a terra; dove giunti, bisogna essergli addosso prontamente con un mazzo di frasche
papa usciva a cavallo, e'doveano sempre essergli a fianco per le vie; e
tu hai promesso ad un uomo di essergli adiutore in una sua causa. ugurgieri,
.. ferrara che può far altro che essergli aiutrice? = lat. adiutor -óris
de suoi materiali bruciate, e chi per essergli per inawertenzia esalati gli spiriti! idem
, né rimorso per me di essergli a carico. de marchi, 451:
segnata di cinque livide ammaccature che affermava essergli state impresse da cinque colpi di pistola
. -andare al paragone di qualcuno: essergli paragonabile. lorenzo de'medici,
-essere anima e corpo di qualcuno: essergli amicissimo. v. borghini,
friuli, un idrofobo guarì avventurosamente per essergli stato dato a bere dell'aceto, invece
che la soverchia aspettazione non sia per essergli troppo acerba avversaria. tortoletti, iii-
camera con quella bacchetta, e incontanente essergli aperto e toltogli di mano il torchietto
. ed altri propositi, degni d'essergli decisi a dosso co'quelle verghe doppie
sposare una brutta befana, che doveva essergli antipatica e odiosa per mille ragioni. nievo
cosa a uno): addirsi, essergli adatta, conveniente. — gli sta
così tosto una cosa ch'io sapeva essergli discara. monti, iii-422: amatemi
ricevesse e molti bocconi di pane vedesse essergli esposti. magri, i-360: si suol
remigio, perché non lo brontolasse di essergli andato così vicino, gli chiese..
-andare a bue con qualcuno: essergli pari. busini, 1-38: circa
! -dir buona a qualcuno: essergli propizia la fortuna. b
gli allievi della scuola fanno bene ad essergli riconoscenti. ma io non so fare lo
non in quel modo che e'conoscono essergli più utile, ma più grato;
si stavano tra loro giuocando, che per essergli venuto sete, avevano fatto porre alcuni
mangiato. bruno, 3-735: per non essergli lecito di accarezzar la fante, fece
campane secondo la volontà di alcuno: essergli amico, andar d'accordo. nicolò
alcune poche idee trascendentali che avrebbero potuto essergli utili, affinché nel suo libro non campeggiasse
tanti e sì dolci campioni, ed essergli dai fortunosi accidenti e casi di morte
! perché non posso / in campo chiuso essergli a fronte, io solo / io
. -accendere una candela a qualcuno: essergli infinitamente grato. brancoli, 4-183:
nuova fattura, ella poteva col tempo essergli molesta. -sopra il capo mio
che più bramava e più devea / essergli caramente ognor a lato! galileo, 928
tanti e sì dolci campioni, ed essergli dai fortunosi accidenti e casi di morte
l'uomo in quella maniera ch'egli sa essergli congruo, sì che non dia la
algarotti, 2-377: tal nuova guerra essergli fomentata contro da quella cianciatrice e saccentuzza
[buonaparte] scrisse... essergli gradevole aderire alle commendazioni de'sovrani di
suo cangiamento; il qual però è detto essergli porgiuto dalla medesima circe...
, quel che ragionando dell'eco trovò essergli avvenuto. baretti, 2-23: un'altra
cosa): divenirgli così propria da essergli quasi naturale. savonarola, 7-i-218:
; / non basterebbe a te d'essergli figlia. monti, x-3-378: libera è
, non in quel modo che e'conoscono essergli più utile, ma più grato.
le specie degli eterni supplici, dovessero essergli ancora correttivo salutare di ogni meno che
cosa stretta di qualcuno: appartenergli, essergli parente stretto, intimo amico.
-essere tutto cosa di qualcuno: essergli intimo. [sostituito da] manzoni
cosa o una cosa con qualcuno: essergli strettamente congiunto per affinità di idee,
! perché non posso / in campo chiuso essergli a fronte, io solo / io
stavano tra loro giuocando, che per essergli venuto sete, avevano fatto porre alcuni
altra nazione. monti, iv-359: l'essergli riuscito ad escludermi dalla proprietà del giornale
, 8-3 (241): pensò essergli dato luogo e tempo alla sua intenzione.
corradino, non fu il primo ad essergli mozzo il capo, ma vollero riserbarlo al
fine desiderevole ebbe lo spagnoletto; che per essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso
/... / del ricevuto bene essergli grato. gioberti, iii-234: i
. -essere vocchio destro di qualcuno: essergli sommamente caro. g. m
stato dicrollava, non dubitò di volere essergli, come nella grandezza sua era stata
qualcuno (una sopra- scritta): essergli intitolata. cavalca, 16-2-242: parendogli
ecc.: intestarglieli. -intr.; essergli intestati. frammenti del libro segreto di
marino, i-60: s'eua dee dirittamente essergli erede nella grandezza dello stato e successore
sua franchigia. lanzi, ii-355: per essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso
si trova, stimando che nulla possa essergli di giovamento; non continuare più in
, 3-4-182: questo doveva più tosto essergli stimolo a distruggerla [tale opinione]
parte, lamentandosi [il papa] essergli proposte cose troppo esorbitanti, e mescolando
anni, con cui si lamenta d'essergli attaccata perché sperava di doppiare presto l'
bocchelli, 9-442: sicché vien da essergli grati ch'egli si sia effigiato,
. d. bartoli, 27-170: finse essergli finalmente per gran diligenze pervenuto alle mani
effigie vi renderò, che ciascuno dirà essergli rivivuto o rinato scipione imperadore. folengo
, iii-53: lamentandosi [il papa] essergli proposte cose troppo esorbitanti,..
qualcosa): averlo in odio, essergli avverso; aborrirlo, rifuggirne. vita
, che quantunque fosse dal cardinale tenuto essergli mandato per esploratore e osservatore, nondimeno
espressione coraggiosa e ardita, niuna cosa essergli stata più a cuore del quieto
i cari figli all'ultimo comprende / essergli tolti, avampa di tant'ira, /
stella quella stessa mattina mi avvisa non essergli stato possibile il discoprirne altro esemplare.
ii-229: oltre a ciò, non essergli lecito faltar d'aiuto a'farnesi che
-essere familiare a una persona: essergli amico; trattarlo affabilmente. -anche:
amico; trattarlo affabilmente. -anche: essergli ben noto. torini, 382
altre cose gli dissi che potevano e possono essergli utili. soffici, v-1-607: il
farina. magalotti, 7-153: mi disse essergli io riuscito più a pane che a
si soggetta per elezione, non può essergli sottomessa per oppressione. cattaneo, iii-4-104:
il sapientissimo davidde, le divine cose essergli più care che l'oro e le
-andare le cose a favore di qualcuno: essergli gli eventi favorevoli. g.
. -ricevere favore da qualcuno: essergli gradito. guadagnali, i-ii-n: falsa
qualcuno: nutrire fiducia in lui; essergli fedele, devoto, ossequente. mazzeo
-essere il fiato di qualcuno: essergli carissimo. busini, 1-38: circa
cantù, 302: qualche disgrazia deve certo essergli accaduta. un animo me lo fischia
l'arbor riserbato, e tutto / essergli tolto il disiato frutto. beccuti, 35
viola si portò di modo che appaia essergli mancata in tutto l'arte di frappeggiare gli
. locuz. -essere fraude a qualcuno: essergli imputata la colpa di violazione deliberata di
: agostino mi dice l'anno scolastico essergli andato bene assai; mi predica l'omiopatia
essere forza il gioco a qualcuno: essergli assolutamente necessario, non poterne fare a
potenti a far che ciascheduno brami di essergli schiavo. imperiali, 4-243: te
: cominciarono a dire ciascuno da lui essergli stata tagliata la borsa. le quali
conoscendosi meritar gli onori e sentendo giudiciosamente essergli dati, non poteva non sommamente gradire
giuntarvi dell'altro denaro, e compreso essergli stato rubato..., procurò
e scrisse a papa clemente, dicendogli essergli capitato in nelle mane uno uomo,
cominciarono a dire ciascuno, da lui essergli stata tagliata la borsa. collenuccio, 5
(in partic. a dio): essergli fedele, osservare suoi precetti.
-essere, stare a governo di qualcuno: essergli sottoposto, essere da lui governato,
per suo figlio una pietanza che sapeva essergli oltremodo gradita... era il
grado. -avere grado con qualcuno: essergli unito da vincoli di parentela; assomigliargli
apprezzarlo, non provare riconoscenza, non essergli obbligato. plutarco volgar., 84
dell'anima, se dio fosse per essergli misericordioso nell'ora grande.
suo amore, nella sua grazia: essergli molto caro, goderne la benevolenza e
-fare grasso di promesse qualcuno: essergli prodigo di promesse. a.
-gravare sulle braccia di qualcuno: essergli di aggravio; richiedergli gravi sacrifici.
di qualcuno: non riuscire più a essergli grato, non goderne più i favori
alcuno ', vale portargli odio, essergli nemico. -fare il guasto con
-essere di poco gusto a qualcuno: essergli sgradito. tassoni, ix-376: gli
fìlusello da tingere e mi pare di essergli entrata nella idea. -essere dell'
biondi, 1-iii-197: ben pretese d'essergli, come a padre, concessa la tutella
(assimilato in dovette anche qui essergli all'orecchio, e imburchiargli imbullettare
il cardinal sacchetti, soggetto più glorioso per essergli stato impedito dalla esclusione di spagna il
duplicatosi improvvisamente il mal suo, per essergli caduta la goccia che gl'impedì la
come ne lasciò scritto 11 vasari, essergli stata posta accanto per isposa una vituperosa
). turbolo, 1-i-198: per essergli stato scemato il frutto delle loro industrie
che vigile compagna, s'era trovata ad essergli rivale di canto sulle vie dell'accattonaggio
: ho voluto... pregarvi ad essergli e consultore e indirizzatóre in tutte le
alcune poche idee trascendentali che avrebbero potuto essergli utili, affinché nel suo libro non campeggiasse
non inferiore a qualcuno: degno di essergli alla pari, di stargli a confronto.
lodandolo infinitamente il pontefice e dolendosi d'essergli alcuna volta stato nimico. sarpi,
ne 10 ripongo, mi pare d'essergli infinitamente obbligato. leopardi, iii-24:
che anzi ne chiamò fin da goa ad essergli compagni due altri assai più riguardevoli.
gente. guerrazzi, 1-607: dovevano essergli di conforto la città di roma ingombra
molt'anni, e poi per guidardone / essergli ingratitudine renduta; / pensate pur che
, che non intendeva per modo alcuno essergli ingrato della salute che per opera sua
-essere, stare ingrato a qualcuno: essergli, renderglisi antipatico, inviso, odioso
ammirazione, devozione per una persona; essergli legato da sentimenti intensi, profondi.
con lui, goderne 11 favore, essergli in grazia. cavalca, 20-283:
. -mangiare qualcuno in insalata: essergli di gran lunga superiore; superarlo,
. assarino, 2-ii-19: conchiudeva non essergli punto di profitto l'aderire a'desiderii
l'assiste. pirandello, 7-1305: doveva essergli sopravvenuto qualche male, durante la notte
, s'intendesse alla pena caduto d'essergli amendue gli occhi cavati. sarpi,
corte a'suoi desideri repugnanti, stimò essergli necessario guadagnare l'animo del duca di
attorniarlo, tenergli compagnia. -anche: essergli di aiuto, assisterlo, proteggerlo,
xerxe, che stimava ogn'altra cosa essergli richiesta da costei, che quella alla qual
di un fosso, restò intricato per essergli rotta la stringa delle calze. a
suoi tre amici si erano invogliati di essergli compagni nell'ascensione. bocchelli, 1-ii-103
esserne odiato, detestato, malvisto; essergli inviso. -essere in ira alla sorte
: non lasciarlo in pace; non essergli inferiore, non cedergli in nulla.
, tenere, fare lealtà a qualcuno: essergli amico fedele. fiore, 2-14
con lealtà, con sincero amore; essergli fedele. guido delle colonne,
, essere in lega con qualcuno: essergli unito con un patto di alleanza o
poter portare i libri a qualcuno: essergli smisuratamente inferiore, valere infinitamente di meno
: non andargli a genio, non essergli simpatico. tommaseo [s. v
in linea con qualcuno o qualcosa: essergli paragonabile, stargli al paro; adeguarsi
alle sue dipendenze. -al fìgur.: essergli sottomesso oppure esserne un seguace devoto.
da lui. lanzi, ii-355: per essergli stata disonorata una figlia e pel rimorso
di cesare,... giudicasse essergli più utile la lunghezza della guerra che
gli instituti franzesi, arebbe potuto pretendere essergli attribuita in perpetuo non piccola giurisdizione.
intagli del tabernacolo,... pensò essergli dato luogo e tempo alla sua intenzione
-non avere luogo a qualcuno: non essergli necessario. boccaccio, dee.
vivesse molto di mala voglia, per essergli venute a noia le rivoluzioni, si metteva
.. di che grande aiuto possa essergli l'astronomia e come s'abbia a
la manica del vestito di qualcuno: essergli nettamente inferiore. carducci, ii-n-168
. -tenere maniera di qualcuno: essergli simile. arrigo testa o giacomo da
9-v-89: si avvide... essergli stata posta accanto per isposa una vituperosa
monaco che a tarda età, e dopo essergli morta la moglie. aiutato poi dai
tutte le spedizioni di denari, poteva essergli in tutti i suoi disegni di grandissimo
mutò bandiera, fu giuseppe, dopo essergli state manomesse in agen le sue poche
-portare il manto di qualcuno: essergli suddito fedele. angiolieri, 43-7
; trattarlo male, farlo soffrire; essergli avverso, sfavorevole, nefasto; tradirne
ne lo ripongo, mi pare d'essergli infinitamente obbligato. d'este, 155
di più, riuscirgli più vantaggioso, essergli più gradito. -anche: toccargli
amarlo appassionatamente, prediligerlo sopra tutti; essergli profondamente devoto. boccaccio, dee.
alla memoria a qualcuno o di qualcuno: essergli presente alla mente, costituire per lui
mente o in mente a qualcuno: essergli presente nel pensiero o nel ricordo,
dunque dinanzi a quel re, trovarono essergli tant'odioso il nome di lodovico che
? -avere merito a qualcuno: essergli riconoscente, obbligato. ariosto,
-non sciogliersi dai meriti di qualcuno: essergli obbligato, debitore di un favore;
-avere i merli più alti di qualcuno: essergli molto superiore per grado di nobiltà o
il quale [servitore], senza essergli detto, si mescola / in cose nelle
qualcuno: essere affar suo, essergli confacente. galileo, 5-169: signor
metà di qualcuno o di qualcosa: essergli molto inferiore sotto qualsiasi punto di vista
di qualcuno: non appartenergli, non essergli proprio. tingoli, iii-187: non
di grande utilità non fosse anche per essergli [all'allievo pittore] 10 apprendere
, giacché per il moltiplico de'pesi poteva essergli di molto pregiudizio. gioberti, 6-i-128
. -sorridere il mondo a qualcuno: essergli particolarmente favorevole la vita, suscitare
del signore, li quali, per essergli stata in puerizia o cavata o più
a qualcuno come mosca a mosca: essergli molto simile. bandello, 1-2 (
la sentenza e, in vece d'essergli tagliata la testa, d'essere strangolato
.. si partirono dall'ancisa, per essergli dinanzi al cammino. lettere e istruzioni
locuz. essere più nante di qualcuno: essergli superiore, al di sopra.
somma grazia e gloria si reputano di essergli nati sudditi. chiari, 2-ii-139:
naufragare, io non abbia avuto ad essergli compagno. cesarotti, 1-xxxviii-10: ho
facile il rappresentare questa figura, per essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi
a qualcuno: non importargli affatto, essergli del tutto indifferente. iacopo d'aquino
niuno mai s'è potuto vantare d'essergli entrato in casa. baldi, 306:
a far la volontà di dio e ad essergli ubidiente. chiabrera, 1-ii-280: su
nocente che non pretenda con verità d'essergli alcuna volta fatto torto. ciro di
gli eserciti in toscana, e dubitando per essergli nimico che non volesse nominarlo, gli
che uno s'immagina d'avere a essergli fatta, con pigliare scuse e anticipare
, norma e regola a qualcuno', essergli di esempio, di modello; influire
poeta si crea lo strumento che crede essergli necessario. gobetti, i-233: la religione
diventargli noto, conosciuto, manifesto; essergli svelato, rivelato; essere divulgato,
26. -essere nulla a qualcuno: essergli estraneo. pascoli, 1-795: sono
fourier] non soppresse ciò che poteva essergli importuno, ma prese il mondo com'
non se lo obbligava e gli prometteva d'essergli difensore e protettore mentre che egli stava
nel domandare pone obligazione a niuna cosa essergli negata, parimente lo sfacciato et importuno
sapere, tenere obbligo a qualcuno: essergli riconoscente per un beneficio o per un
onde ancor oggi confessano i cortonesi d'essergli in obbligo non solo delle persone e
-restare qualcosa in occhio a qualcuno: essergli facilmente visibile, essergli chiaramente in vista
a qualcuno: essergli facilmente visibile, essergli chiaramente in vista. alamanni, 5-3-605
-vedere il bianco degli occhi di qualcuno: essergli vicinissimo. duodo, lii-15-105:
capo delli suoi camerieri secreti, per essergli stato ritrovato vino nella sua camera.
-non favorirlo, non aiutarlo, non essergli propizio (con riferimento alla divinità o
a qualcuno: odiarlo, detestarlo; essergli ostile. simintendi, 2-198: portava
.. dinanzi a quel re, trovarono essergli tant'odioso il nome di lodovico che
. boiardo, 1-215: egli soleva dire essergli paruto avanti ottimo, iii-33: [
parenti suoi, / negar d * essergli sposa, e d'altro amante / onestamente
scoprendo che gli faceva l'onore di essergli rivale fortunato. de roberto, 3-193
di qualcuno; parteggiare per lui, essergli favorevole, sostenerlo. storie pistoiesi,
-essere le ore contate a qualcuno: essergli disponibile pochissimo tempo. carducci, ii-6-40
la quale è sopra lui e deve essergli scòrta nell'ordinare le leggi particolari.
me si conserva, è degno di essergli prestata credenza. foscolo, ix-1-257: il
l'orso: stargli da presso, essergli guida costante e rigorosa. foscolo,
la pacca a qualcuno: superarlo, essergli o risultargli superiore. c. arrighi
con espressione coraggiosa e ardita niuna cosa essergli stata più a cuore del quieto e
esser l'anima dell'uomo immortale et essergli dato il pago delle buone e delle
\: 'dare pan per cena a qualcuno essergli molto superiore in una scienza, potergli
porre da parte un qualche paolo non può essergli di gran fastidio. c. e
-essere pappa e ciccia con qualcuno: essergli legato da stretta confidenza e amicizia.
paragone di qualcuno o di qualcosa: essergli simile, stargli alla pari. patrizi
-fare paragone a qualcuno o a qualcosa: essergli paragonabile. castiglione, 388:
gli è fatta una fastidiosa ernia per essergli caduti gli interiori nello scroto, cioè
-stare nella pariglia di qualcosa: essergli pari. giovio, ii-109: io
i-5-55: gli chiese molto umilmente perdono di essergli venuto meno della parola. siri,
il partaggio di qualcuno o qualcosa: essergli proprio, peculiare, caratteristico; essere
-essere, stare dalla parte di qualcuno: essergli favorevole in un conflitto, parteggiare per
avanti o più avanti di qualcuno: essergli superiore. castiglione, 117: voglio
-essere pasta per la bocca di qualcuno: essergli degno avversario. f. caetano
-andare, venire in pastura con qualcuno: essergli intimo amico. pavese, i-240
i patti del mondo poi che voi volete essergli così crudele. muratori, 8-ii-118:
con lui, tito rispuose tal cosa essergli molto grata. -bibl. stipulare
. carducci, iii-23-181: non volle essergli cortese né meno di un soldo oltre
-essere in peccato a qualcuno: essergli imputato a colpa. s
che s'accordasse, ricordando « farasmane essergli fratei maggiore, ed ei suo genero
idee preconcette ed interamente false sul mio essergli avverso; e mi dorrebbe essere accolto
, né per via di pegnora essergli tolti gli strumenti rurali, animali ed
staffieri del signore, li quali, per essergli stata in puerizia o cavata o più
un suo maneggio, perché intese cicerone essergli forte contrario, temendo di quell'aureo
gli fece un precetto, sotto pena di essergli pelato il capo con acqua bollente,
essere in perfetto accordo con lui, essergli legato da stretta confidenza e intima amicizia
-andare a pelo a qualcuno', essergli gradito, piacergli. a.
, s'intendesse alla pena caduto d'essergli amendue gli occhi cavati. statuti di
dominio, all'influenza di qualcuno; essergli subordinato, dipenderne. sannazaro, iv-342
malato d'una percossa d'un piede per essergli caduto sotto il cavallo. chiabrera,
-non perdere nulla da qualcosa: essergli molto simigliante. firenzuola, 220
/ possa... / negar d'essergli sposa e d'altro amante / onestamente
, averebbono i peripatetici qualche ragione a essergli così nemici. muratori, 11-134:
lasciarlo [il guisa] fare senza essergli di storpio. galluppi, 4-ii-345:
in sua pernicie e danno che per essergli scorta di guidar bene il suo corso in
-pervenire a cognizione di qualcuno: essergli noto. de dominici, iii-107
-essere al petto di qualcuno: essergli accanto. dante, inf.
donne, a guisa di sardanapali, essergli sempre a'fianchi con atti lascivi,
pianelle di qualcuno, di qualcosa: essergli infinitamente inferiore. berchet, 1-53:
piè innanzi a qualcuno: superarlo, essergli superiore in qualche disciplina. gelli,
: tenerlo sotto il proprio dominio; essergli superiore. m. villani, 9-69
a lambruschini, al quale, sicuro d'essergli ignoto, non oso scrivere, per
col tuo cecco, perché io non vorrei essergli cagione di pianto e di scandali.
alla plastica dell'arte, non deve essergli stata inutile la forma schietta e profonda
altra cosa che un suo poderetto piccolo essergli rimasa. mazzei, ii-71: già il
cose politiche si consente, senza però essergli amico davvero, e talvolta senza punto
sua età con delle ragazze che potrebbero essergli figlie. pavese, 8-76: sono
nel giudizio di cesare favorevol sentenza e non essergli stato posto a delitto il predicar gesù
mossero, persuadendosi che non fosse per essergli difficile, in quella quasiché fuga,
deliberazione procurava che le cose che sapeva essergli destinate fossero intercedute da qualcheduno de'prìncipi
in possessione di qualcuno: continuare a essergli assoggettato. botta, 5-409:
gli fece un precetto, sotto pena di essergli pelato il capo con acqua bollente,
pontefice,... perché, sapendo essergli molto molesta la congiunzione sua co'vimziani
-cedere, dare il pregio a qualcuno: essergli secondo, inferiore; soggiacergli in un
in questo desiderio e vergendo la fortuna essergli al tutto contraria, costretti da lungo
. locuz. -gire presso a qualcosa: essergli pan. petrarca, 23-91:
fare con qualcuno quanto col pretegianni: essergli completamente estraneo. v. borghini,
tutto quello che in qualunque modo si dicesse essergli stato usurpato. botta, 5-18:
ragionare dei furti che lo stigliano pretende essergli stati fatti dal marino. g.
casi aversi / in quel punto fortuna essergli destra, /... / pigro
. / -ella gli parlò prima d'essergli moglie? caro, 2-563: per compagni
a succedere o almeno di avere a essergli compagno nel principato. sarpi, viii-223
una succida carta pergamena; e disse essergli costato otto doppie. s. maffei,
avere la grazia di tanto signore e essergli suggetto, poi che per lui si diviene
il giudice da ogni cosa che potesse essergli d'impedimento a proferire una condanna.
bembo, 9-3-101: vi priego ad essergli amorevole medico e diligente proccura- tor della
sublime ciel de la fortuna / a essergli consorte. moniglia, 1-1-61: donna
dubbio il moto a beneficio della fede cattolica essergli naturale, e l'altro prodotto dalla
il giudice da ogni cosa che potesse essergli d'impedimento a proferire una condanna.
imperatore diceva che l'esperienza gli insegnava essergli più profittevole la confidenza che mostrava agli
segni, 7-170: il senso si prova essergli [all'animale] necessario per la
. -essere in promissione a qualcuno: essergli fidanzato. percoto, 393: era
pattovirsi con lui, tito rispuose tal cosa essergli molto grata e pigliarne grande allegrezza,
di tutto l'esercito... per essergli di sangue propinquissimo. fausto da longiano
sublime ciel de la fortuna / a essergli consorte. -con riferimento all'offerta
innanzi alla sua morte s'accorse quello essergli niso che nelle prosperità dimostrava. donato
trapani, trovaro da la loro prava fortuna essergli più dura anzi mortale battaglia apparicchiata.
la propria casa delle cose che possono essergli necessarie nel verno. g. b.
un pruno negli occhi a qualcuno: essergli molto molesto. tommaseo, n-484:
qualcuno cure, attenzioni paterne pur senza essergli padre. g. gozzi,
e piano. / indi promiser tutti essergli appresso, / e la pugna spartir di
con espressione coraggiosa e ardita niuna cosa essergli stata piu a cuore del quieto e
qualcuno: trovarsi in suo potere, essergli completamente assoggettato. simintendi, 2-244:
di verun altro, ma solo in essergli additato il fracastoro dal cardinal madruccio fermò
, 5-19: giuseppe, in vigor d'essergli stato dato in mano da faraone il
. aretino, v-1-208: mi credo essergli uscito di fantasia, perché chi è
maggior elogio... che possa essergli tributato? di giacomo, ii-
e allo stesso tempo mitologico, dovè essergli passato per la fantasia. moravia,
che gli recava amideo, rispetto allo essergli mancatoper morte il duca erimanno che era tutto
, 21-69: boile... racconta essergli campata un'allodola (benché ferita in
per destin rubello, / di non essergli infida? monti, x-4-539: a placar
un evento o di una situazione; essergli imputato; riversarsi, ripercuotersi (un
-stare a ricasco di qualcuno: essergli a carico. = deverb. da
-essere in riconoscenza di qualcuno: essergli noto. storia di stefano,
il re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento, ridussesi
del tabemaculo,... pensò essergli dato luogo e tempo alla sua intenzione.
2. opporsi o lottare contro qualcuno, essergli ostile, ostacolarlo nelle iniziative, nelle
queste parole. -rimanersi dopo qualcuno: essergli inferiore. algarotti, i-iv-356: virgilio
, ul-67: e nondimeno parendo loro essergli debito quel che era stato promesso,
, 65: a cui rispondendo il ferruccio essergli intervenuto quello che poteva anche a lui
. -essere in rincrescimento a qualcuno: essergli inviso. cavalca, 19-375: la
mondo si vedeva avere, cominciò ad essergli in rincrescimento, ed alla superna gloria
a quelle sue bande, come lor dicevano essergli stato promesso, se rinfreddirono; al
andò consolato, sotto la buona fede d'essergli quanto prima restituito, egli ha già
pittori toscani del xiii secolo chi può essergli affiancato non è che duccio di buoninsegna
vincere. tassoni, n-10: promiser tutti essergli appresso / e la pugna spartir di
favorevol sentenza e non essergli stato posto a delitto il predicar gesù cristo
con espressione coraggiosa e ardita niuna cosa essergli stata più a cuore del quieto e
rischio, ma non più apparecchiata ad essergli moglie. pascoli, ii-908: raccontava nel
pena. redi, 16-iv-170: per essergli da'suoi emuli stata tolta o versata
l'arbor riserbato, e tutto / essergli tolto il disiato frutto. o
qualche reo vi fusse dentro riserrato, ned'essergli messo il nioco per tormentarlo, si
[il regno di francia] coll'essergli dato per monarca e rettore il re
aveva risparmiato, fece tornare disideroso d'essergli per così bella donna soggetto. ottimo
opera mia ove si offerisca opportunità d'essergli utile. -non risparmiarla a nessuno
d. bartoli [tommaseo]: essergli, senza niun risparmio della vita,
, 2-165: vedendo... tutto essergli di grande impedimento e ritardazióne a'suoi
de'parenti suoi, / negar d'essergli sposa, e d'altro amante / onestamente
fu nel suo rivalersi, affogato, con essergli osto un coscino in bocca, da
esser bandito e per legge della patria essergli vietato il ritorno e, se voleva
corpo, né per via di pegnora essergli tolti gli strumenti rurali, animali et altri
algarotti, 1-i-9: tal nuova guerra essergli fomentata contro da quella ciancia- trice e
-tenere il sacco a qualcuno: essergli complice o connivente in un'azione criminosa
fatto di sua saccoccia. e può essergli costata anche un centinaio di franchi.
mantenne l'impegno fino alla morte d'essergli accanto nella salita alla verità.
, grado e grazia a qualcuno: essergli riconoscente, portargli gratitudine; attribuirgli il
essere, giungere a sua conoscenza; essergli noto. latini, 2-1: non
dio suo creatore, pretendendo di non essergli inferiore; considerato antagonista di dio,
spaventi, gli astrinse a promettergli di essergli favorevoli. bandello, 1-8 (i-m
degno di scalzare qualcuno o qualcosa: essergli assolutamente inferiore, avere di gran lunga
di lustrare le scarpe a qualcuno: essergli di gran lunga inferiore. b.
per i piedi di qualcuno: non essergli adatto, proporzionato ai suoi meriti.
-non valere le scarpette di qualcuno: essergli di gran lunga inferiore. bibbiena
. -stare sulle scatole a qualcuno: essergli insop portabile, fastidioso.
vezzose, / che braman di potere essergli spose. g. gozzi, 1-28:
piastrelle, in modo che lui possa essergli di fianco. -con riferimento ai
f paruta, i-163: pensò essergli data occasione di dover schernire i disegni
similmente cominciarono a dire ciascuno da lui essergli stata tagliata la borsa. sercambi,
2-69: la medesima suor maria diomira scrive essergli rimasto in mano di mio scudi dugentonovantacin-
, la quale è sopra lui e deve essergli scorta voti omaggi, / signor,
qualcuno, sotto i piedi a qualcuno: essergli insopportabile o molto rischioso rimanere in un
vaginale. ernia per essergli caduti gli interiori nello scroto, cioè nelbuonarroti
v. segare). le fasce essergli alunno, / chi vole senza affanno e
-sedere alla mensa di qualcuno-, essergli familiare, frequentarlo, anche idealmente.
sordida del capocomico medebac che non volle essergli cortese né meno diun soldo oltre il pattuito
-essere al segno di qualcuno: essergli sottoposto. m. villani, q-26
-governarsi al segno di qualcuno: essergli sottoposto. m. villani, 2-20
-stare al segno di qualcuno-, essergli sottoposto. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-123
per l'ardore di carità e per essergli apparso gesù cristo in sembianze di tale
a qualcuno, rimanergli a disposizione o essergli garantito. girone il cortese volgar.
do il re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento, ridussesi
il popolo romoreg- giava che, per essergli serrati i passi, non poteva per la
. locuz. fare serto a qualcosa: essergli posto intorno, circondarlo. d'
ogni associatodèe sborsare un filippo preventivamente, da essergli poi bonificato nell'ultimo tomo del 'dizionario'
la memoria del ricevuto beneficio, dovesse essergli fedele. astolfi, 1-150: filippo
» -essere sette di qualcuno: essergli le circostanze favorevoli. un sette
e le persone; e giurarono di non essergli mai incontro. fra giordano, 3-1
idee preconcette ed interamente false sul mio essergli avverso; e mi dorrebbe essere accolto
tutto il bisognevole, ma sinaquando dovevamo essergli a carico? 8. cong
danno e pericolo della guerra imminente, stimava essergli assai più glorioso il soccombere a'regi
. -militare al soldo di qualcuno: essergli favorevole (gli elementi naturali).
-passare la vittoria al soldo di qualcuno: essergli favorevole. fr. morelli, 174
da esservi paragonabile o da ricordarlo; essergli riferibile o riconducibile. novellino,
il soggetto (un ritratto); essergli somigliante; essere simile all'oggetto riprodotto
di altri, assumerne gli atteggiamenti; essergli paragonabile. -in partic.: essere
, assalirlo; incalzarlo da presso; essergli addosso. caro, 3-1000: invocati
per sorte a qualcuno: spettargli o essergli assegnato per mezzo del sorteggio. livio
-spettare, essere di competenza di qualcuno; essergli riservato. muzio, ii-i:
. tassoni, 11-10: promiseri tutti essergli appresso, / e la spugna spartir
-essere, restare a specchio con qualcuno: essergli debitore. lippi, 8-14: molti
concludevo che la mia presenza non doveva essergli sgradita quanto sembrava. 2.
anzi ne chiamò n da goa ad essergli compagni due altri assai più riguarde- voli
tal nome, lo guardò temendo d'essergli spiaciuta. -con riferimento a una
mi disse mai: né a me pareva essergli amico: tanto lo riverivo. pea
-essere uno spicchio del cuore di qualcuno-, essergli molto caro. bandi, 1-i-349
bragaccia, 1-609: valentiniano imperadore, per essergli stata spiegata una ambasciaria alquanto superbamente,
espressione venire a spio a qualcuno: essergli reso noto con una spiata.
d'avere udito lamentazioni... per essergli per inadvertenzia esalati gli spiriti! m
-farsi uno spirito con qualcuno: essergli strettamente congiunto. giamboni, 10-39
qualcosa in amore a qualcuno: piacergli, essergli gradito, caro. guittone,
9. -stare qualcosa per qualcuno: essergli a disposizione. cavalca, 20-340:
baiatri, i-42: dacché m'obbligò ad essergli nemico, gli sarò tale e finché
stivale1, col suff. frequent. essergli di gran lunga inferiore. montale
altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa, delle rendite del quale strettissimamente
qualcuno. simintendi, ii-15: d'essergli così stretta m'è danno. castelvetro,
ulcerarsi, lacerarsi. sangue ebriaco, essergli per la pienezza scoppiato a canto. tommaseo
suo, e perciò stesso non atto ad essergli mai rapito. leopardi, 25-30:
-stare alle tacche di qualcuno-, essergli pressoché pari in valore e capacità.
rintuzzaro la taglia del coltello. da lui essergli stata tagliata la borsa. ariosto, 1-iv-25
trabalzata fortuna e due manifesti pericoli d'essergli tagliata la testa sono stati cagione della sua
cxxx-i-314: ci ha ciato ad intendere essergli stato picchiato all'uscio due ore avanti
dell'età che tendeva alla matura, essergli venuto deliberazione di rimanersi dall'amore.
tuo cecco, perché io non vorrei essergli cagione di pianto e di scandali..
andò incontanente alla giustizia, dicendo quella mulla essergli stata rubata, e menò molti testimoni
, vi-3-25: se il cristiano sapesse essergli fatto un commandamento che l'istesso prelato
quasi che l'immobilità del silenzio potesse essergli dispiacevole. cicognani, 9-191: ella si
trabalzata fortuna e due manifesti pericoli d'essergli tagliata la testa sono stati cagione della sua
: il suo 'filo di voce'non poteva essergli stato trasmesso cne dal padre.
fu amato... ben sapendo essergli stato quel governo commesso per addolcire e
d'italia è tale che meriti di essergli paragonata. mascardi, 4: altri han
-essere tutto di, a qualcuno, essergli totalmente devoto, fedele; avere un
-bastare a qualcuno le unghie alla tigna: essergli di del tessuto unghiale che
da raccontargli qualche cosa che non doveva essergli indifferente, non ebbe riguardi.
beneficio. moneti, 2-52: per essergli stato amico sperava che con le sue
per corpo, né per via di pegnora essergli tolti gli strumenti rurali, animali ed
-fare utile a qualcuno: giovargli, essergli d'aiuto o di conforto.
. campana, i-1-1-92: affermano anche essergli dopo la morte state trovate molte gioie
in forma di vassallaggio, promettendo di essergli fedeli. brusoni, 1-110: io
a quelle sue bande, come lor dicevano essergli stato promesso, se rinfreddirono; al
ogni volta ch'egli ti vedeva, per essergli tu riuscito un disutile e senza parte
tommaseo, 16-319: giacobbe che scopre lia essergli data per moglie, non rachele.
.. con tutto ciò aver cercato ed essergli riuscito separare alcuni rami che pare abbiano
-pigliare qualcuno a piè zoppo: essergli nettamente superiore. tommaseo [s
(1959). l'idea doveva essergli venuta a sciraz leggendo i testi religiosi cristiani
astuto e sagace maumetto parendogli la occasione essergli offerta, la prese per il zuffo
stimerò mio sommo bene, / d'essergli fatta nel morir compagna, / purché
, 2-1-66: crede, che non potendo essergli fatto debito d'insegnar religione, gli
. pasolini, 3-18: dopo essergli andato a ruota e aver visto che erano
1-26: a volte sembrava perfino scusarsi di essergli genitore, come per una involontaria prepotenza
prima egli aveva gran parte, cominciorno a essergli diminuite. di più indusse la persona