(nel 1309). espulsivo, agg. che espelle, che è
le scorie, le feci. -periodo espulsivo del parto: periodo terminale del travaglio
vece del mandato immissivo, un mandato espulsivo di questa sorta. = voce
a forza, in conseguenza del mandato espulsivo, lire sette. -a o
quello del parto normale e dal periodo espulsivo che si svolge in due tempi successivi)
in vece del mandato immissivo, un mandato espulsivo di questa sorta. leggi, bandi
: per l'esecuzione di qualunque mandato espulsivo e immissivo insieme, o semplice o
e immissivo insieme, o semplice o espulsivo o immissivo. = derivazione dotta
... ne inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fisso in qualche parte
intestini, che nè inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fìsso in qualche
degl'intestini, che ne inverte il moto espulsivo con acuto dolore, fisso in qualche
; di poi solecitiamo moderatamente il moto espulsivo delle parti. -proprio,
la continuazione del vermicolare, peristaltico, espulsivo moto loro, fino al retto.
dicono questo effetto esser simile al moto espulsivo che fa il stomaco per scacciar da sé
è predatrice di insetti che cesso espulsivo è preceduto... dallo scolo di
collettive che prevedono la retroattività dell'atto espulsivo esclude che possa ritenersi lesa una posizione
caso. = deriv. da espulsivo (v.), con aferesi.
e supulsiva. = deriv. da espulsivo (v.), con cambio di
il parto naturale, prima del momento espulsivo). la repubblica [27-vii-1991