, 5-136: quante volte mi sono estasiato davanti alle grandi vetrine, i cristalli
orecchio due o tre volte, rizzandomi. estasiato come in una scoperta, il vecchio
grigio, ogni sonnolenza, mentre guardavo estasiato, presto dileguò. pavese, 1-68:
: il pensiero della morte lo aveva estasiato fino a togliergli il respiro.
(sec. xvi). estasiato (part. pass, di estasiare)
de marchi, i-510: fisso, estasiato di quel suo trionfo, l'avvocato
v-2-105: qualche pioppo immobile impallidiva come estasiato nel cielo bianco. levi, 1-23:
, che mi precede a grandi balzi, estasiato dei nuovi odori, dei nuovi cani
de marchi, i-510: fisso, estasiato di quel suo trionfo, l'avvocato
; pervaso da una gioia ineffabile; estasiato. 376: giubila da'suoi
piacere; profondamente ammirato, meravigliato, estasiato, rapito, deliziato. bottari,
deriva da intima gioia o ammirazione; estasiato, rapito, deliziato. barilli,
; affascinato, ammaliato; incantato, estasiato, rapito, entusiasmato. ojetti
, i-610: chi entrava ascoltava poi estasiato le litanie lauretane di cui si cantavano
e così bella che il pretore, estasiato, avrebbe voluto, forse a suo
, stupefatto, sbalordito; ammirato, estasiato. petrarca, 160-1: amor et
viva e profonda ammirazione; incantato, estasiato. de mori, 32: erano
in uno stato di rapimento trasognato; estasiato, affascinato. e. cecchi,
2. affascinato, avvinto, estasiato, deliziato, attratto da quanto è
! bernari, 3-60: questi annusò estasiato e passò a sua volta il barattolo al
. busi, 1-285: lui è estasiato dal fatto che sembra scoprire per la prima