come onde di mare, con momenti d'estasi. beltramelli, iii-145: non v'
io davo a loro un caldo acconto di estasi, davo a loro la più agognata
bellezza, era un elemento in una estasi di passione. idem, iv-1-226: le
). -stare in adorazióne: in estasi, in estatica ammirazione. g
di quel simplicio sulmonese che cadeva in estasi affisando il sole. panzini, i-502
goffredo. 4. astrazione, estasi. marsilio ficino, 2-135: il
anatomie de'corpi... andranno in estasi di ammirazione verso la provvidenza. d'
ancheggiante delle sue fanti chiantine, o all'estasi delle madonne di valdarno: per quanto
. -rapire l'anima: mandare in estasi. -mangiarsi, mordersi l'anima:
il petto, annodò le mani e in estasi, come in delirio, recitò questa
come forse accade nell'appressamento di un'estasi. 2. matem. ant.
. de marchi, 36: stavo in estasi a contemplare dall'uscio una quadriglia,
i morti. -essere rapito in estasi. michelangelo, 64-4: veggio nel
poi sempre con indosso una cert'aria di estasi. 2. giorno (sesto
donna. 5. letter. estasi. d'annunzio, iv-1-181: gli
con una sola embevecimiento, astrazione, estasi. c. gozzi, i-42:
nel vivo di coloro che sono in estasi. -figur. e.
astro / mi tien sospeso in un'estasi leggiadra. quasimodo, 81: fuori
. bartoli, 7-1-18: ebbe frequentissimi estasi e rapimenti,... senza inter-
stiane con un ballonzolio epilettoide producente estasi e rapimenti convulsivi di tutta l'
inquisizione non interpreti che sia stato per estasi quel che forse sarà proceduto per balordaggine.
alla nostra chiesa quel gran santo in estasi. viani, 4-27: dunque gota
di una tazza che ammirerò ogni giorno in estasi, passando davanti a quella o ad
èe l'uno de'segni uno stato di estasi con catalessìa; donde sorgeva poich'ella comincia
velate fino all'assurdo, potranno provocarti estasi o ribrezzo, ma dovranno colpirti.
saliva con tal volo alle sommità dell'estasi, con tal piena sicurezza allargavasi nelltnfinito
con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. la vergine canuta
occhi natanti nel lume / de l'estasi chiedono le sfere / « io son,
, 1-72: era... in estasi davanti a un porcellino che nuotava,
, iii-358: dopo essere andato in estasi, si diverte presentemente a discorrere degli
, e confonder tutto talvolta in un'estasi quasi divina e tal altra in una convulsione
vespro, cadeva in uno stato di estasi con catalessìa; donde sorgeva poi quasi
incominciava. come l'inferma entrava nell'estasi catalettica, i preludi vaghi dell'organo
e digiuni, vive una vita di estasi e di visioni, e scrive in
chi non sente... tutta l'estasi, lo sgomento, il silenzio,
, 97: gli apostoli, nell'estasi tranquilla dello spirito, rivelano quelle verità
i-29: non mi sapevo rassegnare a quell'estasi del fiume che volgeva sotto la lima
con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. de pisis
non ci è la santa con le sue estasi e i suoi ardori oltremondani, e
quel medesimo privilegio, che in quella estasi meravigliosa conferito gli aveva, quando a
il meriggio, conferivano a quella specie d'estasi nella quale ci smarrimmo. 12
mai esimo privilegio, che in quella estasi meravigliosa conferito gli aveva, quando a
a modo suo, e andando in estasi dietro la bontà di quella creatura, non
(e significa la condizione mistica, l'estasi religiosa). - anche assol.
a modo suo, e andando in estasi dietro la bontà di quella creatura.
la mia musica se ne và in estasi. ojetti, i-340: giacomo puccini
xviii (e manifestavano lo stato di estasi e di eccitazione religiosa con varie manifestazioni
produceva un effetto di stordimento e di estasi (e veniva compiuta da danzatori armati,
velate fino all'assurdo, potranno provocarti estasi o ribrezzo, ma dovranno colpirti.
, i cacciatori, e le altre estasi del bosco abbandonarono l'usignuolo e fecero
7-122: che gli uomini ir in estasi costumano, / e s'altera ogni stomaco
con la mia musica se ne va in estasi. ojetti, i-io: eppure anche
e caducità, ci getta in un'estasi di ammirazione. monti, x-2-514: la
. onofri, 84: l'estasi vegetale, respirante / fra il sonno della
forsennati in quella sorta di deliramente ed estasi furente che fece chiamar fanatici essi e
tanimo e l'immaginazione sieno capaci di estasi. a. verri, ii-165: allora
accelerando il ritmo sino a cadere in estasi. baldini, 4-230: alcune [tombe
de marchi, i-57: durante quell'estasi, l'intelligenza di don giulio non aveva
degli ingredienti del bello, quando affettasi estasi alle produzioni delle belle arti, non gli
, che par che si dilinqua / in estasi, che tutto si torticchia.
, 108: la cagione avventizia è un'estasi, o furore, per cui molte
le cause in tribunale lo colmavano di estasi e di delizia. -diritto canonico
ancora sanguigne. verga, ii-339: estasi di beatitudine, fervori religiosi, novene a
che ne mettea l'anima in un'estasi soavissima. leopardi, 22-102: quando
alla beatitudine celeste o a quella dell'estasi mistica). giacomo da lentini,
ebrezza. -in senso mistico: estasi. iacopone, 73-12: o ebrìeza
. -nel linguaggio mistico: rapito in estasi. panziera, 3: rivivisco più
e già s'oblia / vago in estasi il tempo e s'addormenta - / morbido
retrovorno. 5. avvenuto in estasi, prodotto da estasi; sovrumano,
5. avvenuto in estasi, prodotto da estasi; sovrumano, soprannaturale (nel linguaggio
eccessivo di tali lodi. -eccesso di estasi (nel linguaggio mistico). s
di mente: elevazione di mente, estasi (nel linguaggio mistico). -per estens
: l'innamora tanto che viene all'estasi e all'eccesso men tale
preparano i nidi, e vanno in estasi sante quando li veggono a covare.
estro e il furor sacro / e l'estasi soavi e lauree voci / già di
elevamenti. 3. rapimento, estasi, mistica contemplazione. pallavicino, 7-431
: credono altri per necessari alla perfezione estasi ed elevamenti ammirabili nell'orare e nel
tolosani, 2-46: trovollo elevato in estasi con molto splendore. 5. eletto
di innalzamento dell'anima a dio, estasi, rapimento mistico. panziera, 1-10
matematiche, e mi destai da quell'estasi sublime con quattro eminenze in saccoccia.
mio, proruppe in enfasi e in estasi il giovinotto. -peccare d'enfasi:
occhi, e sorride come se entrasse in estasi, e comincia a fior di labbro
lo stato finale della visione perfetta, l'estasi (nei filosofi, secondo plotino,
cristiane con un ballonzoli© epilettòide, producenti estasi e rapimenti convulsivi di tutta l'assemblea
di viola, pareva una santa eremita in estasi. alvaro, 13-32: si trattava
, i-288: quel misticismo, quell'estasi dello spirito... era in aperta
e non mi sapevo rassegnare a quell'estasi del fiume che volgeva sotto la luna
produce negli orientali esaltazione, entusiasmo, estasi. pellico, cono., ii-399:
bertol- dina la mia speranza, l'estasi e la meditazione. magalotti, 9-2-145
, sapeva bene dei gradi dell'estasi, poteva discuterci su e citare da san-
unione dell'anima con dio attraverso l'estasi, ottenuta con pratiche contemplative di tipo
loro occhi brucia con esilarata violenza l'estasi canora. cardarelli, 1-66: io sono
di dolcezza, di penitenza e d'estasi. landolfi, 8-17: questi veli
/ la fronte limpida fulgea ne l'estasi, / mentre fra nuvoli d'incenso
essendo molto stupefatto, si levò in estasi, e vide in visione. niccolò del
, vii-449 (1-51): en estasi on'altra vita oblia; / contempla ratto
, ovvero ratto, ch'è chiamato estasi, compiuta (la quale estasi ebbe
chiamato estasi, compiuta (la quale estasi ebbe compiutamente, di notte, dormendo
capelli sparti. buti, 2-356: estasi, che è elevamento di mente da
, che è mezza morte? -l'estasi, ovvero alienazione, causata da l'amorosa
di modo gli causa quella alienazione detta estasi. p. f. giambullari, 1-61
passione, che comunemente si chiama * estasi 'o 'rapto ', dove la
pieno di divinità, dopo una profonda estasi, abbia sciolta la lingua con quel
muratori, 4-88: noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione dell'anima da i
, 97: gli apostoli, nell'estasi tranquila dello spirito, rivelano quelle verità
a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi.
la solitudine, il rapimento, l'estasi dello spirito, sono doni di dio e
ammirazione, ma di stupore e d'estasi. savonarola, iv-78: il terzo effetto
amore è che fa venire l'uomo in estasi; cioè che lo fa uscire fuora
iv-461: la virtù di catone era ima estasi che lo portava alla difesa dell'onesto
gloria loro fanno menzione di questa poetica estasi; per la quale si esaltano come dotati
non chiamassi la penna a continuar l'estasi del mio amore e a darmi campo
baretti, 3-176: gli è proprio un'estasi incessante 1'aggirarsi per que'giardini e
esaltazione maggiore: tutto è entusiasmo ed estasi, iperboli e metafore, allegorie fantastiche
e l'imma- ginazione sieno capaci di estasi; foscolo, iv-360: le sue
più dirti? tutto il furore e l'estasi dell'amore mi avevano infiammato e rapito
col viso ancor tutto dipinto di quell'estasi. de sanctis, lett. it.
, i-288: quel misticismo, quell'estasi dello spirito..., era in
bacio: quella voce, / quell'estasi divina... / come un guscio
è individuati. ecco la ragione dell'estasi del ricordo: si ritrovano gli istanti
e verde, cantavano immersi in una estasi beata! bartolini, 1-43: il fiore
fiore vivrà in pace, anzi in estasi vivrà per alcuni giorni. il suo
in casa di gerasto, e in estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno
voluttà le producevano incubi curiosi, ed estasi quasi tormentose. pratolini, 3-176:
era morto nel carcere, consunto dalle estasi e dai digiuni. -incanto che
il leopardi, rappresentò così bene l'estasi di una notte estiva. onofri,
, in colori / temperati da un'estasi lunare. e. cecchi, 8-53:
la valle stesse intenta, in un'estasi luminosa e solenne. -la manifestazione
betteioni, vi-431: panni vederti: un'estasi ti brilla su le fattezze angeliche del
l'esercizio de'suoi affetti, l'estasi della sua mente. -sm. ant
. panziera, 1-65: gl'innamorati estasi, e i copiosi iubili. d
d. bartoli, 18-164: un dolcissimo estasi il portò coll'anima tutto altrove che
del pontefice, pare assorta in profondo estasi di dolore. 3. medie
maniacale. carena, 2-306: * estasi ', malattia somigliante alla catalessia,
4. locuz. -andare, farsi in estasi; cadere, entrare in estasi;
in estasi; cadere, entrare in estasi; essere rapito, levato, sollevato in
essere rapito, levato, sollevato in estasi: smarrire la coscienza della realtà in uno
coscienza della realtà in uno stato d'estasi (e per lo più con riferimento
e per lo più con riferimento all'estasi mistica). -al fìgur. e nel
orando s. piero fu rapito in estasi. zanobi da strato [s. gregorio
, 23-21: david essendo sollevato in estasi (il qual vocabolo i nostri interpreti
cotale visione: come essendo lui in estasi, e'parvegli l'anima di costui dinanzi
andasse a vita solitaria, fatto in estasi, vide, secondo che dicea,
nel vivo di coloro che sono in estasi. baretti, 3-268: frate onofrio dirà
sensato non può impedirsi dall'andare in estasi nel sentire i mulattieri di montelupo e
leopardi, v-217: io vo in estasi quando leggo gli scritti dei vostri cari
, lungo ermo lito / sedeami in estasi dolce rapito. baldini, 4-149: là
che vedeva in barlume, cadde in estasi. soldati, i-220: il cantante.
, e sorride come se entrasse in estasi, e comincia a fior di labbro
filo di voce. -rapire in estasi qualcuno: sollevarlo in uno stato di
ne sia che più ne rapisca in estasi di stupore la mente, più ne
minuti di musica lo placavano e rapivano in estasi. -stare in estasi: essere assorto
e rapivano in estasi. -stare in estasi: essere assorto, pensieroso. piovano
agg. letter. che manda in estasi, in visibilio; che lascia trasognati
estasio). letter. mandare in estasi; rapire l'anima in una commozione intensissima
più comune). andare in estasi, essere preso da profonda ammirazione e
sua donna. = deriv. da estasi, sul modello del fr. exstasier,
estasiare), agg. rapito in estasi. -per simil. e al fìgur.
fantasia. = deriv. da estasi. estasito, agg. ant.
. ant. e letter. assorto nell'estasi, che si trova in uno stato
che si trova in uno stato di estasi. cavalca, i-91: andando
tormenti. = deriv. da estasi, come part. pass, di estasire
. in modo estatico, attraverso l'estasi. -anche per simil. e al figur
si riferisce, che è proprio dell'estasi; derivato da uno stato di estasi
estasi; derivato da uno stato di estasi. dante, purg.,
desiderosa contemplazione, quando già fatta in estasi tu la inebrii di quel sapore estatico
estatica. -di persona: rapito in estasi (anche, per estens.,
che è rappresentato in uno stato di estasi, di mistica contemplazione (una figura
-sostant. chi è in preda all'estasi, chi è predisposto a cadere in
, chi è predisposto a cadere in estasi. -anche per simil. e al
, x-2-139: ruppe alfin quella dolce estasi ullino, / e rasciutta la guancia,
-che è visto come in un'estasi. baldini, i-14. 0:
deriv. da gxoxaok; (v. estasi). estatino, agg.
estenuarsi, fino a soffrire di un'estasi. 6. figur. indebolirsi,
quella passione, che comunemente si chiama estasi o rapto, dove la mente dello innamorato
natura che l'aveva fatta andare in estasi di ammirazione, appoggiata al balcone,
pancia e di cuore che andava in estasi davanti alla vetrina di un pasticciere.
. meraviglie degli slanci mistici, delle estasi eteree. carducci, 700: la luce
eternità, d'infinita perfezione, di estasi, di annientamento materiale, di esistenza
, fluttuanti come le mistiche visioni dell'estasi. betteioni, vi-435: mirabile dall'
qui io sento non è soltanto l'estasi eucaristica ma la voluttà reale. mi par
; acceso da visioni soprannaturali, da estasi divine. - anche sostant.
esaltazione maggiore: tutto è entusiasmo ed estasi, iperboli e metafore, allegorie fantastiche
44: contano miracoloni da fare in estasi chi li credesse da vero anche sol
amirazione, ma di stupore e d'estasi. nardi, 315: ragguardando
stuparich, 3-16: aldina è in estasi: le labbra socchiuse e la febbre
solstizio d'estate, è l'immobile estasi della luce, la culminazione del giorno febeo
ed io pensavo all'alighieri e all'estasi / de 'l suo sublime amore. levi
bianco... mi mandava in estasi con le sue mossette feline, la sua
/ la fronte limpida fulgea ne l'estasi, / mentre fra nuvoli d'incenso fervide
fathime, non avrei a invidiare l'estasi delle purissime anime che fanno continua festa
in atto come di rapito in serafica estasi: con le braccia allargate, erto e
22-26: questi che che si fosse, estasi d'animo, o tramortimento di spiriti
dolore: eran profili / fatti per suscitare estasi e incùbi; / finì, soavi
ciel folgorò il giorno / sopra l'estasi del mondo, / nel mio cuore /
rapito, il folgorato contemplativo, alienato in estasi di spirito seconde soltanto a quelle di
, il petto colto, / d'estasi colmo e di speranze folto, / per
, 97: gli apostoli, nell'estasi tranquilla dello spirito,... gettano
, onde costui saetti; / ma un'estasi d'amor lo trae di vita.
lui. -rapimento dello spirito; estasi. filicaia, 2-1-45: o quante
sasso pareva nei secoli il fulcro dell'estasi umana. pea, 8-123: la vecchia
, ii-480: sono sempre andata in estasi davanti al fumo. sapete, dalla
sedurre; turbare profondamente; rapire in estasi. pier della vigna o mostacci o
, iv-360: tutto il furore e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito
... / se ferma come in estasi si arresta, / merita una sassata
muratori, 4-88: noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione dell'anima da i
. marinetti, i-m: aggomitolato nell'estasi di sorseggiare luce gazosa e limonata celeste
dossi, 657: rapite in una gastro-ascetica estasi non le si accorgono intanto di quelle
gattiglio di frizzi e mi colmo di estasi nel contemplare i rami e i bottoni
] volava irresistibilmente verso i culmini delle estasi sconosciute. 6. relig
. carducci, iii-18-173: chi all'estasi e al gemito del petrarca aveva mai
dell'amore che scrisse mille sentimenti d'estasi e d'ebbrezza in venti o trenta
tutti egualmente... camminano in estasi ed operano tra 'l capriccio e 'l ghiribizzo
produce negli orientali esaltazione, entusiasmo, estasi di poesie, linguaggio iperbolico, espressioni
si attua ordinariamente nella contemplazione o nell'estasi (e s. tommaso distingue il grado
mistica, sapeva bene dei gradi dell'estasi, poteva discuterci su e citare da
, visioni, rapti, iubili ed estasi, sono grazie; ma non sono virtù
poetico, l'illusione teatrale, l'estasi neoplatonica, l'allucinazione, il sogno,
ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. -atmosfera di
avessero da dio, subito con l'estasi dalla terra si alzavano. a.
uman pianto sul volto / inalbato dall'estasi ti sgorga. 2. imbiancato.
di quella vergine. -figur. estasi, rapimento. — anche al figur.
del tempo. -immobilità trasognata, estasi; profonda astrazione. cesarotti,
, i-298: oggi noi si va in estasi davanti ai muscoli di quelli omenoni d'
m'inciela. nievo, 8-174: l'estasi che ti svela / l'amor dono
rosso (oh ombelicato / ventre d'estasi). idem, 6-228: aiuole imbottite
nella menzogna, / nella brama d'un'estasi incompita. = comp. da in-con
.. in colori / temperati da un'estasi lunare. landolfi, 2-207: gli
par che si dilinqua / in estasi, che tutto si torticchia, / pregando
s'indirizzava bramosa alla esasperazione e all'estasi sensuale. 13. riguardare, concernere
vii-155: nel mondo esiste ancora la pura estasi, indomita e sublime come al primo
celeste. - anche: rapito in estasi. iacopone, 65-231: amor,
cristianesimo... ha dato l'estasi, meno l'ineffabilità, che la distrugge
culminante dell'esperienza mistica (cioè nell'estasi). 2. che non è
... tutto il furore e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito
osservato, ed il pensiero trova l'estasi nella contemplazione del suo strumento. 3
e languidezza del corpo, o sopranaturale d'estasi, di splendori, di sollevamento di
1-75: era assorto in una di quelle estasi, prodotte dall'ambascia profonda, in
secolo, da uno scrittore che andava in estasi a vedere, com'egli diceva,
: sesto io no, ma postremo, estasi e pianto / e profumo, ira
ii-82: la madre... in estasi fra le braccia di un qualche studente
inquisizione non interpreti che sia stato per estasi quel che forse sarà proceduto per balordaggine.
avide. pavese, 10-141: nell'estasi amara / che distrugge se stessa,
: andasse anch'egli gridando insaziabilmente per estasi di contento: « amavi, amavi »
ho spolpate, snervate e ridotte in un'estasi insensata, che non trova più il
coi frati, era rapito in estasi per le ferventi meditazioni delle scritture e
: fu... rapita in estasi e ebbe grande intendimento circa la vita
intensione s'affissa, sino a cagionarsene estasi e sospensione dal- l'operare ne'sensi
/ d'anfione. -rapito in estasi, pervaso di spirito profetico. manzoni
un poco d'orazione che subito si raffigurano estasi, rapimenti, deliqui, visioni,
grandi occhi neri, aperti prima dell'estasi, si inumidivano poscia a poco a poco
-che è in preda al furore o all'estasi mistica. -anche sostant. cicognani
donne che, pigliando le fantasticherie loro per estasi religiose, abbindolavano la gente; dalle
non si vegga. -andare in estasi; andar fuori di sé; perdere
iride, che il bene / muta in estasi, e in spasimi le pene /
son rossi, parevano assorti in un'estasi di silenzio. d'annunzio, iii-1-300:
spirito, splenda per sempre l'irraggiamento dell'estasi eterna. -diffusione di una
una contemplazione ascetica la quale ha prodotto estasi, allucinazioni e perfin brevi momenti di
, in colori / temperati da un'estasi lunare. bocchelli, 13- 500
: specchiamenti di voluttà, lampeggiamenti d'estasi, trasalimenti di cuori. 6
in un fulgore / di visioni d'estasi, rapita / da un occhio ardente
è avverso. -con riferimento all'estasi mistica. dominici, 2-11: nello
sangue. - con riferimento all'estasi mistica. l. pisani, xlix-72
cuccia, nera, nera, rapiva in estasi ogni galante, a dispetto di tutte
intelletto opera colla leggerezza del sogno, coll'estasi dell'ebbrezza. tozzi, vi-534:
astro / mi tien sospeso in un'estasi leggiadra. 17. nobile,
usurpate. ghislanzoni, 185: le vostre estasi deliziose sono un abbominio, se io
non ponno, / spacciano per un'estasi lo stordimento e 'l sonno. / scossi
degli occhi. idem, iv-2-1176: l'estasi letea cessò. le mani del timoniere
a dio, unione con dio, estasi. fra giordano, 3-120: dovete
/ volgea di giulietta / la breve estasi in pianto. d'annunzio, i-415
torno. -levarsi, essere levato in estasi: v. estasi, n.
, essere levato in estasi: v. estasi, n. 4. -levarsi
assorto nella contemplazione mistica, rapito in estasi. sennuccio del bene, 26:
sollevati in aria, come conseguenza dell'estasi mistica o dell'influsso esercitato su loro
/ la fronte limpida fulgea ne l'estasi. imbriani, 2-103: guardatela quanto
verginità, liricamente, come in un'estasi solare. -per antifrasi.
. più volte ottenne da lei l'« estasi », la « cata
verginità, liricamente, come in un'estasi solare, e non c'è atto,
si magnetizzava quasi (questo atteggiamento d'estasi gli era abituale) davanti al suo mistero
di magnificarlo. era come ratto in estasi dinanzi ad esso. foscolo, iv-343:
m'abbandonavo, neh! a un estasi tale che sono sicuro di avere commesso
quaglino, 2-66: o ripercossa maliarda estasi / (per li anni grevi) dei
d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!... brividi e fremiti
dopo il duol del sospiro / l'estasi del singulto. pascoli, 790
e tu gioisci da matto, tutto in estasi, senza vederne le conseguenze.
una siepe accanto, / con malinconica estasi / stetti a mirar per lungo tempo un
straniarsi da se stesso, andare in estasi; delirare. dante, purg.
3-4: maraviglia... è un'estasi brieve della mente umana affissata dallo stupore
o udita. è una spezie di estasi. ella o ingrandisce o impicciolisce trasformata-
la vecchia socchiudeva gli occhi come in un'estasi; alla sua faccia terrea, dai
e dar salute al mondo, / in estasi mirabile rapito, / da questa terra
il poter con franchezza decidere che l'estasi o visione venga da miracolosa influenza di
lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei pontefici che cercavano il mistero dell'
mondo esterno e la concentrazione; dall'estasi, che ha carattere di transitorietà;
della beatitudine provata dal mistico durante l'estasi (nelle religioni non cristiane quest'intima
loro misticismo, ai riti e alle estasi cattoliche sposano... i riti e
... i riti e le estasi dei fakiri, qualche volta dei maghi.
ha importanza soltanto l'amore, l'estasi, la ricerca d'iddio.
ferri del letto, quello che aveva estasi e rapimenti mistici. soffici, v-1-90:
miracoli del cuore, nei trasporti dell'estasi. carducci, ii-6-262: non voglio far
rapito, il folgorato contemplativo alienato in estasi di spirito secondo soltanto a quelle di
fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie. fucini, 63: son montanini
quel mortorio, finse di andare in estasi. de pisis, 1-408: la città
1-587: lo sguardo, lo guardo in estasi con la sua faccia dalla pelle grigia
, accompagnata dalla mamma, andava in estasi guardandola. 3. bot. erba
tom, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti
animo di oblìo, di ebbrezza, di estasi, di dolcezza malinconica, di torpore
a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi. ferrerò, 2-17: a lidi
, xvi-145: adesso era tutta un'estasi, un naufragio di dolcezza. serra,
, o anche di ebbrezza, di estasi, di esaltazione. - anche con
mia m'abbandonavo, neh! a un estasi tale che sono sicuro di avere commesso
che gli pone in una specie di estasi, una calma ai loro dolori. foscolo
. ghislanzoni, 185: le vostre estasi deliziose sono un abbo- minio, se
che lato prenderla per non volar in estasi dalla consolazione. -per estens.
di fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie. d'annunzio, iv-1-157:
di particolare emozione); andare in estasi, essere totalmente assorbito da una sensazione
. tozzi, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti
, i-298: oggi noi si va in estasi davanti ai muscoli di quelli omenoni d'
che gli pone in una specie di estasi, una calma ai loro dolori.
negli occhi delle persone, felicità o estasi religiosa, ma una specie di follia
, da tranquillità e talora anche da estasi o da semincoscienza. carducci, ii-7-277
può considerare e non perdersi in un'estasi di stupore, poiché la natura,
parete. cavalca, 18-189: estasi una pittura o statua nella parete, e
così vedesi la suddetta santissima vergine dall'estasi chinare il volto al presepio, sospinta
, iii-204: parossismi amorosi, / estasi repentine. stigliani, 2-254: in un
grande guadagno. fiamma, 169: nell'estasi l'anima non cessa d'informare il
romantiche / fole nutrita, / vorresti in estasi / passar la vita: /.
marino, iii-204: parossismi amorosi, / estasi repentine, / sovrassalti, accidenti,
né furore, e non maraviglia né estasi né ricordanza, ma tutte insieme queste
. cicognani, 1-39: andava in estasi davanti alla vetrina di un pasticciere.
. b. croce, iii-32-21: le estasi e gli altri scotimenti mistici..
allucinazioni, idee relative alla demonomania, estasi, catalessia, che si vede propagarsi per
poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi. savinio, 478: i sentimenti
assorto in uno di quei momenti d'estasi e d'oblio, nei quali l'
a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue poetico-metafisiche vedeva... il
della personalità; astrazione dalla realtà, estasi. b. croce, ii-12-38:
suol chiamare brivido poetico ed egli chiamava estasi, rapimento, perdizione. 8.
a favellare con certe forme di dire da estasi, in sensi tronchi e perplessi e
di quelli filosofi aristotelici che negano l'estasi. = lat. pe [
di zeugma] tolto dalla canzone degli estasi petrarchei: « se in solitaria piaggia
d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!.. brividi e fremiti /
, 4-130: anch'io volava in estasi la prima volta che feci conoscenza con tutti
luna': di persona rintontita, in estasi. -predicare per pinco: sprecare la
tempo e la dolce stagione piovevano un'estasi da inebriare le anime più rudi. nievo
appena udita la mia domanda cadde in estasi secondo il rito. 2
, la reminiscenza dei platonici, l'estasi degli alessandrini, le idee-cose dei realisti
foscolo, vii-229: il brazzolo in quell'estasi sue pioetico-metafisiche vedeva il ternario platonico nelle
. cecchi, 5-447: nel silenzio dell'estasi, la goccia dell'acqua potabile marcava
ii-17: il paragone turbò la mia bianca estasi e mi destò nei precordi un senso
, x-1-1024: ai santi concedesti, nell'estasi, un pregusto deh'ultima unione.
[a san pietro di alcantara] l'estasi amorosa del suo dio. capuana,
religiosi, davanti ai quali vanno in estasi i 'poeti ', si può ripetere
carità in avvertirmi della proibizione de l'estasi, avendo io altrimenti potuto pericolare senza mia
anche oggi potrei giurare che quelle nostre estasi e veggenze, quelle nostre prorompenti eruttazioni
fecondo, per cui possono giungere ad un'estasi molto men forte gl'impuberi. lessona
sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi e vidi una piscina piena d'acqua
sentenza ancora è che [fra le estasi] ce ne son delle soprannaturali,
scrive all'acido prussico. è l'estasi che scrive al mal di denti. è
, mi pugnalerei: vivo spesso in estasi, ma non so più studiare né lavorare
dagli amorini, i due cadevano in estasi... e non si accorgevano di
e nel misticismo neoplatonico, dove l'estasi, suprema aspirazione dell'animo, corrisponde
cose sacre. boine, iii-212: l'estasi si fa più rara... reazione
orando, s. piero fu rapito in estasi e vidde lo cielo aperto e parvegli
spazio. fenoglio, 4-201: l'estasi contagiò tutti, li radicò tutti intorno
viso biondo acceso d'un giovanottello perduto in estasi. 3. punto della testa
anella di morbido castagno, reclinato nell'estasi dei baci, con gli occhi socchiusi,
accesa fantasia? 5. rapire in estasi. fra giordano, 3-207: santo
dello spirito con dio; stato di estasi mistica. cavalca, 9-03: per
di carità, che rapimenti, che estasi, che dolcezze! g. gozzi,
ferri del letto, quello che aveva estasi e rapimenti mistici. bocchelli, 13-79
, -esclamò la marchesa, -o qual estasi non sarebbe mai cotesta, se tanto piacere
bizzarrissimi, che noi possiamo chiamare 'estasi ', * rapimenti 'o * ratti
-elevazione mistica dello spirito a dio; estasi. bacchelli, 2-xix-25: esprinìe ed
: egli era ormai entrato in un'estasi rapinosa. fenoglio, 4-160: marciarono
ascolta, e si lascia rapire infino all'estasi. tarchetti, 6-i-256: non verrete
giungere una persona a uno stato di estasi, di elevazione mistica. -rapire in estasi
estasi, di elevazione mistica. -rapire in estasi: v. estasi, n.
. -rapire in estasi: v. estasi, n. 4. iacopone,
bunzal e sua moglie, rapiti in estasi per l'emozione, stavano con gli
. che si trova in uno stato di estasi, di unione mistica con dio.
legge di uno ch'essendo rapito in estasi, aveva avuto una visione delle pene del-
/ tratta in su l'ali d'un'estasi bella, / de'suoi onori col
da eleonora, che, rapita in estasi mistica, non si avvide di nulla
di chi si trova in uno stato di estasi mistica. bacchetti, 13-79:
. giambullari, 5-52: abbandonati [nell'estasi] tutti i sensi esteriori, per
53: parve che si svegliassero da un'estasi i circostanti quando rosalinda si tacque,
presente ai fenomeni dell'esperienza normale; estasi. -in partic.: elevazione mistica dello
. selva, 5-338: di qui l'estasi, di qui i ratti, di
nel tuo cuor si cele; / fingi estasi e visioni e i tuoi ristori /
croce. 2. rapito in estasi (una persona, l'anima).
, magnificarlo. era come ratto in estasi dinanzi ad esso. 4.
un mondo ideale, dimenticando, nelle estasi del nostro amore, il triste realismo
quel bel volto... reclinato nell'estasi dei baci. misasi, 6-ìi-113:
: quegli prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente, come di
... nei momenti consacrati alle estasi voluttuose vi susurrerà all'orecchio la regola
lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei pontefici che cercavano il mistero dell'
?... nei momenti consacrati alle estasi voluttuose... penserà al rialzo
donne d'eternità gaia / rinnova le estasi libere / del suo piacer; e
s'indirizzava bramosa all'esasperazione e all'estasi sensuale, nella quale l'impla- cata
prima evota al marito, in estasi di fronte ad ogni suo gesto, a
311: ecco ti chiama / l'estasi rilucente, e al ciel cantando 7
[del bucchero] / in tal estasi fannelo [il bevitore] andar, /
muscolare. dannunzio, iv-2-1176: l'estasi letea cessò. le mani del timoniere
i suoi furori ingordi / a un'estasi di limpide parole. idem, 15-79:
la gioia, l'accasciamento, l'estasi, persino la pazzia! capuana,
al suo fomento, vagellante tra l'estasi prerafaellita e primitiva di francesco d'assisi e
, il crudo squillo / che ingiunge estasi al sole, a riscrollame / i letarghi
e una notte continovamente si riposò in estasi e i suoi denti le furono dai suoi
quella diletta animina al beato isolamento dell'estasi claustrale. 3. mietere.
di ubriachezza, di incoscienza, di estasi, ecc. francesco da barberino,
che voli, par che vada in estasi. tommaseo, n-n: io quel
dico che david, essendo sollevato in estasi,... si vide scacciato dal
digiuno. moneti, 24: fingi estasi e visioni e i tuoi ristori /
che l'apostolo avea più care dell'estasi e delle rivelazioni. fogazzaro, 7-87:
può considerere e non perdersi in un estasi di stupore, poiché la natura come
tempi! savinio, 1-50: in certa estasi che sapeva di funesto, disse,
madre in quanto dea della frenesia e dell'estasi sanguinaria, e in quelli di bellona
incontrano che, nella ubriachezza della loro estasi atroce e frenetica, danzano, saltano
coll'occhio volto alla croce e in tant'estasi a'amore che i salimenti dell'anima
e le braccia scusar nodi tenaci / in estasi d'amor giacqui con l'alma.
. gadda, 9-57: la serva in estasi. l'oste, el bàgol,
seguita la battaglia, come tirato in estasi o quasi tocco da divino furore aveva
l'amato giesù a lui sovra un'estasi divotissima sollevata, così gli dicea..
. (come me, / ululante di estasi alle colline in fiore? / falso-fiorire
ghislanzoni, 16-132: ella vagheggiava in estasi deliziosa i bianchi contorni delle sue spalle
dico che david, essendo sollevato in estasi,... si vide scacciato
esposizione di teorie sociali vi turberebbe l'estasi e vi diminuirebbe la meraviglia, se
la nostra contemplazione si riposa e l'estasi a poco a poco germoglia nell:
e fa ridere, e mette in estasi la 'schiuma di mare'. pascoli,
d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!.. brividi e fremiti /
è a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue poe- tico-metafisiche vedeva il ternario platonico
l'anima si sente rapire in un'estasi sovrumana. -rilevare in qualcuno una caratteristica
ma nifesto in quanta altissima estasi si riposassi che i dolori dello stomaco
. b. croce, iii-32-21: le estasi e gli altri scotimenti mistici, che
riprendere conoscenza dopo uno svenimento o un'estasi; riprendere il controllo di sé dopo
uscire di sé. essere rapito in estasi. dante, par., 23-44
una seccuccia, nera nera, rapiva in estasi ogni galante, a dispetto di tutte
ispirito nell'altro mondo; le sue estasi, le sue visioni si riferiscono alla seconda
. lecchi, 5-447: nel silenzio dell'estasi, la goccia dell'acqua potabile marcava
gli altri vicini, acomunicar loro la sua estasi personale, e in quel semiarcosorrise pure al
del mondo passare a traverso la loro estasi luminosa. colli / sì trionfante alcun
concili scorrea, le visioni, / l'estasi, li isterismi, / i sofismi
in sé dopo uno svenimento o un'estasi. vito da cortona volgar.,
i sentimenti corporali: essere rapito in estasi. cavalca, iii-38: ad altezza
di puro amore. -rapito in estasi. vita di s. francesco,
gente. -che avviene in estasi o conduce al rapimento estatico.
le mie bestemmie; voi le vostre estasi sulla dignità dell'uomo e della donna,
fortuna che la signora per le sue estasi serafiche ed il conte per le continue
seguita la battaglia, come tirato in estasi e quasi tocco da divino furore,
buoni servi di dio che poterono godere le estasi beate. borgese, 6-22: abbi
vita di questa donna pareva quasi un'estasi continua, perché queste per ordinario le duravano
alla prima era il buon telemaco in estasi davanti a un porcellino che nuotava,
del creato. punirvi è la mia estasi e la mia dannazione ».
, ii-800: l'amatore frattanto, in estasi, la sguardava, pauroso d'esser
immaginazione, a queu'adele creata nell'estasi della fede lo meno gittato uno
. novellino, quale nelle sue estasi e vapori saluterai da parte mia, che
genere, piena di visioni e di estasi, ai mistici terrori e di pianto,
di fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie; io ci ho vissuto in
sorge e tramuta in un trasognamelo / d'estasi il desiderio / che in sonno ora
negli occhi delle persone, felicità o estasi religiosa, ma una specie di follia,
. papini, iii-266: la sua estasi contemplativa vien riflessa, come fiaccola nello
in alto co'la mente a dio in estasi. d'annunzio, v-1-512: questo
sotto il meriggio ch'era entrato in estasi insieme ai nostri corpi giovani e soleggiati
lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei pontefici che cercavano il mistero dell'universo
14. ant. rapito in estasi, innalzato alla contemplaleonardo, 2-514:
23-21: david, essendo sollevato in estasi,... si vide scacciato dal
, da lacrime, da sollevazioni, da estasi, son... celebri.
. ant. ascesi mistica, rapimento in estasi. s. gregorio magno volgar.
. è un sopore che somiglia all'estasi, trasparente e liscio come un ruscello
abbandono. -annullarsi in dio nell'estasi mistica. -anche sostant. s.
l'ebbro, sotto l'impero dell'estasi; e la sua azione è sicura come
adamo], idest che lo pose in estasi, ovvero che lo so- porò.
4-154: quegli prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente, come
, 3-176: egli è proprio un'estasi incessante l'aggirarsi per que'giardini e
martini, 4-24: fra... estasi, suicidi, fantasmi, supplizi,
dalla materialità o dai sensi, in estasi. bartolomeo da s. c.
di furto, anche nel rapimento dell'estasi, gli stuzzicarono entro una specie di
e degl'ingredienti del bello, quando affettasi estasi alle produzioni delle belle arti, non
-distaccato dai sensi (la mente in estasi). domenico da montecchiello, 2-86
iride, che il bene / muta in estasi e in spasimi le e al
: specchiamenti di voluttà, lampeggiamenti d'estasi, trasalimenti di cuori, ammutinamenti di pensieri
isola. -staccarsi dal mondo nell'estasi. lubrano, 2-146: si assonnano
attingendo la sommità dello spasimo e dell'estasi. 13. scala a chiocciola.
e quelli che l'ado estasi. passavanti, 52: orando
; / ineffabile pàlpita gioconda / l'estasi delle cose e in me si accorge.
allarmante, più afono, il dominio dell'estasi, del mai più. vittorini,
incontrano che, nella ubriachezza della loro estasi atroce e frenetica, danzano, saltano
, 38: pochi giorni doppo detta estasi gli apparve il demonio e li diede
(stasisco, stasisci). andare in estasi. fanfani [s. v
.]: 'stasire': essere rapito in estasi. = denom. da estasi
estasi. = denom. da estasi (v.), con aferesi.
stasito, agg. rapito in estasi. cavalca, 16-1-156: subitamente
g. bassani, 9-30: nella quieta estasi mattutina e domenicale blaggio di singole parti
: andare in visibilio, per andare in estasi quasi strasecolato, cioè fuor di questo
1-155: lo sta a mirare con l'estasi degli apostoli quando pioveva giù a stroscia
osservato, ed il pensiero trova l'estasi nella contemplazione del suo strumento. conta
stato fisico o psichico inducendo frenesia, estasi o anche torpore e stordimento (una
miracoli di raffaello. -stato di estasi e di estraniamento da sé e dalla
: quegli prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente.
leggono. muratori, 5-iv-181: nell'estasi amorosa, in cui si trovava il petrarca
vital. tozzi, v-28: tutta l'estasi della sua anima colma di succhi giovanili
. girolamo da siena, i-121: estasi, ciò è una certa e dilettosis-
schianto. -ant. sentirsi in estasi, come librato in volo. cantico
, in colori / temperati da un'estasi lunare. -moderatamente colorito (la
e lo stupor isviene, / e in estasi per sé la lode è muta.
né l'ambascia de'dannati, né l'estasi de'santi. n. ginzburg,
stempra, or col vivace canto / in estasi di giubilo ti leva.
: la cima dalla perfezione fu posta nell'estasi, nella preghiera e nella contemplazione.
si misero sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio e della magia.
cè a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue poetico-metafisiche vedeva il ternario platonico
dannunzio, i-52: oh allor qual estasi!... brividi e fremiti /
si misero sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio e della magia.
, che par che si dilinqua / in estasi, che tutto si torticchia, /
sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi, e vidi una piscina piena d'
,..., quasi rapito in estasi esclamò: « o bello! 0
, sgomento; sbigottirsi; andare in estasi. -anche: perdere di vista l'
divertente; andare in sollucchero, in estasi; sdilinquire (anche con uso enfatico
che rivela nell'aspetto uno stato di estasi, di mistica contemplazione. maestro
. de amicis, ii-275: ma le estasi, i rapimenti, i volti trasfigurati
ben consapevole. -anche: rapito in estasi mistica. giovanni da samminiato [petrarca
, secondo può avvenire, durante l'estasi. 2. per estens.
che gli pone in una specie di estasi, una calma ai loro dolori.
: uscivamo prima del tramonto in vera estasi davanti a una vailetta di peri fioriti di
. salvini, 33-3: in un estasi assorto alta e profonda, / ch'io
de'pazzi, v-58: fu rapita in estasi e in un subito con gran vee-
immantanente egli fu ratto in dio in estasi e diventò insensibile. 3.
, / hanno i vermini ancor gli estasi loro. -tarlo. giamboni
posso dire di aver conosciuto giorni di estasi... per virtù delle matematiche.
de pisis, 1-391: ricordava ore d'estasi e di visibilio, avute nella contemplazione
, anche provocate da uno stato di estasi, di alluci- nazione; che si
, che si verifica in stato di estasi, di allucinazione, di sonnambulismo o
dicono, a casa volpi il film cecoslovacco estasi. piovene, 7-133: la contrapposizione
, xiii-132: come in una specie di estasi volontaria e disperata gli parve di rivedere
una eletta così splendida, perduta in un'estasi così voluttuosa, che le altre due
: con l'adorcista sulle vie dell'estasi. adórno, sm. region.
l'autotrascendimento attivo, una specie di estasi, si conseguirebbe attraverso 'la forza più profonda
, luglio 1985], 19: le estasi di matrice psichedelica o da droga vivono
. arbasino, 10-134: l'estasi lacaniana ripeterà fremente « non è lo
d'azeglio, 1-108: l'estasi andò sempre crescendo, quando entrai in
al figur. stato di esaltazione, di estasi, di invasamento creativo. montale
: i vociomani, assordati, sono in estasi e dimenticano, per un momento,
di ripetere per la millesima volta la loro estasi. = comp. di buddistico.
scoppi d'impazienza. idem, 2-i-114: estasi religiosa che ispirano le centocavalli.
sostanza naturale dalle proprietà inebrianti che inducono estasi religiose o visioni. = dall'
mal d'amore. il tormento senz'estasi e l'imbranataggine di peter parker (tobey
rasori [engel], i-152: l'estasi tranquilla languorifera non si collega mai immediatamente
duro ai re; diversa cosa dalla mansueta estasi manzoniana. maomettocèntrico, agg
]: riti sacrimentali e semi-magici, estasi ed austerità, provocanoefacilitanoun'unione così intimaereale
rubens: stato di rapimento, di estasi o, anche, di eccitazione sessuale che