è simile a un vecchio nume italiano estetico anche nello sdegno. 3.
così all'uso pratico come al godimento estetico). 3. sport.
= comp. da anti-'contro 'ed estetico (v.). antifascismo
oppone a poesia come sinonimo di valore estetico). b. croce,
istante restò sotto il dominio unico del godimento estetico e della pura ammirazione. panzini,
arte: che presenta un evidente valore estetico. giusto de'conti, i-98:
mestiere, non solo priva del senso estetico, ma anche del senso comune.
incivilimento, ma è un gran bisogno estetico di tutta la società. sono le
. croce, 11 * 8-17: qualche estetico di vecchia scuola, di quelli che
baumgarten è ancora una voce del problema estetico, che chiede la sua soluzione:
garten è ancora una voce del problema estetico, che chiede la sua soluzione:
) che dànno un godimento intellettuale ed estetico. compagni, 3-15: e parlando
anziché seguire, precede talvolta il bello estetico. sarebbe questo un modo assai superficiale
: il sulzer accolse nel suo dizionario estetico tutti questi vari concetti e vi radunò
in altre parole, che abbia un valore estetico: che svegli la nostra immaginazione e
e quelli che così affermano e il fatto estetico considerano come fatto pratico, noi fanno
suscita sensazioni spiacevoli dal punto di vista estetico, perché di aspetto fisico deforme o
ciò che è brutto, in senso estetico; bruttezza. machiavelli, 389
16. pregevole dal punto di vista estetico; primi della sua corte, che.
breve è pregevole (in senso estetico); cosa piacevole, scadenza
estrinseche somiglianze a un giudizio intrinseco ed estetico, si è ottenuto runico effetto di
, è la natura di ogni scetticismo estetico: a rifar capo a quello tradizionale
fatti. idem, ii-8-160: il giudizio estetico, che si forma in virtù delle
il ciclista possa esser bello, anzi estetico, e se sia lecito cavarne una statua
intellettuali, che seguono il medesimo indirizzo estetico o politico, professano le medesime idee,
di perfetto soddisfacimento morale, intellettuale, estetico, ecc. bufi,
.. ora a un contradditorio compiacimento estetico. 2. condiscendenza, favore;
restò sotto il dominio unico del godimento estetico e della pura ammirazione. idem,
piacere, è la natura di ogni scetticismo estetico. 2. cosa, evento
ora si ripiglia in esame il giudizio estetico della poesia per vederne il rapporto con
debito fare una gran consumazione di entusiasmo estetico nazionale. = deriv. da
ordinato a produrre un'impressione di ordine estetico sullo spettatore; manifestazione ufficiale, cerimonia
controllo del pensiero (ed è principio estetico della seconda metà del settecento).
di integrità, di purezza; decadimento estetico (di una lingua, di un
che il vossler distingue, chiamandoli studio estetico e studio storico, ovvero studio della lingua
. -per estens.: qualsiasi atteggiamento estetico, sentimentale o pratico che richiami per
lettera e secondo il senso storico e estetico; nel discemere le bellezze e i
col bara- tono che del manchevole atteggiamento estetico o etico siano colpevoli ai giorni nostri
arte, una delle sorgenti del godimento estetico). cicerone volgar., 3-35
dai popoli primitivi con vari scopi (estetico, rituale, magico, terapeutico, profilattico
, un delitto passionale, uno scandalo estetico. piovene, 5-562: in sardegna
lusingandone i sensi, sollecitandone il gusto estetico o ispirandogli sentimenti nobili e delicati;
presti all'elaborazione artistica e non sia contenuto estetico. negri, 2-392: l'uomo
, può destare pure un grande interesse estetico, quando il poeta mi sappia rappresentare
facoltà superiori dell'uomo (un godimento estetico, una gioia spirituale); gradevole
della gola! 3. godimento estetico procurato dall'eccellenza di un'opera d'
professionale. 2. gusto estetico, esperienza, competenza, di chi
gran parte cagionati da quel giudizio tutto estetico e soggettivo che ha reso falsa e
è quindi capace di appagare il senso estetico inteso edonisticamente). varchi, v-71
scientifiche, soprattutto dall'arte; piacere estetico. bisticci, 3-353: fu molto
appagare la curiosità; procurarsi un godimento estetico, entusiasmarsi, estasiarsi. g.
alla diritta accenna... al trapasso estetico del sublime al bello, e della
ai sensi, e anche al giudizio estetico o morale). o. rucellai
3. figur. che ripugna al senso estetico, al gusto della bellezza.
ecc.); turbamento del senso estetico, sgradevole senzazione di bruttezza; senso
ecc.); che offende il senso estetico, l'armonia, il buon gusto
quanto giovevole. una specie di serviziale estetico, applicato agli occhi, troppo ghiotti
economico e morale e mentale, e perfino estetico, coltivando metodicamente il cattivo gusto.
urtare la sensibilità, offendere il senso estetico, ripugnare; essere inviso, mal
un tempo provavo nell'awilimento morale a scopo estetico, sperandone una carriera da genio.
b. croce, i-1-129: il giudizio estetico sull'opera d'arte non ha che
della coscienza immediata come quella del fatto estetico, sembra quasi egli [schleiermacher]
non potea riuscire che a un diversorio estetico per i * turisti 'e i
(ed è contrapposto a 'valore estetico '). e. cecchi,
di puritani e di disperati era così poco estetico! pavese, 8-334: tutti ebrei
b. croce, i-1-19: nell'atto estetico, l'attività espressiva non si aggiunge
: gli operatori ed elaboratori del materiale estetico, nel chiuso de'singoli ambienti, sono
a muoversi ùl gusto e il disgusto estetico] liberamente e si manifestavano, secondo
biografia, storia come interpretazione del fatto estetico e storia extraestetica, storia ed erudizione
qualcosa che va contro il proprio gusto estetico; senso di disagio. foscolo,
buono, e quindi scompagnata da ogni estetico ornamento. mazzini, i-120: anche
e comunicazione o anche nel suo valore estetico e formale); definizione. -anche,
fonetiche, ma alla legge dello spirito estetico, che gli fa trovare volta per volta
mestiere, non solo priva del senso estetico, ma anche del senso comune,
l'« estetismo », e all'« estetico » l'« esteta », personaggio
esteticamente, avv. dal punto di vista estetico; per ciò che riguarda l'estetica
riguarda l'estetica; secondo il giudizio estetico. gioberti, iii-31: questa
brutture? = comp. di estetico; cfr. fr. esthétiquement (nel
signorie). = deriv. da estetico. esteticità, sf. carattere formale
sf. carattere formale, aspetto meramente estetico (di un'opera).
ontogenetico. = deriv. da estetico. estètico, agg. (
esser considerati anche da un lato puramente estetico. gioberti, iii-i: il primato
. gioberti, iii-i: il primato estetico d'italia è dunque cronologico e logico
: il sentimento non è in se stesso estetico. causa ed effetto, ora,
e i motivi erano sempre di ordine estetico o morale. 2. che
. pavese, 8-27: il problema estetico, mio e dei miei tempi, più
criterio, anche un critico). -giudizio estetico: che riguarda il valore d'arte
. croce, ii-8-160: il giudizio estetico, che si forma in virtù delle categorie
il dissidio tra metodo storico e metodo estetico si risolse in verba et voces '.
», che del resto è il criterio estetico ancora oggi dominante in italia, specie
un cotal senso non tanto razionale quanto estetico, il quale si suppone essere in
applica. qui leonardo bastonò il senso estetico: ma in un modo così magistrale,
e quando ci si sveglia il senso estetico, è già troppo tardi, la prima
egoismo, ma a un mio sogno estetico di grandezza morale. serra, iii-389
quest'opera piccola sta come necessario elemento estetico l'atto eroico, il francese si fa
tempo provavo nell'avvilimento morale a scopo estetico, sperandone una carriera da genio.
provare quel puro piacere che dicesi godimento estetico. carducci, iii-15-80: delle odi
amicis, i-542: dopo questo primo esame estetico, si sente subito il bisogno di
3-51: il cane barbone è il più estetico fra i cani, intendendosi per estetica
). d'alberti, 360: estetico, dicesi di persona molto sensibile.
campioni della croce, dice un insigne estetico francese ammiratore del tasso, avrebbe pur
e vedrai che v'è qualcosa di estetico goethiano. = voce dotta,
». = deriv. da estetico, col sufi, spreg. -urne.
tradizioni. = deriv. da estetico; cfr. fr. esthétisme (fine
. 3. ordinare a un effetto estetico; far assumere un aspetto di suggestiva
disagi. = deriv. da estetico. estetologia, sf. filos
, il poeta giovane dell'ultimo romanticismo estetico. era etico: e la sua poesia
degli her- bartiani in fisiologi del piacere estetico corrispose un'analoga evoluzione o involuzione di
che per quella via il giudizio da estetico e soggettivo diventi extraestetico e oggettivo.
dal lat. extra 'fuori 'ed estetico (v.). extraeuropèo
della tesi aristotelica contro il risorto neoplatonismo estetico. -che trasforma, deforma la realtà
sideri, dall'offesa del senso morale o estetico); mancanza di vivacità,
; riuscire sgradito, urtare il senso estetico; intralciare il normale svolgimento di una
, repellente; che offende il senso estetico, non conforme alle regole d'arte
dibattiti che ne sorgevano, il fatto estetico chiedeva a voce sempre più alta e insistente
riproduttiva e come sport: l'ideale 'estetico 'della donna oscilla tra la concezione
iii-32: prima condizione adunque di ogni lavoro estetico che abbia per mira il sollazzo e
: gli operatori ed elaboratori del materiale estetico, nel chiuso de'singoli ambienti,
b. croce, i-1-129: il giudizio estetico sull'opera d'arte non ha che
alla sensibilità di giudizio o al gusto estetico. magalotti, 4-229: il tuo
acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. 2.
, ii-2-297: via i barattoli dell'elisir estetico, dell'orvietano, della erudizione rubacchiata
fiorire e ad avere il loro codice estetico per opera dei due fratelli schlegel.
è frequentemente sottinteso il richiamo al godimento estetico che esse procurano alla vista con la
, ii-14- 237: il formalismo estetico... tratta... tutto
col formalismo (religioso, filosofico, estetico, etico, giuridico, matematico);
acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. pascoli, 1295
. cecchi, 2-60: innebriati di calvinismo estetico, quei riformatori non se lo facevan
, e simili, rappresenta nel campo estetico l'analogo dell'utopismo nel campo politico e
., non solo priva del senso estetico, ma anche del senso comune.
un genere letterario non riguardi l'elemento estetico dell'opera d'arte, e si riduca
b. croce, iii-32-47: pari diritto estetico hanno i vari toni delle poesie,
, un delitto passionale, uno scandalo estetico. rebora, 28: ben t'appa-
di riposo e per costituire un elemento estetico nella composizione urbana isolando monumenti, creando
mio stupore. 4. grazioso accorgimento estetico o stilistico; invenzione, creazione,
duetto dei due frati. -giudizio estetico: quello che si fonda sul concetto
concetto del bello (cfr. anche estetico, n. 3). b
b. croce, i-1-129: il giudizio estetico sull'opera d'arte non ha che
b. croce, i-1-223: il fatto estetico chiedeva a voce sempre più alta e
grammatico, non ha alcuna somiglianza con l'estetico: egli costruisce schemi di flessione
: provare un vivo senso di godimento estetico che proviene dalla fruizione e dalla contemplazione
: ora l'idillio è un godimento estetico, non una azione efficace. negri,
d'un solo amore. -piacere estetico che deriva dalla contemplazione di un'opera
inerenti a tale ipertrofia (il disturbo estetico e quello meccanico per compressione sugli organi
.) o ad appagare il gusto estetico (un'opera dell'ingegno o dell'arte
ammassamento, l'edificio a scopo di stupore estetico, la città a uso di convivenza
inventiamo ciascuno a nostra posta un sistema estetico al giorno. pirandello, 7-145:
carducci, iii-17-64: il critico estetico non sente, e non vuol sentire
. provare un vivo godimento intellettuale ed estetico nella lettura di opere scientifiche o let
, apprezzato, fatto oggetto di godimento estetico (con partic. riferimento a opere
partic.: criterio o canone del giudizio estetico, sentimento del bello. michelangelo
alla vista; che soddisfa il gusto estetico; bello, degno di ammirazione (
che modificazioni dell'anima stessa: idealismo estetico. -corrente filosofica, nata in
vittorini, 7-34: una componente del piacere estetico è data dal godimento mistico, dal
. -opera che offende il senso estetico. soffici, v-i-404: lo rampognerei
o verbale congiungimento dell'arte in senso estetico e dell'arte in senso operativo e pratico
. carducci, iii-20-402: nel giudizio estetico, la mia illiberalità, e,
e, con partic. riferimento al canone estetico dell'imitazione, che rappresenta o riproduce
si può scorgere in quello del medesimo estetico sull'# or lando furioso
imitazione, facendo ricorso a tale canone estetico. b. fioretti, 2-2-105
degna imitazione. 2. criterio estetico (o anche semplice atteggiamento occasionale)
e da goethe. 3. canone estetico, proprio dell'antichità e dei periodi
. -incorrotto, inalterato (il gusto estetico, le facoltà critiche, ecc.
proprio di quello che costituisce l'atto estetico, la ¦ ritma- zione » delle
e. cecchi, 9-89: l'imperialismo estetico e culturale di lorenzo il magnifico.
-qualche piedino incauto che si scopre, un estetico che lo ammira, e un arancio
si propone e risolve un particolare problema estetico, onde si pone via via attraverso
, oserei dire anche dal punto di vista estetico, è, quando insorgano dolorose ma
l'alto grado di indipendenza del giudizio estetico nei confronti della politica. 2
mancanza di buon gusto, di rigore estetico; scomposto, imperfetto, privo di
. assenza di buon gusto, di senso estetico. carducci, iii-23-364: di sì
chi gli si avvicina con un sottinteso estetico. 2. figur. inevitabilmente
raro. che è insensibile al bello estetico, che non ha il culto della bellezza
= comp. da in-con valore negativo e estetico (v.). inestimàbile
preoccupazioni; urtare il senso morale o estetico di qualcuno. -in senso attenuato:
. figur. ant. pervertimento del senso estetico, del buon gusto. b
religiosa. -alterazione (del gusto estetico, delle arti, delle lettere,
è che creda potersi procacciare l'ingegno estetico se non ne ha almeno il germe
, ii-7-98: lo sforzo del filosofo « estetico » contro il filosofo « anestetico »
b. croce, ii-8-324: qualche estetico tedesco ha chiamato questo carattere dell'opera
due momenti spirituali, l'intuitivo o estetico, che è l'apprensione o gusto
attività o ogni valore puramente etico, estetico, pragmatico, vitalistico,
(con partic. riferimento all'ambito estetico). carducci, ii-1-277: cose
deve di necessità corrispondere un principio estetico, come gliene corrisponde uno morale
interesse religioso, storico, culturale, estetico, economico, ecc.; a
conc., i-173: l''interesse estetico '... alcune volte si
si usa come sinonimo di 'piacere estetico '. manzoni, pr. sp
, 3-i-212: siamo intesi del dizionario estetico, che è faccenda finita. borgese
.. è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e clamoroso e sgargiante del pub-
interiorità come sede di un tipico misticismo estetico elaborato dal decadentismo sopratutto francese e tedesco
razionale, i moti simpatetici, il senso estetico e così di seguito. b.
: * intuire ', nel senso meramente estetico più schietto il semplice * vedere,
due momenti spirituali, l'intuitivo o estetico, che è l'apprensione o gusto
luogo della deca istoriale, ove quell'estetico discorreva non esattamente della musica antica.
: il carattere più rilevatamente storico ed estetico della letteratura del cinquecento è l'unità
.. desta più raccapriccio che interesse estetico e lambisce ed invade il campo della
potevo cioè nascondermi il tal quale carattere estetico o largitorio della medesima.
seconde impressioni e riverginare il suo senso estetico, non vede [nell'ugolino]
quale il pensiero ha nel linguaggio. l'estetico, come il lessigrafo, avrebbe l'
solerà. 5. nel pensiero estetico di b. croce, produzione letteraria
il bacio -diceva - è un fatto estetico ». -dir. canon. ant
quel loro genio civile, letterario ed estetico. -conformarsi supinamente. guadagnoli,
... costituisce, secondo il linguaggio estetico, la situazione del lavoro. periodici
sotto l'allacciatura a scopo protettivo ed estetico. -orlo gommato della busta; estremità
la contessa con quel suo benedetto senso estetico, così esclusivamente localizzato, non aveva
pregio dell'opera d'arte; valore estetico. bertola, 1-2: gli scrittori
ripugnante al senso morale o al gusto estetico. papini, ii-968: zola colle
e morale e mentale, e perfino estetico, coltivando metodicamente il cattivo gusto.
-privo di arte, di valore estetico, di armonia; inelegante, sgraziato
gusto. 3. mancanza di senso estetico (o anche di misura stilistica e
feno menale imaginazione. animale estetico per eccellenza ed empulsivo, malrigovernato
sensibilità, di originalità, di giudizio estetico; cattivo gusto. de amicis,
de sanctis, ii-77: il valore estetico di un lavoro procede non dall'idea
, l'impressione che sullo spirito dell'estetico svizzero fecero le pagine del muratori che
chi pratica massaggi a scopo medico, estetico, sportivo (e per lo più
), sm. trattamento terapeutico, estetico, igienico, sportivo, che consiste
messo in ordine, secondo un rigoroso principio estetico, tutto il materiale più appassionato del
è un avvertimento * contro il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare,
cardarelli, 1009: l'errore dell'estetico è di voler dare lo spirito di un'
loro; trama, intreccio; accorgimento estetico, espediente stilistico. baretti,
più perfezionato, più rifinito sotto l'aspetto estetico e artistico. marco polo volgar
di favole e maraviglie. -godimento estetico suscitato da composizioni letterarie concepite con estrosa
-passaggio dall'ideazione all'attuazione del progetto estetico. de sanctis, 11-383: l'
e morale e mentale, e perfino estetico, coltivando metodicamente il cattivo gusto.
contrappone, in certa maniera, al metodo estetico. b. croce, iii-9-163
il dissidio tra metodo storico e metodo estetico si risolse in verba et voces.
dicano, abusandone col fraintenderla in senso estetico o filosofico o storiografico, i poco
dei mezzi espressivi: movimento del pensiero estetico del novecento italiano che (in opposizione
efficace, più espressivo sotto l'aspetto estetico o stilistico (un'opera d'arte
più valido e riuscito sotto l'aspetto estetico, artistico, stilistico. caro
riuscito, valido, efficace sul piano estetico ed espressivo (un'opera letteraria0 artistica,
6. che ha grande valore estetico; pienamente riuscito; eseguito o foggiato
riuscito, valido, efficace sul piano estetico ed espressivo. lucini, 4-305:
, che ha scarso valore culturale o estetico (uno scritto, un'opera,
ecc.); che offende il senso estetico, il buon gusto. tommaseo
con valore negativo e peggior., ed estetico (v.). misfaciménto
odio'), che indica avversione, ed estetico (v.). misofìlìa,
lei. gioberti, 3-59: il misterioso estetico è l'ignoto che, tramescolandosi al
. dire che una componente del piacere estetico è data da godimento mistico, dal godimento
di risolverlo [il fondamento del giudizio estetico] in maniera comoda col postulare un
trae ispirazione dalle tendenze e dal gusto estetico più recente (un genere, uno stile
azione che offende il senso morale o estetico, dal comportamento ostile di altri,
-riuscire sgradevole, urtare il senso estetico. selva, 3-38: non vi
il senso morale o, anche, estetico; irritante, indisponente; che è
e talvolta, anche, di valore estetico (uno scritto, uno stile,
lo zucchero. -pinzette di uso estetico, per estirpare peli, in partic
materiato (empirico) reso visibile, estetico e vario all'occhio dalla luce e
lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. b
carducci, ii-7- 187: l'estetico enrico avrà, quand'io lo vegga,
sempre più diviene... ordinatamente estetico. 3. per estens. grave
stranezza, desta più raccapriccio che interesse estetico e lambisce ed invade il campo della
... in movimento artistico ed estetico di portata universale. e. cecchi
fenomeni di questa facoltà [il gusto estetico], e fra i suoi movimenti ed
arte sia da recare un giudizio puramente estetico o multilateralmente umano. = comp
la musica armonica) l'unico fonte dell'estetico della musica. -musica metrica'
zione di vari elementi che, nell'ambito estetico e da loro, ma per
il profilo teorico, filosofico, estetico, storiografico, sociolo gico
e di stimoli mentali, un appagamento estetico e un'immagine interiorizzata alla quale sono
non lo ripeto per far del nazionalismo estetico a tutti i costi: una volta usciti
ottocentesca, e giù fino al disordine estetico dei nostri giorni, appena si salvarono
da un punto di vista psicologico ed estetico. -per simil. disegno di
nel vero. -con un gusto estetico particolarmente raffinato. spallanzani, iii-25:
questa vita? -che offende il senso estetico; brutto. tesauro, 4-282:
. -anche: che offende il senso estetico. arrigo testa o giacomo da lentini
, non riesce a raggiungere il valore estetico. b. croce, ii-5-132
2. testo letterario privo di valore estetico. b. croce, ii-8-139:
riuscito, valido, efficace sul piano estetico ed espressivo, pregevole per rare qualità
riuscito, valido, efficace sul piano estetico ed espressivo; pregevole per rare qualità
orripilante; opera che offende il senso estetico. leopardi, iii-158: arrivate che
-letter. che offende il senso estetico, mostruosamente brutto. d'annunzio
mistico viene sentita come mancanza di piacere estetico, la mancanza di autorità come mancanza
dei dilettanti l'oggetto immediato dell'intuito estetico non è né può essere il capolavoro
-stare sugli occhi: urtare il senso estetico. l. pascoli, p-438:
e rifiorito da tanto fiore di sentimento estetico che si cambia in una apoteosi aulente
quindi oggettivi; si distinguono yoggettivismo estetico, che considera la bellezza come indipendente
; che professa il realismo nell'ambito estetico e in partic. letterario; che descrive
. 4. valore scientifico o estetico; carattere o insieme delle caratteristiche,
orbite e le palpebre, a scopo estetico o per esigenze del trucco scenico.
o meno accentuate a seconda dell'uso estetico o scenico. manzini, 18-174
sono dure e glaciali. nell'aspetto estetico... occhi globosi con sguardo
il piacere individuale in luogo del pregio estetico, sarebbero sempre, in quanto concetti
4. che offende il senso estetico, il gusto artistico (uno scritto
nasce dall'intento di operare in senso estetico (o, anche, che in tale
. -per ornamento', a scopo unicamente estetico, esteriore, decorativo. tassoni
anche palazzo, edificio di particolare valore estetico che contribuisce ad abbellire, ad arricchire
renderla più attraente, piacevole; artificio estetico; abbigliamento, trucco, acconciatura;
un completo rigetto dal punto di vista estetico o linguistico. galileo, 5-211
suscita sensazioni spiacevoli dal punto di vista estetico, che è frutto di pessimo gusto;
9. che ha grande pregio estetico o anche valore venale; prezioso.
valore artistico; che offende il senso estetico, spregevole, sgraziato (un oggetto,
uso enfatico: che offende il senso estetico (o anche quello logico); privo
estens. che offende gravemente il senso estetico o la ragione. b. croce
. architettonica, che offende il senso estetico, obbrobrio (per lo più nell'
iron.: che ha scarsissimo valore estetico o espressivo; particolarmente brutto.
che offende il buon gusto, il senso estetico. oriani, x-7-9: aggrappati agli
molto valido e riuscito sotto l'aspetto estetico. pallavicino, 10-i-32: non lascia
senso morale o pratico o logico o estetico. 5. medie. in
apprezzare ciò che è bello; gusto estetico o linguistico. -anche: sentimento del
scopo realistico o anche decorativo; effetto estetico che ne deriva. de
più vivo, immorale, ecco l'estetico, critico, pantosofo, tutto grecismi e
oscillazione del coefficiente mistico del piacere estetico che la sua opera produce.
, e simili, rappresenta nel campo estetico l'analogo dell'utopismo nel campo politico e
letteraria, un comportamento, un gusto estetico: e implica una connotazione spreg.
degli elementi emotivi e irrazionali nell'ambito estetico. b. croce, ii-7-244
solo celebrata nel suo lato patologico ed estetico dai poeti e dalle poetesse, ma in
acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. b. croce
, iii-25-370: questa contaminazione del giudizio estetico con altri politici, patriottici e patriotardi,
4. difettoso dal punto di vista estetico. scaramuccia, 31: le cose
ortografia. -essere manchevole sotto il profilo estetico, linguistico, stilistico, espressivo (
è addetto alla cura e al trattamento estetico dei piedi e delle loro unghie,
meno bello ed espressivo sotto l'aspetto estetico o stilistico; accrescere le imperfezioni di
meno valido e riuscito sotto l'aspetto estetico, artistico, stilistico. castelvetro,
bello, più espressivo sotto l'aspetto estetico o stilistico. -anche: rifinire,
efficace, più espressivo sotto l'aspetto estetico e stilistico. salvini, 39-iv-86
estrema ricercatezza espressiva (e il valore estetico o il risultato d'armonia che ne
frasi unite da un principio logico ed estetico. c. paolucci, 1-5-104:
12. che diminuisce il valore estetico di un'opera artistica. battista
di scarso valore (soprattutto nell'ambito estetico o scientifico: e ha valore spreg.
scadente, mediocre, di scarso valore estetico (e ha valore spreg.).
unicità, il valore e il significato estetico, essendo espressione dell'individualità dell'artista
capace di divertirsi pacificamente senza alcun perturbamento estetico. 2. stato di tensione
non si fondono mai col nostro interesse estetico. -costituire motivo di fastidio,
. -brutto dal punto di vista estetico; sgradevole. della casa, 716
scadente dal punto di vista concettuale o estetico; segnato da grave insufficienza culturale,
.). -anche: autorevolezza nel giudizio estetico, indotta da un'assidua frequentazione dell'
il desiderio di conoscere o il gusto estetico (un'opera d'arte, uno stile
il desiderio di conoscere o il gusto estetico (un'opera dell'ingegno, un componimento
gradevole di linguaggio (e il piacere estetico che ne deriva). -anche:
-il fatto di piacere dal punto di vista estetico o concettuale. pallavicino, 10-i-82
. -tralignare da un ideale etico o estetico. firenzuola, 803: forse assai
, non avervi nessun rapporto logico o estetico o grammaticale. muzio, 1-27:
delle pinzette. -mollette per uso estetico, usate per estirpare peli da zone
: e un avvertimento contro il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare,
che suscita ripugnanza, offendendo il senso estetico. c. e. gadda
2. che si fonda su un ideale estetico di effetti emotivi immediati, di resa
cutanea, per lo più a scopo estetico. pasolini, 14-41: il vecchio
, 6-277: se guignol non ha valore estetico linguistico, ha valore estetico plastico.
ha valore estetico linguistico, ha valore estetico plastico. 7. industr.
materia plastica una superficie, a scopo estetico o protettivo. = nome d'azione
mia vita. -sublimità di piacere estetico. bocchelli, 2-xxv-357: del suo
. -per estens. accrescimento di valore estetico. pasolini, 13-88: è chiaro
concezione romantica dell'arte, il valore estetico nella sua assoluta purezza, in quanto
è affatto una proliferazione del mio fare estetico, ossia della mia 'poetica'cinematografica.
-dal punto di vista del valore estetico. e. cecchi, 13-45:
2. che raggiunge il puro valore estetico. b. croce, il-8-141:
estetico in senso moderno: piacere di ricerca,
. -per puro godimento culturale o estetico; per solo intrattenimento. b
quadro storico i sincroni andamenti dello spirito estetico... sarebbe stato un intendimento più
essere riguardati e studiati sotto l'aspetto estetico (e con tale espressione si indicano
è concetto, non già storico, ma estetico: anche presso poeti colti s'incontrano
o più direttamente si riferisce all'aspetto estetico o alla funzione erotica).
che provoca disgusto e offende il senso estetico. bocchelli, 2-xxii-56: è un
come un difetto dal punto di vista estetico o come segno di intelligenza torpida.
d'annunzio, iv-1-40: cotesto senso estetico, sottilissimo e potentissimo e sempre attivo,
che ha valore esclusivamente pratico e non estetico (un'attività o un movimento letterario)
, morale, ma non possiede valore estetico. b. croce, ii-1-487:
la creazione dell'arte e il godimento estetico a un preconcepito sistema di filosofia »
lettori, che già conoscono un verbo estetico e bene o male si rendevano conto della
.: ammirevole dal punto di vista estetico o linguistico o erudito. g
pone e molto meno risolve il problema estetico. sbarbaro, 1-215: chi sa
in versi sciolti, fiorì con sistema estetico preordinato, occupando più che un decennio
far precedere in un ordinamento logico o estetico. delminio, i-32: se
interpretazione, classificazione; fondamento e criterio estetico in base al quale si opera un
mentali apprese di sul vangelo del probabilismo estetico, le logge. = voce dotta
si tratta unicamente e sempre di discernimento estetico e non di altro. se per
sol quadro storico i sincroni andamenti dello spirito estetico, ossia del gusto, di tutta
. 5. valore o pregio estetico di un'opera letteraria o di un'
un superiore livello tecnico, qualitativo, estetico o stilistico in un determinato campo pratico
l'averlo promosso. -sviluppare un indirizzo estetico. milizia, \ ii-158: in
-anche: ciascun effetto estetico o di commensurabilità che ne deriva o
idioti. -determinato livello del valore estetico di un'opera letteraria. de'
incertezza e confusione a danno del giudizio estetico. senonché 'prosa d'arte '
didascalico, ed è privo di valore estetico (uno scritto). carducci,
film che alla grammatica. -canone estetico. ojetti, i-638: con la
conservare l'ambiente naturale sotto l'aspetto estetico ed ecologico, impedendo l'alterazione degli
, 9-141: lo stato d'animo estetico che aveva provocato queste raccolte [di macpher-
. (v. pseudo) e da estetico (v.). pseudoeterodónte,
e al teatro, costruite a puro livello estetico o genericamente culturale.
e in parte almeno apoetico e non estetico, allo stile della 'canzone '
produttivo- fruitivo piuttosto che il resultato (estetico) dello stesso. dall'altro lato
mutare, è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e clamoroso e sgargiante del
di filosofia e di religione nel giudizio estetico, la mia illiberalità e, diciamolo
, oppure sgradevole dal punto di vista estetico o di cattivo gusto (v.
, allo scopo di ottenerne maggiore godimento estetico. -anche, con metonimia: il
ponderato (il gusto, il giudizio estetico, le facoltà creative). scala
di esso (il gusto linguistico ed estetico). machiavelli, i-vm-197:
, 1i-11-257: nella letteratura lo spirito estetico opera verso le cosiddette espressioni non poetiche
oggetto materiale). -anche in senso estetico e morale, per indicare un che
, ii-1-52: e necessario che l'oggetto estetico, riprodotto nella fantasia, sia qualificato
sia qualificato, cioè pensato, come estetico. ungaretti, xi-297: « che farete
, mio buon amico, filosofo ed estetico. c. e. gadda, 23-68
presa in esame nasceva da un preconcetto estetico: dal considerare cioè la poesia come forma
.). -anche: l'elevato livello estetico così raggiunto; raffinatezza (anche eccessiva
volgarità; buon gusto, vivo senso estetico. stampa periodica milanese, i-211
realizzazione, egli appare sospeso in clima estetico irreale, quali arbitrano. -eccellenza,
che il fine è pur sempre quello estetico e spirituale, senza di che non le
, quasi un coatto analfabetismo scientifico ed estetico, sebbene il piemonte già fosse forte
-pregevole, valido dal punto di vista estetico o concettuale (un modo di operare
ammiratore ed un derivato del mondo intellettuale, estetico ed etico imperniato sull'ideale democratico,
mezzo di segni linguistici e con intento estetico nell'ambito della letteratura. a.
si distingue per particolari pregi di ordine estetico; pregevole, bello, mirabile.
7. sviare, ostacolare nel godimento estetico. papini, i-233: i pensieri
a significare l'essenza stessa del fatto estetico. -in senso generico: rapporto di
angelico] appare sospeso in un clima estetico irreale, quasi arbitrario. pavese,
al carro del trionfo, un argomento estetico irresistibile che vi gettano in faccia con
versi, con particolare ricerca dell'effetto estetico; declamare. boccaccio, viii-2-27:
un suo elemento o il suo valore estetico). tassoni, iv-2-78: gli
recondito di ogni quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica.
: e i motivi erano sempre di ordine estetico o morale. parise, 5-269:
, un relativismo morale, un relativismo estetico che negano il vero, il bene
reminiscenze. carducci, iii-14-340: un estetico probabile che finì cattivo ministro, il cav
11. che denota mancanza di senso estetico; brutto. castelvetro, 8-1-41
, si fosse assunta una funzione di ideale estetico del proprio tempo. 6
. o. risultato artistico, esito estetico formale di umopera d'arte; il
dovrà rendere viepiù puro e squisito l'estetico godimento. -ricostruzione di un luogo
storico... sia un tema estetico,... mi restringerà a fare
, nudo e crudo, l'apprezzamento estetico. gramsci, 4-113: proprio il partito
, perché, se non per gusto di estetico contrasto? ungaretti, xl-202: capitato
sentimenti nella loro immediata realtà (realismo estetico) o che li riconducesse a ideali (
che li riconducesse a ideali (idealismo estetico), perché questa riadduzione sarebbe pur fatta
sicurezza, l'agibilità o il valore estetico di un edificio, di un monumento
più da un punto di vista psicologico ed estetico. betocchi, 5-131: vi centro
, che per la vivacità del senso estetico e la ricchezza delle esperienze sarebbero stati
alla composizione letteraria; canone retorico o estetico, proprio di un'età o di un
tirato dalle persone parzialmente calve a scopo estetico sulle zone della testa dove la calvizie
mondo poetico rifatto e illuminato dai giudizio estetico (un metodo critico). b
17. creare originalmente nell'ambito estetico; reinventare rinnovandoli temi e motivi.
una ragazza squillo. -come giudizio estetico negativo nei confronti di un'opera letteraria
pittorica di questo grande periodo di risveglio estetico rifulge negli affreschi di masaccio della cappella
rigatteria letteraria d'annunziana è l'indice estetico della nazione. 3. con
di sensibilità artistica, lanciò sul mercato estetico romano e italiano il nome del suo
aderenza a canoni molto rigidi di carattere estetico e linguistico. r. longhi
: il caratter più rilevatamente storico ed estetico della letteratura del cinquecento è l'unità nel
catartica in senso morale né in senso estetico: è uno sgorgo contrastato e costretto,
più spirito filosofico, ma è già spirito estetico, un determinato spirito estetico, che
già spirito estetico, un determinato spirito estetico, che comincia a rinnamorarsi di qualche
divenuto favola, la riproposizione del problema estetico non è eludibile. la stampa [
assurdo! -che offende il senso estetico, il buon gusto. -anche sostant
b. croce, i-2-295: il logicismo estetico bene afferma la realtà della forma mentale
perché vedo in essa rispecchiato lo spirito estetico attuale. -che individua un'affinità e
pittorica di questo grande periodo di risveglio estetico nfulge negli affeschi di masaccio della cappella
329: il ritmo è il primo rapporto estetico formale tra le varie parti di un
formale tra le varie parti di un tutto estetico oppure di un tutto estetico colle sue
un tutto estetico oppure di un tutto estetico colle sue parti o con una sola,
di una qualunque delle parti col tutto estetico al quale appartiene. u. boccioni
assunto mate- matistico, come di quelli estetico ed empiristico, appare manifesta nelle conseguenze
riuscita. 4. risultato artistico, estetico, formale di un'ocra; accoglienza
dell'artista; che ha notevole pregio estetico; che è accolto con favore dal
fisico o, più spesso, morale o estetico, anche nella locuz. rivoltare lo
il suo [del baretti] rivoluzionarismo estetico si riduce facilmente alla semplice affermazione del
: sono dure e glaciali. nell'aspetto estetico... occhi globosi con sguardo
-espediente estetico. dosst, 2-i-54: si direbbe
, onde in lui il genuino rapporto estetico si presentava capovolto. pavese, 2-211
. -scherz. che offende il gusto estetico, danneggiando la bellezza di una donna
non sopportano quasi mai un puro giudizio estetico, ma tenendo calcolo di certa risonanza
lettura di plauto. -con godimento estetico. bembo, i-53: non vi
. 4. sm. concetto estetico delltdealismo romantico, che nasce dalla teorizzazione
in un'opera che esprime tale atteggiamento estetico. r. ponghi, 25:
tradizioni di serietà e rigore culturale ed estetico. gobetti, 1-i-358: esiste una
-diminuzione della sensibilità, del gusto estetico. a. solmi [« oggi
o non ha più riscontro nel gusto estetico dominante (un canone artistico, una
interessare, anche sotto il solo profilo estetico. sia che si tratti di univalvi (
gerarchicamente secondo un giudizio di valore (estetico, morale, sociale, ecc.)
libertà, non solo ma dell'arbitrio estetico, secondo il quale ogni forma è ottima
si rinuncia ad alimentare negli uomini un ideale estetico d'ordine superiore. -accensione di
-particolarmente pregevole, sia per il risultato estetico sia per il valore culturale (un'opera
scempio attuarsi anche tramite mutamento dell'aspetto estetico e biologico di un fiume 0 di un
lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. barilli,
disgusto morale; che offende il senso estetico, il buon gusto o la virtù,
modi stilistici inadeguati e di scarso valore estetico. castelvetro, 8-2-61: presuppone aristotele
3. privo di valore estetico e di interesse culturale (un'opera
acutezza, l'alto valore intellettuale ed estetico (l'ingegno, un suo prodotto
. carducci, iii-17-64: il critico estetico non sente, e non vuol sentire
, 233: alla base del trattamento estetico c'è sempre la scleroterapìa, cioè
lingua e nello stile o di valore estetico o artistico, di armonia e di proporzione
un completo rigetto dal punto di vista estetico, linguistico, filologico o, anche
. 4. privo di valore estetico o artistico, di armonia, di
hanno ormai solo un valore storico ed estetico. la parola fu coniata nel 1977
promesso piacere, sia per il valore estetico, tuttavia un poco troppo facile, suggestivo
e dei propri simili. -gusto estetico per la natura intatta, per i luoghi
ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. b
presente allo spirito un valore morale o estetico con intensità tale da tradursi in coerenti
amicis, i-542: dopo questo primo esame estetico, si punto l'umanissime lettere
si tratta unicamente e sempre di discernimento estetico e non di altro. se per le
cui non ha parte nessun serio interesse estetico. -rigoroso, razionale (la
giornalistiche e di offendere il nostro senso estetico con le variopinte e spupazzettate vignette,
. dorfles, 7-97: il valore estetico di tali oggetti 'a contenuto simbolico'è
. 7. rigoroso nel giudizio estetico e nell'osservanza della regola monastica.
2. che ha scarso valore estetico (un verso). galileo,
una virtù) o per notevole valore estetico o intellettuale (un testo).
.. via i barattoli dell'elisir estetico, dell'orvietano, della erudizione rubacchiata
a vedersi; che urta il senso estetico; disarmonico. fogazzaro, 1-244:
-in modo spiacevole alla vista o al senso estetico. g. bassani, 5-60:
mutare, è in effetti il fenomeno estetico più indiscreto e clamoroso e sgargiante del
di ogni quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica.
a crearsi per interazione fra il valore estetico in sé dell'opera e la sensibilità individuale
un'opera d'arte, fra il valore estetico in sé dell'opera f. lana
volto). - anche: il piacere estetico che deriva da tale armonia.
testimoniare... d'un indirizzo estetico unitario e omogeneo e d'una assoluta sincronicità
quadro storico i sincroni andamenti dello spirito estetico, ossia del gusto, di tutta
apprezzabile per la qualità e il valore estetico (un prodotto artistico, un'opera
petrolini, i-32: sono un tipo: estetico papini, ii-1222: qual è la tradizione
... costituisce, secondo il linguaggio estetico, la situazione dellavoro. carducci,
a scapito della chiarezza e del valore estetico. beni, 5: poscia così
limitare o svilire un ideale, un valore estetico, una qualità spirituale, il prestigio
, di senso di moderazione nel gusto estetico. eco, 4-65: se nell'
di distinguersi a ogni costo (un gusto estetico, uno stile letterario, un atteggiamento
2. privare del valore culturale ed estetico un'opera o del valore morale un
sospira. -che è fonte di piacere estetico o intellettuale (un componimento, un'
satisfare. 11. suscitare appagamento estetico; incontrare il gradimento del committente.
accettabile o apprezzabile dal punto di vista estetico o da quello delle consuetudini della scena.
chiromanzia starebbe a indicare un accentuato senso estetico e l'amore del lusso, ma anche
b. croce, iii-32-47: pari diritto estetico hanno i più vari toni delle poesie
. = comp. da sopra ed estetico (v.). sopraestimare
valore morale, intellettuale, affettivo o estetico, culturale, scientifico, per intensità
le quali si facevano sorde al compiacimento estetico. -restio a tenere un comportamento,
moderna è la negazione di questo principio estetico classico, già sorpassato. b.
, 7-178: la componente critica del piacere estetico in senso moderno: piacere di ricerca
lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. rebora
che il fine è pur sempre quello estetico e spirituale. moretti, i-989: federico
dell'unione sovietica, caratterizzati da conformismo estetico e spiccata monumentalità classicista. moravia
dato l'esempio di una confusione del fatto estetico perfino coi procedimenti delle scienze naturali,
e simili operazioni facevano parte dell'armantario estetico secentesco, come dimostrano certi sonetti della
-elemento di disturbo per il gusto estetico. milizia, vi-80: tutto il
(o ne deriva) 0 un modello estetico esemplare. c. carrà, 478
ed ecco lo spiritualismo. spiritualismo divenuto estetico in manzoni, filosofico in rosmini.
-ben riuscito, di grande valore estetico e, anche, ricco di dottrina
in campo artistico; modificazione del gusto estetico. capuana, 15-199: il nostro
o di valore morale, culturale o estetico. bernardo, lii-13-385: cosa che
edicole giornalistiche e di offendere il nostro senso estetico con le variopinte e spupazzettate vignette.
ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. bonsanti
che esse sole veramente beatificano lo spirito estetico: l'unità, l'armonia,
non s'ha da sconoscerne perciò l'utile estetico, in italia, città e corti
occorra, seguendo il gusto e il giudizio estetico, separare le 'rime', in tre
3. censurare dal punto di vista estetico. arbasino, 23-1121: alfine l'
quasi come 4. provare profondo disgusto estetico. di carni di cotomici, ti
7. spiacere fortemente dal punto di vista estetico. sergardi, 1-122: così tu
4. profondamente offeso nel senso estetico. a. f. doni,
7. sgradevole dal punto di vista estetico in quanto rozzamente composto (un testo
e me ne pento. -gusto estetico, capacità critica, sensibilità filosofica (
molesto, sgradito, contrario al gusto estetico, irragionevole o inaccettabile intellettualmente.
, una qualità morale, un aspetto estetico o un abito intellettuale considerato negativo o
. 4. figur. gusto estetico schifiltoso. a. f. doni
]? -incapace di retto giudizio estetico. emiliani-giudici, ii-281: le 'considerazioni'
2. che ha grande pregio estetico. baruffaldi, i-90: delle tazze
forse di maggior profitto strettamente erudito che estetico. montale, 12-8: l'esperimento
di sensibilità artistica, lanciò sul mercato estetico romano e italiano, il nome del
rilievo che assumono dal punto di vista estetico e formale le strutture portanti di un
approvazione in quanto pienamente riuscito sul piano estetico o espressivo (un'opera letteraria o
di valore, che offende il senso estetico. dossi, i-267: in conclusione
di valore, che offende il senso estetico (uno stile, un componimento).
di un'opera totalmente priva di pregio estetico. saccenti, 1-2-m: e tu
sostanze a scopo medicamentoso, igienico o estetico; sostanza, preparazione ridotta in fumo
tra gli errori e le incertezze del suopensiero estetico, è ricco non solo di verità ma
fedeltà ripetitiva a un canone culturale o estetico (in partic. letterario, figurativo,
, il concetto morale surroga il concetto estetico. -soppiantare nell'uso.
funzionalismo, riescono a offrire un risultato estetico perfino interessante. survoltaménto, sm
tecnico o metodo- logico, qualitativo, estetico o stilistico in un determinato ambito pratico
quello del disegno industriale dove il lato estetico non è mai del tutto svincolàbile da
. arte che persegue unicamente il bello estetico. gioberti, 4-2-350: l'arte
, 233: alla base del trattamento estetico c'è sempre la scleroterapia, cioè l'
, di schiarimento non men logico che estetico. 4. che si ispira
riceve una sua particolar forma di creato estetico. c. e. gadda, 7-190
orientamento ideologico, critico, religioso o estetico di una persona o di un gruppo di
era per schopenhauer più che un godimento estetico: una terapia. 3.
o insieme di componimenti di scarso valore estetico. carducci, ii-6-59: del leopardi
accondiscendere, compiacere a un determinato gusto estetico. f. f. frugoni,
riconoscere accettabile dal punto di vista estetico. -con litote: escludere logicamente o concettualmente
-anche: sottoporre il cane al taglio estetico e igienico del pelo e il cavallo
moltiplicati fino ad una sorta di 'totalitarismo'estetico. = deriv.
tema, di un modello figurativo, estetico in un'opera artistica, letteraria,
dove riuscirà a realizzare meglio il fatto estetico coi mezzi della pittura sarà in '
contatto con la sua nozione delfog- getto estetico. = deriv. da transatto,
supera l'ambito soggettivo (un valore estetico, etico, logico, ecc.)
difficile (una norma, un valore estetico, una facoltà, un'azione).
di una norma, di un canone estetico. tasso, i-109: quando dunque
accessoria e non fondamentale del piacere estetico -un valore essenziale che traveste il piacere
-un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel suo insieme da un luogo ad un
sé accessoria e non fondamentale del piacere estetico un valore essenziale che traveste il piacere
un valore essenziale che traveste il piacere estetico nel suo insieme da piacere mistico, piacere
'... perché un giudizio estetico senza secondi fini pare inconcepibile.
7. generalmente affermato (un gusto estetico, un indirizzo culturale).
ste cose, alla morale callosità e all'estetico preziosismo di cer milizia,
parti (un'opera, un valore estetico). leonardo, 2-213: benché
tita come mancanza di piacere estetico -la mancanza di au torità
con versi che sono di un bello estetico murabile. -mettere a uscita:
gradevole alla vista, con piacevole effetto estetico. rime anonime napoletane del quattrocento,
di ogni quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica.
valore, importanza, interesse, pregio estetico a qualcosa o a qualcuno.
del tempo. -ant. pregio estetico, bellezza. detto d'amore [
cui segue un giudizio intellettuale, morale, estetico, indicibili della candida porta? ecc
per ignoranza e mancata comprensione del valore estetico o dell'utilità di ciò che si distrugge
impulsività, immediatezza. -anche: culto estetico delibazione veloce (quale fu proprio del
esalta il concetto di velocità come valore estetico (un movimento letterario). marinetti
quindi con lui e per l'indirizzo estetico perseguito con tanta tenace abnegazione per un ventennio
role-liberistica, e simili, rappresenta nel campo estetico l'analogo dell'utopismo nel campo politico
o retorici; che ha scarso valore estetico o formale. boccaccio, vii-iii:
-desiderio, capriccio. - anche: gusto estetico. giacomo da lentini, 47:
fotografianon può aver luogo in una mente di estetico. pasolini, 9-259: con somma
esalta la volontà creatrice (un movimento estetico). b. croce, ii-2-269
i due termini romanticamente 'freddi'del comportamento estetico sono divenuti denaro-morte, e il pensiero
sempre palese un rapporto fra realtà e concetto estetico. g. scognamiglio [« civiltà
imposizione del realismo socialista come unico canone estetico. -per estens.: pesante ingerenza
massimo grado di uno sviluppo intellettuale, estetico, fisico, ecc. petruccelli della
. 7. privo di valore estetico, di raffinatezza letteraria (uno stile
aromaterapìa, sf. medie. trattamento estetico o terapeutico effettuato mediante l'impiego di
individualità dell'altro non è un fatto estetico. idem, 14-114: prospettive che disturbano
dilettanteschi invidualismi. = deriv. da estetico. estetizzazióne, sf. l'improntare
dell'estetica; l'ordinare a un effetto estetico. g. vattimo e m
totalità organizzata. 2. principio estetico che si fonda sul rapporto tra elemento
inestetismo, sm. piccolo difetto estetico, in partic. fisico. grazia
ma sotto diversa forma a seconda dell'intento estetico del compositore. panzini [1905]
le seguenti mansioni: manicure, pedicure estetico, depilazione, trattamenti al viso,
philip wheelwright... definisce il segno estetico come plu- risegno, opposto al monosegno
eseguire le seguenti mansioni: manicure, pedicure estetico, depilazione, trattamenti al viso,
del viso. 2. trattamento estetico che, mediante sostanze farmacologi- che o
in partic. a quelle di gusto estetico. eco, 12-118 not.
saranno 'a scomparsa', quindi con un impatto estetico ridotto. donna moderna [15-x-2003]
un totale, estremo passatismo culturale ed estetico (un'espressione artistica, un modo
il piacere individuale in luogo del pregio estetico, sarebbero sempre, in quanto concetti,
, 8: questa premessa di carattere estetico generale... ci dà il
che provoca disgusto e offende il senso estetico. arbasino, 7-14: baracconate,
cioccolatoterapìa (cioccoterapìa), sf. trattamento estetico e
tale genere di prodotti (un trattamento estetico). corriere della sera-vivimilano [14-ix-1994
[14-ix-1994], xxix: al centro estetico isabella la pelle torna luminosa e morbida
rna esteticità, sf. invar. valore estetico di un'opera. a.
con essa. = deriv. da estetico, coi suff. dei verbi frequent.
artificiali, applicata all'acconciatura a scopo estetico. – per estens.: tale tipo
degenerazione (con riferimento a un gusto estetico, a una tendenza artistica).
* zazione, sf. processo di raffinamento estetico o spirituale. l.
. alberini, 1-13: un discutibile gusto estetico (si arriva alla « ikebana gastronomico
[lukacs], 1475: sul significato estetico dell'inesprimibilità abbiamo parlato ampiamente in altra
l'indubbia degradazione del contenuto ideologico e estetico ». 2. medic.
pe. 'oltre la norma'e da estetico. iperfanciullo, sm. persona che
[17-ii-1996], 12: il medico estetico può aiutare anchechirisultaallergicoalcollagene, suggerendountrattamentomesoterapico dell'
vetture sportive, a scopo aerodinamico ed estetico. 2. gerg. impennata
1940)... definisce il segno estetico come plurisegno, opposto al monosegno referenziale
che provoca disgusto e offende il senso estetico. gozzano, 2-60: accetta [
questo esame tuttavia aveva un fine più estetico che igienico) perché non cominciare a
: resta sfigurata dai raggi uva al centro estetico. r raggiungìbile, agg. conseguibile
letterarie scritte con scarso impegno e risultato estetico. d. righetti [«
chi corre da un solarium a un centro estetico, maniaco dei lettini e delle docce
, di intuito tecnico, di fascino estetico. ingegno e olio. bulloni e design
linguistico, cioè indipendentemente dal loro telos estetico). = dal gr. te
per ignoranza e mancata comprensione del valore estetico o dell'utilità di ciò che si