, con gli occhi abbacinati dalla luce esterna. idem, iv-2-304: la turba
cose: cedere gradualmente a una forza esterna. giuseppe flavio volgar., ii-157
: s'accostano tutti costoro nell'apparenza esterna ed interna; ma però attentamente disaminati
. vasta cavità articolare, sulla faccia esterna dell'osso iliaco, in cui è contenuta
tommaseo-rigutini, 1444: addensare dice forza esterna che fa densa la cosa, talvolta per
, sf. scient. disus. membrana esterna dell'occhio, congiuntiva. redi
tommaseo-rigatini, 1656: affaccendato dice anco l'esterna apparenza dell'uomo occupato. può uno
: ammassi di cristalli privi di forma esterna regolare. 6. matem. insieme
. 16. milit. parte esterna di un esercito schierato (in ordine
). munire di alette la superficie esterna del cilindro. alettato (part.
meccan. disposizione ad alette della superficie esterna del cilindro (per consentire un maggiore
. àxxotrdt ^ eta'influenza estranea, esterna, diversa '(comp. da ìxxkoc
, senza che sia alterata la chiarezza esterna dell'occhio). a
, son fra lor diversi / nell'esterna apparenza, ed ogni specie / l'ambito
. 3. parte interna ed esterna dell'incontro di due parti, di
argentovivo... potesse avvenire dall'esterna naturai pressione dell'aria. forteguerri,
e corrispondenti alle parti illuminate dell'immagine esterna). annerire, tr. {
. anat. salienza curvilinea sulla faccia esterna del padiglione dell'orecchio. = voce
opera di fortificazione innalzata a difesa esterna della porta di una città o di
(compreso fra due porte, una esterna e l'altra interna, di un edificio
: l'orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che
il polline dei fiori entro una cavità esterna delle due zampe posteriori (detta cestella
: l'orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio,
per accumulo di sostanza sulla loro superficie esterna. a. cocchi, 8-305:
spinali); posta tra la meninge esterna (la dura madre) e l'interna
polmoni) applicando l'orecchio alla regione esterna del corpo più vicina all'organo che
assodate. cuoco, 1-18: una guerra esterna, mossa con eguale ingiustizia ed imprudenza
. 2. insensibile alla realtà esterna, tutto rivolto a un suo pensiero
astrosfèra, sf. biol. la zona esterna dell'apparato della sfera, a struttura
sono racchiusi entro due glume (quella esterna porta sul dorso un'arista robusta nelle
del proietto neirinterno dell'arma; balistica esterna, che osserva la traiettoria).
, che rigira la base interna o esterna della cupola di una chiesa, ovvero
.). terrazzino coperto della scaletta esterna che dà accesso al piano superiore (
degli argini di fiumi, dalla parte esterna): banca (quella più alta
, per lo più lungo la parte esterna dei fianchi fino al piede.
umano per le forti variazioni della pressione esterna (ipobaropatia: per la diminuzione,
da spesse muraglie, la cui parete esterna si presenta, generalmente, a scarpata
di un infisso (finestra o porta esterna), allo scopo di rendere più
fazzoletto. 2. piccola piega esterna (in alto o in basso)
, se non occupandola in una guerra esterna. marino, 279: vengonvi i caspi
le spalle a carolina mazza, una esterna del terzo corso, con cui aveva
attaccato alla lettera appena fusa; parte esterna della forma per la fusione dei caratteri
fiamma di fascine ardenti lungo la superficie esterna delle navi (per liquefare la vecchia
, a bucciuolo. 2. parte esterna di frutti, tuberi, mandorle,
simil. e al figur. ^ superficie esterna, esteriorità; rivestimento. dante
: l'orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che
, sporgenza lasciata ad arte nella superficie esterna di un concio, in modo da
: un popolo non acquista la sua libertà esterna querelandosi per le regge dei potentati stranieri
fredda, quando si apre la porta esterna). -il recinto di legno in
del piede, una traiettoria a convessità esterna). cagnòlo3, sm.
gente che stava sulla sommità della voragine esterna. monti, x-2-224: io la calai
gente che stava sulla sommità della voragine esterna. circa vent'anni dopo, ch'io
2-351: 4 calcagnuolo', è quella parte esterna ed inferiore della ruota di poppa che
nelle ghiandole a secre zione esterna o nei condotti escretori o dove ristagnano
-sentire caldo: avere la sensazione esterna del calore. cellini, 1-88
le punte, facendole rientrare nella callosità esterna dello zoccolo. -per simil.
3. lembo di terra; parte esterna di un paese. libro di viaggi
: con volute sulle due facce opposte esterna e interna, e abaco assai sottile
funzione dell'intensità di corrente. -caratteristica esterna: diagramma che rappresenta il modo di
cuore, prodotta da qualche contusione violenta esterna o da ferita superficiale.
aderenze tra il pericardio e la superficie esterna del cuore in modo da accrescere l'
: in una costruzione, la forza esterna applicata a un corpo per effetto del
o fissati al primo; anche: forma esterna non generata dalla gravità, come la
collo nella carotide interna e nella carotide esterna. o. rucellai, 2-208
3-90: sentii battere forte alla porta esterna. tutto il caseggiato era in agitazione
, a cui si accedeva da una scaluccia esterna. pratolini, 9-217: quella notte
avere strettamente vestito tutto il rene, nell'esterna sua superficie, s'insinua nella parte
delle malattie, il colore e l'esterna disposizione di tutto il corpo dell'ammalato
al. ant. palizzata, difesa esterna di una città, di una rocca,
fine o, piuttosto, di « finalità esterna »,... si delinea
alto scuopre la campagna. questa parte esterna è simile alla piattaforma nella figura, e
, con o senza conchiglia interna o esterna; la cavità del corpo comunica all'
. famiglia di cro superficie esterna, ma s'insinua e si frappone intima
genti satolle / ruttare in faccia anco l'esterna cena / alle dotte persone ignude e
con una determinata forza contro la superficie esterna o interna dell'organo rotante, o
legno), munito di una scanalatura esterna capace di accogliere la camera d'aria
finalmente le scimie anche con la struttura esterna alla nostra pregiatissima spezie, ed i
da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. manzoni, pr. sp.
emisferi cerebrali, la cui parte più esterna è rappresentata dalla corteccia cerebrale di sostanza
finalmente le scimie anche con la struttura esterna alla nostra pregiatissima spezie...
tuniche concentriche della cipolla, eccetto l'esterna. 3. per simil.
e con beccuccio uncinato; una vescica esterna semplice contiene il verme solitario. panzini
1'esistenza (s'intende la vita esterna). de sanctis, iii-10:
clima spirituale, come il corpo all'esterna temperatura, e la tenacità di tal abito
', nome della 4 tonaca 'esterna del seme, per lo più liscia,
una macchina, ecc.; parte esterna; estremità (di un cavo);
. 11. figur. parte esterna di una fila, l'ultimo posto
lunghe e la totale assenza di coda esterna. = voce dotta, lat
ramificazioni dell'arteria omerale (arteria collaterale esterna, arterie collaterali interne: superiore e
in numero di due; la superiore od esterna o bracciale profonda, data dalla bracciale
più in basso, vicino alla tuberosità esterna dell'omero. -le vene collaterali *
si ha la vista della parte esterna e della interna ancora. milizia, ii-245
renale. -colpo di frusta: spinta esterna, improvvisa ed energica, che occorre
, tra l'aria interna e l'esterna. c. gozzi, i-300: trovava
del concepimento primitivo della vita interna ed esterna; concepimento fondato sull'illusione e sull'
: ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva, ed abile ad aver fatto un
composto, o pure da una pressione esterna, che produca effetto maggiore nelle figure
media che per intenderci possiamo chiamare borlegge esterna tanto degli uomani, quanto del divino
a una forza, a una pressione esterna (con riferimento a oggetti, piante
con i terzi { consorzio con attività esterna). 4. dir. stor
e certi segni, come la gradinata esterna di pietra, i battitoi marmorei della
, 3-95: la vana contestura tanto esterna quanto interna, delle minime particelle della
una società non vanno al di là dell'esterna non contrarietà loro alle leggi estorte dalla
(59): oltre la guerra esterna, era poi tribolato continuamente da contrasti
e contumacie, potrebbero preservarsi dalla peste esterna. manzoni, pr. sp.,
, di agitazione nervosa (la manifestazione esterna dei sentimenti di una persona: il
il mondo sensibile se non la pagina esterna del gran volume di dio? e
essa corda, finché la sua parte esterna ht sia uguale alla corda ho;
navi di legno, corre lungo la parte esterna dei fianchi in corrispondenza del ponte di
segmento di sfera, la cui faccia esterna è in rapporto con la congiuntiva palpebrale
. 21. stor. opera esterna di fortificazione, formata da due mezzi
ciliare), che occupa la faccia esterna della coroide. -tela coroidea inferiore:
-milit. ant. opera di fortificazione esterna che constava di un bastione sulla fronte
-corona dentata: è provvista di dentatura esterna o interna, cilindrica o conica; applicata
251: il lumacone marino, quanto all'esterna figura, è similissimo al lumacone terrestre
esterni, corpuscoli epiteliali interni: paratiroide esterna e interna. = voce dotta,
ciglia: per lo più come manifestazione esterna di sdegno, collera, malumore, ecc
pelle quando per qualunque causa interna od esterna si restringe in se stessa. carducci
le grette, vili arti dell'antica politica esterna, e della interna obbrobriosa servitù,
sm.). bot. parte esterna del fusto e della radice nelle piante
il corpo (come parte materiale ed esterna dell'uomo, contrapposto all'anima come
midolla. 7. strato, parte esterna del muro; rivestimento esterno (di
plur. letter. la realtà interna ed esterna all'uomo espressa nella sua sostanza e
o di un'omissione (interna o esterna) compiuta o da compiere dal soggetto
anche essere assunti stimoli di provenienza esterna. -coscienza o stato crepuscolare: disturbo
mal sosteneva le cure minute della toilette esterna, fors'anche a causa dello sfondo
dura, coriacea; superficie, parte esterna di una cosa; crosta, corteccia,
. 3. la scorza più esterna degli alberi. soderini, iii-70:
di un bacino marino che faccia esterna dell'ischio e ha la forma di una
emisferica, incavata nella porzione della faccia esterna dell'osso dell'ischio, rivolta in
. 2. geol. formazione esterna mediante cui affiora un condotto vulcanico;
8. la parte inferiore e esterna del fodero della sciabola che la protegge
, fondo stradale in asfalto, parete esterna di un edificio, ricopertura in gesso
natura della roccia più dura di quella esterna. = spreg. di culo.
, 5-41: ben ch'io sembianza esterna / del cor non stimi testimon verace,
filettare: utensile multiplo per la filettatura esterna di viti di piccolo diametro. -
modo da formare uno strato sulla faccia esterna della membrana esterna delle cellule stesse (
uno strato sulla faccia esterna della membrana esterna delle cellule stesse (detto cuticola)
formazione dello strato di cutina sulla membrana esterna delle cellule epidermiche delle piante.
paziente fra due lamine, l'una esterna e l'altra interna, e dopo avere
fra di loro (e la superficie esterna della canna appare allora ornata di disegni
, quando si dia contatto d'aria esterna con quelle oggimai scoperte interne superficie o
voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine interno: debolezza
decìdua, sf. medie. membrana esterna dell'uovo dei mammiferi prodotta dalla mucosa
s'incontra alla parte superiore della faccia esterna dell'omero ove serve d'inserzione al
quattro digitazioni che si inseriscono nella faccia esterna rispettivamente della seconda, terza, quarta
quattro digitazioni che si fissano alla faccia esterna delle ultime quattro coste. -nuclei dentati
dentina o avorio, ricoperti nella parte esterna da smalto e in quella a contatto
cocchi, 8-126: e perché l'esterna lavanda detergendo la cute apre le minime
sì che non pensassono, in gente esterna la volessimo transferire. giov. cavalcanti,
la dettagliava con una curiosità forzata, esterna, cercando di indovinarne le azioni e
tu trice delle leggi è separata dalla esterna, difenditrice del trono e della nazione
a lungo su un gradino della scala esterna, abbracciato alle proprie ginocchia.
(per atto di volontà o per costrizione esterna) da cose desiderate (e anche
dimostraménto, sm. ant. manifestazione esterna, mediante parole, atti, segni,
ottime pietre da taglio e da decorazione esterna (e sono diffuse in vai- tellina
un fuoco rispetto alla conica stessa, esterna alla conica, perpendicolare all'asse focale
comunicare diretta- mente con la rete pubblica esterna. di$abitaménto, sm. disus
l'impressione che ci fanno è molto più esterna che interna. = comp.
. romagnosi, n-132: la veste esterna [della cina] è tutta regolare
logorare, consumare; mutare la forma esterna delle cose (ed è contrario di fare
per subito raffreddamento si rapprendesse nella crosta esterna, la quale, pel successivo condensamento
voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente disordine interno. gramsci,
di dissociazione perviene al valore della pressione esterna. — dissociazione idrolitica: v.
gioiellate e affusolate infilavami intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro
procacciato alla patria discordia civile, guerra esterna e distruzioni materiali e morali siffatte che
potere politico, conquistato mediante la sovversione esterna o 1'eversione interna dell'ordinamento costituzionale
tra la sua condizione intima e quella esterna. -varietà. -in senso concreto
sieno come il talento e l'azione esterna de'libri. la fisonomia e le belle
dorsali, dalla cresta iliaca e dalla faccia esterna delle ultime tre o quattro costole,
connettivo inserito sul filamento dalla parte esterna dell'antera. = voce dotta
. -dorso della mano: la parte esterna, opposta al palmo. -dorso del
-archit. ant. superficie convessa ed esterna di un arco o di una volta
inferiore, nei fiori è la faccia esterna). 6. aeron. la
2. parte posteriore o superiore o esterna o rilevata di una cosa; superficie
. -dosso della mano: la parte esterna, opposta al palmo. malispini,
». -ant. superficie convessa ed esterna di un arco, di una volta
, mi dispenserò dal considerarlo in quella esterna vaghezza che nelle parole e nello stile
), sf. anat. la più esterna e spessa delle tre meningi che avvolgono
iv-210: * duramadre 'è la membrana esterna del cervello e del midollo spinale.
, quando si dia contatto d'aria esterna con quelle oggimai scoperte interne superfizie o
. condroma che si sviluppa sulla superficie esterna di un osso e si trasforma per
o meno intensa deltanimo a una sollecitazione esterna; ricordo destato da un'occasione improvvisa
ectoscopìa, sf. medie. osservazione esterna del corpo umano (per esame clinico
, come mostri: che niuna esterna emanazione, ed egestióne concepir si può
distinto in gambo e cappello; la superficie esterna di quest'ultimo è rivestita daltimenio;
sino alla soffocazione, e quella vita esterna, di tutti i giorni e di
* epidermide *, dicesi della membrana esterna, sottile e quasi diafana, che copre
. 3. per estens. crosta esterna del globo terracqueo. magalotti, 23-93
medie. infiammazione localizzata tra la faccia esterna della dura madre spinale e la parete
epitèca2, sf. zool. parete esterna dello scheletro dei polipi esacoralli o madreporari
connettivo sottostante, che riveste la superficie esterna o tappezza le cavità interne degli organismi
s'erga. caro, 7-407: d'esterna parte, tal d'italia è 'l fato
in parecchie stanze, con una porta esterna che ti divide dagli altri, fa
che cresce in modo anormale sulla superficie esterna o in una cavità interna dell'organismo
, ne'suoi esercizi ecclesiastici, nell'esterna compostezza ed esemplarità, o per dir
. bocchelli, 1-iii-276: la politica esterna conosceva soltanto insuccessi e rinuncie, senza
encarpo), sm. bot. parte esterna del frutto, epicarpio. =
sf. o m. anat. superficie esterna della faringe. = voce dotta
. formazione di fenomeni geologici per via esterna. = voce dotta, comp.
di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell'asse generatore (
ciò che accade fuori di noi: esperienza esterna) e dei fatti interni (di
di cui esso è predicato; quantità esterna di un concetto, numero di oggetti
. che si trova nella parte più esterna (di un oggetto, di un corpo
recitazione. 7. sm. parte esterna del corpo (e anche di un
(di una persona); apparenza esterna (di ricchezza, di raffinatezza,
8. mondo esterno, realtà esterna (rispetto all'uomo che la sente
esteriorménte, avv. nella parte più esterna (di un oggetto, di un
uno dei due. -nella forma esterna; a parole (e si contrappone
così cupa, ed egli così poco si esterna, che lo spettatore non gli legge
esternativo, agg. letter. che esterna, spiega, informa; espressivo.
gente che stava sulla sommità della voragine esterna. foscolo, xiv-382: mi
; e mi è venuta una piaghetta esterna in aggiunta al solito male: ma mi
erano accostati a non so qual parte esterna del duomo, e stavan lì guardando
di salire e scendere per quella scaletta esterna adattata al balcone, senza vedere alcuno
gioiellate e affusolate infilavami intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro
, nondimeno ella è produttrice dell'azione esterna. tasso, 13-i-368: poi riede [
e more, / chi per voler l'esterna / e caduca beltà, lascia l'
dell'altra, col ritenervisi ancora qualche esterna apparenza della religione cattolica; né pochi
silenzio fosse rispetto, e quella freddezza esterna fosse indizio dell'incendio concentrato internamente nel
creature simili in tutto, fuorché nella esterna forma, alle salvatiche giovenche e puledre,
fogazzaro, 4-67: la mia vita esterna si dice in due parole, ma la
una vita, a una biografia interna ed esterna, si ingrana in una gnoseologia e
/ girarsi a suo voler, né forza esterna / gli sia molesta. galileo,
che qualunque illuminazione, o propria o esterna, impedisce la trasparenza del corpo luminoso
vivo... potesse avvenire dall'esterna naturai pressione deh'aria. cesarotti,
, l'una intrinseca, l'altra esterna. quella risulta dalla natura del fatto,
atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio.
, onde il vetro vela l'oscurità esterna, si fa più tenue, e più
: nel mondo celeste, da ogni esterna ingiuria inviolabilmente sicuro e di più perfetta
per sé medesimi, ma per cagione esterna. boterò, i-57: gli stati
determinata) la differenza non è più esterna, ma interna, immanente nella cosa stessa
/ non han pur questa povertade esterna, / ma con maggior fortezza intanto
giusti] colpiva indistintamente dovunque trasparisse qualche esterna disarmonia, qualche contrasto, qualche sembianza
il concetto della imitazione di una realtà esterna. papini, 8-202: per agire
, 3-19: lascio stare che l'osservazione esterna e gli esperimenti si ricercano eziandio per
cadeva mai che la mia attenzione esterna si interrompesse o si rilasciasse. b
queste cose sempre col distinguere una storia esterna e una storia interna, o una
una storia interna, o una storia esterna che si fa interna. 7
, anche conservando intatta la sua forma esterna, diviene però intrinsecamente ed essenzialmente diversa
14: che cosa è la critica esterna o formale? sono frasi, giri,
sì che non pensassono, in gente esterna la volessimo transferire. bisticci, 3-163
bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. caro, 3-71: né di
umani, ed ogni cosa nuova ed esterna venga preferita alle patrie ed antiche)
: non s'impara mai una lingua esterna, in modo che ella si possegga
parti del codice di commercio, la esterna mancava, la interna fu diligentemente ordinata.
un popolo non acquista la sua libertà esterna querelandosi per le regge dei potentati stranieri
il motore tale è potuto discendere: esterna alla sua opaca, insenziente natura.
satolle / ruttare in faccia anco l'esterna cena / alle dotte persone ignude e
punto fa parte dell'insieme. -proprietà esterna di una figura: che non può
evidenza senza uscire dalla figura. -retta esterna a una circonferenza: che non ha
15. sport. vittoria, sconfitta esterna: riportata in campo avversario, fuori
gli alunni chiamati esterni. -aria esterna: aperta, libera. -anche al
indice più sicuro del calore dell'aria esterna. cesarotti, ii-415: sì tosto
entra in paese di servitù; l'aria esterna è poco o molto infetta da qualche
. ciò che è fuori; la parte esterna di un oggetto (in partic.
'. estracàrcere, sm. parte esterna del carcere. settembrini, 1-234:
e mette in evidenza la propria superficie esterna, chiamata estradosso. =
volume; piano, strato, parte esterna di un corpo. boccaccio, v-88
estremità del popolo. -la parte esterna di uno schieramento militare. l.
, 1-iv-599: se quell'italia fuoruscita ed esterna, che già sussiste in germe,
soggetto provenendo da una persona o cosa esterna (e si contrappone all'autosuggestione)
in corrispondenza del variare della temperatura esterna (protozoi, metazoi, esclusi uccelli e
vita, a una biografìa interna ed esterna, si ingrana in una gnoseologia e in
/ udranne il suono ogn'altra gente esterna. loredano, 1-45: chi potrà
concrezione argillosa ferruginosa, con una parte esterna (crosta) più resistente e dentro
ottener pace e prosperità interna ed esterna. ecco in che consiste l'
dal dodicesimo anno, preceduti da lesione esterna di percossa nella fronte i quali non
), sf. zool. porzione esterna della columella (negli anfibi, rettili
interna si chiama anche soggettiva, l'esterna estrasoggettiva: la prima porge alla mente
settore della zootecnia che studia la conformazione esterna degli animali in rapporto col loro valore
come nel mondo celeste, da ogni esterna ingiuria inviolabilmente sicuro, e di più
. targioni tozzetti, 12-10-86: nella superficie esterna è vagamente retato e come ricamato di
cadenti, lingua protrusa, continua salivazione esterna; dipende da ipotiroi- dismo. -faccia
bonvicino che l'aveva scordata sulla scala esterna; anche allora grandi scene, ma
'arteria facciale ', ramo della carotide esterna che nasce al di sotto del muscolo
. archit. la parte anteriore, esterna, della parete principale di un edifìcio,
. -facciata dinanzi, principale, esterna: il prospetto del lato principale di
i-179: tanta parte si è mantenuta dell'esterna facciata nel romano [anfiteatro],
2. per estens. parte anteriore esterna (e principale) di una bottega
ii-87: non s'impara mai una lingua esterna, in modo che ella si possegga
. settembrini, iv-132: la fabbrica esterna per l'ospedale è finita: nel
tremila chilometri; la seconda fascia, esterna alla precedente, avvolge ampiamente tutta la
, austero; un santo per la calma esterna, uno spettro per l'ascetismo,
tutti i fori furono fatti nella parte esterna del nido, e niuno nella cima verticale
o caso imposto ineluttabilmente da una forza esterna. simintendi, 3-115: ella,
, l'una intrinseca, l'altra esterna. quella risulta dalla natura del fatto
atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio.
e cordiali e coloriti comicamente. -manifestazione esterna dell'intima gioia; allegrezza, ilarità
dei due ordini e la loro distinzione esterna, fenomenale, rispondono alla dualità storica
della coscienza costitutivo della cosiddetta esperienza esterna (come i fenomeni fisici, chimici,
è chiuso a ogni sollecitazione o influenza esterna: immutabile, invariabile; fisso,
si crea il feticcio di una realtà esterna o natura. michelstaedter, 766: gli
dove ha inizio la combustione, e una esterna, incandescente, in cui, a
bisogna mai esporsi all'azione dell'aria esterna prima che il sole sia ricomparso sull'orizzonte
strombettando. 7. parte esterna di oggetti, mobili, recipienti,
e fini / rigagnoletti, che d'esterna offesa / hanno sentore. d'annunzio,
riescano molto meglio a dominare l'espressione esterna del loro animo che l'animo stesso
gironi fuori del bordo con la mano esterna. se i remi sono legati
dà la filettatura voluta, interna o esterna, a pezzi metallici in modo da
, ondulata, ecc.) della superficie esterna del gambo della vite o della superficie
alimentato per contatto con una linea aerea esterna e non vincolato da rotaie.
per contatto con una linea aerea esterna e non vincolato da rotaie.
alimentato per contatto con una linea aerea esterna e non vincolati da rotaie, si
alimentato per contatto da una linea aerea esterna, e non vincolato da rotaie.
alimentato per contatto con una linea aerea esterna e non vincolati da rotaie, si dividono
-finestra finta: dipinta sulla parete esterna di una casa per rendere simmetrica l'
: l'architettura finta, per decorazione esterna o interna, ha da esser dipendente
nella vanità e nella finzione della vita esterna sociale, tu, bella e soave.
di: alla superficie, nella parte esterna. b. davanzali, ii-488:
di quei punti che corrispondono alla sommità esterna di ogni madiero. la linea razionale che
. filos. la natura, l'esperienza esterna (ed è contrapposto a psiche)
di fisi e psiche, di esperienza esterna e di esperienza interna, non ha luogo
, che riproduce la realtà dell'esperienza esterna; che è suscitato dalla natura,
sf. bot. modificazione della forma esterna e della struttura di un organo vegetale
interne di un corpo determinata dalla sollecitazione esterna (o momento flettente).
* flogosi ', infiammazione interna o esterna, ardore o calore contro natura,
tr. ricoprire di fluoruro la superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici.
sf. chim. ricopertura della superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici con
. fuoruscita di acqua torbida dalla scarpa esterna di un argine, in conse
per legge interna, ma per legge esterna. -rendersi chiaro, visibile,
14: che cosa è la critica esterna o formale? sono ^ frasi, giri
far comprendere la straordinaria beltà, sì esterna come interna, di laura. parini
impressa o direttamente applicata: ogni forza esterna al corpo sul quale agisce, che
: quella che si nota sulla superficie esterna del corpo situata bilateralmente alla base del
quelle che si trovano sulla superficie rispettivamente esterna e interna dell'osso iliaco del bacino
, quanto che cagionate non dalla fragile esterna forma, ma dalla perpetua bellezza interiore
forse troppo contratta e diseccata dall'aria esterna, cedeva. viani,
, pietà, pace, interna ed esterna, fraternità evangelica veramente francescana. bocchelli
. 11. milit. piccola fortificazione esterna atta a difendere dagli assalti e a
che il silenzio fosse rispetto e quella freddezza esterna fosse indizio dell'incendio concentrato internamente nel
. marin. il frettare; pulizia esterna della nave per mezzo del frettazzo.
d'avanti nelle parrucche. -circonferenza esterna. fiorio, 408: essa [
, 2-34: ma se di là dalla esterna significazione si considerano le dottrine fulgurali dei
, riuscì a fermarlo contro la parete esterna del fumatoio, lo ghermì per le
nastro d'acciaio elastico, che nella parte esterna della sezione può lavorare a trazione,
per la quale da una data cosa esterna taluno ritrae per sé un bene, o
creature simili in tutto, fuorché nella esterna forma, alle salvatiche giovenche e puledre,
-fuori a: verso la parte esterna. boccaccio, vii-3: a
o di qualcosa: nella sua parte esterna. - anche al figur. socci
17. sostant. la parte esterna di un oggetto, di un luogo
difuori): all'esterno, nella parte esterna (è in funzione di un compì
, 759: 'fuoribanda', la parte esterna da un lato del bastimento; onde
invar. marin. neol. superficie esterna della parte emersa di uno scafo (
guglielmotti, 759: 'fuoribordo', la parte esterna del bastimento da ogni lato. così
, iv-281: 'fuoribordo ', parte esterna del bastimento dai due lati. vittorini
. privi di gambe, e l'esterna loro figura si accostava piuttosto all'ovale
; sovratutto se quell'italia fuoruscita ed esterna, che già sussiste in germe, si
'per l'analogia che la superficie esterna di questi ventiquattro spicchi avrebbe col fuso
ricoperto da una duplice membrana: quella esterna si divide in varie lacinie disposte a
nella vanità e nella finzione della vita esterna sociale,... non avrai tempo
gioberti, iii-251: la vita esterna della natura e degli stati è il
quieta cotesta generosa nazione, senza una guerra esterna, è stato sempre difficile. par
, l'una quasi geometrizzata nell'apparenza esterna, col racconto geopolìtica, sf. studio
ha una temperatura superiore a quella media esterna (a causa del calore assorbito
si distinguono in ghiandole a secrezione esterna o esocrine (fornite di un canale
8. ant. cintura difensiva esterna al recinto delle mura; parte alta
innanzi la galleria che traversa la parte esterna della poppa alla linea di ciascun ponte.
. -gioghi alveolari: prominenze della faccia esterna dei processi alveolari delle mascelle e del
. 5. milit. parte esterna rinforzata delle due estremità del cannone.
del pezzo a modo di cornice dalla parte esterna. indi pur 'gioia della culatta
gioiellate e affusolate infilavami intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro
.) disposte tangenzialmente alla sua circonferenza esterna; talvolta viene fissato a un asse
un motore asincrono alimentato da una linea esterna; alla partenza, invece, l'
atto religioso per effetto di una violenza esterna, mi sarebbe sembrato un sacrilegio.
distinte, da ogni lato, in esterna, interna, anteriore e posteriore.
quale la psiche infantile percepisce la realtà esterna prima sincreticamente, in modo generico e
. tecn. scanalatura praticata nella superficie esterna di una puleggia o di una carrucola
ciascuno dei piccoli tubercoli posti sulla parete esterna delle gronde cibate (sifonoglifi) della
: ritrovandosi tra membrana e membrana dell'esterna parte delle foglie dell'olmo, [il
cronisti, ove è ora la gradinata esterna di san petronio, di contro all'
due glumette o glumelle di cui l'esterna, più consistente, può essere munita
grinzo: che presenta raggrinzamento della superficie esterna. 5. locuz. prendere il
dà alla maniglia quando la sua parte esterna ha pressoché la figura della lettera t
avventizia e quella muscolare. -guaina radicolare esterna del pelo: membrana sottilissima che avvolge
erano accostati a non so qual parte esterna del duomo, e stavan lì guardando attentamente
la sicurezza interna, quanto per l'esterna, toma assai conto l'aver guardate
i-81: la guerra è interna o esterna... rispetto alle persone. segneri
e i missili teleguidati). -guerra esterna, forestiera, straniera: quella che
. 7. ant. struttura esterna di un edificio, di una costruzione
rossastro della petroliera. 9. struttura esterna di un veicolo. -in partic.:
anat. in ematologia, la parte esterna, quasi trasparente, delle piastrine.
illusione de'sensi, e che l'aria esterna faccia loro tremare tutto il corpo,
, o m'indispettiva. -manifestazione esterna del disagio interiore. p. verri
cose divengan fosfori dallo imbeversi della luce esterna? pascoli, 226: or di
un muro, la parete interna o esterna di un edifìcio, una superfìcie qualsiasi
imbracato nelle armature, con la scala esterna larga come un invito al popolo che
r. cocchi, 1-51: l'apertura esterna della vagina è in mezzo alle due
non son altro che imitatori dell'apparenza esterna o dell'intemo costume ed affetto. g
vengono così disposte e ricevano la forma ed esterna figura di ciò che vuoisi rappresentare alla
membrane / ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or qua or
servizio, armatura, ponteggio. -impalcatura esterna: si monta intorno al perimetro dell'
si forma col tempo sulla superficie esterna. — anche al figur.
. -che è chiuso a ogni influenza esterna. vico, 281: le nazioni
, dandole quella percezione indefinita della vita esterna che hanno coloro che ritornano, dopo
. gioberti, 6-ii-88: l'oppressione esterna è il massimo dei mali e quasi
non rimane altra traccia che la forma esterna. -impronte fisiologiche: tracce lasciate sul
dalla parte dell'intelletto si è l'esterna impulsione, e a tal confine appunto
, sicché l'impulso o sia la causa esterna del moto è piccola, e la
essere poco più delle celle coll'esterna incamiciatura. -protezione mobile (formata
durante la quale viene eliminata l'acqua esterna. = deriv. da incartare.
utensile o motrice. -anche: impalcatura esterna di un edificio in costruzione.
desuetudine dei viaggi e di ogni comunicazione esterna... è una delle cause
che si equilibri colla gravità dell'aria esterna che lo spinge? 8. ant
il volume col variare della pressione agente esterna. guglielmini, 9: l'
libere, di polarizzazione, sulla superficie esterna di pezzi magnetizzati che abbiano incrinature interne
ed estranei; la parte superficiale ed esterna, le apparenze o le aggiunte inutili
, perché quella è quasi accidentale ed esterna, questa sostanziale ed intrinseca; quella
un determinato effetto solo attraverso una mediazione esterna. -anche: involontario, colposo.
spazio. / questi mai non offende esterna forza: / per dissipare ogni percossa è
un campo elettrico, sulla sua superficie esterna si liberano cariche elettriche, di somma
moto rettilineo-uniforme finché non intervenga una forza esterna in grado di modificare tale stato.
o un corpo oppone a una forza esterna che tende a modificare lo stato di
le finestre ermeticamente chiuse vietassero qualunque infiltrazione esterna, il commendatore visanio non udiva nulla
/ vestendo il volto e l'apparenza esterna, / dal tuo consiglio stimulata e spinta
vedere ingabellato il marchese sopra la linea esterna, per la ragione già dichiarata.
,... ma piuttosto da esterna gente e nazione tutti discesi.
si distinguono un 'inibizione interna e una esterna, dalla cui risultante dipende la forza
è possibile la parte colla sola lavanda esterna di acqua fresca applicata con spugna abbondantemente
, sm. antropol. protuberanza occipitale esterna. = voce dotta, gr
non gli sono attribuiti da un'autorità esterna (la quale, pertanto, non
corpi, salvo che gli bisogna una qualche esterna eccitazione. de sanctis, ii-6-10:
dunque, provatemi se potete che l'esterna concorrenza possa essere realmente rovinosa come voi
linea innominata: linea che sulla faccia esterna dell'osso iliaco divide la fossa iliaca
quel sugo che viene a irrogare l'esterna buccia delle foglie; il quale, in
pubblici e privati, nonché la sicurezza esterna e interna. boterò, 9-29:
primieramente pale- sossi aperta / la parte esterna della tolta via / corteccia; e
, forma intorno a sé, alla superficie esterna, certi senetti semilunari a foggia di
qualora sia sottoposta a una perturbazione esterna. -instabilità aerodinamica: tendenza di un
odore, mentre, intasando dalla parte esterna dei vasi le bocchette dei pori,
senso, cioè dalla sensibilità interna ed esterna. rosmini, 2-1-183: assegnò [
senso, cioè dalla sensibilità interna ed esterna. mamiani, 10-i-150: l'anima percepisce
estensione e intensità ec. della vita esterna che si desidera. d'annunzio, iv-1-375
. gioberti, 4-1-244: l'attività esterna si congiunge... colla intenzionalità
'intercapèdine', spazio compreso tra la murata esterna e una controparete interna, fatta di lamiere
passanti intercettavano continuamente quella sorgente di luce esterna. -assorbire, raccogliere.
partic.: assimilazione di una scelta esterna alla coscienza. -anche: ripiegamento su
partic.: assimilazione di una scelta esterna alla coscienza. b.
una sensazione... non è né esterna né interna, perché l'internità
eleganza delle interne stanze, la verzura esterna di piante da giardino...
che erano i due poli della sua politica esterna e interna. jovine, 5-354:
per causa interna, dovrà esserlo per esterna. campanella, i-18: io l'universo
niuna cagion si dia, o interna o esterna, che la necessità poi ad eleggere
trapasso logico dalla storia interna alla storia esterna. jahier, 2-114: era la
volgerà a considerare quella che si chiama vita esterna non sarà lieto né desideroso di entrarci
della lor dilatazione, comprimendo per tutta l'esterna superficie il corpo, spreme da'suoi
delle pudende od anche d'altra parte esterna del corpo. panzini, iv-343: '
, nella sfera di attività interna o esterna di un altro stato, allo scopo di
dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna di un fatto storico, spiega il passaggio
. incapace di subire una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo;
chi non può subire una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo;
), che si stende sulla superficie esterna o interna di un muro, di
di cui periferia, o sia superficie esterna, era ornata d'un grazioso intreccio
) per riempirli e renderne la superficie esterna perfettamente liscia. guglielmotti,
riceve il vaso, e conseguentemente l'aria esterna che lo circonda. cecchini, 1-100
. 6. ferrov. struttura esterna del focolare di una caldaia per locomotive
alcune parti. -costituire la protezione esterna di un organo o di un organismo
d'elio e idrogeno. -crosta esterna (del globo terrestre o della luna
. insufficienza della secrezione pancreatica interna o esterna. = voce dotta, dal
di sottovalutazione dell'importanza di ogni realtà esterna, che l'io assume nella consapevolezza
accadere per lunga infermità ischiadica anco senza esterna ingiuria o percossa. bicchierai, 205
molto simili nella struttura e nella forma esterna. = voce dotta, dal
momentanea libidine, perché sono scorte all'esterna perdizione. alfieri, 1-361: tu
4-61: i caratteri vergati dalla riflessione esterna sono le lingue, le lettere,
perciò si potrebbe definire 'una riflessione esterna e obbiettiva '. cattaneo, vi-4-393:
. cocchi, 1-51: l'apertura esterna della vagina è in mezzo alle due ninfe
labiali: rami collaterali dell'arteria mascellare esterna, che provvedono all'irrorazione sanguigna delle
, diconsi così i rami dell'arteria mascellare esterna, da cui si spiccano in vicinanza
. zool. escrescenze poste nella parte esterna della zona basale dell'appendice dei crostacei
. provvisto di escrescenze poste sulla parte esterna della zona basale dell'appendice (un
, i quali vengono a rappresentare all'esterna superfizie tante papille pelluride. coll'aiuto
cupola interna un braccio di grossezza, all'esterna due terzi di braccio, rimangono cinque
di un granello che ne occupa la superficie esterna, e dallo stimma pennelliforme. la
laringe, che consiste in una tumefazione esterna o interna di una o di entrambe
. medie. intervento chirurgico di incisione esterna della laringe e della trachea.
le finestre ermeticamente chiuse vietassero qualunque infiltrazione esterna, il commendatore visanio non udiva nulla
calvino, 7-41: situato nella zona esterna della via lattea, il sole impiega circa
esse siano, purché presentino all'aria esterna la minima possibile imboccatura.
o interno: lavoro compiuto dalla sollecitazione esterna o interna al sistema dinamico. -lavoro
esattamente tre volte trasse fuori dalla tasca esterna sul petto un taccuino oblungo, legato in
fuori, cioè dalla legge, che è esterna e distinta da lei, essendo questa
: primieramente palesossi aperta / la parte esterna della tolta via / corteccia; e
scherno... dell'antica politica esterna, e della interna obbrobriosa servitù, mercé
. 11. procurare la libertà esterna o interna di una nazione o di
5. conquista o conseguimento della libertà esterna o interna da parte di una nazione;
è assoggettato a dominazione straniera o comunque esterna (una comunità politica, uno stato
di andare esenti per parte di qualunque esterna potenza da opposizione nell'esercizio dei nostri
dominazione straniera (o, comunque, esterna); indipendenza, sovranità (o,
senza conquistarsela, ha ricevuto la libertà esterna, giuridica, ma non possiede ancora
ogni freno morale e da qualsiasi costrizione esterna (e in questo senso si contrappone
5. fis. strato liminare: pellicola esterna di un corpo. -fenomeni termici liminari
: sottili creste ossee decorrenti sulla faccia esterna del parietale. -linea innominata: v
] non ne ha visto che la parte esterna, non tutto quello ch'è in
d'istrumento del pensare. -lingua esterna: sistema di comunicazione che si attua
. e questa fu la primiera lingua esterna, la quale fu eziandio un'espressione
ringhiera di legno in cima a una scala esterna, parallela al muro, nelle case
per ove si può da una scala esterna discendere nel sottoposto ortopenso. comisso,
muri in pietra grigia, con una scaletta esterna che portava a una loggetta laterale,
cavità gastrovascolare. -nei briozoi, parete esterna, a forma di sacco, in cui
): linea d'intersezione della superficie esterna della carena con un piano verticale secante
cattolico di gente che osserva la religione esterna, e, dove le buone leggi non
che si svolge in relazione alla luce esterna. luca pulci, 1-3-107:
veduta. 27. archit. apertura esterna in una costruzione, presa di luce
differenti ossi nelle loro articolazioni da violenza esterna, o anco talora da tumore interno che
; / né può macchiarmi l'alma esterna arsura. muratori, 10-i-32: informiamoci
il grottesco, in tale vasta occorrenza esterna, un tal grottesco non si annida
non danneggi per il solito che l'esterna superficie dei granelli, per mezzo della macinazione
anella: questa è la « maestra esterna »: la « maestra interna » di
medesima cornea. -gerg. manifestazione esterna di una malattia; morbo repellente.
in altro che in una eccessiva tumefazione esterna della gola, che andava estendendosi fino
4 mallo'si dia pure alla scorza esterna, o diremo guscio delle castagne diricciate
, 5-26: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea benché avesse il cuore pieno
lattea. -arteria mammaria interna o mammaria esterna: vasi sanguigni della parete toracica.
sportellino concavo che, inserito nella parte esterna dell'oblò, serve per convogliare aria
la pressione interna è superiore a quella esterna (e, in partic., è
fenomeno, evento (dell'esperienza sia esterna sia interna) che rappresenta una fase
, iv-623: un amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature e
. bot. che si riferisce alla regione esterna dell'organo di una pianta { peli
di là del trigno. -zona più esterna di un centro abitato, periferia.
i-81: la guerra è interna o esterna, offensiva o difensiva, marittima o
5-26: la marchesa serbava la sua esterna placidità marmorea benché avesse il cuore pieno
vite la serra. -arteria mascellare esterna o interna: carotide esterna o interna
-arteria mascellare esterna o interna: carotide esterna o interna (v. carotide).
anatomici tre arterie della faccia, l'una esterna o facciale, l'altra inferiore o
mastio di ferro, talmente che l'esterna superficie di esso mastio comba
di facilitare la sorveglianza della zona esterna e dei cortili interni, di alloggiare gli
-dopo il più spettacoloso étalage di vita esterna, massificata, meccanizzata, che la
natura d'attività interna o la forza esterna da cui è prodotto. mazzini,
ordinariamente è registrato sia sull'etichetta esterna sia sull'etichetta di testa del nastro.
estende dal padiglione dell'orecchio alla superficie esterna del timpano. marino, vii-530:
poetica... in una forma esterna alla viva poesia, in ima rappresentazione
-traumatico, dovuto a una causa esterna. a. cocchi, 4-1-57:
accadere per lunga infermità ischiadica anco senza esterna ingiuria o percossa. 5. che
erano accostati a non so qual parte esterna del duomo, e stavan lì guardando
, in nessuno spicca tanto quésta parte esterna dell'« umore »:. una specie
viene attribuito un punto per ogni vittoria esterna, zero punti per il pareggio fuori
terreno e un punto per ogni sconfitta esterna e per i pareggi interni. -media
) del connettivo che circonda la lamina esterna del pericardio o di altri organi circostanti
abbracciando la medicina empirica. -medicina esterna: la chirurgia. -medicina fisica:
di virtù medicinali per via d'applicazione esterna: per esempio, se io dirò
o strati di tartaro sono nella superficie esterna rognosi, scabrosi e propriamente tartaro.
a torsi, perché non è cosa esterna alla foglia come volgarmente si crede, ma
dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna di un fatto storico, spiega il passaggio
, 15-41: da due membrane, esterna e interiore, / in periferia è l'
membrane / ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or qua or
, in relazione con la complessione morfologica esterna; ciascuno degli arti sia superiori sia
in relazione con la loro morfologia sia esterna sia interna e con la loro origine (
vascolare, che riveste immediatamente la superficie esterna dei centri nervosi; e aracnoide,
-foro mentoniero: apertura situata sulla superfìcie esterna della mandibola e attraversata dal nervo mentoniero
vecchi cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose e non
compressione, e si manifesta nella faccia esterna della coscia con diminuzione della sensibilità e
, ecc., sono l'espressione esterna e mimetica del corso metessico.
: sistema di cura basato sull'applicazione esterna di medicamenti (unguenti, pomate,
dal rinascimento, particolare tipo di opera esterna e avanzata, caratterizzata da forma e
'mezzaluna ': opera di fortificazione esterna e distaccata, del genere dei rivellini
piante dicotiledoni sono composti dalla sostanza più esterna, detta corteccia, dalla media, detta
mantenuta allo stato fluido da una crosta esterna indurita. spallanzani, 4-ii-360: il
, quanto alla forma o espressione esterna; e questo è appunto ciò che seduce
mano che si trova nella posizione più esterna ed è il più corto e sottile
queste febbri hanno ancora qualche patente infiammazione esterna... tali sono le petecchie,
col sensibile. la mentalità mista è esterna o interna. l'esterna è la mentalità
mista è esterna o interna. l'esterna è la mentalità cosmologica delle cose esteriori
galleria scavata nella roccia parallelamente alla superficie esterna della galleria da abbattere (mentre nella
struttura da demolire o applicata sulla superficie esterna (e uno strato di fango sovrapposto
- chiuso a ogni influenza esterna. fabbroni, xviii-3-1116: i giovani
. chi costruisce in legno la sagoma esterna di pezzi meccanici da gettare in metallo;
del passivo, e spettano alla vita esterna e civile. pascoli, 1-745:
aprono alla parte posteriore della faccia esterna della gola. = deriv.
fissata all'albero del bariletto e quella esterna alla scatola che la contiene; con
temperato, a disposizione alternamente interna ed esterna, combacianti e scorrevoli su superfìci tronco-coniche
una più vasta ragione che le sembra esterna, come il bambino nella famiglia,
è possibile la parte colla sola lavanda esterna di acqua fresca applicata con spugna abbondantemente
, n. i. -moneta esterna: immessa nel sistema economico dalla spesa
mancando il danaro ed interrotta ogni comunicazione esterna, è convenuto dispensare a'soldati,
di incrementare l'attività missionaria interna ed esterna. = dal nome del fondatore san
repubblica popolare di mongolia (già mongolia esterna) e la mongolia interna (facente parte
strutture di ricoprimento convergono verso la zona esterna miogeosinclinale). = voce dotta
eziandio col restare macchiata di giallo l'esterna cute di tutto il corpo. -eczema
pianta e delle sue parti. -morfologia esterna: studio della forma esteriore della pianta
la pittura della scena, la vicissitudine esterna. tonalità liriche, accenti drammatici,
simili ad esso; le fronde nella forma esterna si assomigliano più al celso moro.
cannone o imboccatura) e da una esterna (guardia), che reca le
del distacco dai beni terreni { mortificazione esterna), per espiare le colpe passate
scala coperta, o per la via esterna, che è meno faticosa.
o, anche, da una situazione esterna, da una causa determinata, da una
, di compiacenze, e la mostra esterna sarà e sarà stimata illesa. galanti
nel linguaggio attuale indica tutta la parte esterna di un negozio, allestita con vetrine
materiale). - anche: sagoma esterna che profila il sesto dell'arco.
femm. -trice). causa interna o esterna o principio attivo fisico del moto (
rientrano nella categoria delle motrici a combustione esterna). -motori ad aria compressa o
9. sm. causa interna o esterna o principio attivo fisico del moto,
-anche: la causa, interna o esterna, che provoca uno spostamento, una trasformazione
terminanti con la propria apertura nella pelle esterna o nella interna per guisa da formare
dei vetri della finestra. l'aria esterna, nell'entrare nella stanza per equilibrarsi,
preghiere e formule sacre impresse sulla superficie esterna o scritte su rotoli di carta o
grande composizione figurativa che occupa la parete esterna di un edificio ed è eseguita con
, per lo più, la parte esterna del basamento costruito per sollevare dal suolo
3. milit. ant. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di
figura quadrata: perche dove la punta esterna fosse arrotondata, piglierebbe il nome di
il ruolo di una sorta di coscienza esterna (e per lo più tale figura
dirigere i lavori della anatomica interna o esterna, i capelli, ecc.).
escrementizie del cervello. riceve la parte esterna le specie odorabili; l'interna le
quello sia nativo, ma piuttosto da esterna gente e nazione tutti discesi. bandello,
: l'angolo massimo che la superficie esterna di un terreno instabile in equilibrio può
sostiene la prosperità interna e la potenza esterna sulla navigazione, che dispone di una
... al contatto dell'aria esterna fredda si condensa e forma una specie
chirurg. realizzazione di una fistola renale esterna, in cui i margini dell'incisione
queste tre tendenze, nella descrizione puramente esterna di un testo neo-sperimentale... spesso
siccome la rettorica suole contribuir loro l'esterna vaghezza. cesarotti, 1-xxi-154: per
la commissione di vigilanza urbana sulla nettezza esterna del paese ha un fine di sopravvedere
anat. membrana delle fibre nervose, esterna alla guaina mielinica, costituita, secondo
r. cocchi, 1-51: l'apertura esterna della vagina è in mezzo alle due
nel piede manco, fra la noce esterna dello stinco ed il tendine, che mi
un bottone speciale, originatosi nella parete esterna della quarta tasca, vicino all'abbozzo
1-40: la quistione della 'oggettività esterna del reale 'in quanto è connessa
'sia una derivazione dell " oggettività esterna del reale 'e del cosi detto
cavallo, malattia loca occipitale esterna e che formano da ciascuna lizzata
che occupa la zona chiamata ala bianca esterna nel pavimento del quarto ventricolo, ed
raggio, e in una esterna, probabilmente allo zione centrale e
si osservava nel clero cittadino una disciplina esterna più uniforme e canonica. 14
stato di cose, a una realtà esterna; che si adegua o si adatta a
di una forza o di una condizione esterna, e secondo leggi fisiche o naturali
obbligatorietà per l'individuo rimarrebbe sempre esterna. gramsci, 153: lo
una norma vincolante (e sentita come esterna rispetto alla vita morale interiore).
starvi rispetto a me, dirassi obbligazione esterna perfetta; dove non mi dia di
tasso, 5-41: bench'io sembianza esterna / del cor non stimi testimon verace
esercita l'arte sua nel ritrarre la natura esterna, nelle seconde significa la sua passione
aponeu- rotica; trae origine dalla faccia esterna delle ultime costole, e, formando
(v. popliteo). -linea obliqua esterna della mandibola: quella sporgente della faccia
. algarotti, 1-ix-126: la luce esterna è occasione, non cagione del fosforo.
. -per estens. regione oculare esterna. alvaro, una donna pallida,
la perca. 6. parte esterna della cavità pesci teleostei.
globo oculare è formato da una tunica esterna protettiva fibrosa molto spessa e resistente,
nella zona ciliare, la cui faccia esterna è connessa con la sclerotica, mentre
. carducci, ii-6-15: nella facciata esterna è, sopra una gradinata, il
quella che trae origine dall'arteria carotide esterna e irrora i muscoli sternocleidomastoideo, digastrico
laterale dell'osso corrispondente. -cresta occipitale esterna: rileva- tezza ossea che sulla superfìcie
: rileva- tezza ossea che sulla superfìcie esterna dell'osso corrispondente congiunge il foro omonimo
il foro omonimo e la protuberanza occipitale esterna. -cresta occipitale interna', rilevatezza ossea
anteriormente con lo sfenoide. -protuberanza occipitale esterna: sporgenza della parte centrale della squama
arteria corrispondente; confluisce nella vena giugulare esterna e raccoglie il sangue proveniente dai tegumenti
della testa compreso fra la protuberanza occipitale esterna e il bregma). =
dell'occipitale, come pure alla superficie esterna della posizione mastoidea del temporale, termina
cranico che congiunge la protuberanza occipitale esterna e il mento. = comp
sovrastante la platea continentale e a essa esterna, caratterizzata da uno specifico ambiente biologico
. baldinucci, 145: riceve la parte esterna [del naso] le specie odorabili
il pericolo di spagna maggiore per offesa esterna saria dalla parte ai barberia verso lo
-sottoporre all'azione di una causa esterna. cesarotti, 1-xx-49: per liberarvi
talmla è infiammazione della membrana o tunica esterna degli occhi, cioè stagnamento del sangue nell'
1-40: la quistione della * oggettività esterna del reale 'in quanto è connessa
in sé 'sia una derivazione dell oggettività esterna del reale 'e del così detto
perché la mia visione diventando grande ed esterna mi fornisse meglio la prova della propria
dalla cui rotazione è generata la superficie esterna dell'ogiva. -raggio ogivale: il
acuto. 3. prima (ed esterna) impressione. f. f.
, detto filetto olfattivo. -circonvoluzione olfattiva esterna o giro olfattivo laterale: circonvoluzione situata
posteriormente è in relazione con la radice esterna del nervo olfattivo; anteriormente corrisponde al
", masse sferoidali situate nella zona esterna dello strato medio del bulbo olfattivo;
con corpo allungato cilindrico ed evidente metameria esterna; sono privi di cirri e tentacoli e
s'impone come struttura estranea o costrizione esterna, ma sviluppa e porta armoniosamente a
li soliti ondeggiamenti di guerra interna ed esterna. f. f. frugoni, vi-
cooperazione o se la pressione della cooperazione esterna interiorizzandosi in lui obbliga l'individuo a
iii-21-311: fu dipinta in una parete esterna la vergine, con a lato san giacomo
quiete con l'abbandono di ogni preoccupazione esterna, l'orazione di unione semplice,
anche: infossamento della regione oculare esterna. baldinucci, 145: l'orbita
) d'una pianta, la parte esterna della cui radice serve a tingere in rosso
.: padiglione auricolare, la parte esterna dell'organo dell'udito. giannini
. 13. milit. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di
. 7. milit. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di
al tempo stesso e ordina la realtà esterna, le cose, esclusivamente in base
. ha avuto origine da causa violenta esterna concussiva ed abile ad aver fatto un
eventuale rapporto di impiego, di natura esterna e bilaterale, che può altresì intercorrere
finalistica dipende non già da una forza esterna, quale l'anima, bensì dalla varietà
in partic., la propria attività esterna, con cui vengono instaurati rapporti giuridici
orgonico, costituito da una strana parete esterna di materiale organico (lana, cotone
gli orlicci. -involucro, parte esterna, contenitore. ruspoli, 1-80:
16. arald. ogni figura esterna allo scudo propriamente detto (come il
gl'ingannati, mirando solamente a quella esterna orridezza che la volontaria povertà nel di
piano verticale (e si distingue in esterna e interna a seconda che raffiguri una
per ove si può da una scala esterna discendere nel sottoposto ortopènso. = comp
sf. patol. ernia inguinale obliqua esterna occupante lo scroto. tramater \
regime oscillatorio in seguito a un'eccitazione esterna, lo mantiene in virtù della propria
oscillatorio è mantenuto da una sollecitazione periodica esterna per tutto il perdurare di quest'ultima
piccola apertura che si trova sulla faccia esterna dei granellini ai polline in alcune piante
dal calo di trasmissione normale dalla parte esterna a quella interna dell'orecchio, mediante
ventricolo omonimo. -ostio vaginale: apertura esterna del canale vaginale che ha sede nel
polmonati, caratterizzati da una conchiglia esterna di piccole dimensioni e da corti tentacoli
zona dell'orecchio colpita si distingue in esterna, media, interna o labirintite).
v.]: 'otitide': interna od esterna infiammazione dell'orecchio, lo stesso che
, i quali vengono a rappresentare all'esterna superfizie tante papille pelluride.
rispettivamente sulla faccia interna e su quella esterna, che terminano sul grande trocantere del
ove la gente, o paesana o esterna / che inferma vi venia, facea soggiorno
borsi, 1-97: fornita l'opra esterna, intorno / caduto il palancato e sgombro
la terminologia di chaussier, arteria mascellare esterna. tramater [s. v.
nome dato da chaussier all'arteria mascellare esterna o facciale. 2. fonet
o rami collegati fra loro come barriera esterna a fortificazioni di muratura, a terrapieni
in essa compresi sia la corrispondente parte esterna); addome, ventre (e
interni, lasciando quasi intatta la parte esterna della chioma. -potare, tenere un
, i quali vengono a rappresentare all'esterna su- perfizie tante papille pellugide.
, n. 2). -superficie esterna di una diga (e a seconda
che tuttavia conserva la forma poliedrica esterna di quella primitiva. = voce
14. veter. parte superiore ed esterna dell'unghia del piede di un animale
muraglia 'dicesi la parte anteriore ed esterna dell'unghia del piede, quella che
esteriore; organo. -anche: superficie esterna e visibile del corpo, area dell'epidermide
. rosmini, xxiii-98: l'osservazione esterna è il punto di partenza di tutte le
ciascuno dei membri che dividono la superficie esterna (in partic. la facciata)
. ant. e letter. apparenza esterna, aspetto esteriore, sembiante (di
condensatore passante: quello con l'armatura esterna costituita da un cilindro metallico filettato,
; indotto o provocato da una causa esterna (con particolare riferimento, nelle teorie
ha mai patito né guerra civile né guerra esterna. g. grimani, lxxx-3-903:
o nella funzionalità in seguito ad azione esterna o per cause intrinseche (un oggetto)
-linguetta a cui è agganciata l'estremità esterna della molla di un orologio. d'
rami tagliati. 13. superficie esterna (e anche lo strato più superficiale
punto d'appoggio in su la superficie esterna dei denti vicini a quello che si
/ da cappel, fatto ad acqua esterna algente, / e appresa al freddo
un supporto, formando la parte più esterna di un dipinto. 7. tipogr
, i quali vengono a rappresentare all'esterna superfìzie tante papille pellucide. tommaseo,
cui viene sottoposto, presenta la superficie esterna ricoperta di un sottile strato peloso,
la pelvimetria clinica, che può essere esterna, uando i punti di repere si
repere si trovano sulla super- eie esterna del bacino; mista, quando si trovano
alla funzione di impedire alla buona aria esterna eli penetrar nella stanza; c'è
cocchi, 4-1-22: un'ulcera esterna..., sinuosa e penetrante fino
di cementazione, distanza fra la superfìcie esterna di una barra e la parte interna
vecchi cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose. padula,
una parte, rossiccia; la gluma esterna della corolla munita di una resta diritta,
sensi e deltintelletto, di una realtà esterna, organizzandola e raffigurandola sinteticamente in un'
se sono in noi: interna o esterna, la percezione è sempre la stessa
ogni rottura o percussione così interna come esterna, da qual si sia causa prodotta
frase di attentato alla sicurezza interna e esterna dello stato, mentre 'lesa maestà
, distanziata (o anche estranea, esterna) rispetto a un'altra realtà o entità
continuità degli organi, prodotta da una lesione esterna o risultante da una malattia interna
, che si riferisce alla zona più esterna di un apparato o di un organo.
impedire che marcisse. ma era una pratica esterna rispetto a quel mondo, periferica,
perispòrio1, sm. bot. parte esterna della membrana che avvolge le spore dei
addome e della pelvi e la superficie esterna degli organi che vi sono contenuti;
ha disposizione concentrica con la porzione legnosa esterna rispetto a quella cribrosa (un fascio
che collega i cavi della rete telefonica esterna ai cavi delle apparecchiature di una centrale
articolazione e permettono il movimento della parte esterna unicamente intorno all'asse o a un
osso lungo e sottile posto nella parte esterna della gamba, cosidetto per una certa
galleggiamento incontra nel piano diametrale la faccia esterna della ruota di prora; 'perpendicolare addietro'
a collettività o a stati: aggressione esterna, politica o militare. g.
, 2-121: 'persiana': specie di chiusura esterna delle finestre formata di due sportelli,
e le perturbazioni. 4. impressione esterna, influenza. zanobi da sfrata [
grande maggioranza ovipari e a fecondazione esterna ma non mancano specie vivipare) sono
, i-7-36: de la sinistra man l'esterna riva / con la lingua di ferro
ragion del contatto anche di qualche parte esterna, che suol gonfiarsi come il pene,
testa e mi è venuta una piaghétta esterna in aggiunta al solito male. massaia
riori o extratellurici, con orbita esterna rispetto a quella dei pianetini, e
piange, che versa lacrime, che esterna la propria emozione con il pianto.
piana posteriore d'una coperta; la superficie esterna dei cartoni che formano la copertina d'
erbe grasse. 2. parte esterna della suola di una calzatura. bresciani
di esso colla superiore e coll'aria esterna. -cerniera. sabbatini,
: si dà eziando un'affettata divozione esterna in cui... può taluno cadere
; ha simmetria zigomorfa sia nella forma esterna sia nella struttura e può essere più
furono ridotti gli americani dalla pericolosa guerra esterna... per la positura della
beni con pienissima esenzione da ogni cagione esterna è sì grande eccellenza che basta per
nel rito, nella liturgia, nella pratica esterna,... che la moralità
nella gemma delle piante monocotiledoni, fogliolina esterna che ricopre le altre foglie rudimentali.
conduzione del velivolo in condizioni di visibilità esterna nulla; volo cieco. -pilotaggio telecomandato
rigonfiamento all'estremità; le gambe sono senza esterna dentellatura, il corpo allungato. lessona
elemento elastico, generalmente con una superficie esterna conica, che, scorrendo in un
cordoncino o gallone applicato lungo la cucitura esterna dei calzoni e ai bordi dei polsini
o di prisma che fissa l'estremità esterna della spirale del bilanciere sulla platina dell'
ordinare altre commissioni che sopravvedessero l'igiene esterna. -né più (con litote
la quistione si pone nella sua forma esterna nei cosidetti plagi, ma è anche noto
la quistione si pone nella sua forma esterna nei cosidetti plagi, ma è anche noto
, le curvature che l'arteria plantare esterna descrive alla sua estremità, e sono
, e si distinguono in interna ed esterna; legamenti plantari, quelli che uniscono
fra la ionosfera e la magnetosfera più esterna, in cui si ha una densità
malgrado del pericolo imminente di una guerra esterna contro di un nemico poderoso d'uomini e
foglietti, da cui è coperta la faccia esterna dell'osso del piede, e strettamente
, e la corolla bivalve colla valva esterna restata; così denominate dalla quantità delle
intina, interna, e tesina, esterna), che vengono trasportati da vari
erano i due poli della sua politica esterna e interna. r. longhi, 1-i-1-394
. santi, i-310: quella crosta esterna della terra, che prima formava qui
vecchi cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose.
trasmissioni radiofoniche e televisive da una postazione esterna, tecnico che realizza e controlla un
di largo impiego nella decorazione, soprattutto esterna, degli edifici e nella pavimentazione stradale
caratteristica non si estende solo alla forma esterna, ma è pure notevole nella disposizione
percepire e comunicare alla mente una realtà esterna. de luca, 25: il
cui la mente fa esperienza della realtà esterna; organo sensoriale. -in partic.
lati dell'edificio], dalla parte esterna, sono divisi in piccole stanze d'
, nel vano di una porta interna o esterna, in partic. di una
; necessita di ridotte opere di difesa esterna, ma di costante controllo dei fondali (
. 4. assenza di guerra esterna o civile; pace. giamboni,
e la scena vota. pace esterna o civile. nuovi documenti intorno
influiscono sulle masse popolari come forza politica esterna, come elemento di forza coesiva sulle
furono ridotti gli americani dalla pericolosa guerra esterna, così per la ragione sopraddetta,
come, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati sovente
: e'non s'impara mai una lingua esterna in modo che ella si possegga bene
nome dato da vitruvio alla parte posteriore esterna di un tempio. ranieri, 43:
ma l'attualità come interna e come esterna: cioè la potenzialità (possibilità) e
di quello che condenserebbe togliendogli l'armatura esterna; 'potere conduttore': la proprietà che
o laicale o temporale o civile o esterna o politica o profana. fiamma,
chiesa come corporazione e religione e podestà esterna. mamiani, 7-157: in cotesto dibattimento
vecchi cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose e non si
4. fossetta che si nota sulla superficie esterna del collo, nel punto in cui
da 72 finestre centinate; la porta esterna è una costruzione bassa e cilindrica,
di sopra dell'elica fra la ruota esterna di poppa e la ruota interna, tutta
fu già divisa da'filosofi in 'esterna 'ed 'interna '...
riflettono le figure riportate su una striscia esterna a esso e producono la visione di
interiori mai sono giustizie senza la prattica esterna. marino, vii-90: il grande apelle
gente che stava sulla sommità della voragine esterna. manzoni, pr. sp.,
dal dodicesimo anno, preceduti da lesione esterna di percossa nella fronte, i quali
da esservi soggetta ad ogni piccola causa esterna. -intr. con la particella
per una affettatura di nuovo fattale nella esterna superficie ha ella [la cupola] perduto
: osso che costituisce parte dell'arcata esterna della mascella dei vertebrati.
dell'e difizio, così esterna come interna, è ovale. le prime
nella giugulare interna, sia nella giugulare esterna. la preparata comunica largamente colla vena
. gioberti, 9-i-111: la politica esterna mira alla conservazione dell'equilibrio, e questo
opinione culturale o politica, una circostanza esterna, ecc.). guerrazzi,
un solido elastico dovuta a una sollecitazione esterna di sforzo che provoca compressione.
fluido a determinate altezze potesse avvenire dall'esterna naturai pressione dell'aria. olivi,
-spunto (costituito da una circostanza esterna oppure da un'idea, da un
. spallanzani, i-75: l'aria esterna o prevarrà alla pressione dell'interno o avrà
v.]: 'primina ': membrana esterna dell'ovulo. lessona, 1191:
': in botanica, membrana più esterna dell'ovulo, quella che il funicolo o
affatto l'arteria carotide e la vena giugulare esterna, parzialmente la carotide primitiva. lessona
esterno favore e ad onta d'inimicizia esterna ed interna. botta, 5-21:
penitenzia, la confessione e interna e esterna e privata. -teol. rivelazione
sogg. astratto, a una causa esterna, ecc. aretino, v-1-527:
profèrlio), sm. tipo di scala esterna con ballatoio, caratteristico dell'architettura
profilo (proffilo), sm. linea esterna che delimita una figura disegnata (
di disegno si distingue in 'alzata esterna 'ed 4 interna '. la pnma
su una realtà o su una situazione esterna il proprio mondo interiore. montale,
/ dal prolifico raggio e dall'esterna / luce investito si fecondi.
nostra personalità. 3. parte esterna allungata di un qualsiasi corpo o oggetto
del cubito alla parte mezzana della faccia esterna del radio. = voce dotta
terra è di due sorte, propria ed esterna:... proria quella dei
realizzatore, ma per quella sua astuzia esterna e niente affatto eccezionale che lo faceva
della mandibola. -protuberanza occipitale interna o esterna: v. occipitale, n.
g. gangi, 96: la murata esterna e la torre nuova, sull'immenso
realtà (dell'esperienza sia interna sia esterna), o che è diretto a confermare
surare il calibro della parte esterna rinforzata delle due estremità del cannone.
un odore, noi percepiamo qualche cosa esterna che fa impressione su le nostre nari
prurito (una causa interna o esterna al corpo umano); che si
quale il midollo comunica con l'aria esterna. = voce dotta, comp.
varia zione della forma poliedrica esterna primitiva dei cristalli, a causa
dorsale all'eminenza iliopettinea e alla parte esterna del margine posteriore del corpo del pube
è un muscolo che nasce dalla parte esterna dello stesso processo e va ad inserirsi tra
e breve, che si estende dalla superficie esterna dell'ala esterna dell'apofisi pterigoide e
si estende dalla superficie esterna dell'ala esterna dell'apofisi pterigoide e dalla superficie esterna
esterna dell'apofisi pterigoide e dalla superficie esterna dell'ala della sfenoide alla parte anteriore del
nome di scoiattolo volante, che per l'esterna forma del corpo e per la qualità
come, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati sovente
disco alla corona, la cui superficie esterna può essere piana o dotata di più
l'attenzione intorno ai cibi ed alla esterna pulizia del corpo, si pratica la
alle facciate dei palazzi, con superficie esterna lavorata in modo da sembrare una piramide
i coperchi sepolcrali che ne rivestono la parete esterna. pascoli, 1362: ecco che
, iii-18-291: puntello (iella tirannia esterna e interna era la parte guasta del paese
punti franchi). zona portuale considerata esterna al confine dello stato, che può
interna putredine più che per l'urto dell'esterna invasione. guerrazzi, 6-46: una
sugli scafi di legno, la parte esterna e piana della poppa, sotto il coronamente
tra il piano del garbo e la faccia esterna delle ossature di una nave, o
(anche nelle espressioni quiete comune o esterna). -in partic.: ristabilimento di
godimento di esse. 14. tranquillità esterna non turbata da movimenti o rumori molesti
sguaiato (il ridere o la manifestazione esterna di un sentimento). -anche con
alcuni fecero discendere queste forme politiche dall'esterna magione di astrea; altri le rabbassarono
purché questi, in compenso della bellezza esterna, / la sua poi gli esibisse beltà
25. protetto da ogni sollecitazione esterna; quieto, silenzioso, propizio alla
raddobbo ': in manna, riparazione esterna della chiglia di un bastimento. oggi i
r. cocchi, 1-51: l'apertura esterna della vagina è in mezzo alle due
..., comprimendo per tutta l'esterna superficie il corpo, spreme da suoi
estesissima superficie di contatto con l'aria esterna. -per estens »: calandra protettiva
lauro, 2-109: questa [untuosità esterna] non si può infiammare et è
suppone condotta sino alla periferia della superficie esterna dell'imbuto. savinio, 297: sono
poco in se medesimi ed indurita l'esterna spoglia, diventarono per appunto come dentro
, di solito sostenuto da una muraglia esterna, che aveva la funzione di riparare le
campailla, 15-41: da due membrane, esterna e interiore, / in periferia è
, ma qualche volta adnati alla parte esterna dell'ovario stesso e oco apparenti
un'azione caustica e revulsiva nella cura esterna di reumatismi e artriti. lessona,
il ritmo della vita e la rivelazione esterna. de sanctis, ii-6-59: la metafora
occhiature sparse ed irregolari; la crosta esterna, sottile, è grigio rossastro con riflessi
tagliente è costituita da due parti, una esterna fissa e l'altra interna mobile,
movimento dal motore elettrico; la parte esterna è composta da una sottilissima lamina con
le pareti dei fori rettangolari della parte esterna; il movimento della parte mobile può
, giallastra dentro. la sua parte esterna o corticale ha un sapore astringente,
debole. si adopera solo la parte esterna come astringente contro le diarree croniche e
e fatti coriacei dalla rateazione della membrana esterna. = nome d'azione da
falso che un esterno aiuto, una esterna riparazione siano sufficienti a ravviare l'uomo
: le razzolature nella vita intima ed esterna, accademica e giovanile [del carducci]
sua propria, che ammette la realtà esterna delle cose, aetta realismo empirico).
, 1-40: la quistione della oggettività esterna del reale in quanto è connessa col concetto
'sia una derivazione dell''oggettività esterna del reale 'e del così detto realismo
dell'arte come rappresentazione oggettiva della realtà esterna, sociale: in polemica con il
e adeguato all'azione di una forza esterna. 5. medie. capacità di
se la sostanza in cui termina l'azione esterna è una forza, l'azione verrà
una fortezza; cinta difensiva, fortificazione esterna (e in presenza di due linee
, provvisto di una scanalatura nella parte esterna, mediante la quale viene inserito nella
procacciato alla patria discordia civile, guerra esterna e distruzioni materiali e morali siffatte che ogni
mantenuto a una temperatura inferiore a quella esterna. piovene, 7-565: uscendo in
febre acutissima con sintomi veementissimi et un'esterna refrigerazione per molti giorni. -sensazione
; abbassamento della temperatura corporea o esterna a un livello tollerabile. -anche: la
all'atto, giudicarlo nella sua manifestazione esterna. ghislanzom, 16-58: gli esordienti -regola
, doppia nella sua manifestazione; interna ed esterna: intima e di relazione, nazionale
e nome assunti a seguito della professione esterna dei voti. -per simil.
distingue: / magra tinterior, l'esterna è pingue. cantù, 3-143: i
loro produzione si servono di un'azienda esterna che è come il reparto specializzato di
contrastare efficacemente l'effetto di un'azione esterna (come il calore, il fuoco,
dal punto biologico si distingue in respirazione esterna che si attua per diffusione attraverso la
le quali una grande quantità d'aria esterna è strascinata giù insieme coll'acqua e
2. per estens. pellicola esterna di cipolle, agli, ecc.
: alcune reti metalliche occupano tutta l'esterna parte [del cilindro]. ojetti,
una basilica, abside parallela a quella esterna, con la quale forma un ambulacro
la rettifica in tondo -o cilindrica - esterna o interna, quella a tuffo, la
restituisti per ispirazione interna e per vocazione esterna. -distogliere da un sentimento; far
ad alzarmi e a riassaggiare l'aria esterna, ma non sono libero ancora del tutto
le riattivate ', riservate all'azione esterna. riattivazióne, sf. ripristino della
', se patisce quel caso da forza esterna; 'fare se par che ci
. munito di lunghi aghi sulla superficie esterna, -broccato. usato per la pettinatura
incavate, il fuoco operando prima nella superficie esterna ristrigne i detti angoli. 7
è lasciata in aria senza veruna impressione esterna. brancati, ii-295: una coperta
in dante lo studio d'una simmetria esterna, suddividendo in quattro queste sorte che
: a circa 29 centimetri discosto dall'esterna maestra di ciascuna rete (che così
le due zone già descritte tra l'esterna circonferenza ed il fiumicello sono ripiene di
amari, 1-i-59: accesa la guerra esterna; falsi profeti sorgeano per ogni luogo
che sia puramente assoluto', una 'realtà esterna che dia certezza al pensiero'.
, indifferente all'onda / della musica esterna dei miei baci. 9. archit
, costruite le due fronti interna ed esterna, lo spazio che rimane voto fra l'
magalotti, 21-52: la pressione dell'aria esterna facea rientrare in dentro...
. 2. orlo, parte esterna tagliata via con la suddetta operazione.
: bifrangenza. -rifrazione conica interna ed esterna: particolare fenomeno di rifrazione dei cristalli
la pressione interna del locale con quella esterna del mare, per poter risalire a gaba
sicurezza interna riguardo ai popoli che all'esterna riguardo ai nemici. casti, xxiii-508:
oppi ottonari a rima incrociata interna ed esterna. savinio, 22-200: fra gl'
piede manco, fra la noce esterna dello stinco ed il tendine, che mi
all'esterno dell'orlo o della parte esterna di un tessuto o di cosa analoga
, poi entrambe scesero silenziose la scaletta esterna. -intr. con la particella
con lui della situazione politica interna ed esterna che egli reputa buona e tale da permettere
rinforzarle, quando sono surriscaldate dalla temperatura esterna o dall'attrito. guiducci, i-3-4-26
santi, i1i-195: comparisce la parete esterna 'a b c d'dell'edifizio in
ringraziarlo. -derivare da una situazione esterna una condizione interiore. f.
.. finalmente scoppiasse nella parte sua esterna. -trovato, reperito (un
... si ripete la stessa percezione esterna avuta altre volte, neppur questa è
l'ornamentazione che lo segna sulla facciata esterna). riccardi di lantosca, 2-86
mia stanza si saliva per una scaletta esterna di pietra, ripida e angolosa.
contenuta fra la corteccia interna e quella esterna del muro stesso. c.
o di quiete di vita; tranquillità esterna non turbata da rumori o da movimenti
di timore vien cagionato dalla violenta apparenza esterna del male, benché non introdotta più
tra loro, onde interna infelicità et esterna sentono. rocco, 163: la contrarietà
che si equilibri colla gravità dell'aria esterna che lo spinge. g. b.
sforzato quello che viene da una causa esterna, ma quello, che viene da
de'filodrammatici. 2. finitura esterna di un oggetto. -in partic.:
fiammella. -che riceve la luce esterna da una finestra. bersezio, 186
cose divengan fosfori dallo imbeversi della luce esterna, e non credere più presto che lo
dal riscuotere ed isvegliare che fa la luce esterna una luce che le cose racchiudon tutte
verso l'alto; si distingue in esterna (determinata dall'arretramento della faccia esterna
esterna (determinata dall'arretramento della faccia esterna); interna (derivante dall'arretramento
, e si rinfranca / nelle battaglie dell'esterna vita. onofri, 3-40: l'
. -recepire esattamente la realtà esterna (la mente). d'
fuwi usanza / fin di mostrarla con esterna veste / ai scolastiche risse e di tenzoni
pensa, benché il mancar qui l'esterna e superba fronte, faccia per di fuori
9. milit. ant. fortificazione esterna di un baluardo, costituita da un
impressio- nare i sensi mediante una realtà esterna; dal punto di vista operativo,
. nelle piante legnose, la scorza esterna del fusto e delle radici; è costituita
6. che costituisce la parte esterna di una lama. - anche sostant
stata una comunicazione quasi perpendicolare con l'esterna superficie del granito della montagna.
i-7-36: de la sinistra man l'esterna riva / con la lingua di ferro il
crimini progettati contro la sicurezza interna od esterna dello stato, non avranno fatta la
nel rivestire o nel ricoprire la superficie esterna (o anche, più raramente,
. -nell'arte della ceramica, copertura esterna prodotta attraverso la vetrificazione di ossidi metallici
calvino, 7-41: situato nella zona esterna della via lattea, il sole impiega circa
spruzzi dell'acqua marina divide la superficie esterna di quella pietra arenaria in areole romboidali
l'apice, filo interno e costola esterna, simile alla partigiana, derivata dall'analogo
: ronca con taglio anche nella parte esterna e con una punta in cima.
infiltrazioni d'acqua, ecc. -ronda esterna: quella fatta di notte nello specchio
milit. piccolo spazio fra la scarpa esterna del parapetto di una fortificazione e
pel passaggio delle ronde fra la scarpa esterna del parapetto ed un piccolo muro costrutto
: il bertolotti faceva la vita avventurosa figura esterna simili alle agoraiuole... di creta
e stretto, il quale dalla faccia esterna aeh'omoplata, non lungi dal suo angolo
parte inferiore dell'omoplata alla grande tuberosità esterna dell'omero. -legamento rotondo:
satolle / ruttare in faccia anco l'esterna cena / alle dotte persone ignude e
confezionato tale contenitore, con una cucitura esterna e non ripiegata. borgese, 1-135
coscia), e la safena piccola o esterna, che raccoglie il sangue della parte
targioni pozzetti, 12-4-x: la sua superficie esterna [del nautilo], veduta col
, se non ne avessi una ragione esterna ma forte. -con valore antifrastico
commissioni di vigilanza su'commestibili, nettezza esterna, soccorso agli indigenti, disinfettazione e inumazione
fatti apposta, sboccanti nella nostra aria esterna dalla superficie esterna del guscio.
sboccanti nella nostra aria esterna dalla superficie esterna del guscio. 3. che fuoriesce
munita di cristalli per permettere l'osservazione esterna, ermelicamente
della famiglia dei bullidei; hanno conchiglia esterna a mo'di corno aperto, e
girevole raffreddato internamente, sulla cui faccia esterna si fa solidificare un sottile strato della sostanza
mia stanza si saliva per una scaletta esterna di pietra, ripida e angolosa.
2. milit. perdita della parte esterna o camicia di un proiettile nell'attraversare
alcun artificio costruttivo. -anche: conformazione esterna a piano inclinato, in partic.
. di una fortificazione, come opposizione esterna alla spinta del terrapieno.
. gadda, 15-40: a una disàmina esterna, tutta la ventennale soperchieria è contraddistinta
in modo tale che la forma poliedrica esterna è solo abbozzata. 13. gioc
fotoni y, e da una parte esterna { schermo biologico) costituito da un involucro
schiocca, sf. marin. parte superiore esterna della poppa con fregi e intagli.
: napoletano, è la parte superiore esterna della poppa, dove viene la scultura 0
avversario, che presenterà così la parte esterna scoperta. la 'schivata laterale'si usa
sciabordare contro di esso (l'esterna e l'interna), il petto,
più scuro sul patagio e sulla parte esterna delle gambe; bianco al disotto, colla
. anat. parte opaca della tunica esterna dell'occhio, che ha la forma
intendiamo solo quelli che appartengono alla sensitività esterna, ma ben anco all'interna.
4: contro la sicurezza interna od esterna dello stato. codice dei delitti e
crimini progettati contro la sicurezza interna od esterna dello stato, non avranno fatta la
. 2. embriol. zona esterna deh'ectoderma dell'uovo dei mammiferi,
costituisce l'elemento formale o la faccia esterna del segno (e il significato ne