medicamento, per la debolezza della facuità espultrice o per la languìdezza
agg. e sm. (femm. espultrice). che espelle, scaccia,
. ant. virtù, facoltà, potenza espultrice: forza, impulso che tende a
medicamento, per la debolezza della facultà espultrice o per la languidezza deirirritamento ch'egli
corpo. malvezzi, 102: la virtù espultrice non opera, se non s'irrita
la di lei quantità irritando la potenza espultrice, cagiona [l'edema].
. galileo, 4-2-532: la virtù espultrice è nell'acqua che dall'immersione della
medicamento, per la debolezza della facultà espultrice o per la languidezza dell'irritamento ch'
e susseguito per più giorni da tosse espultrice di sanguigne materie. carducci, ii-2-74