vi piace d'annodarmi, e io voglio esser contento. guicciardini, i-5: ma
, e mi sentirei, creda, d'esser tuttora giovanissimo; ma gli eccessi,
figliuoli. or non temere dunque d'esser flagellato, ma temi d'essere disredato.
universalmente si dicesse il peccato di adamo esser passato in tutto il genere umano,
capitolo, che la magra non era a esser passata, né il duca di qua
capitolo, che la magra non era a esser passata..., anzi quella
ma veggendo che egli, il quale deve esser fuor d'ogni eccezione, già era
cui le vittime, non che esser distinte per nome, appena che
regnando. loredano, 1-75: l'esser amato è l'eccidio de gli uomini,
perché quando l'uomo s'avvede d'esser amato da molti non si può persuadere
crede più che mai che questa sia per esser una guerra calamitosissima, e che il
aveva neppur dato il minimo indizio di voler esser nulla più che un apparato,
economia nell'amore. e sì, doveva esser così. nell'amore non bisogna fare
] trovarsi l'amicizia; dee parimente esser posta ne'civili, come per esempio
tempo in cui... mi convinsi esser lontani dal segno quelli che si discostano
, 3-63: ha la riputazione di esser economo del sangue, paziente aspettator della
creduto per lo più... esser cagionato dalla pituita tenue. bicchierai, 192
bacchetti, 3-71: si trovò ad esser arbitro della polizia oltre che dell'edilizia
del vostro nome. doveva e voleva esser io l'editore e dedicatore di questo
mosse, a certo tempo fitto / in esser serva e a sé ritraendo, /
8-21: abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare, come per questo nostro
, i-250: già la vulgata edizione esser stata esaminata da tutta la chiesa pel
dal rispettar le domestiche. queste sole possono esser le garanti d'un generoso e verace
iii-10-78: l'educazione fisica non può esser messa accanto alla intellettuale e morale,
rosa, no: ripon nell'esser simile a tiresia / la schiera de'
d'uovo, ch'elle erano, a esser quel che elle sono? 2
o qualche male, e non per esser cosa onorata, nasca da effeminatezza d'
non conosco al mondo: io, d'esser padre, / neppur più il so
capitò appunto nel momento in cui dovevo esser dichiarato capo del- l'amministrazione, e
. dante, par., 8-123: esser diverse / convien di vostri effetti le
con più certo effetto, / tutto esser ver quel c'ha lo spirto detto
, se non quando per effetto vederete esser vero quello che io vi conterò.
fra 1 quali amando anco io d'esser posto, lasciando le parole, me
: dimostra [questa lupa] esser carica di tutte brame: cioè
è un tal male che non può esser onestamente voluto da dio con volontà efficace
dio con volontà efficace, ma ben può esser onestamente da lui voluto con volontà permissiva
, 1-149: dicono il numero impar esser maschio, e però più efficace,
bianco da siena, 119: voglio esser veramente / con teco, amor,
, che gli par ch'esso solo possa esser bastante a persuader l'intento suo:
, i-iio: il che provammo non esser possibile in dio, non potendo veruna
[verità] in istile quanto più esser può dimesso e schietto. f. f
non gli mancava che lo spirito ad esser vivo. marino, 339: d'
aperte, ma ch'io credo / esser ritratti. mamiani, 1-137: sull'acute
animali (e talvolta può anche esser rinvenuta nell'uomo). d'
/ così foss'ei, da che pur esser dee. latini volgar., i-72
accattar la benevolenza dell'uditore, vuol esser corto? avendone noi mille esempi. beccaria
, del cui numer'ego / voglio esser per tua grazia grazioso. -alter
mi sento pur dire: niuna cosa esser meno filosofica e ragionevole che l'odiare
, e chiamavano patrizio e degno d'esser deputato della città. foscolo, xviii-251
vergogna! o ve'religiosi che volevano esser questi! in casa mia, che
. cocchi, 5-2-145: potevano molto bene esser veri quei racconti mentovati dal medesimo areteo
a la tua dama / quanto elegante esser più puoi ti mostra. giusti,
michelstaedter, 291: il problema deve esser una 'questione elegante 'cioè non a
: cameade... si gloriò non esser materia al mondo, della qual non
per basso che egli sia, po esser tanto adornato, che merita somma laude.
principio elementare... stimò quel solo esser l'anima. marino, vii-384:
qual cosa appare il fuoco d'amore esser più veemente che lo elementato: questo
bandino. tasso, 7-6-17: d'esser campioni suoi giurato abbiamo, / onde
fra i garzoni a gara / d'esser gli eletti, e gongolar per giubilo,
e perfino rappresentante del popolo, bastava esser francese. manzoni, 1000: gli elettori
collenuccio, 5: estimo non esser fuor di proposito... dare
interi greggi, il che sovente dichiara esser epizootica o epidemica. =
dell'epoca presente e si rammarichino d'esser nati troppo tardi o troppo presto.
, i-63: nessuna delle sue opere potette esser duratura; ed al suo regno,
agli ateniesi che al suo arrivo voleva esser accettato nella religiosa compagnia de'misteri,
, eppoi ditemi se una donna, per esser bella, non bisogna che sia fatta
al certo. eppur del tutto / esser lieto non so. leopardi, v-223:
popoli più sapienti d'istoria universale dovettero esser quelli che racchiudevano nel loro seno maggior
vaga l'ha dal ciel dotata / esser mostrando in equator formata. g. l
l'economista un concetto tanto dissennato quanto esser poteva il concetto delle mete, dei
, 2-248: l'armi, oltre all'esser difesa, erano anche gala del soldato
, se vogliono esente ii loro equipaggio dall'esser visitato nelle dogane, si accomodano a
aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser forte '. equipollenteménte, avv
aequus 4 uguale 'e pollère 4 esser potente '. equiponderante (part.
stadera il medesimo romano, solo coll'esser avvicinato o allontanato dal sostegno, equi-
[crusca]: qui non vorrei esser equivocante. g. ferrari, xxxiv-1216
sappiasi perciò la predicazione unioca e equivoca esser differente; unioca è quella che ha
per linea retta argumentavano il movimento suo esser per cerchio massimo. d. bartoli
equità. collenuccio, 88: esser equissima cosa e molto debita a li
primi onori, e supremi magistrati: esser soli ammessi nelle legioni romane e partecipi
o santa maria desidera di esser piantata a solatìo, in luogo umidiccio
le balza [alla femmina] d'esser medea, è facile divenir maliarda con
pecora o di capra, mostra esser noi di natura animali erbivori. val
famoso fu il suo ercole afflitto per esser stato disarmato da amore, e un altro
iperbole, né punto possibile ad avvenire per esser loro 'situate '(è questa
della sorella, che è cosa certa esser nati dalla banda di quella donna del
/ retaggio, a sì gran padre esser successo. g. bentivoglio, 4-699:
sia colui / che deve de la spada esser erede. / questi è rinaldo,
che a ciascun ne toccò non poteva esser tale che non avesse bisogno di rincalzi
vii politico, / scordandovi un tantin d'esser flemmatico, / non siate punto a
è consecrato un ermo, / che suole esser disposto a sola latria. cavalca,
: aggiunse che chi diceva non esser di comandamento divino il pascere e
cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giocatore, invidioso, puttaniere, eretico
l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle stanze del
, e il fine alla guerra cartaginese esser presente. felice da massa, xliii-273:
202: se pur servo / di dorinda esser vuoi, / ergiti ai cenni
ergo, chi non s'esforza ad esser vertuoso, / non sirà gaudioso co la
erinacea così viene chiamata, per esser simile ad un riccio terrestre, anzi li
l'erinacea così viene chiamata, per esser simile ad un riccio terrestre, anzi li
« ambe »; e così viene ad esser come un gerione di tre coppie,
/ ricovri a maghe o ladri esser infame / sogliono invito. alfieri, v-1-781
ad una sola, e quella una esser ferma / sì, che, come
40: l'erodio alcuni hanno detto esser quello augello, che chiamano folica.
religioso, nazionale dei popoli primitivi poteva esser compreso nella loro storia poetica, all'
n-iii-706: dunque tragiche ed eroiche possono esser dette le canzoni. sotto l'un genere
di sessa] il loro catarro di voler esser modellati all'eroica, tirando assai su
eroi. le loro eroine hanno da esser secche e sperticate come fantasme. foscolo,
cui, totalmente, quasi nessuno può esser decorato. pavese, 8-45: il
cui la propia / sorte dà d'esser meno di voi buoni, / men pravi
l'immatura etade. algarotti, 2-437: esser cosa da mortali l'errare, il
/ se gli vien l'em per esser la quarta / come chi bocca per se
s'uccisero per non viver vita ch'all'esser loro parea morte; e di chi
la pubblicazione della sua opera, a esser giudicato per erroneo. -coscienza erronea
d'uom dubbia m'apparve, / ch'esser credei per l'adombrata luna / dai
fan smaniare. redi, 16-vii-182: può esser, che sia scorso qualche errore di
forma proviene errore, se non per esser congionta alla materia. buonarroti il giovane
(lasciato andare gli errori che possono esser nella divisione della mostra o negli altri
del ragionare dicesse qualche vanità, deve esser chi subito la registri e stampi,
uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. guicciardini,
altezza e il precipizio, benché, per esser più atta la scesa che l'erta
. cerchiam soltanto / erudirci così, per esser poi / più degne un dì di
si disputi, se il principe debba esser dotato d'ingegno naturale,..
botta, 5-155 'aggiungeva tutto sdegnoso esser gli agenti di essa compagnia i
; perché son certo, che sappiate esser differenza da togliere una cosa per fondamento,
queste ragioni, e concluse che dovesse esser data negativa aperta al padavino, perché questa
ogni sorte di lode esaggerata meritava di esser esaltata, era il vedere che il tremendo
dovere. ed ebbe quindi l'onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico dalla generazione
/ non ponno, insiem connessi, esser disposti, / senza lasciar vacuità di
venir manco, / che dal corpo esalata esser parea. marino, 14-145: fuor
passare le lingue de le fiamme per esser luochi serrati e senza esalatoi. lorini
la grazia, che mi chieri / esser non de', dolce madre, esaldita.
divenuta reina, degna nel vero di esser senza fine celebrata. denina, iii-205
soffici, iv-250: va bene esser superiori a certe fisime moralistiche; ma
i-18: come dal foco el caldo, esser diviso / non può dal bell'ettemo
dante, par., 19-14: per esser giusto e pio / son 10 qui
la malinconia. malatesti, 1-20: l'esser antico e nobil non m'esalta.
. aretino, 1-66: possa egli esser papa, in dispetto di chi si esalta
e per cristo sublimati ed esaltati ad esser figliuoli ed amici di dio, e
per siffatto modo, che ben poteva esser definito un tètano morale. serao, i-1058
grandezza de l'animo de la figliuola esser riuscita con onore ed essaltazion de la casa
esaltazione corrono alla pugna non possono che esser prodi: come sfuggire, se codardi
volgar., 9-95: debbono gli alveari esser grandi per lo grande sciame e piccoli
arboscello a la foresta, / per esser poste su i novelli esami. anguillara,
per qualunque morte vi tocchi, dovete esser disposto a potervi presentare davanti a dio
berni, 3-2 (i-59): vuol esser la sentenzia ben matura, / e
dell'infelice piazza gli oppose, non esser verosimile che lui non avesse sentito parlare
, 1-107: questa medesima frequenza d'esser prodotte ne ha ren- duta frequente altresì
e discussioni, si disperava che potessero esser definiti in quel breve tempo.
, bisogna una diligente esaminazióne dintorno all'esser loro. 3. prova scolastica
anima] non possa passare, senza esser sottentrata alla sua esaminazióne. zanobi da
..., sapendo essi di dover esser chiamati a così rigoroso esamine, studiano
7-81: quando finalmente dal letto potè esser messa a sedere sul seggiolone, parve
punto, ho quasi certa fede / ch'esser non possa che più il corpo giaccia
bettinelli, i-7: come possiamo non esser noiati da'loro versi esanimi e scoloriti
io parlerò a te; e non volere esser esasperante, come fece la casa d'
rondinelli, 29: i carbonchi volevano esser trattati benignamente, non correr con precipizio
ci ha insegnato... non esser cosa nissuna, che più commuova e
al settimo anno della sua età, esser cominciato il davanti del capo, spuntando il
specie di esasperazione che t'impedisce di esser giusto. pirandello, 7-174: tornava
, il desiderio, il bisogno d'esser confortato in qualche modo crebbe fino all'
scopo di chi scrive panni che debba esser quello di scrivere con ogni esattezza in
3-4-230: finalmente professando il sarsi di esser molto esatto logico, non so perché nella
debitore ai propri cittadini? suole il comune esser poco discreto esattore, e meno verso
, così come niuno giusto priego può esser fatto senza essere esaudito, così quel
non ha trovato successori e avrebbe dovuto esser chiusa; ma è stato ottenuto attraverso
è assorbito dal mangiare; il corpo per esser assorto nel mangiare, non ne è
-figur. salvini, 41-163: senza esser giammai la gran miniera di sua vasta
sarpi, i-201: li pareva esser esautorato il concilio, poiché essendo quello
aveva renzo pensato di che profitto poteva esser per lui lo spavento di lucia?
lunghi, vivi, e potenti, dee esser di legname forte, come quercia
e il venerando vecchio gli rispondeva, esser principio di forza vera il diffidare di
;... se attende la ragione esser conculcata, bisogna ch'esclami; se
i-16: esclamò il giuoco del trionfetto esser la vera filosofia dei cortigiani, la necessarissima
rimasero parte camtitudine e ricchezza di gloria esser in questa prima vita. biati d'
tre versi più a basso dice non esser bisogno alcuno d'escluder questo moto retto,
all'ordine del governare e del- l'esser governato scambievolmente, il qual ordine è legge
ardisci, e spera, / ch'esser non può ch'ogni mio prego escluda.
esclusione dal corpo civile, talché né d'esser testimonio, né di far testamento facoltà
da ex 4 fuori 'e cubare 4 esser coricato '. escùbitóre, agg
tale acordio aveano facto per potere sempre esser presti quando altri volesse firenze noiare.
protervo. botta, 4-111: né queste esser fole o trovati per escusarsi ed accusare
, se è impura la carta, esser pura la vita. botta, 4-xii
cospetto del senato discorrendo, l'imperatore esser la cagione di tutti i mali della cristianità
per se stessa esecrabilissima, non dovrebb'esser bastevole questo solo? casti, ii-5-57
, come un vile, / senza esser giunto al mare? 3.
nazione spagnola non per altro che per esser senza alcuna legittima cagione stati essecutati alcuni
al re, il potere esecutivo potrebbe esser distrutto dal potere legislativo, il quale non
di tutto il fatto, disiderando d'esser fedele ministro, e sollecito esecutore della
capitano, / destinò insieme ch'egli esser dovesse / de'tuoi consigli essecutor soprano
interpretar la legge; dunque si riduca ad esser mero esecutore della legge; dunque eseguisca
mi fa desiderare?... -d'esser già scaduto di carica, e che
l'esecuzione della giustizia, che doveva esser fatta contro uno di loro condannato a
e pericoli che potevano risultare così dall'esser posti in esecuzione troppo rigidamente gli editti
d'ogni mal seculo infetto / giunt'esser può d'un nodo saldo e stretto
: si pruova con esempi naturali non esser re chi regna, ma chi sa,
, 18-1-6: i vizi che troverete esser quivi in uso, li riprenderete,
omo saggio / da la gente de'esser car tenuto; / e un n'audivi
. galileo, 3-4-247: dice non esser possibile che la cometa si generi per
suo lume contemplo, derei che potesse esser vero, quando in questa lingua / per
, 3-1-n: è degna non pur d'esser servita, ma tenuta in esempio e
. f. buonarroti, 2-16: può esser questo un frammento d'un bicchiere fatto
pesi del governo, che ormai sapeva esser gravi e sproporzionati all'età sua, la
fratello, non siamo felici ma possiamo esser fedeli. immunità ed esenzione da fatica
della sua fama, la quale credeva dover esser immortale, per tale composizione. galileo
. esercitare (ant. exercitare, esser citar e), tr. [
la mia pazienza, che non potrebbe esser maggiore, se non tacendo. fagiuoli,
3: qual fosse la città degna d'esser udita e nominata, la quale questo
, agg. (ant. anche esser citato', superi, esercitatissimo).
parte più perfetti, che i nostri esser non possono. milizia, iii-95:
esercitatóre (ant. anche esser citatóre), agg. e
saste almen quello di volere esser voi il primo esercitatore de'figliuoletti
'. esercitazióne (ant. esser citazióne, exercitazióne), sf.
tanto che dicesi, l'esercito russo esser vestito di panno inglese. monti, 1-121
ogni parte più perfetti che i nostri esser non possono. pananti, iii-141:
in una repubblica così augusta, quale esser dee quella delle sacre lettere, si ammatte-
laurea ed esercizio d'insegnamento non può esser richiesto l'esame; e nella graduatoria
esercizio privato potè nel concetto di molti esser utile e buono. svevo, 3-853:
ergo, chi non s'esforza ad esser vertuoso, / non sirà gaudioso co
parte del suo re, che per esser primogenito della santa sede esibiva le sue armi
il sarsi a mantenere, niuna cosa esser più vera del ricrescer gli oggetti veduti col
decretorii... dicono i numeri pari esser a ogni cosa più veementi; il
f. corsini, 2-431: esser tenuti [i capitani] ad operare
spesso mi sentivo freddo e soffrivo di esser falso, soffrivo delle esigenze di lei
. e., come fo, ad esser servita d'impetrarmi dal re alcuna pension
inconsistenza. borsa, xix-4-724: dopo esser giunto perfino a trovar piacere e delizia
, prender la forma di servo, esser preso a sputi. -rifl.
egli piccolo piacere questo esserci e questo esser conscio della mia esistenza? p.
cercavo e che in paese dovevano pur esser note. vittorini, 1-18: non si
/ né v'è, senza esistenza, esser perfetto. vico, 66: io
, i-43: tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo
fidi / dicesser, come ha ad esser lor offizio: / surgite, morti,
n-iii-604: protagora esistimò che potesse insieme esser vera la contradizione, aristotele scrive che
buona e cauta intenzione, serlano da esser poco più che niente esistimati. savonarola,
e quelle esistimando o dandovi a divedere esser buone, v'accende cura di loro
latini scrittori senza nessunissima esitazione nata dall'esser di diversa lingua, parlavano e giudicavano
uomo e un instituto debbono per ufficio loro esser buoni e giovare, tanto più,
che non volete usar voi, per esser vecchie e esolete, il benefizio di
degli esorcisti, come quell'officio potesse esser da loro esercitato, essendosi introdotto per
gli facesse un esordio, altro nello esser supplicato a pigliarle pare la biscia allo incanto
resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è intervallo, / così
triforme effetto del suo sire / nell'esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzione
si può dubitare che l'esortazioni debbano esser poste sotto questo genere. monti, x-2-133
zioncella a'soldati, nella quale mostrava esser più facile il cacciar chi fugge che
. gabrielli, 23-53: però beati quelli esser io dissi / cui dio i peccati
il far differenti li sacerdoti dagli altri esser più che mai necessario ora che li protestanti
.], 31-16: acciocché possa esser preso questo leocorno conviene che una vergine
. piccolomini, i-63: per esser quella di ugual numero di parole che
mistero. pea, 7-145: deve esser rimasto lusingato e molto contento tallarico delle
sul fatto che perciò gli occorreva intanto d'esser distrutto e scompaginato nell'individua e singola
porta 11 favorevole effetto alla nazione di esser molto difficile e di raro esempio l'
1-5-22: ancora che questi ambasciadori paiano esser venuti a espedir le nostre difficultà,
i cavaglieri, fanno una vista d'esser addoppiati, ancora che la battaglia ordinata
... tarde ed impedite non debbono esser significate co'nomi veloci ed espediti,
ma poco pronte, le quali cominciano a esser in espedizióne quando che le son dette
favore del marchese di frenel, d'esser per brevetto di quel re dichiarato spedizioniere
d'aver per lunghe esperienze osservato tale esser la condizione umana intorno alle cose intellettuali
ci ha insegnato... non esser cosa nissuna che più commuova e più
se già mai la provi, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti
, 131: benché i'creda in te esser clemenza, / i'vorre'pur vederne
ben mio sapessi / quanto sia dolce esser amato amando, / e quant'è
esperimentatóre sì che mi do vanto d'esser buono quanto alcun altro in questo paese.
venuti in tanto orgoglio, che vogliono tutto esser posto nelle esperienze. rosmini, xxiii-101
faccia carico a un giovane di non esser passato a un esame? tante volte nei
tasso, 15-26: ma non giocogli esser de tonde esperto, / perché inghiottillo l'
alteri, agli atti esperti, / ch'esser devresti tal qual ti dipingi. magalotti
in quei monti caucasi terribili per non esser trovato, e in una grotta espet-
ai benefici per l'awenir non possino esser concesse, né qualonque altre grazie che
si presentò avanti apollo, invece di esser di quella sua gloriosa azione lodato,
due fini. gli uni espiatorii, per esser segni visibili, ed insegnamenti sensibili dell'
così ancora quel di vicenza... esser stati con tale prestezza vuotati,
spero che il nostro avviso non dovrà esser ripreso,... se esplicheremo l'
un'avvertenza, per indirizzarli: non esser tanto a temere che intervenisse il magistrato
altro implicato, e questo secondo almeno esser necessario. -preciso, evidente (un
o certo implicitamente e confusamente, di esser la prima e più perfetta nella natura
parigi. su questo punto godo di poter esser più esplicito e breve. svevo,
cui si distendono le varietà di questo esser nostro, per occuparne qua e là
voce in parte aprimmi) / com'esser può, fra sì contrari moti, /
possanza. campailla, 4-120: l'esser lor se con la lingua esplori, /
: dovrebbe il mare in qualche luogo esser profondo intorno a 100 miglia; profondità
s'accende il fuoco, io argomenterò esser probabile che per qualche scintilla o altro
. (6): chiunque, senza esser pregato, s'intromette a rifar l'
un carattere... degno di esser esposto allo scherno del pubblico. parini,
me debbo mostrarmi quale sono. debbo esser io, proprio io non un altro.
o * berlina ', ma poteva esser fatta in modo più esemplare e meno
questa. foscolo, 1-328: tale dev'esser l'oggetto espresso dallo scrittore: primamente
le rare invenzioni che va ritrovando per esser breve nelle sue espressioni. redi,
espressione più naturale, di cui deve esser vestita l'idea, rigetta il termine proprio
: in universale si dice lo stile esser quasi sempre languido e forzato, e
elegante, vivace, espressivo, come esser deve uno storico. gramsci, 6-42
non sia fatta cosa in loro vituperio esser espressiva, quando si promette che non
carte. foscolo, 1-328: tale dev'esser l'oggetto espresso dallo scrittore: primamente
necessità a narrarvi cose le quali, se esser potesse suto, disiderato molto avremmo che
né terriera né forestiera de qualunque grado esser se voglia ardisse né presumesse in le
/ che gli attestan per espressi / esser elle assai dolenti. beccaria, ii-857
i-16: perché potrebbe anche dopo lui esser passata in uso, e nondimeno non essere
artefice, ch'egli si stimò d'esser giunto a comprendere in quella figura quanto
unica difesa; e persuade una donna d'esser viva, le restituisce fiducia, disinvoltura
questo medesimo che in alcun modo mai esser non manca -, quello, che
mare quasi in modo di isola esser la maggior parte cir condata
, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote? a. f.
e diligenza nello studio e cercassimo d'esser sempre pronti a rispondere esattamente alle sue
, ii-332: né meno [diceva] esser bene correggere ed espurgar alcun libro,
ii-300: né vogliamo in questo luogo esser solleciti circa l'ornato del parlare,
esquisito artificio o con più accurata sottilità esser dal suo diligente pennello organizzate? goldoni
non in tutto indegna / di dover esser dinanzi a sì grandi / e giudiziosi
beato esse ', cioè a voler esser beato, bisogna aver carità. =
sia una essenzia quella medesima uni- tade esser bene. petrarca, app., 6-2
, 1-5: una essenza, per esser semplice, non può esser né più
essenza, per esser semplice, non può esser né più né meno di ciò ch'
cercarlo il dio, dato che voleva esser ignoto per essenza sua. 4
quelli de la natura, non può esser capevole di bene se non imperfettissimo.
, ch'ha tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze / da lui
leonardo, 2-132: il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e
assente nicolao ghiova, il quale dovea esser gonfalonieri d'iustizia e per la sua essensia
, il primo ed essenziale rimedio doveva esser il tralasciar lo scrivere. gemelli careri,
quelli tormenti. pascoli, 694: non esser mai! non esser mai! più
694: non esser mai! non esser mai! più nulla, / ma meno
/ ma meno morte, che non esser più. sbarbaro, 1-114: non fosse
/ ad una sola, e quella una esser ferma / sì che, come solea
con più certo effetto, / tutto esser ver quel c'ha lo spirto detto.
egli piccolo piacere questo esserci e questo esser conscio della mia esistenza? carducci,
, sì che in ozio di speculazione esser non possono. cavalca, 16-2-
ben che di quella forza ch'esser nota / vi debbe, e di quel
dì che 'l re m'ordinò per esser lor governatore del paese di iuda, cioè
spesa sola. giovani / vogliono esser da loro. 18. acquista
l'ostel malvagio. moniglia, 1-i-447: esser basciadore gli significò sé essere ad
1-27: se si mai mai esser di nessuno. bacchetti, 10-7: il
è « certo » che le gallie devono esser di roma se voi vorrete, mia
,... vide che a voler esser quasi dai pensieri degli uomini, e
lui contra la gente infida, / esser de'suoi più cari. moniglia, 1-i-441
: gente vien, con la qual esser non deggio. boccaccio, dee.,
prima di passar più innanzi, desiderava d'esser col re. pascoli, 21:
potesse essere; se voi diceste non poter esser certo ch'e'sia, sarei con
o ammazzare alboino... o esser morta da quello. g. gozzi,
pananti, i-145: voi dicevate d'esser solamente / per la minestra e l'allesso
percossi, / sanza la vista alquanto esser mi fée. boccaccio, dee.,
per che assai manifestamente posso comprendere quello esser vero che sogliono i savi dire,
mi credo al tempo del partire / esser vicino, o non molto da lunge.
fuoco a lei medesima, e volle esser tua e ti empì di sì dolci speranze
): chi il primo di noi esser debba, nella elezion di noi tutti sia
pinge figura, / se non può esser lei, non la può porre. petrarca
per avere il mio nome, vuole esser me in ogni cosa, o più
giusti, 4-ii-361: qui cominciai a non esser più io. levi, 2-69:
cose, in cui godeva / d'esser quel ch'era, e gli spiacea mutarsi
. tutti temono ciò: si preferisce esser carogne che imbecilli. -in forma
voi domandate, ma io sono per non esser più. s. degli arienti,
misi / tanto ch'io fui in esser di quegli uno / che per sua man
fuggir lo contrario, cioè di non esser tenuti, sempre danno colpa a la materia
: / e 'n van quel, ch'esser dee, si fugge e teme.
proposta e l'insistenza, che pensò doverci esser sotto qualche cosa. landolfi, 2-46
note al malmantile, 2-615: 'esser come gli ebrei ', vuol dire non
. d'ambra, xxi-n-892: quando qualcosa esser goffa s'ingegnono / persuadere altrui,
, 1-225: andare e tornare, esser qui ed esser là; piluccare quel
andare e tornare, esser qui ed esser là; piluccare quel luogo come un
ente: / atto è diffusion d'esser, che farsi / fuor della prima essenza
del ben sollecita / fu, ma dell'esser solo: / purché ci serbi al
sono. / e tessere e il non esser, come l'acqua / e il
dell'amore / de la forma, dell'esser, là dov'era, / per
contento giace. petrarca, i-2-19: -l'esser mio -gli risposi -non sostene / tanto
del ciel. mistero eterno / dell'esser nostro. de sanctis, 7-266:
ariosto, 39-61: poi che fu all'esser primo ritornato / orlando più che mai
il simulato implichi, / e che dall'esser suo l'arte decada. s.
dal principio conoscente e chiaro / dell'esser tuo, dell'arti e delle frodi,
santa compassione ci indusse a domandarle dell'esser suo. e. cecchi, 2-156:
, è uno, il quale nell'esser suo comprende ogni essere. d. bartoli
ma morire e dissolversi insieme, quando d'esser una mancherà? alberti, 189:
., ili -canzone, 27: suo esser tanto a quei che lei dà piace
oggi non sono in essere, per esser rovinato quel monasterio. v. borghini
sì come pochi di loro parlano senza esser pagati, così non tacciono senza premio
mie'danar di roma fussero / in esser, come vuo'dir... -di
mosse, a certo tempo fitto / in esser serva e a sé ritraendo, /
, / per la quale esso in esser si mantiene. b. segni,
non mi parla. -vezzegg. esser ùccio. pirandello, 5-716: tra
simili terre... appena possono esser praticate in medicina, applicate esternamente come
bartoli, 40-ii-65: si credevano essi soli esser uomini quanto all'ingegno e al sapere
dante, conv., iv-v-18: manifesto esser dee, questi eccellentissimi essere stati strumenti
, / perché per ira hai voluto esser nulla? / ancisa t'hai per non
a udirli urlare e cantare sulla piazza dovevan esser ub- briachi fradici, dunque non bisogna
, cioè la quota d'affitto che doveva esser pagata in natura, sul prodotto lordo
potenza o la speranza, che vi possano esser degli altri maschi da procrearsi dalle temine
amor son sommerso, / né posso esser terso, sì gran duol patisco, /
in una visione / estatica di subito esser tratto, / e vedere in un tempo
, / e brama al suo marito esser congiunta. -elevare, innalzare.
dell'universo, la quale tu giudichi poi esser troppo vasta? se la comprendi,
longo, xviii-3-265: la successione può esser limitata ai soli maschi, può estendersi alle
256: io ho detto nelle facezie non esser arte, perché di due sorti solamente
per esser tali conclusioni molto triste e provate, confesseremo
conclusioni molto triste e provate, confesseremo esser nostra solamente l'opinione, com'è detto
sempre libera, né può da alcuna cosa esser forzata. giovio, 1-19: non
rischio, di tanta estensione, che bisogna esser cervelli oziosi, per occuparsi delle cagioni
: più luoghi del nuovo testamento convincono esser l'anime umane realmente distinte dal corpo
e concederà, questa cognizione dell'interiore esser necessaria a chi vuol perfettamente conoscere l'
non è degna, per dio, di esser libera, e quel ch'è peggio
della grazia di dio, e esteriormente esser come iob, circundato da simplicità di rettitudine
corpo, che di bell'anima dee esser albergo, debba non per la proporzione
de gli organi rispetto dell'anima, esser bello e proporzionato. marino, i-247
non invocavano codesta deità sabina: ma esser vacui dai travagli piaceva anche a loro
popoli,... non debbono esser imputati a cesare, ma a quella congregazione
ridotta in manifesto esterminio, non poteva esser per alcun mezzo sollevata, se non
a tanto esterminio per occulto divino giudizio esser già venuta considera. d. bartoli,
conseguenza un corpo dissimilare, non deve esser stimata un corpo freddo per alcune parti
di numero e di grandezza, debba esser creduto e calda e caldissima. baldinucci,
sentonsi ulular diverse fere, / eh'esser mostrano al suon crudeli e felle, /
esposta una parte, questo, non che esser caduto, vive, prospera, si
per altre ragioni; e potevano quindi esser considerati anche da un lato puramente estetico
e massimamente quando senza cagione ingelosiscono, esser ben fatto. boiardo, 2-15-52:
per certo / quei risi di beffate / esser qualche pietate. parini, xii-88:
, giudicarsi. alfieri, 6-151: esser ti estimi illeso / scorbacchiato or così
: quei che detti compagni latini provassero esser stati descritti... nello estimo e
settala, iv-131: non si deve esser troppo rigoroso in ammettere al governo quelli,
b. davanzali, ii-56: esser questi due discordi, trascurati, morbidi
estingua / con la vita il tormento: esser pur sazio / di martir così lungo
di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima, perché il re, persuaso
odio i poeti, perché sanno / esser di lor più saggi e più migliori.
amor son sommerso, / né posso esser terso sì gran duol patisco, / d'
decapitare, incarcerare e proscrivere omini, esser ministri delle scelerità e quasi depositari delle rub-
parte anch'io n'avrei, / s'esser potessi coi fratelli miei. forteguerri,
/ che un altro orlando al mondo esser ti pare. aretino, 1-173: ella
cui si estolle, mentre pensa allo esser nata di sì felice imperadore, e minuisce
., ma insidiati dal sospetto d'esser stati carpiti, estorti dall'astuzia di lavorìi
, 2-3-138: allegava... non esser giusto che l'assemblea rappresentatrice della intera
chiedere a quella futura costruzione tranne d'esser bella, anzi ci si doveva augurare che
italia tutta piena di gente estranee, e esser oppressa da ogni verso. ariosto,
che il delitto; laddove il remoto esser debbe estraordi nariamente castigato.
, che erano tali, che per esser costretto di ricorrere all'estraordinario, bisognava
nimici. nardi, 104: né potevano esser più sostenuti, se le squadre estraordinarie
tozzetti, 12-4-83: crederei fosse per esser molto facile d'estrarla [la vena
d'una cavalleria, de'quali voleva esser capo e far la scelta, estraendòli
consenso avendo estratto / pronunzia il matrimonio esser contratto. pallavicino, 1-112: senza l'
il lustro, non così facile a esser discoperto per falso, d'un'estrazione divina
cacciatore, quest'ani- maletto si ritrova esser quadrupe alato. 2. matem.
croce e nicodemo all'altro. e per esser più ispediti, rimise l'estremità delle
, / che mi farà la morte esser soave: / perché, vivendo tu,
/ ma ben grave a sentire, esser risorti / anzi al tempo que'ch'eran
che mal scienti et esperti dicono mai esser stata in peggior termini italia,.
quale disciolto da bartolomeo, vien ad esser molto persuaso dall'estreme novelle che quella
. castiglione, 376: po esser che questa donna fosse troppo amorevole,
forma estrinseca, conduce l'opra ad esser perfetta. beccaria, i-104: l'uguaglianza
in su certo instinto naturale e parevali esser santo. sassetti, 26: aiutatevi con
sul rogo estrutto nel mattin sereno / esser fiamma tra l'alpe e il mar
con esuberante saviezza, quando decise non esser possibile all'autore della * frusta 'il
. ulcerarsi; degenerare in ulcera; esser leso da ulcera. g. del
/ anco ti giovi, o patria, esser codarda. -età cadente,
d'amor, se non ha voglia esser erede, / come costui, non di
, 4-69: -io non son po'da esser messo tra'nonni. -oh dove vi
vigilie e sopra tutto dal desiderio d'esser con cristo, si morì in roma
sempre una classe numerosissima che abbisogna di esser condotta per via di autorità. colletta,
quanto mondo / sotto li piedi già esser ti fei; / sì che 'l tuo
are / diero alle umani » belve esser pietose / di sé stesse e d'altrui
, ii-10-87: vede ciò c'ha tempo esser menzogna, / rispetto all'etemal,
più d'ogne altra degna / d'esser chiamata madre de colùi / che solo
poi che l'anima è venuta a esser figliuola, cioè essere e stare in perfetta
anno o dui, ma t'amo per esser, se tu vuoi, eternamente tua
a sé di bene acquisto, / ch'esser non può, ma perché suo splendore
passato sia discorso, ettemo di ragione esser si crede. varchi, 22-99: quello
spirito come il nostro non-essere immanente all'esser nostro che è vita, ed eterna vita
i-18: come dal foco el caldo, esser diviso / non può dal bell'ettemo
testo talmente eteroclito, che non possa esser chiosato né scoliato... se non
di quelle figure eterogenee gli bastarono per esser più che certo che il tranvai ne
null'altro annunciano fuorché la smania di esser prodigo in ornamenti. de sanctis,
quegli, etichetta quell'altro; può esser che si sia fatto male a profanar
s'io son etico, dubito ancora d'esser idropico: e l'uno e l'
si può dire dogliosa morte, per esser il suo nome partito in a,
', quasi 4 coesium ', per esser egli un carro dimezzato, cioè con
quel tanto metallo solito, e creduto esser nella moneta, e non tanti segni,
antichità, quando la somma fortuna soleva esser seguita dappresso dalla corruzione. govoni,
allevata d'europa, dobbiamo a ogni costo esser noi che inoculammo le acutezze a
i quali, perché sembrano atti da esser uomo e donna, e noi son poi
. vi esporreste d'imaginare i climati esser popoli, i promontori una generazione di
quanto sia frequente, non può mai esser gran cosa. dossi, 527: il
cannoni. collodi, 609: vorrebbe esser nato fra i sudditi della regione pomarè
non siano evacuate, io non posso esser sicuro né d'impetrare né di meritare
.. in questo ottonario il salmista esser data al mondo la legge evangelica per
, certificandovi che in ogni evento voglio esser vostro come fin qui sono stato.
, 5-ii-118: io allora avvisai, per esser poi i primi ad abbandonarlo, anzi
: se l'orbe di saturno, per esser 9 yolte maggiore dell'orbe del sole
; per la ragione eversa, quanto doverà esser grande quell'orbe che si rivolge 36
lamento eterno: i segno evidente quivi esser lo 'nfemo. campanella, i-67:
. foscolo, 1-328: tale dev'esser l'oggetto espresso dallo scrittore: primamente
evidenzia. b. segni, 7-79'mostrasi esser vero che il lume non sia evidenza
, / di che io non gli voglio esser ingrata, / eziandio se giove il
istoriale, quando la cosa si narra esser successa o divinamente o umanamente,.
di smisurati vascelli, de'quali doveva esser composta l'armata. magalotti, 21-43
, ma il nostro principale ha da esser quello che disse san paolo, ch'
gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei pie-
la quale egli in diverse maniere prova esser altrimenti. pallavicino, 8-ix: ben
boccaccio, viii-1-149: assai è manifesto non esser difetto del martello fabbrile, se
onde si sospettar rovine e danni, / esser la merce, che le navi loro
, istorica e civile, che debbe esser chiara, breve, probabile e illustre.
agricolo. firenzuola, 131: per esser occupato nelle faccende de'poderi del magnifico
illecito, si fece monaco, per non esser più immischiato in tali faccende. giusti
: non aver nulla da fare, esser libero da impegni. tedaldi, 5-12
mel rappresenta in più luoghi, può ben esser ch'egli non sia veramente in alcun
contadin forte e robusto / da non esser da tutto il mondo mosso. f.
bugia sta sempre in piedi, per esser pronta a volgere per tutto, come femina
giovannino. vasari, i-128: per esser tutta la figura tonda, è forza che
ci possano render sicuri nissuna tal mutazione esser già mai seguita nella faccia della luna
fiancheggiare una cortina,... deve esser composto di quattro linee, cioè di
passar a bologna,... per esser pronto d'ire a trento, di
, 1-59: ah! quanto de'vivendo esser dolente, / e poca faccia aver
esposizione dei salmi [tommaseo]: esser ne'cieli, dove da'santi
quella parte di quella facciata, che poteva esser colpita dall'artiglieria, con un gran
epiteti... quando abbiano a esser cagione a un povero leggitore di tanta
sole, / non pare all'infelice esser diserto / intieramente. -ant.
egli brandisce una facella, che vorrebbe esser di luce, ma che vapora d'
verga, ii-408: -ai miei tempi bastava esser figlio di suo padre -osservò il marchese
ch'egli vuole, senza parer d'esser lui il facimale o 'l facibene secondo
scoscender la sua frasca, senza risico d'esser chiamato facidanno. buonarroti il giovane,
se ferma opinione voi portaste che, per esser la lingua ionadattica facile, non abbisogna
aveva egli medesimo confortato il duca ad esser più facile nelle udienze, ed a mostrare
. /... / bisogna esser più facile, bisogna / stomaco avere a
di wallenstein, quella sua sentenza: esser più facile mantenere un esercito di cento
insomma che chi ama non ha diritto di esser triste perpetuamente!... o
volto a fin di facilmente / non esser conosciuta dalla gente. baretti, 1-110:
in qua e in là, non esser della specie di quello che gli sfavilla
. f. negri, 84: può esser facilmente derivato il nome di * biarmia
da vizio alcuno per mia orrenda ventura esser proceso, facilmente iudicarai. savonarola,
propositi. a. soffici, iv-265: esser ritenuto dei primi in una moltitudine di
senza coscienza e senza verecondia, ed esser portato a quel posto da giudici incompetenti
ch'egli vuole, senza parer d'esser lui il facimale o 'l facibene secondo
poi, le quali non essere e esser possono, come sono le umane libere operazioni
: ma che debba il poetico faciménto esser dell'universal soggetto principalmente, e del corpo
ii-530): questi tali devriano tutti esser senza rispetto veruno mostrati vituperosamente ad ogni
peccatore. bacciarone, xxxv-1-325: d'esser faccitore / contra 'l signore -no hano
; perciocché il perfetto poeta ha da esser 'facitore ', significandosi lo stesso
iv-343: non si ricorda [adamo] esser facitura di polvere, soggetta a'fiati
facoltà distintiva tanto perfetta, ma di esser come quella scimia, che crede fermamente
né possono se non dai lor contrari esser promosse, ed attuate. marino,
, n-13: rispondesi la civil facultà esser la principalissima infra le scienze attive;
, l'altro è facoltativo e può esser frequentato anche da ufficiali di superior grado
certa speranza mi confortava, e faceami esser più leggieri lo 'ndugio del vostro scrivere
fada, / che un'ora gli pareva esser miu'anni / di ritrovarsi là con
ma lascia fare, che questo potrebbe esser mezzo a farlo far, per forza
congetturando bene che la sua non dovesse esser più abitazione che da topi e da
corte, in movimento tostano e agile esser dee. lorenzo de'medici, i-58:
da cui vengono i falcinelli si sa esser l'affrica, e da ciò che io
sono frequentissime nella marca, come debbono esser in toscana, perché la crusca le
presolo e trovatolo grasso, pensò lui esser degna vivanda di cotal donna. sacchetti
si può a questi signori chi vuol esser favorito loro; che chi colomba si
, 3-681: quello ch'io ti dicevo esser come un'ombra, adesso scorgo che
la gloria in migliaia d'uomini nulla esser altro che grande enfiamento d'orecchi. boccaccio
tasso, 13-i-809: ippolito, fallace esser talvolta / può la tua lancia e non
perché le cose de gli uomini, per esser mortali, stanno sempre in dubio,
un'ingiustizia al suo sangue, ho da esser io l'erede delle sue facoltà.
deven per accidente: / alcun per esser vile, / molti ragion fallando,
. bianco da siena, 168: esser deggio privato / di te supem'amore
: basta guardare a quello che naturalmente esser dee, poiché delle naturali cagioni mai
tal pienezza di gente / che possa esser fallente. cicerone volgar., 1-378
fiore; / ché vist'agio che pot'esser fallente / per fredo che sormonta e
naturai potenza, / nel virgineo ventre esser discesa / superna prole a purgar la
divinizzato, e cominciò assai tardi ad esser creduto fallibile ed uomo. gioberti,
cose dove lo sbaglio non gli può mai esser cagione d'un danno finale. fogazzaro
quel denaro dallo stato ecclesiastico avesse ad esser cagione che il fallimento totale delle cedole
gesù] né può fallire, né esser fallito. arici, i-215: per molti
un sol gradisce, / perché gradita esser non può da molti. berchet, 31
, come fanno i fanciulli che vogliono esser preti. -a che modo? -con alloggiar
dobbiamo dolere. baretti, 2-147: bisogna esser molto fallito a modestia per dare ad
; ed allora si dice quel banco esser fallito. tommaseo [s. v.
,... non solamente merita esser punito del suo fallo, ma ancor dell'
ma s'eo sapesse in certanza / esser da voi meritato, / non averei rimembranza
materia congiunte e purette / uscirò ad esser che non avia fallo, / come d'
a quel ch'io dico, / non esser di pietà sì fredda e nuda,
uno in fallo: non sbagliare, esser certo, star sicuro. della casa
falupponi siano allegri, e che basti esser onesto per metter sù la faccia lunga?
inclinato l'animo a credere quello esser l'ippocampo, che i pescatori d'
falotico, ma spiritoso, sospettò d'esser burlato con sì strana domanda. fagiuoli
408: sempre i due si credean d'esser soli / nel tener que'discorsi parecchi
giusti, 3-42: chi crede d'esser furbo si falsa le armi da sé.
per non falsar sua mente / dee esser conoscente / quant'à amici, e
carni così dure, che non possano esser rotte, falsate da qualsisia ferro o
adulterate, / gli venne fatto d'esser milionario. de marchi, ii-60: come
stato accusato di falsità, volle avanti esser condannato per falsario che egli volesse confessare
124: sul principio, ho temuto d'esser vittima, con tutti gli altri,
: chi testifica / quel che crede esser ver, né appresso gli uomini, /
altezza; acciò che i falsari possano esser castigati. sarpi, vi-3-228: con
: affermando tutto il corpo della scrittura esser corrotto e falsificato da gli ebrei,
feminile, di cui le false lacrime soglion esser più potenti, che quantosivoglia tumide onde
1'intimo dell'animo, si trovavano esser fetenti carogne, piene di piaghe puzzolenti,
veridico, quando ha il massimo interesse di esser falso; quasi che l'uomo potesse
vuoi dir in rima, / convienti esser più grasso d'aggiettivi, / di nomi
, e dubito / di non m'esser fondato in falso. segneri, iv-402:
953: è meglio saziarsi, ch'esser sempre / famelico nel cibo e dopo 'l
per cose grandi, mi accorgo di non esser più in famiglia, e specialmente di
in famiglia, e specialmente di non esser più vicino a te. comisso,
famiglia / e molta gente per non esser ria? buti, 2-334: questa fu
in vescovado, attendendo l'altro dì d'esser disposto, la famiglia, volendoli bene
: misera a me! che mi giova esser figlia / di chi regge e governa
ma nell'angoscia delle cose famigliari rinchiuso, esser vorrebbe più tosto non cognosciuto. boccaccio
pregiato e caro quanto la famigliar amicizia esser dee d'un sì compiuto cavaliere e d'
ognuno l'arme vergognosissima de'veleni molto esser familiare ad aristotile, prencipe di così
: -la parte e la cagione vincitrice esser piaciuta agli dii, e a cato la
niuna sorte d'onore per cortesia gli deve esser negata. marino, 11-42: son
non la concitata fraseologìa di un volente esser poeta, che scambia i selvaggi fanatici incoerenti
si getteranno dal partito de'poveri con esser essi i primi a disobbedire a costituzioni
. ed ebbe quindi l'onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico dalla generazione
, / perché per ira hai voluto esser nulla? ». simintendi, 1-90:
lui, che inganna gli altri, esser così fanciullescamente ingannato. giacomini, 3-i-1-127
accorto uditore, il quale si sdegna d'esser fanciullescamente trattato. palazzeschi, 4-111:
comun voce, che suona / non esser porto, ma teatro ancona. rovani
milizia, 11-68: l'arabesco vuol esser trattato in piccioli oggetti e ne'piccoli
: ei vidde... le scuole esser frequentate da fanciugli ch'imparavano. tasso
siam deliberati / da un fanciullo non esser governati. d. bartoli, 30-309:
quarta [parte del dialogo] afferma esser conformi in materia questo mondo nostro,
meditare. epicuro, 116: ben dimostri esser fanciullo e cieco, / ché non
fanfaluca, mi protesto, che non voglio esser tenuto a farla buona. galileo,
41-86: come il vero cicalare non dee esser mica a caso o a fanfera,
, 155: in quella battaglia esser stato fatto voto di fare un tempio
che a guerrin fu chiaro / tutta esser questa finta fantagióne, / ch'era fuore
e snerba, / fingendo cosa onesta esser acerba. lorenzo de'medici, i-35:
e metafisici e teologici sopra parole che potrebbero esser state una semplice fantasia, per non
bestie, che già avevon disegnato d'esser duchi e sognatosi d'esser furfanti.
avevon disegnato d'esser duchi e sognatosi d'esser furfanti. d. bartoli, 4-5-60
, cotali fantasie salvatiche. o, per esser il loco sotterraneo, un volcano,
caro, 12-i-290: egli mostra d'esser mezzo disperato de la sanità, quando da
si riduceva ne più alti luoghi per non esser i primi a morire. bruno,
da ragioni debolissime, ci si ricorda di esser bravo calabrese, e ricorre al dritto
collina! / pover'uom, per esser frate, / era magro e curvo e
voluto tanto bene, e mi sembrò d'esser più su del paradiso...
le quali, come la luna si dice esser della natura della terra, così il
i gentili... fantasticarono i corpi esser dèi. baretti, 2-268: io
. verga, 2-121: ella doveva esser lì, dietro ogni persiana, ansiosa
. fiamma, 305: nondimeno egli volle esser circonciso. prima, perché si conoscesse
volte ti è egli venuto voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico
dare a gli uomini sospetto / d'esser cagion di qualche lor rovina? gemelli car
e fantastica, può da una forza superiore esser diretta, ma forza che le si
lusinghi, / ché di niuno intendiamo esser fanti. boccaccio, dee.,
sa'tu s'egli aveva aria / d'esser fante da farlo! buonarroti il giovane
insegna o arme, che avessono a esser presti a ogni richiesta del detto gonfaloniere,
stride per rabbia, guaisce per dispetto d'esser destinato a calcare le fantoccerie di quegli
marito. giusti, iii-86: l'esser messo qui a fare il fantoccio sospeso per
che strillava e si lagnava di non esser rispettato. -vedete se sono un fantoccio
ma il resto della persona non può esser me'fatto. -sì, per fantoccio da
gli scrissi e gli replicai ammonendolo non esser quello il modo di fare e dire
/ il sorriso che si sforza / d'esser cordiale / ma sotto questo fardo /
con più certo effetto, / tutto esser ver quel c'ha 10 spirto detto
/ poi si raccheti? ella debbe esser presso. s. degli arienti, 163
... uno vuol fare, esser qualcosa, decidersi. non ti rassegni a
il far bachi da seta, per esser pericolo che agevolmente col loro fetore cagionassero
ma i cinque « atti » potrebbero esser portati, come li ha fatti la forza
, sanza lo quale da loro non potrebbe esser mangiata. boccaccio, dee.,
adulterate, / gli venne fatto d'esser milionario. carducci, 531: io
voi dovete farla: non dirigerla. esser sicuri di aver tempo e voglia e sangue
del destriero. lippi, 5-41: d'esser corriere già negar non posso, /
fra gli stessi dei stabil concordia / esser mai non potè, l'attesta omero.
non ha mai riconosciuto la republica di esser in errore, e pertanto non ha
ho io fatto con esso voi? -d'esser mia moglie. -signor sì. de
voto di core e di fede / d'esser cristian, se ponea in terra il
genitore / il prende a consolar dell'esser nato. / poi che crescendo viene
maestro alberto, 154: più infelici esser que'che fanno, che que'che
284): quando parve loro d'esser gente abbastanza, s'avviarono verso la
/ parve, e d'armati mostri esser difeso. cesarotti, ii-37: fuor
figliuolo di gaio cesare, abbattendosi ad esser grande e d'aspetto terribile. gli
insegnò... /... esser cosa e vile e sciocca / lasciarsi i
, no: non sono avvezzo a esser fatto fare. alfieri, 6-132: le
; e se volete arrichire, pensate esser suoi rede; e se gradite gentili
gradite gentili essere grandi, procacciate di lui esser figliuoli. boccaccio, dee.,
non giovava, benché avessino bisogno d'esser consolati. cellini, 632: farai di
celebrare le sue nozze, pensò ottimamente esser fatto, se in questa medesima festa,
non fa replicare. -bastare, esser sufficiente. girolamo leopardi, 1-73:
carte, far del dado, esser maligno, ignorante e traditore, non crede
: / ma s'i'avessi a esser giudice io, / le non hanno a
, 2-20: non voglio a parte alcuna esser soggetto, / né di fumo mi
e si capisce che ha voglia d'esser fatta fuori. sorride sempre. -
: pur cuculion vuol dal coreggio / esser dipinto con un libro in mano, /
56-7: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa
cui desiano / tutte l'anime grandi esser farfalle. goldoni, vii- 337
essa natura, per la quale gloriasi d'esser sì vaga e bella. a costoro
, 22-78: le mura che solìeno esser badia / fatte sono spelonche, e
convesso farina, cioè nulla, per esser questo il più facile a rimanere scoperto.
3-575: giove, dico, comincia ad esser maturo, e non admette oltre nel
fatta non l'avesse se non per esser da lui chiamato a conseglio de la
professione che sostenea, onde gli bisognava esser anche di quelle varie scienze armato per
brodo in ch'ella naviga / vuol esser negro. pascoli, i-660: d'un
s'egli è il farnetico, voi dovete esser l'umore: dio fa gli uomini
(246): a me par egli esser certo che egli è ora a casa
, 262: dovrebbe [l'odissea] esser quella che servisse di faro a chi
bello e bastantemente pulito che mi avvidi esser greco. monti, i-146: ho
purpuree fasce / a la rosa leggiadra esser marito. cesarotti, i-357: non
, quantunque avesse un mezzo dubbio d'esser messo in un sol fascio coi cretini
al lito de provenza, / ché de esser fuora mille anni gli pare, /
io passo / vi potria la mia istoria esser molesta; / et io la vo'
beveraggio. speroni, 1-2-491: panni esser uopo alquanto delle discipline speculative assaggiare,
c. bini, 1-192: gli piaceva esser buono, le apparenze fastidiva. carducci
questo genere. 2. l'esser fiorente, lussureggiante, prospero (una
fasce, / a la rosa leggiadra esser marito. e. stampa, iii-245:
di magnificenza, tanto più ne doverono esser lungi nell'ordinare le terme. g
fate. -avere della fata: esser dotato di poteri magici e profetici.
dunque, in pace sopporti / costei d'esser amata, / poiché il mio affetto
massimi, xxii-37: già cominciava ad esser lieta e cara / a me la vita
perché ormai panni così fatale il non esser creduto a me la verità, come
verga, 2-89: ho bisogno di esser convinto che mi amiate per me,
quest'annunzio, con la circostanza d'esser renzo appunto arrivato in milano nel giorno
, / non voler già per questo esser superba. bembo, 1-181: la mia
. gozzano, 337: rallegriamoci di esser nati mezzo secolo più tardi. molte
fatale l'invidia. -essere fatale: esser stabilito dal destino; essere inevitabile (
chiedere a quella futura costruzione tranne d'esser bella. 2. fatalità, inevitabilità
diedero a credere, tutte le cose esser soggette a un fato cieco, e quindi
mai la fatalità di questo giorno ch'esser doveva per me sì bello. colletta,
crede e si dà l'aria di esser molto seducente. pratolini, 1-124
fuor che in una parte: / ferito esser potea sotto le piante; / ma
. dottori, 1-311: l'un crede esser fatato, e nulla
non dolore! / ciò c'ha a esser, convien sia. ariosto, 19-90:
dice, per impoverire, e per esser tenuto di poco giudizio, in mettersi a
. gioberti, 1-iii-382: come può esser felice uno stato, in cui..
, / fa spesso la mia mente esser ischiva, / sì che lontan da'versi
avviene perché io non conosca la giovane esser dabbene ed una buona fatigante, ma sì
faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente
, parendo loro alla fine del loro cammino esser vicini, si levarono subitamente un giorno
xxxv-n-784: compar, che tutto tempo esser mi sóli / sì ubbidente come a
fabro, debile nel resto, per esser più esercitate sono più gagliarde che quelle
secondo che s'è detto, non può esser ben lavorata in tutto l'anno.
navigando; per che, dove faticoso esser solea, ogni affanno togliendo via, dilettevole
affanno togliendo via, dilettevole il sento esser rimaso. capellano volgar., i-187:
, 1-3: suole ai faticosi navicanti esser caro... col segno della indiana
, con le parche], per esser arbore fatidica, per la selva dodonea,
per la selva dodonea, e per esser molto vivace, par cosa troppo dura a
fato dell'italia oggi dipende / dall'esser vera o falsa ribellione / questa,
/ a cui non può il fin mai esser mozzo, / e che più volte
par a loro non un giudice e governatore esser lor morto, ma un pietoso e
facesse qualche fatticcio e si fosse finto esser morto. = deriv. dal lat
lo fiordaliso / e nel vicario suo cristo esser catto. bisticci, 3-191: potrebbonsi
si ritrovasse la quale, sotto pena d'esser frustato, vietasse a ciascuno ignorante il
, il corpo si dice discendere e esser in oblivione; quando dipone quello che
par così un uomo come hanno a esser fatti gli uomini. tommaseo, i-398:
uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. cellini,
galileo, 1-1-145: io speravo di esser per venir costà questa quadragesima,.
in vero era donna più presto da esser pregata, che da pregare altrui.
adulterate, / gli venne fatto d'esser milionario. serra, ii-481: non so
non s'infiammi d'un ardentissimo desiderio d'esser simile a quello. g. c
generico: partire, allontanarsi. esser pregato, s'intromette a rifar l'opera
che pure / tu puoi, senz'esser conosciuto andare / a fare gimento
cecchi, 18-27: questo / non suol esser il solito di questo che intenderlo
, disciolto da bartolomeo, vien ad esser molto persuaso dall'estreme novelle che quella
che ella [la cavalleria] dovea esser gran fatto. cavalca, 18-277: quando
già gran fatto, / tre, ch'esser debbon dodicentinaia, / che come porci
senato. magalotti, 20-234: può esser che si sia fatto male a profanar
deità, o pretesero in fatti d'esser quasi eguali a dio. giannone, 2-i-293
pur far quello che a me pare esser meglio? s. maffei, 5-1-105:
strettoio per la fabbricazione dell'olio, deve esser caldo quant'è possibile, esposto a
all'eterno fattor creder potessi / cosa esser grata un vile ozio devoto, /
: nessuna usurpazione e nessun acquisto possano esser durevoli senza quei « fattori morali e
un gran praticone; e dovete già esser assai più dotto in fattorie et in
portarle i libri dietro, né ad esser sua fattorina. -fattorino di piazza
i-324: tutte le crudeltà di claudio esser fatture sue. casti, i-2-9:
stosa... perciò diremo la donna esser faustosa per la sua pertinazia, non
no lo fecero. cammelli, 259: esser tu mostri al dir uom di cervello
gitta. -aver gran fava: esser pieno di vanagloria, di albagia.
alle tre ore o alla mezzanotte: esser una donna tanto brutta o vecchia da
sie detto fa- vellonico quando tu vuoli esser tenuto cortese. = deriv. da
. faentino. favére, intr. esser favorevole, propizio; secondare, sostenere
favilla di giudicio, saprebbono gli scrittori esser pittori: ché pittura è la poesia
vi-158: un padre che narri di esser trascorso ad un eccesso sì orrendo,
, e 'n vista si rallegra / d'esser fatto seren da sì belli occhi.
frequenta, / che vede el cibo vecchio esser consunto, / e 'l dolce mele
amara morte apprendi; / e ad esser pia / dalla pietà di bella diva
il disegno, e le figure appunto per esser al naturale riescon piccole rispetto all'altezza
f. negri, 121: ho trovato esser favola ciò che si racconta di quest'
non sono io quella che, per esser vostra moglie, non mi sono curata
. roberti, x-4: la favoletta debbe esser semplice per una semplicità congiunta sempre con
si fa drento, / per non esser tenuto un favolaio. = deriv.
degli antichi loro favoleggiamenti) presumono d'esser nati per divina generazione. brusoni,
, o della cosa falsa, fingendola esser vera. giov. cavalcanti, 269:
dagli antichi per insegnarci che tali possono esser quelli de'veri amori. soderini, iii-395
, 12-535: non dee questa maraviglia esser riputata più impossibile de l'altre, né
favonii e di freschissimi e salutiferi zefiri esser sempre nido ed albergo giudicherà. soderini,
poi solo ad un empio ed inumano signore esser fertili e ricche! battista, ii-181
, che ancora ingrato / ti vuol esser cortese a tuo dispetto. -disposizione
ed oltre all'altre lodi degno d'esser celebrato eternamente, perché colla moderazione
pochissimi, dove a tutti avrebbe dovuto esser comune per universal beneficio. monti,
terzo. davila, 186: fingevano d'esser pochissimo soddisfatti per la conclusione della pace
più favore di fave nere, s'intenda esser eletto e approvato primo governatore.
-aver favore: piacere, procurar gioia, esser gradito; essere apprezzato, suscitare interesse
, stimando da lui avere favore a esser mantenuto in firenze in suo stato.
, sperando che la causa mia per esser favoreggiata non poco dal- l'aver io
, d'altretante aure favorevoli siano per esser gonfie le sue vele per condurla al suo
, iii-65: l'artista che vorrà esser giudicato favorevolmente dagl'intelligenti, sarà il
di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima, perché il re persuaso dal
quali intervengo, tanto più sono solita d'esser favorita e tenuta in pregio. sarpi
qualche disfavore, o vero veggono altri esser favoriti, restano con tanta agonia, che
teologali, e per mostrar questa filosofia esser conforme alla vera teologia e degna d'esser
esser conforme alla vera teologia e degna d'esser faurita da le vere religioni. garzoni
bello? dossi, 515: voi potevate esser certi che s'ei v'incontrava e
, 1-26: i ministri del re doveano esser i favoriti della regina; ma questa
ma ne vuole trionfare, ne vuole esser conosciuto e per amante vostro e per
ritratto d'ima sua favorita, che dicono esser in venezia: cosa che non vien
, non solo non volevano scoprirsi ed esser notati come favoriti di cosimo, o
orecchi a questo e a quello, non esser possibile che quel principato, o piuttosto
parziali di quanto avessero a fare, rispose esser suo intendimento che si desse ad anacleto
delle fazioni del cavallo e come dee esser corto di torso; di ventre lungo e
caro, 12-i-266: le traditore sanno d'esser tenute le più belle di roma,
fazzolettata, sf. ciò che può esser contenuto, riposto, trasportato in un
mai né d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato.
né d'esser creduto, né d'esser curato. -in frasi deprecative.
frugoni, 5-57: il connubio ha da esser eguale sol nella condizione, come reciproco
corpaccio del mondo, / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso
questo corpo politico o civile, esser milza, che tiri a sé tutto il
non mai le operazioni politiche abbiano ad esser pure né senza feccioso pensiero.
braccia stese nell'erba; gli pareva d'esser diventato egli stesso humus fecondatore; si
, e fermentava lì dentro fecondatrice dell'esser vostro. pascoli, 1202: te la
tutti gli enti, e, per esser d'ogni fecondità fonte ed origine, infonde
. manzoni, ii-218: era tristezza esser feconde, e rea / novella il
iii-4-133: promessa che non poteva non esser vana; epperò feconda a maturo tempo
osservare quello che sa o vede esser vero doversi osservare. g. bentivoglio,
poi che rimase la donzella / ch'esser dovea del vincitor mercede, / inanzi al
diede, / presaga che quel giorno esser rubella / dovea fortuna alla cristiana fede
., 6-15: una natura in cristo esser, non piùe, / credea,
disceso; / drittura, fé, leanza esser perita; / e da cui l'
che, portando la lor fede d'esser quelli, vadino a pigliar la valuta de
, 21-2: la fede unqua non debbe esser corrotta, / o data a un
data la fede, voi avete da esser mia. botta, 4-399: non che
fede ', dicesi familiarmente a significare esser lecito e ragionevole non crederla o dubitarne,
ne viene, / per voler troppo esser fidele altrui. garzoni, 1-113: se
luce / di quel che ti conviene esser fedele. pellico, conc., ii-57
, 1-159: la domenica, sempre per esser del tutto fedele alla sua parte,
e santa istoria, la quale dovrebbe esser fedele, pura, semplice, vera
semplice, vera, pudica ed intiera doverebbe esser predicata e scritta. galileo, 3-4-521
testo, traducendo parola per parola per esser fedele. algarotti, 2-57: credeasi
, 1 quali presero tal nome dall'esser tratti dal castello di vitorchiano, famoso
dipendenza illimitata di que'suoi, quel loro esser disposti a tutto, quella fedeltà da
si sottoposero, o temendo di non esser vinti si accordarono, o come amici
savore e fegatelli per le strade: esser ricco sfondato, nuotare nell'abbondanza.
stare come un fegatello nella rete: esser avvolto strettamente, quasi fasciato in un
letto, che da se medesimo, per esser picciolo, e con un piè manco
, coraggioso. -mancare di fegato: esser vile, pusillanime. padula, 242
seggon là su più felici / per esser propinquissimi ad augusta, / son d'esta
, senza la quale niuna repubblica può esser felice né durabile. pulci, 27-254
per tanti manifesti signi, questa cosa esser voluntà de dio...,
l'accusare i loro poeti di non esser sentimentali. carducci, iii-17-268: valido nervo
29-24: io voglio a far il saggio esser la prima / del felice liquor di
chiedere l'istituzione del maiorasco appunto per esser libera di fare a modo suo.
quel regno, che di ragion deveva esser mio, sendo nato io d'olbio
altezza de'regni, in quegli somma felicità esser credendo, senza le infinite sollecitudini e
mostrate ciò che avete fatto di buono esser avvenuto dalla grandezza e felicità loro,
i-346: l'uomo corrotto non poteva esser perfezionato né felicitato se non dalla rivelazione
, / qual superbia; si crede d'esser atto / a rendermi felice. -eh
interamente ingannato, e si felicita d'esser ingannato. borsieri, conc.,
ambiziosa rabbia / lor spinse etemalmente ad esser felli. nannini [ovidio],
fama e voce pubblica anco espose / esser colà della fatai procella. alfieri,
., 6-94: ahi gente che dovresti esser devota / e lasciar seder cesare in
fiera è fatta fella / per non esser corretta da li sproni, / poi che
che non felloce e non nocente esser dea, ma pacifico e dolce, uttilità
è fellona e laida, e finge esser bella. dante, vita nuova, 37
s'ebbe in disdegno. / volesti esser fellon pria che negletto. leopardi,
è fellona e laida, e finge esser bella. cassiano volgar., iv-12
/ deh cessate per dio / d'esser nel mio terren micidiali / de'tappeti
pirandello, 8-382: la marsina doveva esser di là, nel baule; insieme
quel luogo a punto il quale dee esser termine de l'inondazione del fiume. panzini
estende, / e brama al suo marito esser congiunta. garzoni, 1-189: sotto
, 1-149: dicono il numero impar esser maschio e però più efficace, e il
che sono molto belle, graziose e da esser molto lodate. -spreg.
sé men che buone; come d'esser feminàcciolo, vendicatore, negligente al governo
femminézza, sf. raro. l'esser donna; carattere, natura della donna
contese / (come uso femminil spesso esser suole). castiglione, 341: alla
si pone una vesta, / cui spada esser non può, che rompa o fenda
8. passare in mezzo, esser posto, esser situato di traverso;
. passare in mezzo, esser posto, esser situato di traverso; rappresentare un ostacolo
una piccola fenice, che, dopo esser volata a eliopoli per la consacrazione,
leopardi, ii-70: ecco come dev'esser nato questo carattere che distingue l'alfabeto
lo stesso movimento... dev'esser vario nei vari atomi...
darlo in fatto essendo ben certo che deve esser un fenomeno di bellezza, di grazia
: dicesi il dì nanzi il sabbato esser la sesta feria, ch'è venere.
si abbattesse, gli parrebbe per avventura esser trattato troppo ferialmente. = comp.
sul tappeto / se i rei dovevan esser catturati; / ma giove si burlò
vorrei che credeste, signor torquato, esser mia opinione, che della bellezza del
mal si puote / viver vita ferina et esser uomo. metastasio, ii-314: le
io mi fò a credere che debba esser l'unione e la tranquilla pace, deve
tranquilla pace, deve il marito non esser ferino né aspro ne la conversazion sua in
: gli articoli proposti già da'legati esser cosi pregiudiciali universalmente a'principi, e
amore » io non mi pento / d'esser ferito de la tua saetta, /
e per quante vie condurre o esser condotto a un punto medesimo. -schierarsi
, per la sua grossezza e per esser nel centro, ne la qual tutti i
famoso per chirurgia, ma più merita d'esser famoso per aver data con una sua
circasso uscì di stuolo, / eh'esser vols'egli il feritor primiero. manzoni,
per l'arco si dimostra [amore] esser guerriero, per le saette mortai feritore
si faranno, dovendo come si disse anco esser diverse le stampe di essi ferlini.
gli uomini debbano imparare in teatro ad esser liberi, forti, generosi. monti,
padre e conoscendo il suo segreto amore esser discoperto, ma ancora esser preso guiscardo
segreto amore esser discoperto, ma ancora esser preso guiscardo, dolore inestimabile sentì,
erali stato / e corno mi promisi esser me gente. bonichi, 115
mi piaccia, né che meriti più d'esser premiato di questo; però bisognia pensare
picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. giusto de'conti, i-74
le divine cose e l'umane parevano esser fermate. 5. stabilito,
aveva fermentato nella sua passione, come nell'esser suo di figlio d'una antica stirpe
contrasto / de gli alcali e degli acidi esser guasto. fermentìo, sm. un
bella cosa, e che oltre all'esser belle, abbiano virtù di produrne delle bellissime
pensi tu la fortuna in verso te esser mutata? tu erri. questi son sempre
grande se mostra a quello me- desmo esser senpre, avegna che avenir può. g
vulgo contento: cioè, più infelici esser que'che fanno, che que'che
fisando, ai fermi sguardi offerto / quant'esser può splendea di sacro e grande.
/ ad una sola, e quella una esser ferma / sì, che, come
, che suole della sottilità d'ingegno esser compagna. carducci, ii-9-9: gli
bembo, 1-44: quanti già finsero d'esser presi e, nel laccio per giuoco
questi pochissimi), danno a vedere di esser padroni dello stile: vale a dir
, di fermo: credere fermamente; esser persuaso, sicuro; convincersi. dante
e per fermo tengano la corte d'urbino esser stata molto più eccellente ed ornata d'
« io sia come gli ebrei ». esser come gli ebrei, vuol dire non
ne godeva, vedendo i nimici suoi esser fermi alle stanze, e debili per
porsi al fermo: proporsi fermamente; esser deciso, risoluto. botta, 4-149
per farla serva. -non esser la cosa ferma: non essere la faccenda
g. bentivoglio, 5-i-196: vuol esser stimato, dissimula e tace, che
, stabilito, decretato, fissato; esser cosa certa, sicura. testi fiorentini
124: creatura / sia qual vuol esser umana o fernale, / razionale overo inrazionale
tasso, 19-32: sdegna ne gli inermi esser feroce. delfino, 1-352: così
, 1-972: appio non era degno d'esser decemviro solo, di tenersi roma due
d'acque cristalline ampio ruscello, / esser gli dissi una città piccina, / tagliata
ritirò in una cappella, che per esser chiusa da una grossa ferrata giudicò poter-
più mio tormento / altissime e ferrate esser vi veggio? anguillara, 14-299:
che egli scansa il piede e rifugge d'esser picchiatovi col martello, quivi, prese
ferrigno nodo, / qual, s'esser può, catena di diamante / farà che
servono all'uso destinato da dio di esser misura di tutte le cose; ove il
, 1-19: sustanze suttili che si trovano esser dentro a quel ferro fuso. milizia
alcun passo / lor potesse fuggir sanza esser presa / o ferita da'ferri del
ed unghera la ghiera, / che d'esser suo lo 'mperio ognun quistiona. v
diamante, / che vergogna ti sia esser amante. pallavicino, 7-161: il
giannotti, 2-401: ma mi dispiace bene esser ridotto / a termin che tu abbi
di quelle che danno il diritto di esser sempre calmo, e posso permettermi di
(misurandogli con la mia canna) debbono esser del mio creder, volsi dire se
aguzzi / i tuoi ferruzzi / per esser gaio. fagiuóli, 1-5-471: e dal
della divina parola, la qual dovrebbe esser fertile di pesci di buone operazioni,
il nostro, il quale si vede esser fertilissimo di belli ingegni. tasso,
magre, le quali fertilizza perfettamente per esser molto grasso, ed aver molto sale.
delle quali... si conosce esser veramente consimile, eccetto che della grandezza,
d'alcun'altra similitudine che fra loro esser deve, come di temperamento o d'
. ferventézza, sf. l'esser fervente, calore. ottimo,
e passionata, questa temperata e virile esser conviene. g. bentivoglio, 4-599:
sovrani, e come gli stati potevano esser retti secondo ragione e giustizia.
73: la contessina clara oltre all'esser credente era devota e fervorosa. calandra
significa che nell'anima tua non dee esser nullo buco, nullo fessolino, onde acqua
servizio, fargli cosa spiacevole. - esser conciato per le feste, esser scotennato
- esser conciato per le feste, esser scotennato per le feste: esser mal
, esser scotennato per le feste: esser mal ridotto, aver subito un grave
facciam festa tuttavia: / chi vuol esser lieto sia, / di doman non
in festa, vivere in festa: esser felice, vivere spensieratamente, lietamente;
vuol la festa, levi l'alloro', esser l'alloro d'ogni festa; far
5. gioire, rallegrarsi, esser felici, far festa. - anche
, la luce, il sole); esser ricco di colori, di frutti,
della forca, dove già stavano per esser appesi cinque mariuoli, degni battacchi di
elli, che pur ancora lo dirò, esser fatti cavalieri i morti? che brutta
con alcuni suoi fetidissimi episodi reso indegno d'esser letto. alfieri, 6-153: ecco
del gioviale, allega... d'esser vissuto sei dì con dodici fiaschi e
e lodole che canteranno dalla gioia d'esser mangiate da te, e del vino dorato
non poteva in alcun modo comportare d'esser sprezzato da lui. donnone, 1-i-539
maniera, che i bene- ficialisti dicono esser benefici di pertica. foscolo, viii-58:
il collo, uscirai della pena nella quale esser ti pare, e me farai il
, benché in apparenza diano dimostrazione di esser sane, spiritose e gagliarde, sono
redi, 16-iii-48: potrebbe qui forse esser mosso un altro dubbio: se.
., 32-18: vidi sul braccio destro esser rivolto / lo glorioso esercito, e
grido della vita, quando chiedon d'esser uomini veramente -questo non è che
o le frittate / d'uova fresche esser fatte solamente, / ben unte, cotte
preclara. petrarca, i-2-21: -l'esser mio -gli risposi -non sostene / tanto
volto a fin di facilmente / non esser conosciuta dalla gente. de roberto,
: né il mio ragionamento interiore poteva esser cheggiarsi di aderenze e di partiti,
di molto spirito, chiaramente comprendo voi esser nato a dovere essere oratore. tasso
dipende solo in due cose, cioè esser grandi e coperti, sì che la sua
fiancheggiare una cortina,... dover esser composto di quattro linee, cioè di
. dovila, 90: dubitavano d'esser circondati e assaliti per fianco. papi,
sul fianco e fa del gentiluomo, volendo esser servito. -sul fianco,
all'ora di merenda o di cena, esser lì. 5. prov. -amor
a letto, il mare si ricorda d'esser lui... salgono dall'abisso
cui vene- nifero fiato avvisarono quella salvia esser velenosa divenuta. frezzi, iii-13-143:
fonda in su l'arene / per esser smosso ad ogni fiato leve / chi
turgida rupe non tira alcun preggio dall'esser grande, come una picciola pietra, che
col quale disse al figlio che narenza poteva esser nel vero. betocchi, 5-30:
se direttamente giudicar vogliamo, altro non esser, in ciascuna lor parte, che
(siegue a dire il filosofo) esser gli animali che hanno il sangue più fibroso
sotto, e star con noi, / esser tenuto in grembo, p in pugno
-figur. capitare, andare a finire, esser ridotto. manzoni, pr. sp
buona / gli amanti: che sebben suol esser picca / infra il sonno e l'
ha per palestra la camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime invidie, gelosie,
medesime invidie, gelosie, ambizioni; esser ficchino, intrigante. pirandello, ii-2-655
un fico: non importar niente, esser del tutto indifferente. goldoni, iii-160
-star poco a rincalzare il fico: esser vicino alla morte.
abbia speranza nel meglio, e nondimeno esser presto a soffrire il peggio. ser giovanni
. ser giovanni, ii-147: l'esser noi due qui soli ne porge quella fidanza
le tue invenzioni: di che debbi esser custode, non autore. diodati [
notte ed abito di morte, / esser per voi desio / de la vita
tu dinne / partend'io per non esser mai contento? boccaccio, i-253:
fiducia per quale si crede li peccati esser rimessi per cristo, e li giustificati sono
giusti, iii-194: il ministero toscano doveva esser chiamato a render conto di ciò che
pieno di fiduciale poetica baldanza esclama sé esser aquila che altissimo vola. manzoni,
: era una cosa possibile il non esser corrisposto? bocchelli, 1-ii-73: pa-
-spargersi il fiele a uno: esser colto da un travaso di bile,
sì addol- zito, / che solev'esser più amar che fele, / ed i'
, / e nel vicario suo cristo esser catto. / veggiolo un'altra volta
catto. / veggiolo un'altra volta esser deriso, / veggio rinovellar l'aceto
'l fele, / e tra vivi ladroni esser anciso. -pericolo, difficoltà.
porticato, tettoia); può esser situata sopra la stalla (come nelle
., 6-94: ahi gente che dovresti esser devota, /... /
] è fatta fella / per non esser corretta da li sproni. petrarca, 287-13
senza la menoma educazione, intendono d'esser suddite e vorrebbero conciliare però la sudditanza
: ti pentirai di tutto fuorché d'esser venuta a me, liberamente, fieramente
po'butti in disparte, / d'esser te stesso la fierezza esprima, i
que'che non sono, o per esser di già passati, o per mantenersi ancora
non è in via, non solo d'esser compita, ma d'esser ben cominciata
solo d'esser compita, ma d'esser ben cominciata. nega la realtà, e
il panno giallo del re viene a esser colorito troppo fiero. boitari, 5-131:
e fievole, o se ti abbatti ad esser testimonio a qualche sforzo inutile di qualunque
occhi e fitti, / fu certo esser di man de la sua diva. fed
fede, che la fede non può esser mai figlia della ragione umana. monti
: la metà di questa figliatura suol esser di femmine, e l'altra di maschi