leggi, difender la quiete pubblica, estirpare gli abusi, introdurre nuovi artifizi e
cessi. 2. medie. estirpare dal corpo la parte ammalata mediante operazione
, 494: perché il beneficio di estirpare i tiranni è tanto giovevole al mondo,
(plur. -ghi). specifico per estirpare i calli. sbarbaro, 1-212
). che esercita il mestiere di estirpare e curare i calli dei piedi.
carni riescano più saporose. -anche: estirpare gli organi riproduttivi delle piante. g
occhi, ecc.); sradicare, estirpare (erbe, radici, ecc.
non è, né dev'essere, d'estirpare gli abusi a qualunque costo, ma
un'irregolarità, un male); estirpare (un vizio, una cattiva abitudine)
è, né dev'essere, d'estirpare gli abusi a qualunque costo, ma di
vizio, ecc.); abbattere, estirpare (idee reputate pericolose o dannose,
decanta occupato di soccorrere i poveri ed estirpare la mendicità. monti, i-314:
la diede. -portare via, estirpare; escludere, distogliere. -anche al
non si devono coltivare, ma cercar di estirpare appena appaiono. e. cecchi,
volea che un passeggiere rincrescimento a volemela estirpare. monti, x-3-23: leva su gli
alle prese né con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con
han radici profonde nella nostra terra. estirpare i primi vuol dire distruggere anche le
radice. 2. figur. estirpare, distruggere, cancellare (la conoscenza
stanza. 2. figur. estirpare (un male fisico o morale);
distirpare, tr. ant. estirpare, sradicare. torini, 389
voce dotta, tardo lat. distirpàre 4 estirpare '(modellato su ex-stirpàre con sostituzione
sostituzione di prefisso: cfr. estirpare). distivare, tr.
. davila, 271: cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia.
ed antico disegno d'estinguere e d'estirpare totalmente e l'una e l'altra fazione
svellere). letter. sradicare, estirpare, strappare. - anche rifl.
. letter. strappare dalle radici, estirpare, sradicare; estrarre con violenza,
. ant. il divellere; l'estirpare. - anche al figur.
pubblicato il dì ventitré di maggio 1735 per estirpare i quattrini, duetti e soldi falsi
; colmare (una lacuna); estirpare (un vizio); soffocare (
chiesa, acciò che siate strumento ad estirpare l'eresie, confondere la bugia, ed
impressioni tormentose, ecc.); estirpare (mali, vizi, difetti).
ed antico disegno d'estinguere e d'estirpare totalmente e l'una e l'altra
estirpàbile, agg. che si può estirpare. -al fìgur.: che
. estirpaménto, sm. l'estirpare, lo svellere, lo sradicare
estirpante (part. pres. di estirpare), agg. che uccide,
questo or quell'altro perire. estirpare, tr. strappare con tutte le radici
aria, e l'altro se, facendole estirpare, non si corra il pericolo,
se il grano spuntava, e per estirpare le male erbe dal seminato. moravia,
non pur di legare, ma di estirpare la lingua ad una tanta follia. alfieri
che un passeggiere rincrescimento, a volernela estirpare. guerrazzi, iii-189: la setta
ii-276: paolo promise a se stesso di estirpare quella smorfia dalle proprie labbra, sperando
i figliuoli d'israel non gli avevan potuto estirpare, saiomore gli fece tributarii insino al
parte angioina, e per questo desiderava estirpare tutta casa caldora, e era stata
quest'è quando clemente quarto, per estirpare di toscana la parte ghibellina, dette l'
.. a volontaria morte, per estirpare il tiranno, onde necessariamente ancora egli
e di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia,
cammino sicuro; e prendono cura di estirpare i vagabondi, ga- stigandoli severamente.
ogni altro vizio dobbiate sì vincere ed estirpare, che di dì e di notte sempre
, 1-217: prima si conviene d'estirpare li vizii dell'anima e poi di seminare
contenti, ma il nome de'coetani estirpare procuri. castiglione, 398: non bastò
bastò però questa percossa di fortuna per estirpare così fundato amor dei cori né dell'
introdotta dai missionari portoghesi, finito d'estirpare le consuetudini del gentilesimo. i.
chiunque accetta un duello hanno cercato d'estirpare questo costume, che ha il suo fondamento
con profonde radici, egli non lo poteva estirpare. banti, 6-74: [i
di cose, badavano ormai più a estirpare il dolore che a guarire le malattie.
estirpato (part. pass, di estirpare), agg. sradicato, strappato
v.]: 'estirpatura': lavoro dell'estirpare, con cui cominciansi i lavori di
cespugli. = deriv. da estirpare. estirpazióne, sf. l'estirpare
estirpare. estirpazióne, sf. l'estirpare, lo svellere con tutte le radici
. 3), sminuzzando le zolle per estirpare le erbe dannose. 2.
a freddo. 4. chirurg. estirpare. del papa, 6-ii-164: la
di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia,
, e raffrenisi e isfor- zisi di estirpare e vincere questi mali movimenti. pulci,
distruggere la casa di borbone, di estirpare i mignoni e favoriti di corte.
, [il follicolo] non si poteva estirpare, ma sarebbe restato flaccido e si
follicolati esterni, è di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero. =
facciasi forza e raffrenisi e isforzisi di estirpare e vincere questi mali movimenti. s
); soffocare (una passione); estirpare (un vizio); rimuovere (
ciò che è o appare biasimevole; estirpare, reprimere (vizi, difetti,
si prendessero risoluzioni gagliarde per levare e per estirpare questo seme di discordie. alfieri,
per levare del tutto, e per estirpare da'fondamenti queste
per troncar da radice questo germoglio ed estirpare la fecondità di quest'idra, mi
questa parte del cristianesimo e non lasciarla estirpare al tutto, fu costretto a vestirsi
alle prese né con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con
danneggiandone la produzione ed è difficilissima da estirpare; i suoi rizomi, che contengono
, 6-iii: vuoi tu lasciare estirpare la vigna tua alli ribaldi? questa
le guastò la giornata. — estirpare un male. bibbia volgar.,
follicolari esterni è di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero. d'alberti,
da sontuarie leggi, inutili sempre ad estirpare quell'idra, ma vilipeso bensì dai
altamente radicate, non si sarebbono potute estirpare, se la divina provvidenza...
che un passeggiere rincrescimento, a volemela estirpare. pirandello, 7-682: ma che vuol
tufo. -che non si riesce a estirpare, a sradicare (un'erba,
inestirpàbile, agg. che non si può estirpare, svellere, sradicare (una pianta
inèstrichi). ant. districare; estirpare. -anche al figur.
contro a questi severamente procedere così da estirpare quel morbo insino dalla radice, fecero
tutte le radici, sradicare, estirpare. -per estens.: cavare
isterparli. = deriv. da estirpare (v.) incrociato con sterpo (
fisso o attaccato. -staccare, estirpare. targioni tozzetti, 10-85: s'
. attrezzo metallico usato per sollevare ed estirpare le unghie dei quadrupedi.
segneri, iv-464: ilario i, per estirpare i giuochi lupercali, che più di
2. figur. cosa nociva, da estirpare; elemento fastidioso, inutile.
quasi una rosa. -ant. estirpare. cellini, 1-46 (123)
di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia.
dannati. 2. reprimere, estirpare (un difetto, un vizio);
sicuro metodo usato da'diligenti agricoltori per estirpare la mercorella e tante altre erbe pregiudiciali
(l'erba, il fieno); estirpare (le piante dei legumi).
, che serve a demolire murature, estirpare ceppi di legno, frantumare blocchi isolati
... con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere né con
-pinzette di uso estetico, per estirpare peli, in partic. del viso
nei mesi di giugno e luglio per estirpare le erbe infestanti (e prima dell'
, disciplinare, dominare, debellare, estirpare (un vizio, una
una consuetudine); cancellare, estirpare (un'im stuolo,
il terribile neoplasma che nessuno riesce a estirpare. = voce dotta, comp.
la radice del tumore, risolvetti di estirpare anche questo. d'annunzio, iv-v 1-776
-radere la barba, tagliare i capelli, estirpare i peli superflui del corpo umano,
affatichiamo per levare del tutto e per estirpare da'fondamenti queste loro gentilizie osservanze con
tornerebbe il dolore. -reprimere, estirpare (un vizio, una colpa);
viziosa, tenacemente radicata e difficile da estirpare, che volge al male atti e
7. vizio radicato e difficile da estirpare, che perverte atti e pensieri.
. gozzano, i-1211: volle francesco estirpare la mala pianta saracena nella terra del
-mollette per uso estetico, usate per estirpare peli da zone del corpo e,
3. vizio radicato e difficile da estirpare, che è causa di perversione e
una anomalia generalmente ereditaria. e utile estirpare ai neonati i diti soprannumerari, essendo un
continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni..
disus. strumento che viene usato per estirpare i polipi nasali. lessona,
autorità suprema e postisi di proposito a estirpare un tanto male gl'imperadori ed i re
popoli in una religione, e però convenire estirpare i cattolici. abriani, 1-227:
periodo precedente a quello della monda per estirpare le prime erbe infestanti. = voce
prese... con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere né con
nell'intimo il cuore dell'uomo, estirpare l'amor di sé, purgare i suoi
e dagli inutili. -sradicare, estirpare. mascheroni, 8-237: le man
tr. (ràdico, ràdicht). estirpare, sradicare. boiardo, 3-2-17:
la pace al suo regno era d'estirpare finalmente le radici dell'eresia. bocalosi
la radice del tumore, risolvetti di estirpare anche questo. stampa periodica milanese,
, con valore iter., e da estirpare (v.).
diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni, le calcatreppole
, se si procurasse con diligenza ai estirpare le piante non buone per tal uso
di riparo a coloro che cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia,
dorso. 5. figur. estirpare il peccato; stroncarne la propensione.
.: correggere una condotta riprovevole, estirpare un vizio. s. caterina
legno; serve per potare e per estirpare piante infestanti. -anche: antica
che un passeggiere rincrescimento, a volemela estirpare. ferd. martini, i-179:
malinconica d'amore. 3. estirpare le erbe infestanti con il sarchio.
mano o con sarchiétta se gli deve estirpare. fanfani, 1-80: 'sarchiétto': diminutivo
da sontuarie leggi, inutili sempre ad estirpare quell'idra, ma vilipeso bensì dai
, per trapiantarla, ecc.); estirpare, sradicare. lotario diacono
/ de'cani arrovellati. 6. estirpare completamente un vizio, un'inclinazione,
viniziani qualche risoluzione. 6. estirpare completamente un vizio, un difetto,
(sbòsco, sbòschi). disus. estirpare da un terreno ogni sorta di
roghi. 2. figur. estirpare completamente un pensiero, un sentimento,
. (scarabòzzolo). letter. estirpare un occhio o gli occhi a qualcuno.
diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli scardiccioni, le calcatreppole
. (scartòzzo). ant. estirpare, svellere, sradicare. tommaso di
tr. (scènto). region. estirpare le erbacce. pascoli, 482:
; svellere una pianticella dal terreno; estirpare le erbacce. dante,
malu- sardi. 10. estirpare dal cuore un sentimento, un'inclinazione,
sensibilità musicale; stonato. -sradicare, estirpare una pianta (anche assol.).
ad un tempo i prìncipi longobardi, estirpare la nobiltà feudale, assoggettare i comuni
il tempo scopritore dellaventà in breve è per estirpare queste fallacie. tassoni, xvi-682:
contro a que'mori che lo tenevano per estirpare finalmente quella sementa perniziosa che già tanti
e tanto più sfrenatamente avea determinato di estirpare tutta la cristianità di queste parti del
gli aiuti promessi. 7. estirpare la vegetazione. e. cecchi,
mondo, la spergiarebbe. 5. estirpare piante infestanti. targioni tozzetti, 12-7-25
spianteresti di netto. 8. estirpare completamente un vizio, un'inclinazione erronea
essere la radice del tumore, nsolvetti di estirpare anche questo. pirandello, 8-667:
3. asportare chirurgicamente un'escrescenza; estirpare un dente. dalla croce,
sradicare fe dinastie. 6. estirpare un vizio, un'inclinazione, una tendenza
. sradicaménto, sm. l'estirpare, lo svellere dal terreno una pianta
-amputare o mozzare una parte del corpo; estirpare un tumore. -anche in contesti iperbolici
ca'morgosa. 3. figur. estirpare vizi, difetti, comportamenti biasimevoli o
onde non ricrescano più; sradicare, estirpare. palladio volgar., 4-7
: gli = deriv. da estirpare (v.), con aferesi:
. [ex] stirpàre (v. estirpare e stirpare). stirpativo,
morte potrai storre. 4. estirpare un vizio o un'eresia; fugare un'
diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni,... gli stoppioni
bonificare la pianura. 3. estirpare, svellere dal terreno; staccare da una
il misero pedante. -reprimere, estirpare un vizio, una tendenza moralmente negativa
, tr. ant. e dial. estirpare. simone da cascina, 43
= var. dial. di [estirpare (v.). stursióne (
, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura di commenti, il comando
sarchia il grano, si dèe diligentissimamente estirpare [il loglio] e se si può
del tuo sembiante. 8. estirpare un vizio, un'inclinazione, una tendenza
tarpare, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura di commenti, il comando
è dal lat. extirpàre (v. estirpare e sterpare). tarpatèrra
diligenza nel custodire il suo prato, ed estirpare i pruni, gli scardiccioni, le
, che con tante disputazioni si sforza ad estirpare li mali costumi che corrompono li animi
l'abbi maneggiata. -abbattere, estirpare. panzini, i-109: il roseto
alfieri, iii-1-306: riordinare i comizi, estirpare la venalità, dalla confusione in cui
ani che divelle, che serve a estirpare, a sradicare (in partic. uno
, tosature e stripping (tecnica per estirpare il sottopelo). = voce ingl
. bisturizzare, tr. letter. estirpare, eliminareradicalmenteda un contesto. savinio
gramsci, 13-iii-1753: è difficile estirpare dai dirigenti il 'cadornismo', cioè la