di rosa e fui perfettamente convinto d'esserle apparso piuttosto idiota. piovene, 2-12
era mai sentito dire e non doveva esserle addebitato. = deriv. da
dietro a qualche cosa: perseguirla, esserle attaccato. boccaccio, dee.,
di rosa e fui perfettamente convinto d'esserle apparso piuttosto idiota. 3
altezza sua esser niente, mi affaticai esserle umile servitore. flaminio, 84:
egli possa mai bastevol mente esserle significato né dalla lettera mia né dalla
, capì che il padrone stava per esserle davanti. 5. parte sporgente
fare la reina dell'arti sordida bottegaia, esserle troppa macchia. bruno, 3-71:
per me v'invita che vi piaccia d'esserle ospite nel suo castello massime che il
straparola, 2-1: parve a meldina esserle molto carico tener celata così alta e
come la camera fu aperta, per esserle entrato il lume dei torchi, così niceno
vedeva che carlo alberto non potrebbe mai esserle amico; poiché, oppressore diuturno in
son tanto imprudente, che creda d'esserle a cavaliere. lippi, 8-65:
/... / io ben d'esserle caro altra certezza / veduta n'ho
se l'uso del caffè sia per esserle di profitto col pigliarne una buona chicchera
monti, i-16: quando non possa esserle di disturbo, la terrò ragguagliata di
di una signora, aveva il compito di esserle vicino, di intrattenerla nella conversazione,
, subito che fu creata, in esserle dall'eterno padre rappresentata quasi in un foglio
contentarmi, ché contentissimo mi truovo d'esserle in considerazione. a. f.
che dar mi puoi, / d'esserle un giorno servitore accetto, / contato
-essere contrasto a una cosa: esserle contrario. stuparich, 5-45: considerando
tommaseo, ii-393: avrei bisogno d'esserle più vicino,... per
né poco né punto che sia per esserle profittevole, anzi l'ho per dannoso
piovano la dimane, mi sembrava di esserle in qualche cosa superiore. povero latinista!
ed assai leggiermente, spero che non doverà esserle discara. foscolo, viii-151: a
persona o di un'istituzione (per esserle venuto meno il favore o il credito
quale aspirava alla repubblica, e d'esserle favorevole s'affrettava, non bisognava indugio
-venire dinanzi a una persona: esserle riferito, reso noto; essere oggetto
o non voglia, toccò allo zio esserle padrino, del che ebbe egli,
che veramente l'amava, per non esserle discomodo, credendosi che ciò, ch'ella
vorrei del resto potere essere al caso di esserle non disutile in qualche cosa per mostrarle
vedeva che carlo alberto non potrebbe mai esserle amico; poiché, oppressore diuturno in
pavese, 4-148: l'idea di esserle legato, di doverle qualcosa, per
giovine... chiede che io possa esserle raccomandatore efficace d'un suo scritto che
questo imbarazzante governo... sapevo esserle puntualmente par- ticipati dall'esattezza del ministro
a vostra terra che figura di esserle favorevole, sostenerla, aiutarla.
dalla più parte farro, per esserle assai simile, e dico falsamente perciò che
che questa mia fatichétta non sia per esserle noiosa. -spreg. faticàccia.
. cecchi, 283: -voi mostrate d'esserle / affezionato molto poco. -favole!
e radianti ciglia? / vincerla vo'con esserle fedele. poliziano, 151: se
veramente non sia occupata? non vorrei esserle importuno. -... che importuno
ariosto, 5-37: io ben d'esserle caro altra certezza / veduta n'ho,
spaventarsi nella maggior folta deh'armi per esserle due volte ucciso sotto il cavallo.
persona; gioire nel frequentarla, nell'esserle amico. g. morelli, 227
del resto potere essere al caso di esserle non disutile in qualche cosa per mostrarle la
ha da voltar in un subito, ed esserle sempre addosso, o con l'altra
qualcosa: stimarla o desiderarla eccessivamente; esserle straordinariamente attaccato. s. caterina
delizia,... può più tardi esserle importuna. lucini, 1-280: non
inghilterra, non potendo questa affinità non esserle pregiudiziale, onde le due nazioni inagrite
per indicare i diversi valori che possono esserle assegnati. — in partic. indice
in tutto [la testuggine riversa] esserle di maggior patimento quella innaturai quiete che
: verso maurilla, beatrice mostrava d'esserle grata del suo continuo pensiero per barberina
me v'invita che vi piaccia di esserle ospite nel suo castello, massimo che
, i-619: si irrita ben presto dell'esserle toccata la parte di colei che inganna
s. zeno, v-331: per non esserle intanto del tutto sconoscente, si contenterà
fare la reina dell'arti sordida bottegaia, esserle e agli altri impedisce il conoscerle. mirare
per lei le premure più esperte, d'esserle a un tempo maestro e marito.
del prossimo, considerando quali miserie denno esserle toccate in sorte, e quanto deve
era neppur più in grado di esserle riconoscente de'suoi sacrifici. questi
e. v. per non esserle molesto, talché il mio silenzio è un
4-4-80: lucia scrisse al provinciale nostro esserle avvenuto come a chi truova una montagna
careri, 2-i-19: il soprannome di 'grassa'esserle a gran ragione dovuto [a bologna
vuole aver sempre la madre vicina o esserle in braccio, e se non l'ha
, 1-38: ruberto reputa tutto questo esserle fatto per mio ordine, con me
odorifero che altri non averebbe per male esserle appresso. carletti, 96: l'umore
attaccato all'ombelico della propria madre: esserle visceralmente legato. pratolini, 10-250:
boccaccio, viii-2-222: questa onorificenza vogliono esserle stata conceduta, percioché la vittoria, la
si pò dire che il non meritasse d'esserle comparato. tansillo, 1-302: alcun
: il soprannome di 'grassa 'esserle [a bologna] a gran ragione
chi da lei impara, forse dovrà esserle ingrato, la dovrà, un giorno,
... chiede che io possa esserle raccomandatore efficace di un suo scritto che
, iv-2-iia: la solitudine cominciava ad esserle paventosa, poiché nella campagna correva per
tenuto la regina e le mostrava d'esserle obbligato per la fede che avea trovata in
suole, / benché la tema, esserle pia: s'attarda / spesso a sentire
jahier, 156: tutti i plotoni vorrebbero esserle vicino [alla fanfara]; bisogna
suoi più stretti parenti, avisandoli che poteva esserle cagione d'invidia rispetto allo stato della
, 156: tutti i plotoni vorrebbero esserle [alla farfalla] vicino; bisogna
cosa dannose, in altre però possono esserle profittevoli. d. bartoli, 14-1-9:
degli uomini, persuasa che niuna cosa possa esserle ignota e restìa a confessare di trovarsi
restò sì afflitta quella città che parve esserle pronosticata allora quella declinazione di commercio che
qual città, qual repubblica italiana può esserle paragonata, senza che ne derivi la
, 1-261: una propensione grande ad esserle liberale di qualche moina, di qualche
proverbiosamente rispon deva, bisognava esserle tenuto, come se avesse data cor
me v'invita che vi piaccia di esserle ospite nel suo castello, massime che
.., chiede che io possa esserle raccomandatore efficace di un suo scritto che amerebbe
lettere rallegrato meco..., aggiungendo esserle molto piaciuta questa promozion mia, siccome
cosa dannose, in altre però possono esserle profittevoli. -fissare per una persona
cercava di retribuirla di tanto affetto coll'esserle utile; le veniva insegnando un poco
caro, 9-2-134: pensiamo che sia per esserle di qualche giovamento appresso sua maestà cristianissima
avrebbe potuto col mezzo dell'arte sua esserle utile, offrendole un quadretto, il
le dico ch'io mi vergogno d'esserle servitore così disutile, come le sono;
.. ella non si rallegra poco d'esserle stato da dio, oltre a l'
. c. arrighi, 4-272: pensava esserle auo- po di usare molta cautela,
soldati, ix-65: mi era parsodi non esserle sgradito! oppure mi sono sbagliato?
tommaseo [s. vj: se devo esserle sincera. g. bassani, 6-1 io
donna dèe studiarsi a tutto ingegno di esserle men che si può differente. f
una persona, una caratteristica fisica); esserle conforme nell'atteggiamento, pari nelle caratteristiche
caratteristiche psicologiche, intellettuali, morali; esserle paragonabile per le condizioni in cui si
piedi e da cavallo, atte ad esserle somministrate dalle provincie,... con
tanto tempo, la spontaneità che doveva esserle stata propria. -immediatezza e naturalezza
farle la statua, non che di esserle obbligato, per il beneficio conseguito per
che né ella può straccarsi, né può esserle pena, anzi le e conforto ed
lio di bellacqua voleva ad ogni costo esserle fidanzato, ma che ella più che
bella donna aèe studiarsi a tutto ingegno ai esserle men che si può differente. metastasio
13. capitare a una persona, esserle assegnato, concesso o inflitto (un
oh dio, ch'io son forzato ad esserle avversario. / ninetta, più non
non faccio menzione in questa per non esserle tedioso. magalotti, 9-2-190: per non
la predetta madonna lucia e confesso d'esserle tenuto assai. patrizi, 3-41: dell'
di niuna cosa più timorosa, che d'esserle grave ed importuno, vicino e lontano
che d'esser io stimato degno d'esserle figlio. cavour, iii-169: io ho
a tanto che latua biancofiore vedrai menare per esserle data l'ultima ora. -essere
dei giovanotti del paese potesse vantarsi 'esserle ben accetto. -in espressioni con