un solo, noi non avremmo difficultà ad espugnare tutta quella roba. p. f
combattè più di due secoli prima d'espugnare le alpi di snowdon, e vi riesci
iii-248: bastava la fame sola a espugnare l'esercito spagnuolo, circondato da ogni
che dove nessun bastione di malagevolezza conviene espugnare, non fu mestiere che la natura offerisse
. ant. macchina da guerra, per espugnare le mura delle città assediate.
superare nettamente (come si fa nell'espugnare una città o una fortezza aprendo una
, n-132: vi portomo due bombardette per espugnare quello luogo. d'annunzio, v-1-151
sì fatto farnetico era entrato di voler espugnare l'onestà de l'altrui moglie. aretino
2-413: mi ricordo di tale che per espugnare una così fatta virtù, lasciato da
che quelle camminanti per terra, per espugnare cioè una piazza. c. e
e a fare giornata, che allo espugnare e defendere terre. ariosto, 3-55
fortificato costruito intorno a una fortezza da espugnare; trincea. botta, 4-554:
romani costruivano intorno a una città da espugnare. torricelli, 229: qui
qualità che non la- sciassino gli inimici espugnare la città. d. bartoli, 38-79
verona... si apparecchiava a espugnare i castelli. 2. proprio
animo di fare l'ultima forza di espugnare turrita, debolissimo castello di quello di
l'esercito che e'fusse potente a espugnare le terre del contado di pisa,
dilettare unicamente, ma bensì principalmente per espugnare il cuore e persuadere. 4
la porta ed il governatore, restavano ad espugnare i quartieri de'soldati, i quali
rovina; ridurre all'impotenza, soggiogare, espugnare, vincere (una città, un
[gli ebrei] di non poter espugnare e sospingere alla sentenzia contra cristo il
la cui proprietà essendo domare gli animi, espugnare gli affetti e signoreggiare le volontà,
, espèngere e espéngere; dial. espugnare), tr. (per la coniugaz
, la espugnabilità del luogo. espugnare (ant. expugnare), tr.
: finalmente il console diede principio ad espugnare le terre, e primamente scalò e
apparecchio, / sì che parigi possino espugnare. serdonati, 9-420: alvaro fatta
con suoi ses- santamila combattenti volere prima espugnare strigonia; e poi, a qualunque
, e cominciassi già el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria, e
5-i-141: grande opera è questa, espugnare li uomini e farli buoni. castiglione
cui proprietà essendo domare gli animi, espugnare gli affetti e signoreggiare le volontà,
9-190: ella aveva rinunciato a farsi espugnare; soltanto il gusto di una conquista
forza di nuovi medicamenti si potrà ella espugnare e superare? muratori, 3-143:
sperienza consiste in certi rimedi generali per espugnare la malignità de i veleni contratti e
, agg. ant. che vale a espugnare. baldi, 426: scrisse un
espugnato (part. pass, di espugnare), agg. vinto e occupato
.; conquistatore; che serve a espugnare (una macchina, un ordigno,
-oris, deriv. da expugnàre * espugnare '. espugnatòrio, agg. ant
, agg. ant. che serve a espugnare. giulianélli, 2-140:
-ónis, deriv. da expugnàre * espugnare *. espulsare, tr. ant
: la testimonianza de'poeti non basta ad espugnare la mia incredulità. quando mai i
stesse teoriche, finché non giungano ad espugnare l'ignoranza e le preoccupazioni dei direttori
animo di fare l'ultima forza di espugnare turrita. trissino, xxx4- 37:
nostra educazione spirituale. -assediare, espugnare. botta, 4-38: suo pensiero
la debolezza de luoghi per potergli agevolmente espugnare, dove a volergli difendere si ricerca
iii-9: cominciassi già el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria.
lui... una potentissima macchina ad espugnare ogni cuore, ancorché di crudeltà guernitissimo
si rivolse ad un'altra più lontana per espugnare la muraglia della città, ma sempre
alpini inchiodati secchi per 'non 'espugnare il sasso ortigara era troppi.
. campofregoso, ii-18: l'alma incorruttibile espugnare la torre d'avorio, corrompere una donna
inespugnabillssimo). che non si può espugnare, che non è possibile conquistare con
erano per se medesime bastanti né a espugnare, né a fare inclinazione alcuna alla
milizia a piedi archibugieri, usata più in espugnare e difender fortezze che in altro.
, due soli luochi rimanendo loro ad espugnare. cesarotti, 1-xxvi-233: alla condotta delle
, 39-v-64: la più forte macchina per espugnare qualsivoglia cuore si è l'oro.
, nascendo in terra, viene ad espugnare, prima coll'esempio e di poi a
campo romano, non già ch'egli sperassero espugnare il campo, ma accioché, mediante
rosse ecc. d'annunzio, iv-1-510: espugnare la torre d'avorio, corrompere una
. [giudicava] ormai impossibile di poter espugnare mulano con il soccorso momentaneo che gli
munita dai tedeschi di grosse artiglierie, espugnare i francesi per andare all'acquisto di
e monizione e farine infinite, per espugnare stragonia e vienna. leonardo mocenigo,
una posizione, toglierla al nemico; espugnare una fortificazione o una linea o un
gnere ad affettuare una vendetta, ad espugnare un'onestà. carducci, iii-25-250:
, 1-ii-215: dove abbino avuto a espugnare terre... hanno fatto cattiva
dell 'imperatore. -conquistare, espugnare (un luogo fortificato). giov
di un assedio, che serve per espugnare un luogo fortificato (una macchina bellica
letter. azione militare di forza per espugnare velocemente e di slancio una città,
di mena giudicando ormai impossibile di poter espugnare mulano con il soccorso momentaneo che gli
ne'campi fesulani. -conquistare, espugnare, occupare (una città, un
parco, / v'ha qui menato ad espugnare avarco. tansillo, 88: quanti
1-vii-109: ecelino... non potette espugnare ferrara perché fu difesa da azzone da
di frontiera, le quali essi non sanno espugnare, sì perché le è molto facile
alle spalle. 27. conquistare, espugnare (una città); occupare (
tutto. collenuccio, 96: non potendolo espugnare [il palazzo imperiale], andò
espugnare la città prefata. dominici, 3-22:
fatto. 30. conquistare, espugnare (una città); occupare con
e prostituiscano. -assoggettare militarmente, espugnare. e. scala, 23:
d'annunzio, iv-i- 510: espugnare la torre d'avorio, corrompere una donna
incarnato, nascendo in terra, viene ad espugnare, prima coll'esempio e di poi
). riespugnare, tr. espugnare o conquistare di nuovo una città,
s. v.]: 'riespugnare': espugnare di nuovo. borgese, 1-408:
, con valore iter., e da espugnare (v.).
giugnere ad effettuare una vendetta, ad espugnare un'onestà, a far suo quello d'
fortezza che egli si è posto ad espugnare. g. giustiniani e a. priuli
1-i-374: molte volte questo modo [di espugnare una città] ebbe felice successo.
quando se accorgemo che lo inimico vole espugnare el nostro lato, lo dovemo cum pre-
i motivi co'quali aveva procurato di espugnare la ritrosità de'principi collegati, e inclinare
... deliberò di rompere e d'espugnare quest'argine, quantunque e'non avesse
in molta travaglia né ritrovando modo a espugnare la città..., egli ebbe
rende di quanta importanza fosse a'romani d'espugnare i feroci popoli sarsiniti per aprirsi una
1-2-263: il pertinace suo proposito a voler espugnare quel ponte scemollo di molti buoni soldati
che la gioventù che sono certe di espugnare. scordante2 (part. pres.
quando se accorgemo che lo inimico vole espugnare el nostro lato, lo dovemo cum presteza
: dodicimila alpini inchiodati secchi per 'non'espugnare il sasso orti- gara era troppi.
na. d'annunzio, iv-1-510: espugnare la torre d'avorio, cor
., ho risoluto, per finir d'espugnare questa città, di dar lo sfratto
soverchiare il prossimo,... per espugnare altrui virtù e per simili altre scelleratezze
denti. 6. per estens. espugnare. gualdo priorato, 6-iii-287: essendo
sì scortese. d'annunzio, iv-1-510: espugnare la torre d'avorio, corrompere una
attenzione. idem, 1-213: per espugnare uno in casa di lui non bastano
lenisti. muratori, iii-175: per espugnare l'interno veleno della peste hanno sempre
naturale e ma = deriv. da espugnare (v.), con aferesi.
qualità. 14. ant. espugnare un appostamento militare, una fortificazione;
trovarsi o perdurare in una sta speranza di espugnare la terra, e stettono contenti a seguire
munita dai tedeschi di grosse artiglierie, espugnare i francesi. c. e. gadda
-assol. muratori, iii-175: per espugnare l'interno veleno della peste hanno sempre
a superare. -per estens. espugnare un luogo fortificato. brusoni, 4-i-159
con una potente armata di gallere per espugnare la città di setta, la quale è
, sottraendone il controllo al nemico; espugnare una città, una fortezza. storie
in molta travaglia, né ritrovando modo a espugnare la città..; egli ebbe
, è molto vicina alla posizione da espugnare. 2. barricata eretta con vari
per verso susa el signor marchese per espugnare quelli alamani o cacciarli 'ultra'monti.
e a mio dispetto non mi lasciano espugnare la ben abitata città di troia.