becchina sia 'l cuore rimosso, / ch'essar sole- v'una cosa col mio.
vedete come l'è picoletta et oltre l'essar bella sarebbe meglio; non vedete la
inchesta noi pagassero, sì ne diebiano essar col lor consillio e farne quello che 'l
breve di montieri, v-51-118: no debia essar chiamato... neun di quelli
comune, né ordinare ke altra compagna debia essar facta a montieli. rustico, vi-i-122
chi sbaglia] cada alla pena de essar bandito de questa cità 0 de quella
mentr'èi 'n esto mondo, non essar pur vano. cavalca, 6-1-13: stoltamente
: mentr'èi'n'esto mondo, non essar pur vano! petrarca, 308-13:
trovo. amore? / non m'essar piu 'n ascuso, / cà mogo a
i-31: e1 giovine, per non essar fatto palese, presto presa la cappa
lxv-229: doggeva servirli per patente / essar restati a secco senza niente. n.
rimbomba / ch'a nessun li pari'essar sicuro. = dal lat.
c'è ch'i'non vorrei: / essar da altrui chiamato pollastriere. pasquinate romane
valente giovine, che a buonora per essar meglio a tempo s'era messo in
compagna del comune per quel ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o
sergente da portar bandiera, / da essar poi fra gli altri raprezzato!
del comune per quel ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o per
lor rimbomba / c'a nessun li pari'essar sicuro. anonimo romano, 1-555:
core sì pun'renflescanga, / fa'm'essar forte e da'me valore.
udire / la gran sentenza, ché dé'essar data »! salvini, 39-i-64:
compagna del comune per quel ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o
, vedesse - la tua bellega / essar tornata in tanto scurore? 2
/ e doggeva servirli per patente / essar restati a secco senza niente. pananti,
3-138: quel far le viste / d'essar insana e sfìngiar fatto un colpo
compagna del comune per quel ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o
portanno si gran somo / e no n'essar gravata! = var. metaplasmatica di
tal cosa, tutto si rallegrò parendoli essar uscito d'un gran laberinto e a un
chi presume di se stesso / e beato essar si crede / trovasi ingannato spesso,
, i-412: e1 frate vedendosi essar condotto i prigione, cominciò a temere
la gente: / solago non pot'essar senga cristo! / taupino ch'eu non