, in un apposito incavo, l'estremità inferiore dell'albero verticale che trasmette il
ferri occorre talvolta il torcerne alcuni nell'estremità, a fine di potere entrare a scavare
s'apche (stilo), all'estremità del quale sono appese catenel
un pantalone o una calza, all'estremità dei quali è cucita. -calze,
da staffa) erano muniti, fissato all'estremità superiore del fusto dell'arma, entro
la cima dell'albero della maestra coll'estremità dell'albero della gabbia. c. e
a u e fissata per le due estremità a un elemento diritto o a una
triangolare, di cui è guemita l'estremità anteriore della stanga, sporgente alquanto oltre
, nel cui vano spazia liberamente l'estremità dello stilo; la staffa impedisce che nel
greca lettera maiuscola n: le due estremità parallele della staffa sono imperniate sull'ascia
: che presenta una macchia bianca all'estremità dell'arto anteriore sinistro sopra lo zoccolo
, 2-71: studia un attimo l'estremità della striscia, poi toma alla cassettiera su
in punta, con due stanghette nell'estremità per manico, unite da due bracci
-in partic.: ferretto che a un'estremità presenta una curvatura a c, usato
una setola fissa in una delle sue estremità. -gnomone di un orologio solare
e compatto, verghetta di metallo con un'estremità appuntita, atti a incidere superimi di
gli sia stillata in bocca l'acqua della estremità del dito suo [di lazzaro]
d'osso o di metallo con un'estremità appuntita, con la quale si scriveva,
la quale si scriveva, e un'estremità piatta, con la quale si cancellava la
lasciavi piombar giù. -perno di estremità di un albero di trasmissione. cesariano
sporgenze sottili e rotonde che presenta l'estremità carpiana del radio e del cubito.
, inf, 11-3: in su l'estremità d'un'alta ripa / che face-
. invar. tavoletta allungata con un'estremità arrotondata, di solito di legno e imbottita
l'uno o l'altro raggio inferiore delle estremità. vicinanza del porfido di color
stola di cotone attorcigliata e annodata nell'estremità. carducci, ii-9-239: poi mi devo
lucerna di metallo da cui fuoriesce l'estremità di uno stoppino, atta ad accendere
ricurva di larghezza crescente dall'impugnatura all'estremità dove presenta taglio generalmente sghembo; è
di pelle che si dipartono da ogni estremità della bretella e che, fornite di occhielli
'strapiombo': brusco abbassamento o caduta dell'estremità della nave verso il mare, che
invasatura finché l'ingresso in acqua dell'estremità stessa non sia progredito fino al punto
si muove toccando il suolo con un'estremità (con partic. riferimento al lembo
suolo; tirarsi dietro qualcosa la cui estremità tocca terra. sacchetti, x-130-7:
oltre le scale. 3. estremità di forma alquanto allungata di una costellazione;
10. tose. stoppino cerato innestato all'estremità di un'asta, usato per accendere
: voi, donne, siate in ogni estremità tanto stremate che con poco favor crescete
luogo, dove esso finisce o termina; estremità, confine, limite, margine estremo
maggiore stremità. = deriv. da estremità (v.), per aferesi.
-considerato nella parte estrema, nell'estremità (e concorre a formare un'espressione
formare un'espressione equivalente a punta, estremità di). novellino, xxviii-810:
-che si assottiglia in una delle estremità; rastremato. fra giordano, 3-129
. il punto più lontano dal centro; estremità di un segmento, di una linea
sparto che, acceso a una delle estremità, veniva usato in mare per segnalazioni
solo dopo essere stata girata intorno alle estremità delle doghe. 17. strumento usato
di ferro a forma di staffa fissato all'estremità superiore della balestra, in cui si
strinare, tr. bruciacchiare l'estremità di penne o peli; ustionare superficialmente
dial. strinaó) bruciacchiato (l'estremità di peli, capelli, ecc.)
o di cotone che presenta, all'estremità, puntali chi, fiore di
strò-late, fiori di colore rosso sanguigno alle estremità dei ligo, stròllaco, struòlegó
strombatura, sf. allargamento verso l'estremità, di un tubo. magalotti
nel mezzo, e si allarga dalle due estremità di dentro e zata da uno stitico grammofono
le stroppiciazioni e le gravazioni de l'estremità sono di questa intenzione. = nome
panno, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei filamenti glutinosi che fanno capolino
il sangue rimasto tra lo strozzamento e l'estremità del quasi subito ha cominciato ad arrestarsi
con gli strumenti della passione, ed alle estremità della traversa appende due discipline. testi
con una chiave andava continuamente stuzzicando alla estremità della catena le scintille elettriche.
, intorno al quale si avvolge l'estremità del cignone. tommaseo [s. v
assialmente e dotato di due flange alle estremità, sul quale sono riavvolti i filati di
. f. frugoni, 1-629: nell'estremità di quel poggio sublime s'erge edificio
quella [coda], la cui estremità essendo aperta, è rotondeggiante, a
invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento dalle estremità. della porta, 8-86: io
asciutto ai sopra nella sommità e sotto nell'estremità umido e succhioso. f. f
invernale, sopravvivono assorbendo il nutrimento dalle estremità. fazio, v-26-3: per la
3. fis. in una calamita, estremità opposta al polo orientato verso nord.
una cannuccia di argento che ha all'estremità un globetto con dei forellini e suggono
il suolo sotto l'unghia intorno all'estremità dell'unghia con la rosetta. soderini,
. m. zanotti, 1-5-239: le estremità de'nervi, che per tutta la
lo più a serpentina, le cui estremità sono unite a due collettori dove arriva
et al di suso. -all'estremità di un organo. bibbia volgar.
ora. -mandare scintille; ardere all'estremità accesa (una sigaretta).
che si allarga sensibilmente a una delle estremità rispetto all'altra. - anche:
, che si aprono o risalgono all'estremità. d'annunzio, 4-13:
addetto ad adattare al calibro richiesto l'estremità di tubi, sedi, incavi.
svasata a qualcosa, il dilatarne un'estremità in forma conica. -anche: la
braccia di uguale lunghezza, con alle estremità uncini diritti (o, anche,
elastico: temporanea torsione elastica antisimmetrica delle estremità alari, un tempo ottenuta in volo
acciaio a doppio t incastrata a un'estremità e caricata nel piano di simmetria verticale
porti, in posizione quasi orizzontale, alla estremità libera. 3. marin. deformazione
tenaruccio. 2. tagliare l'estremità delle fibre della lana, per eliminare
da svolazzare. svolazzo, sm. estremità, lembo ondeggiante di un tessuto,
panno, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei filamenti glutinosi, che fanno
riportando il tratto orizzontale abbassato e l'estremità inferiore dell'asta arrotondata nella minuscola.
al minuto. -piccolo incavo all'estremità inferiore della freccia per appoggiarvi la corda
intaglio su una placchetta metallica posta all'estremità anteriore della canna di un'arma da
: un manico di scopa alla cui estremità sono state legate penne di tacchina.
, gomma o altri materiali applicato all'estremità posteriore della suola delle scarpe, in
.]: 'taccolo': lucignolo; estremità del lucignolo...: quel pezzettino
eliminare un'ansa di fiume collegandone le estremità. g. grandi, 341:
a piombo. tarchetti, 6-ii-49: all'estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata
vetro costituito da un'asta, alla cui estremità è applicata una rotellina d'acciaio o
tagliente del macigno. 13. estremità attiva dell'utensile per la lavorazione di
14. rinforzo metallico triangolare posto all'estremità inferiore di un cassone per fondazioni di
della ruota, fermato orizzontalmente alla superiore estremità del palo, al di sopra del banco
sifone orale e uno atriale alle due estremità che, assorbendo e espellendo acqua,
. intr. marin. urtare con l'estremità del dritto di la e talletto avesse
: cuce, a mano, all'estremità interna dei pantaloni un pezzo di fettuccia (
, talónne), sm. anat. estremità inferiore e posteriore del piede; calcagno
(come il calcio del fucile, l'estremità più grossa della stecca da biliardo,
più grossa della stecca da biliardo, l'estremità posteriore dello sci, l'angolo di
] opposta al filo. -l'estremità della lama di un coltello che si innesta
5. ferrov. in uno scambio, estremità di ciascuno degli aghi prossima alla cerniera
.). 7. marin. estremità inferiore del dritto di poppa. d'
[s. v.] 'tallone': estremità della colomba verso lapoppa o il di dietro
una rete metallica o una lamina bucherellata postasull'estremità superiore. carena, 2-144:
capo del cavo viene ad attaccarsi all'estremità della manovella. spettacolo della natura,
molla, la quale da una delle sue estremità è attaccata al tempo e dall'altra
. mus. piccola piastra metallica posta all'estremità interna dei tasti del clavicordo.
contro il quale va ad appoggiarsi la sua estremità inferiore. g. l.
fiori in capolini gialli sono solitari all'estremità dello stelo; le radici sono ricche
di ricettacolo bivalve, situato quasi all'estremità della fronda e contenente una cassula globulosa,
di legno duro tornito fissata orizzontalmente alle estremità delle sartie e dei paterazzi che serve
asticciuole di ferro tondino, biforcute dalle due estremità e fasciate di cavetto, che legate
lavorato al tornio e provveduto alle sue estremità di capocchie, e di due sgorbiature
'tarso': diconsi così anche le cartilaginose estremità delle palpebre, donde spuntano le ciglia.
differiscono dal tasso più comune per le estremità inferiori del corpo biancastre; si nutrono
. massaia, ix-136: alle due estremità di ciascuna mensa s'inalzavano due torrette
i paesi a loro ignoti sopprimevano nelle estremità di lor tavole, notando ne'margini
(rotonde) e lo scalpello all'estremità dell'ultima. 28. inforni.
assi di legno che, attaccate alle estremità delle ali della rete a strascico,
continue sviluppate tra i due tamburi alle estremità della scala) le quali generalmente si
opponendo i dorsi delle curve oppure le estremità degli emicicli venivano fatte combaciare e ne
v.]: 'teleangettasia': dilatazione delle estremità de'vasi, che meglio si direbbe
in cui il bulbo è posto all'estremità di un tubo flessibile. 5.
delle due grosse cellule, situate all'estremità posteriore dell'ambrione, in cui ha
quello il cui centromero è sito alla estremità delle braccia. = voce dotta
fisico. roseo, iii-4: niuna estremità di temperamento cattivo fa tanto danno [
ambedue dal terreno per arrivare alle due opposte estremità del primo pianerottolo. 12
fra le parti nervose queste nascono dalle estremità de'muscoli, detti anco lacerti.
opposizione a tirare, trattenere a sé l'estremità di un oggetto, opponendo resistenza a
duro che nella balestra porta a un'estremità l'arco e circa a metà un
filo di ferro fissato verticalmente alla cui estremità si applica l'esca e il cui
(mortasa, femmina) operata all'estremità di un altro pezzo. casaviva [
fra le parti nervose queste nascono dalla estremità de'muscoli. = voce dotta
valersi di simili catene sottilissime pendenti dall'estremità loro sopra un piano, per cavar
le alterazioni più profonde, come nell'estremità inferiore del tenue, il bacillo si trova
consistente in due minuscole valve poste all'estremità in corrispondenza del piede, che utilizzano
, nell'incavo dell'acetabolo collega l'estremità del femore con tosso della coscia.
), agg. che presenta l'estremità conformata in un certo modo.
sopra lei terminasse. -presentare l'estremità fatta in un certo modo o costituita
terminativa di tutti i corpi solidi: l'estremità della quale son le linee. guarino
conosce. -che ha l'estremità foggiata in una determinata forma, rifinita
di susanza. 2. estremità; perimetro. -anche: confine; limite
. 6. ciascuna delle due estremità di una linea. - in partic
che segna il termine di tale parte, estremità, confine che la delimita.
di 180 tese, le di cui estremità fissino i saglienti di due bastioni, si
e tenuto in tensione da due o più estremità (un filo, una corda,
/ da l'una, e l'altra estremità fermato, / nel mezo poi se
acii-ii-65: qual'or si tengano le estremità rigidamente tese in dirittura del busto,
occhiello dello stesso includendo così anche l'estremità del cordoncino doppiato. dizionario militare italiano
nazione de'trojani. io. estremità di un percorso, di un viale,
scavo che si estende in lunghezza; estremità di un condotto, di un acquedotto;
dei monti olga. -capo, estremità di un ponte. dante, inf
testa delle trincere francesi. 12. estremità di un oggetto (di una lista di
in lunghezza. -in partic.: estremità dei bracci di una croce; punta di
'testa': parlandosi di libri, dicesi l'estremità superiore. -colpo in testa
lungo dell'altro. 18. estremità espansa o allargata di un utensile.
. anat. testa del femore-, l'estremità arrotondata di esso, che si articola
. testacroce. -testa di biella: estremità della biella conformata a forcella o a
dei due cuscini cilindrici posti alle due estremità di un canapè. fanfani, i-183
con un poco d'inclinazione verso l'estremità posteriore. 6. dimin.
di più gherlini, per le loro estremità, ed attaccati ad un'ancora,
mostra un pezzettino di carne pallida all'estremità del tonsillotomo. = voce dotta,
phleum pratense). -marin. estremità di cavo le cui filacce sono assottigliate
cui diametro si ingrossa progressivamente da un'estremità all'altra. 5. grisatoio.
denti aguzzi colorati di rosso verso l'estremità, il cui morso è velenoso: sono
di un serramento e che presenta alle estremità una parte ritorta tale da permetterne la
ferro; così detto perché alle due estremità è ritorto perché possa serrare.
di raffinazione petrolifera, condotto recante all'estremità una fiamma pilota in cui sono bruciati
dotato di un cappio di corda all'estremità. = comp. dall'imp
è costituito da un bastone forato all'estremità per farvi passare una cinghia o un
, e portante ad una delle sue estremità una corda della grossezza di un dito circa
, che ha un occhio in una estremità e nell'altra torce quadratamente, per
2. asta di ferro biforcuta fissata all'estremità inferiore delle sartie con funzioni di mantenerle
2-367: 'tornavira': cavo piano le cui estremità sono piombate insieme, il quale,
. speciale maglia che si inserisce nell'estremità della prima lunghezza di catena dell'ancora
procedimenti del filo di quarzo), le estremità girano in dadi di quarzo. j
. massaia, ix-136: alle due estremità di ciascuna mensa s'inalzavano due torrette
della sezione di 1 cm2 con un'estremità aperta che viene immersa capovolta in una
a. briganti, 223: nell'estremità del frutto, et alle volte nell'estremità
estremità del frutto, et alle volte nell'estremità del caccolo sotto al frutto, nascono
tonsi in un cilindro, aperto da un'estremità, e che girasi sul fuoco come
totanara, sf. attrezzo terminante a un'estremità con punte sottili alle quali si applica
spesse due -tre centimetri, tagliate all'estremità inferiore (coda del filetto),
perniata su un asse rotante; a un'estremità venivano poste le munizioni e, all'
da una membrana, compreso fra l'estremità inferiore della laringe, e l'origine
. piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di benedettini,
i pendoletti 'pi', 'pi', e l'estremità v della verdetta insistevano in un medesimo
uno nel centro e l'altro nell'estremità opposta. targioni pozzetti, 12-1-xl:
. piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di benedettini,
né trapassar la pelle, discende all'estremità del corpo, cagionando dolori ne'nervi
: già irrigidir mi sento / l'estremità del corpo, già la voce / e
alla sua vicina, tocca colla sua estremità le proprie labbra, lascia con trascuratezza
.. che sono ridotte in grandissima estremità di miseria. borgese, 1-129:
, delle quali le une sono ultime estremità patenti d'arterie non sanguigne che portano
talvolta transversali, ma dal mezzo insino all'estremità è rugoso di rughe longitudinali. malpighi
equidistante a la linea ab toccante l'estremità del circulo nella parte di sotto,
almeno, de'quali l'uno con l'estremità sua risospinge e l'altro è risospinto
cui la struttura parabolica è troncata alle estremità di un'asta verticale. -anche:
a un tirante metallico fissato alle due estremità. -trave a sbalzo-, quella,
di cemento armato, connessa a un'estremità con la struttura di cui fa parte
traversa non nel mezzo, ma verso l'estremità. 11. ferrov. sostegno
della santa barbara, sul quale scorre l'estremità della barra del timone nel correr dall'
di un crocevia), da un'estremità all'altra di uno spazio più o
che servono per chiudere gli occhielli alle estremità. 3. disus. cristallo di
] ampissime trecce composte vede sopra l'estremità del collo ricadere. poliziano, 1-560:
ferulacei, aperta e rara, con le estremità che in sotto ripiegano: tremoleggia facilmente
1-i-8: la meridiana prolungata da un'estremità alla altra del regno, ed una catena
congiunge la base dell'albero e l'estremità della prua. -disus. marin.
o mezzo e che non abbia vicino all'estremità inferiore la spina, o linea aspra
invar. medie. fenditura longitudinale dell'estremità libera di peli o capelli, dovuta a
2. arald. che ha l'estremità terminante e forma di trifoglio (una
tre parti o in tre punte l'estremità di qualcosa. 2. intr
trifulcato). che è diviso all'estremità in tre parti, che presenta tre diramazioni
triforcazióne, sf. suddivisione, diramazione all'estremità in tre parti o punte.
triforcuto, agg. diviso a un'estremità in tre parti, in tre punte
trasversalmente alla ruota di poppa le cui estremità sono congiunte colle alette e colle ultime
e di là tenean ripiena / l'estremità del fianco e le trilici / fionde
a vela, legatura che fissa l'estremità interna del tronco maggiore del bompresso al
si slanciano nuovamente alla conquista delle due estremità della nave. -pennone di trinchetto
a reazione con ugelli di combustione all'estremità delle pale, alimentati di gas carburato
primo giorno... separata dall'estremità del sole per un interstizio lucido,
, agg. ant. che presenta tre estremità acuminate. f. fona
, agg. ant. fornito di tre estremità acuminate, triforcuto. l
opera consistente in un tubo aperto alle estremità che viene infisso nel terreno e nel
(. grande e piccolo trocantere) all'estremità superiore del femore. 0
che forma il capo, fino all'estremità del trocantere maggiore, o esteriore, è
piccoli gnocchi allungati e spiraliformi con le estremità appuntite e più grossi al centro,
'nutro'e oitéppia ma persistente delle estremità connesso ad alterazioni 'seme'. dei centri
di valvole e pistoni, che a un'estremità termina con un bocchino e all'altra
allungata, e allargata a una delle estremità. calvino, 19-35: sporgevano le
, anche, rigonfia, tondeggiante ad un'estremità. magalotti, 21-44: il ramo
: quello in cui i movimenti delle estremità dei cavalli coprono uno spazio relativamente ridotto
la parte centrale di un pennone o l'estremità prodiera del picco. - trozza a
dall'angolo superiore esterno dell'utero all'estremità superiore esterna dell'ovaio e che svolge
, ecc., chiuso da un'estremità e provvisto di coperchio dall'altra, in
nel suolo mediante una sonda applicata all'estremità inferiore, che estrae la terra per
senta la forma di tubo schiacciato a un'estremità, usato per il confezionamento di prodotti
da tenui filamenti carnosi terminanti in una estremità laciniata quasi flosculosa i di cui segmenti
-piastra tubiera: piastra posta all'estremità di un apparecchio al quale sono fissati
che avanzano lentamente su rotaie da un'estremità all'altra. 4. foro,
a bocciuoli o cannoncini serrati dalle loro estremità con certi turaccioli fatti del massiccio della canna
pelle di tutto il corpo, eccetto le estremità e il capo. -malattia
nella parte inferiore dell'etmoide la cui estremità, incurvata, taglia obliquamente l'apertura
passi un filo di ferro oncinato nell'estremità k. b. del bene,
. sbarretta di ferro terminante con due estremità ricurve usato per fissare il panno alla tavola
sm. arnese di metallo con un'estremità appuntita e molto ricurva che, applicato
, termine disusato cor- che presenta un'estremità aguzza e molto incurrispondente a gancio.
: corrompere con monete d'oro. sulle estremità delle dita dell'uomo. boccaccio,
2. formazione cornea laminare che riveste l'estremità dorsale delle dita di numerosi anfibi,
. arnese, utensile o, anche, estremità di esso che termina con un taglio
di ferro assai lungo, una delle cui estremità è ridotta e aognata in forma di
]: 'unghia': intestatura, ovvero estremità di tavole o di altri pezzi, tagliata
2. attrezzo di acciaio con un'estremità a forma di unghia usato per lavorare
piana o incurvata solo traversalmente, con l'estremità libera arrotondata e sporgente sul polpastrello,
in argento con gemme del medesimo: l'estremità superiore del suo pastoral di legno coverto
iliaca. -ureterostomia intestinale, impianto dell'estremità inferiore dell'uretere in un tratto del
dell'ùrètra e si suturano le due estremità per ristabilire la continuità del canale; vi
più usate, e frequenti, con l'estremità de'luoghi abitati. 11.
una valle che si restringe a un'estremità. soldati, 6-410: biassa si
pigafetta, 3-142: presso ad una delle estremità dell'isola di mindanao vivono uomini pelosi
ombelicata, turbinata e corpo con l'estremità anteriore allungata e dotata di una branchia
due minori di esse ali aveano nell'estremità due macchie rotonde e rosse, ed alcune
sottili stecche congiunte e imperniate a un'estremità in modo da potersi aprire (formando
, tra ciascun lato della cassa e le estremità superiori delle due molle posteriori della carrozza
di collare; questa viera la cui estremità è formata a vite, deve infilare
pendolo, l'asta oscillante alla cui estremità inferiore è fissato il peso. campailla
carradori, 14: l'ossatura delle estremità si farà separata- mente, o di
d'acciaio munito di un gancio all'estremità, usato in partic. per manovrare
di canapa, avente ad una delle estremità un gancio per afferrare la catena dell'
di lingua vermiforme, estensibile e con estremità ingrossata (con partic. riferimento al
1 metro o più, munito all'estremità di una punta di ferro di circa 12
legno scavato quasi munga concolina, nella cui estremità superiore collocano pelle di rangiferi in figura
uno scheletro osseo o cartilagineo e dall'estremità anteriore del neurasse dilatata a formare l'
in una curva ellittica che unisce le estremità dei vettori istantanei cardiaci registrati fotograficamente sullo
azione che percorre la cellula miocardica dall'estremità eccitata a quella non eccitata.
xviii-4: il dirmi ch'io, nell'estremità del dolore e della vita, non
. medie. sonda endoscopica dotata all'estremità di una telecamera miniaturizzata che consente di
slancio gradatamente arcuato in avanti e dalla cui estremità superiore sporge l'albero di bompresso.
sottile e lunga, con le due estremità appuntite, adibita al trasporto di persone
come quel genere, una delle sue estremità è sempre senza polipi, e rassomiglia
solido formato dai raggi che partono dalle estremità di un oggetto e avente per vertice
, manicotto metallico, le cui due estremità sono provviste di filettatura di verso oppo-
vivagno della tela più tosto che l'estremità adr. politi, 1-727: 'vivagno':
: 'vivagno': senese orice, l'estremità de'lati della tela lina e d'altra
vicino alla corsia interna che impugnava l'estremità del remo; spalliere.
stecche in croce, fermato verticalmente all'estremità del cilindro opposta alla manovella, in alcuni
di un tessuto fissata a una delle estremità o attaccata in modo provvisorio.
delle masse di piombo che ha nelle estremità a moderare la sfuggita delle prime ruote e
: qualche rara volata -per accidente -la estremità del flauto aveva sfiorato leggermente la mia spalla
ali di uccello congiunte e con le estremità volte verso il capo dello scudo (
cui erano figurati i 32 rombi, all'estremità di ciascuno dei quali v'erano 6
, che ha un occhio in una estremità e nell'altra torce quadratamente, per
violino, il violoncello ecc., estremità superiore del manico a forma di spirale
valore aggett.): svasato all'estremità, che si allarga verso il fondo (
. se lavorata in maniera da raffigurare le estremità di un animale). bandi
una zampa di leone scolpita a ciascuna estremità in guisa di sostegno. baldini,
zampa di piccolo animale. -anche: estremità della zampa. libro della cura delle
braccia da terra. 3. estremità ricurva di una leva o di un'asta
. edil. barra metallica ricurva a un'estremità, che207: si fece battere con questa
agg. piegato, incurvato a un'estremità (una leva, un'asta, ecc
con zatre, et barca aperta alle due estremità, ma con sponde ai lati, colla
'zazzera': quelle disuguaglianze che trovansi nell'estremità di un foglio di carta.
non lungo, e portante gli occhi all'estremità dei due prolunga- menti laterali.
sm. bastoncino di legno con un'estremità leggermente appuntita usato per turare il foro
io. archit. che presenta le estremità ad altezza diversa (una struttura ad
sm. marin. nelle navi antiche, estremità della prua, ornata in vario modo
squamati del sottordine sauri, caratterizzati da estremità molto ridotte o assenti, coda lunga
. gancio attaccato al muro o alle estremità delle cappe della cucina a cui vengono appesi
, agg. munito di capruggine all'estremità della doga (una botte, un barile
. mus. negli strumenti a corda, estremità del manico in cui sono inseriti i
t con la figura del patibolo all'estremità superiore del listello verticale.
che reca in rilievo su una delle estremità una figura corrispondente agli spazi incavati del
'croscè': è quell'ago quadrato da una estremità, e dall'altro terminato ad uncinetto
costituito da un'asta metallica con all'estremità un disco rotante). - anche sostant
divano allungato con spalliera rialzata a una delle estremità. nievo, 12-857: vi
viti infisse nell'osso che hanno l'estremità libera a forma di moncone su cui
la fascia che viene legata alla base delle estremità di cavalli da parata.
la facoltà che hanno di contrarre le estremità e atteggiarsi come se fossero morti.
, dotato di bracci laterali alle cui estremità sono montate delle perforatrici. migliorini [
quattro crescenti affrontati in cuore con le estremità congiunte fra di loro. = deriv
diamanti, in forma ovale con le estremità appuntite. -anche, per estens.,
partic. di plastica, ricoperto alle estremità di ovatta, usato per la pulizia delle
e associata a iperostosi e osteofitosi delle estremità. = voce dotta, comp
disegno costituito da una riga provvista alle estremità di due ruote a gola, in cui
d'acqua o dei gavoni posti alle estremità di poppa e di prua. =
colori vivaci, con frange alle due estremità. piccola enciclopedia hoepli, 2671:
mezzo con una vite e tesi ad una estremità da un rettangoletto di tela su cui
. agg. provvisto di due anellini alle estremità a cui si fissano le stanghette degli
. invar. anat. porzione mediale dell'estremità posteriore del talamo ottico. =
udito due colpi di fucile rimbombare all'estremità della penisoletta. -di carabina o di winchester
marin. imbarcazione con fondo piatto ed estremità rialzate adatta all'approdo su coste basse
bside, sf. nelle tende canadesi, estremità semicircolare opposta all'ingresso.
libero da riservare per l'agganciatura alle estremità dei veicoli. 2. nell'
mobile dell'ala, posta nella sua estremità posteriore, per agevolare i mutamenti di direzione
sollevamento pesi, sbarra di acciaio con alle estremità dischi di ferro o di ghisa di
quanto era situato per lo più alle estremità di grandi sale. boro2,
soprattutto a scuola, che da un'estremità eroga un liquido bianco coprenteedall'altraun inchiostro
dicono i tecnici delcantiere), appesaall'estremità semoventediuna modernissimagru. stavano lavorando alla sistemazione
semplice fissare un po'più a lungo l'estremità del... prolungamento del braccio
in acciaio inossidabile con cui si fissano estremità o frammenti di ossa fratturate. chioggiòtto
, 128: piantate sul ponte sulle larghe estremità, un cerchio di queste lastre legate
sorgente luminosa di cui è munito a un'estremità. dossi, iv-219: sfigmografi
mazzarèlla, sf. lungo bastone con un'estremità ingrossata, usato dai butteri.
casereccio a forma di grosso parallelepipedo dalle estremità arrotondate. d. starnone,
forma per lo più troncoconica, collocato sull'estremità della volata della canna delle armi da
ottica: dispositivo di input recante all'estremità una fotocellula che individua e seleziona informazioni
un altro pezzetto di bastone appuntito alle estremità (il 'pilzo'). = etimo
un ibrido, perché ad una delle due estremità si erano innestate due persiche grandi come
pezzo dell'uretra e si suturano le due estremità per ristabilire la continuità del canale: