« bal- dezza e leggiadria / quant'esser puote in angelo ed in alma,
abba, 1-167: due uomini dovevano esser messi a morte, l'uno volontario siciliano
e le balestre e gli archi / esser tutti dovean rotati e scarchi. garzoni,
del legnetto niuna persona, se saettato esser non voleva, poteva discendere. sacchetti,
il pane in un luogo da poter esser preso da chi lo domandava, ed
che gli vengono di sopra, possa esser ferito per fianco da quella parte che
. magalotti, 21-24: secondo che l'esser più o men gravi in ispezie gli
primo, ne ha ricavato la gloria d'esser diventata madre di tutti gli altri.
punto di vista nazionale, potevo magari esser contento di quelle invettive. un poco meno
balla, star di balla: esser d'accordo, intendersi, far combutta.
ballàbile, agg. che può esser ballato (una musica, un motivo
quella gran colei, / e camminava nell'esser ballante, / come già il sacerdote
bellini, ii-49: e camminava nell'esser ballante / come già il sacerdote degli ebrei
addosso, e non si contentino d'esser sempre in moto loro, ma voglian
quali stanno sul decoro dottorale, stimerebbero esser meno che dottori in quel caso che
pazzerello, non verrebbe frequenti volte ad esser nota più d'una matta cosa operata
. goldoni, iii-32: eh, voglio esser buona, ma non balorda; non
superna balza / dal cerchio de la luna esser si stima. firenzuola, 352:
al fìgur.: stare in agguato, esser pronto ad accogliere una circostanza, a
: quel bambagioso filare di lecci può esser il ciglio della collina di fronte.
argento e una bambinaia brianzuola che doveva esser creduta dal mondo la vostra balia.
goldoni, ii-234: confesso rosaura non esser mia figlia, ma essere una bambina
. pavese, 8-307: non è bello esser bambini: è bello da anziani pensare
, 2-6-367: bambocciate, così dette per esser fatte sul gusto del pittore pietro vander
di figliuolo, 11 quale, per esser sempliciotto e goffo, tiene fra tutti
dei piedi, stupidamente sicuri di non esser visti. pea, 7-593: ogni tanto
banc. capacità o qualità d'esser bancabile. bancàccia, sf.
masuccio, 109: fingendose esser uno de li cambiatori de la nazione
pirandello, 5-341: pensando così, dovevo esser rimasto in un atteggiamento stranissimo, là
parte di fuori, che veniva ad esser a la destra di dante, dove,
corte. ariosto, 8-58: ben ch'esser donna sia in tutte le bande /
genti singolari, siano di che nazione esser si voglia, quali sono molti parti
altro vino, chi si gloria d'esser bramoso del bere e va alla banda.
danno, / voi pur non ne dovreste esser pensosa. chiabrera, 358: e
romore, il quale andare non suole esser de'predoni. luca pulci, 3-184:
che stimino d'essere in grado da esser ricattato, v'inalberano una bandiera bianca,
f. doni, ii-75: parevami d'esser fatto capitano e aver due eserciti,
bandiva per la terra, dicendo lui esser maestro di tale arte. castiglione, 497
tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin che tu muoia. de
leggi d'amore, come rubello debbe esser bandito della sua corte. tasso, n-iii-767
giusti, 3-112: la toscana debbe esser grata al ridolfi di questo, che
arte, con quel suo sembrare senz'esser vera, ripugnava alla coscienza etica di
. alcuni lo biasimano, e debb'esser cosa proprio pestilenziale, quando la nuova
stato di siena, che già solevano esser dogana e non bandite, si riduchino alla
carducci, i-164: ai filosofi può esser lecito e agevole il prendersi di quando
1-273: sembra che il bando dovrebbe esser dato a coloro, i quali,
ma non la certezza contro di loro di esser rei. pedemonte, 1-274: ulisse
purg., 21-102: e per esser vivuto di là quando / visse virgilio,
libro, come nulla concludente, per esser fondato sopra supposizioni piene di errori.
ricompera, e similmente assolviamo chi merita esser punito. g. villani, 7-148
l'equivalente, perché le degnità denno esser premio de la virtù e non de'
i tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin che tu muoia. pirandello
fare... / che meriti d'esser fatto, / e che mi valga
e unta, gli par sì forte esser bello e piacevole, che egli s'avvisa
. salvini, 22-286: oh dovesse esser perita / d'elena la prosapia dalle
, e poi lo vegga, per esser stato mal fondato, minacciar rovina,
radici il verno nell'insalate, per esser elle dolci e al gusto aggradevoli. soderini
casa, 704: vo'più tosto tirato esser pe'panni, / chiamato a grido
barbaramente a caso pensato, né a esser da meno nello scrivere di quello che
tante tresche / mi fan ormai parer d'esser nell'arca / ov'eran tante bestie
barbareschi. masuccio, 202: iacomo che esser gli parea dadovero ne l'inferno,
/ la via a'galli, e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse
contraddittorie, e la natura non può esser barbara per essenza. giusti, iii-164
ii-73): però già ci soleva esser nimica / l'empia barbarie de gli
sano, / di che stupor dovea esser compiuto! landino, 430 [par.
si è che gli scrittori italiani possano esser filosofi... né perciò debbano quanto
. né perciò debbano quanto alla lingua esser barbari ma italiani. gioberti, ii-5:
! -se le son bizzarre, debbano esser tue. -non; le sono del divoto
, mostra ancora negli atti esteriori d'esser tutto abbottato di vento e tutto gonfio
, che fanno da barbero, nell'esser condotti da'lor barbareschi, nitriscono e
è poca o piccola; questo può esser bello e lunghetto. se piccolo, barbettino
trattato busto, ecco che trovarai quelli medesimi esser tanti birri e zaffi, i quali
, che vergogna verrebbe in eterno ad esser la nostra. bacchelli, 2-294: ma
oltre modo era trasformato da quello che esser soleva, sì come colui che vecchio
vasari, i-355: ell'è degna di esser in parte lodata [la pittura]
, 14-2-6: bisogna ch'io fìnga d'esser pazzo, / voi reggete la barca
mogli e i due cavalieri, veggendosi esser passati senza barca il mare ed acquistato
polvere d'archibugio, della quale doveva esser ripiena. 8. deriv. barchetta
piccola e lui per far presto e esser più sicuro lasciò lì la sacca più
serrati e barcollando; questa immagine può esser propria ancora di tre ubbriachi. nievo
, / se arrossito non hai d'esser poeta / di mimi oscuri e stolti commedianti
ed il ribrezzo e la disperazione / esser sogliono i birri col bargello. casti,
petto suo, tu estimassi quello dovere esser tale e così tirato qual vedi il
piene d'olio fossero, trovò quelle esser piene d'acqua marina, avendo in
n'andò al letto, e per esser l'uscio aperto eravi pure un cotal birlume
oriuoli fallano, o il sole dovrebbe esser levato già è più di un'ora:
, 3-276: vestir di romagnuolo et esser bono, / al vestir d'oro et
divote mal provvisto, / si crede esser peggior, ché agli altri è visto
signor vostro a torto: / questo esser debbe a ogni savio un saggio / di
guittone, 1-68: non dovemo né potemo esser tutti baroni, ma dovemo e potemo
baroni, ma dovemo e potemo tutti esser buoni. iacopone, 81-15: amor
veemenza del fuoco, è quello di esser incotti e scompaginati. d'annunzio,
gran bascià. berni, 101: d'esser bascià grand'appetito aveva. dolce,
: suole / pur de'tuoi pari esser virtù primiera, / prudenza, base a
curiali si raguna- vano, veniva ad esser fatta a simiglianza della lettera t.
il bassilico, il che abbiamo trovato esser falso. nievo, 220: belle fanciulle
, non si contentarono, per non esser conforme alla [chiesa] basiliense,
. f. doni, i-39: doveva esser costui figliuol di qualche cagna arrabbiata e
quando accenna a destra, si può esser sicuri che batterà a sinistra: ond'è
. manzoni, 933: si può esser certi che anche a coloro che hanno
. doni, i-53: mi pareva esser senza corpo, spedito, volare in
un orologio: m'immagino che dovesse esser quello di trezzo... quando finalmente
40-ii-298: più volte gli avvenne d'esser quivi cerco e condotto or da'fedeli
:... 'che niuno debba esser battezzato se non o in quell'età
. manzoni, 776: potreb- b'esser benissimo che quella caterina avesse parlato d'una
indovina troppo facilmente qual altra cosa potè esser da lei battezzata per vasetto: ché,
faccia un'offerta, rammentandosi sempre d'esser battezzato. d'annunzio, v-1-714:
. battìbile, agg. che può esser battuto, sopraffatto, vinto.
core, e tenne per fermo quello non esser morto, quantunque per la gran copia
intervento parlato dell'attore (e può esser di una sola parola, oppur di un
ai camosci e già avevano il sospetto d'esser lasciati in casa alla catena.
ara dove si trebbia il grano deve esser esposta al sole, spaziosa e ampia,
(281): e ancora mi ricorda esser non guari lontana dal fiume una torricella
il governatore mi scrive che aspetta di esser traslocato in breve, e che avrà
alla bocca: per la rabbia, esser furibondo. lippi, 7-85: per
nievo, 442: oh non arrossiva di esser geloso di un vecchio aristocratico bavoso e
esca [o libro] / d'esser adorno d'ottimo lavoro, / o legato
beatificatole, agg. che può esser beatificato; che ha i titoli per
'dichiara il sacro concilio, non esser di sua intenzione per questo decreto,
non hanno tregue: / necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien chi
vedrete colei di grazie piena / divinamente esser conversa in quella / beata bianca via
. flaminio, 79: persuadendoci d'esser ricchi e beati, saremo poveri, miseri
[amore] conduce / l'uom ad esser beato, e fra le gioie /
/ quando ei più crede al fondo esser de'mali! idem, 11-iii-608:
, 17-112: ahi, ma cotanto / esser beato non consente il cielo / a
diventare strumento di salvezza a chi volevate esser di rovina ». leopardi, 1-84:
/ vuol far quaggiù, con- viengli esser composto / d'una sola materia in ogni
cristiani, il cervello; / ch'esser cristian bisogna, o lasciar stare.
a fare il legislatore, perché dovereste esser pur chiaro che non volemo leggi da voi
rispose: passar dalle beccherie e non esser comprato. tommaseo- rigutini, 3392:
par portato dalla piena, / e debbe esser in punto a qua- punto disparse
nieri, i73: ci ho a esser proprio solamente io nato così male che non
si spaccia domattina a ogni modo per esser befanìa; però, se non sarò così
cagioni pare, che chi procaccia di esser ben voluto e avuto caro, non debba
): tu sì hai apparato ad esser beffardo!... noi sì siamo
tosto si vuol fuggire che cercare di esser tenuto beffardo; perché molte volte interviene
e non si reca ad onta d'esser beffato e schernito e di farsi quasi gioco
acqua della quale ha di sopra mostrata esser nera: e perciò conviene che la
aver uscita, sta ferma, come veggiamo esser ne le paludi simili a questa descritta
essere circulo senza centro, non po esser bellezza senza bontà; onde rare volte
, senza le quali niuno edificio meriterà esser lodato; e queste sono l'utile
mio, che gli altri par loro d'esser migliorati. tasso, aminta, 800
l'appariscente a scapito dell'utile; esser prodigo, dissipare, scialare.
voi credeste che, / (per esser questo messer teodoro / figliuol d'un
l'amor loro [degli animali] per esser sensitivo non può desiare le bellezze intellettuali
rispose orlando: « sia quel ch'esser vuole, / che in ogni modo non
sotto, e tosto che conobbe d'esser stata veduta, non comparse più. marino
, 5-7 (61): cominciò ad esser costumato e di bella maniera. caro
, il quale, per l'eccellenza dell'esser suo, cagiona o nell'occhio o
e allora il bello di natura vien ad esser l'opera di una grande arte che
in qua mi coglioni e io non voglio esser coglionato da nessuno. fu ella che
quei pietosi velari, ma come doveva esser sul vero. pratolini, 2-75:
gola. trattato d'amore, 16-6: esser solea vostra ciera gioiosa / più dolce
l'ore. nomi, 8-20: l'esser maggiore / più gli farebbe fare il
si dà alle goccie, le quali deono esser sei, e al listello che è
domandate, ma io sono per non esser più. s. caterina da siena,
furti, che non solamente non sono da esser biasimati; ma ancora da quelli stessi
, 6-127: fiorenza mia, ben puoi esser contenta / di questa disgression che non
12-68: canzone, il tuo cammin vuol esser corto; / ché tu sai ben
maniera che starà bene e che dovrete esser contenti. idem, dee., 2-7
si stava bene! non era possibile esser più felice di così. -andar
... vorrà inferir, la cometa esser lontanissima, bisogna che di necessità abbia
bene è nella gentilezza, questo àrbitro esser solo, che a'gentili paia esser
àrbitro esser solo, che a'gentili paia esser necessitade imposta, che dalla gentilezza de'
idem, purg., 15-61: com'esser puote ch'un ben distribuito / in
infinita. poliziano, 123: s'esser isciolta vuoi del tuo errore, /
che degli eterni giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene
49-53 (iv-184): sol d'esser dal mio lato vostro amante, / ben
bene da avvertire che i detti colori vogliono esser fatti in polvere e stiacciati, e
di cui era membro, dev'egli esser privato de'suoi beni? cuoco, 1-73
: gli uomini da bene, perché credendo esser ben proveduto dalli re, ebbero per
infinito): mancare, difettare, esser privo di ciò che si esprime con
l'asino naturale e profetico, doveano esser partecipi de tanta benedizione. d. bartoli
con tesser gionto a la stanza, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola
, si possa mettere in mente d'esser stato attirato in una casa sconsacrata.
l'asino naturale e profetico, doveano esser partecipi de tanta benedizione. d
dell'odio quella stessa che parrebbe dover esser la fontana dell'amore; io dico la
affezionato di cuore, e mi parrebbe esser felice, spargendo il sangue in suo benefizio
deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran laudatore del bene e del male
a que'misteriosi dragoni, che fingono esser sotterra. manzoni, 43: bella
è gran differenza quando aspetta e vuol esser cercata e poi, secondo il suo beneplacito
naturale e tanto poco necessaria da poter esser governata secondo il beneplacito d'ogni grosso
li prencipi statuirono che nessun eletto potesse esser consecrato senza il beneplacito loro o del magistrato
i cortigiani tutte l'altre cose paiono esser contenute. sarpi, i-2-97: il
, 300: e1 studio fa el maestro esser benevolo. 0. rucellai, 2-6-3-183
nel viso guardatolo, subitamente riconobbe lui esser colui che benignamente l'avea ricevuto e
sobranza, / ma vince lei perché vuole esser vinta, / e, vinta,
, acciocché vedendosi la mente un poco esser percossa in que'beni, de'quali ella
[dei re fatti prigionieri] poteva esser allegato per esempio della benignità, l'
pio, / deh, non esser sì tristo pagatore! machiavelli, 473:
. alfieri, i-31: nell'atto dell'esser vinto... io mi
robusto, che si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti, / e
là in piazza, pretende d'esser re. contentiamolo, il vano ed in
sbarbaro, 1-245: il con esser satolli e senza desio de quelli. sarpi
, / bever tanta pecunia, non esser saziata. bartolomeo da s. c.
, ch'io non gema / d'esser lontana dalla donna mia, / lontana sempre
0 affogare: senz'altra alternativa (esser costretti a fare una cosa, ad accettare
.. mi fea desiare / d'esser sempre presente / a la mia bella silvia
quanto sia frequente, non può mai esser gran cosa. giusti, i-284:
. cecchi, 24-30: baldo avertian non esser fatti pergola, / questo è un
. -bere grosso, berle grosse: esser credulone. varchi, 24-14: bisogna
, 9-2-144: tal denominazione potesse verisimilmente esser venuta a questa pera da una voce
che le sue bellezze, che ella stimava esser le più belle del mondo, piacevano
per ischerzo son chiamati corna, per esser nel luogo dove nascono le coma agli animali
0 portar via la berretta vuol dire esser uomo dappoco; però con tale equivoco il
studenti si esercitavano al bersaglio nell'interno d'esser bersaglio al trastullo gradito di quegli umano
alla cagion di quei dispiaceri sentiti nell'esser bersaglio a sì frequenti mordacità, e
, 1-158: servir in corte e non esser gradito, / o se gradito,
gradito, / o se gradito, esser fatto bersaglio / all'invidia d'un
un augelletto nei visco, che vedeva colei esser ad altrui prodiga del corpo e
ogni dì gli facevano alcuna beffa, mostrando esser de l'amor de la moglie di
, il peso di una tal berta esser 100 libbre. note al malmantile,
voler moglie tanto maggior di me per non esser forzato di sopportar l'ingiurie di lei
che in bertagna, per non esser inteso né sapendo parlar bertone,
facoltà distintiva tanto perfetta, ma d'esser come quella scimia che crede fermamente veder
, si possa mettere in mente d'esser stato attirato in una casa sconsacrata.
'parola empia, che non può esser detta in una cerimonia religiosa ',
bestie, ma solamente degli uomini per esser da essi perseguitati. tommaseo, i-544
nel capo (o che bestiazza) di esser anch'esso addobbato in tal maniera.
che le si pari innanzi, non esser paese da tenervisi casa. segneri,
: si vide una gran moltitudine di cani esser portata per l'aria dopo i quali
cioè bietoleggiare invece di languire e d'esser molle e fiacco). = deriv
in cui un tipo di vino può esser bevuto: entrare in beva; essere
bevacità, sf. letter. qualità d'esser bevace; capacità a imbeversi facilmente.
che pesce. ariosto, 21-61: voglio esser certa che bevanda prava / tu non
e assaporiamo. ariosto, 21-61: voglio esser certa che bevanda prava / tu non
: dicevasi che messer giovanni, per esser certo che le cose stessero occulte, le
murlo. papini, 8-277: se voglio esser fedele alla ragion d'essere dell'anima
nostro cortegian non debba far profession d'esser gran mangiatore, né bevitore. tasso
uno soricciuol che avea per male / d'esser sì piccoletto, se non la moneta,
e per le piazze copia di biade arguisca esser di quelle maggiore abbondanza che quando non
il lume firenzuola, 611: per esser questo menicuccio un certo crepuscolino, ma di
non dipendere dalla sostanza naturale nel vero esser suo e così compete la risibilità all'
né volse cavaliero in quella corte / esser creato mai per altra mano, /
i sangui ghiacciati addosso, parte sogliono esser nemici della guerra, parte incorreggibili.
: per me crederei, che fusse per esser dannoso, potendo empire di ostruzioni le
, i-114: e perché non pensate d'esser miglior formatore d'aggiunti che di metafore
cristo, il quale fuggì, quando volle esser fatto re. g. villani
biasmata in poeta l'allegoria, né può esser biasmata cosa che può essere intesa in
deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran laudatore del bene e del
alla cagion di quei dispiaceri sentiti nell'esser bersaglio a sì frequenti mordacità e togliere
ché la cosa passa poi al voler esser arguto nel biastemmare. ochino, 279:
palato; onde la voce chicca potrebbe esser derivata da questa. tommaseo [s
ma, guardandoci bieco, rispose non esser noi degni di tal poesia. parini,
poeti italiani viventi il cui nome torna ad esser fatto tutte le volte che critici aggiornati
in vece di languire, e d'esser molle e fiacco. bietolina, sf
/ -all'ospeal? per cossa? -per esser cagionevole, / babbeo, squasimodeo,
e del rosso... vogliono esser cotti come gli spinaci; e aggiuntovi
termino? pulci, ii-129: ognuno esser bifronte / si crede come giano. d'
un bigiù, si dice per * esser bello, galante, buono ', ecc
alfieri « fremeva di rabbia » di esser nato in tempi, che niente si
de la volontà e de la fortuna devevano esser pesate con la medesima bilancia popolare.
che ogniom iudicherebbe per certanza / lui esser iusto e dritto a la bilanza.
me appartiene in tutte l'opere mie esser liberale, cortese, magnifico,..
di rete da pescare, detta così per esser a foggia di bilancia, strumento col
a lisandro: -vede: se invece d'esser sola, con le guide tra le
concepire o imma ginare di esser cosa piccola o in se o rispetto,
dal non prima s'awide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito
3-669: s'è anche veduta più volte esser seguita varietà in quelle due vie che
: « qui si bisogna, astolfo, esser discreto: / io vo'ch'ognun
mosé quelle parole il secondo giorno per esser tacque ancora imperfette, e non per
che la coltura della vigna poteva vantaggiosamente esser sostituita da quella degli agrumi. baldini,
ch'egli è binomio, / qual per esser da più dei pover uomini, /
scritto una lettera a mussolini, dichiarandogli di esser fuggito solo per poter riprendere la lotta
desso certo: e'non debbono però esser birri, ché non hanno le chiaverine.
busto, ecco che trovarai quelli medesimi esser tanti birri e zaffi, i quali
un birracchiuol, che, zoppo, esser sì presto / non potè. saccenti,
veramente l'uomo stolto si duole d'esser cacciato delle possessioni che furon insino del
, sapevano ed eseguivano senza sognarsi d'esser filosofi, e senza stenti né fatiche
facultade, / e piange là dov'esser dee giocondo. pataffio, 6: non
, quelli ancora c'hanno nome di esser... giuocatori, biscazzieri, bestemmiatori
bischizzare, dove più semplice e più naturale esser dovrebbe per presentar gli affetti con maggiore
colui che disse: « tu dèi esser più dotto nella lingua 'latrina',
mutando la pelle. peggio per noi d'esser dovuti vivere durante l'operazione. verga
antonio, di cui felice veniva a esser bisgenero. = voce dotta, comp
farlo... perché avendo tu ad esser savia, come dei, anche loro
bocchelli, 1-iii-605: fate conto d'esser già sposato al ronco di tagliacane,
, i-338: né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene
visi, di sentire altre parole, d'esser trattata diversamente. carducci, ii-16-31:
ànno bisogno di stabilire prima, lei esser cosa fìssa e reale, e non
in un posto sicuro, quando diceste esser di bisogno per l'effetto un moto
iii-4-25: vorria inanzi sempre bisognoso / esser stato e in vita trista e prava
: cossi il porco non può desiderar esser uomo, né quelle cose che son convenienti
fissarsi al fondo marino (e può esser tessuto in una stoffa morbida e delicata
di alcune strade, che si dicono esser vestigi di teatri e di anfiteatri.
: ingegno doppio e bistorto non può esser fidato. c. gozzi, 4-160:
arte, / lusinga le persone d'esser dotte, / e un numero infinito
credo che per parere al biondo d'esser stato bistrattato da vostra altezza,.
bizantina, che non lo aiuta a esser energico, ma piuttosto lo snerva e
: a coloro che bandirono dante dobbiamo esser grati per averci dato il poeta della commedia
avea un poco respirato, non permetteva esser più soggiogato alle blasfemie delle nazioni. ochino
che la blasfema e adulatoria antithesis doveva esser rifiutata costì, quale vostra signoria mi
ogni sterpo che passando tocca, / esser si crede all'empia fera in bocca.
picciolo che nel grande: né deve esser aguzza, né piatta; e nello aprirla
la bocca della verità; ma nessuno può esser meglio informato di voi su questa faccenda
: quando leggemmo il disiato riso / esser baciato da cotanto amante, / questi,
: val la pena aver fame o esser stato tradito / dalla bocca più dolce
più o men profondo, cioè dall'esser quello che osserva più o men distante dalla
e. cecchi, 1-182: credete di esser pacificamente seduti sulla vostra poltroncina rossa.
ad uno sberleffo del senatore conobbe di esser per dire o di aver già detto
mi fan le figlie che han voglia d'esser spose, / e colla bocca stretta
sola bocca biasimavano il decreto, dicendo esser peggior che quello di spira.
questa confessione fu solamente a cagione dell'esser io il padre e tu il figliuolo
745: ma voglio in questo particolare esser più malizioso di voi, co 'l cavarvi
dalle quali [canne] riconoscono l'esser loro le cerbottane e le mazze,
d'ogn'arte / la sperienza debbe esser specchio. soderini, ii-330: s'
amicis, i-74: accorgendosi improvvisamente d'esser guardato, si vergognava di mangiare,
io l'ho trovato; / debbe esser sodo come un bon montone: / integro
ungheresi, ai magnanimi boemi, d'esser cacciati qua a spegnere il fuoco sacro
scoppiare / e brillare, cadere, esser caduto, / dall'infinito tremolìo stellare,
ben conobbe / a le note sue bolle esser quel desso / di che turno quel
iii-1-367: l'uomo che nasceva per esser soldato si bollava alla mano. giusti,
, i-114: e la frittura deve esser bollente. d'annunzio, v-1-671:
bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda. testi fiorentini, 201:
quella palla. campanella, 1-120: può esser ancora che l'aere, bollendo come
. -bollire { il sangue): esser preso da una passione violenta; essere
l'umanità era giunta al punto d'esser divisa in due gruppi: dei perseguitati e
di un'opera imperfetta, come sogliono esser le bolze de'dipintori e delli scultori
crede che il bonbon de'bambini possa esser voce infantile ». bombóne2,
bonarietà tedesca, non può ella però esser tale che scenda all'estremo della semplicità
distinse gli tre domìni, che posson esser in natura civile, appo tre spezie
n-iii-717: 'n varie guise l'uom vorrebbe esser onorato; né ci basta ch'altri
, non si richiede essere filosofo, basta esser uomo per non farsene a dubitare?
che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme. guicciardini, ii-310:
que'due giovani per sé? d'esser fatti ministri, come voi, repubblicani
gli occhi per non vedere, né esser visto. idem, i-182: me
intonaco, / che il mantel de'gagliardi esser non so? dossi, 557:
.. facendo il borsanerista non vorrei esser preso per partigiano, dato che il
fortunato pastore ch'io non sono, esser sonata. bembo, 2-55: queste
. f. doni, i-39: doveva esser costui figliuol di qualche cagna arrabbiata e
, la botta altingiù, doverebbe piuttosto esser più valida che meno. fiacchi,
cui vene- nifero fiato avvisarono quella salvia esser velenosa divenuta. sacchetti, 37-6:
, quei, dico, che sogliono esser più domestici, familiari e conversabili con
tuzion, che a giusto fine / diretta esser potea, germe fecondo / d'istruzion
pagina intera, e per ciò sia da esser impresso con un solo botto, dal
e i buttiglieri che lo servirono vediamo esser diventati illustri capitani! sassetti, 358:
i miei voti / fossero uditi, esser vorrei coppier, / e se troppo desiro
spiace, / e fòra meglio a nessuno esser sotto. idem, 16-79: volta
grosso, come quell'agnello che sta per esser chiamato castrato. = voce tose
bracalone di tuo zio, si può esser certi, si lascia succhiare fin l'ultima
camino ove si puotero imaginare il frate esser ito. 4. tecn.
: possiamo dire un bracciale da pallone esser rotondo colle sue parti ineguali per la
preso troppo braccio, / ella sola esser vuol donna e madonna. -avere
, aspettando col braccio di massimigliano cesare esser a la patria ritornati. berni,
senza lui [il molza] parmi d'esser senza un braccio: / ogni dì
ritrovi nella vigna; se ha a esser nero, canaiuola, se bianco
che si fa della brace che, per esser cosa vile e di poco prezzo,
in un modo fesse: / volsero esser dogai e fùr brachesse. appi, 8-7
lo sutto, / uom vile chi voi esser me- schiero, /...
abbia: perocché... presumono d'esser nati per divina generazione, e d'
quattro facchini? foscolo, v-44: com'esser possa che uno di quell'ordine conseguisse
/ là dov'io bramo e là dove esser deve / la doglia mia. boccaccio
che tu non ami lei e di esser teco più brama che tu non brami.
. croce, 99: bramavano di esser messi in libertà e tornarsene alle patrie
altra instanza mossa da lui, cioè com'esser possa che, bramando tutte l'altre
l'uomo è in istato di esser soggetto di compassione, o di bra
dovesser terminar cotanto foco, / ma esser ciò com'un palestral gioco. idem
oltre. verga, 2-121: ella doveva esser lì, dietro ogni persiana, ansiosa
e bramoso di avervi parte, dopo esser passato per il repubblicanesimo, si accostava
di viti perché quando gli oppi comincino ad esser cresciuti ed alzati, non vi è
giusti, 2-223: qui cominciai a non esser più io / e, come se
/ e aprir lor le porte, ed esser padre / delitto, e quasi anco
dei tempi nostri, che l'acanto esser non possa altro, che quella pianta,
spade si videro loro d'ogn'intorno esser brandite. berni, 57-17 (v-29
preso il luogo immediatamente, e non esser messi a brani o schiacciati, s'
): tacendo, si vedeva vivo esser sepellito senza speme d'aita; e scoprendosi
andato con mezza esca... dev'esser stato un grosso branzino, uno di
è ito tutto lagrimoso, promettendomi di non esser più bravo, acciocché io non vi
mare l'armata, e già al porto esser venuti prigioni infi niti,
il male è che si pretende d'esser più buoni che bravi e qui sta il
2-1-237: e perché non son uomo da esser fatto fare per filo, per risposta
in posser e saper con que'modi esser molesto, ma nel contrario a fatto.
non l'avesse s'averebbe creduto d'esser ne le mani del furibondo rodomonte.
allora avevano fatto tal cosa; ancora per esser quel modo di lavorare totalmente incognito a
parti minute... è buono a esser mescolato in questi pavimenti battuti o smalti
colle bretelle; il padre pendola può esser giubilato: noi vogliamo camminar soli.
cristo, il quale fuggì, quando volle esser fatto re. maestro alberto, 114
.. / un dinanzi al suo foco esser di neve / e tutto in fiamma
figliol d'aldobrandino, / e quivi esser da lui poscia rimesso / nel ferrarese
.]: la breviloquenza nelle iscrizioni può esser congiunta a evidenza e ad affetto.
brevitate, brevitade), sf. l'esser breve, di non lunga durata.
in una o in due », può esser riputata giudiciosa elezione; percioché queste parole
è cagione la brevità dello spazio da esser penetrato da i raggi del sole.
marchi, 741: un briccone può esser sicuro di salvarsi dalle mani del giudice
fra gidio, 1-236: disiderava d'esser satollo delle briciole e minuzzoli del pane
cassola, 2-450: il pensiero di esser legato per la vita a una donna per
tutto ciò si riferiva, rispondeva non esser altro che pochi briganti, 1 quali
sensi mess'ò el pegno ciascun d'esser lo più breve; / la lor delettanza
: uomo eccellente: egli ha voluto esser letto! ha assimilato, composto, pulito
dice di maestro simone, che volea esser fatto d'una brigata. d.
ch'io vo a tórre non vuole esser veduta uscire. gelli, iv-73:
la via a'galli, e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse
la corsa antecedente; il secondo per esser già escito coll'onor delle armi da una
si godesse, / che più per esser lieti bramar non si potesse. pindemonte,
pazzo. 7. dial. esser brillo, inebriarsi di vino. buommattei
dote né meno un po'di vanità di esser veduti morire con brio.
frate, il qual per certo doveva esser alcun brodaiuolo manicator di torte. sannazaro
lupi. io per me non ci vo'esser a questo desinare. f. f
diventa rosso / per la vergogna d'esser così fatto. 5. figur
, brodosissime, e faccia conto di esser diventato frate. idem, 16-ix-84:
robusto, che si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti, / e
noi però ci accorgemmo che aveva temuto d'esser burlata. carducci, 763: cupo
... / brucioli di castagno esser trova'le, / tinti e delle lor
parini, 319: non v'ha a esser più ragion nessuna; / ch'i'
, 26: addomanda la sposa d'esser liberata dal male de'veniali peccati, acciò
voglio negare che molti provenzali non possono esser bianchi come bertoni [= bretoni];
dovesse tirar l'inferiore, e non esser tirato da lui. giacomini, 3-11:
voglie / d'un vilissimo bruto / esser fatta rapina! peregrini, xxiv-189:
vi sono momenti, nei quali vorrei esser bruto, e ruminar come bruto,
noi, vive nel petto / desio d'esser beati. idem, 817: innanzi
che ragione ha ella in sé per esser bruttezza? se tutti o la maggior
adolescenza, et imo stato bel giovanetto esser brutto giovane, e così dell'altre
con le quali le cagioni s'immaginarono esser donne vestite de'lor effetti, come sono
? pirandello, ii-451: -dovevi esser bella. -bruttacela non ero. pea,
odorare l'arena solamente conobbe una volta d'esser appresso a luoghi abitati da'quali era
a ogni cosa voi. credevo d'esser più forte; non costo più nulla,
di ponti quando si rimurò, vidde esser vero che dentro ella era vota. pulci
versa il pianto eterno; / per esser di rinaldo guida e duca / gli salì
però ci accorgemmo che aveva temuto d'esser burlata. nievo, 229: mandò una
magrezza. cicognani, 6-38: doveva esser abituato alle fatiche e ai disagi:
degli animali. giusti, iii-332: vorrei esser nato con una buccia di più,
di qualche vergogna, perché hanno ad esser altrimenti quelle del tutto sfacciate? giusti
di simile ad una vaga intenzione di esser gentile, e sarà il giorno che verrà
sarete malato grave... ma potete esser certi che, al primo sintomo di
di porpore, e chiamansi buccine, per esser simili al corno da sonare, e
e gli amici di coloro i quali ad esser creati gonfalonieri aspiravano. =
questo giuoco assieme, ogni giuocatore vorrebbe esser lui a fare « buchetta ».
] poi la signoria con gran pompa esser uscita a sposar il mare in bucentoro.
, xxvi-2-9: nessun si creda esser buon sonatore / di piva mai per
: s'è anche veduta più volte esser seguita varietà in quelle due vie che
e ministro. varia la condizione dell'esser suo, nell'essere prima vitello,
cenci. goldoni, iv-1015: ho da esser io quello? -lo mettereste in dubbio
, e mettono innanzi ciò che dee esser di dietro. allegri, 97: metterei
conviene / saper ben cavalcare, / esser gagliardo di braccia e di schiene.
tela e vi stan drento, / per esser manco visti e più coperti, /
: hanno li predicatori loro vanagloria d'esser laudati, e che si rida delle sue
. d. bartoli, 40-ii-80: l'esser convinto bugiardo e mancator di promessa non
et sta contra cuore / cativo uom esser potestate di terra; / rico bogiardo chi
addietro, la forma della bugiarda felicitade basti esser mostrata; la quale se chiaramente ragguardi
divengon bugiardi, ignoranti e annicchilati nell'esser ch'e'hanno. marino, 318
note al malmantile, 6-41: si dice esser in bugnola, nel bugnolone, in
pianeta, sotto pover cielo, / quant'esser può di nuvol tenebrata, / non
bibliotecario / in trovar libri al buio esser sì scaltro, che giammai non ne
atlantide a quell'epoca non può / esser stata congiunta al continente? / ma
di voler fare indovinare quello che poteva esser detto bonamente e amichevolmente. serra,
». pavese, 7-46: avrei voluto esser già sbronzo e buona notte.
114: dovrebbono non come bone femine esser estimati, ma, come publiche meretrici
boni tutti gli uomini, col solo esser promulgata, potrebbe giustamente esser rigettata sulla
col solo esser promulgata, potrebbe giustamente esser rigettata sulla semplice prova degli inconvenienti che
qualche apparenza diversa, io pretendo d'esser nel fondo ben più d'accordo con voi
più dotta / o da più forte guida esser condotta. alfieri, vii-51: ottimo
berto folchi era a pericolo di non esser mai più uomo. bisticci, 3-144
che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme,... così
io forse vi saprò dir qual abbia ad esser un perfetto cortegiano. guicciardini, ii-335
romana de'buoni tempi facevano professione d'esser più osservatori delli canoni che qualonque altri
io l'ho trovato; / debbe esser sodo come un bon montone: / integro
/ d'achille e del suo padre esser cagione / prima di trista e poi
. cecchi, 99: -non posso / esser in peggior termini. -ohimè, /
, 1-32: o tu che ti credi esser per la buona / e aspiri al
sia pianto dai pessimi; ma deve esser cura del nuovo di far sì che non
gli dice buono. -impers. esser buono: convenire; essere opportuno,
. castiglione, 437: dice esser bonissimo che l'uom in presenzia della
/ che non ci parrà in vano esser venuti. -sapere di buono:
alla bon'ora, / dapoi che esser convene, e così sia! ».
, e crediamo, e giuriamo di esser magnificamente liberi. moravia, iv-114:
e sedacci... non possono esser commendati che dal giovamento espresso, qual
borgognone fanno da vero, e un mobile esser più veloce d'un altro, che concetto
nievo, 399: quell'accorto vecchietto d'esser burlata. de sanctis, ii-145: eccellenti
con gli abiti; le burlette per esser piene di molte buffonerie, irriverenze e
lo riportò alla riva e confessando d'esser stato cagione della sua morte, non
si può in cambio d'un altro esser offeso: / o dar in un,
, 40-i-451: la lor terra nativa esser quinci lontana ventimila miglia di burrascosissimo mare
busto, ecco che trovarai quelli medesimi esser tanti birri e zaffi, i quali
un busto di alfieri che mi dicono esser bello, sta per finire, e miracolosamente
buttar via questi danari solamente per non esser tenuto male accorto. marino, i-220
mezzo di saperlo, cioè il suo esser giusta o ingiusta? giusti, 3-139:
quella che sentìa il buzzicare, credendo esser grossa, e l'altra che era stata
/ m'ha così cera che debbe esser nato / a la luna mancante.
male, / che lo zio dovess'esser buzzo buzzo, / trovatolo così tanto
ciò non avviene da altro che dall'esser davanti ad una o ad altra vocale
una nuova coda, che mi sembra esser venuta tutta migliore assai di come era.
da moisé dicono per revelazione divina queste cose esser confirmate non solamente a bocca, ma
nomi, i quali affermo e confesso esser veramente efficaci e virtuosi. marino, vii-109
inghiottir dall'orca, a cui doppo esser stato nelle budella ima trinca de giorni,
escrementi. saccenti, 1-2-223: poteva esser da un'ora innanzi giorno,
a patto di pascer le erbe, che esser tutto dì lapidata da te, e
; e tra questi panni la caccia esser de'principali, perché ha una certa similitudine
9: cari amici, laggiù convenuti per esser pronti la mattina dopo ad aprire la
affettazione puerile, viziosa e degnissima d'esser censurata non men dell'altra di cercare i
quello di possedere l'idioma, per non esser sordo fra i parlanti: si provvede
bartoli, 34-51: anzi del- l'esser incomparabilmente più gentili quelle atome goccioline dell'
mani andando / de'cacciator di pesce ad esser presa. c. i.
i. frugoni, 680. l'amante esser deve / qual buon cacciatore, /
messer corso e'suoi seguaci parendo loro esser male trattati degli onori e ofici a loro
latte sotto la sua liscia buccia ed esser tuttavia quale albio tibullo lo consacrava in
0. rucellai, 2-8-9-12: ned esser l'anime nostre parti, o forze,
e grandi, intanto che dipoi d'esser arse rimane impresso il lume nell'aria.
, 34-110: olao magno ha scritto esser vero farsi ne'suoi paesi, con ragion
buon signore: posso proprio dire d'esser caduta in piedi. -cadere dalla
di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola.
com'io, giudica e stima / esser, com'un proverbio antico dice, /
notte era occorso, dubitando non s'esser sognato. chiabrera, 243:
una vita di prova? se non potesse esser vinto, dove sarebbe il combattimento?
nel viso guardatolo, subitamente riconobbe lui esser colui che benignamente l'avea ricevuto e familiarmente
a trivigi e che la commodità d'esser insieme era caduta a tempo. aretino
umana, ch'io non pensi potere esser machinata da persona che commetta una volta
posare in piombo,... ma esser pendenti, e sospese, e
che tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci andamenti. dondi,
non s'infiammi d'un ardentissimo desiderio d'esser simile a quelli e non posponga questa
certo dovean di sì mortai caduta / esser veri presagi a chi non fosse /
animo... avea bisogno d'esser sostenuto. berchet, 317: il popolo
altrove, a significare persona che, senza esser cercata, si intrude negli affari altrui
felicitade, o sa o non sa quella esser mutabile. se noi sa,
/ cagion mi dài di mai non esser lieto. marco polo volgar.,
vi ho detto, né mi parendo esser convenevole ad un buon medico esser cagione
parendo esser convenevole ad un buon medico esser cagione della morte di veruno...
del poeta: il che se talora può esser cagione di diletto, parendo all'uditore
di diletto, parendo all'uditore di esser egli medesimo l'autore del concetto ch'
egli indovina, suole il più delle volte esser anzi cagione di noia. p.
ogni cagion prima cagione, ingiusta / esser così non può. 3.
venir il suo amante, mostrando però tuttavia esser cagionevole de la persona, ordinò a
loro che il conte o per non esser pratico non sapesse, o per essere cagionevole
cagionevolezza dell'età... sogliono esser metodici. pavese, 8-122: c'
volgar., 9-78: le cagne deono esser piene di mammelle, e i capi
non troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina. buti, 1-812
, né far far ricordanza, / néd esser ricco più che min di ciaio.
raffinamento / d'indomiti cervelli an- ch'esser suole. / la bizzarra tra sé pensava
bene; cossi non potranno di te esser poco ben riconoscenti. garzoni, 1-844:
vele, o voi aspettate d'esser vinti e sommersi in mare. g.
/ che gente nuova, dio, può esser questa, / che da quel monte
ivi un altro, più che lui esser possa, forte; perciocché quello non
., volendo tener gran vita per esser onorati,... cominciorono a calare
d. bartoli, 40-i-198: or come esser possa... che un re
dunque il fin ora discorso contro all'esser l'acqua granella in mucchio, o
rende probabile questa nuova, e quantunque esser possa bella e ingegnosa, opinione del
. boccalini, i-322: conosceva di esser stata tradita, assassinata e con tanto
dicevano che anche sotto la collina ci doveva esser lo zolfo. quelle creste in cima
iii-428: la calce di roma, per esser bianca fatta di trevertino, non secca
devono essere, e non possono non esser così. i nostri nepoti metteranno in
. lorini, 180: però dico esser necessario il tenersi basso con la piazza di
, essendo la prima i coperta per esser bassa, e con i suoi merloni fatti
cheto e zitto, / se non vuol esser messo in un calcetto.
20-14: sanz'esser con calcina allor murate, / ma sol
: per calcinarsi a dovere, vuol esser un fuoco violento e continuato per sessanta ore
stando sopra la quercia quanto più doloroso esser potea, vide in sul primo sonno
32-75: poi, presupposto, la luna esser da noi lontana cinquanta semidiametri della terra
lo stomaco a vederlo, / ove dicevano esser perle e gioie, / oro e
congelare, e di sustanzia d'allume esser ben carica, con certi vasi di legno
, da morte a vita gli parve esser tornato. idem, vii-199: foco in
, con severità che non lasci d'esser amorevole. giusti, i-396: il parigino
grazzini, 3-2-71: ma caldo caldo vuol esser portato / sopra taglieri in tavola di
botto; / e caldo caldo vuol esser mangiato. bruno, 3-735: per non
registrate, per ciò che ti giuro esser tre mesi passati che mai non m'ha
deriv. da calente (da calére 'esser caldo, ardente ').
piede in fallo, e si trovano esser sempre tra il calepino e la grammatica,
/ mi parve da un coltello esser trafitto. goldoni, vii-1018: -m'immagino
anche gli occhi per non vedere, né esser visto; quasi che tutti mi dovessero
perché la calidità e la siccità sogliono esser cagione de gli odori, i quali
ponendol dentro al mio calido petto / senz'esser già del mal futur presago, /
alla fine altro che stolto vaneggiamento non esser tutti i vostri più lodati disii. guarini
e trista, / dal lume cominciava ad esser rotta. straparola, 12 -intr.
l'isola è forte di sito per esser quasi tutta costa brava, ed esser fortificata
esser quasi tutta costa brava, ed esser fortificata dove sono le calle.
quanto non fusse suto, e piacemi d'esser qui di messere, come ho caro
calo. pananti, i-299: l'esser passati a sì grande astinenza /..
: quivi non abitavano persone, per esser il luogo sterile e di cattivo aria,
varchi, 22-7: vuoi ancor tu esser colpevole a torto con esso meco e
marchetti, 2-309: fors'anco puote / esser che da traverso un'aria scorra /
non altro per la paura di non esser più a tempo; e quando il calore
per la via de torto, senza esser vedute a le case loro si condussero
. castiglione, 342: deve ancor esser più circunspetta ed aver più riguardo di non
italia, ma a tutta l'europa esser falsa la calunnia di che ci gravano gli
per quanto sia giusta, non può esser mai con sicurezza affidata al pubblico costume
la consuetudine de'nostri tempi, senza esser calunniati da questi vecchi, i quali
vincitore; e le nostre azioni potrebbero esser calunniate sol perché sono state infelici.
volgar. * calura (da calére * esser caldo '). calvare, tr
dati, iii-n-5-265: tosto conobbi non esser giunto all'età nostra...
appena varcati. 2. locuz. esser in calvezza: essere calvo. d
quelli, / di cui noi ci ridemmo esser sì lindi. -calze sgambate
meccanica sulla calza: io non vorrei esser quello che una sera sente che i
un paio di calzoni di stamina che devono esser restati in casa. colletta, i-320
fucile. -non aver calzoni: esser molto povero; non avere nulla.
. idem, iii-220: e adesso per esser tenuti uomini, bisogna, o torto
: ogni grosso foglio teorico ha da esser cambiabile nella nostra moneta spicciola di fatti
trasferì a parigi e, trovato esser così, offerse al re senza alcun
oltre che aristotile accenna, un solo esser al mondo il moto circolare, ed in
ariosto, 28-24: cambiato a tutti parve esser nel volto, / vider tutti che
rugieri apugliese, xxxv-1-890: eo so bene esser cavaliere / e donzello e bon
l'epoca in cui il metallo cesserebbe d'esser moneta legale; e tre mesi prima
inglese, si danno l'aria di esser di casa. bocchelli, ii-253: il
, ciò ch'era, quella dissimulazione esser un artificio per coprir qualche grande arcano
. davanzali, i-162: ma per esser seiano, camera d'ogni enormeza,
cogliermi in una cosa, che può esser facilissima a trovarsi; ma io ci ho
, che l'ebbe per degno d'esser provato in sua camerata. forteguerri,
una donna di trent'anni, deve esser cameriera da vent'anni, e nel suo
): ma poi ch'entendi ad esser camarlinga, / servirte convèn d'altro
questo, ripiglia il santo, è un esser pastor sacro; non è il portare
camicia e senza braghe) che, per esser la camicia troppo corta, mostrò le
anche la camicia; ma poi voleva esser pagato, senza tanti cristi.
essere in una situazione pericolosa, non esser tempo di indugiare. grazzini, 2-127
all'armi, non solo per non esser colti in camicia, ma per opprimer i
cuore colla tua ribeba; può egli esser vero che io ti tenga?
modello appunto di quel che ha da esser la campana quando sarà di metallo.
dell'altro sesso, quando comincia ad esser formata a un dì presso come le
da cammeo, sembrava tanto spesso evitare d'esser viva. -al figur.:
come in atto di caminanti, per esser pronti a partir d'egitto. beltramelli
di dover ristare, e costoro volendo esser il dì a firenze, presi dal lavoratore
, 55: amore, sia quale esser voglia, secondo la openione di tutti i
filosofi, e secondo che si vede esser vero per cotidiana sperienza, si diletta
, de'vizi di quei che devono esser riformati, non hanno perfettissima ed esattissima
vi vorrebbe, a dir così, esser dentro, camminargli a suo talento,
, 62-3: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime,
vorreste, o poscia, od ante / esser giunti al camin che sì mal tiensi
quando e'partì dal re carlone, / esser dovea per certo un poco in vino
monza in poi, congetturando che doveva esser poco lontano dalla città, uscì dalla
s'è per mio destino / che così esser debba, o presto o lente
, i-350: sapendo tutti i nemici esser a fronte, e la campagna rasa
e il palchetto di mezzo viene ad esser posto colà donde nella campana è sospeso
della forca, dove già stavano per esser appesi cinque mariuoli, degni battacchi di
buonarroti il giovane, i-246: il manico esser vuol d'ogni granata, / tener
osceno. bruno, 3-736: per esser la camicia troppo corta, mostrò le
boiardo, 2-4-5: se non vói esser di quel drago pasto, / che d'
consumata assai, / convienti di tre giorni esser ben casto, / né camparesti in
di riconoscenza: perché, oltre all'esser campato di essa, se n'era
forestiero e perciò incapace a poter esser vittima per altrui. marino, 296:
nate ne'campi, da tutti possono esser vedute; e senza un ricoglitore,
, 8-67: la carta turchina che suol esser tinta col campeggio e col verderame,
, là dove sentono la lor vita esser trascorsa;... io franco
spessa, né risoluta... esser dee: né sottile, né lietissima,
volte, se tante bisogna mostrar d'esser, ti insegnerò io il dì innanzi
, 3-41: venne al vecchio desìo d'esser quel giorno / in campo, e
guastano mille bei disegni, nessuna voleva esser la prima a metter la cosa a
ha messi, del novellare, d'esser colei che corra ii primo aringo,
1-72: la prospettiva adunque è da esser preposta a tutte le tradizioni e
annata, a metterlo in istato d'esser liberale con gli altri. [ediz.
marito aveva sempre accompagnato il suo esser nuda con un'aria di compli
pei suoi e le doleva di non esser con loro a dividerlo, non pensando che
in canal proprio, e degno d'esser confine, trova gli usipii. bruno,
la quale dice plinio... esser nata prima nelle selve con la foglia molto
un tronco alzato / ch'antenna un tempo esser solea di nave, / e sovra
da que'due giovani per sé? d'esser fatti ministri, come voi, repubblicani
quell'ugne / si crede ad ogni scroscio esser macello. manzoni, pr. sp
meglio non aver mai avuti figliuoli ed esser morto senza quelli e senza moglie? né
pananti, i-304: io non voglio esser l'amante tradito, / esser quello
voglio esser l'amante tradito, / esser quello che regge il candeliere. tommaseo,
del riccio, 4-143: né meno di esser riconosciuti dagli altri pretender possano, senza
= voce dotta, lat. candire * esser bianco *. candito1 (part
mio solito candore, ch'io non soglio esser corrivo nell'incoraggiar dame a scrivere tragedie
della penna e del tempo, non può esser molto prolisso. ma anche dalla mia
, deriv. da candire * esser bianco '. cane1, sm.
ambra, 31: poi quando i'penso esser giunto al luogo ch'egli mi dette
suo fratello era morto; e per esser egli gran cane, cioè in nostra
ché ridente e festosa / già tutta esser solea. bruno, 58: veggo ben
forteguerri, i-211: e parmi esser dell'indole de'cani, / che
poco si capacitasse che i cani debbano esser trattati così; che questa fosse una
biffi, non prima s'avvide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito
116: ma quando si trova l'omo esser entrato tanto avanti, che senza carico
del combattere, e nel combattere, esser deliberatissimo e mostrar sempre prontezza e core
o vogliam dire la distanza che deve esser tra vetro e vetro. marino, 10-42
di numero maggiore, perché non poteva esser circondata se prima non si guadagnava marigliano
si giudicherebber tanti. -le cane possono esser vane; ma le rughe son certane.
, e le scriva con tal arte da esser letto senza noia, quell'autore deve
sin che, rimossi li impedimenti, potesse esser eletto canonicamente il pastore. pallavicino,
ovvero canonici,... non possono esser promossi. sacchetti, 197-5:
morti, messere lo papa subito dice esser da celebrare quello delle vergini, non
non imitarlo in tutto e non voler esser dantesco senza esame. = deriv
padre onnipotente diede all'api / per esser grato lor, quando seguendo / il
. algarotti, 2-264: voi direte esser tramezzato da un fiume, pizzicar l'esercito
ora che filaticcio?... voglion esser drappi d'oro massiccio, che per
sempre de la fantasia ch'io voglio esser tuttavia, so che gli faccio una
rispetto di lei stessa, sì per esser bruttissima macchia in una donna gentile l'
, sì ancora acciocché egli, per esser malissima lingua, non trovasse qualche cantafavola
ad intender tai colori / della cantambanchina esser divisa. = comp. da canta
lunghezza del manto, assai più malagevoli ad esser diffmite che non è in un congresso
or credo, disse il nolano, non esser favola che le muraglia, si ben
, termini. me esser non iudichi disiguali pe'colpi di fortuna!
all'ultimo, volendo per la sua modestia esser voce; canto; dolce armonia
a sua volta, lo faceva per esser più che mai umiliato, per assaporare di
buon cristiano: in prima, d'esser pietosissimo inverso de'poveri, religiosissimo in
nutrisce cantori e cantatrici, perché cerca di esser solo glorioso. bembo, 1-7:
qual maniera di cantare considerato il magnifico esser sempre la medesima, pensò di variare
, par che la nuova generazione debba esser sottratta alle sofferenze e alle miserie a cui
la madre, i quali sapendo lui esser incarcerato per aver fatto contra gli ordini
a un gran signore / è di esser letto e messo là in un canto.
che non è cosa nova che non possa esser -andare lesto o largo ai canti
canto: essere messo da parte; non esser considerato; esser lasciato in disparte;
da parte; non esser considerato; esser lasciato in disparte; giacere nell'abbandono
, 7-76: per sé domandò solo d'esser lasciata li, da canto, in
che visse ventura. e per non esser egli molto sperto in cose così grandi
pavese, 6-45: s'immaginava di esser sola, nel letto sfatto in quel cantuccio
po'di bene, e per esser figliuolo d'un creato del conte duca,
/ l'alta gioia ottenuta / di non esser più io, / d'essere questo
e riverenza alla canutezza di quelli, esser osservanti con essi. chiabrera, 401
adamantino. saivini, 39-v-234: dall'esser venuti i cape'canuti innanzi al tempo
a più terribil fiamma / stanno per esser; bada. de sanctis, iii-145
che diavolo, che un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente
a fare. che si canzona! esser cervia tutto il giorno. 6
piacere di contraddirgli, egli ne rispose esser presto a provarne quanto detto ne avea con
favore del quale altre volte gli soleva esser così largo e cortese. g. gozzi
senza forme: e dicono il mondo esser caos di forme dipinto. leonardo,
e nulla ha di soverchio / per esser d'un cadavere capace; / ed è
ed anco essi stessi facevano, credettero esser giove, ed a tutto l'universo
a tutto l'universo di cui potevan esser capaci ed a tutte le parti dell'universo
detto in questa lingua cose degne d'esser lette, tosto la vederessimo culta ed abun-
, è molto simile a questa per esser bianca e molto tenera, quando ella
contento di consentirgli a fatto, per non esser tanto capace, non gli sottoscriva almeno
perciò si tenga sicuro, quella illuminazione esser cosa più reale di quella dell'alone,
dal sangue / che t'avvedesti d'esser donna: il pianto / dell'innocente puerizia
, né so restar capace come possa esser, che, conoscendolo vero, abbia il
che voi per gran ventura vi arrechiate lo esser nata, 0 rinata, per meglio
che superano la loro picciola capacità dicono esser dèi. note al malmantile, 1-103
io vo'toccar col dito, / esser bene informato, / restar capacitato / d'
, xxv-1-191: ah quanto fòra 'l meglio esser nato in vii capanne, talora,
paiono più pronti a fare. dice esser necessario che qualcheduno salga sopra una tavola
fuori di sé, né sa d'esser udita / « che senza aver riguardo alla
. aretino, 8-165: molti vorranno esser de primi serviti, et io somiglierò
, quelli ancora c'hanno nome di esser... giuocatori, biscazzieri, bestemmiatori
carducci, i-1020: non aspiro a esser ministro né della monarchia né della repubblica
essi alla cappellatura crespa non conoscessero lei esser quella di lorenzo. cennini, 42
. vi sanno dire a capello quale esser debba la inclinazione corrispondente nel refratto.
, / e nel vicario suo cristo esser catto. cecco d'a scoli,
farse porre il capestro, e di esser tocco da le sue mani. bruno,
: il compagno del duca ciò veggendo esser fatto, prestamente un capestro da lui
ponendosi nella frotta de'marioli, per esser egli padrone de'lacci, signori della forca
tutti quelli de la natura, non può esser capevole di bene se non imperfettissimo.
par., 3-76: se disiassimo esser più superne, / fòran discordi li nostri
animo [o pittori e scultori] di esser maestri d'una filosofia non fallace non
tasso, 19126: vorria già tra'nemici esser avvolto; / né cape in sé
né tanto scelerate che paia che meritino esser condennate a pena capitale, né tanto
nelle calze: le quali, per esser mero vizio, portano con esso loro la
sia errar con l'universale, che esser singolare nel rettamente discorrere. foscolo,
,... non lascia d'esser molto abitata. i. neri, 3-81
piccol regno. bastava passarvi, per esser chiarito della condizione e de'costumi del
. cavalcanti, 7: temette non esser messo per ancudine delle mortali punture delle
il vero bene che non gli può mai esser tolto. machiavelli, 34: quello
, 9-601: e volendo sfuggir d'esser pelato / uccel mal capitato. d
] ha sparso per tutta roma d'esser segretario in capite, ed intende che
, che la magra non era a esser passata, né il duca di qua né
gertrude verrà proposta in capitolo, per esser accettata dalle madri. pirandello, 7-166
papini, 8-278: io non voglio esser né contento né tranquillo né felice né ricco
e il profeta vuole essere mandato e esser assunto e eletto da dio; e non
, ad isciogliere i quali egli solo esser poteva l'edipo. manzoni, 986:
676: dovendo a capo di tempo esser sovrani essi popoli, permise la provvedenza
chioma, e che quanto alla chioma possa esser veramente ch'ella sia un'illusione della
persona sa o crede o dubita di non esser bene confessata quella volta, si dee
vostra dili- genzia; e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per
magnifica signoria,... cognoscendo me esser debitore di affaticarmi in sino alla morte
dui fece legare che eglino s'accorgessero esser presi. -dare per il capo
dire, perciò che tenendo per fermo esser da lei amato ed egli, amandola non
1-263: la cura del governo deve esser quella di distruggere le professioni che nulla
a una finestra: per vedere senza esser visto). -al figur.: spuntare
rapidità d'una donna che invecchia, esser sempre a discrezione del capo-mastro, dei
. vico, 337: solone dovett'esser alcuno uomo sappiente di sapienza volgare,
: e pria ch'ei giunga a esser caporale, / mangierà certo più d'un
l'italiano. gli parve di dover esser brutale in presenza dell'ufficiale e,
a sé stessa e ad affondare anche senza esser capovolta. papini, 8-313: io
buone persone, me pare de necessità esser costretto in alcuna cosa imitare i costumi
accarezza e raccoglie solo per ambizione d'esser celebrata e che dir si possa lei
e spogliata, che oltre a lo esser corteggiata, come signora, i vini cappati
l'altare eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle stanze del recinto
già, in cucina, pronti ad esser buttati nell'acqua in bollore i cappelletti
perché l'orologio a pendolo lo avvertì esser prossima la mezzanotte. -prendere
è possibile, / che tu possi esser vivo? capperi! io / mi ridico
la qual cosa quel donnino rico- gniobbe esser cose sue. varchi, 18-2-85: s'
tutta la testina, quasi aspettando d'esser colta dal cappio alla posta. brancoli
. nelli, 14-2-13: che poss'esser capponat'io, s'io non ti do
. firenzuola, 121: per non esser così cauto ne'suoi amori.
giudizio e di discrizione, si può esser certo d'andar a far bene a colpo
male informazione delli mia avversari, per esser di quella fazione di fra girolamo,
elevato. servir gl'infimi, ed esser servito da'potenti, entrar ne'palazzi
brigata di ragazzacci che, fingendo d'esser alle mani tra loro, gl'inzaccheras-
fil di paglia, e credere non esser veduto, pure che egli dica male
tile e sgoraiate. mettono e cominciano a esser nella gregge. sannazaro, = deriv
fare di cose belle. 10 debbo esser contento ad ammirarle e poter dire '
senza però neppur pensare ch'egli dovesse esser padrone della vita, dell'opera e delle
quali allegano assai mogli, che per esser fate, convertono i mariti in cervi
). galileo, 143: troverà esser fatta dal sarsi stima grandissima di cosa
sangue, dava a rivedere quello appunto esser il ferro onde l'infelice caprio aveva
, 19-33: si tu fuste crudo ad esser tenace, / darte chevelle a nui
l'abbate, dopo che si conobbe esser così de le bellezze di costei invaghito che
perché non avessono a caratarlo, voleva esser l'ultimo a partirsi. g. de'
: barili e caratelli, / vorrebbono esser giusti e ben cerchiati. aretino,
l'argento puro e schietto ha da esser di dodici leghe, e l'oro netto
: a scriver tanto che basti per esser inteso [nella lingua chinese],
perocché que', che ne'corpi sembran esser conati, sono moti insensibili..
si devolvino alla loro giurisdizione, né possino esser castigati da loro degli altri delitti;
di legname, ché sapete tutti i tedeschi esser molto artificiosi. soderini, i-185:
l'ha carcerato, / che dèi esser condennato de la 'niuria c'ha fatta:
i-108: alla fine accorgendosi di bruttamente esser schernito, con suo disgusto grande era
spesso de'carcerati ingrassare e prosperare, ed esser pieni di allegria, nella stessa aspettazione
e di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola.
... / e parendole in cielo esser tornata, / si vive entro al
, dà tutta la speranza d'esser buono e grasso. lastri, 1-4-4:
solevan per l'addietro i cardatori / esser più moderati. = deriv. da
buone; e che gli uomini non potevano esser cattivi, se tanto grati ed amorosi
cardinale, tu sarai badessa senza esser monaca; e sarai vescovessa e
grandi e più magnifici globi, ch'esser possono, scuotersi, svoltarsi, ritorcersi,
: solevan per l'adietro i cardatori / esser più moderati; / or per
, / quand'ho insalata mi par d'esser papa; / e spesso me la
par loro [ai giovani] esser degni d'essere reveriti e careggiati dalle
dispiacere gli potesse venire dal parergli d'esser trascurato, e come lasciato in un
, 49: io, per esser vecchia, per conoscere oramai il mal
volendo pronunziare se li tempi hanno a esser pluviosi o secchi, caldi o freddi
: ai conviti [il cortigiano] deve esser modesto, savio, polito, sobrio
.. / col battolo del vaio esser s'awisa / d'ostro e d'or
cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero di denari
prodigalità e malignità tanto dannosa non poteano esser impegnate. d. bartoli, 36-17:
ii-227: per non caricare, bisogna esser non caricato. il male sta nella natura
, 1-226: abbiasi occhio a non esser tratto negli agguati, a rinfrescare spesso
non posso già negar quello che io conosco esser vero) così del cibo, come
che per perduta corra, / ch'esser dèe d'ogni ben albergo ed arca.
/ dell'animo, col viso, d'esser meco, / ma tarda- vagli 'l
rotch, al quale il carico doveva esser consegnato, non istesse... a
, mi ha pregato ch'io voglia esser con esso lui e dargli un carico
per avere solo speso, et non esser la prima causa del conio, perché il
orgoglio, ha preso il carco / d'esser ministro a cortese opra e cara.
, di quelli i quali del non esser rimasto qual fui a venti- quattr'anni
: or fatti lung'ordine di famigliari esser felice? i quali se siano di costumi
116: ma quando si trova pomo esser entrato tanto avanti, che senza carico
del combattere, e nel combattere, esser deliberatissimo e mostrar sempre prontezza e core.
in letti più morbidi e agiati debbono esser posti a giacere e di più dilicate
a giacere e di più dilicate vivande esser nutricati. boccalini, i-323: negli
e pietose / e sofferian per dio d'esser martire. boccaccio, iii-2-7: qualche
c. gozzi, 4-310: in francia esser potean quindici o venti, / che
delle guerre, affatto è indegno di esser seguitato da quelli a'quali i benemeriti padri
da dar mangiare a'cani, per esser fatta senza diligenza e maestria, e
non carnaccioso, dicono l'uva esser matura e da ven demmiare
20-4): ne la stia mi par esser col leone, / quando a luttieri
animo, lo rivela tutt'intero per esser tutto conosciuto. d'annunzio, ii-522:
bevo... per lo più suol esser fratello carnale della morte...
pavese, 8-92: « per capire che esser gelosi carnalmente è una sciocchezza bisogna essere
questo è il mio corpo, debbino esser ricevute in senso nudo e semplice;
20-4): ne la stia mi par esser col leone, / quando a luttieri
firenze che nel tempo del carnasciale soleva esser tutta dissoluta, a questa volta è
la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta. idem, par.
macchia spirituale nell'anima, non poteva esser prima nella carne; e se nella carne
a corpo infetto ricevi infezione spirituale, esser una transcendenza impercettibile. campanella,
tasso, n-ii-357: né [dee] esser [il marito] sì incontinente che
, spererei che detta una cosa dovesse esser quella: e che avesse a finire quella
. moravia, iv-234: come doveva esser bello il mondo... quando la
, e non mi manca altro ad esser intieramente sano, che il rimettermi un
l'imagine dello scheletro che sta per esser liberato dalla menzogna della massa càrnea e rivelato
(i-168): d'angelica gli pare esser sicuro; / anzi gli pare averla
mio fratei non abbia / più caro d'esser sol. guarini, 64: ch'
caro, v. s. può esser certa che nel suo negozio del canonicato io
lei, ho delle buone ragioni per non esser contenta ». 6. con
once d'oro, mille fiorini: esser pronto a tutto pur di ottenerla.
guerrier, sì come sòie / esser punto rinchiuso entro il suo giro. chiabrera
vostro, suto più grande che non deveva esser piccolo: mercé dei quadragesimali digiuni che
può se non con l'occhio del porco esser visto, e malamente digesto da ciascuno
que'celesti diti / possano meritar d'esser carpiti. fiacchi, 155: quando la
conchiudo la perfetta virilità dell'italiano idioma esser questa, che, incominciata nel passato secolo
era i 1 carpito cercine, toccava a esser bersaglio. f. f.
che produceva una calma increspata. esser perciò la musa del ciampoli or
volte scritto, ed il carrettiere, per esser alcun tempo stato al servigio de la
giovane, i-349: chi n'ebbe a esser portato di peso /...
/ e 'l final pensamento / per esser veditore. berni, 14-7 (ii-3)
. si levò, facendo vista d'esser tutto sonnacchioso. allegri, 213: ma
elefanti su lo scacchiero di palamede dovevano esser i carri falcati, su'quali leggiamo
forze dell'anima; si cessa di esser uomini per diventar carrucole. e si sa
marino, i-137: il suggetto ha da esser favoloso a suo capriccio, la misura
nelle calze: le quali, per esser mero vizio, portano con esso loro
, 2-2: ciascun che scrive, d'esser letto desidera dalle genti, non pur
voltando carta, gli parrebbe quelli noi medesimi esser leggieri, incostanti, volti a cose
questi beni non po- teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse
né d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi
né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi, 715: il
badi bene, il mio nome ha da esser messo. giusti, 2-206: a
. bruno, 3-234: quanto credere dobbiamo esser maggior quel intelletto artefice, che da
godevano di tutte le indulgenze invece di esser fucilati in massa o forzati a rimaner
le abitazioni per i familiari, vi possono esser de'casini per i forestieri. altri
per solitudine, ma ha il vantaggio d'esser prossima a una casa di cura,
stavano in casa soltanto per la comodità di esser vicino al paese ma neanche si ricordavano
penne e calamaro; / e cleopatra subito esser fatta, / o un mese a
cascamorto. pananti, i-302: ci deve esser l'amante favorito, /..
per la collora da nessuno non volse esser medicato. a. f. doni,
, chiaro, le cui pieghe, per esser troppo ampio, ancora fresche della stiratura
volessero più castigatamente parlare, direbono aristotele esser un dio, secondo il lor parere.
-venire il casco: esser preso da paura. a. pucci
sangue di dio, che non potrebbe esser buono iddio, se fusse in fiasco;
udito ragionare da molti le cipriane navi esser nel mare somerse, temeva sommamente
: questo caso tale, per esser di tanta importanza seguito, lo ho voluto
vi racconti un caso degno veramente di esser saputo, come sono tutti gli accidenti che
forza di più alto impero / confessiamo esser vinte, e 'n sì reo caso /
ha udito prima. non potrà mai esser buono inquisitore e giodice del caso,
più alto,... convien esser pratico e de'casi riservati e delle censure
dimostrando tutte le cose dalla divina provvidenza esser gubernate, e non a caso e
abito così a caso è degna d'esser lodata. p. del rosso, 1-27
circostanze sue proprie, che lo fanno esser quello e non un altro; dov'
di quel mendico, predicentemi così energicamente esser quello un 4 luogo di disgrazia '
me par molto pericolosa e spesso po esser mala. g. m. cecchi,
capaciti che di una cosa che poteva esser bella e avere un senso, hai fatto
una delle due: o la luce esser composta di varie specie di raggi diversamente
e figliuoli;... piaceri esser buoni massai; in che modo disporreste le
al dì d'oggi si può dire esser barati uno casolare. note al malmantile,
, ha più figura di casolare, per esser le case tutte quasi rovinate e distratte
di orari e di regolamenti. doveva esser l'ufficio. tozzi, i-298: un
giurar di veduta, questo che consegnava esser veramente desso il corpo dell'imperatrice isabella
d'oro, in la quale gli ha esser legato; e questa detta cassa si
le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero di denari
, 8-342: è parso a lui per esser giostratore, saltatore, cantore, componitore
dante inf., 20-12: mirabilmente apparve esser travolto / ciascun tra 'l mento e
vuole un po'di bene, e per esser figliuolo d'un creato del conte duca
, quando hanno girato ben bene, devono esser presentate al suo castelletto. 9
altri titoli e con altri nomi debbono esser chiamati. baretti, 1-9: avendo
la circonferenza della cupola, venisse ad esser composta d'una immensa quantità di legname
aretino, ii-27: io vorrò dunque esser più savio di tanti gran maestri,
devolvino alla loro giurisdizione, né possino esser castigati da loro degli altri delitti.
volessero più castigatamente parlare, direbono aristotele esser un dio, secondo il lor parere
.. l'idioma fiorentino in sè esser pessimo di tutti gli altri toscani,
castighi esemplari », e dovetter esser i primi esempli ch'usò l'umana ragione
voce d'ammonimento salisse dal fondo dell'esser loro ad avvertirli d'un ignoto castigo
'. castità, sf. l'esser casto; astinenza dal contatto sessuale,
luxuria per certo », / parmi ched esser possa troppo caro / lo corpo casto
. boiardo, 2-4-5: se non vói esser di quel drago pasto, / che
assai, / convienti di tre giorni esser ben casto, / né camparesti in
, 7-82: e sogliono da questo esser difesi / principi giusti e città caste
oro, in la quale gli ha esser legato; e questa detta cassa si
metta conto castrarsi e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca. prati, i-288
. grazzini, 3-2-68: qui vogliono esser grossi e bei marroni / senza castrargli
castrano l'amie; le qua'cognosceremo esser mature, a questi segni. -castrare
casuale. casualità, sf. l'esser casuale; fatto casuale, caso,
dannare il catasto, chiamandolo ingiusto per esser ancor posto sopra i beni mobili,
di questa categoria, secondoché ha da esser ben disgraziato colui, che non abbia,
non provasse categoricamente a san pietro di esser morto di fame. palazzeschi, 1-159:
): e se così è (che esser manifestamente si vede), che facciam
la nostra vita con più forti catene esser legata al nostro corpo che quella degli
magalotti, 20-12: ben mi parrebbe d'esser matto da catena, se foss'io
quando anche potessi, non voglio esser libero giamai. menzini, iii-284
trave vole passare i sua muri e esser ferma di là da essi muri con soffiziente
parabola; e tale adattamento tanto più esser preciso, quanto la segnata parabola sarà
: desiderate la congionzione, parendovi non esser ben catenati li concetti senza quella.
d. bartoli, 9-31-2-m: avvenne d'esser versato da una finestra in capo un
carducci, i-665: mi piacerebbe di esser salutato catone, e di spender francamente
mondo, e sempre allegano il sesso feminile esser incontinentissimo. nievo, 1-54: alla
la distruzione con ostinazione catoniana, salvo esser lui venanzio ottima pasta d'uomo incapace
soderini, iii-167: lodati hanno a esser quelli [innesti]...
tanto più ch'io portava pericolo d'esser veduto d'alcuno de'miei scolari. garzoni
deve stare più in alto, per esser meglio veduto e ascoltato. segga dunque in
alfin di catti da admeto / d'esser a guardar pecore tenuto. forteguerri, 22-6
, ed han di catti / d'esser corretti. = v. cattare.
ii-145: parimente [l'eucaristia] esser stato un posteenio instituito dagli ebrei nella
uscita di egitto, mentre che per esser fuori della terra di promissione non potevano
fu molto cattivo, e da dover esser sempre pianto da'fiorentini. lorenzino,
. ariosto, 17-75: se cristianissimi esser voi volete, / e voi altri
n-ii-99: né con minor gloria sogliono esser conosciute l'azioni della prudenza, come
e di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola.
di toscana, petrosello salvatico, per esser le frondi, le quali produce più
711: io non voglio... esser causa di farla vivere disperata. cellini
il santo, compreso da ciò quella esser causa da doversi trattar con dio, a
manzoni, 194: l'uomo che deve esser giudice in causa propria...
, forse, se avesse potuto dimenticare d'esser parte in causa. -far causa
]: se ben guarderemo... esser la causante (part. pres
soggetto. almeno in certe parti, esser simile al causante. = voce
causato, almeno in certe parti, esser simile al causante. bruno, 3-178
che i causidici e gli avvocati, per esser lui persona tanto paziente,..
. cautèla, sf. l'esser cauto; comportamento da uomo cauto,
ave usate meco, messer bartolomeo dimostra esser assai più cauto che voi non vi
, a maggior cautela, per non esser sentiti, favellare, facciamo come fece
bambina,... cessando di esser... d'impaccio, rimarrebbe,
qui ora da me leggiermente toccati, potendovene esser altri più cautelati e migliori.
cautézza, sf. ant. l'esser cauto, circospetto; cautela,
e nessuna di queste cose non può esser prima che 'l re [di francia
, 16-118: ahi quanto cauti li uomini esser dienno / presso a color che non
, 4-23: in queste cose bisogn'esser cauto; / ma, dove ne va
buoni non debbono giammai obliare, onde esser più cauti ad accordare la loro confidenza
infatti d'uopo d'avvertimenti, per esser cauti. leopardi, 5-45: e
motto te ne faccia, o ricerchi esser de la restituzione cauto, questa è
,... chi non potrà esser presente vi mandi ambasciatori per fare la
fare la guerra a'luterani, rispose esser ottimo il conseglio del pontefice e la via
farse porre il capestro, e di esser tocco da le sue mani;..
d'annunzio, v-1-30: come debbono esser tristi i giovani soldati d'italia! invece
con tutto ciò non mancò essa ancora di esser riguardevole. davila, 1-3-356: era
i-195: la mattina affrettai il cavalcare per esser presto a sant'andrea e mutar cavalcatura
talché meglio scoperse di lontano, / esser di gente armata più squadroni. g
duci infestaro il pio goffredo / per esser cavalier di quell'armida? d. bartoli
vita. pananti, i-302: ci deve esser l'amante favorito, /..
legname. lorini, 156: giudicarono esser utile il cavaliere; ché cavaliere dimandarono
son preso da un ardente desiderio d'esser da voi fondatamente istruito nelle materie cavalleresche
arme. campanella, i-360: bisogna esser intendente dell'arte cavalleresca, del dipingere
gran coraggio e la nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti i signori
tutti i signori e cavalieri, anzi esser l'insegna stessa della nobile e antica
iv-121: 4 passare in cavalleria '. esser rubato. 41 miei guanti son passati
. fagiuoli, 3-3-13: considerate tutti esser novizi, / con cavalli non usi a
megliori che noi altri dei, per non esser notati di que'vizii medesimi.
tanto comando, / gli sembra d'esser sul cavai d'orlando. -dare
somma egli si crede / di non s'esser portato così male / nel fabbricar queste
messer rinaldo aveva risposto, ciò non esser vero; e di più...
mai né d'essere inteso, né d'esser creduto, né d'esser curato.
né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi, 363: il gran
, 645: uguccione, accorgendosi d'esser levato a cavallo, ha fatto come savio
quello che dicono o fanno, riputano esser ben fatto, e se solomone venisse
tal medicina degna non sia, reputi ciò esser detto per lei, come che gli
licenze,... queste li devino esser pagate [allo stampatore] alla ragione
altrui. sacchetti, 55: non esser sì sfidato, / ché convien ch'ogni
, e il fieno che fa per esser copiosa d'acque gli averebbe pagato il fitto
674: non credeva per verità di esser tanto povero; e la quadratura del
ii-357: si domanda se il ciclista possa esser bello, anzi estetico, e se
dottrina, e duoimi di non poterne esser partecipe. marino, i-240: vi priego
, 10-56: poich'ei vedde ornai d'esser sicuro, / andò all'oste,