ii-602: egli si abbandonava ad un languore estatico, una specie di molle beatitudine.
l'aia ha un immobile pallore / estatico, un candor di nevicata. beltramelli
uscir di mente, impazzire; divenire estatico. 5. bernardino da siena,
alienati. 4. astratto, estatico; fuori di sé, smarrito (
se lo capissi, oh come andresti estatico di stupore, come attonito, come
volte addormentati di fuori i sensi quasi estatico pareva che si trovasse. 3.
sera scorre placida, è tutta un estatico bambolarsi, un fluire di cose silenziose a
idea di uno stato contemplativo, di un estatico rapimento). bartolomeo da
pezzi di giornale, un bebé che, estatico, suc- ciavasi il dito. jahier
stava seduta ai tavolini dei caffè in estatico godimento di quella luce, di quel
74: il re stava a bocca aperta estatico e intenerito a sentir ragionare quella povera
sentiva arrugginire il cervello, e rimaneva estatico dinanzi alla carta bianca, mentre l'
premura quasi impaziente, era per rimanere estatico con la bocca aperta, se il
23 (388): era per rimanere estatico con la bocca aperta, se il
e dorata, con uno sguardo dolcemente estatico. d'annunzio, iv-2-242: otto stampe
perdete. beltramelli, iii-279: guardava estatico, assorto nel suo stupore di anima
: davanti a quel sole straffognin dimorò estatico: gli risorgeva nell'anima un po'
a sé con quell'occhio disattento ed estatico che respinge l'attenzione degli altri.
svevo, 5-460: poi altrettanto estatico stava a sentirla quando gli diceva che
labbra errava un vago sorriso, come chi estatico e beato ascolti una musica e di
negro] l'istinto elementare sfolgora denso estatico come negli occhi d'una tigre.
mistica, distaccato dai desideri terreni; estatico, rapito. - anche: esaltato
i-97: parlare enfatico, / pensier estatico, / saper più che gran grammatico
ma del più infiammato e fiammante inrapimento estatico e apocalittico, è raffigurata dal mosaicista con
l'asilo, in lei / l'estatico affisare; ella il portento / cui non
. estaticaménte, avv. in modo estatico, attraverso l'estasi. -anche per
in estasi tu la inebrii di quel sapore estatico e celestiale. achillini, ii-193:
purissimo e tanto alienato da'sensi, ch'estatico nominar lo potremmo, agevolmente udiva et
temuto degli anni, / cantava l'estatico / rapito giovanni. bocchelli, 13-495:
l'ho spiato: l'ho visto estatico. -per simil. che è
religioso pittore delle cime, quell'anacoreta estatico per cui l'arte fu una preghiera
rasciutta la guancia, amicamente / all'estatico disse: -io satisfeci, / sconosciuto
viottolo della collina, rimanendo spesso come un estatico a guardare l'orizzonte. boine,
stupito, meravigliato; trasognato. -rimanere estatico: rimanere di stucco, di sasso
la prima volta, / del bel sistema estatico restai. cesarotti, ii-392: io
. cesarotti, ii-392: io lo contemplai estatico, ma la maggior mia sorpresa fu
sedile... e sono rimasto estatico quando sono arrivato al viale dove mi
cenò con lui che stava a guardarla estatico, meravigliato di vedersi svegliare in lei
da attento che era, diventava improvvisamente estatico, avvinto e sognante. -perduto
/ me chiama, e in sé l'estatico mio sguardo / ritien confitto? fogazzaro
in quell'atteggiamento, tra smarrito ed estatico. alvaro, 8-241: nelle feste
piacere dopo del pranzo, e un sonno estatico, che non cangerebbe con una ugual
, superbo e inaccessibile. con stupore estatico, tremante mi sono accorta di averlo
spasso e si pone sulle uova, estatico. borgese, 6-74: la luna
. stuparich, 5-66: un laghetto estatico, incastonato fra la neve, profondo
. piovene, 3-65: era il silenzio estatico quando la mente ha perduto la capacità
escavazioni in tutti i punti del mondo estatico che splende e raggia intorno a noi
mantrugiava della mollica di pane e fissava estatico la tovaglia come una pianura sterminata.
4-72: si guardava intorno estraniato, estatico, quasi si trovasse là per
riporta a qualcosa di immortale, di estatico. pavese, 6-7: certe mattine ginia
del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e apocalittico, è raffigurata dal mosaicista
nell'angelica cella immaginata / dal fiesolano estatico. carducci, iii-4-106: da l'arce
disegno della bocca era rimasto tenero, estatico e lo sguardo lento. -forma
o morale; dilatato, sbarrato, estatico, assorto, senza espressione.
astratto dalla realtà oggettiva, assorto, estatico, attonito. dante, par
attento. - anche: assorto, estatico, allucinato. dante, purg.
francescone. guadagnoli, 1-i-324: rimane estatico un villano / quando il giocolator di
: i bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. 6. ornato di
animali. guadagnali, 1-i-324: rimane estatico un villano / quando il giocolator di
di lantosca, vi-948: giovincello, estatico / fra luminosi affanni, / mi
, / a cui le spalle adoro estatico / da l'alta tribuna e ne 'l
. viani, 19-29: il professore, estatico, impietrito dal ragionamento e dal raziocinio
premura quasi impaziente, era per rimanere estatico. tarchetti, 6-ii-96: questa felicità
; attonito, sbigottito; trasognato, estatico; profondamente assorto. marini, i-367
adulatore. 4. stupore trasognato, estatico; smarrimento, rapimento. g
vi conduca più avanti in questo viaggio estatico, quale strana incompatibilità trovate voi in
maria vergine a s. bernardo, che estatico si vede con altre figure assai ben
pascoli, ii-233: mentre stava così estatico e stupido, sentì lo sparo dell'arcobugio
partecipazione critica, partecipe quindi irrazionalmente, estatico, contemplativo, passivo insomma di una passività
: essere pienamente felice, soddisfatto, estatico; gongolare; trovarsi in una situazione
lei l'asilo, in lei / l'estatico affisare; ella il portento / cui
... gli accadeva talora di rimanere estatico col martelletto sospeso in atto di configgere
col sol mirarlo ci rapisce in un estatico smarrimento, tale è il massiccio e l'
... ricordava con un sorriso estatico la morte di suo marito, esemplarmente
con cinque petali. -trasognato, estatico (l'aspetto, il volto).
a base di sacrificio, di sogno estatico, di mani mendicanti, d'inginocchiatoi,
fervore esaltante della santità, nel godimento estatico della visione beatifica.
memoria millenaria di chi sa qual dio estatico. ungaretti, xi-26: nel lavorare
scienza! - esclamò raspail seguendo con estatico sguardo 1 due giovani alati, che
, per attuare in sé lo stato estatico come l'unico mezzo di comunicazione con
lei l'asilo, in lei / l'estatico affisare. -bisogni, necessità
d'amore, di ammirazione, di rapimento estatico o che si diffonde dalla persona che
suscita in chi ascolta uno stato di estatico rapimento. carducci, iii-7-154: direste
, i bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. ungaretti, i-90: nella
palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico il poeta riflesso nello specchio. saba,
agg. letter. languido, svenevolmente estatico (lo sguardo). n
, 1-224: io rimasi a lungo estatico, colla sua lettera in mano,
del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e apocalittico, è raffigurata dal mosaicista
palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico il poeta riflesso nello specchio e m'
lei l'asilo, in lei / l'estatico affisare; ella il portento / cui
chi attento mira / gli originali ravvisa estatico. amari, 1-1-405: s'arricchivano [
professore [di anatomia] quando, estatico, scrutava la i preparazione 'squartata
il paziente rimane cogli occhi fissi come estatico per alcuni minuti secondi. a tali
scorgeràpurgato di sfera in sfera fino all'estatico assorbimento in dio. -mal purgato
e pustolosa pubertà, con un amore estatico. 2. coperto di pustole
). -per estens.: ascetismo, estatico abbandono nella divinità. biscioni
carlo e tratto tratto osservando giovanna, estatico alla bellezza di questa, aggiugneva il rannodamelo
tutti, parevan fruire di quel rapimento estatico sotto i flagelli. -carattere mistico
fui preso da una specie di rapimento estatico che mi straniò d'un tratto dal luogo
-con riferimento a dio e al rapimento estatico. marsilio ficino, xxxi-933: ama
opere chi attento mira / gli originali ravvisa estatico. -identificare come modello.
foscolo, xlv-391: mi sono fermato estatico davanti casa delac, e poi tutto intenerito
... a volte rimane come estatico e rota gli occhi disperatamente;..
e saltacchiava per la sala come un estatico. nievo, 507: la pisana si
di vedere quel golfo come un paradiso estatico, col mare lucente, col pennacchio del
ironiche. casti, ii-10-68: estatico carpin stavasi intanto / avidamente a contemplar
e suda e sente sovrafarsi da un estatico martirio. muratori, xiii- 146
senstein in cui un gruppo di mugichi contempla estatico il funzionamento di una scrematrice può dare
o, anche, da un rapimento estatico; distogliersi dai pensieri o dalla meditazione
, colmo di serenità; in modo estatico (e può avere valore iron.
avviene in estasi o conduce al rapimento estatico. oliva, 562: le due
, i bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. palazzeschi, i-755: il
nel chiaro macero / lo sorprese che estatico spiava / l'ombra dorata del suo
che ci seguiva per le vie di firenze estatico e felice; e tanto mi piacque
, in dio; abbandono panico o rapimento estatico. marinetti, 2-i-421: l'arte
estens.: straniarsi come in rapimento estatico; rimanere attonito, immemore. dante
d'annunzio, iv-2-35: rimaneva lì estatico ad ascoltare, con gli occhi socchiusi
2. figur. assorto in un estatico abbandono o nei propri pensieri e fantasie
gente dà lo sfratto al filosofo, all'estatico, all'astratto,...
cubito, / per l'allegrezza diventato estatico, / e di rendervi grazie allor
pavese, 9-46: clelia aveva un modo estatico di godersi il sole stesa sulla roccia
10. perso nella contemplazione, estatico. serdini, 1-123: così,
, spasimare di desiderio o nel rapimento estatico fino a perdere i sensi (e
: vederlo celebrare la messa come un estatico,... menare insomma una vita
fui preso da una specie di rapimento estatico che mi straniò d'un tratto dal luogo
sdoppia e si stripla dinanzi all'occhio estatico dell'adepto. = comp. dal
la nave a salvamento. -abbandono estatico. s. carlo da sezze,
erano aperte a un sorriso ampio, estatico, e non più doloroso, protese con
'd'alabastro'. zena, 1-212: rimase estatico: bella bella figliuola, caramba!
forte emozione, o di uno stato estatico o, al contrario, incupendosi o
diventare cattiva. 7. rapimento estatico. s. bernardo volgar.,
uno stato di straordinaria esaltazione, di estatico rapimento. carducci, iii-2-110: ardea
, / a cui le spalle adoro estatico / da l'alta tribuna e ne '1
; empito di passione amorosa; rapimento estatico. -anche: violenta aggressività; sfogo
amante. -chi vagheggia, contempla estatico qualcosa, rimanendone affascinato. petrarca
, 167: da bambino rimanevo lunghe ore estatico nel vano della finestra ad accarezzare delicatamente
palpitava per l'emozione, io contemplavo estatico il poeta riflesso nello specchio e m'appariva