con oculata ponderatezza; giudicare con estrema imparzialità; scegliere, decidere dopo matura
i gianizzari feroci e bravi con una estrema libertà, anzi licenza che loro concedono,
,... passano ad una estrema persuasion di se stessi, talmente che poi
5. figur. stato di estrema miseria morale o materiale; impurità,
(ant. lindéza). letter. estrema ricercatezza nel vestire, eleganza raffinata.
-in partic.: che mostra un'estrema, e talora eccessiva, eleganza e raffinatezza
la cannuccia di paglia da succhiare con estrema lentezza perché il bicchiere non restasse mai
un componimento letterario); usare con estrema eleganza e proprietà (le parole)
rivela o deriva da una condizione di estrema miseria morale; colmo di vizi,
-per estens.: atteggiamento ideologico di estrema e viscerale avversione alle dottrine di sinistra
opportunità. ariosto, 46-122: con quella estrema forza che percuote / la machina ch'
, da te con tempo e con. estrema fatica fabricata, in un punto rovina
; si muovono correndo e saltando con estrema rapidità; vivono sotto le foglie cadute
. macilènza, sf. condizione di estrema magrezza, di avanzato deperimento, di
grandezza straordinaria. -per estens.: estrema precisione, somma perfezione. l
,... benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente
: ho rimosso mirabilmente alcune escrescenze di estrema grandezza, legandole nelle radici con un
una pura magnificenza: il vedere la estrema diligenza che usano per tornar ognun là
piccolo sempre, ed ora per l'estrema magrezza piccolissimo. pirandello, 6-741:
tempi si riducono dalla ripienezza all'estrema loro magrezza, scaricando l'acqua ricevuta
, stecchito, ecc., indica un'estrema magrezza. salvini, v-471: di
teologhi e metafisici la malagevolezza parata loro estrema e pressoché insuperabile di salvare e difendere
, 2-90: la terra poi ad un'estrema siccità ridotta spiacevole è a vedere,
erano per condescendere a disvestirsene senza una estrema necessità. -con sospetto, con diffidenza
trova in con dizioni di estrema povertà; indigente; misero.
, perché nacque da ima estraordinaria et estrema malignità di fortuna. idem, 1-vi-303
d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno,
monte, a un pianoro la cui zona estrema era occupata da un piccolo lago malinconicissimo
per lo soverchio amore come per l'estrema vecchiezza, nulla o poco di diporto
boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, / maliciosa e di losinghe
: provare un'invincibile ripugnanza per l'estrema sudiceria che vi regna. tommaseo [
avversità, disgrazia; miseria, povertà estrema. boccaccio, vi-173: senza far
di rischio, di pericolo, di estrema incertezza. marino, 10-194:
. fenoglio, 1-223: sali con estrema concentrazione, ma dopo quattro passi scivolò
di cuore. -mancanza di forze: estrema prostrazione, sfinitezza, accasciamento.
filosofare, ma sì bene che avessero estrema penuria di buon gusto. casti, xxiii-509
malore, da mancamento, da debolezza estrema; stanco, sfinito; che viene
. nel linguaggio sportivo, superare con estrema facilità un avversario. -in partic.:
la camicia a qualcuno: ridurlo in estrema miseria. tommaseo [s. v
qualcuno come il pane: sopraffarlo con estrema facilità. tommaseo [s. v
v. cane1, sario; versare in estrema miseria. n. 17. tommaseo
estrarne l'aria viziata (e la parte estrema è costituita, per lo più,
particolarmente saporita e appetitosa, cucinata con estrema cura e raffinatezza; bocconcino gustoso;
divide in omero, cubito e mano estrema. 3. la zampa anteriore di
tempi, innanzi che vi ponga l'estrema mano. tasso, ii-556: da
, n. 1). -usare estrema severità nei giudizi, nell'esercizio dell'
che siano pericolose, data la sua estrema avidità e avarizia, dato il suo
di salute. 20. opporre un'estrema difesa, resistere. boiardo, 1-93
dei movimenti e dei gruppi extra-parlamentari di estrema sinistra che ispirano ideologia e azione pratica
rivoluzione culturale, sia ai movimenti di estrema sinistra dell'occidente). moravia,
nervosa notevole, che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente
4-81: chi poria misurar la forza estrema / che su i calcati raspoli raddoppia
ordine. 13. trovarsi in estrema difficoltà; subire vicende alterne, alti
e sollevano onde altissime che investono con estrema violenza le regioni costiere, compiendo distruzioni
per essere marginale ha conservato caratteri di estrema, attonita arcaicità di lingua. arbasino,
. anche sf.). parte estrema di una superficie di cui costituisce il
di soppiatto più d'una volta della mia estrema ignoranza in cose marinaresche. nievo,
tasso, 1-52: squadra d'ordine estrema ecco vien poi, / ma d'onor
della libertà tra l'alpi e l'estrema sicilia è oggi una accusa di delitto
stava martirizzandosi contro le sterili rocche dell'estrema liguria. boine, iv- 270:
, una calamità, una condizione di estrema desolazione, un amore non corrisposto,
, impernati ai due lati della parte estrema superiore di ognuno dei tronchi maggiori dell'alberatura
infine di costituire il ridotto per l'estrema difesa. -in partic.: la parte
masgalante, agg. ant. che dimostra estrema eleganza, raffinatezza, galanteria.
/ che da la cima era alla parte estrema / novanta braccia. g. l
2. uccidere una persona con estrema ferocia. leopardi, v-867: venne
non le vengo ora innanzi se non per estrema necessità. galileo, 3-1-253: non
1-269: contro l'egalitarismo giacobino, estrema conseguenza dell'astratto e matematizzante razionalismo settecentesco
di un corpo fisico, quando l'estrema esiguità delle dimensioni può farlo considerare praticamente
essi materialisticamente intesa conforme alla tendenza dell'estrema sinistra hegeliana, dalla quale entrambi provenivano
e. gadda, 17-90: con l'estrema sensitività del predestinato vedeva le ombre ed
solo e selvaggio, / se non l'estrema; che, d'amor condotto
mattonato: ridursi in uno stato di estrema indigenza. tommaseo [s. v
verità, impossibili a maturarsi fuorché nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata
la sua maturità, presuppone una violenza estrema. piovene, 7-234: mi sfilano davanti
: non è un'aria difficile ma richiede estrema maturità di voce e il vecchio signore
matura, iniquo, è l'ora estrema / sulla superba tua cervice.
di questa / coppia da l'indo all'estrema onda maura. tasso, 13-56:
piccoli rettili informi... vibrato con estrema energia e decisione, il mazzapicchio percosse
recargli un danno irreparabile, causargli l'estrema rovina, dargli il colpo di grazia
... in sicilia (e nell'estrema calabria di reggio) mè, tò
ojetti, i-728: sulla faccia estrema di essa, da un'incisione rettangolare
. mendicàggine, sf. ant. estrema povertà; condizione di chi è costretto
truovano. 2. per estens. estrema miseria spirituale e morale. s
. in condizione di povertà estrema, in stato di mendicità; da mendico
; da mendico. -anche: in estrema difficoltà, in condizione di estremo disagio
. midicante). che è costretto dall'estrema indigenza a chiedere l'elemosina;
mendicare per vivere; grave povertà, estrema miseria. albertano volgar.,
a vivere della carità pubblica; gravepovertà, estrema indigenza. albertano volgar.,
. ant. mendicità; condizione di estrema miseria. proverbi volgar., 17
necessario per vivere; grave povertà, estrema miseria. giamboni, 244:
, misero e mendico', ridotto in estrema povertà. - anche sostant. boccaccio
mendicume, sm. ant. estrema indigenza, mendicità.
graf, 4-83: incendiando la balza estrema / dell'oriente, / spunta un
menomézza, sf. straordinaria piccolezza, estrema esiguità, somma ristrettezza. -in senso
incatenava le menti nello stupore della sua estrema bellezza. muratori, 16-116: ha ben
mente di qualcosa: averla presente con estrema vivezza. magalotti, 20-72: posso
, dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza; perché
meraviglia e in maledizione: detestarlo con estrema durezza, sottoporlo a una punizione terrificante
misura, in grandissima quantità; con estrema intensità, con la massima efficacia;
cosa alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia e vituperio. firenzuola
vergine, s'a mercede / miseria estrema de l'umane cose / già mai ti
, probabilmente simile alla luna per l'estrema rarefazione o la mancanza totale di atmosfera
fama. cattaneo, v-1-300: quella estrema frontiera della cristia nità era
. -a o in pieno meriggio: con estrema chiarezza, in piena evidenza; esplicitamente
eserciti stanziali da loro meritamente considerati àncora estrema di salvazione. carducci, iii-14-226:
, di grave bisogno, di indigenza estrema. baldelli, 2-1-979: a
si trova in gravi strettezze, in estrema indigenza; povertà, miseria.
che si trova in una condizione di estrema miseria; colpito da crudele avversità,
9-383: intorno a questa bevanda usano estrema diligenza, e tal volta gli uomini principali
della confessione, della cresima e dell'estrema unzione: hanno il battesimo, l'ordine
): trovarsi in uno stato di estrema indigenza. proverbi toscani, 357:
sui mestrui è per le signore un'estrema galanteria. 2. ant. liquido
tocca la meta. -toccare l'estrema, l'ultima meta: morire.
p. viani, 538: parmi estrema sottilità o rigorosità l'approvare 'abbiamo
. biol. che indica la parte estrema di un organo, e dal gr.
, pref. che indica la parte estrema di un organo, e sterno (v
, pref. che indica la parte estrema di un organo, e torace (v
i due danzatori] un'impressione di estrema cortesia, di abile ondeggiamento, di
dietro i cristalli puliti. -coltivato con estrema cura. govoni, 77: i
è di quegli i quali sono in estrema miseria e che per perduti si mettono;
riuscire a ottenere un determinato risultato con estrema facilità e rapidità. jahier,
carestia, di miseria, di povertà estrema. cippi, 9-1: e'
con tre alberi; albero posto all'estrema poppa di un veliero a due
o 'di belvedere ': la parte estrema dell'albero di mezzana, che porta
, quando l'albero poppiero è situato all'estrema poppa (e in tal caso l'
iddio. tesauro, 3-344: l'estrema miseria partorì misericordia e la discordia fu
, in partic., la sua estrema cartilagine). michele de cuneo,
, metter la patria in pericolo di estrema rovina. a. cattaneo, iii-251:
? leopardi, iii-784: in caso di estrema necessità, mi prevarrò questa volta del
prete, comparve deputato alla camera nell'estrema sinistra, il giolitti al quale non mancava
se quello fosse il « cappellano dell'estrema ». = comp. da mèzzo1
porzioni; con grande parsimonia, con estrema avarizia; a poco a poco,
nelle vene. -che spinge all'estrema rovina (con riferimento al canto allettante
facilmente riconoscibile per la grandezza e perl'estrema vivacità di movimento. = voce
al pistone, impiegata per dosare con estrema precisione quantitativi minimi di liquido o per
è arricchita in pochissimo tempo, con estrema facilità e per lo più senza merito;
alla campagna, quando il sole, estrema fonte di luce e di vita,
- per estens.: che comporta un'estrema = voce dotta, comp. dal pref
metri, di misura minima; con estrema preci milocàrio, sm.
locuz. vestire alla milordina', mettere estrema cura nella scelta dell'abbigliamento; vestire
abbandona a buffonate o si comporta con estrema leggerezza, suscitando ilarità e compatimento;
tropicali, le cui foglie, per l'estrema sensibilità nastica, si contraggono sotto gli
della mina ': propriamente la cavità estrema della galleria, nella quale dovrà poscia
nostri conoscimenti. -atteggiamento di estrema severità; parola aspra, e risoluta
la fossa / per far quel dì l'estrema di sua possa. brusoni, 203
9. che si manifesta con estrema gravità, che costituisce un dato preoccupante
, raggirare, lusingare, illudere con estrema facilità; persona sciocca, credulona o
d'acque / distinta e con l'estrema avida vista / attinger li pensieri e
ricevere li sacramenti del viatico e dell'estrema unzione e la ragione di sepoltura.
celeste viatico, anche il sacramento della estrema unzione. sarpi, vi3- 40:
la penitenza, l'eucarestia, l'estrema unzione; il vescovo, per la
scrupolosa attenzione, accuratezza nei particolari, estrema diligenza, meticolosità, minuzia. -in
necessaria, per esser prudente, sì estrema minutezza, ma basta la memoria de'
una cura eguale. -ricercatezza estrema, squisita raffinatezza (talvolta esagerata)
condotte le minutezze dell'arte con quella estrema diligenza che maggior non si può imaginare.
; eseguito, condotto, curato con estrema meticolosità e scrupolosità, talvolta anche eccessiva
affranchita. -nei minimi particolari, con estrema attenzione, in modo dettagliato e preciso
valentiniamo imperadore ». -con estrema ponderazione e discernimento, con grande prudenza
da spendere a minuto: trovarsi in estrema miseria, mancare di tutto. tasso
dettagliato, esauriente e puntuale; con estrema attenzione, con scrupolosità, esattezza e
minuto; al minuto prefisso: con estrema esattezza cronometrica; con perfetta puntualità.
con pronta decisione, di agire con estrema rapidità. -non avere un minuto
oriuoli non può mostrarle. 3. estrema piccolezza e delicatezza. piovene, 1-94
minuzie. 10. carattere di estrema precisione, di rilevante minuziosità proprio di
talora pedantesca) al particolare minuto; estrema precisione, cura rigorosa; meticolosità.
di ciò che presenta o è frutto di estrema meticolosità, di accurata attenzione.
2. concepito e compiuto con estrema cura, con grande meticolosità, con
. bacchetti, 1-iii-351: una miopia estrema e complicata, alla quale non giovavano occhiali
sguardo fisso e infelice che è proprio dell'estrema miopia. pavese, 6-254: sfruttava
giudizio si potrà rivocare in dubbio la estrema violenza di ordigni ordinati... contro
in condizioni di grande indigenza, di estrema povertà; che è privo dell'essenziale
miserabili. caro, 3-1-202: con estrema perdizione della sua povera famiglia, la
alberti, xxxvi-4: questa per estrema miserabile pistola mando / a te che
miserabilissimo. biondi, 1-121: una estrema bellezza... in lei si vide
-che è segno di povertà, di estrema miseria, o anche, di incuria
. lercio. -che è indizio di estrema miseria. marinetti, i-103: nella
guise, continuamente. 3. estrema fragilità e impotenza fisica; prostrazione.
. alberti, xxxvi-4: queste per estrema miserabile pistola mando / a te che
. 4. in condizioni di estrema povertà, di grande indigenza; con
-per estens. in condizioni di estrema decadenza. s. maffei, 7-136
. condizione di profonda infelicità, di estrema sofferenza priva del conforto della speranza;
gloria in un dì ne la miseria estrema. di costanzo, 1-334: corse
esistenza civilmente accettabile; indigenza, povertà estrema; stato di apatia, di decadimento
s'intenda de'soli poverelli involti nell'estrema o grave miseria. cesari, 3-1-132:
-medie. miseria fisiologica: stato di estrema denutrizione generale dell'organismo, che,
la sua industria e una / miseria estrema, si sono accresciute / di buona sorta
o per sventura, in condizioni di estrema indigenza o, anche, di abiezione
o, anche, di abiezione, di estrema degradazione. latini, rettor.
esso la moglie e i figliuoli in estrema miseria, ma con altrettanta consolazione,
vivere in miseria: trascorrere resistenza in estrema povertà. giustino volgar., 242
che egli chiama l'ala sinistra o l'estrema sinistra dell'idealismo attuale. «
sociale italiano (partito che costituisce l'estrema destra dello schieramento parlamentare italiano).
costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione e
areca senza mesura, / posta 'n estrema pagura / co la mente alienata.
a fare grandi economie, vivere in estrema ristrettezza. pratolini, 3-204:
impronta i suoi giudizi a caratteri di estrema sintesi e concisione, valutando in modo
obiettività, rigorosità, impersonalità e a estrema sinteticità e concisione. marinetti, i-265
zampillo d'ippocrene. -prostrato da un'estrema miseria. f. f. frugoni
. 4. scarsa severità, estrema benevolenza e indulgenza di una sentenza,
altezza contro « obiettivi scelti con cura estrema ». g. raimondi, 4-142:
leggere, di piccolo calibro e di estrema maneggevolezza, usate come armamento di piccole
costanza; che muta continuamente, con estrema leggerezza e facilità, sentimenti e aspirazioni
s. martino]... estrema la carestia delle mele, mobile principale ordinariamente
et umiliando, annullò e quasi ad estrema perdizione ricondusse. g. p. maffei
beccar fave 0 mochi: ridursi in estrema miseria e povertà, essere alla fame
gli occhi bene aperti, agire con estrema circospezione. pataffio, io: gli
la fanciulla da maschio e con sua estrema contentezza postole un verdugo francese al collo
usi civili, si costruì, con estrema delicatezza un metro di platino colle rispettive
figur. a ferri molati: con estrema risoluzione). guarini, 2-161:
-come spinto da una molla: con estrema prontezza e vivacità; con rabbiosa e
molla: con riferimento a manifestazioni di estrema suscettibilità. tommaseo [s. v
un po'agre. -caratterizzato da estrema morbidezza di linee, delicatezza di colori
e de'vezzi. -praticato con estrema indolenza (un lavoro). roberti
vapori mitigava la cal dezza estrema della terra e del sole. d'annunzio
insensibilmente, fluendo. io. con estrema delicatezza, curando l'ar- moniosità dei
nasce da un medesimo vizio la fierezza estrema verso degli altri e la mollezza eccessiva
piccolo fatto bastò a disperdere momentaneamente l'estrema violenza della tension nervosa.
le bambole distese. -caratterizzato da estrema sobrietà, da assoluta mancanza di lusso
. pona, 4-359: ella con estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva
l'ulcera, già fatta, con estrema diligenza e nell'ammollire il tumore, facilitando
trecento anni nel mondo, rimproveravano una estrema ignoranza. -impratichirsi di un'arte
. gadda, 13-79: giocai con estrema prudenza,... ma con estrema
estrema prudenza,... ma con estrema sfortuna: e persi la tenue moneta
3. figur. persona che dimostra estrema e cocciuta risolutezza, fermezza e imperturbabilità
(o pare presentare) caratteri di estrema unitarietà. papini, iii-38: dante
e alterigia); laconicamente, con estrema o eccessiva stringatezza. siri, 1-ii-71
17). -anche: deputato dall'estrema sinistra durante la ii repubblica (1848-49
speciale che su talune navi trovasi all'estrema poppa per sostenere la draglia longitudinale e
svagava a osservare i minuti fatti della estrema periferia. moravia, ix-310: la
a tal punto che bisogna trattarla con estrema cautela per non provocare in essa qualche
vi sieno sennonché materiali d'una morbidezza estrema e senza alcuna consistenza. 4
] doveva ricordarsi della comunione e dell'estrema unzione e del raccomandar l'anima a
pur l'ultimo desiderio e la speranza estrema de'morienti. foscolo, 1-173:
. contagio di vaste proporzioni e di estrema gravità, tanto da essere accompagnato da
simil. ridurre in uno stato di estrema desolazione o di irreparabile decadenza; abbattere
di dio, questa subita e estrema conversione di spirito a cui oggi
nero da sciatore. -come esempio di estrema bruttezza fisica o, anche, di
è di quegli i quali sono in estrema miseria,... l'altra è
parlare e tacere opportunamente; usare estrema prudenza, o, anche, astuta reticenza
, una ferita), oppure per l'estrema crudeltà con la quale è inflitto,
e da amica mi prendi / come l'estrema delle mie abitudini. ungaretti, ii-113
. morte apparente o repentina: riduzione estrema, prossima alla scomparsa, delle funzioni
causa, anche involontaria, della propria estrema rovina. guido delle colonne volgar.
-con il passo della morte: con estrema, esasperante lentezza. manzoni,
a problemi d'importanza capitale, di estrema gravità. tommaseo [s. v
-che spinge, che induce all'estrema rovina (il canto delle sirene)
in partenza. 16. ridotto in estrema indigenza. viani, 14-186: quelli
dare quasi segni di vita per un'estrema prostrazione fisica o morale; trovarsi gravemente
in deliquio o in uno stato di estrema spossatezza, di profonda depressione o turbamento
risolutamente, mettendo quasi nella disperazione l'estrema speranza. 'mettersi per morto a
: perdere ogni cosa, ridursi in estrema miseria (con riferimento a coloro che
-essere triste come un mortorio: provareun'estrema mestizia. verga, 2-113: non
, per il mostaccio: esprimere con estrema rudezza ciò che si pensa, enunciare
questa sfera faccinsi tre ruote, l'estrema de le quali contenga le linee che
la carestia per guadagnare sulla pubblica ed estrema fame de'bisognosi. 15.
deformità. -con valore iperb.: estrema bruttezza, aspetto ripugnante. -in senso
del loro cervello. 6. gravità estrema, enormità. pirandello, 8-15:
la persona del cortigiano] non sia estrema in piccolezza né in grandezza: perché.
l'animale senza timor di mirar l'ora estrema, / e finisce il suo figurato
motor superni / tange col lembo della estrema vista /... e quanto vive
4. figur. stato di estrema miseria morale, di corruzione, di
aria. -in un attimo, con estrema rapidità. latini, i-2517: poi
svolgendo un'attività politica comunemente considerata di estrema destra. montale, 7-231: è
spettanza. -figur. decadenza estrema, estenuazione, fiacchezza. papini
per via dei mulattieri: comportarsi con estrema prudenza e circospezione in una situazione rischiosa
mulinèlla, sf. disus. parte estrema degliingegni di una chiave, che risulta ricurva
. e letter. caratterizzato da un'estrema varietà o variabilità (con riferimento a
o elargito in misura cospicua, con estrema larghezza. redi, 8-2-184: se
l'elemosina; trovarsi nella miseria più estrema. machiavelli, 1-viii-134: se la
che è di grande pregio, di estrema rarità. crusca [s. v
, cantarla in musica: parlare con estrema sincerità e chiarezza, senza mezzi termini
sul muso a qualcuno: esprimergli con estrema franchezza ciò che si pensa (soprattutto
di abbrutimento, di avvilimento, di estrema degradazione morale. bozzati, 6-251
e esitazione o, anche, con estrema cautela. campanella, 973: tutti
musselline, di seta e cotoni d'estrema bellezza, che a gran prezzo fan venire
. savinio, 10-12: applausi all'estrema sinistra ove si affollano la barbacce incolte
troppo stretto. -in stato di estrema povertà o scarsità di mezzi.
parzialmente muto; che si esprime con estrema difficoltà. -anche so- stant.
-ì). neol. rivoluzionario di estrema sinistra, militante nell'organizzazione segreta dei
per la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone,... sia
molti miracoli. piccolomini, 4-50: cotal estrema visione si domanda nascondimento solare della luna
non l'ha: per indicare l'estrema credulità di taluni che prestano fede anche
possibili, serbando la natura, l'estrema brevità dell'opera. de sanctis,
naturalissimo e naturale, per indicare enfaticamente estrema regolarità, perfetta funzionalità, e per
d'avvocatucci e poetastri. -con estrema facilità., senza alcuna difficoltà,
che naturalmente son visibili. -con estrema facilità, senza alcun sforzo. castelvetro
passa, e la fatale / ruina estrema e il voto oblio non pavé. borgese
., e vale a chi è in estrema miseria, ogni cosa nuoce.
linguaggio architettonico, fuorché in espressioni di estrema rudezza e di quasi emaciata eleganza.
bandiera nazionale a un'apposita asta dell'estrema poppa. le navi a vela la
... esser falso che l'estrema necessità renda giusta qualunque azione. papi
borghese. -letter. necessità estrema: la morte. leopardi, 26-50
, ognora abborre e trema / necessitade estrema. 6. situazione straordinaria o
(293): serbava quel partito all'estrema necessità. bechi, 2-187: la
lusso. 11. mancanza estrema di ciò che è necessario alla vita
sapendo, quando vedessi il povero in estrema nicistà, la divina legge gli concede
- ^ ò: uno costituito in estrema necessità può senza pena e delitto toglier ad
comunione, se non ne'casi d'estrema necessità. -mettere, porre, ridurre
/ son queste colpe, e di bellezza estrema / parto necessitato è la rapina.
bue. 2. caratterizzato da estrema povertà, miseria, indigenza o da
-per estens. condizione disastrosa, pericolosità estrema. nievo, 63: tornavo così
nefaria, sf. letter. estrema abiezione morale, turpitudine.
a poco cambiano tutto il candore in un'estrema negrezza. -l'essere negro
o, genericamente, di ideologie di estrema destra in qualche modo legate ai principi
lo più riferita a formazioni dell'estrema destra eversiva). = voce
perniziosi predicatori. 2. avversità, estrema difficoltà di vita; sfavore, contrarietà
e terroristici attribuiti a organizzazioni di estrema destra). -anche: che tende ad
tali azioni e complotti a organizzazioni di estrema destra (un'indagine). pea
, con una crescente predilezione per l'estrema nervosità e vibratilità dei contorni, per forme
ha la proprietà di far intendere con estrema efficacia e chiarezza un pensiero o un
nèrvulo, sm. bot. ramificazione estrema delle nervature di una foglia.
-mondare nespole', trovarsi in condizioni di estrema indigenza, essere in miseria. leti
, né discorsi sbadatamente, ma con estrema diligenza e nesso d'idee. ardigò
, ii-191: 'nete diezeugmenon ', cioè estrema delle disgiunte: era questo il nome
rifferite. 'nete hyperboleon ', cioè estrema delle eccellenti ovvero acutissime, quarta voce
. 'nete sinemenon ', cioè estrema delle connesse, era l'ultima corda
al pari delle parole, appropriate con estrema esattezza. gatto, 1-119: in un
, derivano probabilmente anch'essi dall'estrema vicinanza del cielo. -atteggiamento filosofico
. prese significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo
infida della precedente. di qui all'estrema destra e all'estrema sinistra raddoppiamento d'
di qui all'estrema destra e all'estrema sinistra raddoppiamento d'accuse contro l'opportunismo
: salgano al potere 'codinoni 'dell'estrema destra o 'codini 'di destra
. letter. ant. applicato con estrema costanza e fervore, fisso in un
niente fa niente: per indicare l'estrema difficoltà di acquistare la ricchezza dal nulla
nel sogno, tutto era di un'estrema nitidezza e precisione. -chiarezza della
. 12. che presenta un'estrema limpidezza ed eleganza di espressione o di
sintetica e della celluloide a causa dell'estrema infiammabilità). = voce dotta
nitrico e di numerosi altri acidi anche estrema mente diluiti, con i
... un giovane magistrato di estrema sinistra, epuratore sadico dopo la liberazione.
: trovarsi in condizioni precarie, di estrema miseria; essere ridotto male.
quando vogliono dimostrar che alcuno sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto
? '»: per indicare un'estrema pignoleria fine a se stessa, inutile
insù '1 lastrico, cioè venire in estrema necessità, rimanere in camicia, ridursi al
, 4-9 (ii-702): di estrema poi doglia trafitto si sentiva e pieno di
come immanenti in esse; nella forma estrema, rappresentata da roscellino (sec.
algerina, sperando che mediante questa concessione estrema gli affari si sarebbero normalizzati.
che andar di notte: per indicare l'estrema difficoltà di un problema o l'inadeguatezza
che da la cima era alla parte estrema / novanta braccia. g. m.
sue mani virili erano di una delicatezza estrema quando toccavano le piccole foglie verdi in
-ciascuna delle organizzazioni segrete eversive di estrema sinistra (come i nuclei armati proletari
i nuclei armati proletari) o di estrema destra (come i nuclei di azione
che da per tutto cominciano essi con estrema rarefazione e rendono sembianza di stelle nebulose
-rinuncia volontaria ai beni mondani; povertà estrema » miseria. lubrano, 1-26:
e rendere dignitosa la vita; povertà estrema, indigenza, miseria. tommaseo,
/ ch'i'porto invidia ad ogni estrema sorte. -perduto, isolato (
negativo) o, secondo una posizione estrema, un qualcosa di cui si parla;
ii-1-23: allorché una paura è stata estrema e terribile, il trovarsela ad un
, sf. ant. e letter. estrema limitatezza e incapacità, mancanza di qualità
governi. -debolezza, fragilità, estrema limitatezza della natura umana. leopardi
costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione e quell'
ma quando rimase all'asciutto per un'estrema miseria e mendicità. martello,
oltra misura, / ebbe il garzone estrema penitenzia. bembo, 1-184: così 'l
essendo in quei tempi oppressati da una estrema fame, ancora che fussero obbeaien- tissimi
con grave onta e disonore, con estrema ignominia. ariosto, 18-82: sappi
altezza contro 'obiettivi scelti con cura estrema '. 2. per estens
la vita il budello diritto con una estrema calidità, che non prima inghiottito hanno
forse principalmente per questa causa in una estrema rovina, perché quasi ognuno confessa che
che cor che tu l'estrema canzone a l'occaso di luglio / flammeo
. atteggiamento mentale o disposizione personale di estrema e perfino ossessivazena, 1-371: chi poteva
. locuz. -con gli occhiali', con estrema attenzione. e. cecchi, 5-301
, che guarda, che osserva con estrema attenzione e sollecitamente, per controllare,
sanudo, lviii-742: in marseia è estrema carestia di ogni cosa, e 'maxime
destrezza, con saldo giudizio e con estrema prudenza, avendo sempre un occhio alla
sentirsi spiato, guardato, osservato con estrema attenzione e pignoleria. calvino,
fuggire. -tutto occhi: con estrema attenzione e curiosità. pirandello, 8-690
creazione dell'universo. -che deriva da estrema attenzione e circospezione o da curiosità insistente
cavalli il sol declina / dentro l'estrema atlantica / occidental marina. mazzini,
, 147: pur che sieno con estrema oculatezza adattati [i mercuriali] alla delicatezza
odoriferi. betocchi, 6-29: dall'estrema linea del mare venivano i venti odoriferi
descrive o li rappresenta realisticamente e con estrema precisione. montale, 4-294: non
ogniclemènzia, sf. ant. clemenza estrema, straordinaria; benignità e indulgenza somma
con l'olio santo nel sacramento dell'estrema unzione. sanudo, x-487: come
unguento (con partic. riferimento all'estrema unzione). fra giordano, 5-117
il corpo di messer iesù e la estrema unzione detta l'olio santo. savonarola
. letter. fornito di una sensibilità estrema, molto sensibile. d'annunzio,
. galileo, 1-1-375: rivedde con estrema accuratezza e severità (così anche pregato
abbozzare uno schizzo sul suo album con estrema diligenza. = voce dotta,
rifiuto di ogni farmaco o alla attenuazione estrema della farmacia nell'omeopatia. 2
: santo re, che già nell'asia estrema / conducesti i tuoi galli et or
mercé, non danno / l'ora estrema ti fu. morte domanda / chi
tasso, 1-52: squadra d'ordine estrema ecco vien poi / ma d'onor
-stato, condizione pratica o spirituale di estrema ignominia, di mortificante abiezione, di
operato entro il mio corpo, e con estrema abilità e sicurezza. g. bassani
sera. rosmini, 5-1-30: l'estrema e più difficile operazione si è quella
questa aridità si maschera in forme di estrema intelligenza..., di pathos calcolato
anatomia / le droghe oppiate dell'arabia estrema. bacchetti, 2-xxiv-1006: l'odor del
571: richiamò [il re] con estrema sollecitudine tutta la sua cavalleria al quartiero
[i fiorentini] oppressati da un estrema fame, ancora che fussero obbe- dientissimi
: tro- vossi riscegliù oppresso da una estrema perplessità d'animo e di pensieri per
quasi la fine della vita, l'estrema vecchiezza. g. m. cecchi
ora, le ultime ore', l'ora estrema, fatale, di dio', sonare
, lxxxvin-ii-449: credi veramente l'ora estrema / esser don di natura. rime anonime
; conoscitore espertissimo, consigliere ascoltato con estrema deferenza, giudice definitivo; ispiratore.
. persona che sceglie le parole con estrema cura e in maniera appropriata; parlatore
di agg.): inferto con estrema violenza e all'impazzata, senza badare
azzurro viola, di cui già qualche estrema foglia accennava ad appassire. -in
il naso negli orci', caratterizzato da estrema bruttezza. p. petrocchi [s
giudizio si potrà rivocare in dubbio la estrema violenza di ordigni ordinati contro soldati altramente
, con l'unità più anziana alla estrema destra se in linea di fronte o
della confessione, della cresima e dell'estrema unzione: hanno il battesimo, l'ordine
; porsi attentamente all'ascolto, prestare estrema attenzione a ciò che si sente.
le orecchie: stare a sentire con estrema attenzione, prestare il massimo ascolto;
parte nascesse qualche romore. -fare estrema attenzione. proverbi toscani, 33:
nelle orecchie: stare a sentire con estrema attenzione (in frasi esortative).
-essere, farsi tutt'orecchi', prestare estrema attenzione, ascoltare attentamente, non lasciarsi
in evidenza un'apertura o la parte estrema di un oggetto fornendola di un orlo
. urlo), sm. parte estrema, laterale o inferiore che termina una
rispetto a una superficie piana; parte estrema di terreno o di mare, che
circoscrive dall'esterno. -anche: parte estrema, finale o sporgente. boccaccio,
pesa, la nostra dosolina. -avere estrema importanza. bacchetti, 1-i-493: in
far orologi da sole con una facilità estrema. a. cavalcanti, 1-24:
che funziona in modo perfetto, con estrema regolarità e rispetto degli orari. codemo
, mandare come un orologio: con estrema precisione ed esattezza. cicognani, iii-2-36
grado, in larga misura, con estrema intensità. baretti, 3-33: è
conseguenze. -vibrato, inferto con estrema violenza. ariosto, 19-98: le
mancanza assoluta di pregio artistico, bruttezza estrema. rovani, 2-ii-718: nell'odierno
selva o a una boscaglia praticabile con estrema difficoltà, foltissima, intricata, oscura
sua dissoluzione, torto pareva perduto nell'estrema laguna, in un'isola obliata dagli
. v.]: 'osmedisforìa ': estrema sensibilità per cui non si possono sopportare
. caratterizzato da ossa sporgenti per l'estrema magrezza; che lascia trasparire la forma
per il più erano privi del soccorso della estrema on- zione, e il morir abbandonato
gare iddio. il che osservò fino ala estrema vecchiezza. pallavicino, 10-iii-247:
e anche il sentimento stesso nella sua estrema intensità). serao, 4-118:
a un fascio di ossicini: a un'estrema magrezza, per la vecchiaia.
. cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento
polpe o senza carne: per indicare estrema magrezza. -al figur.: persona dappoco
salute: per indicare la condizione di estrema depravazione morale. g. quirini,
l'ossa: essere ridotto a un'estrema magrezza. di giacomo, i-739:
senza armi naturali, facilmente da qualunque estrema qualità et accidente et ostacolo tutto 'l
a occupare un posto nei banchi dell'estrema sinistra. sbarbaro, 1-95: ero
in cui non albergare se non per estrema necessità. f. rondinelli,
trasparenza dell'incarnato o, anche, estrema fragilità fisica. di giacomo, 1-688
come l'ostia consacrata. -indica estrema sottigliezza. magalotti, 14-49: tutto
dati, 1-96: venuto poi in estrema vecchiezza,... ottenne il
che dà luce all'erba, e l'estrema tensione del cielo di stamani, potrebbero
di grande o sommo valore, di estrema onestà e rettitudine. scala del paradiso
sensi. cattaneo, v-2-149: nella estrema vecchiaia il tatto si ottunde per indurimento
i suoi occhi, ottusi da una estrema miopia, gl'impedivano di leggere. sinisgalli
. -camminare sulle ova'. agire con estrema cautela e prudenza. giusti, iii-2
superficiale sempre maleodorante (ed essendo di estrema cronicità, può interessare anche trachea,
inazione, in maniera inoperosa, con estrema lentezza; che sembra non passare mai
-in partic.: che scorre con estrema lentezza (un fiume); stagnante
v'è misericordia se non quella dell'estrema pace. 10. ordine immutabile
): in modo sublime; con estrema raffinatezza. savinio, 93: il
che ammazza il serpente, fatto con estrema diligenza. 3. nazione,
3. figur. a indicare estrema leggerezza o, anche, scarsa importanza
pala ':... quella estrema parte del remo che spianata ed allargata
. fautore, seguace di ideologie di estrema destra in qualche modo connesse con i
loro saccheggiati li ebrei con effetti di estrema crudeltà. f. galiani,
-tenere una persona in una condizione di estrema incertezza e precarietà. calandra, 3-191
d'annunzio, iv-1-130: la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore,
nei velieri da diporto a una draglia all'estrema prua in vece d'ogni altro fiocco
letter. con grande chiarezza, con estrema evidenza; palesemente. f.
in cui si verifica il fenomeno, con estrema regolarità in corrispondenza dell'ultimo quarto della
percepire come materiale o solido per l'estrema densità (e ha valore iperbolico,
/ senza timor di mirar l'ora estrema, / e finisce il suo moto
al sonno, tutte erano deste alla estrema disperazione. foscolo, v-96: aveva un
battito cardiaco, pulsare come normale o estrema manifestazione della vita; essere ancora in
-mangiare pane e acqua: versare in estrema indigenza. p. petrocchi [
duro: vita parsimoniosa; condizione di estrema miseria. fagiuoli, 1-1-406: pazienza
-ridursi a pan di ghiande: in estrema miseria. i. nelli, ii-50
pane si vende: essere ridotto in estrema miseria. monosini, 309: extrema
... cominciò a credere che estrema fosse la necessità. segneri, iii-1-194:
in partic. per indicare la piccolezza estrema di un oggetto o di un frammento
stoppino. -in partic.: la parte estrema del lucignolo, che, annerita dalla
: non guarì lontano da siene, estrema parte d'egitto verso il mezzodì..
-entrare in paradiso: mostrare una gioia estrema, indicibile. jahier, 21:
o tutti odiosi: per sottolineare l'estrema sgradevolezza di un confronto o di un
spinta a farsi un'idea di sé estrema ed assoluta, e più resta dominata
polemicamente additata, soprattutto dalla propaganda dell'estrema destra, come sinonimo di regime corrotto
3. figur. condizione di estrema agitazione ed eccitazione causata da un sentimento
gesto. 2. improntato a estrema cautela nelle spese (un tipo di
i'mi sentia, / parte per quella estrema / riverenza che sempre i'vi portai
parte teneano. -in condizione di estrema abiezione. guittone, iii-16: solo
un procedimento analitico molto accurato, con estrema attenzione e precisione, punto per punto
, ma... d'alcuna estrema particella de la tua libraria per te
bandello, 1-5 (i-75): con estrema gioia ed inestimabil diletto di tutte le
morte, decesso (anche nelle espressioni estrema, fatale, ultima partita).
da bel principio le cose della guerra ad estrema condizione di partito. -requisito
: crediamo... che un'estrema sinistra mazziniana nello stretto senso della parola
donna ne abbia quasi sentore, per l'estrema rapidità; il parto provocato, quando
. negli affusti di campagna, quella estrema traversa, che è alla coda, e
ancora; e pascoliana fu la dignità estrema dello scrivere di un panzini. pasolini
e. gadda, 13-79: giocai con estrema prudenza, cioè 'passando'quasi sempre
'passando'quasi sempre, ma con estrema sfortuna: e persi la tenue moneta
sportivo indica un successo agonistico conseguito con estrema facilità). giuliani,
mangiare come un passero: nutrirsi con estrema frugalità. silone, 8-53: tu
al padre, nella sua / vecchiezza estrema il padre tuo consoli. -di
-annoverare i passi: muoversi con estrema lentezza. f. d'ambra
di tartaruga, di testuggine: con estrema lentezza. moniglia, lvii-133: questa
, o figli, / l'ora estrema vi parve, onde ridenti / correste al
bellori, iii-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno fiume vedesi dafne senza
con tuo danno e vergogna alla declinazione estrema ed ignobile del papato, incaperrucciandoti nelle
roma, dopo l'aver patita un'estrema tempesta. panigarola, 1-15: nacque mormorazione
non vogliono sovvenir quelli che ne patiscono estrema necessità. brusoni, 796: pativa
ricorrente di una condizione non normale, estrema; ossessivo e morboso vagheggiamento di essa
, solenne e maestoso, oppure un'estrema vecchiaia, una notevole longevità o la
quegli che teneano campidoglio essendo costretti da estrema fame e non avendo speranza di aiutorio
, 62-28: bisogna combattere la disuguaglianza estrema della ricchezza... coll'introduzione
anno dall'osteggiare in francia era l'estrema paura. -concedersi una sosta,
e passa, e la fatale / mina estrema e il voto oblio non pavé.
a correre a la pazzesca. -con estrema irrequietezza. poliziano, 1-661: van
. 2. per estens. estrema mancanza di senno, incapacità di giudicare
aria di pazzia, di quegli anni di estrema 'pazzia romantica '.
mente o, più spesso, da estrema sconsideratezza, stoltezza o ignoranza, oppure
a modo di pazzo: con furia estrema e repentina, con chiari segni di
democratico di unità proletaria (appartenente all'estrema sinistra nello schieramento politico italiano).
f. doni, 207: o estrema arroganza de'miseri mortali, credete voi
'pedaruòla 'si chiama quella punta estrema abbasso delle vele di randa ed auriche,
colore per lo più nero rossastro, di estrema lucentezza, estratto in medio oriente e
o azione che denota tirchieria, avarizia estrema. nieri, 3-142: 'pelacanata':
. falier, lii3- 12: posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono
2-265: superfizie chiamo del corpo la estrema pelle, la qual dinnisca la forma del
pelle dalla curiosità. -essere di estrema intensità (un sentimento). caro
pellegrinaménte, avv. letter. con estrema grazia ai movimento, leggiadramente.
18. che denota rara perfezione, estrema raffinatezza, eleganza e ricercatezza, unite
al pelo armato e feroce. -con estrema attenzione e scrupolosità. bergantini, i-ded
crudo e col pelo: trattarlo con estrema durezza, malmenarlo. baldinucci, 9-xv-143
ariosto, 16-9: fingendo una letizia estrema, / verso grifon l'aperte braccia
pendere da qualcuno: ascoltare, seguirecon estrema attenzione e interesse, o attenderecon grande trepidazione
ultimo passo, siamo condotti all'ora estrema per un in- sensibil pendio, si
soldati, 2-80: la penetrò con estrema dolcezza e lentezza, a lungo, a
oltra misura, / ebbe il garzone estrema penitenzia, / perché, come tal forma
-ultima pennellata: esito, manifestazione estrema e, anche, esasperata. bacchelli
insieme un poco luminosa, poiché riceve dall'estrema regione del sole la luce e a
coscienza], in quella sua spossatezza estrema, senza passare per ombre di pensamenti
, iii-i- 293: neppure nell'estrema sua malattia pensava a licenziarla. vico
pensieri. -con uso iperb. indica estrema rapidità, in partic. in espressioni
della puerizia, che parlassero con brevità estrema, che potessero rubbare certe cose,
punto di dare sfogo alla sua indignazione estrema. jahier, 149: conforta ritrovare
filosofare, ma sì bene che avessero estrema penuria di buon gusto. casti, i-2-51
o essere uccisi in gran numero o con estrema facilità. pulci, 18-13:
gr. trépa-rot; 'la parte estrema dell'orizzonte 'e dal tema di cnco7réio
seconda strofe. forteguerri, 8-94: un'estrema maraviglia vede, / che l'
parola. -non perdere: seguire con estrema attenzione, con grande impegno. dante
una o più persone; situazione di estrema gravità a cui non può essere posto
e umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. bandello, 2-27 (
non hanno misericordia coloro che sono in estrema perdizione. loredano, 3-85: pazzo adamo
andiamo in perdizione. -ridursi in estrema miseria, alla fame. viani,
. -come un perdono', con estrema serietà e compunzione. aretino,
perdutto a creare queste cose corporali per estrema necessità di cacciare il male ribellante contro
, perduto nel vestito d'un'estrema lindura e semplicità. 22.
. -come una cosa perduta: con estrema violenza, all'impazzata. firenzuola
20. che denota rara perfezione, estrema raffinatezza, eleganza e ricercatezza (un
è fatto, confezionato, elaborato con estrema accuratezza e raffinatezza. -anche: funzionalità
di sua ragione. 4. estrema ponderatezza ed equilibrio nel giudicare; elevato
sublimità d'arte e di stile; estrema ricercatezza espressiva (e il valore estetico
, 2-498: perfilare è ornare la parte estrema, o di sopra o di
sangue. 12. coprire con estrema incisività di tratto e violenza cromatica una
avversario. 2. che per la estrema gravità può portare alla morte (una
, restio, riluttante; che opera con estrema cautela. redi, 16-iii-14
l'altrice / di molte perle california estrema. olivi, 297: tennero che la
. con la massima precisione, con estrema esattezza. l. bellini,
precedente affermazione). -anche: come estrema possibilità o ipotesi, tutt'al più
dire. 4. che denota estrema lucidità intellettuale. bocchelli, 2-xix-76:
3. archit. stile perpendicolare: estrema fase dell'architettura gotica inglese (dalla
.: che segue passo passo, con estrema precisione, un testo (un commento
quindici giorni, lo ridusse debolissimo e di estrema emaciazione. mamiani, 10-ii-86: ogni
fusse contenta ch'egli seguisse cristo coll'estrema povertà. di costanzo, 1-349: antonio
la 'bontà'. -condotto fino all'estrema possibilità, all'ultimo sangue (un
errori di dieta da sei mesi soffriva un'estrema debolezza. tommaseo, 1-326: passeggio
e lusinghiere avventure. -esasperazione estrema di un istinto, di una tendenza
baretti, 1-125: né si può senza estrema perversissima viltà beffare alcuno di que'difetti
2. valutare, ponderare, giudicare con estrema attenzione e minuzia. -in partic.
». -studiare, analizzare con estrema attenzione le affermazioni, le parole,
che piacere, o che allegrezza estrema / si prende il pescator che si
pesce su qualcosa o qualcuno: con estrema e immediata bramosia, avidità o curiosità
-in modo da sbucare i pesci: con estrema violenza. pulci, 15-33
spregiudicato; chi si è arricchito con estrema rapidità con affari non sempre leciti e
/ abbia un ribaldo. -con estrema durezza, molto ostilmente; del tutto
del giuoco non si rimovevano senza un'estrema necessità. dicevasi anche pesseia.
ancora è una preparazione che esige un'estrema attenzione per dare al lino tutta la
e simili raffinatezze. 4. estrema ed eccessiva ricercatezza, leziosità. dotti
: dio benedetto, / per punirne l'estrema petulanza, / fé sì brutto costui
. pezzentato, sm. condizione di estrema miseria. bocchelli, 15-196
peziènté), agg. ridotto in estrema miseria, privo di mezzi economici e
economici o costretto a mendicare; indigenza estrema, povertà. lalli, 7-57:
o un parapetto e usata per l'estrema difesa del fossato. dizionario militare italiano
offese delle batterie nemiche, giovava all'estrema difesa del fosso, quando tutti i fuochi
di virtù, sia nondimeno venuto in estrema povertà, piagato per tutti i membri,
k. longhi, 1-i-1-40: depressione estrema della scena alpestre nell annunzio del papato'
. -rimanere in pianelle: in estrema miseria. tommaseo [s. v
io sono costretto a piangere qui l'estrema ignoranza del popolo cristiano. c.
a piangere: morire in condizioni di estrema indigenza e solitudine o, anche,
al sicuro. -manifestarsi con estrema violenza (un dolore fisico).
veggendosi perder la lite, condotto da estrema disperazione, deliberò ammazzarlo.
-piatire il pane: essere in povertà estrema, mancare anche del pane.
valere il proprio stato di involontaria ed estrema indigenza per ottenere da chi ne ha
dei mezzi meccanici odierni di fornire un'estrema rapidità d'informazione fa sì che l'arte
che alla prima ferivano la vista e con estrema vaghezza appagavano il gusto. scaramuccia,
: ecco come la letteratura piazzaiuola avesse estrema repugnanza pei fatti e grande amore per le
con « il sempione », con questa estrema stilizzazione della figurazione narrativa e della rappresentazione
piccolàggine, sf. letter. estrema limitatezza, fragilità, labilità (della
8. intrinseca caducità e, anche, estrema limitatezza, inadeguatezza, insufficienza dell'uomo
un'impressione meschina, come di una estrema pidocchieria. 2. povertà,
qualcuno: liberarlo da una condizione di estrema povertà. n. secchi, 1-3
i pidocchi qualcuno: per indicarne l'estrema povertà e miseria. tassoni, xii-1-408
per estens. che versa in condizioni di estrema povertà e indigenza; pezzente, straccione
di piombo o del piombo: con estrema lentezza o, anche, con grande
patisse di podagra. -comportarsi con estrema cautela e circospezione. piccolomini, 187
tecn. piede di biella: la parte estrema collegata allo spinotto o alla testa a
subito eletto se ne va al re con estrema pompa, e presentatosi a'piedi di
piede: soggiacere a grande stanchezza, a estrema prostrazione; cadere, scivolare, abbattersi
ti disponessi a non recarti a una estrema fatica il metterti la via tra piedi
anche allora io diedi prova di quell'estrema pieghevolezza che impresse molte azioni della mia
neol. militante dell'organizzazione clandestina di estrema sinistra 'prima linea'che fra il
nei prìncipi cosa piena di scandalo e estrema crudeltà. cristoforo armeno, 1-297:
1-308: coloro che si trovano in estrema calamità, di cui maggior non possa
la letizia del mondo, perocch'ella è estrema e in pochi beni: non ne
che si lascia ingannare o lusingare con estrema facilità (anche nelle locuz. fare
entro la vita il budello diritto con una estrema calidità, che non prima inghiottito hanno
ossido molto sottile; in stato di estrema suddivisione, reagisce facilmente con l'ossigeno
scopi propagandistici e sportivi i giovani di estrema sinistra. -titolo del periodico pubblicato
de'queruli venti, / tu sospiri all'estrema magion. g. prati, i-266
metà basilare delle timoniere bianca; metà estrema con fasce trasverse nere. idem, 2-ii-325
serventese. alberti, xxxvi-4: questa per estrema miserabile pistola mando / a te che
caratterizzano il pitocco; mendicità, miseria estrema, indigenza. -per estens.: attaccamento
o abbondanti ricchezze, vive nondimeno con estrema miseria. tommaseo [s.
aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre
al più al più: nell'eventualità estrema (la maggiore, la migliore,
inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato cappello il labbro
spalla e gira gira gira fino all'estrema punta della camicia. borgese, 1-158
. in un'imbarcazione, la parte estrema della prua. guglielmotti, 662:
guglielmotti, 662: 'pizzuolo': la punta estrema del bastimento a prua, ed anche
/ qual non tentava memoranda intanto / estrema prova de'suoi dardi invitti? d'annunzio
compassione ciò che ad altri è motivo d'estrema rabbia e disgusto. bersezio, 4-71
da ricercarsi nella singoiar tensione e nella estrema impressionabilità del suo sistema nervoso cerebrale.
di sé quell'onesto infelice, ridotto alla estrema consolazione di specchiarsi nella sua coscienza?
vi ha chi applica questo nome all'estrema faccia del piedestallo ed a quel pezzo
locuz. a pochino a pochino: con estrema gradualità, con grande lentezza.
talune imbarcazioni da diporto, 0 sull'estrema prua delle navi a propulsione meccanica,
messico. 3. figur. estrema varietà di situazioni e vicende esistenziali.
figur. rifinire con gran cura e con estrema minuziosità, talvolta anche all'eccesso;
suo scritto emerga da una rivista di estrema sinistra mi fa pensare ch'ella sia uomo
della musica classica ma un discorso di estrema precisione. cassieri, ii-iii:
cui il medico curante, accertata la estrema gravità del paziente, mandava a chiamare
a chiamare un prete perché amministrasse l'estrema unzione (nell'espressione polizza del viatico
. gadda, 17-90: con l'estrema sensitività del predestinato vedeva le ombre ed
sudore il suo viso disperato serra un'estrema risoluzione. vuol partire coi compagni..
faccende politiche del centro; e siccome l'estrema distanza, le cure giornaliere e l'
-per estens.: linea politica di estrema sinistra caratterizzata da assoluta intransigenza ideologica e
si posi: per indicare iperbolicamente l'estrema rapidità di un'azione. condivi,
-figur. chi analizza con estrema minuzia e pedanteria. pavese,
-per estens. simile a polvere per l'estrema piccolezza. pascoli, 162:
ma troppo più ponderosi gliele serbava quella estrema e inevitabile sorte che, mentre viver
ponti: per indicare una condizione di estrema indigenza o miseria. pavese, 4-163
, con le sue maniche, nella estrema parte della quale, vicino a'piedi,
appoggiano la schiena le persone sedute all'estrema poppa (schienale). e il luogo
o corpicelli invisibili per ragion della loro estrema sottigliezza, i quali, incontrandosi in corpi
d'esecuzione davvero giunte alla loro altezza estrema, si è affrettato, in un secondo
. esprimere, manifestare, mostrare con estrema chiarezza nella fisionomia, nell'espressione,
dolce di sonno: / serenità di morte estrema gioia. pavese, 7-75: la
venne ingiunto a'plenipotenziari d'usare l'estrema lor possa per ritenere piombino. algarotti
l'anno alla campagna; quindi posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono
col campo e con l'armi l'estrema britannia. tasso, 1-22: non
lettuccio che in camera era, e con estrema gioia ed inestimabil diletto di tutte le
qua sopra c'era la linea, l'estrema destra della gotica, / si vedono
da quattro pustierle, il giorno dell'estrema prostrazione. e. cecchi, 8-96:
.. rispecchia... una fase estrema di sviluppo della tecnica, a cui
reca senza mesura, / posta 'n estrema paura, co la mente alienata.
cronista teofane ricordi la sicilia come l'estrema provincia o, diremmo noi, la siberia
di quelle inoneste parole che per la estrema passione subito mi senti'infiammare il viso
valore di superi., per indicare estrema povertà, per lo più in espressioni
abito di virtù, sia nondimeno venuto in estrema povertà, piagato per tutti i membri
compassione a veder ridotti i popoli in cui estrema povertà e miseria. bruno, 3-677
pozzo secco: essere in condizioni di estrema indigenza. tommaseo [s. v
di gratissimo esempio ed a tutti l'estrema consolazione. bellori, 2-624: nel
lo colse u fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel collo / s'innesta
tenacia ed entusiasmo, in una situazione estrema, in una condizione che non consente
dottori, 3-88: o di bellezza estrema / precipitato crollo! assai t'awanza
nelle fazioni essendo caricate e scaricate con estrema prontezza, non lasciano, per dir così
che è eseguito o è ottenuto con estrema esattezza, senza commettere errori; esattezza
cui capacità si basa proprio e solo sull'estrema sensibilità della vista, del tatto,
: nel sogno, tutto era di un'estrema nitidezza e precisione: solo così ho
2. che presenta un'estrema chiarezza di espressione; proprio, adeguato
bellori, iii-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno fiume vedesi dafne senza
: né è questa dimostrazione vostra di tanta estrema sottigliezza che abbiate da pregiarvene come di
tomo di 'primavera e fiore ', estrema fatica carducciana. e risfogliandolo, dal
vegno; / ma tentarò ne la caduta estrema / che la mina mia ti colga
mnemonici; la mimica è segno di estrema elementarità civile ecc.).
, / verranno i dì che ne l'estrema irlanda / un futuro davitte / t'
morendo, si è espresso con l'estrema sua azione ': quella di abbattersi
sul presidente del consiglio onde avere l'estrema unzione del principe reggente e ci erano
quella più dipresso vegnen- do, nell'estrema parte del mio letto sedette.
il ministero cairolingio, di sinistra quasi estrema, libero pensatore, pressochenondissi, che
-chiedere il prete: farsi impartire l'estrema unzione. bacchetti, 5-113: agata
: donde in essi poi una gonfiezza estrema, una superbia più che satanica, una
.. a tormentare le mura con estrema violenza, prevennero i difensori l'imminente
l'anno alla campagna; quindi posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono
incatenava le menti nello stupore della sua estrema bellezza. sanminiatelli, ii-io: il
il popol di giuda, ed un'estrema 7 miseria fu del suo servire il
lunghe e spiacenti l'ore, anzi l'estrema. giuseppe di santa maria, iii-85
, senza armi naturali facilmente da qualunque estrema qualità et accidente et ostacolo tutto 'l giorno
che sfoglia dalla prima / carta all'estrema, rapido, e pian piano / va
, e pian piano / va, dall'estrema, a ritrovar la prima.
-per estens. primula nera: latitante di estrema destra. stampa sera [30-iii-1987
fusse 'l dolor, l * angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor sentiva
causa. grafi 5-1027: se qualche sciagura estrema / t'incoglie ower ti minaccia,
specie di pro-marito legale durò fino alla estrema decrepitezza della serenissima repubblica, la quale,
professionista del sottofondo della coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di
suoi platani, profilata sulla costa dell'estrema collina. 7. costruito con
-margine di un oggetto, parte estrema di una superficie. spallanzani,
, perché nacque da una estraordinaria et estrema malignità di fortuna. guicciardini, 2-1-187
più lontana, più recondita, l'estrema lontananza. bibbia volgar., viii-288
dello storico. -impegno, attenzione estrema. pavese, 10-193: anche ora
proprie dello stile epistolare, per indicare estrema reverenza e deferenza. segneri, 5-33
il paese dove la popolazione superi l'estrema fertilità de * terreni e dove di
, 20-68: era un mondo di una estrema fragilità, in cui tornavano a
quella concupiscenza che ne promette le voluttà estrema d'amore? frusoni, 2-31: io
almeno sollicitatore di questo interesse di mia estrema premura. muratori, 8-i-57: noi non
graf 5-458: talor, seduto sull'estrema sponda, / io mirava quel mar
al tenore di questa profferta giubilò per estrema allegrezza il cuore di salvio, prono più
: l'uffiziale si regolò con un'estrema prudenza e, non mai mancando di
centrale omogeneo e compatto, costituendone l'estrema presenza. -in partic.: ultima
vedevano che pochi casamenti bianchi, propaggine estrema di un quartiere periferico, in un
ogni dubbio,... usando con estrema discrezione una propedeutica a base di linee
una maniera affatto semplice, di una estrema proprietà per altro. ghislanzoni, 4-68
mille volte. 2. figur. estrema debolezza, prostrazione. carducci, ii-3-80
nel corpo e nella niente); estrema debolezza, sfinimento, abbattimento. -con
, prima di condurre il protagonista all'estrema miseria, fargliene sentire l'aspettazione per
si diffiniscon da tertulliano protasi smezzate dell'estrema tragedia, fischi del turbine, volatili
anche empio se la provocazione è quella estrema, in punto di morte: ma non
, si metteva un guanto, con estrema lentezza. deledda, i-465: i visi
1-193: essendo venuto il castello in estrema penuria di viveri, a dì vinti
prova / tutte lor arti et ogni estrema cura / poser nel vivo lume in cui
f. persona che presenta in misura estrema e ridicola le vedute ristrette e meschine
prua: v. rrestantino. -prua estrema o estrema prua: la zona della
v. rrestantino. -prua estrema o estrema prua: la zona della nave più
. anche 'prua... estrema '. -prua piena: quella
scorto dagli spagnuoli prurir gli olandesi d'estrema impazienza di saldare a qualsivoglia prezzo la
psicodelici 'sono sostanze da adoperarsi con estrema cautela e da parte di persone qualificate
pubblicità, senza tanta pubblicità: con estrema discrezione. v. rota,
sui mestrui è per le signore un'estrema galanteria. moravia, 18-84: che
gocciole d'oglio nel tempo di quell'estrema carestia di tutto il paese meritò sì larga
pulce nella camicia: essere ridotto in estrema miseria. bernari, 5-74: ne
4-359: ella [erminda] con estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva
un grande occhio fiammeggiante, balenava dall'estrema curva del ponente e una lunga striscia
bell'arte, / sugge la punta estrema [della pasta]: / invano!
7. per estens. parte estrema di un oggetto, di uno strumento
punta nella california. -ant. parte estrema di un mare. machiavelli, 1-i-126
: in cote- st'ansia gustava l'estrema punta della propria felicità. vittorini,
, cioè un poeta alla punta estrema del romanticismo. -ciascuna delle premesse
ridotto da una grande speranza a una estrema desperazione, non però si perdé punto
4-359: ella [erminda] con estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva
potersi ridurre il suo taglio ad una sottigliezza estrema, qual è il taglio del rasoio
sessanta del xvi sec., come ala estrema del presbiterianismo, per opera dei protestanti
stima. papini, iii-992: fino all'estrema vecchiaia [michelangelo] rimase impregnato dagli
foghe, di porporèo colore, nelle estrema parti di sopra per tutto lineato di
né freddo. 5. decadenza estrema di una civiltà, di una società
stato militare, per lo più di estrema destra. fanzini, iv-553: '
istessa frigidità i corpi de'morti da quell'estrema puzza: perciò si veggono molti sepolcri
, n-ii-351: berti si sta giocando l'estrema sua reputazione facendo il segretario di «
la sua radice quadratoquadrata la distanza dell'estrema acqua dall'asse della cadente; ovvero
sarà la sua radice quaaratoquaarata la distanza dell'estrema acqua dall'asse della cadente; ovvero
2. figur. analizzare con estrema minuzia. boine, cxxi-i-221: mi
anche equilibrato, che evita ogni posizione estrema). c. i. frugoni
10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e ruota il capo e
che, se fosse in napoli scarsità estrema di servidori e non se ne trovassero
qualunquistica, sia pure nella sua forma estrema e meno abbietta. pasolini, 10-74
fontane. falier, lii-3-12: posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono
per lor male adoperare, vengono in estrema povertà sian continuamente afflitti e stimolati,
per lo più imbarazzante o anche di estrema gravità). boccaccio, iv-89:
vedete ancora, in questa canzone, l'estrema voce dell'ultimo verso della fronte avere
misero mortale. -grado o forma estrema di una passione, di un difetto
bandinelli patrocina una critica quintessenzialista, d'estrema selezione. = deriv. da quintessenziale
319: quelli sono i rabbagassé dell'estrema sinistra! = dal nome del personaggio
della coda per la straccurataggine rabbaruffati con estrema diligenza ti pulirò. sassetti, 7-394:
reliquie. galileo, 1-2-59: la estrema maraviglia è quella che l'ha mortalissimamente
rabbuiata e quasi spartita fra la temerità estrema e la estrema sfìdanza. ràbdia
spartita fra la temerità estrema e la estrema sfìdanza. ràbdia (ràddia)
beato simone stilita, desideroso di fare un'estrema penitenza e di patire tutto ciò che
. foscolo, xiv-311: ascolta intanto un'estrema, unica sacrosanta raccomandazione: io te
dolcezza il tristo core / che in estrema allegrezza se ne saglia / e più raccre-
pari, si crea una situazione di estrema instabilità. il radicale libero infatti tende
radicalità, sf. carattere di estrema e intransigente opposizione nei confronti di una
chiudersi. -in ultima analisi, come estrema conclusione. moravia, 22-xm: più
sono scoperti, inoltre, fenomeni di estrema violenza nei nuclei delle galassie. =
/ tanto cresce in batran la forza estrema. pirandello, 7-80: si sentiva a
, ma rara è qui egualmente l'estrema volgarità. 6. in senso
: abitudine o usanza che denota raffinatezza estrema; il grado più alto della bellezza
questo dominio la sensibilità delle donne è estrema, la loro civiltà apparente finissima.
attinici o ultravioletti, stanno nella parte estrema dello spettro solare, dopo il violetto.
già a una ragionevolezza più o meno estrema, ma ad una razionalizzazione di questo
segmento e la parte restante (detta estrema ragione). alberti, 2-88:
in caso però che non fosse d'estrema raminghézza. = deriv. da ramingo1
scesa / quasi di vita in sull'estrema sponda / per non aver nulla novella
. spirito caustico, aspramente polemico; estrema severità; capacità di correzione morale (
in tutte le membra, ei rantolava nell'estrema agonia. guerrini, 2-519: or
, con lo sforzo di una lotta estrema, e cessò. -rantolo crepitante
una rapa: per indicare iperbolicamente un'estrema frugalità. a. pucci,
movimenti delle fibre produce... un'estrema lentezza ed una estrema celerità nell'apparire
.. un'estrema lentezza ed una estrema celerità nell'apparire delle idee. mazzini,
prometeo (in quanto simbolo di audacia estrema nella sfida agli dei). g
politiche del centro; e siccome l'estrema distanza, le cure giornaliere e l'
che da per tutto cominciano essi con estrema rarefazione e rendono sembianza di stelle nebulose
aspira a suggestioni essenziali e ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre
mancanza di corsi d'acqua, l'estrema rarità delle piogge e la frequenza d'
, 9-51: una crescente predilezione per l'estrema nervosità e vibratilità dei contorni, per
vive a scalarsi con membra morte, quell'estrema rastremazione sicura, quell'enfasi sublime.
245: salgono al potere 'codinoni 'dell'estrema destra o 'codini 'ai destra
iii-23-62: oppresso il popol fu da estrema fame, / ché il nilo tonde
folti e il cammino ratto che con estrema difficultà vi si può montare. ramusio,
le dita son così rattrappite da quella estrema siccità che a far tutta la forza non
linda, rawersata, ordinata: l'estrema semplicità dava un'impressione di ricchezza.
già a una ragionevolezza più o meno estrema, ma ad una razionalizzazione di questo
-figur. esaminare un luogo con estrema accuratezza. tobino, 5-75: la
-razzo finale, ultimo razzo: estrema, ma assai significativa (anche in
'bravissimo 'e gli applausi della estrema sinistra... coronarono il razzo finale
è ambivalente, mi reimmetta nell'orbita estrema, in attesa che il razzo vettore della
5-334: furon visti uomini costretti dalla estrema fame a razzolare... nello stallatico
.. u- n'impresa ben più estrema del 'realismo magico 'a cui si
..., ed arriva ad estrema vibrazione poetica ed è realizzato con decisivo
, in 'agostino ', obiettività estrema, realizzo naturalistico del racconto fanno pensare
bra- v'uomo, reboante oratore dell'estrema, finì con l'essere decorato dell'
che in camera era, e con estrema gioia ed inestimabil diletto di tutte due le
suoi interessi, maraviglia infinita la sua estrema costanza in sostener tanti mali per non
. decidevano che non dovesse esercitarsi la estrema difesa di roma sulle barricate nelle vie
: vergine, s'a mercede / miseria estrema de l'umane cose / già mai
costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi che quella erfezione e
-con astuzia sopraffina, con accortezza estrema. silone, 150: noi eravamo
molto di rado, e tale è l'estrema unzione. battaglini, i-189: rimanendo
sacramento. savonarola, iii-279: la estrema unzione non si può frequentare benché si
, come è il matrimonio e la estrema unzione. nannini [epistole], 248
del pragmatismo, giunsero a una manifestazione estrema nella dottrina di o. spengler che
estinti. -scrupolo, rigore; estrema diligenza. salvini, 39-vi-154: non
. oggetto ritenuto prezioso e conservato con estrema cura, per lo più in quanto ricordo
tenere come una reliquia, per indicare l'estrema cura nella conservazione o nell'uso di
pubblicani partenopei. -discendente o discendenza estrema di una famiglia, di una casata
intensa. muore / remotamente ogni più estrema zona / d'occidentali fulgenze.
carico di riflessi turchinicci, si apparentano con estrema grazia e spontaneità ai colori di tanti
è caduto nell'abbiezione e nella disperazione estrema, e fai festa per un solo reprobo
l'opposizione democratica, soprattutto quella di estrema democrazia e republicaneggiante, non tralasciò la
e repubblica- neggianti, i fautori di estrema democrazia, ché anzi la maggioranza si
metterne insieme qualche una, vedendo la estrema carestia ch'è ora de cavalli.
sua industria, e una / miseria estrema, si sono accresciute / di buona sorta
: restò poco / che per punir l'estrema sua viltade / non gli facessi allora
vi-46: a bordo gli avevano parlato dell'estrema etichetta degli alberghi inglesi con obbligo assoluto
essere marginale ha conservato carat- ten di estrema, attonita arcaicità di lingua. -per
è quindi riaccesa con nuovo impeto ed estrema violenza. 13. prov.
poiché il prete entrava nel sacramento dell'estrema unzione. idem, v-i-384: l'
livellazione fondamentale e decisiva con un'esattezza estrema, anzi di rifarla più volte, per
fosse perdutto a creare queste cose corporali per estrema necessità di cacciare il male ribellante contro
, xxx- 307: stavano con estrema paura, et 'revera 'se le
accostarsi a dio. -curare con estrema precisione, meticolosità e maestria un'opera
essa s'inspira, misurando con un'estrema e bugiarda violenza gli spiriti altrui al proprio
più bella verità la di lui solita estrema sufficienza. algarotti, i-vn-116: l'affetto
: quel fervore, quelrattenzione generosa, quell'estrema ricettività, quel percepire domande, quel
la razionalizzazione, con la sua parcellizzazione estrema del lavoro, il suo 'svuotamento'
cosa alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia e vituperio.
; ma la testa, disegnata con estrema grazia, a furia di rosa, di
potes- setenere per riconciliarselo, per l'estrema malignità che si scuoprein lui. costo
esterminando et umiliando annullò e quasi ad estrema perdizione ricondusse. guidiccioni, i-60:
quasimodo, 1-52: batte estrema / luce sul pino che ricorda il
possete credere ch'io possa esprimere l'estrema allegrezza de nove ciechi, quando.
intervenire in un combattimento in caso di estrema necessità. dizionario militare italiano [1833
sua parrocchia gli ricusò la comunione ed estrema unzione e la sepoltura ecclesiastica, se non
ch'abbia il collo ridotto ad un'estrema sottigliezza. moretti, ii-813: nella chiesa
al nemico; cinta ristretta per l'estrema difesa dopo il cedimento di quella più
: vedete, amanti, a quale estrema sorte / i'son ridotto sol per donna
. -portare a uno stato di estrema debilitazione o a una condizione patologica.
di pena, anche di abiezione o di estrema disperazione; arrivare a commettere un'infamia
sensi. -giungere a un'alternativa estrema. goldoni, a-423: sentimi,
. -ridurre agli estremi, all'estrema necessità, alle streme, all'estremo
di tutti i prìncipi non adunare senza estrema necessità gli stati generali. vedevano che
rifà, dopo avergli fatto somministrare l'estrema unzione. 45. risollevarsi,
, in america, o nell'asia estrema, al punto in cui furono, in
lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in
namento, compimento perfetto. 2. estrema stanchezza, spossatezza. fanfani,
anche allora io diedi prova di uell'estrema pieghevolezza che impresse molte azioni ella
e udillo se alcuno ne muove la terra estrema refluendo oceano e se alcuno divide la
iii-542: quel ch'empiè di maraviglia estrema / le turbe tutte tu il mirabil lume
costanza e fortezza e promovere la gagliardia estrema dell'animo? 2. pulire
essendo già stato riformato e caduto in estrema povertà, per causa della guerra ricorse
-figur. andare a finire, trovare un'estrema sede. tasso, 13-i-1097:
, lxxxvtii-ii-449: credi veramente l'ora estrema / esser don di natura; e gran
anche da esseri umani in condizioni di estrema pena). m. palmieri
il pane dell'imperatore! 3. estrema (e negativa) conseguenza a cui si
, che ne deriva; improntato a estrema severità e intransigenza. b.
5. con cura scrupolosa, con estrema accuratezza; meticolosamente. boccalini,
mente caldi rendono l'uomo d'una estrema debolezza. rosmini, 2-268: può
, ma certamente uno stato fisiologico di estrema tensione, di estrema rilassatezza che gli
stato fisiologico di estrema tensione, di estrema rilassatezza che gli dà un'aria d'invulenerabilità
castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. piovene, 7-544: le acconciature delle
, v-22: viene alle volte che l'estrema parte dell'intestino retto, colpa d'
dia segni di cedimento a causa dell'estrema antichità o che sia stato danneggiato durante
rilentaménte, aw. ant. con estrema cautela e circospezione. segneri,
dei quali è ricca ancor oggi questa estrema zona della città. -rialzato in quanto
, 620: su un settore dell'estrema sinistra vi sono dei ruminanti che accennano
quando s'awolge nei pensieri dell'ora estrema, dell'eternità, del giudizio.
il corpo di messer iesu e la estrema unzione detta l'olio santo. catzelu
, per lor male adoperare, vengono in estrema povertà, sian continuamente afflitti e stimolati
nei giornali, sebbene, per l'estrema caducità della carta dei giornali stessi,
quello / tenea dell'infelice, ove l'estrema / lacrima rilucea. né dielle il
dell'aggettivo, che la rincalza, estrema e violenta. -accompagnare un'espressione
pievi cui sola / de'marmi un'estrema fiorita le mute / rinchiostre consola!
stramog- giante / e colla forza dell'estrema coda, / per lo mezzo zappando
ridotto indegnamente a scarsissimo vitto, con estrema mancanza de'nnfrescamenti necessari al corpo di
rinnovazione del puntamento e così ottenere l'estrema rapidità del tiro. -ripresa
sono anime già giunte alla loro disperazione estrema. -rendere vana l'azione di
dentro il manto rinvolta, e dall'estrema / purpurea falda (ah vista orrenda!
: vedete, amanti, a quale estrema sorte / i'son ridotto sol per donna
bellori, fh-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno fiume vedesi dafne senza
al pari delle parole, appropriate con estrema esattezza, e son quelle di una
se vediamo alcuno povero che ripezzi per estrema necessità il suo farsetto rotto o quel
come a un espediente, a un'estrema risorsa. gigli, 25: fu
vogliate ora ne l'ultimo darmi questa estrema vivanda, che me le facci star salde
, e consuma il tempo in una estrema tranquillità e riposo, senza voler udir
tardi e fanatici, si vestivano con estrema lentezza, con ripugnanza. -riluttanza davanti
avevamo inconsciamente respinta, mentre lei, nell'estrema obbedienza agli altri, voleva riscattare la
nudo / ch'io porto invidia ad ogni estrema sorte. boccaccio, dee.,
esclamative o interrogative, per indicare estrema difficoltà o impossibilità di mantenere un atteggiamento
: riportare una persona che versa in estrema miseria o in difficoltà gravissime a una
si contrae nello sforzo d'una risoluzione estrema. pirandello, 8-362: il professore si
in tutte le cose e una tenacità estrema nello spender il denaro. agostini, 70
1-229: non seppe rispettare la quiete estrema di quell'anima affranta. carducci, iii-25-
copia d'omero. -che presta estrema attenzione all'uso del denaro, che
. savarese, 157: questa linea estrema, che vediamo ritagliata sullo sfondo del
milanese, i-36: ridotti nell'estrema privazione delle sussistenze necessarie a quelle popolazioni
ch'ora ritenti possa farsi cagione della tua estrema mina? mazzini, 9-381: un
sebbene io fossi in uno stato di estrema debolezza e di stupore, volli assistere alla
savinio, 3-95: su la falange estrema dell'alluce spiccava l'unghia ruvida e
particolare di quell'opera di difesa estrema che si fa dagli assediati per opporre una
monumento al redentore, quando già l'estrema speranza tramontava con l'estremo diurno bagliore.
era uno sciame lì su la linea estrema, ritte, acute, fiammanti di
orecchie; e sono posizioni che denotano estrema attenzione a quanto sta accadendo, preoccupazione
per rivolta di fortuna si trovavano in estrema necessità. -mutazione repentina e per
i-305): ella, udendo così estrema follia, rivoltatasi molto turbata al maggiordomo
colpe e di un'umanità di sconcertante, estrema sincerità, perfin libidinosa ed oscena,
, scompiglio, trambusto, subbuglio; estrema concitazione di un ambiente, o in
stava martirizzandosi contro le sterili rocche dell'estrema liguria. fenoglio, 5-i-402: tutta
condurci a visitare il rocciame della punta estrema della pointe du raz.
ha la proprietà di una roegarze, con estrema grazia e singular piacere di chi condizionarne
questa aridità si maschera in forme di estrema intelligenza..., di pathos calcolato
zucchero 0 rosolio: agevolmente, con estrema facilità. p. petrocchi [s
d'infiammazione, tranne ineguali e di estrema rossezza, che quasi sempre sono innei
contro le villanie dei rurali? l'estrema sinistra. chi lo acclamò l'eroe di
rosumi di qualcuno: per indicarne l'estrema povertà. fagiuoli, i-40: che
10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e ruota il capo e
. -che versa in condizioni di estrema miseria. t. baldinotti, lxxxviii-ii-627
abbandonata. 16. condizione di estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia, da
la battaglia terrestre. 18. estrema confusione, disordine. g. gozzi
tutta la religione. -far cadere in estrema povertà e indigenza. boterò, 9-23
23. ridurre in miseria, in estrema povertà e indigenza una persona o uno
in fuora, quali li desiderarono per estrema necessità e per non vedere altra via
, in rozzo letto / su l'estrema agonia giovanni accolto, / sostenendo la
questo dominio la sensibilità delle donne è estrema... la più rozza trova
, non potendosi con altro mezzo senza estrema difficoltà e perdita di tempo trovar la
: sincero non nel rivelare i mezzi dell'estrema difesa a cui è risoluto, ma
condizione molto precaria della salute o di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da
abbatterne o smantellare, in caso di estrema necessità, le parti pericolanti.
. locuz. a gran ruino: con estrema severità. sacchetti, vi-58: come
bene ». 4. con estrema rapidità. capuana, 1-iii-53: parecchi
nosa caserma ottocentesca. -vibrato con estrema violenza (un colpo). boiardo
/ chi mai non giunse a quella rupe estrema, / né verde fronda a le
1-71: con tutta la loro rusticagine estrema, i cattolici tedeschi sono naturalmente uoni
dei quali è ricca ancor oggi questa estrema zona della città. cuore si ha
se qualche mare per la sua ampiezza e estrema lontananza dalla terra non può essere protetto
loro saccheggiati li ebrei con effetti di estrema crudeltà. pantera, 1-324: essendo
senza un soldo in saccoccia: in estrema povertà. montale, 12-401: come
moribondo, amministrargli il viatico e l'estrema unzione. f. rondinelli,
. che ha ricevuto il viatico e l'estrema unzione; munito dei conforti religiosi in
che in questo solo sagramentò [l'estrema unzione] la forma va profferita a
penitenza, l'unzióne degli infermi o estrema unzione, l'ordine sacro e il
, confermazione, eucaristia, penitenza, estrema unzione, ordine, matrimonio. savonarola
sacramenti de la eucarestia e de l'estrema unzione, passò di questa vita. tasso
poiché il prete entrava nel sacramento dell'estrema unzione. silone, 5-108: non
personaggio storico) un giovane magistrato di estrema sinistra, epuratore sadico dopo la liberazione.
e negligenze, sia a causa dell'estrema capricciosità, volubilità, ingiustìzia, per non
col saggiuolo: ponderare, dosare con estrema precisione. pallavicino, 1-268: in
aver portato il giurisdizio- nalismo alla forma estrema. massaia, ii-23: anche nell'
che può essere effettuata in condizioni di estrema urgenza (in caso di uremia,
canza di corsi d'acqua, l'estrema rarità delle piogge e la e i giovani
i venerdì di quaresima, la cerimonia dell'estrema unzione, ecc. sacchetti,
poiché il prete entrava nel sacramento dell'estrema unzione. i clerici genuflessi ripetevano sommessamente
cuore mi saltella talmente nel petto di estrema giocondità che non lascia snodar alla lingua
di ultima salute: contingente militare di estrema riserva. botta, 5-124: per
dargli ad intendere che eravamo professori d'estrema povertà. monti, 4-3-205: per
sarìa bisognata una lunghezza e una fatica estrema, la quale avria riempito il regno
costume... un giovane magistrato di estrema sinistra, epuratore sadico dopo la liberazione
tentativo di sollevamento, come per un'estrema resistenza da opporre ad un più violento
/ coll'aloè, di cui è copia estrema, / colto han del suo sapore
prezzo più basso. finito al limite di estrema saturazione, investì gli utili nel perfezionamento
. sm. ant. sazietà; stanchezza estrema. atti del processo alla monaca di
-in uno sbadiglio di gallo: con estrema velocità. era in casa e nemmeno in
/ indi a gli altri col tronco estrema angoscia / porge, e con l'urto
. -a gran sbaraglio: con estrema violenza. boiardo, 2-2-23: mosse
, muovevano contro la nostra posizione di estrema destra, furono arrestati e volti in
d'una creatura sbattuta a cui la estrema sensibilità sempre troppo vibrante impediva il coagularsi
a colori sbiaditi, d'una squisitezza estrema. montale, 1-102: di tra le
labbra si sbiancano. la lontananza estrema e quasi con la fatica e lo stento
d'animo; provare, con estrema intensità, ira, rabbia, invidia
taluni che... in segno d'estrema benevolenza digrignano per fine i denti quasi
. ariosto, 9-69: ne l'estrema arena / veggiàn le rane de canali e
/ tien sì che a cerchio con l'estrema schiena / degli estremi edifizi il piè
. con comportamenti esasperatamente contraddittori; con estrema incoerenza. arbasino, 19-23
inter. -che rivela aspetti di estrema incoerenza (un comportamento).
. letter. che presenta aspetti di estrema discontinuità e disomogeneità. eco, 12-178
'l braccio mora. -muoversi con estrema rapidità nell'aria (un proiettile)