sia nel fisico sia nel morale
doveva senza dubbio esser già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'
/ co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. pascoli, 671: alla dormente
i dorsi, / e fèr per avanzarsi estremo sforzo. bruno, 3- 127
/ desiar de'suoi cari il giorno estremo? imbriani, 1-90: pure,
facevano un dovere di tener nascosti fino all'estremo possibile i loro ritrovamenti come se la
: nicolò tanari nostro principe gode all'estremo di veder le cose farsi con decoro,
conduce. leopardi, 33-18: l'estremo albor della fuggente luce, / che
. botta, 4-457: a quell'estremo passo non per altro erano venuti se
se non che 'l suo lume a lo estremo ebe, / forse era il primo
: e 'l vizio consiste ne l'estremo del molto cercarle e ne l'escessiva sollecitudine
. - può darsi. 2. estremo (un principio, una teoria politica)
, 34-41: egli distingue il mezzo dall'estremo, e separa il naturale dall'eccessivo
arcivescovado. 3. sommo grado, estremo limite, culmine. crescenzi volgar.
, noi minacciando, noi con ogni estremo conato eccitando..., fra bene
. pallavicino, 7-161: il male estremo, alla prima vista eccita orrore in ogni
i-340: vedutasi adunque sua maestà all'estremo della vita, domandò tutti gli ecclesiastici
che, mortalmente trafitto e vicino all'estremo fiato, ci donò il latte della sua
avventura i due disgraziati, spinti all'estremo, si decidevano ad elevare anch'essi una
. -emettere lo spirito, l'estremo alito, l'ultimo respiro: cessare
garzoni, 1-307: si trovano anco nell'estremo del sopradetto buco cinque vene create a
: bevè de la gioconda / vita l'estremo ardor, / e gittò il nappo
la pelle per collera veemente, subitaneo estremo rossore, ec. tramater [
molza. lemenc, ii-182: manca l'estremo de gli uffici funerali, che è
/ appresso il colle, a l'altro estremo canto, / ove il barbaro duce
, v-372: anche aristotele credè che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le
che mancato / abbia mio corpo de l'estremo onore. pascoli, 202: m'
galileo, 4-1-356: solamente in estremo grado di dolore ci riduce colui che
e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono
con mia bocca / qualunque è spirto estremo errante ancora. porti, lvi-341: treman
distante ha l'un da l'altro estremo. s. caterina de'ricci, 146
ecc.); esasperare, portare all'estremo (le caratteristiche di un modello)
66: non vi essendo proporzione tra l'estremo tuo bene e l'estremo mio male
tra l'estremo tuo bene e l'estremo mio male, tra gli abissi della tua
-esalare l'anima, la vita, l'estremo respiro, l'ultimo fiato, ogni
ore di agonia penosissima, il fiato estremo sopra un patibolo. alfieri, 1-
144: là, voglio esalar l'estremo / vital... mio..
sotto l'esarcato. piovene, 5-238: estremo baluardo [ravenna] dell'impero romano
nervi esasperati. sentiva venire l'accesso estremo della manìa come si sente il turbine
parlare risoluto, esasperato, concitato, estremo,... messe in secondo
? ». 3. limite estremo a cui può giungere una situazione,
purché la povertà non giunga all'altro estremo, nel quale si trova, per
. gioia, 1-i-49: un freddo estremo rappicciolisce estre mamente i corpi
: spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la bocca trafelata, stringono
un dovere di tener nascosti fino all'estremo possibile i loro ritrovamenti come se la
/ condur l'esequie al suo cenere estremo. / e primamente la gran pira
mostra / grato ed amico anzi il partire estremo. a. verri, ii-97:
abbrutimento, l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza. 4
e. cecchi, 3-164: all'orlo estremo del traffico, nella zona più abbandonata
compiute nei paesi esotici, africa ed estremo oriente; esotici i nomi di alcune
gran distanza un immenso lago il cui estremo si confonde coll'orizzonte. de sanctis
l'intensione non ecceda quella di acuire all'estremo, ma senza deformarli, il carattere
ii-78: il fuoco riservato nel giorno estremo del giudizio si disse espurgatorio da'padri
dalle cave che stan rimpiattate tra l'estremo limite fuori del porto d'alessandria e
99 anni di una estensione di costa nell'estremo texas... fronteggiata dalla lunghissima
, sia psichico; stancare all'estremo, indebolire, sfinire. -anche
). privo di forze, ridotto all'estremo limite della resistenza; debole, esausto
/ luca, quando è passato il punto estremo. cornaro, 84: né
, quando si disprezzano e si odiano in estremo come esterminatrici di ogni nostra quiete.
3-158: il dolore, di cui l'estremo, quale si rappresenta all'immaginazione raccapricciata
= voce dotta, lat. extlmus 'estremo, il più lontano '(
fa'almen, s'io moro, dell'estremo foco / le mie ossa infelici sieno
origine. estrèma, v. estremo. estremale, agg. e
dismisuratamente. = comp. di estremo *. estremante, agg.
in corrispondenza del quale si ha un estremo (cioè un massimo o un minimo)
relativo o assoluto se tale è l'estremo). = deriv. da
{ estrèmo). ant. ridurre all'estremo, consumare; diminuire, menomare.
tu, il mio signor iddio, tant'estremo di misericordia, che per usare la
: * estremare '. ridurre all'estremo, stremare. botta, 5-319: rovinava
vedi mo a quali termini io mi estremo e con quanto timore e spavento io
. 3. matem. rendere estremo (cfr. estremale; estremante;
agg. ant. portato all'estremo; smisurato. - anche al figur.
. per estens. atteggiamento, giudicato estremo, eccessivo, troppo radicale in campo
: 'estremista', seguace del partito rivoluzionario estremo nella rivoluzione russa. gli 'estremisti
rivoluzionario. = deriv. da estremo *; cfr. fr. extrémiste (
è estremità, s'intende che è nell'estremo della cosa, o nella superficie di
pur otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse
tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a febo
ecco percorrere / per annunciarti al gabinetto estremo / il noto stropiccio de'piedi tuoi.
: appena un lampo, / sull'estremo confin, delle straniere / armi rifulse
baldini, 6-56: fino al limite estremo dell'orizzonte la regione toma sempre con quelle
de la scala d'amor su 'l grado estremo, / tu vedi ben, più
delirante. rebora, 176: dal ramo estremo / usignolo in barbaglio / nella fratta
al veder libero varco / nel fondo estremo; e se più vago stelo / scorgi
romane a grande onore / per l'estremo occidente furo sparse, / ivi n'aggiunse
correggio / veggo del molo in su l'estremo corno. folengo, ii-214: fór
estrema riviera. sanremo 1 -geogr. estremo oriente: nome generico del territorio asiatico
il gotico, la rinascenza, l'estremo oriente, il rococò e l'impero
rabbia. anguillara, 2-81: nel mondo estremo la superba fronte / nascose il nil
/ co 'l pian nevato a l'orizzonte estremo. viani, 4-13: da
primo al ferir, ma nel ritrarsi estremo, / par dica: -in picciol corpo
/ tu de l'inutil vita / estremo unico fior, / sei ne la terra
caro, 4-668: questo è 'l dono estremo / che da lui per tuo mezzo
sorella. pallavicino, ii-238: il dì estremo d'agosto si fè la congregazion generale
... / non mi dar l'estremo addio / ché soffrirlo il cor non
, sogneremo. / in questo ciel l'estremo / sogno dileguerà. michelstaedter, 382
onde prossima l'aurora / del giorno estremo / anelava l'adolescente aprile / vento
folengo, ii-11: quando del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore
manzoni, 3: già sul corso estremo affaticati / toccavano a la mèta,
ii-948: era un'alba parigina dell'estremo autunno, nebbiosa e fuliginosa. ungaretti
mare. pavese, 88: è l'estremo silenzio. tra poco, al tepore
/ antico servo stanco / suo tempo estremo almen là dove sia / cortese e
d'intelletti immortali / degno trovato, estremo / di tutti i mali, ritrovar gli
bevé de la gioconda / vita l'estremo ardor, / e gittò il nappo a
; giorno, momento, fato, passo estremo: quelli della morte. ugurgieri
piacevole motto che uno disse sul punto estremo della sua morte, non gittò minor frutto
/ de la tua vita a quell'estremo passo, / che mi farà la morte
delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il vii vada e
, i-149: se del mio fato estremo / scelse te per ministra il genitore
/ sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non la pietà, non
che visse ogni giorno come fosse l'estremo. bonsanti, 2-200: moriva di ferita
che gli chiuderebbe le palpebre nel momento estremo. -per simil. botta,
l'estrema / sera. -gesto estremo: suicidio. beltramelli, ii-431:
? e se avesse compiuto un gesto estremo? -con riferimento alle onoranze funebri
boccaccio, iii-2-32: pietose adunque a questo estremo onore / voler donar, d'acaia
/ condur l'esequie al suo cenere estremo. tasso, 1-2-44: egli arriva
cotanto / ebbe publico onor d'estremo pianto. spolverini, xxx1- 7:
leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. scalvini, vi-100: allorquando
fra i devoti marmi / dunque l'estremo vale in tuonar deggio / al dolce
persone che hanno la bontà di ospitarmi l'estremo disturbo. -con riferimento alla
e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono
, non poco consolato poiché lasciò lo spirito estremo suo nelle braccia della sua cara,
fuggitiva egli raccolse; / ma l'estremo sospiro il nome involse. parini,
estreme. leopardi, 33-17: l estremo albor della fuggente luce, / che
ogni folla, quasi per misurare fino all'estremo anelito la resistenza del vegliardo. ungaretti
luna, fantasma quotidiano / del triste, estremo sole, / quale grido ridesti?
io spero che sia questo il punto estremo a cui menar ci dovesse questa,
personaggi. pirandello, 7-390: l'estremo pallore cresceva bellezza al suo maschio volto
de'loro zibellini, ma tanto era estremo il freddo, che non erano intesi.
la natura, la qual da un estremo freddo ad un estremo caldo con i
la qual da un estremo freddo ad un estremo caldo con i suoi mezi ci conduce
nessun frutto vi può rendere per l'estremo freddo. g. raimondi, 2-37:
i dorsi, e fèr per avanzarsi estremo sforzo. delfino, 1-234: e nelle
metastasio, i-204: ma nel cimento estremo / ricusarti non può. di tanto eccesso
soffrirsi è pena leve, / ma s'estremo è 'l martir, passa ed è
finiva più di descrivere la rabbia e l'estremo dolore di foscolo per la perdita di
28: io gli ho visti in caso estremo, / ritrovandosi allo stretto, /
estrema. praga, iv-11: avevo estremo bisogno di aria e di luce. brancoli
, ii-188: aveva ormai un bisogno estremo di sentir ripetere la frase.
18-43: guardate la vergogna e il danno estremo, / ch'es- sendo vinti,
118: appresso, incarcerato questo in estremo disagio dette il regno al secondogenito con
flutto / il gran riccardo in così estremo lutto. sarpi, i-22: il repudiarla
un male tollerabile un male certo ed estremo, per produrre un bene problematico o fuggitivo
dalla sua stessa famiglia doveva venirle un estremo infortunio. manzoni, pr. sp.
un'altra volta ancora si condusse all'estremo pericolo e ultima distruzione d'ogni sua gente
, / come awien sempre in uno estremo rischio. p. f. giambullari,
della primavera, se non con pericolo estremo, per la moltitudine delle balene che vi
1-3-36: ecco tancredi vola al rischio estremo, / quasi (morto il fratei)
non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo. 14. sommamente ripugnante e
ogni confino, / pur gli fece fortuna estremo torto, / ché fu ad inganno
avrei mai supposto che mi aspettava l'estremo oltraggio di passare per signore, che
tren- tatrè anni, vado volontariamente all'estremo supplizio. -molto rigoroso (un
della quiete solitaria, cioè dello stretto estremo digiuno. alfieri, 7-41: mi
v-1-977: l'ospedale era vigilato con estremo rigore, guardato da più cerehie di sentinelle
e letto, vi conoscerà dentro uno estremo mio desiderio, che lei pervenga a
gli promettano. michelangelo, i-53: all'estremo ardore / che toglie e rende poi
, da sé diviso / per l'estremo diletto era ogni core; / questo potea
, xxx-6-77: odio pareva, ed era estremo amore. a. verri, ii-286
di repente si concitò nel petto mio estremo furore. verga, 1-19: egli passa
dopo essersi difesi per qualche tempo con estremo valore, furono finalmente sopraffatti dal numero
: spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la bocca trafelata, stringono
/ le cose nostre a partito sì estremo, / che da ogni canto ne suspico
l'animo del papa, passò all'estremo; che fu, per mezzo di
, convien che cauto adopri / questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta
della poesia latina... sono l'estremo modo -riflesso -di 4 fare 'il
un determinato color di carne, non estremo, ma rimesso e mortificato. tenca,
antistene tassa il predetto alcibiade per lussurioso estremo, come che giacesse con la madre,
vero che milton è tutto inglese, cioè estremo, nelle mostruosità e nelle sublimità del
: arrigo... precipitoso ed estremo nelle sue risoluzioni. rovani, ii-170
: il nazionalismo è un fenomeno di estremo individualismo che rompe i vincoli col mondo
contenenza, conviene che l'altro termine estremo sia contenuto nel termine medio.
, ancora che 'l potere fusse multo estremo. firenzuola, 739: io non vidi
739: io non vidi mai il più estremo bugiardo di costui. aretino, 1-30
vogliono estremi rimedi. -caso estremo: caso disperato. pulci, 27-172
, 27-172: non mi lasciare in così estremo caso. serdonati, 9-245: pregò
9-245: pregò iddio efficacemente che in quell'estremo caso ancora, come altre volte aveva
, il porto di genova è un caso estremo. = voce dotta, lat.
= voce dotta, lat. extremus * estremo '(superi, di exter o
al monte olimpo, che è quasi allo estremo di europia. bibbia volgar.,
vii-262: egli alza le nubi dall'estremo della terra; fece gli folgori venire in
: così, standomi fermo su l'estremo / di quella ripa, dicea:
/ io manderò di lui fino all'estremo / de'miei confini la riviera tutta
. bonarelli, xxx-5-28: da l'estremo / de le gelate labbra / parve
la faccia di donna, ma nell'estremo finiscono in pesce, mostrano solo di
alfieri, 4-191: trovansi, quasi nell'estremo dell'africa, due golfi d'inegual
gran distanza un immenso lago il cui estremo si confonde coll'orizzonte. corazzini,
/ piccola che s'inciela / a l'estremo del mare. bacchetti, 2-19:
affa locanda del gallo, al- l estremo della cittadina. -punta, apice.
fluttuanti, o certo / per l'estremo del boa. pisacane, ii-172: nel
fucile e di un lungo pugnale al cui estremo un manico di legno serviva a conficcarlo
di cencio / cinque lucenti opali all'estremo / delle dita esangui / troppo esperta
medici, i-7: abbiamo ancora nello estremo del libro... aggiunti alcuni
, per finire; conclusione. -all'estremo, fino nell'estremo: alla fine
; conclusione. -all'estremo, fino nell'estremo: alla fine, fino al termine
: /... / vedemolo en estremo lavorare. petrarca, 360-121: e
, 360-121: e, per dir all'estremo il gran servigio, / da mill'
; / ma perché il suo valore affo estremo era, / facea come fa il
, st., 1-104: nello estremo, se stesso il divin fabro / formò
, è di necessità che vengano ancora aff'estremo. caporali, il-no: egli era
molti anni ornai, ma in questo estremo, divenuto tisico, / si era distrutto
ìe vie, / aita anco l'estremo, e in quest'ora / reggi la
dove la industria mostra aver consumato l'estremo delle sue forze. manzoni, pr
; quasi la carità, sublimata neff'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi
in te rimasero sublimi / fino aff'estremo, prima di discendere / sulla terra con
ratto! / star sempre mai 'n estremo fatto / e non poterme mai liberare!
malvagia, egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione, che per
-tit.: basso della penna neff'estremo della morte lascia con nuova forma ogni
poi crescendo l'infermità e stando in estremo, disse: arrecatemi l'acqua benedetta.
la parola / ch'ariodante avea in estremo detto: / che la cagion del
etico che, quando è giudicato essere allo estremo, vive ancora non solo dì,
ch'a gran giornate vo verso l'estremo. chiabrera, 141: cerca, iole
gelo e tremo; / ch'io sull'estremo / gemo e sospiro, / ch'io
; eccesso, esagerazione, abuso. -all'estremo, in estremo, fino agli estremi
, abuso. -all'estremo, in estremo, fino agli estremi: fino alle
petrarca, 71-88: convensi / che l'estremo del riso assaglia il pianto. pulci
che non si vuol conducer mai in estremo. alamanni, 7-ii-384: è già
tardi e le cose sono / giunte all'estremo. a. f. doni, 59
virtù è al colmo e ogni vizio all'estremo. fr. della valle, iii-309
iii-309: del mio soffrir giunto a l'estremo, / narrar le pene a chi
accingo. tesauro, 3-518: ma l'estremo della tirannia principio è sempre di libertà
viii-514: riflettete che questo è l'estremo dei disordini d'una famiglia; che
altro avea fatto robespierre, spingendo all'estremo il senso della libertà, se non
? leopardi, v-16: a quale estremo di cecità, anzi di stolidità, sia
il suo reai protettore che giungesse allo estremo dell'arte, lo mandava a venezia
dispensata da ogni convenzionalismo, portata all'estremo della personalità. alvaro, 11-202: per
di delitti, bisogna ricordare che l'estremo del regime poliziesco fu in qualche modo
fatta attillatura e sprezzatura tendono troppo allo estremo; il che sempre è vicioso e
2-3-318: sappiate come siam molto a l'estremo, / che tutto quel ch'è
nobiltà, che lo seguiva, era all'estremo di cavalli, d'arme, di
veggio la patria e noi quasi a l'estremo: / e dirai di che temo
? davila, 502: parigi ridotto all'estremo sarebbe stato necessitato di arrendersi. magalotti
abbattutovi a vederne qualcheduno in un tale estremo, non l'abbiate soccorso. botta
con animi ostinatissimi volevano patire ogni altro estremo innanzi a quello di piegarsi all'imperio
, fuori d'ogni speranza e ridotto all'estremo dei casi suoi, dichiarò una buona
: o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga
non lasciar trascorrere le cose a un estremo d'onde non sia dato retrocedere.
nella sua parrocchia di montechiaro a tal estremo si venisse, fu barbaramente ucciso dai
divisamente, sarebbe ella trascorsa a qualche estremo. alvaro, 15-233: magda s'
scoprire in lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall'amore. pratolini, 9-687:
9-687: debiti per cui si dà l'estremo che se si vuol mettere un filo
distante ha l'un da l'altro estremo. tasso, 8-1-373: ma quella inanzi
, come aveva detto argentina, dall'estremo orientale all'estremo occidentale dell'isola costeggiando
aveva detto argentina, dall'estremo orientale all'estremo occidentale dell'isola costeggiando la riviera di
estremi, tanto più cadi in quello estremo di che tu temi o in imo altro
la natura] far subito passaggio dall'uno estremo all'altro. boccalini, i-280:
boccalini, i-280: il passare da un estremo all'altro e tralasciare i debiti mezzi
senso delle proporzioni, passava da un estremo all'altro come un ago impazzito.
[s. v.]: * estremo ', è anche termine de'matematici
fior di sangue...; 130 estremo; 140 passastremo. 14
14. locuz. - all'estremo, in estremo: in sommo grado
. locuz. - all'estremo, in estremo: in sommo grado. ariosto
/ scelerata è costei più ch'in estremo. parabosco, 1-14: il padre
padre suo... è sciocco allo estremo. tassoni, ii-2-158: le vergini
: le vergini persiane gli piaceano in estremo. forteguerri, 28-78: di vino
: di vino egli è colui vago all'estremo, / e sol si fida d'
giorni. soffici, ii-298: confuso all'estremo e col viso in fiamme, risposi
-combattere, competere, difendersi fino all'estremo: fino all'ultimo limite della resistenza
era costantissima volontà di difendersi fin all'estremo. davila, 176: aveva
176: aveva costantemente combattuto sino all'estremo. e. cecchi, 2-38:
cecchi, 2-38: decisi a difendere all'estremo le nostre sedi, si rotolavano massi
e nel fango indurito, fino ah'estremo delle forze. -fare, mostrare v
delle forze. -fare, mostrare v estremo della propria forza: prodigarsi con ardore
petrarca, 326-1: or hai fatto l'estremo di tua possa, / o
fossa, / per far quel dì l'estremo di sua possa. denina, i-239
apostata... hanno fatto l'estremo di lor potere per dipingere con neri
l'arte di panzini ha fatto veramente l'estremo di sua possa. 15.
tutti gli estremi sono viziosi; ogni estremo è vizio, è male: tutti gli
storpia. buti, 2-528: ogni estremo è vizio, e lo vizio è peccato
in ogni cosa sempre s'attaccano allo estremo, che è male. a. f
con sua pace) / perch'ogni estremo finalmente è vizio. = cfr.
è tristissimo, esulcerato, e infelice all'estremo; ma leale pure sempre, e
): quasi la carità, sublimata nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi
d'intelletti immortali / degno trovato, estremo / di tutti i mali, ritrovàr gli
intervalli. temanza, 31: sull'altro estremo del semiterzo del diametro, circolava un
ora in ora fossero per mettersi in un estremo moto e causarmi una grandissima febbre.
romano richiamato alle armi in caso di estremo pericolo, o veterano che acconsentiva di
poliziano, st., 1-104: nello estremo, se stesso il divin fabro /
avventura i due disgraziati, spinti all'estremo, si decidevano ad elevare anch'essi una
venir meno a dignità. locuzione dell'estremo oriente. il contrario è 'salvare
s'attrae. muratori, 8-i-241: all'estremo però mi paiono ridicoli, quando con
tutti insieme con estrema possa, / con estremo valor senza riposo / facean mortale e
eri la gran riserva / nel pericolo estremo, / la resistenza, il muro,
, incisa nell'opaca / azzurrità del crepuscolo estremo. -falciòla, falciuòla (anche
serve di sostegno e di rinforzo all'estremo dell'opera morta, intorno alle murate,
vedere una montagna oramai sull'orlo dell'estremo fallimento riprese pei capelli e rimessa su
false spinto, / incamminata al guado estremo; ond'io, / per passarlo con
di animi falsi, di cuori in estremo fraudolenti, in infinito interessati. campanella,
la vita, altri arrivavano a quell'estremo. nievo, 1-217: essendoglisi fiaccata
, ii-42: il martini con uno sforzo estremo, appoggiandosi colla mano a una sedia
. aveva il governo pontificio fatto l'estremo di sua possa e consumato tutte le
e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono tratte
: fino all'esagerazione, al limite estremo. verga, 1-27: -e tu
, fantasma quotidiano / del triste, estremo sole, / quale grido ridesti?
e gli fascinano in modo che con dolore estremo delle madri e con furore infinito de'
escretori sboccano in un foro posto all'estremo posteriore; è ermafrodito e possiede un
divenute più faticanti: fino al limite estremo dell'orizzonte la regione toma sempre con
mostra / grato ed amico anzi il partir estremo. carducci, 1013: gorgoglia sangue
di colombe. 8. esito estremo a cui sono per necessità naturale votati
inestinguibile. -figur. per indicare estremo pericolo o rischio, impossibilità di salvezza
: ah! che innanzi torrei / sotto estremo martire / morire e rimorire, /
rapporto ideale e di comuni interessi tra l'estremo sud e la coscienza viva del paese
così rivolgere ancora gli occhi benigni all'estremo sforzo di questo suo divoto.
d'uomo! 5. l'estremo limite del dolore, dell'angoscia,
, soffrire dolori, amarezze fino all'estremo limite. bibbia volgar., vi-578
o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira
/ grato ed amico anzi h partir estremo. davila, 105: da lione pervenuto
maestra, proprie a quei vecchi pittori dell'estremo oriente. negri, 2-128: un
sua vita fussero indirizzate a quest'atto estremo del morire in croce; e quasi tante
con le mie labia il suo spirito estremo. settembrini, 1-5: un prigioniero mi
ogni parte / cinti, pugnar fino all'estremo; e tutti / restar sul campo
/ desiar de'suoi cari il giorno estremo, / per dover egli scemo /
l'è dato dalla natura per insino allo estremo della vita sua. buti, 3-623
vesti. 11. figur. estremo, intenso, esasperato, smanioso,
/ bastò che 'n cambio del supplicio estremo / trono un banco gli fusse e
. pallavicino, 7-161: il male estremo, alla prima vista eccita orrore in
politico o sociale; grave minaccia, estremo pericolo; violenta contesa. giamboni
: o miser uomo, a che estremo periglio / vanamente ti metti alcuna fiata!
-ultimo o ultimi fiati, fiato estremo: respiro affannoso di chi è in
le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro
muore, una forma consunta, lo estremo istante del crepuscolo di un sole tramontato
rassegnatamente. -sino alvultimo, all'estremo fiato: finché si vivrà, per
qualità di cui intendeva vantarsi fino all'estremo fiato e specialmente dinanzi al tribunale supremo
è solito, da un'eccessiva fidanza all'estremo dell'ozio. alfieri, i-180:
. 13. grave, irreparabile, estremo (un danno, una sventura,
marmorea, / st| * su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di
agii era, / che nel margine estremo trovò strada; / e sarebbe ito anco
partiti. -sull'ultimo filo: in estremo pericolo. bocchelli, 12-68: tu
e di colore fulvo, originaria dell'estremo oriente, che fu impor
giorno, è finale; a noi l'estremo, è questo. massaia, v-134
3-158: il dolore, di cui l'estremo, quale si rappresenta ah'immaginazione raccapricciata
». -grave, irreparabile, estremo (un danno, una sventura)
finàlis 'che concerne i confini, estremo '(da finis * confine, limite
, è di necessità che vengano ancora all'estremo. guarini, 458: padre del
fine della terra: territorio situato all'estremo confine della terra. dante, inf
morte. -estrema, ultima fine: esito estremo della vita. pier della vigna
perigli / per meritar dal fato il fine estremo. alfieri, 5-115: non torran
e non creduta mai, / l'estremo fine indarno ci predisse. giannone, 1-75
-essere a fine: essere ridotto all'estremo. bibbia volgar., v-706:
passato all'uso aggettivale nel significato di 4 estremo, eccellente '. finebianco
solo la faccia di donna, ma nell'estremo finiscono in pesce. buommattei, 7
, dalle cave che stan rimpiattate tra l'estremo limite fuori del porto d'alessandria e
e nel fango indurito, fino all'estremo delle forze. 5. in
, 326-3: or hai fatto l'estremo di tua possa, / o crudel
pure otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse
riposammo allora, in una panchina all'estremo del viale, / e ai nostri piedi
è solito, da un'eccessiva fidanza all'estremo dell'ozio. = voce dotta
verso l'uno or verso l'altro termine estremo del seno del mare, senza alcuna
quindi / fulminato dal ver, battea l'estremo / irrevo- cabil palpito d'amore.
fluttuanti, o certo / per l'estremo del boa. verga, ii-513:
e fondate. garzoni, 1-302: nell'estremo delle tempie vi sono attaccate l'orecchie
vile, / trovatasi al bisogno troppo estremo, / sul fien un suo figliuolo
notte. 21. figur. grado estremo, grado massimo (sia del bene
406: popolo oppresso, ridotto all'estremo della miseria, messo in fondo.
quotidiana. -raggiungere il limite estremo (di un errore, di una
d'intelletti immortali / degno trovato, estremo / di tutti i mali, ritrovàr gli
ossa, che tutte han cartilagine nell'estremo, e nella parte di sopra del
bocca i cibi solidi, terminante a un estremo con due o più punte disposte a
parte; dalla forcina della gola allo estremo petto un'altra ecc. 10
tu che tante in varia etade / dall'estremo aquilone armi spignesse / a rovinarti in
, ma meno nutrisce. -con estremo rigore logico (con riferimento ad argomenti
rapporto ideale e di comuni interessi tra l'estremo sud e la coscienza viva del paese
testa e i più deboli all'estremo delle ali, a imitazione della formazione di
son padre alfine; e nel momento estremo / cede a'moti del sangue / la
aspetta. bocchelli, u-n: da quell'estremo della fortuna, vedevano risorgere la città
provare l'ultima fortuna: fare l'estremo tentativo per far volgere in proprio favore
.. / aita anco l'estremo, e in quest'ora / reggi la
, originario della cina e coltivato in estremo oriente e in america per i frutti
e nel fango indurito, fino all'estremo delle forze. -seguito da una
precisione la realtà; che ostenta un estremo verismo; che mostra un accentuato realismo
). -per estens.: verismo estremo, non rispondente ai fini dell'arte.
con bizzarrie che viene descritta dall'estremo del vettore rapeccentriche fotomontaggi, di
ed io m'ho visto a tanto estremo cadere / che non mi trovo pur
, / varcando con franchezza il guado estremo. magalotti, 23- 13:
agevolati da una zona franca (progetto estremo) o da punti franchi nel porto.
. -che non si applica con estremo rigore, che fa qualche concessione.
quale potessi rivolgermi. -ultimo, estremo frangente: pericolo mortale. siri,
siri, 1-v-416: lo ridusse in estremo frangente. i. neri, ii-33
/ franse i denti, e all'estremo orlo del mento / uscì la punta.
mai di passare dal primo al secondo estremo. baldinucci, 8-108: fra l'
: tu de l'inutil vita / estremo unico fior, / sei ne la terra
croce, ii-5-325: a un altro estremo sta la poesia fredda, che è sostanzialmente
10-23: quivi sur- gea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde,
primieramente sta... gustosa in estremo di tutti quelli modesti e lodevoli esercizi
allora / che le tenui membrane dall'estremo / color de'corpi son vibrate intorno
, 3-55: una estensione di costa nell'estremo texas... fronteggiata dalla
. 4. figur. limite estremo; linea di distinzione, di separazione
all'anima poco fruttasse, pure nell'estremo fe'testamento. ottimo, iii-277:
, st., 1-104: nello estremo, se stesso il divin fabro / formò
baleno. leopardi, 33-17: l'estremo albor della fuggente luce, / che
, che la poverina sia venuta a tanto estremo fuggimento senza aver lungamente sostenuto amarezze
inverno settentrionale, si aduna in questo estremo del mezzogiorno abitabile. -di animali
, ii-948: era un'alba parigina dell'estremo autunno, nebbiosa e fuliginosa. serra
si va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte tutto raggiante di fuoco. de
pure otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse
si trova all'esterno o al limite estremo di uno spazio o di un luogo
primo amore, / ch'è anche l'estremo, ed il fral suo velo /
le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro
montano, 414: qualche locuzione che per estremo di ricercatezza fa un poco di risalto
, 19-22: come face rinforza anzi l'estremo / le fiamme, e luminosa esce
più di descrivere la rabbia e l'estremo dolore di foscolo per la perdita di
ciò che dovrà avvenire dopo il giudizio estremo e la condanna de'reprobi nella geenna.
. bonarelli, xxx-5-28: da l'estremo / de le gelate labbra / parve cader
: si cinse intorno al collo il lembo estremo di quella gelida funicella. franchia,
/ sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. carrer, vi-198: gelido torpe
i denti. -gelo mortale, estremo, eterno: perdita del calore vitale
. / i fior del tuo bel viso estremo gelo. tasso, 3-46: si
alberello della famiglia moracee, originario dell'estremo oriente, coltivato di frequente in europa
pietà di lei, a cui l'estremo dolore aveva chiusi in parte gli occhi languenti
spesso c'è del male inteso e dell'estremo. parini, 587: sotto al
un anno dacché m'era ingolfato nel settentrione estremo dove quell'animale non può né generare
le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i genitabili fiati di zefiro
tasso, 8-7-449: dal giorno estremo / torniamo a quello, in cui creato
del reame non dà scampo ai difensori; estremo è il cimento, estremo il combattere
difensori; estremo è il cimento, estremo il combattere. leopardi, v-220:
. frugoni, vii-840: spiccava nel quarto estremo del sepolcro con misteriosa gieroglificatura inquartato un
quale era sempre vissuto. -gesto estremo: suicidio. bellramelli, ii-431:
.. e se avesse compiuto un gesto estremo? 5. locuz. -andarsene
in lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall'amore. -gettarsi al collo
onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì bello parlatore.
', specie di etèra dell'estremo oriente (da non confondere con
. manzoni, 293: padre, un estremo / favor ti chieggo: in questa
porti / dell'egitto giacente il fato estremo. leopardi, v-544: soccorrete, o
: questo le dico avendo saputo l'estremo dispiacere sentito a roma per la disputa
, economica e sociale dei popoli dell'estremo oriente, in partic. della cina
cotanto insensibile che non si senta preso da estremo rammarico, udendo poi che un ingegno
poetica potente, grandiosa; dotato di estremo vigore, di grande rilievo ed energia
miglia gimnurini, propri dell'estremo oriente. = voce dotta,
ed io m'ho visto a tanto estremo cadere / che non mi trovo pur dinar
no è capace di buttarsi a ogni rimedio estremo e gioca di tutto, anco dell'
note al malmantile, 2-537: ogni estremo è vizio... questa sentenzia
ci discoprirono come egli, fin nell'estremo di suo podere, di dirittura e di
/ ch'a gran giornate vo verso l'estremo. f. f. frugoni
. folengo, ii-ii: -del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore a
il proprio turno di lavoro. -giorno estremo, ultimo, fatale (anche, semplicemente
avanti a tutto l'universo nel giorno estremo, in cui e i cieli e
e credevano di starvi tranquillamente fino all'estremo giorno, ma tossa loro ne furono tratte
il tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a
-giudizio universale, finale, ultimo, estremo: quello che si svolgerà alla fine
, 21-238: raccapricciavasi alla memoria dell'estremo giudicio. parini, 426: in
sf. imbarcazione a vela diffusa in estremo oriente e particolarmente in cina per la
raggiungere il massimo grado, il punto estremo. algarotti, 1-547: in italia
maestra, proprie a quei vecchi pittori dell'estremo oriente. alvaro, 7-268: la
fronte. gli altri due insino all'estremo dell'unghia pareggiano la misura ch'è
pel canale dell'asperarteria, il di cui estremo finisce in una piccola apertura ovale,
sangue: senza risparmio, fino all'estremo delle proprie forze. datila, 240
orrore del brutto deve spingersi a tale estremo da cangiarsi in * odium auctoris '
che di sua vita / l'estremo fil gomitolava cloto. = deriv
campana. questa specie di strumento dell'estremo oriente s'adopera a dar segnali
terra. olino, 1-67: l'estremo dello staggio è un ferro che entra
fila marmorea, / sta su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di
in venti un gradi, all'altro estremo del fine del regno di bengala, ch'
iv-n-48: cercano di iscriversi al partito estremo per eccellenza, che è il partito comunista
grado; al massimo, supremo, estremo grado; in grado eminente, eccellente
,... sia divenuta a tal estremo ese- grabile, che il cielo,
rimaso graduato a vocabolo significativo d'un estremo giubbilo, gioia e gioioso essendo molto più
, viii-2-150: [dio] insino allo estremo punto della nostra vita con le braccia
/ grato ed amico anzi il partir estremo. d. bartóli, 22-
/ desiar de'suoi cari il giorno estremo? campana, 54: le signore ai
avverb. tose. lungo il lembo estremo, seguendo il margine (di un
. - ant. margine estremo di una strada; ciglio. fiori
anguillara, 6-71: d'edera il panno estremo un fregio serra / fatto a grotteschi
, con manico di legno a un estremo e forcato all'altro estremo, col
a un estremo e forcato all'altro estremo, col quale si piantavano i maglioli
su la gruccia, / finché l'estremo freddo vi scortecci. 12.
. -letter. guado grande, estremo, fatale, mortale) guado di
delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il vii vada
4-191: trovansi, quasi nell'estremo dell'affrica, due golfi d'inegual vastità
, v-1-977: l'ospedale era vigilato con estremo rigore, guardato da più cerehie di
tumultuava nello spirito. -situazione di estremo disordine o di disorganizzazione; caos.
si combattè da ambo le parti con estremo valore, e con arte squisita di
mandare l'ultimo bagliore, dare l'estremo segno di vita. dante, purg
abbaglianti. -dare vultimo, l'estremo guizzo o gli ultimi guizzi: essere
1-18: e palpitando e dando il guizzo estremo, / con le mani i guerrier
, dispostissima della persona, gustosa in estremo di tutti quelli modesti e lodevoli esercizi
, ii-14-57: l'idealismo attuale portò all'estremo l'atto del pensiero innalzato a unico
permettere la sua idiotaggine, il giubilo estremo di vederlo. guerrazzi, 10-318: nel
imboccatura d'una cantina. -perimetro verticale estremo di una navata o di un'abside
indicare il grado massimo, il limite estremo del possibile). -anche: che
mo derna francese, dall'estremo simbolismo, ah'immaginismo, alla
/ prendiam consiglio, e ad un rimedio estremo / senza ragion non ricorriam; ché
sortir l'opaca tomba e il fato estremo, / non la pietà, non
che può togliere, rende necessario ed estremo lo abbonimento nei molti oltraggiati, e
de sanctis, n-122: vedrete all'uno estremo il primo cerchio d'immensurabile grandezza.
bocchelli, 19-n: giobbe, all'estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella
scritto sta l'immutabile / a tutti estremo giorno: / tutti vedrem lo squallido /
che sta come vedetta su l'estremo lembo di lombardia, appare immutriato
o in contrapposizione al cielo); estremo. -valle ima: fondo della valle
. -letter. che splende all'estremo occidente (il sole).
madre. zilioli, i-14: angustiavasi in estremo di queste forme di trattare il duca
, essere per impazzare: trovarsi all'estremo limite delle proprie risorse; essere sull'
incrocicchiata nella sella, ed avvinchiata nell'estremo delle staffe, non alli piedi,
con arme assalìo; ben eh'a l'estremo / fusse al nostro trionfo ricca soma
1-150: simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del sole, irto di
, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà. cesari,
douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il baule,
/ parlavi, tu parlavi il detto estremo. -ant. smodato.
petrarca, 326-3: or hai fatto l'estremo di tua possa, / o crudel
, 185: gli si difficoltava in estremo la impresa di casale. idem, 311
filosofia dell'ave- narius come un caso estremo di relativismo, anzi come un vero
voi vengono sempre diminuendo insino a uno estremo. = comp. di imprima
dorsi, / e fér per avanzarsi estremo sforzo. g. pozzi, 2-313:
, / tu de l'inutil vita / estremo unico fior. 2. per
animo deciso sempre rivolge in mente l'estremo suplizio. parini, 718: linguaccia
indi tra pochi giorni uscir strascinato all'estremo supplicio. pisani, 310: freme in
cielo le mani inguantate, e per estremo argomento in prò dell'incancellabile originalità dei
combattività del suo spirito. -grado estremo di tensione. bocchelli, 3-205:
fretta, corsero e s'avventarono con estremo impeto sulla piazza. 5.
encanto né dottrina, / vedemolo en estremo lavorare. proverbia super natura feminarum,
uno stile che in più luoghi tocca l'estremo del falso e del barocco. de
a spiare le intenzioni del corso sull'estremo oriente. = deverb. da
mentre l'incocca, / con l'estremo del dito in punta il tocca. n
: siamo incocciati a resistere sino all'estremo. tommaseo, 11-95: nel seguente
d'intelletti immortali / degno trovato, estremo / di tutti i mali, ritrovar gli
per assicurarsene il possedimento, venne coll'estremo del rimedio a farlo divenir seme di
ecco precorre / per annunziarti al gabinetto estremo / il noto stropiccio de'piedi tuoi
i-221: facilmente, per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro. goldoni,
. campana, 32: conservar fin all'estremo fiato quella nobil condizione che vi han
notte aggiungendo i suoi veli dà un estremo alito di sogno. = voce
piedi, incrocicchiata nella sella ed avvinchiata nell'estremo delle staffe, non alli piedi,
cesarotti, i-xx-140: nemica d'ogni estremo, non altro inculca che indulgenza, moderazione
: all'un, col poter ch'estremo avea, / passò la spada, come
è più carico e quasi scuro nell'estremo lembo, e va... schiarendo
indefinite, tengono dell'uno e dell'altro estremo. g. capponi, 6-112
, 3-55: la poverella, in questo estremo caso, / piglia conforto che per
spillato dello spirito di vino rettificato all'estremo, rafforzato di droghe svariate e indolcito
/ indovinanti i cigni, il pianto estremo / cantando. levi, 6-160:
, / non v'indugiate su l'estremo ardore. stigliani, 2-69: presala a
: nel purgatorio peccatori resisi a dio nell'estremo della vita,... indugiatori
industria in qualcosa: impegnar- visi con estremo ardore; fare grandi sforzi per conseguire
/ e a i piacer tutti dar l'estremo addio. rosmini, xxvii-373: l'
campo quel miracoloso deposito... con estremo cordoglio e con inescogitabile sgomento degl'incirconcisi
in extremis: celebrato in caso di estremo pericolo di morte di uno dei contraenti
. 17. matem. limite o estremo inferiore (di una classe di numeri
quanta gioia allor, quanto / sento estremo diletto! stigliani, 2-356: del sol
uom volonteroso di bere, e per lo estremo caldo infiammato, potesse meglio la sete
profondità; che si trova al punto estremo, all'ultimo posto (e corrisponde
enti, se ne passa a quell'altro estremo, e dice che nella parte più
come degli indemoniati. -portato all'estremo, esagerato. faldella, iv-163:
. de libero, 1-121: qui estremo nasce il tuo fiore, / il suo
tempo, e che s'avvicina quel giorno estremo pieno d'orrori e di tenebre.
cor di bei pensieri, / l'estremo e fier ardore / che m'arde senza
. marino, vii-421: nel punto estremo alle fauci di morte istessa, che
che di poi grande appare / su l'estremo orizzonte. manzoni, ii-570: l'
et io trapasso inanzi / verso l'estremo. di costanzo, 1-267: re luigi
per innestare, il quale porta da un estremo una foggia d'unghia di osso,
prolungata la vita, altri arrivavano all'estremo. [ediz. 1827 (486)
1827 (486): altri giungevano all'estremo termine dell'inopia]. nievo,
pura / donna ideale, questo bacio estremo, / or ch'oriente, come fa
i cavalier dov'è congiunto / l'estremo mare con la molle arena, / e
potea durare, / giunto a l'estremo e già tutto insensato, / el mio
9-30-361: l'immediato passare dall'uno estremo all'altro è... insofferìbile alla
. 3. che mette in estremo disagio o difficoltà (una situazione,
sarebbe poi dalla parte di beccaria l'estremo della gelosia letteraria... non
il proprio intellettualismo fino al suo punto estremo. — intellettualistico, cerebrale (
oratore o di chi parla all'altro estremo della linea di trasmissione. = deriv
l'intensità del freddo, e l'ardore estremo della state... mi travagliavano
. mazzini, 25-36: questo rimedio estremo era la partenza per la grecia che allora
, 1 (7): il lembo estremo, tagliato dalle foci dei torrenti,
1827 (5): il lembo estremo, interciso dalle foci de'torrenti, è
1-i-573: se vengono interdette / ad estremo dolor querule note, / tacerò.
condur l'ese- quie al suo cenere estremo. nievo, 193: martino avea
/ pien di gelato umor, conforto estremo / dell'interno calor di febbre ardente
petrarca, 71-89: convensi / che l'estremo del riso as- sagli il pianto,
passione soglia far parlar interrotto, ogni estremo nondimeno è vizioso. pascoli, ii-18
, disposte con intervalli convenienti intorno l'estremo margine della scena, cinque ninfe, vestite
c'è del male inteso e dell'estremo, e in cui per conse
idem, ii-9-134: la cosa [l'estremo rapimento amoroso] com'era facilissima a
, inorridiva, raccapricciavasi alla memoria dell'estremo giudicio. -svuotato di energie, privato
2. che raggiunge o supera l'estremo limite della sopportabilità (una sofferenza morale
naviglio fuori, / che al sasso estremo con intorta fune / raccomandai.
i sospetti e per intrattenere buonaparte dell'estremo fato della patria, francesco donato censore
bùgnole sale, 2-434: gode in estremo abradatte d'una intrepidezza così amorosa.
diverse guise modificate, quantunque per l'estremo difetto de'termini si comprendano sotto un
. fenoglio, 1-269: parlavano all'estremo delle loro voci per l'invadenza del
innanzi tempo invecchie, / per l'estremo dolor che l'alma sente? tasso,
tentare gl'estremi rimedii per guarire da un estremo male. giannone, ii-172: san
doveva senza dubbio essere già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo
come simili nel cercare e invocare il bene estremo e supremo: la pace! deledda
insieme e pietosissimo e velenosissimo dolore e estremo e mancante atto di morte vi si veggono
, localizzato da erodoto nelle regioni dell'estremo nord o nord-est del mondo abitato,
ù7rep3ópeo <; 'che abita l'estremo settentrione'; cfr. fr. hyperborée
.]: 4 iperossido ', grado estremo di ossidazione di un corpo.
: il dottore... puntò sull'estremo valore di quella indicazione, sull'ipostàsi
, libera e sfaccettata / fino all'estremo limite, pulviscolare. = agg
e dall'ira d'iddio in quello estremo giorno, né anche quel dio che
le cose minori del vero. questo estremo, dissimulazione overo ironia, e queiraltro,
frugoni, i-2-205: o del tragitto estremo / custode inesorabile, / ferma l'
mamiani, 9-300: i guai dello estremo individualismo ci stanno in sugli occhi continua-
5-288: ma pria di venire al mezzo estremo delle armi contro quella sede tanto irrequieta
salvini, 16-2-314: venne il dì estremo, e 'l tempo inresistibile. bar
monte- fredini, portò questo giudizio all'estremo, connettendolo con la dottrina della irremediabile
, st., 1-104: nello estremo, se stesso el divin fabro / formò
discemo / simile a scolta sul confine estremo / dell'imperio del sole, irto di
le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e
m. villani, 9-13: nell'estremo fe'testamento, nel quale istituì sua
quanto 11 paese dall'estrema sicilia all'estremo tirolo. carducci, 469:
di recente sortito da un eccesso, in estremo languore, senza appetito e sempre itterico
rimedio, del tentar col ferro / l'estremo labbro della piaga. marinetti, iii-51
con le lingue. -giudicare con estremo rigore e con velenosa malevolenza un'opera
di me stessa, e nel contento estremo / per soverchio piacer lagrimo e tremo.
tuoni. guerrazzi, 2-44: quasi raggio estremo del sole che posato sopra le alture
il lamento del duca... fu estremo e fu tale che egli quasi che
si squadrarono in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un
al mio martire, / che d'estremo dolor mi spolpa e accora, i
arcipelago malese e molto coltivato in estremo oriente per i suoi frutti a spicchi
: 'lantea ', bastimento dell'estremo oriente a 6 remi per banda,
filicaia, 2-2-163: figli, all'estremo passo / già già m'accosto; e
de'medici, il-n: giungendo al nostro estremo lassi, / quando il tornar e
ond'eri già ridotto / quasi a l'estremo, come puoi di tanta / dolcezza
rocciose, i cespugli, le nebbie dell'estremo settentrione che mutavano lentamente colore man
, 2-2-305: veramente mi dorrebbe in estremo il sig. canonico marzimedici, se
ne levi, per non provar quello estremo affanno che senton tutti i boni che