sulle aie, e giocavamo, d'estate, alla settimana; d'inverno, alla
corna. campanella, 1066: l'estate [le piante]... per
. campanella, 1066: l'estate [le piante]... per
tuoi sensi? campanella, 1066: l'estate [le piante]...
: il predominio de'venti boreali nell'estate strigne le biade serotine, le abbruciacchia,
. jovine, 5-135: una sera d'estate, a tavola, mentre erano riuniti
prestanza. comisso, 14-125: l'estate accasciava con polvere e caldo la vegetazione
6-17: il basso ponticello uso, d'estate, ad accavalciare i ciottoli e la
, 1-618: ca nicolare estate / ch'io vissi errando /..
sue dita come lucciole nella valle d'estate. viani, 19-437: poi
/ più della lunga e troppo accesa estate. — motore accéso: in cui
/ più della lunga e troppo accesa estate. quasimodo, 20: là dura
guardia nazionale. giocosa, 64: l'estate fra i monti ha troppe fatiche e
bianche e un pigiama accollato benché fosse estate. -vestire accollato: portare abiti accollati
grembo piangendo. linati, 30-150: l'estate mi piace andarmene a passar un'oretta
idem, iv-2-1245: quel giorno d'estate acerbo e torbido come un meriggio di
pel dell'acqua dell'inverno a quel dell'estate, si vedrà [ecc.].
a fare una deliziosa bevanda per l'estate. carena, i-469: bevande acquose
di cècina. comisso, 12-236: l'estate era acquosa, 10 pure non avevo
d'annunzio, iv-1-39: era una estate di san martino,...
verga, i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia
vuole. moravia, vii-41: con l'estate, forse perché sono ancor giovane e
distanza: è comune nelle messi d'estate, e sembra essere la pianta avuta in
inizio di parola (come state per estate). lanzi, 1-1-103:
si rintegra. campanella, 1066: l'estate [le piante]...
solito. giacosa, 15: l'estate precoce aveva anticipato l'affluenza dei forestieri
. cicognani, 12-152: era d'estate, nell'ora nella quale le cose
nel barroccio vuoto nelle ore affocate d'estate. papini, 28-25: l'aria era
la voglio a pigione, perché nell'estate è un affogatoio '. -1 stanza,
, i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia,
mi riporta di colpo a te e all'estate. bacchetti, 9-32: è un
ii-791: ma più bella oggi [estate] mentre sei morente / e abbandonata
a cui sono soggetti i cani d'estate, per effetto del calore del suolo
4 ii nostro teatro agisce solo d'estate '. e in questi casi si può
moveva per la corona d'oleastro, l'estate ridiveniva sacra agli agonisti.
marchi, 810: nei quieti meriggi di estate soffiava l'aria calda e profumata del
: fu durante il tempo delle corse d'estate, verso la fin d'agosto.
così ai primi di agosto, quando l'estate, specie in lombardia, accenna a
e spazzata! govoni, 1-93: l'estate era la trebbiatrice / che andava
vecchia aia montanara, allo scoperto in estate, ed in inverno si riparava
biblioteca, edificata forse per dimora d'estate, si specchia gravemente nelle acque della cala
fortissimi di alghe d'ogni genere che nell'estate permettono appena la navigazione negli stretti fossi
, 6-72: era anche brava, d'estate, a tuffarsi per andare a
un alito passeggero di venticello fresco nell'estate. carducci, 615: che importa
, iv-2-111: il sùbito alito dell'estate le soffiò nella faccia, le toccò ogni
posto. lombari, 2-139: ogni estate la leonessa dava alla luce due piccoli.
gioco. campanella, 1-113: l'estate [le piante]... per
improbabile che nei grandissimi pomeriggi della cara estate anche il sole riposi alquanto nel mezzo
senza alternative nella salute e, l'estate che si sta bene ovunque, mi parve
non mi appariva minore di quella dell'estate e dell'autunno o della primavera: tutte
guardarvi. campanella, 1066: l'estate [le piante]... per
, come si ama il rezzo nell'estate, o come si ama il vino
stanza più ampia... poiché d'estate mancavano gli amatori, i rigattieri accorrevano
era un pomeriggio nemboso. la giovine estate combatteva nel cielo come un'amazone maschia
ricevono, così il verno come l'estate, notabilissimo danno. targioni tozzetti,
radice di grossezza di un dito: nella estate maneggiata unge le mani di sangue.
talor gli ultimi aneliti esalare / sembra l'estate aulenti sotto l'ugne / del
schiariti dal sole, vere figlie dell'estate romagnola, di melozzo da forlì.
, il rosso e bel frutto della estate nostra, cucurbita citrullus...
(principio della primavera e fine dell'estate), che suole viaggiare di notte
più perniciosa è comunemente dal solstizio d'estate fino all'equinozio d'autunno; ma
e dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino. = voce
annunziatrice di una primavera rimasta poi senza estate. palazzeschi, 3-53: l'ala
sugli alberi. giocosa, 64: l'estate fra i monti ha troppe fatiche e
/ agli antipodi suoi canicoleggia / l'estate. 3. locuz. figur
era stabilita la partenza dei crociati per l'estate dell'anno seguente. l'inverno fu
, 566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'orto: i
i quadri che vi erano appesi in quell'estate lontana. 2. ant
sien ricchi / d'aroma e inariditi dall'estate. viani, 19-366: guai a
: se le roveri si tagliano di estate, dicono che s'intarlano; ma se
cigno e della lira; visibile d'estate nell'orizzonte orientale, e d'autunno
d'ascoli, 3694: perché d'estate son maggior le vampe, /
tien le penne strette / d'estate, perché regna il suo ne
/ calde d'inverno e fresche nell'estate. de pisis, 128: un volo
il sole della primavera, morente già nell'estate, balenava attraverso le persiane un suo
pea, 7-617: i tigli impregnavano d'estate, l'aria d'aroma snervante.
slataper, 1-15: quando viene l'estate, per arrivare i pochi frutti rimasti
eravamo stati insieme al mare, quell'estate, avevo notato che questi peli gli
uva. viani, 14-343: questa torrida estate, / ch'aspettiam noi,
). sbarbaro, 1-68: d'estate, il fuoco d'artifizio d'un rosaio
di un fiume durante gli asciuttori dell'estate. tozzi, 2-9: una volta sola
labbra. viani, 14-259: siamo d'estate e le finestre del salone claustrale
tozzetti, 12-4-173: nelle giornate d'estate, nelle quali non asola vento di
. tutta la voluttà della notte d'estate veniva a gonfiarmi il cuore. onofri
... la voluttà della notte d'estate. montale, 1-61: valmorbia,
aspro di svinatura, matura poi nell'estate e riesce leggero e passante, buono
idem, 272: nell'asprure dell'estate, / la falce sciopra.
assenti? d'annunzio, iv-1-412: l'estate di san martino diffondeva una doratura tenuissima
questo freddo? pensa che siamo d'estate e guarda che qualche assetata non ti
le / meste per tanta luce ore d'estate / il sole incombe assiduamente ai campi
sputa / sulle attonite zucche erba d'estate / che il verno muta. collodi,
calvino, 3-85: fuori è assolata estate... vedo un'ansa del fiume
stelle. d'annunzio, ii-719: o estate, estate ardente, / quanto t'
d'annunzio, ii-719: o estate, estate ardente, / quanto t'amammo noi
i-1-119: i mari grossi gonfiano l'estate quando il caldo grande gli può assottigliare
: d'inverno l'ombra, d'estate un sole terribile a picco; e d'
un sole terribile a picco; e d'estate e d'inverno un'aria ferma,
i-320: la sua attesa di mezza l'estate, la sua prepara zione
silenzio alla sua foce / come l'estate porta l'oro in bocca. / stormi
pace, una pace qualsiasi, che nell'estate c'era parsa augurabile, adesso appariva
gli ultimi aneliti esalare / sembra l'estate aulenti sotto l'ugne / del palafren che
caprifoglio, / cento corone dell'estate ausonia. = voce dotta,
come ho passato a roma la scorsa estate. e. cecchi, 6-289: a
dell'anno, che succede all'estate e precede l'inverno: nell'emi
di lume. idem, iv-1-567: l'estate era per morire. era prossimo
è buon cibo per 1 cavalli l'estate, perché gli rinfresca dentro, e dà
riceve altro calore avventizio in tempo d'estate, quando il sole dimora quasi di
, la sua inebriante stanchezza, quell'estate al mare, quando a cena rinunciava
gira. campanella, 1066: l'estate... per soverchio calore sono
bacherozzi d'inverno e le mosche d'estate. 5. figur. persona
], / come veg- giàn l'estate la villana / traer dai bachi le bagnate
nelle spiagge); chi villeggia d'estate nelle riviere. cattaneo, iii-1-245:
baionetta lunga che in austria, nell'estate del 1915, avevano dovuto levare dai
govoni, 2-248: quando le sere d'estate / il vecchio camposanto / a forza
152: dopo la baldoria dell'estate, il borgo ripiomba in letargo;
gode di protezione), nidifica d'estate (anche in italia, dove è frequente
la madre e il padre, in quell'estate e per la prima volta, ma
arena dell'asfalto negli incendi, nell'estate. pratolini, 1-31: lui prese
94: tornando a casa nella calda estate, / tornando al paesetto balneare /.
1-833: ore notturne d'una calda estate / sulla terrazza... qualche
città di mare sono odiose durante l'estate, e i cittadini là dentro
d'annunzio, ii-611: e l'estate or si china da una banda
loro venivano in campagna al principio dell'estate, e ci stavano sino a san
, così diversa dal barbaglio divorante dell'estate. pasolini, 1-73: sotto il barbaglio
si fanno in primavera o sul finir dell'estate, quando il sangue degli animali è
de roberto, 191: in quell'estate... fu visto più assiduo
gadda, 79: anche d'estate, imperversando certi strattempi indiscutibilmente paesani,
» dalla porta aperta pel caldo, l'estate. marotta, 1-40: era anzi
, 566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'orto: i
mite (anche indica la primavera, l'estate). cfr. bello2.
97: in queste ultime sere / d'estate, quando tutte sono aperte / le
del signore, la bergamotta bianca da estate, la bergamotta d'autunno, la
ove gli uccelli vanno a dissetarsi nell'estate. -cacciare al beverino: stare alla
/ torrida nel ricordo, / canicolare estate / ch'io vissi errando / trasfusa
acconcia, che si beve in ghiaccio nell'estate. pascoli, 1399:..
impressione simile a quella che provava d'estate, allorché beveva un sorso troppo lungo
che aveva sapore di grano e di estate; ed egli soffregava con aglio, cospargeva
, 833: guardi chi passa nella grande estate: / la bicicletta tinnula,
mangiacarrubbe. panzini, i-53: l'estate era passata e don leonzio si stava
stagioni personificate: la primavera, l'estate, in cui il clima è mite e
. beltramelli, 1-535: la bionda estate non domandava agli uomini che un po'
targioni tozzetti, 1-30: i diacci d'estate e d'autunno prodotti da nevi,
giocosa, 50: il padrone l'estate riceve i conoscenti intorno ad una delle due
, ii-791: ma più bella oggi [estate] mentre sei morente / e abbandonata
, 1-618: trascorsa e pure eterna [estate], / unica nella mia vita
1-618: trascorsa e pure eterna [estate], / unica nella mia vita
caldo aumentava: si bolliva come di piena estate nella pianura. bocchelli, 1-iii-772:
il caldo, anche nel colmo dell'estate. 2. caldo intenso,
fermato il piede a bomba per questa estate. -togliere da bomba: mandare
un pescatore chiozzotto, mentre la bonaccia d'estate e mite; di gusti semplici
città. saba, 102: a mezza estate su noi si riversa / la bora
doni. di giacomo, i-649: nell'estate, quando un po'di sole fece
142: nell'afa greve del pomeriggio d'estate / unico conforto e miele /.
i braghini e il sott'abito da estate. 2. spreg. chi
fragranze. era l'alito bramoso dell'estate, che diffonde per il mondo il soffio
d'ortolano o pentolaio, alle quali in estate accomodano sulle zampe davanti un grembiule per
litigiosi. verga, 3-24: l'estate poi non c'era neppur bisogno della
2-30: il suo corpo, nell'estate acquistava uno splendore bruno e carezzevole,
1-241: non è ancora finita l'estate... ed ecco già arrivata la
caduta l'inverno si mantiene per l'estate intera. -buca del biliardo:
i girini saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime goccie grosse
l'inverno, di tela per l'estate), con cappuccio, usato dagli
tutte le qualità di pesci. d'estate le sue cacce erano sempre più difficili e
-figur. cardarelli, 1-72: distesa estate, / stagione dei densi climi /
sicuro *. cardarelli, 1-72: distesa estate, / stagione dei densi climi /
e fermato il piede a bomba per questa estate; e rivolgendomi fra questi mustacci cagneschi
il suo clima è una fornace d'estate e una caina d'inverno.
», confessò luca umilmente. « in estate non li ho messi, i calzini
e il feltro calcato sugli occhi anche d'estate, si presentava più, sull'imbrunire
le portava il tamarindo col ghiaccio, se estate. 2. caldaia, pentola
settembre l'aria aveva ancora la caldezza dell'estate, ma le ombre parevano più profonde
del lastrico luccicanti ribollisse la feccia dell'estate. = deriv. da caldo1
tozzetti, 12-8-112: di primavera e d'estate vi abbondano le tortole, i colombacci
è di ogni stagione. ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa
il caldo, anche nel colmo dell'estate. pratolini, 9-70: tutti dicono:
, regione torrida; stagione calda, estate. latini, i-796: poi
aspettato con grande ansia il solstizio d'estate...; il ciclo delle stagioni
molto caldo carnale quando incontrai -era di estate, venivo dal paese, non passava per
calendario, una bella sera dolce dolce d'estate, con una luce carica, serena
in forma dai calli, / solo d'estate calzai scarpe buone / tutte di vero
parlano. è un'alba cenila d'estate: / non una randa in tutto quel
... che nel colmo dell'estate... cagionano un'aria bassa,
spalancata sull'orto entra la luce bianca dell'estate e trema per la calura. palazzeschi
selva di stintalo, / era d'estate, e grave fatica cresceva la calura.
far tutte le mode: si veggono nell'estate vestiti di cammellotti o di stamine,
: poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate, con dieci balie la
cresciuto là dentro, d'estate in estate, con dieci balie la carrozza e i
italia, ornandosi anche i nostri l'estate del più vago loro colore, ch'è
. nievo, i-ii: all'estate il tuo giardinetto vede le camelie
fragile esistenza sul bel tempo, nell'estate e nell'inverno, quelle, sì,
buio di quella camera in una squallida estate lontana. noi indossavamo dei camici bianchi
tutte le mode: si veggono nell'estate vestiti di cammellotti o di stamine,
rivestiti di pelame fulvo e corto in estate, bruno e lungo in inverno; la
con cui una società, durante l'estate, acquista dalle altre gli atleti di
d'italia, ornandosi anche i nostri l'estate del più vago loro colore, ch'
corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate / con
quale il sole entra al solstizio d'estate. -tropico del cancro: il circolo
, ardente (come nel cuore dell'estate). dante, inf.
, essere nel più caldo tempo dell'estate. onofri, 87: mentre
/ agli antipodi suoi canicoleggia / l'estate che di gialli arde satolla.
cuna di carmi, / ove cantano l'estate / le canne virenti / ai vènti
: conosco la gioia di un pomeriggio d'estate a leggere un libro d'avventure cannibalesche
annunzio, ii-611: come l'estate porta l'oro in bocca, / l'
e più terribilmente -siatene certa -nella piena estate, di mezzogiorno, come il gran
govoni, 1 -77: sopra, d'estate, al tempo del frumento / qualche
/ occhio in rovina e l'aria dell'estate / s'addensa e già curva le
, 1-52: kayyàm, nei mattini d'estate, / basta avere una foglia in
sicura, cantava nelle purissime sere d'estate lavorando accanto alla finestra. settembrini, 1-
le siepi in fiori, i mezzodì d'estate / pieni d'un verso inerte di
i contadini del milanese usan, l'estate, depositar la raccolta, e ripararsi la
di passo e anche stazionaria, in estate). pulci, 14-59:
erano. montale, 101: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo
/ sempre vuota. l'azzurro d'estate, sul capo, / pare invece
fragile esistenza sul bel tempo, nell'estate e nell'inverno, quelle, sì,
i cappelli di paglia fiorentina per l'estate son riputati assai, e quei di
. soderini, iii-523: e per l'estate ancora, le [pere] diacciuole
coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. piovene, 5-419: il restauro.
, 2-30: il suo corpo, nell'estate acqui stava uno splendore bruno
, per spostarsi poi a nord nell'estate). = deriv. dalla
/ parlano. è un'alba cenila d'estate. idem, i-57: nelle prode
nascono / carnai di fiori, è già estate. 3. spreg. massa
aspettato con grande ansia il solstizio d'estate...; il ciclo delle stagioni
tombari, 1-98: non amavi l'estate, ma il grande e silenzioso autunno
inverno a fare economie pei viaggi dell'estate seguente che progettano sulle carte e sulle
e sulle guide, mentre rievocano quelli dell'estate passata. -per simil. nievo
essere nostro. giusti, ii-341: nell'estate non so dove anderò a cascare,
scrostata è la vòlta, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò
e usata per custodirvi, durante l'estate, il raccolto. [sostituito
dove i contadini del milanese usan, l'estate, depositar la raccolta, e ripararsi
ristoppate di loto, dove usano l'estate depositare il ricolto, e ripararsi la notte
che stanno solitari nelle grandi mattine d'estate al mare e il sole li tinge
come nel corso di tutta una interminabile estate egli non avesse cibato se non aragoste
a far castelli in aria per l'estate, quando ci sarebbero state le acciughe
: che proviene dall'animale ucciso d'estate. menzini, 5-6: se la
, dove il fango durava anche l'estate. c'era un pergolato sul ballatoio,
corron di fango e merda a mezza estate; / le case affumicate / con portici
e di catene. -in che modo estate? -nel restarsi in camiscia come un
acqua, con farla, nel tempo dell'estate, due volte la settimana sortire dal
per quante privazioni subissero, in quell'estate così cattiva, giammai le due sorelle avrebbero
gozzano, 89: e intorno declina l'estate. / e sopra un geranio vermiglio
della presunzione. montale, 101: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno
: / dorme, ed intorno la stridula estate / riempie i lentischi. e.
al giallo cenerino, al polveroso della grande estate. negri, 1-851: non è
. alfieri, i-196: onde in quell'estate m'inondai il cervello di versi del
dissociata e due elettrodi. -cellulaforno crematorio l'estate, ghiacciaia l'inverno. fotoconduttrice:
giallo cenerino, al polveroso della grande estate. d'annunzio, iv-2-10: folate di
27: è un'alba cenila d'estate: / non una randa in tutto quel
. alfieri, i-196: in quell'estate m'inondai il cervello di versi del
d'annunzio, ii-796: trapassa l'estate, supina / nel grande oro della
la notte sapesse di fresco e d'estate, regnava in quel luogo un tanfo,
e di sambuchi, sempre asciutta d'estate. 3. paniere a forma
de'luoghi umidi della carolina. fiorisce nell'estate. = comp. dall'imp
pascoli, 88: stupìano i rondinotti dell'estate / di quel sottile scendere di spille
acciò non facendo a primavera e l'estate sfogo della voce, possino servire quel
al battista, in mezo de la estate. -essere un libro chiuso:
dentro. pratolini, 2-134: l'estate è una buona stagione per questo genere
come nel corso di tutta una interminabile estate egli non avesse cibato se non aragoste
arbusto / già l'ultima cicala dell'estate. 2. figur. chiacchierone insulso
marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi nell'estate antecedente. 2. figur.
pascoli, 504: guizzavano, udendo l'estate, / le verdi cicigne tra il
aspettato con grande ansia il solstizio d'estate...; il ciclo delle stagioni
cicloni percorrevano l'europa, l'inizio dell'estate era segnato da giorni carichi d'elettricità
è quello che mi colse un'altra estate. pavese, 8-141: ciò che stiamo
e lucidi, ed era l'annuncio dell'estate fiammante sul violaceo clericale e pasquale che
canadà, che ridono al vento di estate e si piegano al vento di autunno
soderini, iii-523: e per l'estate ancora, le [pere] diac-
6-169: la stagione di primavera e d'estate del 1938, in molti circuiti cinematografici
lucidi, ed era l'annuncio dell'estate fiammante sul violaceo clericale e pasquale che
abitanti. cardarelli, 1-72: distesa estate, / stagione dei densi climi / dei
, 1-87: egli l'accompagnava ogni estate in giro per le più rinomate stazioni climatiche
strumenti musicali, spezialmente nelle notti d'estate. tommaseo-rigatini, 901: 4 cocchiata
, il bruciare (del sole, dell'estate; di una febbre violenta);
o di fumetto. sbarbaro, 1-42: estate sontuosa in città! sa l'aria
, specialmente ora che andiamo verso l'estate a vele gonfie. verga, 3-82:
è quello che mi colse un'altra estate / prima che una folata / radente
aria d'inverno è calda, di estate è fredda per l'antiperistasi, e perciò
puzzolente aere. cicognani, 3-25: quell'estate, alle cure, inferì il tifo
la cui fioritura inizia nella tarda estate e dura fino ad autunno inoltrato,
femminelle! d'annunzio, ii-740: estate, estate, indugia a maturare /
d'annunzio, ii-740: estate, estate, indugia a maturare / i grappoli
gozzano, 121: la morte dell'estate era tranquilla / in quel mattino chiaro
saba, 195: l'estate è al suo colmo, ed offre tanti
, 4-148: erano gli ultimi giorni d'estate e il figliuolo della mia padrona ritornava
ancora nel cortile, dove si mangiava d'estate, alcuni affreschi di paesaggio lacustre,
lucidi, ed era l'annuncio dell'estate fiammante sul violaceo clericale e pasquale che
coda. cicognani, 3-25: quell'estate, alle cure, inferì il tifo.
uscire a vedere le donne vestite da estate, -le dico in faccia. lei
un coltroncino, / che in tutta estate non l'ho mai levato. carena,
cielo stanotte, come una notte d'estate, e l'aria tiepida e profumata.
bevuto: -duole ai denti. diaccia d'estate e poi d'inverno calda che fuma
1-273: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante,
di comici francesi, e per tutta un'estate l'aveva assiduamente praticata. pananti,
terra. pavese, 1-56: -allora quest'estate ci divertiamo. talino dice di sì
di violetta. sbarbaro, 1-42: estate sontuosa in città! sa l'aria
poco indarno, ormai, verno ed estate / alternamente le stagion comparte: / tanto
ho disegnato, giovinetto, per una estate intera, le mie tavole di macchine
estreme radici. sbarbaro, 1-174: l'estate non è mai così intensa come quando
spessi] dovevano render la casa fresca l'estate e calda l'inverno, concentrando nello
buio di quella camera in una squallida estate lontana. -condensatore elettrolitico: condensatore
da bene. alfieri, i-218: l'estate è la mia stagion favorita; e
girgenti con un lago salso che di estate si congela e si assoda in sale
, è sempre avvolto, anche l'estate, in soffici lane inglesi. 2
e dall'urto che i nervi ebbero nell'estate passata da quel rimescolio improvviso. tramater
città non sono allegri, in piena estate, per le squadriglie di mosconi che succhiano
nel silenzio d'una bella notte d'estate, sicché io stimo che creato apposta
proprio. comisso, 7-284: durante l'estate la vita a venezia era stata congestionata
« un altr'anno * o « l'estate ventura * come se nulla fosse stato
come nel corso di tutta ima interminabile estate egli non avesse cibato se non..
corron di fango e merda a mezza estate. campanella, i-340: commedia si dice
fittissime e fastidiose come le mosche d'estate, le buie gallerie che tempestano con
niente d'intorno mi guardo: / l'estate son più freddo che no è 'l
e vino, angelo e diavolo, estate e inverno, amante e madonna).
hanno appetito, accèndono il caminetto d'estate e spalàncano porte e finestre d'inverno.
contratti per il freddo, ne l'estate per il caldo son dispersi. parini,
, dove s'è ritirato a far l'estate, io ancora, per godere della
nei tempi sereni poi, in specie d'estate, per facilitare il convoglio delle biade
grano, e un cipresso che d'estate si copriva di convolvoli. govoni, 2-2
pascoli, 88: stupìano i rondinotti dell'estate / di quel sottile scendere di spille
al coro della natura le notti d'estate, quando è un tutto indicibile che
poco indarno, ormai, verno ed estate / alternamente le stagion comparte: / tanto
corron di fango e merda a mezza estate. -correre il mare: corseggiare.
si riduce [amo] talvolta nell'estate con sì scarsa acqua, ch'ella
come nel corso di tutta una interminabile estate egli non avesse cibato se non aragoste
soderini, iii-523: e per l'estate ancora, le diacciuole, tanto suavi
soderini, iii-523: e per l'estate... le pere coscie di
aspettato con grande ansia il solstizio d'estate...; il ciclo delle stagioni
1-273: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante,
signor sismondi sulle come le mosche d'estate, le buie gallerie che tempestano repubbliche italiane
diritta è fare tutti i divelti di estate, nel qual tempo s'incuoce la terra
ha odore penetrante, disgustoso. fiorisce nell'estate, ed è comune ne'campi.
stomaco. bocchelli, ii-121: in estate scoppiò fra i gatti della regione un'epidemia
nel silenzio d'una bella notte d'estate, sicché io stimo che creato apposta
ridosso del tetto; forno crematorio l'estate, ghiacciaia l'inverno. 2
è la vòlta, e della dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò che
vinto di levità tutte le aure dell'estate. 2. poeti crepuscolari (
poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate, con dieci balie la
era cresciuto là dentro, d'estate in estate, con dieci balie la carrozza e
magro: fiorisce la più parte dell'estate. tommaseo [s. v.]
spatosa curiosissima, statemi gentilmente favorite nell'estate del 1773. buonafede, 1-ii-229:
fra gli alti boschi tutto il tempo dell'estate. poi, verso settembre, ne
piano, che in primavera ed in estate, non risuoni del cu cu, cu
colore bianco candido che si forma d'estate quando il tempo è sereno; appare di
cuna di carmi, / ove cantano l'estate / e le canne virenti / ai
la nonna detestava la campagna e durante l'estate... rimaneva felicissima in città
rossi e gialli ai davanzali come d'estate. -per simil. giocosa,
e fermato il piede a bomba per questa estate. 2. tipo di antipasto
233: in una escursione d'estate, che feci solo sulle alpi,
, è la meno numerosa. nell'estate vive su i monti dentro 1 botri
effetto uscire e vedere le donne vestite da estate. 15. indica qualità, particolarità
inverno, rossastro macchiettato di bianco in estate, ha coda piuttosto lunga; è originario
fuori così il verno bene, come l'estate. sarpi, iii-253: altri aderenti
coperte di lunghi peli; è comune in estate sui fiori e non conduce vita sociale
, ii-12: in un pomeriggio d'estate stavano a meriggiare in scranna; il
come la fine si confonde con l'estate. tutte le decadi intermedie dinotabili dalle
del resto c'è il riscaldamento. d'estate puoi abbassare la capote, è più
di piedi. cardarelli, 1-61: benvenuta estate. / alla tua decisa maturità /
. pirandello, iii-473: proibita d'estate come nociva la carne suina,..
solita dimorare ogni anno buona parte della estate. milizia, ii-237: una casa
: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante, cosparso
/ può depredare il mel, perché l'estate / sendo il tempo sereno e i
fonte d'acque limpidissime, gelida di estate e tepida d'inverno. bocchelli,
s'amplia, nel suono d'un'etema estate, / un pianoro celeste con lago
serenità desolata del cielo annunziavano una spaventosa estate di sete, di carestia e di
1-79: un tempo, era d'estate, / era a quel fuoco, a
, xv-234: io aveva destinato l'estate a como -l'estate noiosa e micidiale
aveva destinato l'estate a como -l'estate noiosa e micidiale a milano -ma altre
, 8-173: la fine di quell'estate sbrigliò la natura di arabella e ne determinò
di rose, / col sole rovente d'estate, / annunziando la resistenza / contro
buzzati, 4-181: sorse quel mattino d'estate, caldo e greve, con le
. locuz. -ai gran dì: d'estate. petrarca, 100-5: e quella
323: andandosi verso la fine [dell'estate] si maturano giornalmente tutti i frutti
. una volta, ed era d'estate, lo intesi sfogare con quel docile
morte? moravia, i-238: era l'estate delle arroventate città burocratiche e militari nel
de roberto, 430: una notte d'estate, il cameriere spaventato da un vomito
baratri là dove, nei pomeriggi d'estate, sedeva la gaia gente ai tavolini
. soderini, iii-58: sopravvenendo l'estate e strignendosi il caldo, con coperte
», iii-2-238: prima del finire dell'estate, barberina camminava e correva senza che
un giorno / io conobbi. era l'estate / ampia; e dolce il mare
della notte, quel filo diffuso sapeva d'estate trascorsa. -filos. presente in
siamo al fine; / quante dovran passare estate e brine? 10. utilizzare
più maturi diventano e più digestibili per l'estate. tasso, i-34: i vini
stagione. brusoni, xxiv-867: nell'estate... abbiamo bisogno dell'esterno
uno spazzo ineguale, umido anche a mezza estate, diguazzato dalle pioggie.
mezzogiorno, dilatava la immensità chiara dell'estate. banti, 8-239: gli stessi
. boterò, 1-114: l'estate..., per il dileguamento delle
stanza per i miei amori, in quella estate, con una ragazza che non avevo
1-68: la febbre di tutta l'estate mi era uscita dal sangue come a un
la primavera era già lontana; l'estate pur anche si andava dileguando, e
* ebe '(inno novella estate / squadra di diligenti api si vede,
: piove a scroscio: pioggia d'estate, non temporalesca, ma tenacemente diluviale,
stanza per i miei amori, in quella estate, con una ragazza che non
quelli per contro la primavera e l'estate. -per simil. e al figur
, 11-83: le spiovute nuvole in estate: / quasi palazzi diafani di velo,
signora lucinda lanucci aveva dimorato per un'estate, poco prima di maritarsi, nel
vittorini, 2-98: era una terribile estate. questo significava non più un filo
grande città. papini, 28-11: l'estate è oscena di sole, bestiale di
che..., sul finir dell'estate, non manca van mai di spandersi
comandata. moravia, xi-285: quest'estate la sposo. per ora la lascio libera
calda per l'inverno, leggera d'estate (simile a vestaglia).
resse. alfieri, 8-343: la fera estate... / il peregrin molto
già oscura e fonda / l'ora d'estate che disanima. bocchelli, ii-403:
bell'effetto negli spartimenti nella fine di estate. idem, iii-253: discipline: 'amaran-
, alla quale discorrevo, fin da quest'estate. tommaseo [s. v.
suonò discretissimamente, in un dopocena, d'estate. 6. disus. con discernimento
. bassani, 1-186: fino all'estate prossima, l'italia non sarebbe entrata
dell'ufficio; offriva il gelato d'estate, il punch d'inverno. vittorini
come la mostra d'un negozio l'estate. pratolini, 9-312: c'era
il cielo e lo disincanta della uniformità dell'estate, recando alle cose ombre e penombre
dispotico governo / è buono per l'estate e per l'invemo. alfieri, i-98
di falegname: la prima libreria d'estate, a due palchetti soli, me la
sennonché assai tardi, e verso l'estate. tommaseo [s. v.]
non men giocondo il verno che l'estate. testi, i-211: va per l'
. pavese, 94: ci sono d'estate / pomeriggi che fino le piazze son
, affacciato a quel valico, l'estate m'apparve, distesa ai miei piedi,
raggi come in un bel giorno di estate. d'annunzio, v-2-428: il lembo
ungaretti, ii-78: arso tutto ha l'estate. / ma tomi un dito d'
ché così manterrà fresche le radici la estate. targioni tozzetti, 7-90: purgare il
il cielo diventato grigio principia a piangere l'estate che se ne va. landolfi,
in tutto il tratto più caldo dell'estate, porterà molto innanzi l'effetto medesimo.
chiudo gli occhi mi rivedo, un'altra estate lontanissima, traversare con le scarpe in
grandi, ii-275: in tempo d'estate, avendo bisogno preciso di tutta l'acqua
lo spettacolo d'un flammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale.
: si dee l'uomo guardare [d'estate] di cose salate, di dolci
giganteschi. jovine, 194: d'estate il ruscello era domato dal sole e
al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta camusa di lapidazioni.
già oscura e fonda / l'ora d'estate che disanima. = voce dotta
, felice espressione nata a riccione (estate 1932) per significare la donna volutamente
a firenze, e starvi tutta l'estate. nievo, 2-44: dopodimani forse partirò
, che venivano al lavoro (era d'estate) fin dentro il cortile di santo
come i temporali nelle nuvole che d'estate risanano la gleba e la salvano dall'
'amazzone ', e che, ogni estate, ogni inverno, carmela faceva figurare
ancora il cappello di paglia bianca, dell'estate, abbassato sulla fronte,..
paglia con nastro di tulle e veletta all'estate, mantello azzurro d'inverno, drappeggiato
. d'annunzio, i-454: era l'estate / ampia; e dolce il mare
apparecchiato di servire il verno e l'estate. = voce non attestata altrove
del gennaio la verde primavera e l'estate lussureggiante co 'l suo calore e la
lungo i giardini è l'ebbro annuncio dell'estate piena. bartolini, 17-118: camminai
aumenta la sete, come il calor dell'estate. de amicis, i-179: là
41: il soffio / di prima estate vola basso, sfiora / le tende,
. alvaro, 7-184: roma piomberà nell'estate, e nella gran luce sembreranno rugosi
fa mettere, specie se siamo d'estate, un ventilatore sul proprio tavolo, in
gli alti boschi tutto il tempo dell'estate. -con riferimento a capitali trasferiti
, / entra con loro il soffio dell'estate. -dare accesso, immettere (una
fegato, onde e'non assaggia l'estate mai vino, conserva le faville, che
epidemia di tifo passò, durante un'estate tragica, fra i contadini, con
signori napoletani e romani che avevano passato l'estate a livorno o nell'alta italia,
giorni di navigazione, e in piena estate, e sulla linea dell'equatore.
mine e nei prati. fiorisce nell'estate. è astringente e vulneraria. -erba
nasce] in borgaccio in tempo d'estate. lastri, 1-5-107: allorché ronca il
e fanno un bel vedere quando in estate si adorna di fiori gialli. -erba
altro, descazzano lo caldo della fastidiosissima estate. segneri, i-550: né corrono [
, 8-147: questa è la pagana estate di tutti i sensi, l'erculeo luglio
che il verno è chiamato eritaco, l'estate è decto fenicuro. caro, 12-iii-240
muta a seconda delle stagioni (bruno in estate con il ventre e la gola bianchi
17: intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno stuolo di
marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi nell'estate antecedente. « ¦ deriv.
: l'inverno colla neve e l'estate col sole starai sulle mura collo schioppo in
centomila lumi. levi, 3-125: l'estate cala sulla sicilia come un falco giallo
è sui limiti tra la primavera e l'estate, giovinezza già tutta esplosa sana.
decomposizione minacciava di corrompere l'aria nell'estate del 1585. 10. finanz
che d'inverno si gela e d'estate si scoppia ». e. cecchi,
grave incommodo si è la polvere in estate e 'l fango nell'inverno; non essendo
, 4-70: la luce interiore che l'estate aveva espresso dalle case e dall'aria
più en concordia che quelle che sono estate a comune. -essere presso,
, quando in un bel sereno d'estate un nuvolino sprizza quasi, sarei per
. est. està, v. estate. estabilire, tr. (estabilisco
estatare, intr. tose. trascorrere l'estate in un luogo diverso da quello abituale
ricuocersi. = » deriv. da estate (voce della maremma dove l'aria
il periodo della stagione estiva: l'estate. - per estens.: calura estiva
regionale che indicò il * passar l'estate 'a scansano, per non dimorare
grosseto a cagione della malaria. estate (letter. o region. està,
emisfero boreale, fra il solstizio d'estate (21 giugno) e l'equinozio
villeggiatura: per cui spesso con 'estate 'si intende il periodo dell'anno
merli, / ch'adomi son l'estate e il verno tutti / di vaghi fiori
. rolli, xxii-180: della noiosa estate / finita è la stagion / e
grappi adorno. leopardi, ii-1117: l'estate, oltreché liberandoci dai patimenti, produce
/ ignea ne l'aria immota / l'estate immensa sta. / laghi di fiamma
, i-153: i bei meriggi d'estate, in cui la campagna, bianchiccia,
566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei
. d'annunzio, ii-719: o estate, estate ardente, / quanto t'amammo
annunzio, ii-719: o estate, estate ardente, / quanto t'amammo noi per
la faccia del mondo, / selvaggia estate / dal respiro profondo. panzini, iv-
altre regioni, forma prevalente per 'estate '; detta anche, per antonomasia
spazio, acceca mete, / è l'estate e nei secoli / con i suoi
lo scheletro. sbarbaro, 1-42: estate sontuosa in città! sa l'aria di
di s. martino. -anche: estate dei morti. -al figur.: illusorio
di foglie un cader fragile. è l'estate, / fredda, dei morti.
dei morti. panzini, iv-235: * estate di san martino ': con traslato
, tanto più sensitiva e commossa: estate di san martino. gozzano, 1044:
gozzano, 1044: in questa breve estate di san martino... si direbbe
autunno si risenta meno. -grande estate: l'estate nel pieno della sua
meno. -grande estate: l'estate nel pieno della sua manifestazione.
678: a te davante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. pascoli
/ l'odor del grano e della grande estate. d'annunzio, ii-717: grande
. d'annunzio, ii-717: grande estate, delizia grande tra l'alpe e
di rèsina e di alloro. -mezza estate: il periodo più caldo dell'estate.
-mezza estate: il periodo più caldo dell'estate. -al fìgur.: età
togliere dai favi il miele di mezza estate. -prima estate: primi tempi
di mezza estate. -prima estate: primi tempi dell'estate quando il
-prima estate: primi tempi dell'estate quando il caldo è ancora temperato.
, i-292: nella tranquilla notte di prima estate, si udivano chiarissimi gli usignoli.
usignoli. -abito, indumento da estate, di estate: leggero e adatto
-abito, indumento da estate, di estate: leggero e adatto al clima caldo
bisogno di un paio di scarpe da estate che in città si logorano facilmente. settembrini
, ed altri panni. -vestirsi da estate: indossare abiti e indumenti leggeri e
a mezzo novembre tuttavia si veste da estate. 2. figur. caldo
contrario: perché, quand'era così forte estate, s'andavano vestite di vestimenta di
regione / tien di fizan sotto continua estate. -anno di vita (con
, / perché non vedon mai l'ottava estate, / son di stirpe immortali.
dottori, 86: pigra e innocente estate / occupa l'aria; e nel
/ ignea ne l'aria immota / l'estate immensa sta. vittorini, 4-338:
, ora non udivano che il fischio dell'estate percorrere di cespuglio in cespuglio la terra
.. e che poi verrà la sua estate e manderà fuora li fiori e li
d'autunno, assai più che d'estate, / varia vestite assai da la primiera
melodia, sbocciò e fiorì nella matura estate del romanticismo. 3. locuz
3. locuz. - mutar parte dall'estate all'inverno: cambiare con facilità idea
la state al verno. -fare estate: creare l'atmosfera e il carattere
-notte calda -e le piante fiorite facevano estate. 4. dimin. estatina
cacciatori a quell'uccello che durante l'estate si ferma in italia e la lascia
termine. = deriv. da estate. estato, sm. ant
agg. letter. che è proprio dell'estate, che avviene d'estate; estivo
proprio dell'estate, che avviene d'estate; estivo. -solstizio estivale: solstizio
estivo. -solstizio estivale: solstizio d'estate. -tropico estivale: tropico del cancro
estivaménte, avv. come avviene nell'estate; da estate. savinio,
. come avviene nell'estate; da estate. savinio, 397: il pomeriggio
caldo. -come si usa d'estate. pirandello, ii-2-487: verranno sul
cadono alcuni animali delle zone desertiche nell'estate (cfr. estivazione, n. 2
estivo. estivo, agg. dell'estate, che fa parte dell'estate;
. dell'estate, che fa parte dell'estate; che è proprio, caratteristico dell'
; che è proprio, caratteristico dell'estate. petrarca, i-4-126: rimbombava
-figur. che è provocato dall'estate (sensazioni fisiche, stati d'animo
. 2. che avviene d'estate (una cerimonia, un evento)
che si svolge, che ha luogo d'estate (una villeggiatura, una vacanza,
. 3. che si usa d'estate, adatto all'estate (un tessuto
che si usa d'estate, adatto all'estate (un tessuto, un abito,
ecc.); che si addice all'estate (un regime, un modo di
-che è adatto a passarvi l'estate (una stanza, un ambiente,
assai. -che si pratica d'estate (un prezzo, una tariffa)
. 4. che vive d'estate; che appare d'estate (un
che vive d'estate; che appare d'estate (un animale). pallavicino
. 5. che viene d'estate (un cliente, un villeggiante).
che è vestito con abiti leggeri, da estate. pavese, 9-13: quando l'
in primavera, dà fiori e frutti in estate e muore alla fine di questa stagione
ungaretti, 11-127: nelle sere d'estate, / spargendoti sorpresa, / lenta
continuò, -più del sole d'estate, della gran luce, della natura
sono alle sue bocche opposti / d'estate i venti aquilonari; appunto / nel
originaria dell'america settentrionale. fiorisce nell'estate. = voce dotta, lat
al giallo cenerino, al polveroso della grande estate; di faccia, tondoleggiante leggiadria dei
mai un ritratto di senatore vestito d'estate). bresciani, 1-ii-492: sento che
campi da la falce mesti / la polverosa estate a lui si duole. pascoli,
. moravia, xi-476: era l'estate e nel vallone avevano tagliato il fieno e
iv-96: l'inverno colla neve e l'estate col sole starai sulle mura collo schioppo
famiglia. moravia, vii-41: con l'estate, forse perché sono ancora giovane e
. ungaretti, ii-127: nelle sere d'estate, / spargendoti sorpresa, / lenta
dopo un poco, di fantasticare l'estate trascorsa, i pomeriggi di silenzio nella
regolar rotazione. praga, vi-879: l'estate ancor!... fantastico /
, 5-187: per chiudere la nostra estate alpina, abbiamo fatto un ghiacciaio.
amore. cicognani, 9-7: d'estate: in montagna e al mare nei
da la falce mesti / la polverosa estate a lui si duole, / e nel
: i fratelli dessalle avevano passato l'estate precedente a maloja, jeanne studiandosi di essere
. verga, 2-225: ogni giorno, estate o inverno, andava a prender lo
stazioni fittissime e fastidiose come le mosche d'estate. piovene, 5-95: sono un
ne nutrirono, d'accordo, tutta l'estate. 2. figur. traccia
e destri. alfieri, i-218: l'estate è la mia stagion favorita; e
» dalla porta aperta pel caldo, l'estate. 2. apportatore di febbre
è bella. oggi è il solstizio d'estate, è l'immobile estasi della luce
del lastrico luccicanti ribollisse la feccia dell'estate. borsi, 233: tutti
pesco ripensa i dolci frutti / nella feconda estate moritura. montano, 205: piacque
il verno è chiamato eritaco, l'estate è detto fenicuro. fr. colonna,
origini. savinio, 477: fu un'estate magica. si era vicini alle ferie
questi [terreni] per il caldo dell'estate, quelli per il freddo dell'inverno
malvage. deledda, ii-902: d'estate e d'inverno un'aria ferma, afosa
confuso, il fi- schiante ronzìo dell'estate. -astro. pascoli,
de libero, 1-15: per un'estate continua / la mia ombra ricordo /
, 12-4-174: chi può dimorare nell'estate in massa in case comode,.
che, de la fiammeggiante e bionda estate / le notturne temprando ore infocate,
i fiori che non si accorgevano dell'estate fiammeggiante attorno. -che è causa
a te d'avante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. d'
d'annunzio, i-701: fiammeggiava l'estate impetuosa / ai vetri; e insetti
lo spettacolo d'un flammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale.
famoso progetto d'andare a passare l'estate in campagna, che giorgio ficcava in
: fico primaticcio che matura alpinizio dell'estate (e si sviluppa da gemme dell'
mandare fuori le foglie dite allora che la estate è ap presso ».
ulivi e le viti, al termine dell'estate con grave danno di tutte le piante
targioni tozzetti, 12-4-173: è pericoloso nell'estate il mutare aria anche in migliore,
finestràccia. negri, 2-561: d'estate, là dentro, la penombra ronzava
di finetto, -s'era vicini all'estate -s'asciugava il sudore come se avesse
, il finimondo, di quelli d'estate, e gli guastava la festa.
vi frigge sul pendio; / l'estate finirà, voi finirete / le canzoni;
1 (81): sul finir dell'estate, non mancavan mai [i soldati
pavese, 94: ci sono d'estate / pomeriggi che fino le piazze son vuote
idem, iv-171: in mezzo all'estate, quando fiocca il caldo e le
coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. montale, 1-102: passò sul
, dove vive allo scoperto e fiorisce nell'estate e al principio di autunno; ora
sesamo... che si sementa di estate, viene in quaranta dì fatto il
dargli... alcuna volta l'estate fiori di fiorfiorèllo o d'uva spina.
. fioria la mia casa ai dì d'estate / co'suoi pennacchi di color di
, i-24: sembrava una notte d'estate: silenziosa, col cielo diafano fiorito di
si fissavano estatici sugli splendori delle notti d'estate. d'annunzio, iv-2-51: due
metterà. cicognani, 9-7: d'estate: in montagna e al mare nei
alfieri, i-85: benché fosse di fitta estate,... il fango su
ignude a'raggi del sole nella più fervida estate, nel più fitto del mezzodì?
acqua nella stagione delle piogge; in estate è, al contrario, quasi completamente
edilizio dava segni di saturazione, per quell'estate si prevedeva già una piccola flessione nelle
letto di ninfee a stupore di un'estate anticipata. bigiaretti, 8-147: quella
vantaggio da'bagni fluviatili nel principio dell'estate seguente. pascarella, 1- 257
la state. soderini, iii-145: un'estate secca e calda fuor di modo e
le mucche godono l'erba fresca la corta estate alpina che non arrivano neanche tutte le
fogliare. sbarbaro, 1-54: ad estate questi tigli foglieranno. -per simil
sequitano li liti caldi, in la estate tornano indrieto a le umbre de fun-
prepararsi in inverno, o un estate avanti, della tondezza di circa due piedi
foro '. trova assai comunemente durante l'estate quando foramùccio (, foramuzzo),
delle formiche, che un bel giorno d'estate vanno, vengono, ristanno intorno al
e trasparenti; questo insetto compare in estate e si aggira di notte, con volo
, per seminare la segale: nell'estate cioè tagliano la stipa, vale a
avevo passato i giorni forsennati della lontanissima estate, mi prese con tristezza il ricordo del
lastri, 1-3-105: nella calda stagione dell'estate suol farsi uscire il vaccino alla pianura
non lasciavano roma neppure nel forte dell'estate. -ciò in cui si riesce
presunto di finire il libro la prossima estate od autunno, giuro a dio che la
inverno e nella primavera e vedremo che nell'estate dell'81 sia compiuto di stampare il
prodotta dai venti sciroccali, specie in estate. -foschia tropicale: dovuta a finissima
le stelle ambigue, nella foschìa d'estate. 2. per simil.
immobilità fosforea. campana, 183: l'estate avrà purificato i cieli / gli arabeschi
a la villa si suol far la estate. boterò, 7-1-127: abitano nelle
e le viti, al termine dell'estate con grave danno di tutte le piante.
ch'è calda e umida. l'estate, calda e secca. autunno, freddo
.. saltellano bilicando dal polverone d'estate non a pena le prime gocce grosse,
del bar dove sedemmo / l'amica estate, cadono le foglie / degli alberi su
nei luoghi freddi s'hanno a seminar di estate, e se la vadi secca et
.. saltellano bilicando dal polverone d'estate non a pena le prime gocce grosse
ad effetto che la terra conservi nell'estate la necessaria freschezza.
, nome di 'stoffa'leggera per l'estate. 37. locuz. -andare
il fresco, stare al fresco: d'estate, in luogo ombreggiato e arioso,
frescura, c'è la morte dell'estate nell'aria. 3. colpo
camminava fermo in un bel mattino d'estate, per coste amene,...
larga corrente nello splendore della sera di estate fra le rive frondeggianti di lietissimo verde
/ la fronte della luna dentro l'estate / densa di vespe assassinate?
di latitudine con spostamenti verso nord d'estate e verso sud d'inverno; dai fenomeni
i-292: nella tranquilla notte di prima estate, si udivano chiarissimi gli usignoli,
. soldati, i-263: le notti d'estate, il rumore del torrente si distingueva
seminarsi in primavera, e dopo l'estate in autunno. pavese, 5-40:
il fiore la primavera, il trifoglio l'estate, 1 frutti l'autunno, il
di finestre, funestata dalle zanzare d'estate e dal freddo glaciale d'inverno.
prete. levi, 1-59: l'estate splendeva nel suo ardore funesto: il sole
terreni paludosi, specialmente nelle notti d'estate. -al figur.: fenomeno politico
e spiritoso; ma, portandosi nella estate, piglia facilmente d'aceto, o come
stato? cicognani, 2-143: d'estate e d'inverno, costì, abita un
: non più furori reca a me l'estate, / né primavera i suoi presentimenti
scrivermi subito che risolvete per la futura estate a ciò possa ancor io fare i
: ella dritta, ne l'abito d'estate / in casimiro bianco a gale ondanti
quello spazio di tempo che l'estate comporta che si cavin fuori. chiabrera,
i-44: galeno dice il principio dell'estate essere la nascita delle pleiadi, da noi
derona '. bienne. fiorisce in estate. ha odore molto acuto, quando
. saba, 102: a mezza estate su noi si riversa / la bora.
, che matura verso la fine dell'estate o in autunno. lastri, i-3-35
all'anno, in primavera e in estate; la gestazione dura due mesi; in
con ghiaccio, a uso di rinfresco nella estate. -cono gelato: v.
freddo. soderini, ii-33: nell'estate [la luna è] calidissima..
altra [sorgente] nel cuor dell'estate / pur simile a grandine sgorga,
e ne l'algente verno, e calda estate / orride sete di perpetuo gelo:
, iii-1-338: le generose piogge e l'estate lucida e serena erano come le parti
, 13-27: ricordo certe mattine d'estate, nella penombra della sua stanza, la
-pera gentile: varietà che matura in estate o in autunno. tanaglia,
moscadella bastarda,... gentile d'estate. mese di luglio: bianchetta,
iv-2-536: dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'
: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'orto: i miei
è di ogni stagione. ma l'estate la terra, tutta calda di vita germinativa
ridosso del tetto; forno crematorio l'estate, ghiacciaia l'inverno. piovene, 5-116
vizi tuoi. pea, 7-610: questa estate discioglieva finalmente il ghiaccio suo cuore e
par che invitino nelle tepide sere d'estate a refrigerarsi ne'puri bagni dai calori
, xi-95: quell'albero, che d'estate diventa come un globo di fiamme,
non voglio. verga, 3-24: l'estate poi non c'era neppur bisogno della
che, de la fiammeggiante e bionda estate / le notturne temprando ore infocate,
od orto. nievo, 1-11: all'estate il tuo giardinetto vede le camelie e
, quando il narcisso; il terzo di estate; il quarto alle prime acque che
scarse, che cadono all'inizio dell'estate, fiori gialli in racemi, con
ombra, un giocarello in confronto di quest'estate. gramsci, 242: voglio assolutamente
il verno che l'estate. soderini, iii-340: bisogna per conservargli
alla giornata. tozzi, 3-145: l'estate era sopraggiunta piena di veli caldi.
anni intieri, di giorno al sol dell'estate, e le notti intiere al freddo
ora, è un gioviale pomeriggio d'estate sul chiudere della fiera. 5.
28-152: v'accampa intorno, specie d'estate, una tribù che non è sempre
occhio in rovina e l'aria dell'estate / s'addensa e già curva le foglie
, vi-403: è gita la cara estate, e manca ogni vaghezza.
.. saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime gocce grosse
i cappelli di paglia fiorentina per l'estate son riputati assai, e quei di
, 154: in tre mesi di torrida estate non era caduta una goccia d'acqua
stillicidii, e le pareti serbavano anche d'estate, due larghe chiose d'umido,
irruppe il pianto come l'acquazzone d'estate, e un singhiozzo dalla gola che ne
6-18: qualche volta pensava che quell'estate non sarebbe finita più, e insieme
, sotto tutti i mietitori, l'estate passata. ella aveva desiderato che tutti la
, 80: il cielo canta di germogliante estate / in mille gole alate.
, era umido, gommoso, anche d'estate. 4. sostant. gonfiore.
: / abbia venti l'april, l'estate ardori, / piogge l'autunno e
decimo mese, nel tempo de la estate. = variante di guzzo * cagnolino
. calvino, 2-185: era un'estate tutta lune piene, gracchi di rane
acque / privò nel mezzo dell'ardente estate; / oh! questa cosa ai betuliani
nell'inverno di stufe, e nell'estate / trattano, per lo più, di
nel quale il sole entra nel solstizio d'estate; cancro. ariosto, 4-50
mantenerle [le bestie] nella grande estate e nell'autunno. carducci, 678:
: a te davante / la grande estate, e intorno, fiammeggiava. bacchétti
fiammeggiava. bacchétti, 2-19: era estate grande e tutti i fiumi magri.
grande? cicognani, 9-7: d'estate: in montagna e al mare nei luoghi
e dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'
non è già che vi regni in estate, stagione appunto di temporali, e nel-
aveva in custodia la grangia ove ogni estate erano condotte le orfanelle a villeggiare.
: si dee l'uomo guardare [d'estate] di cose salate, di dolci
te. papini, 28-11: l'estate è oscena di sole, bestiale di
vuoi che 'l vino ti basti all'estate e non faccia i piè gialli; ché
grato a tutti loro il pieno vento d'estate; che trascorre fra acque e grani
1 cani e esserli di molta molestia l'estate per le mosche e per il molto
graziosa e palpito / di queste notti d'estate moribonda. -non grazioso: sgradevole
gregge transumante: quello che vive d'estate in montagna e d'inverno in pianura
: relli, 1-124: già l'estate lungo gli arsi greti / sbiancava pronto mercurio
e con una giubba imbottita, l'estate molto leggiera e l'inverno più grossa
l'allegare dei fiori, e l'estate fa dare in guaime e trattiene e
e le guance abbrunite rinserrano tutta l'estate. 2. per estens.
bella la sua inebriante stanchezza, quell'estate al mare, quando a cena rinunciava alla
ella dritta, ne l'abito d'estate / in casimiro bianco a gale ondanti,
bienne. nasce per tutto. fiorisce nell'estate per molti giorni, ed i fiori
al poggio / cui domina una statua dell'estate. -il nido conico delle termiti
più la mia villa nell'invemo che nell'estate, poiché vivo con lei e con
a copiosa essudazione; si accentua d'estate e scompare d'inverno. =
: ignea ne l'aria immota / l'estate immensa sta. d'annunzio, v-1-481
matrimonio. comisso, v-262: l'estate era assai calda e l'essere soli
mare perpendicolarmente alla costa, specialmente d'estate; brezza. bandi, 286:
, si imbottiva di lana anche l'estate. 3. affollare, empire
; e le avevano mantenute imbozzite d'estate, per una striscia di un quarto
im-) con valore illativo. imbrogliare la estate? c. e. gadda, 13-47
giorno si fanno venti piacevoli nel tempo dell'estate, detti eterie, e da noi
dì per dì a misura che cresce l'estate, ma gli è soltanto la
domenica imminente. montale, 5-92: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno
abituata al lento, immobile trascorrere dell'estate. pioverle, 3-46: vivevano isolati
i quali saltellano bulicando dal polverone d'estate non a pena le prime gocce grosse
la lavora. -lo diceva anche questa estate nella piana, e lo hanno impallinato.
unioue dell'impasto col fermento, nell'estate deve comprendere la terza parte della farina
ira mia che la impatta ai nuvoli dell'estate. carter, 2- 424: contadina
). lucini, 4-151: l'estate declina colle sue ore turgide e lunghe
: sedeva a far la siesta, l'estate, sul divano impero, largo,
, per lo più con riferimento all'estate). c. battoli, 1-59
d'annunzio, i-701: fiammeggiava l'estate impetuosa / ai vetri.
lucini, 1: il gran sole d'estate era sorto sull'orizzonte da sette ore
cecchi, 5-134: venuta l'estate, si studiava con un amico come
3-272: era improbabile che l'algida estate bretone suscitasse dai verzieri intirizziti tante scintille
987: non so se fu d'estate o in primavera / quando tornai di corsa
, 4-305: freddo è poi nell'estate entro i profondi / pozzi l'umor
, 10-239: un locale inaugurato l'ultima estate, subito fuori il paese.
sangue. cicognani, v-1-360: d'estate, contro gli incalorimenti, acqua di
lupis, 315: era appunto d'estate, quando seguì il perfido incalzo [
d'annunzio, iii-1-316: il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte le cose.
). carducci, iii-3-294: libica estate a me le membra incende.
). lucini, 4-151: l'estate superba incendia il cielo. vivanti,
che la vita diventasse tutta una sola estate incendiata e silenziosa. 3.
dei boschi salubri, tutta la forza dell'estate. valeri, 3-249: era il
raimondi, 4-124: apparecchiano, d'estate, i tavoli sul prato, fino alla
targioni tozzetti, 5-75: essendo nella grande estate molto accaldata per la fatica, e
come per ricever aria fresca nel tempo dell'estate. bellori, 1-66: più lungi
le terre è la primavera, perché nell'estate la terra è troppo dura e intrattabile
quand'egli arde in mezzo '1 ciel d'estate, / così queste bellezze [della
: dietro la siepe, nelle spiegate estate, si prostava al sole la campagna indifesa
sensazioni, abbrividì, come se l'estate fosse morta di colpo. moretti,
xxvi-1-214: indifferentemente si dormiva, / l'estate or sotto un faggio, or sott'
: anche i più giusti giudici dell'estate in autunno inteneriscono. g. bassani,
nostre orecchie nell'inerzia del meriggio d'estate. 4. fis. attitudine
. montano, 1-106: l'ultima estate spandeva la sua luce ricca e soave
: tornava a casa nei mesi d'estate, infagottato nel suo vestitino nero da prete
di un cattivo impasto, che nella estate brucia, che nell'inverno affoga le
direi infiammarsi nel più ardente sole dell'estate. maccari, liii-181: il mattin che
vettovaglia. cicognani, 3-25: quell'estate, alle cure, infierì il tifo.
: sui campi l'autunno s'infiltrava nell'estate, ingialliva il granone sotto al cielo
decomposizione minacciava di corrompere l'aria nell'estate del 1585. imbriani, 1-97:
bella. a lei, anche infuocata nell'estate, torna il mio pensiero dalle cime
, 1-481: sole dei meriggi d'estate infuocati, sole che indori le brezze
/ che, de la fiammeggiante e bionda estate / le notturne temprando ore infocate,
inverno l'aria sembrava afosa, anche d'estate il sole appariva infoscato.
infiammata leonessa dell'etra, / grande estate selvaggia, / libidinosa, vertiginosa,
e dura / sempre di verno e d'estate per quanto è l'anno, ché
: sui campi l'autunno s'infiltrava nell'estate, ingialliva il granone sotto al cielo
come si metteva il tempo in quella estate ingrata. 8. che reca disturbo
, 2-455: viene la pienezza dell'estate, quando non bastano i fiori, ma
ii-178: il praticare almeno nella prima estate l'inacquaménto alle piante novelle è cosa
le conceda. tecchi, 15-141: d'estate, il primo pensiero era per l'
asciutta e risecca dagli ardentissimi soli dell'estate, non possono crescere, anzi patiscono
g. visconti, 1-60: estate e verno, autummo e primavera /
soderini, iii-160: agl'innesti fatti di estate è un apporsi se non se
... tutti gli anni, d'estate insaccano scienza per passar l'esame.
soderini, iv-48: sogliono l'estate [le capre], causato
. colletta, i-220: nella estate, per fetore de'cadaveri...
più vasta più ardente del sole o estate notturna estate mediterranea? 3.
vasta più ardente del sole o estate notturna estate mediterranea? 3. letter.
. cicognani, 2-178: s'era a estate e di re neppur un'insegna.
un democrito. nievo, 1-218: quest'estate... m'insegnerete il moscone
che non passa immediatamente dau'inverno all'estate né da questa a quello, ma
belle e vaste sono le notti d'estate in città, ma di una bellezza
qualcuno, ogni tanto, l'insolazione d'estate, il mal di petto d'inverno
slitta, la montagna mi sembra noiosa in estate e insopportabile d'inverno.
alsazia a passar quel l'estate con noi. = denom.
instate, sf. dial. ant. estate. maestro martino, lxvi-1-139:
si vedano talvolta in testa -specie d'estate -certi cappelli che uno si domanda dove riesca
: stavano intasati, in campagna d'estate. calvino, 3-46: incominciò a tossire
conio) solevano passare le sere d'estate sulle scalee del duomo. cantoni,
azzurra [creta] si debbe d'estate seccare al sole, poi si mette in
ponte / intensa è l'ombra d'estate; / ed è proclive ai nostri sogni
, a mettere insieme i bambini e l'estate. ma qui giova forse intermettere un'
papini, 343: ora mi lasci, estate infedele... estate estrosa e
lasci, estate infedele... estate estrosa e malotica, di continuo intermezzata da
, per dimorarci... l'intiera estate. chiari, i-t44: passavano intanto
17-79: brueghel à due stagioni l'estate e l'inverno, come le terre nordiche
sensazioni penose, mentre nella così detta estate ho provato qualche più lunga alternativa degli
, 3-272: era improbabile che l'algida estate bretone suscitasse dai verzieri intirizziti tante scintille
i contadini del milanese usan, l'estate, depositar la raccolta. panzini,
ombra, in quella declinazion serena dell'estate, ora si sentiva dall'insolito contrasto
bel fazzoletto a colori acquistato nell'ultima estate, ma tutto intorcigliato come ima corda,
1-94: violento introito dell'autunno quando l'estate è trascorsa con rare escandescenze e la
. pavese, 10-99: ci sono d'estate / pomeriggi che fino le piazze son
a mano a mano / che muore l'estate / un'alta pace queste terre invade
: e l'acqua cade su la morta estate, / e l'acqua scroscia su
rete di cupido avolto / tremo l'estate, e quando inverna io bollo. de
quelle d'inverno, che a quelle d'estate. -che si indossa in inverno
già crede quelle favolose circostanze che questa estate andavano attorno, le inverisimilitudini delle quali
proibita, invescava le cingallegre, d'estate arretiva gli ortolani, nel settembre le
se... la scuola dentro l'estate fosse in piedi, e regolata la
di lampedusa, 183: l'estate di san martino... è la
/ la sua chioma fa l'oro dell'estate. 4. ornare con zaffiri
inzuccherato. cicognani, v-1-360: d'estate, contro gli incalorimenti, acqua di
e grigie, che vivono in estate sul luppolo e sul l'
più riscaldata in primavera e in estate, da uno strato di salto o termoclino
niccolò da correggio, 183: ecco l'estate: ora ita è primavera. ariosto
pavese, 4-211: sotto il cielo d'estate impietrito dall'ululo, capii che avevo
canal naviglio sono precarie; e nell'estate mancano quasi intieramente. =
d'urbino, nelle feste religiose dell'estate. pirandello, 5-700: si sarebbe.
... che madonna ragione ricopriva l'estate con garze color rosa perché le mosche
.. il veneziano (istà 4 estate ') ». isòfano,
/ né l'antico delfino in nostra estate, / che già invaghissi l'isolan
. cicognani, v-1-454: un giorno d'estate, un giorno canicolare, la diana
forse per tenervi in tempo d'estate una guardia degli orti contro i furti.
pianta perenne, la quale produce in estate bellissimi fiori gialli punteggiati di rosso,
vicinanze di costantinopoli, e fiorisce nell'estate. tommaseo. [s. v
instare. istate, v. estate. istaurare e deriv.,
freddo del nostro inverno e fioriscono nell'estate abbondantemente. pochi frutti aboniscono e maturano
e molto appariscenti; fiorisce durante l'estate. tramater [s. v
70 bestie, sì nell'inverno che nell'estate, alla qual custodia si suol tenere
fustagno di panno, da inverno e da estate; mutande di quelle coi lacci.
qui vederlo [il sole] d'estate, quand'è la sua ora, e
, 1-361: il 'sogno d'estate 'è una poesia domestica che avrebbe
gozzi o laghetti; disseccandosi queste la estate molto, l'acqua che vi resta
, 157: terra stoppiosa e bruciata in estate, caldissima e indolente, sbavata dal
gennaio 1854 saranno smerciate; quelle d'estate poi... avranno la lamina
, iii-28-283: un lontano lampeggiamento d'estate, nel quale possiamo soltanto imaginare l'
; è come quei lampeggiamenti di grand'estate che scoprono nel buio in cui l'occhio
anno, venuta meno all'impegno l'estate ed esaurita la magra riserva della lampisteria,
a ottobre, / meteore di prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe /
cervello. betocchi, 5-64: l'estate /... non reca che il
proprio io vidi la figura angelica dell'estate che vi fuggiva piangendo. comisso,
al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta camusa da lapidazioni.
mio. de libero, 1-31: l'estate si dona, / largo è il
gran fosso, eccettuati pochi mesi dell'estate, si conserverà sempre colmo, e la
lavargli la faccia prima che venga l'estate. e le case e le casette sul
vestiti senza panni lani finché dura l'estate. foscolo, xiv-359: eccoti i guanti
: dovrebbe bastarti un vestito leggero d estate e uno pesante d'inverno.
su ci si butta lei [l'estate], / si fa d'un triste
specie sul volto, più visibili di estate che di inverno; frequenti nelle persone
: dorme, ed intorno la stridula estate / riempie i lentischi. ojetti,
. de libero, 1-15: per un'estate continua / la mia ombra ricordo /
dall'incubo delle unghiate roventi della leonina estate che gravava di fuori.
invernale o ibernazione) oppure durante l'estate (letargo estivo o estivazione), in
, 1-152: dopo la baldoria dell'estate, il borgo ripiomba in letargo.
degli equinozi. -levante solstiziale, dell'estate: punto dell'orizzonte dal quale sorge
quale sorge il sole nel solstizio d'estate. crescenzi volgar., 9-94:
col levar eliaco delle peliadi incominciava l'estate. carducci, iii-7-3: v'imaginate
, 54: accadono bene spesso d'estate libecciate, che sollevano tre e quattro
/ ciarlar tanto d'inverno che d'estate. -dare a qualcuno la libertà
del nilo. carducci, iii-3-294: libica estate a me le membra incende. d'
. d'annunzio, ii-719: grande estate selvaggia, / libidinosa, / vertiginosa,
: il dolce sole, ardente d'estate, stanco e rosso d'autunno; lieto
11-99: come è lieve e luminosa l'estate su per questi monti.
, i-297: un buon sole di estate prepara questo terreno in modo che alla prima
anno, venuta meno all'impegno l'estate ed esaurita la magra riserva della lampisteria,
sul lido del mare e fiorisce nell'estate. la radice ha qualità astringenti.
: pietro foresto nota che in un'estate e in un autunno molto piovoso le bestie
gonfii, con punte pieghevoli. fiorisce dall'estate fino all'autunno, ed è indigena
targioni tozzetti, 12-9-117: d'estate, la biancheria lina, anzi canapina e
/ alla liquorosa ambrosia dei baci d'estate, / qui bevesi acqua di pozzo
il mare era liscio come raramente in estate. -sostant. caproni,
, iii-189: spero prima che passi l'estate di trovarmi avviato in modo che tutto
luogo ricevetti il tuo ritratto lo scorso estate e varie tue lettere. -ant
nell'inverno: mai l'ho veduto in estate. nutresi di piccoli uccelli, come
otto fiori contigui. fiorisce sul principio dell'estate, ed è comune lungo le strade
: le righe con le quali finisce la estate nella traduzione del caro sono un logogrifo
anche bisogno di un paio di scarpe da estate che in città si logorano facilmente,
negri, 1-43: in tempo d'estate, caminando il rangifero per terra, se
m'accoglie. vallini, 39: estate, sembri immota come il sole / a
: nella firenze lorenese, ardendo l'estate del 1857, le 'suavissime aure '
, ii-77: sui polverosi specchi dell'estate / caduta è l'ombra, / tra
. goldoni, vi-175: usasi nell'estate in queste piazzette un certo gioco che
con lui fuori / al lucciolìo dell'odorosa estate. 2. effetto luminoso prodotto
presa la similitudine dai gatti, che nell'estate si pascono volentieri di quelle bestiuole.
, a ottobre, / meteore di prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe
luna, / le lucide notti d'estate / che il cielo la terra importuna /
, abbri- vidì, come se l'estate fosse morta di colpo. 2
: come è lieve e luminosa l'estate su per questi monti. -illuminato
più dolcezza di come le notti di mezza estate rustici attori la rappresentino nel dramma di
127: il mio sogno non è nell'estate / nevrotica di falsi miraggi e lunazioni
se filippo non avesse fantasticato tutta l'estate, tirando linee mitologiche,...
metonimia. carducci, iii-12-4: l'estate lussureggiante co 'l suo calore e la
: lussureggiava la messe nell'allegrezza della estate. calvino, 1-476: fiori e foglie
per lume / d'oro emule dell'estate / e dell'incendio, / simili a
vassoio. gozzano, i-981: d'estate e d'inverno, al sole ed alla
: qui tra mille fiori vermiglia in estate fiorita, / tre lustri appena scorsi
dessi, 9-152: durante tutta l'estate il cinematografo funzionò nel piazzale interno delle
l'inverno e di secare biade l'estate. domenichi, 5-45: era questa
ungaretti, ii-49: strugge [l'estate] forre, beve fiumi, / macina
breve tempo esautorato da un simulacro d'estate, novembre aveva corretto l'anacronismo e
, che i contadini si concedono nell'estate, da maggio in poi.
fiorito quasi tutto l'anno, eccettuata l'estate, trovasi nei luoghi vicini al mare
animali. boccamazza, i-1-430: la estate se ha da cercare el paese raso
caldo ancora da ricordare gli occasi dell'estate finita. pascoli, 1259: mi
lasciate in secco dalla magra d'estate. -stagione, tempo, anno
fa pietà. bocchelli, 2-19: era estate grande e tutti i fiumi magri.
più avvelenata dal calore eccessivo di quella estate, gli misero addosso una febbre che
curava neppur nei mesi più maligni dell'estate. — figur. delirio,
grave, calda, un anticipo malato dell'estate. 6. figur.
9-127: il mio sogno non è nell'estate / nevrotica di falsi miraggi e lunazioni
, ogni tanto, l'insolazione d'estate, il mal di petto d'inverno,
[le capre] nei gran caldi dell'estate e loro risecca le mammelle a segno
vi sta tra perpetue caligini e l'estate tra un'infezione di maligni odori,
g. capponi, ii-395: venuta l'estate, i morbi infuriavano prodotti dalla mal'
papini, 343: ora mi lasci, estate infedele... estate estrosa e
mi lasci, estate infedele... estate estrosa e malotica, di continuo intermezzata
(8): sul finir dell'estate, [i soldati spagnoli] non mancavan
: la campagna che nella pienezza dell'estate mandava l'afa e frusciava di serpi.
con grandi foglie ondulate che cadono in estate; fiori bianchi o viola;
l'inverno, la primavera, l'estate e l'autunno; e l'inverno che
che si mangia la primavera e l'estate che si mangia l'autunno, e sole
: questi bagni mattutini, questa improvvisa estate, le frutta esotiche servite a tavola
posto. pratolini, 10-109: fu un'estate durante la quale imparai tutto: come
da cui nei giorni molto caldi dell'estate trasuda una mucilaggine zuccherina di colore bruno
manna: spècie di farfalle che d'estate càdono a nùvoli su firenze.
autunni, come sogliono chiamare, nell'estate di san martino. torricelli, 238:
di altissime piante palustre e che nell'estate rimangono sciutti. d'annunzio, iv-2-1068:
livido fermento / periva il frutto dell'estate, / da opache marcescenze usciva il
una vista stupenda: non si sente l'estate. -bagno di mare: v
continuità mentale, precipitando su noi l'estate repubblicana, ricordo nell'intermittenza disperata e
e tondo / che non hanno d'estate le maremme. d. battoli, 1-1-99
i capolini, terminali, appaiono in estate o autunno e hanno diametro di 5-15
marina. cicognani, 13-582: era un'estate clemente e il marino, la sera
s. v.]: chi nell'estate vuole il buon mattino, la notte
g. raimondi, 7-145: era d'estate, il cielo di marmo, caldo
altre campagne per romperle negli alidori dell'estate, quando la loro secchezza e tenacità
trova intorno ai fossi. fiorisce in estate. il sugo di questa pianta serve
, nelle adiacenze della sorbona, d'estate sciorinata alle frescure del giardino del lussemburgo
a quella foggia / che i sonagli d'estate per la pioggia. campofregoso, 4-15
e stranezza a chi è concepito d'estate, e nasce in un de'più variabili
come se n'è avute tante quest'estate: due ore di pioggia e due di
de 11'inverno e l'apertura dell'estate. = deriv. da masqàl
, / un buffo, un fior d'estate in mezzo l'erba, / che
, i-574: l'alito maturante dell'estate. 2. per simil.
lastri, 1-3-150: seminato al principio dell'estate in terreni assai freschi, [l'
, / per ovunque silenzio. / l'estate si matura / sul mio capo come
si vede lungo i fossi fiorita in estate. suole avere le foglie opposte, ma
lui fuori / al lucciolìo dell'odorosa estate. e. cecchi, 5-13: confesso
pascoli, 1421: quando poi viene l'estate e il fertile tempo de'frutti,
, 9-79: quella mattina di prima estate dopo l'arrivo di libero, neppure
mele, specialmente acerbe nel principio dell'estate. = deriv. da mela
mattine più calde della primavera e dell'estate, si trova in forma di goccioline sopra
. d'annunzio, ii-719: selvaggia estate / dal respiro profondo, / figlia di
rossastra. -tempo dei meloni: estate avanzata. n. franco, 4-203
luogo: trovarsi colà nel pieno dell'estate. giovio, i-310: se questo
, l'inverno, e al caldo l'estate. - anche fuori, 1 poveretti
un frullo / meravigliando che già fosse estate. térésah, 1-198: tanto maravigliò quel
corron di fango e merda a mezza estate. torricelli, ii4- 379: io
smettono le merende, solite a farsi nell'estate dopo desinare). proverbi toscani,
ore meridiane di questi tempi [di estate] non solo diletta, ma anco
impotente non può fuori cavare i vapori l'estate, e così la sera, ma
rigido sereno di quelle notti [d'estate], quando non siano intiepidite dagli
donne che vanno a piedi, così d'estate come d'inverno si coprono la testa
[balzac] giovanni raiberti, nell'estate del 1838, a tener conferenze ed esperimenti
è queuo che mi colse un'altra estate. -informatore. s.
il primo giorno, / dell'alma estate messaggier fiorito, / viensene adorno.
/ repressi squilli da prostrate messi, / estate. 2. mietitura. marino
che si forma in primavera e in estate. = voce dotta, comp
a ottobre, / meteore di prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe
come si metteva il tempo in quella estate ingrata. bonsanti, 5-240: già
mite e poste fra l'inverno e l'estate. varchi, 23-155: il corso
mezzi tempi e l'altre per l'estate. carducci, ii-20-309: forse sarebbe
sacro al battista, in mezzo de la estate. tasso, 1-30: in mezzo
mezzo di novembre tuttavia si veste da estate, e il sole riscalda quanto non
primavera, e non siamo al distacco dell'estate. -commisto. tasso,
: l'uomo... [d'estate] dee bere la mattina sciroppo acietoso
]... s'apparecchia la estate il cibo e congrega nel tempo della
si associa ai fringuelli; insettivoro d'estate e granivoro in inverno, si trova in
grigio- ardesia con il capo nero in estate; in inverno la fronte, il
; in italia si trova di passo in estate, con i suoi congeneri mignattino ali
fioria la mia casa ai dì d'estate / co'suoi pennacchi di color di rosa
di festa, nelle sere / d'estate, quando uscivi in compagnia, / v'
, ii-112: con l'ultimo temporale d'estate che scrosciò ieri, stanotte è arrivato
5-33: ho di questi intenerimenti. un'estate portai a casa un cocomero; vedo
i contadini del milanese usan, l'estate, depositar la raccolta. pascoli, 288