abbagliano. il che dinota che gli atti esteriori dimostrano ogni virtù. e bene abbagliano
il monaco: non bastano i modi esteriori a simulare una condizione virtuosa. manzoni
coraggiosamente di staccarsi un poco dalle cose esteriori, morte. idem, ii-458:
15. per estens. associare manifestazioni esteriori (atti, gesti) a un
: siccome la superstizione e le cirimonie esteriori sono un'addizione gratuita, che fa
laddove trattisi ài operare sia con atti esteriori, sia con 10 spirito che solo
.]: adorazione dice e gli atti esteriori e un atto solo, e l'
: non riuscendo a colpirla sulle qualità esteriori affacciavano dubbi sulle morali. 3
il caracciolo, ebbe carico degli affari esteriori. manzoni, pr. sp.,
dall'affollarsi e dal precipitare delle vicende esteriori, tanto più lei aveva bisogno di raccoglimento
opinioni, che anziché prender norma dalle vicende esteriori, comandano vittoriosamente ad esse e se
vitriolo e di tartaro, alcune tuniche esteriori. targioni tozzetti, 12-3-202: l'
falsa estimazione la qual fai delle cose esteriori. vellutello [inf., 2-122]
: l'esercito francese prenderà gli alloggiamenti esteriori convenienti, tanto per la difesa del
intimo della sua mente e le apparenze esteriori c'è... un alterco disperato
[nelle barche] pendenti dai lati esteriori, tre per parte. arici, 174
tosi, 1-62: se non piuttosto dall'esteriori apparenti antilogie dello spirito di verità
quali s'appropria l'uso delle cose esteriori. tommaseo, 1-465: veneziani s'appropriano
rigore per tutto lo corpo nelle parti esteriori. crescenzi volgar., 7-1: e
. nievo, 265: sono ornamenti esteriori del vaso che poco contano se non vi
collera (mostrandone con evidenza i segni esteriori): irritarsi, stizzirsi con violenza
della vita: per questo e membri esteriori rimangono freddi, e il freddo ristringe e
nuotava nell'abbondanza di tutti 1 beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto.
ciò sia cosa che per gli atti esteriori si possa quello che nel core si
libera ed aperta, su'tavolati e balconi esteriori. [sostituito da] manzoni,
età, ma secondo i menomi influssi esteriori. assimilato (part. pass
3. costretto, forzato (da circostanze esteriori 0 anche da un impulso interno irresistibile
di quelli che attendono a dispensare le cose esteriori e terrene, l'altro di quelli
atti della vita sono prodotti da eccitamenti esteriori, senza l'intervento di alcunché di
ostentata assiduità e affettata devozione le pratiche esteriori della religione ufficiale (e dà il
gran cappello, mostra ancora negli atti esteriori d'esser tutto abbottato di vento e tutto
e anche più intrinseche che non quelle esteriori (secondo che si applichi alle persone
idea (e soprattutto ai suoi aspetti esteriori); chi è meschinamente formalista.
ricordato (e non è limitata ai fatti esteriori, ma si preoccupa di ricostruire
altro brava i danni e le sofferenze esteriori. tommaseo-rigutini, 3465: bravare un
gallerie sotterranee, sia per altri lavori esteriori, per cui in un momento gli
bontà e una gentilezza schiva di manifestazioni esteriori, o una commozione che non si
, 1076: nelle mura del tempio esteriori e nelle cortine, che si calano quando
ella vi rapporta e vi dipigne gli oggetti esteriori con tutti i loro minimi lineamenti.
, e sono semplici allegorie, segni esteriori, caratteri algebraici di un concetto che non
carte e gli statuti che sono ordinamenti esteriori e posticci. de sanctis, lett
. atto esteriore o complesso di atti esteriori, nei quali si esplica il
e la virtù nella indipendenza dalle cose esteriori, quindi nel dispregio delle convenienze umane,
tornava a conto di radere le fortificazioni esteriori senza le quali mi pareva miracolo che
, che anziché prender norma dalle vicende esteriori comandano vittoriosamente ad esse e se ne
suoi effetti, per dir così, esteriori, e commensurabili. sinisgalli, 6-127:
intelletto nostro l'idea latente nelle cose esteriori, e fra loro induce un commercio
dell'anima sono sì comunicative a certi membri esteriori del corpo, che come sono nell'
finestre, l'anima vede tutte le cose esteriori, e vedendo, concupisce. s
proprio delirio; purché sien preservate certe esteriori conformità a fine collettivo. 3
plur. ciascuno dei segni o tratti esteriori (colore dei capelli, degli
religione è una ripetizione uniforme di atti esteriori divenuti consuetudine prosaica. d'annunzio,
, e sono semplici allegorie, segni esteriori, caratteri algebrici di un concetto che
cosa al grado superlativo. questi mezzi esteriori non hanno un significato comico, se
vauban... par consistere negli esteriori, cioè nelle controguardie, nelle lunette
... alcuna sorta di fortificazioni esteriori, fuori che due mezze lune e diverse
]... alcuna sorta di fortificazioni esteriori, fuori che due mezze lune,
per fermissimo che la sussistenza delle cose esteriori sia indipendente affatto dau'affermare e negare
, 1076: nelle mura del tempio esteriori e nelle cortine, che si calano
tranquillità fra le tempeste di tutte l'esteriori calunnie. f. f. frugoni,
carte e gli statuti che sono ordinamenti esteriori e posticci. carducci, i-981:
. leopardi, ii-318: altre differenze esteriori del capo osservate dai craniologi.
del sacro; gli atti, interiori ed esteriori, con cui esso si manifesta:
. rucellai, 2-40: tutti i membri esteriori e interiori del corpo si dividono in
;... ma le facce esteriori di queste cartilagini sono foderate da una
negli orientamenti politici, negli atteggiamenti esteriori, nel costume). soffici
se non lasciò traccia nei loro rapporti esteriori. 18. avvicinarsi al termine
totalità e far sì che i fatti esteriori sieno trasparenti e lascino vedere i fatti
temperamento faceva credere a laura che eccitamenti esteriori potessero darle quello che la natura le
ecc.), evitarne le manifestazioni esteriori; rinunciare a una pretesa. -
. v.]: se i mali esteriori non sempre son deprecabili, quelli dell'
esteriore, non ti implicare troppo delle cose esteriori, se non tanto quanto le cose
, se non tanto quanto le cose esteriori ti sono di necessità, e pigliale
coll'assuefazione il senso de'loro difetti esteriori, ci vengono parendo meno brutte,
che l'imagine partendo da gli oggetti esteriori a l'occhio pervenga, o che
[la critica antica] agli artifizii esteriori dello scrivere, a qualità spesso accidentali
corpo e dilatandosi per le sue parti esteriori fino a la superficie, si dirama
paterne si riattizzarono; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di
iv-248: io, oltre le dimostrazioni esteriori, le offerisco animo gratissimo ed amicissimo
velocità nell'eseguire. -riferito agli aspetti esteriori: scattante rapidità di gesti. soffici
vi rapporta e vi dipigne gli oggetti esteriori con tutti i loro minimi lineamenti. algarotti
corpo e dilatandosi per le sue parti esteriori fino a la superficie, si dirama
., iii-300: senza permanenti segni esteriori sarebbe stato impossibile accertare... le
rucellai, 2-40: tutti i membri esteriori e interiori del corpo si dividono in
., iii-300: senza permanenti segni esteriori sarebbe stato impossibile accertare...
nelle sue forze e molle interiori o esteriori, ne'suoi processi in questo modo
novità, tutte le specie e immagini esteriori sensibili. -ant. corsa di corriere
italiano, in attesa sempre di fatti esteriori, potrei descriverla. l'attesa di
racconto dei fatti non più secondo ritmi esteriori... ma secondo il ritmo
, non solamente quegli che rubano i beni esteriori, ma eziandio quelli che si sforzano
i-125: di questa sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne
] dalla bellezza, o dalle maniere esteriori, non si sente più nulla in essi
dominio o l'oppressione di tante cose esteriori che mi hanno vinto. quasimodo,
: una serie di fatti materiali ed esteriori... non è ancora la storia
d'arazzi e drappelloni e tante cerimonie esteriori, e il culto interiore è perso.
una violenza cieca e impreveduta delle forze esteriori urtasse difformasse infrangesse la mia opera!
con le lacrime né con li prieghi esteriori ed effeminati si piega... la
anima, non occupata in esercitare i sensi esteriori, in se stessa si raccoglie,
. soldati, iii-42: gli atti esteriori di aver tenuto gli occhi abbassati,
, non occupata in essercitare i sensi esteriori, in se stessa si raccoglie. loredano
i discorsi degli architetti con le azioni esteriori, [aristotele] vuole che tali
il nome d'azioni che quelle operazioni esteriori ed esercitative, delle quali esse sono autori
le forme di vita, gli atteggiamenti esteriori). b. croce,
si addormenta. et abbandonati tutti i sensi esteriori per lei già da'loro oggetti,
di morire, chiamate a sé tutte l'esteriori forze, lasciò costei in braccio a
sono interiori, e gli altri sono esteriori. giorgio dati, 1-136: acciocché
il nuovo regno, fu comandato a'popoli esteriori della regione, che una parte ad
casti, iii-267: cessate le guerre esteriori e sedati i tumulti interni, caterina
andare riguardai e un poco gli atti esteriori ebbi considerati, io presu- metti,
i-125: di questa sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne
: / perché, qual l'apparenze esteriori, / non hanno i cor, non
, 5-220: lei, che trasporti esteriori di tenerezza non ne aveva, amava
nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori. zanobi da strato [s. gregorio
non solamente quegli che rubano i beni esteriori, ma eziandio quelli che si sforzano di
quanto ha minor bisogno de le cose esteriori. beccaria, i-184: i piaceri
che immediatamente ci sono fomiti dagli oggetti esteriori, sono pochi in numero, né colla
spontaneamente ambedue rivolsero l'attenzione alle cose esteriori, in quest'operazione dello spirito mettendo
il sapere stare al mondo sono fatti esteriori, un modo, un abito, una
l'abito interiore, ma per gli instrumenti esteriori? pallavicino, 1-6: anzi pur
, 1-6: anzi pur le membra esteriori, ma l'animo stesso viene dalla
della memoria, con quella degli organi esteriori. 4. che non va
, se non certe opere e cerimonie esteriori, le quali non vagliono nulla, non
con le lacrime né con li prieghi esteriori ed effeminati si piega...
religione è una ripetizione uniforme di atti esteriori divenuti consuetudine prosaica. panzini, i-28
resto untuosa ed austera ne le pratiche esteriori de la religione e ligia al governo.
paterne si riattizzarono; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di
racconto dei fatti non più secondo ritmi esteriori..., ma secondo il ritmo
2-394: l'apprensiva è mossa da'sensi esteriori che sono cinque. lorenzo de'medici
addormenta. ed abbandonati tutti i sensi esteriori per lei già da'loro oggetti
, non occupata in essercitare i sensi esteriori, in se stessa si raccoglie. testi
[la critica antica] agli artifìzii esteriori dello scrivere, a qualità spesso accidentali
del resto nella * spagna 'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle
dopo un vivo combattimento furono abbandonati gli esteriori della città; i napoletani si concentrarono
poesia, di immagini e di impressioni esteriori, di facili effetti.
(sec. xvi). esteriori?? aménto, sm. filos.
comportamento, nei modi o negli atti esteriori; nelle caratteristiche esteriori. savonarola,
o negli atti esteriori; nelle caratteristiche esteriori. savonarola, 8-i-45: sta'in
6. che è rivolto alle cose esteriori, al mondo sensibile. gioberti
10. che si applica sulle parti esteriori del corpo (un medicamento, rimedio
, la moda, anche nelle manifestazioni esteriori). panzini, iv-235: 'estetismo'
4 estrinsecare 'per 4 manifestare con segui esteriori ti diciamo, o che tu l'
allegrezza profonda (e manifestarla con atti esteriori). - anche: gioire in
fattori che li determinano e delle forme esteriori che assumono. 2. psicol
4-1-151: il continuo diffondersi in opere esteriori, eziandio se santissime, suol cagionare evaporazione
non fai orazione cominci darti alle cose esteriori; cioè il religioso a ornar bene
: le interiori [passioni] ed esteriori insieme congiunte, che sono le più vere
, iii-42: ed ecco, gli atti esteriori di aver tenuto gli occhi abbassati,
non avendo per altro alcuna sorta di fortificazioni esteriori, fuori che due mezze lune e
tutto quello che facevano erano tutte cose esteriori e per vanagloria e per fama del
, agitato, inquieto nelle sue manifestazioni esteriori. silone, 4-226: era una
in noi cagionati dall'azione de'corpi esteriori che hanno operato nei sensi nostri.
ovver la fantastica utilità de le cose esteriori, che sono aliene di spiritualità intellettiva
. 31. dimostrare con segni esteriori l'intimo sentimento dell'animo (in
garzoni, 1-760: con l'esteriori sono le faccie dell'edificio, il
movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci, iii-14-86: come i
un pezzo, e serbavano le apparenze esteriori per riguardi umani. bocchelli, 13-584
principio, così al presente da gli esteriori sensi, cosa corrottibile, comincieremo.
che le introducono [le specie sensibili esteriori], sono parziali oltremodo, e
volle prendere alcuna cura in usare ornamenti esteriori, né superflui fermagli in questa statua.
nelli occhi dell'amata, cioè gode le esteriori bellezze e con esse si conforma,
lo restringe, ma per le azioni esteriori spesse volte trabocca. dottori, 93:
per le caratteristiche, per le connotazioni esteriori. garzoni, 1-64: i canonici
modenesi dicono per similitudine bava i filamenti esteriori de'follicelli de'vermi da seta.
smarginato con appendice. le tre foglie esteriori del perigonio ottuse, le due interiori
resto nella 4 spagna 'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle
dal punto di vista di certe caratteristiche esteriori. = voce dotta, comp
le consideriamo [le scomuniche] come esteriori pene ed atti forensi. beccaria,
già nella subordinazione a fini o leggi esteriori (eteronomia). rosmini,
tendenza a dare eccessiva importanza alle forme esteriori (a scapito della sostanza);
: molto esigente in fatto di formalità esteriori. siri, 1-v-835: il
o spirituale; ornato di speciali qualità esteriori o interiori; sorretto da una forza
e dalle fortezze e qualità del corpo esteriori raccolta. 11. virtù morale
ha la luce di imprimere le immagini esteriori sopra # una tavola fotografica. carducci,
ecc., e alle loro manifestazioni esteriori). mocati, 1-9: tanto
adunque si conviene insegnarli tutte quelle creanze esteriori che pone il galateo, come lo
ecc. (e nelle loro manifestazioni esteriori) o, in senso negativo,
, e nelle loro manifestazioni e dimostrazioni esteriori. alberti, i-282: sono cupidissimi
la sega introdurre senza fender l'asse nell'esteriori parti. carena, 1-247: 'gattuccio'
nel rilievo, nella mancanza di opere esteriori. cattaneo, iii-1-193: per entro ai
recitazione che indulge troppo agli effetti meramente esteriori; atteggiamento vanitoso, falso e teatrale
! quanti sono sottilissimi nelle minute divozioni esteriori. gioberti, 1-iii-495: i maccabei
occhi dell'amata, cioè gode le esteriori bellezze. tansillo, 32: mentre i
, provato intimamente o espresso con segni esteriori. tommaseo [s. v.
figliuoli de'poveri. -onorare con segni esteriori di stima, favorire benevolmente. -
23-64: la superstizione e le cirimonie esteriori sono un'addizione gratuita, che fa
potenze] sono di dui maniere, esteriori ed interiori. esteriori sono la potenzia
dui maniere, esteriori ed interiori. esteriori sono la potenzia visiva, la uditiva
la stessa forma, gli stessi caratteri esteriori di un'altra cosa. -per estens
: quello ch'è obietto de'sensi esteriori e quel che s'imagina sognando è
senso interiore, che dalle cose sensibili esteriori, e talora da cose che non sono
nostra memoria, come da gli oggetti esteriori vi furono impresse, così da quegli
l'essenza intrinseca e le sue forme esteriori rimangono sempre le stesse. gioberti,
dritto del parete. c: incrociamenti esteriori. e: riprese ed immorsature.
i volgari] secondo l'apparenza delle cose esteriori giudicano, senza guardare quello onde si
ii-39: il sistema si spiega colle cose esteriori; è meccanico; ma la sua
il granduca... aver tutte le esteriori dimostrazioni, che potessero in alcuna pur
incitato, che è sensibile agli impulsi esteriori. rosmini, x-103: egli
segreto, interiore, inconoscibile dai lati esteriori, tanto più la sua opera è amata
a poco ridotta a procacciarmi degli aiuti esteriori, coll'industria mia, per supplire
]: anco la voce e gli atti esteriori dimostrano l'infanatichito. de amicis,
ella mai non si potrebbe svellere dalle parti esteriori e andar dentro e non sentire in
a chi possono, di quelle cose esteriori che hanno ricevuto. f. m.
uomini subitamente spaventati, rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere,
leonardo, 2-197: le sue linie esteriori [dell'ombra] si congiungano insieme
... rimane condizionato da fatalità esteriori oltre che da una terrificante insularità d'
, che vorrà essere delle operazioni esteriori? = deriv. da intenebrare
quanto egli fosse più spartito dalle cose esteriori. rinieri dei rinaldeschi, 1-30:
che sono instrumenti a i sensi, così esteriori come interiori. tasso, 11-ii-9:
guardarsi da gli interni che da'nimici esteriori. mazzini, 25-225: finché avremo padroni
cose interne, ma solo conoscono l'esteriori. -che si riferisce o ha
non cada sotto l'esperienza de'sensi esteriori, a'quali solo restringe kant il vocabolo
due sorti d'uomini, cioè degli esteriori, carnali, terreni, animali e
dominio o l'oppressione di tante cose esteriori che mi hanno vinto, di piccoli
di quel che ci avverte delle impressioni esteriori... * intimo sentimento ',
targioni pozzetti, 6-178: facciate e muragliate esteriori di pietra forte lavorata a scarpello,
lui e perciò conviene che quelle cotali parti esteriori rimangano palide. cicerone volgar.,
', diventar vispo. degli atti esteriori; segnatamente di chi prima non era o
carducci, iii-14-72: nella 'spagna'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle
prima di que'miseri che sono nell'esteriori tenebre a strider co'denti irrevocabilmente cacciati
proprio delirio; purché sien preservate certe esteriori conformità a fine collettivo. 4
, mira a gli avversari e nemici esteriori e corporali. 2. che
sono instrumenti a i sensi, cosi esteriori come interiori. magalotti, 23-155: l'
drento e cerchi di fare tutte le cerimonie esteriori per captare benivolenzia e questo ladro della
mettono alla finestra e in altre parti esteriori degli edifìzi in occasione di pubblici fuochi e
devozione spirituale, ma anche nelle manifestazioni esteriori della preghiera e del sacrificio. -nella
che 'l sonno sopisce tutti i sentimenti esteriori, ma so anche ch'egli non
futuro. 6. intuire da segni esteriori (degli occhi, del volto,
superno padre, e adorarlo eziandio con esteriori gesti. filicaia, 2-1-53: quel sommo
dominandoli) gli ostacoli (interiori o esteriori) che impediscono la messa in opera
letto richiamando con freddo liquore le forze esteriori. anonimo toscano, lxvi-1-36: poni il
vauban... par consistere negli esteriori, cioè nelle contro- guardie, nelle
, xxi-129: le lusinghe delle cose esteriori crescono insieme col rabbellirsi che fa il
: il sistema si spiega colle cose esteriori; è meccanico, ma la sua
d'interiori e ad un tempo di esteriori cagioni. nievo, 879: costei non
insidiosa e astuta, per assicurare con queste esteriori dimostrazioni di umanità e cortesia l'animo
e indica soprattutto l'insieme delle forme esteriori, i caratteri del tratto, ecc
a moderarne in qualche modo le manifestazioni esteriori. sbarbaro, 1-81: fu allora
nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori. petrarca, 229-5: indi e
personaggi, di cui riflettono gli atteggiamenti esteriori, dando allo spettatore l'indicazione precisa
personaggi nella caratterizzazione essenziale degli atteggiamenti esteriori, nella solenne rappresentazione dei grandi eventi
situazioni e anche di aspetti ambientali e esteriori di un periodo storico in un altro
è o pare imposta dalle cose esteriori allo spirito. 'necessità materiali ':
società consegue nel dominio delle cose esteriori; e paiono opporsi ai progressi
uomo che cede agli impulsi delle cose esteriori ne'suoi atti e desidèri senza volersi
l'anima umana fatalmente dipendente dalle influenze esteriori. b. croce, iii-27-350: riscuotendosi
con eccessivo impegno gli aspetti formali ed esteriori di un'opera d'arte a scapito
inteso. -limitatamente agli aspetti esteriori, formali; senza approfondimento.
: l'insieme di formalità e solennità esteriori, rituali e mondane, che accompagnano
tutta l'attenzione del pubblico con mezzi esteriori, clamorosi, un po'volgari.
mente rovesciati. -limitatamente agli aspetti esteriori, formali; materialmente. carducci
poesia, ma di cui rimangono tracce esteriori nel meccanismo della struttura. piovene,
la figura di mefistofele (i tratti esteriori, l'aspetto, il gesto di
è un'ipotesi fantastica, i fenomeni esteriori sono dati mobili, variabili, di
vede alcuna femmina la quale de'sensi esteriori sia commendata, incontanente quello che di
nel corpo e in tutti li sua sentimenti esteriori, non fu nulla rispetto a questo
-raccogliersi nella mente: astrarsi dalle cose esteriori per concentrarsi in una profonda meditazione.
degli oggetti e delle sensazioni fisiche ed esteriori, dove solamente possono sostenersi e crescervi
radicale di costumi, situazioni o manifestazioni esteriori della vita sociale o anche religiosa,
del fortificar del vauban par consistere negli esteriori, cioè nelle controguardie, nelle lunette,
midollo, sono l'altre cose più esteriori e abbellimenti. siri, vi- 748
esterna è la mentalità cosmologica delle cose esteriori, che ne tocca solo le qualità
e quasi mezzana tra lui e le cose esteriori nella formazione delle idee specifiche. g
, quanto più sono solleciti alle cose esteriori. giustino volgar., 456: essendo
senza condannarle, l'insistenze formali ed esteriori di certi devoti, che s'illudevano
de'cristiani, quantunque rivolte a oggetti esteriori, hanno pure una perpetua mischianza con
dall'assuefazione a tale condizione; i segni esteriori, le manifestazioni visibili in cui si
per il rito, come simboli o rappresentazioni esteriori di una realtà superiore, non raggiungibile
le virtù di alcun uomo per gli atti esteriori e che fuori appariscono. petrarca,
. -che mostra, negli atteggiamenti esteriori e nel modo di comportarsi, decoro
, si sviò nell'imitazione degli elementi esteriori e non valse a riprodurre se non
assai disposto ad esser modificato dalle cose esteriori e ad esprimere in se stesso i
o dello spirito da parte di agenti esteriori, che ne influenzano, in misura
(con partic. riferimento alle forme esteriori, ai caratteri del tratto, ecc
saranno poi una cosa sola con quelle esteriori sulla mole di un componimento.
non parlo solo delle azioni e influenze esteriori e palpabili, come quelle di un
uscire fuori di sé, pone come realtà esteriori le sue interne illusioni; e ci
preagonico; segno o insieme dei segni esteriori (come l'aspetto del viso,
affetto che renda meno evidenti gli effetti esteriori della vita. -ricordare, rammentare
specchio rappresenta l'imagini de le cose esteriori, il poeta mostra a l'amico
maresciallo... dipendano da cagioni esteriori: onde per conseguenza ha la facoltà
scultura imitare né rappresentare altro che queste esteriori mutazioni, è manifesto che non altro
locuz. alla napoleonica', con atteggiamenti esteriori e con comportamenti che ricordano quelli di
formarsi. 2. senza segni esteriori, senza indizi, sintomi, segnali
impressi. -che non presenta sintomi esteriori (una malattia). d'
vedere d'imitarla, ma va per vie esteriori e superficiali. tasso, 16-10:
ed un no, i detti fimiculi esteriori. trinci, 1-28: caso che le
dignità, oppure signorilità, attraverso manifestazioni esteriori (come i gesti, il comportamento
morali, intellettuali e, talvolta, esteriori, formali dei nobili. biscioni [
arbori si generano primamente le parti esteriori, perché i semi per lo più
offendono l'occhio e gli altri sensi esteriori, altri offendono i sensi interiori,
medie. che presenta unaspetto clinico o sintomi esteriori simili a quellidi malattie esotiche (uno stato
. insieme dei festeggiamenti e delle solennità esteriori e mondane che accompagnano il rito del
rappresentato senza abiti, senza i segni esteriori del grado sociale, della posizione mondana
e la luce ci è nunzia delle cose esteriori. pascoli, 552: vertette
nuotava nell'abbondanza di tutti i beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto per
. 3. senza segni esteriori, senza indizi; internamente, interiormente
. -privo di sintomi o di manifestazioni esteriori (una malattia). romoli
. le conoscitive sono di dui maniere, esteriori e interiori: esteriori sono la potenzia
dui maniere, esteriori e interiori: esteriori sono la potenzia visiva, la uditiva,
d'ognuna di queste meduse nelle parti esteriori è leggermente convesso. 8.
de'peccati e percosso dall'onde interiori ed esteriori della misera vita presente, gridi a
, 5-4-185: che altro sono, negli esteriori ancora, opere a corno, opere
oneste e cne in tutti i sensi esteriori virtuosamente si porta, mandi miglior simulacri
la poesia sia caratterizzata da certi tratti esteriori, fra cui predomina la rima e il
là dove sono sopra questo le fibre esteriori della parte laterale più alta del muscolo
ritmi, moti dell'anima, movenze esteriori e perfino, mi pareva, l'
. rucellai, 2-40: tutti i membri esteriori e interiori del corpo si dividono in
di verga in questo studio di fatti esteriori, c'è tutto il suo organismo di
. letter. sensibile precipuamente agli aspetti esteriori di un fenomeno, alle suggestioni immediate
una determinata condizione, costituendone i segni esteriori. giamboni, 10-38: la
dignità o, anche, dei segni esteriori di essa). machiavelli, 1-i-479
raffiguri una delle parti o degli elementi esteriori o interni di una costruzione);
da semplici privati; deve recare segni esteriori che ne permettano il riconoscimento e,
solamente la perfezione della religione nelle osservanze esteriori, la nostra devozione presto avrà fine
è una larva: divozioncelle, pratichette esteriori, sicu mere, certe
fa [il tiranno] solamente certe cose esteriori, come... edificare templi
dovevano non già i custodi delle porte esteriori del palazzo, ma si bene delle interne
però otturatori si dicono, e sono esteriori o interni e s'inseriscono nel magno
ma, non potendo essercitarsi a gli obietti esteriori, si volge a quelle imagini de
. siri, viii-780: le fortificazioni esteriori non punto palizzate. a. verri,
parata: affidandosi esclusiva- mente alle apparenze esteriori. oriani, x-13-36: l'ultimo
numero, durata, caratteristiche e aspetti esteriori o per valore economico. francesco
mettere sullo stesso piano (per qualità esteriori o interiori, per importanza, rango,
tesauro, 2-12: di questi segni esteriori, altri son 'parlanti ',
animo non realmente provato e delle manifestazioni esteriori che a esso tradizionalmente si accompagnano.
m. in tutti li ragionamenti ed atti esteriori dimostrato aver la fede cattolica in somma
maresciallo... dipendano da cagioni esteriori. monti, ii- 397:
. boccaccio, vili-1-255: esse parti esteriori, premute dalla passione della paura,
del patire e del percepire le azioni esteriori [il nostro essere] di- stinguesi
. -anche: l'insieme dei segni esteriori che denunciano sofferenza. a.
213: la paucità degli atti esteriori è causa che dei medesimi atti usiamo
) sia all'aspetto e alle caratteristiche esteriori dell'uccello, alla particolare bellezza,
perdono el senso del tatto nelle parti esteriori, sì che, per fare loro
nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori. berni, 38-9 (iii-248):
: mutare aspetto, riportarsi in condizioni esteriori migliori. a. f. doni
quella la quale s'impone nelle cose esteriori di colui il quale ha peccato, sì
corpo e in tutti li sua sentimenti esteriori non fu nulla rispetto a questo suo dolore
capacità di intuire, anche da segni esteriori, i pensieri e i sentimenti altrui,
e percosso dal- l'onde interiori ed esteriori della misera vita presente, gridi a
-non essere più distinguibile nei propri caratteri esteriori (nel corso di una metamorfosi,
tragedia, come più bisognosa d'aiuti esteriori e come riguardante manco periti ascoltatori, ad
2. che assume atteggiamenti puramente esteriori, dissimulando ipocritamente i propri reali
persone non si devono giudicare dalle apparenze esteriori o dall'aspetto fisico. g.
). -anche: sfogare con manifestazioni esteriori una contrarietà lungamente repressa. g
, con partic. riferimento alle qualità esteriori del volto femminile, che denota anche
, del volto o delle qualità esteriori, delle attrattive fisiche, in quanto
. con metonimia: insieme delle qualità esteriori che rendono una persona gradita alla vista
e devoto nella partecipazione assidua alle pratiche esteriori della religione, anche senza adesione intima
esteriormente lo spirito religioso; gli atti esteriori del culto. latini, rettor
dicendo 'pratiche di pietà'intendiamo gli atti esteriori del culto. massaia, viii-58:
stato musulmano in sicilia, operarono le cause esteriori ond'ebbe la pinta.
qual burbanzoso disdegno della aristocrazia delle forme esteriori. 2. che cala
-sostant. l'insieme dei caratteri esteriori avvertiti come tipici di un popolo o
sowenimenti necessari, procurando pure con gli esteriori pizzicamenti e con tutti i mezzi possibili di
che accoglie con buona disposizione le impressioni esteriori, venendone interiormente modificato nel concreto svolgersi
rifl. compiacersi, rallegrarsi con manifestazioni esteriori di gioia. dante, par.
(e i segni e gli atteggiamenti esteriori che vi sono connessi o che ne
per riserbo o modestia, a tali manifestazioni esteriori; in modo privato e informale.
, come diciamo, e nelle doti esteriori. botta, 5-211: più vivo e
. boccaccio, viii-1-255: esse parti esteriori, premute dalla passione della paura, mandano
lo stesso empedocle facea che da'corpi esteriori si movessero certe emanazioni chiamate inoppoia$,
'pori cellulari'esistono nelle pareti delle cellule esteriori e sono gli stessi di quelli delle pareti
, per cui si va all'opere esteriori. -stor. porta decumana:
dei finimenti. -il complesso degli aspetti esteriori (abbigliamento, fisionomia, caratteri somatici
svariati fattori, condizioni o situazioni (esteriori, come discorsi o realtà obiettive,
coll'animo, colle facoltà interiori e esteriori. bernari, 6-119: riemergeva intatto
. 2. che ricorda caratteristiche esteriori (la grassezza,
della lingua, degli occhi, de'sensi esteriori: la mente, l'animo,
5. condizionato o limitato da circostanze esteriori. leoni, 138: ci sembrano
eppure moderna nelle forme e nei segni esteriori, quest'arte. r. longhi,
quella la quale s'impone nelle cose esteriori di colui il quale ha peccato,
medico dimostra tutte le parti interiori ed esteriori delle opere. galileo, 4-1-161: quel
peccati e percosso dall'onde interiori ed esteriori della misera vita presente, gridi a dio
letter. titanismo eroicamente ribelle ai limiti esteriori e interiori della condizione umana.
quella distinzione non poteva fondarsi sopra elementi esteriori, quali il ritmo e il metro,
la poesia sia caratterizzata da certi tratti esteriori, fra cui predomina la rima e il
. va egli stesso incontro agli stimoli esteriori e si apre ed espande al di fuori
colorir nell'animo altrui per via de'simboli esteriori, non essendoci permesso il tramandarlo da
m'avea provveduta abbastanza di quelle attrattive esteriori che tengono in gara gli amanti,
di veramente classico ha soltanto le apparenze esteriori, gli schemi rigidamente precostituiti. c
ricerca che si palesi in ostentate deformazioni esteriori, ha reso incomprensibile quest'opera all'
ricerca che si palesi in ostentate deformazioni esteriori, ha reso incomprensibile quest'opera all'
, attraverso l'esasperazione di taluni caratteri esteriori della scientificità, è volto a indurre
a far prevalere gli aspetti propagandistici ed esteriori su quelli sostanziali. bacchelli
a moderarne in qualche modo le manifestazioni esteriori. sbarbaro, 2- 46:
pazienti perdono el senso del tatto nelle parti esteriori, sì che, per fare loro
stata distinta dall'impazienza per le manifestazioni esteriori. -con valore avveri ».
per effetto di meditazioni o di sollecitazioni esteriori. f. f. frugoni,
con tutta quella sciocca commedia delle pratiche esteriori del culto: messe e quarant'ore
l'in- strumento de'sensi e movimenti esteriori e recreare i spiriti che esercitano loro
fossero d'aggravio alla piazza le fortificazioni esteriori. pirandello, 7-414: ben radicati
essere un raffredamento delle parti e membra esteriori e una ritirata del calore naturale alle
; moderarsi interiormente e cessare dalle manifestazioni esteriori di una passione, di uno stato
[nell'estasi] tutti i sensi esteriori, per lei già da'loro oggetti alienati
oggetti sensibili, che rappresentano i sensi esteriori. l. belimi, 5-1-138: so-
quali, seduti ad uno dei tavolini esteriori, facevano la rassegna dei passanti.
: amore o odio, nelle forme esteriori, possono anche rassomigliarsi. -corrispondere
pozzetti, 6-178: facciate e muragliate esteriori di pietra forte lavorata a scarpello,
un sentimento, e anche le sue manifestazioni esteriori: il riso, le lacrime,
e rattestarsi, caso che fossero dalle esteriori difese cacciati. amari, 1-iii-98: s'
, cioè si diparte da tutte le cose esteriori. gherardi, 2-iv-221: come del
l'anima umana fatalmente dipendente dalle influenze esteriori. d'annunzio, vii-6: lo spirito
teriori e ad un tempo di esteriori cagioni. carducci, ii-9- 123
per quello che si può conoscere dalli segni esteriori, esser nelli turchi maggior religione e
, mostrare segni o indizi (anche esteriori) di una simiglianza o affinità con caratteristiche
della mente e dimenticare tutte le cose esteriori. della casa, ii-38: per niuna
sostituito da un'esasperata ricerca di effetti esteriori. giordani, x-73: nella lettera
cui è evidente la ricerca di effetti esteriori, ottenuti per lo più con espressioni
, luoghi comuni, per ottenere effetti esteriori atti a suggestionare chi ascolta o chi
che presenta un'esasperata ricerca di effetti esteriori, in quanto capaci di colpire e
, se non certe opere e cerimonie esteriori le quali non vagliono nulla, non
: avea già perdute le forze degli esteriori sensi, quando i rettori de la
rosmini, vii-79: le lusinghe delle cose esteriori crescono insieme col rabbellirsi che fa il
poi, bollendo e riboccandosi alle parti esteriori, occupa e macula tutto il corpo.
oggetto, la sporcizia, le manifestazioni esteriori di una malattia). manzoni
, attaccate di notte tempo le fortificazioni esteriori, benché fossero dal presidio intrepidamente difese
oggetti sensibili, che rappresentano i sensi esteriori; fantasia;... memoria
far quietar tinstrumento de'sensi e movimenti esteriori e recreare i spiriti che esercitano loro
e di quel che gli viene dagli oggetti esteriori. dannunzio, iv-2-1090: 'è vero
oggi, in un momento di cambiamenti esteriori vistosi e di necessaria verifica di concetti
meno imperfette e meno dipendono dalle forze esteriori. perciò nel generale, le piante
occupano le nostre prime intenzioni e a'misteri esteriori, alle tenute, a'respiri diamo
lei si lasciasse rimbambolare da codesti attributi esteriori. = comp. dal pref
che presenta un'esasperata ricerca di effetti esteriori; vuotamente altisonante (un testo,
. fare rimenio: agitarsi, dare segni esteriori d'inquietudine, di sgomento.
, 7-ii-58: non giovano le ricchezze esteriori né gli dànno perfetto gaudio a chi
-togliere difetti fisici o le manifestazioni esteriori di una malattia. crescenzi volgar
non operasse nelle anime, le sole parole esteriori aventi un significato negativo sarebbero sempre soggette
effetto del rincivilirsi, segnatamente delle apparenze esteriori; nel che differisce dal vero incivilimento
acquisire maniere più raffinate o le forme esteriori della buona educazione liberandosi della rozzezza
cattivi saranno rinvolti non solamente nelle tenebre esteriori, ma interiori, perché mancheranno parimente
ripararsi e rattestarsi, caso che fossero dalle esteriori difese cacciati. giordani, vt-14:
rielaborazione interiore delle sensazioni o delle impressioni esteriori. ardigò, vi-32: la vista
condizione di chi si conforma alle più esteriori convenienze sociali, al puro decoro formale
, anche con manifestazioni di deferenza solo esteriori e convenzionali; deferente. g.
altri; subordinazione pavida a fattori sociali esteriori e a convenienze mondane, che impedisce
quietar l'instrumento de'sensi e movimenti esteriori e recreare i spiriti che esercitano loro
il che si conosce quando gl'invogli esteriori, che gli sono attorno, si
essere un raffreddamento delle parti e membra esteriori e una ritirata del calore naturale alle
o. rucellai, 2-2-3-89: gli oggetti esteriori,... per le piccole
estens.: l'insieme delle manifestazioni esteriori (atti, gesti, preghiere,
politiche pompe nelle supreme magistrature e negli esteriori apparati e rituali della pubblica amministrazione.
tozzetti, 6-178: facciate e muragliate esteriori di pietra forte lavorata a scarpello,
e ossequioso; con tutti i segni esteriori del rispetto. - in partic.
anche pagane); compiere le manifestazioni esteriori di tale culto, celebrando riti e
leonardo, 2-298: dalle parti intrinseche all'esteriori, così dalle infime alle superiori voltando
presenta artificiosità, eccessiva ricerca di effetti esteriori (uno stile, un verso, un'
franco, 3-16: negli obietti dei sensi esteriori si trovano cose buone, utili,
esaminando seco quello che per li sensi esteriori e poi per gl'interiori concepe, quel
non ci furono tra noi nemmeno differenze esteriori: s'egli non era che un cantoniere
b. martini, 2-1-385: uno degli esteriori ornamenti più maestosi della vera chiesa di
rocca. grandi, 317: le fortificazioni esteriori fatte per tenere lontano un nemico dalla
le sanguisughe o le ventose alle parti esteriori. b. del bene, 1-335:
simiglianza di un santo; con i tratti esteriori che tradizionalmente si associano alla santità.
che ostenta una partecipazione assidua alle pratiche esteriori del culto; digotta, baciapile.
sua maschera si presenta con gli attributi esteriori del prestigio, del successo, dell'autontà
funzioni religiose con eccessiva ostentazione delle pratiche esteriori della reli gione.
dalla cena teologica esclusi, negli atri esteriori, a batter co'denti la ritirata,
macroscopici quando sia sufficiente rappresentare i modi esteriori del comportamento dei corpi, e a
mente al superno padre e adorarlo eziandio con esteriori gesti,... essendo.
. che cerca di riprodurre i caratteri esteriori della scientificità. bacchetti, 2-xxiii-772:
, anche la più povera di avvenimenti esteriori, può, scrutata nelle sue essenze
i-125: di questa sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne pi-
o strato di sostanza solida degli agenti esteriori e nelle recenti sedimentazioni. depositatosi sulla superficie
marito per costanza, e le seducenti esteriori apparenze della sua virtù mi avevano talmente
giorni a buon segno nelle predette fortificazioni esteriori. alfieri, iii-1-58: nelle tirannidi
, 5-4-185: e che altro sono negli esteriori ancora opere a corno, opere coronate
. vissuto secondo alcune regole e comportamenti esteriori propri di una comunità monastica (un
estrema vecchiaia (e anche i segni esteriori di essa); decrepitezza.
conoscere che, de li cinque sensi esteriori, la bellezza non entra ne l'animo
franco, 3-16: negli obietti dei sensi esteriori si trovano cose buone, utili,
accordano gli uomini nelle cognizioni dei sensi esteriori ed in quelle degli interiori no,
no, ella può essere perché gli esteriori sono passivi, e perciò dalle cose
senso del vedere e tutti gli altri esteriori ad uno interiore, il quale si chiama
noi non pensiamo fuor di modo queste cose esteriori. -per estens. destino
corpo e in tutti li sua sentimenti esteriori non fu nulla rispetto a questo suo
riducono ad una convulsiva serratura dei canali esteriori. -per estens. stretta al cuore
nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori. cavalca, 20-79: lo settimo
4. figur. trovare sfogo in manifestazioni esteriori a lungo trattenute (uno stato d'
-aguzzare la vista. festazioni esteriori. panzini, ii-99: sforzava
o ciò sia nel moto delle membra esteriori o nello sfregamento degliorgani interiori. guglielmini,
17. che non indulge a ornamenti esteriori, a orpelli retorici (uno stile
una larva: divozioncelle, prati- chette esteriori, sicumere, certe opere di beneficenza volgare
, sf. l'insieme delle condizioni esteriori che consentono di vivere (a una
segreto, interiore, inconoscibile dai dati esteriori, tanto più la sua opera è
fin nelle meno significanti mie attitudini, esteriori o interne. -di notevole entità.
8. che non si manifesta con segni esteriori; clandestino, segreto. foscolo
oneste e che in tutti i sensi esteriori virtuosamente si porta, mandi miglior simulacri a'
parvenza o presentare il colore o i caratteri esteriori di altro o di qualcosa che in
altri caratteri, ha i due diti esteriori eguali ed uniti alla loro base col
nell'animo; rispondenza delle manifestazioni esteriori a ciò che realmente si prova o si
o affidata ad impeccabilità e pregi tutti esteriori, o singhiozzante; e il ritmo
: fratture, slocazioni e simili morbi esteriori. = nome d'azione da slocare
. 2. dare vivi segni esteriori (gesti repentini e convulsi, movimenti
di compostezza, di sobrietà negli atteggiamenti esteriori. pannuccio del bagno, 1-xi-91
-comportamento sociale, atto o serie di atti esteriori compiuti da un individuo in risposta o
corpo umano non avessero che le forme esteriori. calvino, 8-73: lo stato di
sua dignità solamente con queste apparenze et esteriori ombreggiamenti, perché si ingannerìa, ma
agli uomini subitamente spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere, il
trastul d'ognuno. -insieme delle qualità esteriori che rendono una persona gradita alla vista
, per fattezze, per caratteri fisiologici esteriori. panfilo volgar., 55
aspetto, forma, colore o altre caratteristiche esteriori; dello stesso tipo, dello stesso
dottrina e ai talenti univa quelle virtù esteriori che giungono a santificar l'ambizione,
imperocché mai non si sparge tutto alle cose esteriori. e. cecchi, 13-248:
, per lo più dandone evidenti segni esteriori (anche con valore enfatico) a
: facendo bisogno alcuna dilatazione ne'muscoli esteriori, quell'istromento è accommodato detto bezel
agli uomini subitamente spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere,
di forme più svelte, con orecchie esteriori quasi nulle, coda sottile a lunghi peli
: gli uomini pigri al- l'operazioni esteriori sogliono essere quei di complessione più fredda
che parte s'attacca negli fianchi esteriori de le fornaci, parte ne va
un interprete che si affida a mezzi esteriori e superficiali per accattivarsi la benevolenza del
12: le parti laterali appresso gli angoli esteriori degli occhi chiamansi tempie e parti temporali
indigenza, povertà estrema; i segni esteriori, le manifestazioni visibili di tale condizione
sostanza. per difendersi dagl'insulti esteriori. -in farmacia, trattamento a
contraddistinguono (e può riferirsi agli atteggiamenti esteriori, al modo di fare, al tratto
elegante compostezza, special- mente negli atteggiamenti esteriori, anche accompagnata da raffinatezza nell'abbigliamento
nelle parole e negli atteggiamenti esteriori... ma questa è qui-
che ha aspetto, modi, caratteri esteriori fuori dalla norma o anche esotici.
bensì o circonscrizione di linee interiori né esteriori, tutta fatta di colpi strapazzati e
volontà di altri o dal verificarsi di condizioni esteriori. mazzini, 33-236: domando
per forma o dimensioni o altre caratteristiche esteriori). savi, 2-ii-275: 'ortade'
bagna. boccaccio, viii-1-256: esse parti esteriori, premute dalla passione della paura,
2-ii-463: in somma, tra fortificazioni esteriori e muraglie reali, convien superare otto
le conseguenze ti precedono, ti diventano esteriori e tu non puoi afferrarle e dominarle
in genere si attiene agli aspetti più esteriori e banali dei fatti, all'apparenza
-vago, impreciso, limitato a elementi esteriori. c. carrà, 561:
conosciuto superficialmente. -limitatamente ai caratteri esteriori, non sostanzialmente. moravia, 21-228
protezione della divinità, recando particolari segni esteriori (come chiome recise, abiti bruni
fu- ron cagione che io dai segni esteriori mi ritirassi. lancellotti, 423
hanno a fare le operazioni loro i sensi esteriori e gl'interiori, onde fanno ancor
12: le parti laterali appresso gli angoli esteriori de gli occhi, chiamansi tempie e
scritto in franzese, >ar consistere negli esteriori, cioè nelle controguardie, nelle
suo bene spogliare e gittare nelle tenebre esteriori, percioché verso il prossimo suo era
periodo artistico profondamente viziato, tutto lenocini esteriori, e da una critica la cui teorica
o dove credevano stassero meglio nelle parti esteriori de'tempi, le quali distinguevano con colonnate
zibetto,... generasi nei testicoli esteriori di certi gatti simili alle foine.
, nella topologia delle masse e nelle tonalità esteriori, nel loro ritmo lineare e nella
ricerca che si palesi in ostentate deformazioni esteriori, ha reso incomprensibile quest'opera all'ambiente
di sé, interiormente, senza manifestazioni esteriori. bartolomeo da s. c.
con esplicita evidenza attraverso indizi, segni esteriori, atteggiamenti e anche, tratti fisiognomia
(in partic. considerato per gli aspetti esteriori, per il lusso ostentato, anche
però otturatori si dicono, e sono esteriori o interni, e s'inseriscono nel magno
sensazioni piacevoli che gli venivano dagli oggetti esteriori, spontaneamente presentatigli dalla natura, massimamente
e movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci, ii-6-176: in lombardia
di tetto stabilmente per difendersi dagl'insulti esteriori; dipoi a distribuir l'edifizio in
, in partic. compiendo le manifestazioni esteriori di tale culto 6. di
, li bastioni, e le fortificazioni esteriori formavano un vesuvio di fuoco.
vede alcuna femmina, la quale de'sensi esteriori sia commendata, incontanente quello, che
e con la mente e con le opere esteriori sempre opera. tasso, iv-19:
, o, anche, agli aspetti esteriori pratici che possono essere presi in considerazione
il bisogno di ricorrere a sperimentalismi tecnici esteriori, e che addirittura riadotti uno stile quasi
finale unità plastica tutti gli aspetti fisici ed esteriori degli elementi contenuti nel quadro, e
di una romanità imitata nelle sue forme esteriori. = deriv. da cinematografia.
, negli orientamenti politici, negli atteggiamenti esteriori, nel costume). borgese
di origine italiana che richiama nelle caratteristiche esteriori, negli arredi e, anche, negli
. insieme di caratteristiche puramente superficiali, esteriori. boccioni, 37: in ogni