prenci. leopardi, 1-45: in estranie contrade / pugnano i tuoi figliuoli. /
dalle mannaie, o esulanti miseramente in estranie contrade. 2. figur.
/ le vergini a'balli; / d'estranie delizie / odora la vesta / che
, è maggiore della compra del- l'estranie, il divieto è inutile, non mancando
. marnioni, 1-134: odi l'estranie genti, odi con riso / e
erano iti ad atene per le leggi estranie. savonarola, 8-1-14: voi vedete or
se fra tanto / afflitte son le turbe estranie o serve, / non ce ne
rare volte possono avere, sulle cose estranie allo stato loro, cognizioni tanto profonde
e ad imbandirci la mensa di frutta estranie di forma e di colore. manzoni
/ la fallita libertà, / l'armi estranie, e i re spergiuri, /
sola / che il ravvisai sotto l'estranie forme. pisacane, iii-138: solleciti
forziere e forzier v'ha tavolini / d'estranie pietre e gabinetti molti, / che
d'ogni gloria immemore, di mille / estranie genti [roma] fu mancipio e
, per averli quivi senza mescolamento di estranie materie. -disus. pitt.
d'un berrettino sudicio, non ricovera estranie sostanze, mette qualche scintilla sotto l'
forziero e forzier v'ha tavolini / d'estranie pietre e gabinetti molti / che
paralleli appella / l'astronomo inventor d'estranie voci. idem, 193 not.
d'un berrettino sudicio, non ricovera estranie sostanze, mette qualche scintilla sotto l'acciaio
neva estremo / spic- cansi a rintracciar estranie terre. -perseguire uno scopo.
senoni, recentissimi di tutte quelle genti estranie, ebbero i loro confini dal fiume
per la terra, li vien ditto d'estranie parole, per modo che è mezo
e forzier v'ha tavolini / d'estranie pietre, e gabinetti molti, / che
il variar paese, / tesser fra estranie genti, e nuove fogge, / usi