con un verbo denom. dell'oggetto espresso). maestro sanguigno, 90:
proprio voto (e un tempo veniva espresso con un legume secco dipinto di nero
solleva obiezioni su ciò che è già stato espresso o esposto, introducendo nella discussione o
per spiegare ulteriormente ciò che si è espresso in precedenza. boccaccio, dee.
nazionale di torino. 4. espresso o formulato più volte, con insistenza
reprimènda, sf. rimprovero severo espresso verbalmente per una mancanza o per una
giovanni di paolo senese, nella quale è espresso il giudizio universale, la gloria de'
e meteorologica, ecc.) ed espresso per lo più con il rapporto fra entità
a pubblico ufficiale. -figur. divieto espresso dalla legge, proibizione. nannini [
siché vi sia bisogno del privilegio apostolico espresso. 6. opposizione nei confronti di
. parametro caratteristico di un conduttore, espresso dal rapporto fra la differenza di otenziale
/ martiri tossa. 4. espresso, comunicato con un determinato linguaggio e
. e. visalberghi [« l'espresso », 24-vii1-1q86], 112: anche
in relazione con un compì, predicativo espresso da un sostantivo, o da un aggettivo
quell'enfiteusi dove la chiesa ha patto espresso che l'utile cada in lei. tassoni
moda. moravia [« l'espresso », 17-ii-1980], 90: queste
. g. valentini [« l'espresso », 12-vi-1988], 5: quanto
borgese, 1-275: a domodossola impostò un espresso per eugenia, retrodatato di due giorni
. b. zevi [« l'espresso », 19-i-1986], 83: nel
contro la fiancata del rosso. l'espresso [23-x-1988], 216: la
-con valore aggett. riportato o espresso nel discorso diretto. panigarola,
richiedono. p. calderoni [« espresso », 26-i-1986], 11: eccolo
della carta adombravano il suo nome, espresso a me sola. goldoni, ii-377:
più ampio e dettagliato un concetto già espresso in una circostanza diversa, o un
conoscenza. fogazzaro, vi-210: aveva espresso [dane] a donna laura il desiderio
r. di caro [« l'espresso », 10-i-1986], 96: le
g. m. pace [« l'espresso », 23-x-1088], 214: un
immondizie. f. russo [« l'espresso », 12-x- 1986], 70
su richiesta di qualcuno: in seguito all'espresso desiderio, all'ordine, all'istanza
. r. uboldi [« l'espresso », 9-i-1972]: è l'imprenditore
lugano. g. bocca [« l'espresso », 5-iii-1978], 13: 1
. r. uboldi [« l'espresso », 9-i-1972]: il 'riciclo'manageriale
. f. de vito [« l'espresso », 18-iii-1990], 6: la
sovvenne che rautorità de'maggiori, con espresso divieto, le proibì, fin dalla
il più segreto brivido dell'amore non espresso è nulla al paragone di certi sguardi,
dovrebbe pur essere. -trovare espresso, rappresentato, illustrato o, anche
, senza, direi quasi, un espresso e avvertito riconoscimento. piovene, 15-105:
, c'era implicito, anzi continuamente espresso, un reciproco riconoscimento. mazzini,
f. de vito [« l'espresso », 24-iv-1988]; 19: la
dio), sia che il rifiuto sia espresso con umiltà e modestia e in modo
repubbliche stesse. v strada [« l'espresso », 13-i-1957], 3:
. g. lerner [« l'espresso », 29-v-1988], 21: solo
trasser lagrime dagli occhi. 10. espresso in un'equivalente unità di misura o
trovandomi io ridotto in petervardino, arrivò l'espresso con le publiche ossequiate risoluzioni nelle ducali
con la specificazione di tale stato, espresso da un compì, introdotto dalla prep
). g. gaudenzi [« l'espresso », n-ix-1988], 171: riduzionismo
. r. barilli [« l'espresso », 5-x-1986], 153: guardi
operato avesse il giordano ed il tutto espresso a maraviglia avendo scorto, fu sorpreso
francesi espedimo su bito un espresso in corte, dove, consideratosi che impe
un concetto già trattato, rappresentato o espresso da altri. carducci, iii-3-387:
, e come nunzio referente, lo espresso mandato di dio, fece questo. la
testo. lanzi, 1-2-247: essendo espresso... il prenome e il nome
t. de mauro [« l'espresso », 25-xii-1988], 158: spume
. g. pampaioni [« l'espresso », 15-i-1956], n: partì
g. pampaioni [« l'espresso », 6-xii-1981], 3: anche
per la riforestazione di un parco. l'espresso [23- x-1988], 71:
. e. scalfari [« l'espresso », 20-i-1957], 3: l'
engels. s. volta [« l'espresso », 12-iii- 1956], 8
9-118: ho già ripetute volte espresso il mio parere sui rapporti, nient'affatto
, forma un'espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo, oppure vale divenire,
in relazione con un compì, predicativo espresso da un sostantivo o da un aggettivo
-rimanere celato nell'intimo senza essere espresso (un pensiero, un'opinione, ecc
re cristianissimo al maresciallo di créquy ordine espresso di sapere precisamente dal duca di savoia
valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a questo liquore /
- dice rimescolando la tazzina del suo espresso. è morto blackie halligan, l'
il possessore non può fare un atto espresso di alienazione, cosi non può fame un
difensivi più potenti e più moderni. l'espresso [1-i-1956], 4:
. 14. contenere esposto o espresso (un testo). n.
affare. g. bocca [« l'espresso », 27-ex-1987], 13:
i-453: noi abbiamo... ordine espresso di consultare umilmente sua maestà cesarea in
-venire espresso con maggiore forza ed incisività. d'
compiuto o nuovamente stipulato (in modo espresso o tacito) prima della scadenza e con
. m. villani, 3-12: espresso era nella pace rinnovata per lo duca
valore nelle loro frequenti rinnovazioni dovevamo soffrire espresso sul volto dei sovventori l'amarezza e
g. gaudenzi [« l'espresso », 26-x-1986], 269: contro
fratello da'suoi confidenti per cor- riero espresso. marini, i-130: il trafisse così
è di nuovo o reiteratamente detto, espresso, usato nel discorso o nell'esposizione
sempre un riposo dopo ogni consonante o espresso o sottinteso, quando manca la vocale
nposto. -non evidente, non espresso, più profondamente celato nel cuore o
. f. marcoaldi [« l'espresso », 27-iii-1988], 127: pericoli
allegare ignoranza, d'ordine e comandamento espresso di s. a. s.
e volgari, repugna dal crudo verismo espresso con povere nude parole. gobetti,
su greco ed è tutto così chiaramente espresso che tu stesso sto per dire potrai vederci
esponendosi a una probabile conseguenza negativa (espresso dall'inf., per lo
nella tecnica bancaria vindice di rischiosità è espresso dal rapporto percentuale fra i crediti in
2. figur. rimprovero severo espresso in partic. da un superiore;
b. m. frabotta [« l'espresso », 12-vi-1988], 151: perché
che nessuno può contenderle. -essere espresso dall'atteggiamento del volto e della persona
6. dir. atto giuridico (espresso per lo più mediante un'apposita clausola
g. m. pace [« l'espresso », 22-v-1988], 212: risocializzare
e l'anima della risocializzazione. l'espresso [29-v-1988], 29: la diffida
non potevano guarirsi. 8. espresso in modo esplicito e autorevole (un
d'una vasca. 2. espresso, rappresentato in un'opera artistica.
.. ora... respedisco l'espresso con le risposte che devo a vostra
sestina; di solito il tema viene espresso compiutamente nei primi quattro versi, e
il sangue acceso. -restare non espresso o pronunciato. cesarotti, 1-xxxii-2:
il bestiame). l'espresso [23-x-1988], 200: in campo
schiavi delle ristrette parmi esser questo il più espresso delirio che possa entrare nella mente dell'
importanza di questa? 33. espresso in poche parole; trattato per sommi
frontespizio... di ciascheduno sarà espresso l'ordine che tiene esso tomo in tutto
. e. arasio [« l'espresso », 20-v-1990], 52: siamo
secondario e, anche, non chiaramente espresso di un fatto, di una vicenda,
per l'imagine e pel ritmo, espresso il sentimento vero diffuso in ogni apparenza d'
che si arriva al ritornello, segno espresso con due perpendicolari e parallele con quattro
dell'altro ninnolo, l'artista aveva espresso la rabbia dun lupo che, gettatosi sopra
fronte hai discoperto. 3. espresso verbalmente; descritto, riferito, narrato
chi si illuse almeno una volta d'essersi espresso in perfetto oblìo, e che almeno
'punto di riunione': quello, eneralmente espresso per mezzo delle coordinate geogra- che,
nonostante la rivalutazione della lira. l'espresso [12-iii-1961], 4: i problemi
forme)? 7. pienamente espresso in forma artistica. c. carrà
. s. bizio [« l'espresso », 29-v-1988], 98: il
. b. zevi [« l'espresso », 1-i-1956], 12: alcuni
or dell'altra forza è da empedocle espresso colla imagine di un cerchio che si rivolve
m. picchi [« l'espresso », 12-iv-1987], 180: sono
a. ronchey [« l'espresso », 13-ii-1983], 21: la
. rodomontano, agg. letter. espresso in modo enfatico e eccessivamente animoso.
. s. cecchi [« l'espresso », 5-iv-19q2], 88: albania
cifra successiva. -numero romano: quello espresso in cifre romane. monti, iv-396
rinnovato interesse per la realtà immediata, espresso da virgilio guzzi col termine di neoimpressionismo
e. sanguineti [« l'espresso », 15-xii-1985], 170: a
agg. letter. modificato, trasformato, espresso secondo i modi, i princìpi,
. g. bocca [« l'espresso », 27-ix-1987], 13: sono
. beria di argentine [« l'espresso », 12at-1988], 30: nato
cammin conforto. -ant. espresso con argomentazioni antitetiche al fine di ingannare
t. malaspina [« l'espresso », 1-i-1956], 3: soltanto
per la radio. 7. espresso chiaramente, in modo comprensibile o senza
g. marramao [« l'espresso », 5-iv-1992], 121: il
a. ronchey [« l'espresso », 28-xi-1982]: alla lettera la
. -non concepito in parole, espresso istintivamente in gesti, atteggiamenti (la
mute / preci il desìo ai libertade espresso. 33. che è alle
sperato in van d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più
sia diversa da quella borghigiana che aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in
minuto co'grandi romoreggiarono la terra e disfeciono espresso a suo tempo da adorno e ora riecheggiato
è il giro, periodo o turno, espresso in giorni, secondo il quale è
. p. ficoneri [« l'espresso », 19-i-1986], 25: dopo
, vii-77: l'onorevole deputato mellana ha espresso il desiderio che l'amministrazione non vada
essere dello spirito russo, in quanto espresso dalla letteratura russa dell'ottocento.
. g. buttafava [« l'espresso », 12-vi-1988], 96: quello
f. russo [« l / espresso », 26-iv-1987], 72: se
benessere. c. valentini [« l'espresso », 17-ix-198q], 31:
. g. valentini [« l'espresso », 17-ix-1989], 5: erano
il tacito voto delle infime plebi venne espresso, pochi anni or sono, in
sacrifichino quaranta mila francesi contro il desiderio espresso della nazione e l'interesse vero della
(una pubblicazione). l'espresso [8-1-1967]: il sequestro di 'justine'
n. ascesi [« l'espresso », 29-iii-1992], 47: la
prezioso, cioè il rapporto (percentualmente espresso) fra la quantità di metallo puro
. e. siciliano [« l'espresso », 19-i-1986], 71: essi
sociale'tra operai e capitalisti è anche espresso da marx nella forma del 'salario relativo'e
salate, senza discutere. 6. espresso, pronunciato o pensato con intento ironico
quando l'infelice moreto, d'ordine espresso di sua maestà, fu fatto scender
c. testa [« l'espresso », 29-v-1988], 65: giovanissima
presen tato un artista, espresso un sentimento. -con salsa piccante:
, / un scodellin di salsa tutto espresso. della porta, 5-26: ha tanto
passivo rispetto alle previsioni. l'espresso [18-iii-1990], 35: i conti
autore. f. fortini [« espresso », 1-ii-1987], 97: si
). ant. e letter. saluto espresso con parole o gesti che manifestano,
a. de feo [« l'espresso », 21-vili-1983], 31: i
. z. dazzi [« l'espresso », 22-ii-ia87), 00: 1
, lii-ii-ioo: volle [dio] con espresso miracolo che le restasse [alla famiglia
, par., 32-68: ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la
. g. pansa [« l'espresso », 31-v-1992], 19: perso
più importante e sviluppato. l'espresso [26-ii-1956], 4: questo.
f. russo [« l'espresso », 12-x-1980], 71: denuclearizzazione
] bimatre, per aver avuto con miracolo espresso due madri al mondo, semelè e
. f. russo [« l'espresso », 12-iii-1961], 9: al
d. nascetti [« l'espresso », 17-iv-1988], 60: è
pallida e il lividore degli occhi mostrano espresso che vostra signoria illustrissima ha passata la
... come chauchard stesso ne ha espresso desiderio nel suo testamento. perché non
. s. saviane [« l'espresso », 18-i-1987], 8: per
. s. saviane [« l'espresso » 8-iii-1987], 137: la enza
. 5. magister [« l'espresso », 19-1-1986], 42: le
sbocchi. p. ficoneri [« l'espresso », 19-i- 1986], 24
c. mariotti [« l'espresso », 31-viii-1986], 29: lo
075: la locomotiva di nichel dell'espresso / governata da bianchi macchinisti / sbuffa
. r. fabiani [« l'espresso », 25-vii-1982], 11: questo
dell'una or delraltra forza è da empedocle espresso colla imagine di un cerchio che si
gloria. -disapprovazione, sdegno vivamente espresso nei confronti di una teoria, di
apertamente, e se non per comandamento espresso del governo loro, certo con connivenza od
. m. cerofolini [« l'espresso », 10-v-1992], 152: ogni
m. cerofolini [« l'espresso », 10-v-1992], 152: informatica
ridere! 12. venire pronunciato o espresso, anche senza ponderazione o ritegno o
vuol dire, 'inter nosf, ordine espresso / di lasciar fare e di chiudere un
prima delle due, era l'ordine espresso della questura; ma già qualche isolata
. f. ferrarotti [« l'espresso », 19-i-1986], 45: l'
là. u. eco [« l'espresso », 2q-v-1988], 250:
. t. fazzolari [« l'espresso », 19-i-1986], 120: in
g. bocca [« l'espresso », 27-ix-1987], 13: magari
più sentire, sono sceso per mio espresso desiderio in campo con più forza di
sempre un riposo dopo ogni consonante o espresso o sottinteso, quando manca la vocale
una 'e'muta che non fa sillaba) espresso o sottinteso sotto, cioè dopo,
consegnata senza che l'elettore vi abbia espresso alcun voto. -scheda nulla: quella
minime in cui la mano umana ha espresso il colore palese dell'epoca e le pulsioni
schema di bilancio può valere se è espresso in miliardi per lo stato come in migliaia
a. quasi di sterile, per espresso miracolo di dio, anche predetto e
schiantaménto dal regno intimatogli da samuele per espresso comandamento della divinità... [
-pronunciato (un discorso); espresso (un pensiero). pellico,
amore. g. quaranta [« l'espresso », 17-ix-1989], 14: è
illeciti g. bocca [« l'espresso », 11-i-1987], 13: qui
. r. cotroneo [« l'espresso », 20-x-1991], 129: il
e volgari, repugna dal crudo verismo espresso con povere nude parole. cardarelli,
di trovarelui che amo in scimmia. l'espresso [17-iv-1983]: tenta disperatamente di
m. rusconi [« l'espresso », 24-ix-1986], 57: incalzano
28 dicembre, gion- se pure l'espresso con le venerate ducali dei 17 responsiveal dispaccio
il nominativo dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli si sia..
si tien l'armata / con patto espresso che non si combatta; / intanto la
fallo una buona notte, il che fu espresso in due versi corrispondenti nella loro scipidézza
. e. scalfari [« l'espresso », 19-i-1986], 59: questo
t. malaspina [« l'espresso », 26-ii-1956], 5: continuò
/ un sco- dellin di salsa tutto espresso. p. foglietta, 106: levamiti
11 papa... mandò soggetto espresso a far publicar fra que'popoli che
di livia, non potè meglio essere espresso che da quel mesto silenzio col quale senza
, / arsiccia, nuda, ste- espresso chiaramente, senza sottintesi; esplirile e
- con valore aggett.: espresso pubblicamente. botta, 5-441: queste
/ il quale, appena ricevè l'espresso, / come un lampo partìda san fabiano
di ben cinque figli martirizzati mi hanno espresso il rammarico di non averne altri da
industriali. g. corbi [« l'espresso », 13-i- 3: 957]
. t. de mauro [« l'espresso », te costa fa l'impossibile
dipor dell'ufficio, gli assistenti giurano espresso di farne consapevole la compagnia. gioberti,
una considerazione, ecc.); espresso o narrato in modo chiaro, perspicuo.
, scritó). che è espresso per mezzo della scrittura (una parola,
, / senza giurare o segno altro più espresso, / basti una volta che s'
-con valore aggett.: rappresentato, espresso in forma scritta. ariosto,
: nessuna delle sue amiche gli ha mai espresso o ha finto di esprimere sdegno:
, quanto che non avessero li francesi espresso gli alliati propri che in termini generali
schede mediante le quali i votanti hanno espresso i loro voti. -anche: risultato
. r. fabiani [« l'espresso », 7-xii-1986], 67: il
de vito e t. fazzolari [« espresso », 1-ii-1987], 14:
bello originate. 6. espresso con evidenza, icasticamente manifestato; apertamente
. c. cederna [« l'espresso », 4-i-1959]: anche una principessa
affondare le radici. 22. espresso in maniera esplicita senza attenuazioni e senza
prometteva. di caro [« l'espresso », 19-i-1986], 96: per
truffarlo. eco [« l'espresso », 6-vii-1986], 178: diffidate
d'ambra, nel suo 'vocabolario', asl'espresso [28-iii-1993], 188: ultimissima
pavimento, e nessuno si decidea portarvi l'espresso. -disus. al plur.
. f. ferrarotti [« l'espresso », 19-i-1986], 45: ad
le loro forze. einaudi [« l'espresso », 29-i-1956], 4:
. e. siciliano [« l'espresso », 24-v-1992], 137: steccato
lui solo, onde lo segnarono per espresso nimico, per vendicarsene nelle occasioni e
suo ufficio. detto punto può essere espresso da qualche regola o indizio sensibile;
gli strumenti / me ne dàn segno espresso. -dilungare il segno: differire
rispetto alle altre); che è espresso, a voce o per scritto, immediatamente
concluso (un accordo); essere espresso (un parere). guido delle
sia diversa da quella borghigiana che aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in
dirsi in generale che il semantema risulti espresso dalla radice. pasolini, 8-18: la
, / un nume sol con vari nomi espresso, / che in diverse sembianze è
che li legittimi. / non per espresso dal compì, di termine). uesto
persuasioni (con il sogg. logico espresso dal compì, di termine e in
in modo semiclandestino. l'espresso [23-x-1988], 63: un migliaio
. s. saviane [« l'espresso », n-i-1987], 22: lo
c. beria di argentine [« l'espresso », 23-x-1988], 15: bisogna
affermazione o giudizio che, pur essendo espresso in modo impreciso o in forma fantasiosa
, precisare, graduare un concetto già espresso). carducci, iii-13-82:
abituro camera civile. 8. espresso in maniera chiara e concisa, perspicua,
abbasso ed evviva. 3. espresso in una forma lineare; semplice, non
c. fava [« l'espresso », 17-v-1987], 6o: i
medico specialista di senologia. l'espresso [1-v-1988], 66: renato nessi
. concetto o significato marginale, talora espresso in modo lambiccato. s.
talbot nel 1852. 2. espresso con una sensibilità, con un gusto
, 2-xxiii-96: ciò che rimane riprodotto enon espresso, l'elemento meccanico...,
precetti. dominici, 1-155: tutto espresso nel brieve e sentenziosoparlare divino. giuglaris,
d. pardo [« l'espresso », 17-v-1987], 79: all'
belli. e. siciliano [« l'espresso », 26-i-1986], 85:
tradizione culturale o dei libri che ha espresso. balbo, 1-217: tra molti
scritto, una discussione); espresso con severa e un poco greve minuziosità
sole le quali vengono stabilite con atto espresso 'consensuale'. codice civile del 1865,
anni cinquanta. eco [« l'espresso », 27-i-1980], 53: in
a. cederna [« l'espresso », 24-viii-1986], 9: venne
da un grave dissesto geologico. l'espresso [1-i-1956], 4: fu detto
. a. cambino [« l'espresso », 18-iii-1990], 77: la
si formalizza in un voto di sfiducia espresso in seguito alla presentazione, da parte
. eco [« l'espresso », 20-x-1991], 234: perché
nari. e. arasio [« l'espresso », 20-v-1990], 53: traduciamol'
d. matelli [« l'espresso », 18-i-1987], 68: la
m. lucente [« l'espresso », 28-vi-1992], 169: oggetto
. g. valentini [« l'espresso », 17-ix-1989], 5: una
sformata. 3. figur. espresso senza partecipazione affettiva e con noncuranza (
! 13. venire pronunciato o espresso quasi inavvertitamente, senza ponderazione o ritegno
un lume così vivace e colle tinte espresso un candor sì vivo. lanzi, ii-
fascista-papale. u. stille [« l'espresso », 27-i-1957], 3:
la bestia cadde pesantemente come sgarrettata. l'espresso [29-i-1956], 6: oramai
s. saviane [« l'espresso », 7-vi-1987], 192: nelle
voce sgolatacomandava astiosa. 3. espresso enfaticamente. lucini, 13-99: non
con gran furoredissi: « io ti dico espresso che, se tu non mi mandi il
sgorganti e vivi. - espresso con impeto, con passione. carducci
tempi. g. valentini [« l'espresso », 17-ix-1989], 5:
o per un no. -consenso espresso dagli sposi nella celebrazione del matrimonio (
del petto. - espresso con fischi di disapprovazione. ferd.
. g. porreca [« l'espresso », 19-i-1986], 129: si
n. dalla chiesa [« l'espresso », 25-i-1987], 11: rilevo
. r. bussoli [« l'espresso », 24-v-1987], 239: negli
. f. marsili, 1-ii-299: respediscol'espresso con le risposte che devo a vostra signoria
non l'avesse disiata, ed il disio espresso. = voce dotta, calco
legato da una relazione con un concetto espresso o col contenuto di un termine traducibile
alla quale chiunque avrebbe pensato fino dal primo espresso, indicato da una parola, da una
poema politico. 3. espresso in forma allegorica o simbolica. dante
. 5. sm. concetto espresso da una parola o da una frase
: il leader [delpartito sikh] ha espresso senza mezzi termini la sua disapprovazione per
o come altrimenti si voglia, tengan più espresso segno di supposizione nella quale son fondati
per esempio, fos se espresso con queste parole: « violò il sabato
simboleggiare), agg. rappresentato o espresso simbolicamente. tesauro, 2-48: ireneo
), agg. rappresentato simbolicamente; espresso mediante un simbolo. magri
è che gola e ventre: simbolo perciò espresso a'un uom che non sia uomo
è parlato negli anni del futurismo, è espresso con s. pietro che toglie la
l'interlocutore (una risposta); espresso così come è sentito in coscienza, anche
], 3: tutto questo espresso in termini di emotività appassionata e con
. de mauro [« l'espresso », 18-iii-1990], 21: la
g. m. pace [« l'espresso », 24-v-1987], 47: sulla
limitato alla triade sinistroide « l'espresso », « la repubblica »,
nel sistema giuridico vigente; statutario, espresso da una deliberazione normativa.
slavofilia. s. magister [« l'espresso », 12-vi1908], 93:
posizione ideologica. soldati [« l'espresso », 15-i-1956], il: io
. e. scalfari [« l'espresso », 19-i-1986], 60: la
. c. valentini [« l'espresso », 17-ix-iq89], 30: l'
dello sdegno e dello smagaménto era invariabilmente espresso... da questa appena,
tempo. c. galiucci [« l'espresso », 18-iii1990], 21:
. a. oxman [« l'espresso », 20-v-1990], 82: una
furore dissi: « io ti dico espresso che se tu non mi mandi il marmo
languido e smorto producano. 9. espresso, manifestato debolmente, fiaccamente, in
. 0. valentini [« l'espresso », 20-v-1990], 6: anche
se non con grande sobrietà e con espresso fine di far mercede a chi la domanda
di maggiori potenzialità intrinseche). l'espresso [13-i-1957], 3: nel periodo
f. ferrarotti [« l'espresso », 19-i-1986], 44: si
è stato coinvolto nel processo produttivo. l'espresso [n-iii-1984], 36: 1
intolleranza. b. zevi [« l'espresso », 17-iii-1968] 12: la
rusconi [« l'espresso », 24-viii-1986], 57: il
pensiero di socrate quale fu elaborato ed espresso da platone, e da questi trasmesso
più cresce. pavese, 8-21: espresso ormai, secondo l'intenzione, il
nostri. r. fabiani [« l'espresso », 25-vii-1982], 9:
il soggetto grammaticale da quello logico, espresso in partic. dal complemento d'agente
animo, in un pensiero (anche espresso da un compì, predic.);
. fioretti, 2-3-243: questo sentimento viene espresso dallo stesso poeta in questa soggiunzione 'pergama
a. buzzati traverso [« l'espresso », 1-i-1961], io: s'
per ottenere effetti particolari. l'espresso [23-x-1988], 229: il [
. beccaria, ii-107: un altro titolo espresso ne'trattati all'effetto del trasporto suddetto
solamente alla soldatesca e sottoposta ad un espresso dominio militare dalla parte della francia.
). de luca, 98: espresso e solenne si dice quello [matrimonio]
italia. f. coisson [« l'espresso », 25-vii-1982], 16:
. marchetti, 5-162: il succo espresso / quindi si sparge pe'meati obliqui
di termini in una successione; è espresso dal simbolo z munito di indici che rappresentano
); timidamente concepito, non apertamente espresso (un dubbio); moderato, ben
/ travagli il mondo, può vedersi espresso / in me, ch'essendo al
(e l'atto con cui viene espresso). m. villani, 4-61
popolo. g. forti [« espresso », 18-i-1987], 54: è
fiasco sonorissimo. 12. espresso in modo perentorio e senza mezzi termini
d'inferiorità, di soggezione. l'espresso [29-iv-1994], 135: e dall'
. f. d'amico [« l'espresso », 22-v-1988], 192: qui
? g. bocca [« l'espresso », 18-iii-1990], 15: da
qualche pericolo vero. -non bene espresso. e. cecchi, 1-101:
p. carrano [« l'espresso », 1-v-1988], 86: era
28. per estens. essere espresso o dichiarato pubblicamente (una richiesta,
operato avesse il giordano ed il tutto espresso a maraviglia avendo scorto, fu sorpreso da
ant. e letter. detto, espresso sorridendo; rivolto con affetto o tenerezza
che non ha attinenze con quanto prima espresso; non pertinente, accessorio. patrizi
cioè che la republica con un ambasciatore espresso supplicasse il papa di suspender le censure e
ieri aggravato sensibilmente questa prolissità. l'espresso [26-iii-1961], 2: la
di predilezione. 13. non espresso compiutamente, che manca di senso compiuto
sia? » 8. espresso o pronunciato con sospiri di tristezza,
: il pensiero da lui [lucano] espresso è sostenibile anche in teologia cristiana,
piccoli fatti domestici. 14. espresso con uno stile elevato e con notevole
tralasciato, passato sotto silenzio; non espresso con parole o riconosciuto apertamente, non
ecc., che, pur non venendo espresso o dichiarato, rimane implicito, intuibile
verbo sottinteso. 2. non espresso o dichiarato esplicitamente, ma intuibile e
, giudizio o intenzione o significato non espresso o non dichiarato esplicitamente in quanto intuibile
contiene in sé tutti quei valori espresso esplicitamente. b. croce,
. croce, iii-22-3: i paragoni per espresso o per sottinteso istituiti tra l'italia
d'amore. -pensiero represso, non espresso. pascoli, i-420: uno d'
g. valentini: [« l'espresso », 22-v-1988], 227: ritenemmo
dell'imperio romano, volle per patto espresso albergare più tosto le guarnigioni di tutta l'
f. adornato [« l'espresso », n-viii-1991]: ho l'impressione
g. nicotri [« l'espresso », 18-i-1987], 79: testacoda
custodito in silenzio nell'animo senza essere espresso (un sentimento). govoni,
un concento non quale questi signori hanno espresso, ma quale hanno desiderato e tentato di
; sono costretto a spegnerlo. l'espresso [26-iv-1992], 64: le sospensioni
rapporto di sovrordinazione logica con il concetto espresso dalla parola. b. croce, i-2-387
; che non ha attinenze con quanto espresso. patrizi, 1-iii-253: tutte sono
g. nicotri [« l'espresso », 18-i-1987], 79: prima
f. fortini [« l'espresso », 31-viii-1986], 91: questo
= comp. da sovra per sopra ed espresso (v.). sovrésso (
... dipingono il medesimo effetto espresso là sopraumanaménté e qui infelicemente. l.
un compì, di specificazione, anche espresso da una prop., anche talora per
delle loro frequenti rinnovazioni, dovevamo soffrire espresso sul volto dei sovventori l'amarezza e l'
gravoso (un'imposta). l'espresso [11-iii-1994]: 135: bertinotti come
lunghe fino a 18 km. l'espresso [18-iii-1990], 20: il '90
desiderabili. r. cotroneo [« l'espresso », 14-xii- 1986], 150
g. pansa [« l'espresso », 22-vi-1086], 15: andate
/ in leggere il tenor che appunto espresso / era così come udirete adesso?
signorie. 4. per estens. espresso o trattato o raccontato qua e là
sparse nei diversi bilanci. -incidentalmente espresso (un giudizio). calvino,
. i. bignardi [« l'espresso », 20-vi-1982], 147: che
r. barilli [« l'espresso », 5-x-1986], 153: si
permesso, un divieto); specificamente espresso o dichiarato. statuto dello spedale di
partic. alla specializzazione tecnologica. l'espresso [13-i-1957], 3: le parole
peccati. -per espresso incarico; secondo precisa attribuzione o destinazione
sostantivo da cui dipende (ed è espresso in genitivo nelle lingue declinate, con
medesimo 'pensiero'? f russo [« l'espresso », 14-ix- 1986], 47
il ringiovanire delle piante è un segno espresso della resurrezione. ancora essemplo degli uccelli che
. f. nirenstein [« l'espresso », 26-i-1986], 15: i
vaginali e alcuni disordini congeniti. l'espresso [4-ix-1983], 35: doppia
molte. 5. manifestato, espresso (un sentimento). alvaro,
f. marcoaldi [« l'espresso », 19-x-1986], 190: è
. m. simonetti [« l'espresso », 12-iv-1992], 47: penserei
cetacei. d. vidotto [« l'espresso », 7-vi-1987], 211
m. cerofolini [« l'espresso » 21-vi-1992], 129: c'è
spiazzato. g. vacca [« l'espresso », 17-ix-1989], 9: al
. levarsi (un canto); essere espresso dall'animo, pronunciato (una parola
fare). -in partic.: espresso in modo conciso e stringato, senza giri
m. maggi [« l'espresso » 10-v-1992], 146: il popolo
andamento piano (la prosa); ben espresso, adeguata- mente narrato. piccolomini
di pozzanghere. -col soggetto espresso. castagnola, liii-59: il cielo
serbava. g. vattimo [« l'espresso », 12- i-1992], 63
delle leggi'. 22. concetto espresso in un componimento letterario o tratto da
. f. de vito [« l'espresso », 17-ix-1989], 7: l'
/ il bel sellaio, or lo conosco espresso, / e fin di qua l'
. f. adornato [« l'espresso », 1-xi-1987], 106: occorrerà
francese. c. valentini [« l'espresso », 17-ix-1989], 30:
. a. barbato [« l'espresso », 18-iii-1990], 33: ecco
chi regge. 7. espresso, manifestato o pronunciato con sforzo e
l. dell'aglio [« l'espresso », 17-ix-1989], 63: una
la licenza al generale, / a napoli espresso, / per farsi esempio altrui, spronò
parafanghi. io. figur. essere espresso con vivacità (le idee).
istesso che cucina. 3. espresso con degnazione e supponenza (un pare-
n. ajello: [« l'espresso », 23-x-1988], 187: può
procaccia. s. volta [« l'espresso », i-f-1956], 7:
. f. russo [« l'espresso », 12-x-1986], 70: dopo
questo alla parte. 3. espresso mediante scrutinio (un voto).
a guisa di minossi e radamanti. hanno espresso i loro voti; computo dei voti.
e. djalma vitali [« l'espresso », 23-x-1988], 237: è
di giudizio; atto valutativo, giudizio espresso. dante, par., 4-138
sieno dolcigne al sapore, dàn segnale espresso di stagionata maturità. tassoni, xvi-619:
. f. coisson [« l'espresso », 25-vii-1982], 19: è
compie negli episodi, e tutto che viene espresso dalla musica del canto lirico e dalla
corrispondenza tra due sovrani, ancorché niun espresso trattato di pace fossesi per anche stipulato
del carico di cui è capace, espresso in tonellate. -per estens.
casalinga'. g. valentini [« l'espresso », 17-ix- 1989], 5
ascoli, 3704: anche ti voglio più espresso dire / perché è più freddo nel
me pare impossibile. 10. espresso, narrato o riproposto in modo attenuato
immagine su elaboratore elettronico. l'espresso [15-xi-1992], 227: una tecnica
? e. scalfari [« l'espresso », 29-1-1961], 3: la
, infinite esperienze, sterminati viaggi, espresso favore dei governi. rajberti, 4-80
un atteggiamento nettamente diverso rispetto a quello espresso abitualmente o precedentemente. 4.
annunzio, iii-1-360: mai egli aveva espresso con tanto nerbo d'idee il dramma
. l. veronelli [« l'espresso », i9-i-i986], i28: rivela
degli storici che non filosofarono in modo espresso e da quello dei filosofi che non
dei filosofi che non storicizzarono in modo espresso. 3. intr. con la
. g. galasso [« l'espresso », 22-v-1988], 183: la
204: niente che il poeta non abbia espresso e strae- spresso. =
g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994], 59: una
m. l. rodotà [« l'espresso », 20-iii-97], 142: una
pasticcio. g. bocca [« l'espresso », 8-v-1988], 13: prima
pagare e picchi [« l'espresso », 15-iii-1987], 149: l'
, orecchiato e mal compreso e peggio espresso; volgarizzato. rebora, 3-i-45:
cerebrali. m. mila [« l'espresso », 29-i- 1956], 14
in orbita nella stratosfera. l'espresso [15-i-1961], io: durante il
, b. di caro [« l'espresso », 31-viii-1086], 55: ognuzi
di pietre multicolori. avendole il dottore espresso il suo stupore di quello stridente gioiello,
. leopardi, i-585: l'incamminamento espresso della società ad un senso tutto e
addoppia / e già te n'arei dato espresso segno, / ma temenzia el voler
g. pampaioni [« l'espresso », 1-i-156], 11: ci
sentire. marchetti, 5-162: il succo espresso fquindi si sparge pe'meati obliqui /
b. zevi, [« l'espresso », 19-iii-1061], 17: in
. c. mariotti [« l'espresso », 27-iii-1988], 16: un
; implicito, sottinteso; non compiutamente espresso in atteggiamenti mentali consapevoli.
linea. s. moscati [« l'espresso », 28-vi-1987], 161: siamo
sempre dal compratore e ciò senza patto espresso, ma per una tacita ed universale subintelligenza
2. che è compiuto, espresso, elaborato o deciso in modo immediato
formale, potendo lo stesso rapporto essere espresso in forma coordinata). pasolini
un determinato esito o risultato (anche espresso con un avv. di modo).
contristare. 4. che è espresso in un testo immediatamente dopo. delfico
della r. di rienzo [« l'espresso », 20-v-1990], 13: l'
g. pansa [« l'espresso », 26-iv-1992], io: le
fa d'una spugna. il succo espresso / quindi si sparge pe'meati obliqui /
: un'ammirata pintura, in cui era espresso un vec meno sudici e
). suesprèsso, agg. espresso, riferito, enunciato in precedenza.
2. per estens. voto espresso a favore di un candidato. bembo
stor. nel linguaggio dei canonisti, voto espresso da ciascuno dei giudici di un organo
determinata persona (le parole); espresso (un'idea). latini,
. ant. ricco di iperboli, espresso con toni enfatici ed eccessivi.
, per lo più in quanto già espresso ripetutamente, notoriamente risaputo o di per
e. scalfari [« l'espresso », 26-ii-1956, 3]: pella
). f. giustolisi [« l'espresso », 31-v-1992], 6: gli
come i palestinesi e gli israeliani. l'espresso [20-i-1957], 3:
. c. cartone [« l'espresso », 22-v-1988], 208: al
come la particella di higgs. l'espresso [28-iii-1993], iqi: si chiama
p. calderoni [« l'espresso », 18-i-1987], 22: seconda
. s. acciari [« l'espresso », 29-v-1988], 25: i
, lo sguardo). -anche: espresso con umile sguardo (una richiesta).
sempre un riposo dopo ogni consonante o espresso o sottinteso, quando manca la vocale,
posseduto, manifestato in misura elevatissima; espresso in massimo grado (una qualità fisica o
si chiama caina. 10. espresso o compiuto alla fine di una vicenda,
. la surrogazione deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento. ibidem,
o perdecreto reale. 2. espresso, a voce o per iscritto, subito
indolenza e nell'apatia. l'espresso [24-xi-1985]: abbiamo avuto un po'
g. m. pace [« l'espresso », 26-x- 1986], 30
velocizzatore. m. picchi [« l'espresso », 15-iii-1987], 140:
il sottinteso ha per sua correlazione l'espresso; né si sveglia nella mente del lettore
. n. bobbio [« l'espresso », 28-xii-1987], 19: sinora
. f. ferrarotti [« l'espresso », 19-i-1986], 45: la
, sm. bassa considerazione, disprezzo espresso nei confronti di persone o cose.
idea, una teoria); compiutamente espresso (un concetto). spallanzani
.. francamente comico il suo svizzerismo espresso con un così virulento accento milanese.
la tensione ritmica del brano ed è espresso dal gioco delle accentuazioni, degli anticipi
. p. sylos labini [« l'espresso », 30-vi-1995], 74
carta cucita al panno, dove fosse espresso lo stesso prezzo che quel delle tacche.
carta cucita al panno, dove fosse espresso lo stesso prezzo che quel delle tacche.
r. d'agostino [« l'espresso », 25-i-1987], 68: 'tacchinare'
tacito seme. 9. non espresso apertamente, non dichiarato con parole;
parola 'che'] interrogativo tacito, o espresso e sustantivo, e ad- diettivo,
il nominativo dinanzi a sé, od espresso o tacito che egli si sia. peregrini
o fonte, dell'acutezza è l'entimema espresso o tacito per mezzo della figura nella
dir. civ. e amm. non espresso attraverso un formale atto giuridico, ma
più tosto per tacita permissione che per espresso ordine dei principi. de luca, 1-14-2-40
denaro con la condizione o consenso, espresso o tacito. regio decreto 8 maggio
e letizia. -che non è espresso o non è esprimibile a parole (il
3. figur. alimentato segretamente, non espresso, non dichiarato (un sentimento,
seguente (per indicare ciò che viene espresso dopo). testo corso del 1248
dilagante. g. pansa [« l'espresso », 31-v-1992], 19
ojetti, i-551: l'esclamativo, espresso in una forma sua particolare, tipica
r. bocciarelli [« l'espresso », 24-iv-1997], 175: gli
2. l'ammontare, per lo più espresso in una percentuale del valore della merce
. -tasso o saggio (percentualmente espresso) degl'interessi monetari. de
relativo. g. melega [« l'espresso », 7-xii-1986], 83: aeroporto
. rapporto aritmetico tra due valori, espresso mediante una percentuale. -in partic.:
-in partic.: importo, percentualmente espresso (per lo più con riferimento alla
unguento e applicato a [« l'espresso », 6-iii-1997], 174: buone
qualcosa, ripete nel predicato quanto già espresso nel concetto (e nel linguaggio comune
o sembra non aggiungere altro di quanto espresso dal soggetto (per es. il
giovanni di paolo senese, nella quale è espresso il giudizio universale, la gloria de'
di ferro. fiatano, 1-ii-207: l'espresso, la moquette, la lampada svedese
teatralizzare), agg. realizzato, espresso in modo eccessivamente enfatico. c
pass, di teatrare), agg. espresso con eccessiva enfasi, praticato con boria
v. strada [« l'espresso », 13-i-1957i, 3: particolarmente riveattribuzioni
v. strada [« l'espresso », 13-i-1957], 3: non
ratto. a. olivetti [« l'espresso », 20-ii-1957], 4:
democrazia. g. bocca [« l'espresso », 27-iii-1988],
nonché i rischi di esaurimento delle l'espresso [24-ii-195], 88: la paura
v. strada [« l'espresso », 13-i-1957], 3: ma
s. rodotà [« l'espresso », 8-iv-1994], 64: cercar
f. sindici [« l'espresso », 17-iv-1997], 135: il
f. carlini [« l'espresso », 29-xi-1987], 235: la
, in partic. politici. l'espresso [8-iv-1994], 164: silvio berlusconi
e savinio e giacomino ricevo il tuo espresso, impostato pii e arrivato oggi. ma
g. c. flesca [« l'espresso », 17-v-1987], 53: i
e. manzini [« l'espresso », 7-vi-1987], 149: secondo
e di trocchio [« l'espresso », 19-i-1986], 101: sul
a. dentice [« l'espresso », 7-xii-1986], 99: perché
fortunato e g. turnaturi [« l'espresso », 26-i-1986], 60: si
c. gattucci [« l'espresso », 3-v-1992], 42: è
f. de vito [« l'espresso », 13-ix-1987], 21: la
collisioni frontali particolarmente violente. l'espresso [1-v-1988], 61: tutte le
'pasticciaccio'. v strada [« l'espresso », 1-i-1956], 4: kruscev
di questo si riducono ad aver espresso esageratamente... un'idea che tenuta
terapeuta. e. facchinelli [« l'espresso », 25-vii-1982], 3:
1-197: il finito ut sic, non espresso ancora, è il semplice terminato.
: una, cioè, per patto espresso... e l'altra è quella
a. mammì [« l'espresso », 17-v-1992], 145: ulteriori
e marzo 1857), dopo aver espresso alcune generalità concernenti il fenomeno della produzione
f. de vito [« l'espresso », 17-ix-1989], 8: terreni
poliziotti. g. lerner [« l'espresso », 15-v-1988], 7:
g. c. fusco [« l'espresso », 15-i-1956], 1: l'
potere. g. corbi [« l'espresso », 25-vii-1982], 39: diradate
, agg. testimoniato; attestato, espresso, dichiarato (un'opinione). -
né mai fu alcun de li suoi fatti espresso, / se non quando ebbe i
nieghi, / o luce mia, espresso in alcun testo / che decreto del cielo
. filos. relativo alla tesi; espresso in forma di tesi. -in partic.
mussolini. f. bugno [« l'espresso », 18-i-1987], 62:
'mitraglia'. g. pansa [« l'espresso », 21vi- 1992], 35
g. pace [« l'espresso » 17-v-1987], 170: in francia
il cartellino (anche senza complemento oggetto espresso): marcare il cartellino di presenza o
i fioretti. -compiuto, espresso o manifestato con esitazione, senza la
sostanza. malpighi, 100: il sugo espresso dai cotiledoni delle vacche, cioè dalla
il 'titolista'del quotidiano si è così espresso. 2. tipogr. addetto
solvente (e viene per lo più espresso in grammi di sostanza per litro di
. pio d'emilia [« l'espresso », p-x-1988], 66: akihito
efficienza e nuovo slancio. l'espresso [15-i-1956], 4: con la
tonitruare), agg. letter. espresso con voce tonante e enfasi eccessiva.
b. zevi [« l'espresso », 24-iv-1997], 213: quanto
denom. o un sinonimo dell'oggetto espresso). -tornare a, in sesto.
. g. bocca [« l'espresso », 8-vii-1990], 13: tutti
perdere! -che parla o viene espresso con foga e con copiosità, talora
. e. arosio [« l'espresso » 7-xii-1986], 135: l'immagine
espettorando catarro o anche sangue. stato o espresso con sollecitudine, con prontezza e in
frigorifero, tostapane, macchina per il caffè espresso e macchina lavapiatti. a. boni
g. bocca [« l'espresso », 29-iv-1094], 5: tutti
g. bocca [« l'espresso », 29-iv-1994], 5: mi
e si fa tozzo nel concetto, espresso o sottinteso, di bellezza letteraria; nell'
r. simone [« l'espresso », 20-v-1990], 4: giovanilismi
federico u. d'amato [« l'espresso », 17-ii-1995], 172: i
senza alcun compromesso. 4. espresso in relazione al potere d'acquisto o alla
). che può essere tradotto o espresso adeguatamente in una lingua diversa dall'originale
estens. qualità di ciò che può essere espresso in una forma artistica o concettuale diversa
. g. melega [« l'espresso » 7-xii-1986], 85: le dimensioni
è precetto della legge divina naturale ed espresso nell'evangelo; adonque deb- be esser
m. pace [« l'espresso », 17-v-1987], 170: chimere
g. m. pace [« l'espresso » 22-iii- 1987], 201:
quintessenziata dove il massimo di senso viene espresso dalla ambiguità della reticenza, dall'allusione
tempo. p. sforzini [« l'espresso », 23-i-1961], io: trapiantare
. e. pedemonte [« l'espresso », 20-v-1990], 144: il
e. pedemonte [« l'espresso », 20-v-1990], 144: al
di livia, non potè meglio essere espresso, che da quel mesto silenzio,
la variabile indipendente x non può essere espresso dall'uguaglianza fra due polinomi in x
deltesperienza sensibile e diretta, in partic. espresso in un'opera artistica.
trascritto o, per estens., espresso per scritto. -dir. civ. che
mutazione è fatta definitiva per un atto espresso dell'erede. 5. ling
r. di caro [« l'espresso », 19-i-1986], 96: la
e di scrupolo: il che fu espresso da lucrezio con una traslazione tanto felice
parte. 3. che può essere espresso, manifestato (un pensiero, un
i pungenti / lozi colora il vivo espresso sangue. 4. tr.
l'altra de'scoglietti come diffusamente sta espresso nella spiegazione annessa a quelle figure che
motivazioni. osservatore imparziale [« l'espresso », 15-i-1956], 3: gli
diretto, n. 18. -treno espresso: v. espresso, n. 2
. 18. -treno espresso: v. espresso, n. 2. -treno eurocity
[d'alberti]: che se trovate espresso in questo foglio / più d'un
diritto tributario; fiscalista. l'espresso [19-i-1996], 131: comunicato alle
e. celati [« l'espresso » 12-vi-1988], 164: questo movimentrièdrico
abitanti; carattere peculiare della cultura triestina espresso in partic. da alcuni scrittori del primo
sola parola spedire, essendo tanto chiaramente espresso in quel libretto delle colonie, che
. g. bocca [« l'espresso », 26-i-1986], 23: i
, sm. ant. lode, vanto espresso pubblicamente con enfasi e rilievo eccessivo.
e radicato nell'animo, vissuto ed espresso con eccessiva partecipazione (un sentimento,
ii-1-165: quando altri ha ornato od espresso bene il proprio concetto, col troppo lisciarlo
. p. forcettini [« l'espresso », 26-x-1986], 45: la
ed è spesso sottinteso; viene invece espresso quando è coordinato o contrapposto a uno
. r. di caro [« l'espresso » 17-v- 1987], 88:
attimo di silenzio. eco [« l'espresso », 23-viii- 1970], 11
tante, / rinaldo fé l'inganno tutto espresso / ch'avea ordito a ginevra polinesso
/ il qual con un discorso bene espresso / dipinse la ragion della turbanza. c
3. alterato, limitato, non espresso pienamente a causa di un'inquietudine,
, 24-i-1985], 5: al 'no'espresso dai consiglieri di amministrazione designati dal psi
veto che alla rai è stato ufficiosamente espresso nei giorni scorsi, dalla presidenza del consiglio
protestante quale, in partic., fu espresso dagli ugonotti. g.
provvedimenti di polizia. moravia [« l'espresso », 9-ix-1973]: alludo a
conclusivo dell'esistenza terrena; compiuto, espresso in punto di morte. niccolò del
, ii-1-48: che, nonostante il disprezzo espresso innumerevoli volte dal conti contro i materialisti
. l. sistri [« l'espresso », 19-vii-2001], 54: ecologisti
umidità specifica: quantità di vapore acqueo espresso in grammi rispetto a un kg d'
anno precedente l'assemblea dei soci aveva espresso il voto unanime che si tornasse al
incoercibile; il richiedere di essere prontamente espresso, soddisfatto, ecc. d'annunzio
usatissima, 'ligio alle direttive'. -abitualmente espresso (un tema letterario), impiegato
-m. g. bruzzone [« l'espresso », 7-viii-1983]: ogni anno
. malpighi, 100: il sugo espresso dai cotiledoni delle vacche, cioè dalla
costo, valore economico, di solito espresso in denaro; costare (in relazione
di sirvela queste scritture del duca con ordine espresso di tentarne in ogni maniera l'esecuzione
estensione semantica di una voce; concetto espresso da una parola o da una frase
vanescente foresta ». 2. espresso in modo vago e indeterminato. cicognani
/ lo spirto, ch'è dalla melissa espresso. percoto, 297: pendeva un
feroce e implacabile, quale quello espresso da cicerone contro r vatinio, in
un elaboratore per eseguire operazioni elementari, espresso in mips. 18. meccan.
: ai 28 iobre, gionse pure l'espresso con le venerate ducali dei 17 responsive
progressiva intensificazione dell'azione o dello stato espresso dal gerundio. guicciardini, 2-2-189:
, i caratteri di ciò che è espresso in parole; l'esprimersi con parole.
di verbose orazioni. -manifestato o espresso con eccessiva verbosità ed enfasi (uno
, in partic. anglosassoni, responso espresso dalla giuria sulla colpevolezza o innocenza dell'
giudizio, per lo più precedente, espresso con eccessiva franchezza o con superficialità testi
vernacolo o ne ha il carattere; espresso in vernacolo (e talvolta, con
mentre il ver da le tue labbra espresso / splenda di grazie e di bellezze adorno
nome suo. -responso, vaticinio espresso dalle sibille o dalle maghe di solito
aggravio particolare, sotto qualsivoglia nome venga espresso: di boatico, di pascolatico, di
». 8. rivestito, espresso da parole, in forma letteraria,
superato (il linguaggio). l'espresso [8-iv-1984]: linguaggio veteroleninista.
, par., 32-67: e ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la
a un compì, di luogo precedentemente espresso). - anche in posizione enclitica e
e negoziazione di un ordine da pagare espresso nella moneta della piazza negoziata.
mie due vicine. -essere espresso in modo efficace e con profondità in
calcolo? 5. che è espresso, svolto con efficacia e vigore (un
. r. giachetti [« l'espresso » n-iv-1971]: il sesso..
videoclip; videotape; videocassetta. l'espresso [17-iv-1983]: si può dire che
in un'installazione. l'espresso [16-x-1983]: computergraphics, video-art e
per immagini una canzone. l'espresso [12-xii-1982]: nell'altra stanza ci
uso improprio: videoclip musicale. l'espresso [17-iv-1984]: la rubrica televisiva.
tale supporto. eco [« l'espresso », 29-x-1972]: se poi qualcuno
in tale esercizio commerciale). l'espresso [6-iii-1983]: catalogo videoteca con oltre
passione, un impulso). -anche: espresso, manifestato apertamente. tavola ritonda
a. cederna [« l'espresso » 1-v-1983]: è capitolato al versante
de sanctis, ii-13-316: più volte aveva espresso questa opinione, che gli scrittori italiano
mai fu alcun de li suoi fatti espresso, / se són quando ebbe i testimoni
sentimento del cuore di lui è dipinto ed espresso con una verità che è visibile a
uno spettacolo). 4. espresso attraverso una rappresentazione iconografica. dante,
. frugoni, 1-6-102: egli è un espresso vitupero, un mostro, / una
(un sentimento); manifestato, espresso apertamente, con esuberanza.
per lo più con riferimento al voto espresso dai singoli componenti di un organo collegiale
la voce, ed egli -con voto espresso verbalmente, in modo palese. [
, vociosa. 2. espresso con enfasi e abbondanza di parole (un
, vogliote; viene, invece, espresso quando è coordinato o è idem
critico, per lo più favorevole, espresso nei confronti di un autore, di
-per estens. ogni singolo suffragio espresso a favore di un candidato, di
. scolasi valutazione, giudizio di merito, espresso in relazione al grado di preparazione e
accolto! arbasino, 3-175: l'espresso mosca-leningrado è tutto un wagon-lit zarista.
r. roversi [« l'espresso », 8-xi-1981], 241: non
. f. russo [« l'espresso », 25-vii-1982], 32: se
fa -agg. che è espresso in tale lingua, con particolare miglia
sociale. s. bizio [« l'espresso », 29-v-1988], 98: ritengo
pre-rivoluzionaria. arbasino, 3-175: l'espresso mosca-leningrado è tutto un wagon- lit zarista
giudizio poco favorevole che un critico avesse espresso sopra un suo libro, sia per una
, 2000], acchiappacorrotti [l'espresso, 1986], acchiapp acretini [il
stampa, 1992], acchiappapoltrone [l'espresso, 2000], acchiappapolveri [corriere
, 1995], acchiapparagazzi [l'espresso, 1985], acchiapp araggi [epoca
1988], acchiapp arisparmio [l'espresso, 1986], acchiapp arisultati [corriere
unità, 1985], acchiappasatellite [l'espresso, 1991], acchiapp ascomparsi [
, 1986], acchiappatiranni [l'espresso, 1986], acchiapp atitoli [la
locale e di intrattenerli. l'espresso [20-ix-1987]: ogni locale ha il
- anche con uso aggett. l'espresso [14-iv-1985]: come legge generale tutti
tipiche dell'acid music. l'espresso [3-ii-1995], 103: colonne sonore
a volte allucinante. tondelli [« l'espresso », 26-ii- 1989], 75
turchi; significa capo, comandante. l'espresso [9-vi-1995], 85: perde
italiano: elementi teorici ed empirici. l'espresso [24-v-1992], 154: il
prodotte mediante sintetizzatori elettronici. l'espresso [3-ii-1995], 103: ambient:
politica che aggrega i più. l'espresso [22-ii-1987]: un ambientalismo inteso soltanto
degli analoghi ritrovi statunitensi. l'espresso [9-xi-2000]: il nuovo santuario della
dei reperti anatomici. l'espresso [14-vi-1992], 129: per mettere
. non ne uscirebbe viva. l'espresso [30-ix-1999], 81: un look
. invar. pensiero sottinteso, non espresso; secondo fine, intenzione dissimulata.
poteri decisionali degli organi rappresentativi. l'espresso [n-iv-1971]: patto costituzionale, apporti
e nel calcio). l'espresso [25-i-2001], 149: marco pugliese
ordinati, per cui ciascun elemento può essere espresso come unione di atomi. lessona
(una terapia). l'espresso [7-vi-1992], 151: per ottenere
sopire i sensi di colpa. l'espresso [3-v-1992], 11: ragioni per
p. ottone [« l'espresso », 17-v-1992], 12: l'
, comportamenti o pensieri. l'espresso [7-vi-1992], 20: quando dice
r. cotroneo [« l'espresso », 26-i-1992], 86: lui
r. cotroneo [« l'espresso », 26-i-1992], 86: berardinelli
interagisce con un ambiente virtuale. l'espresso [23-xi-2000], 288: alla cornell
l'ayatollah khomeini. eco [« l'espresso », 6-ix-1986]: rabbiosi sono gli
, 1995], babystar [l'espresso, 1998], babystraniero [corriere mercantile
unità, 1995], babybanda [l'espresso, 2001], babybandito [cor
, 2001], babycliente l'espresso [20-xii-1987]: l'baby boomers'non
, babycrea na. l'espresso [15-ii-2001], 90: contatto esclusivamente
apprezza il balletto. l'espresso [20-iii-97]: è arrivato il nuovo
di banalizzare), agg. reso o espresso in modo banale, ovvio, insulso
l. tornabuoni [« l'espresso », 5-vii-2001]: john waters.
sulle battute di spirito. l'espresso [24-v-1992], 125: e di
di comportamenti anticonformisti. l'espresso mese [febbraio 1961]: non occorre
l'espresso mese [febbraio 1961]: come molti
c. rinaldi [« l'espresso », 15-v-1997], 66: a
a. mammì [« l'espresso », 17-v-1992], 143: per
esperto, studioso di biotecnologia. l'espresso [30-iii-1986]: sembra di capire che
uomo e dell'ambiente. l'espresso [17-v-1992], 141: a parte
g. pansa [« l'espresso », 26-iv-1992], 19: il
occhi puntati su generai motors. l'espresso [9-vi-1995], 156: alla fine
molte reti; cannoniere. l'espresso [28-i-2001], 149: marco pugliese
n. aspesi [« l'espresso », 29-iii-1992], 46: la
il bondage, il legarsi. l'espresso [9-vi-1995], 188: frasi ad
valore scherz.). l'espresso [3-v-1987]: anche chi non apprezza
reso più voluminoso. l'espresso [9-vi-1995], 77: la loro
simili ai calzoncini dei pugili. l'espresso [7-vi-1987]: rilanciato nove anni fa
un film o di un attore. l'espresso [n-i-2001], 118: 'l'
col 'brain trust'di kennedy. l'espresso [22-v-1997], 85: il ristretto
valore iron.). l'espresso [16-viii-1981]: questo non va giù
, 509: 'broker1: sensale. l'espresso [20-iii- 1983]: a genova
. - anche sostant. l'espresso [24-v-1992], 152: niente paura
vogliono 'guardare ma non toccare'. l'espresso [22-v-1997], 145: gli sport
con valore aggett. l'espresso [16-x-1983]: tutti lì, vispi
. - anche sostant. l'espresso [3-iii-1995], 96: la camicia
nel mondo dello spettacolo). l'espresso [25-i-2001], 106: jodie foster
una o due persone. l'espresso [26-viii-1973]: metto nella macchina la
gli effetti della catecolammina. l'espresso [15-v-1997], 29: per ora
. cattolico integralista. l'espresso [29-iv-1994], 41: per non
o milita nella lega nord. l'espresso [29-iv-1994], 40: qualche contatto
che ne esprime la mentalità. l'espresso [n-iii-1994], 33: il quotidiano
ricavato da fibre vegetali. l'espresso [23-xi-2000], 231: cristiana colli
in chat con qualcuno! ». l'espresso [1-ii-2001], 30. anzia-
che chattano per rimorchiare, spero. l'espresso [6-ii-2000], 41: circa 77
.). eco [« l'espresso », 22-x-1978]: la complessità del
e regolare la risposta immunitaria. l'espresso [10-iii-1995], 174: anche per
in partic. di ciliegie. l'espresso [3-iii-1995], 192: clafoutis di
c. cederna [« l'espresso », 6-vii-1975]: se è una
tutto simile a un altro. l'espresso [n-iv-1993], 187: il rischio
p. arlacchi [« l'espresso », 21-xii-2000]: i cocaleros consistono
leader con un'altra persona. l'espresso [8-iv-1994], 49: miglio gianfranco
stesso parlamento riunito a camere congiunte fu espresso il voto che a presidente fosse eletto un
di materiali, di rifiuti. l'espresso [25-viii-1995]: l'elettrodomestico che permetterà
proprietà, dal lato opposto. l'espresso [18-viii-1995], 88: il guru
scherz.). l'espresso [6-x-1985]: esemplare di una nuova
del giorno negli ambienti colti. l'espresso [30-vi-1995], 116: è quanto
caliceti, 23], controrap [l'espresso, 2001], controribaltone [la
. m. pace [« l'espresso », 8-vii-1991], no: il
. r. gatti [« l'espresso », 6-i-1991], 39: mentre
valore iron.). l'espresso [3-viii-1980]: il critichese è pieno
'crudités'o risentite contro la 'mayonnaise'. l'espresso [24-ii-1993], 182: alle
donna, 2000], cyberatleta [l'espresso, 1996], cybe
reti informatiche mondiali. l'espresso [n-iii-1994], 172: i puristi
di minestre e verdure. l'espresso [3-iii-1995], 192: gnocchi di
mentale ed età cronologica. l'espresso [7-viii-1883]: procedendo nel décalage,
spetta l'approvazione delle stesse. l'espresso [8-vi-1984]: ora è sotto accusa
così ottenuta). l'espresso [24-v-1992], 126: la coca-cola
, elemento decorativo, ornamentale. l'espresso [12-iv-1987]: ogni stanza è arredata
g. bocca [« l'espresso », 12-iv-1992], 7: cossiga
vivono delfini in cattività. l'espresso [1-xi-1987]: aprirà nell'aprile '8g
infondato, inaccettabile. l'espresso [22-xi-1987]: si pensi allo spot
impoverimento economico di uno stato. l'espresso [27-iv-1985]: tra grecia, spagna
, 1-i-1430: 'diegetico': narrativo. l'espresso [6-ii-1983]: un cinema che
a. ronchey [« l'espresso », 26-ix-1982]: troppi registratori,
). che produce diseconomia. l'espresso [25-ix-1983]: « la rete di
[19-iii-1971]: per queste ragioni abbiamo espresso ed esprimiamo scetticismo... nei
, nascosto, tenuto segreto, non espresso, non manifestato. = agg.
a. ronchey [« l'espresso », 18-vi-1982]: il profetismo catastrofico
danno origine al piacere. l'espresso [24-iv-1997], 141: nel nostro
maschile, né femminile ». l'espresso [25-i-2001], 85: quello che
in cento modi diversi, domina il dolore espresso dalla figura di cristo. c.
dittatoriale, dispotico, tirannico. l'espresso [13-xii-1987]: il preteso esito autoritario
set tascabile comprato al duty-free. l'espresso [1-ii-2001], 170: il presidente
sera, 1989], ecopaura [l'espresso, 1995], ecorealista [l'
, 1995], ecorealista [l'espresso, 1995], ecosfida [la repubblica
, 1995], ecowarrior [l'espresso, 2001], ecoattentato,
gaillot prende le distanze dagli eco-guerrieri. l'espresso [19-iv- 2001]: ma quanti
e la regina si scopre 'povera'. l'espresso [19-iv- 2001]: gli ecoguerriglieri
di vendita svolte attraverso internet. l'espresso [6-iv-2000], 42: per connettersi
è anche quella della mente. l'espresso [5-iv-1992]: europe conservation, la
è meta di ecoturismo., l'espresso [9-x-1997], 185: percorsi ecoturistici
prima della composizione tipografica. l'espresso [19-v-1985]: l'editoria è in
scopo di istruire divertendo. l'espresso, [10-iii-1995], 146: educational
che l'aspetto emancipatorio della reificazione è espresso nell'esistenza delle classi. = agg
, ecc.). l'espresso [10-v-187]: anni di furore emergenziali
a quelli della morfina. l'espresso [30-x-1983]: la produzione di endorfine
l. tomabuoni [« l'espresso », 24-ii-1995], 174: la
g. manganelli [« l'espresso », n-iii-1973]: l'immagine del
medie. carcinoma del fegato. l'espresso [6-iii-1997]: vorrei aggiungere tra le
numerazione). 2. espresso con tale numerazione (un valore, un
persona (un organo). l'espresso [15-xii-1985]: in primo piano il
(esprèsso). scrivere e inviare per espresso una lettera, un plico, ecc
espressa almeno! = denom. da espresso, nel signif. di 'lettera urgente'.
m. rusconi [« l'espresso », 3-iii-1995], 181: dove
l'espresso [4-viii-1993], 165: il richiamo
rituale di una esecuzione capitale. l'espresso [10-iii-1995], 100: citando l'
(plur. m. -ci). espresso in ettrolitri. supplemento alla gazzetta ufficiale
europeo, 1992], europacifismo [l'espresso, 1981], europatriota [l'
, 1981], europatriota [l'espresso, 1991], europolizia [la repubblica
ore, 2001], euroschizoide [l'espresso, 1984], eurosfida [corriere
, 1984], eurostalinista [l'espresso, 1983], eurostrategia [l'unità
repubblica, 1989], euroterrore [l'espresso, 1985], eurotrapianto [l'
valuta. eurovóto, sm. voto espresso dai cittadini degli stati membri dell'
. - anche sostant. l'espresso [14-viii-1983]: siamo così arrivati a
non ai personaggi del racconto. l'espresso, [23-vi-1995], 185: invade
alimentari proprie del faddismo. l'espresso [15-v-1997], 195: chi è
, 1988], fantasociologia [l'espresso, 2001], fantasociologico [la repubblica
a tiratura molto limitata. l'espresso [n-iii-1994], 170: e si
's k. 0., si era espresso a ripetizione contro ogni militarismo.
ambiente naturale incontaminato e selvaggio. l'espresso [10-vi-1980]: capalbio, per estensione
asso del fashion system d'oltreoceano. l'espresso [22-i1998], 93: è
g. bocca [« l'espresso », 30-vi-1995], 5: spiega
quello è un 'femmi- niello'! l'espresso [2-vi-1985]: in un basso napoletano
elementi architettonici, ecc. l'espresso [30-iv-1997], 93: il feng-shui
a un determinato fine. l'espresso [3-ii-1985]: si parla molto di
momento più richiesti sul mercato. l'espresso [3-v-1992], 16: 1 proprietari
uniti, la moglie del presidente. l'espresso [1-ii-2001], 61: il
tale forma fisica. l'espresso [19-vii-1987]: non si deve più
di programmi e di dati. l'espresso [3-vii-1983]: può impiegare come memoria
g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994], 38: il
g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994], 38: andiamo
di luce visibile. l'espresso [6-iii-1997], 177: altri modi
bassa i cibi surgelati. l'espresso [3-ii-1957]: per usare i cibi
anche con valore aggett. l'espresso [26-vii-1987]: una collisione di musica
valore aggett. e avverb. l'espresso [14-xi-1982]: fuoripista è meglio.
delle scene fusion e jazz. l'espresso [6-iv-2000], 163: dopo la
con tale tessuto). l'espresso [17-v-1992], 156: riceve gli
. g. manganelli [« l'espresso », 30-viii-1970]: il gesuita saverio
tessuto. -anche sostant. l'espresso [17-v-1992], 156: in italia
letterario che avevo sott'occhio. l'espresso [7-v-1989]: nuovi prodotti per giapponesizzare
alle abitudini connesse. l'espresso [7-v-1989], 226: macchine 'amichevoli'
rapida trasformazione degli anni '90. l'espresso [19-v-1995], 106: a.
volontà, ecc. l'espresso [13-vii-2000], 40: dirette tivù
., che l'attesta in « l'espresso », 22-vii-1962. golpismo, sm
in modo stabile e durevole. l'espresso [n-iii-1984]: hanno alzato, in
interpretazione, ecc. l'espresso [14-vi-1992], 113: poco serve
, metropolitane, ecc. l'espresso [29-iii-1992], 45: cento e
i grand commis dello stato? l'espresso [1-ii-2001], 168: critica lo
un altro accessorio). l'espresso [30-iii-1986]: vanno molto anche le
accessori di abbigliamento. l'espresso [7-viii-1983]: si sono tenute
scacchi, la passione ecologista. l'espresso [10-x-1993], 147: per non
e uguale a se stesso. l'espresso [17-iv-1997], 26: le forze
di sermemiut. [groenlandia]. l'espresso [17-iii-1995],
hard-boiled school nella narrativa poliziesca. l'espresso [16- vi-1995], 145:
sulle perdite degli hedge funds. l'espresso [10-iii-1995], 49: hedge fund
prodotti ad alta tecnologia. l'espresso [18-v-1986]: trionfo dell'illustre improvvisazione
il sangue misto dell'hip-hop. l'espresso [3-ii-1995], 103: ragga,
ai margini della società. l'espresso [22-xi-1987]: chiudere gli occhi al
di woody alien, 'alice'. l'espresso [3-iii-1995], 26: per gli
spettacolari del grande schermo cinematografico. l'espresso [24-iii-1995], 179: se il
a scopo promozionale. l'espresso [9-vii-1995], 81: più che
che appartiene al suo territorio. l'espresso [3-v-1992], 16: i proprietari
nel settore immobiliare. l'espresso [18-iii-1984]: carlo cabassi, a
, il non potersi decidere. l'espresso [2-viii-1987]: ma per molte altre
alle variazioni di un'altra. l'espresso [4-ix-1983]: cambiare la politica salariale
attualità e risonanza pubblica. l'espresso [26-xii-1982]: anche la moda deluinstant
televisione. eco [« l'espresso », 2-vi-1995], 218: in
coevi. eco [« l'espresso », 22-x-1978]: ma questa mostra
l'espresso [20-iii-1997], 214-15: internet e
, 2000], iperpacifista [l'espresso, 2001], iperpatriottico [s.
e ai continentali). l'espresso [21-vi-1992], 185: la loro
chi vi appartiene). l'espresso [9-x-1997], 158. tra loro
ingiustizia, di un sopruso. l'espresso [10-iii-1995], 59: il fatto
invar. vasca per idromassaggio. l'espresso [13-iii-1997], 62: della sua
privacy, in particolare, violata dall'espresso che pubblica una piantina, con indirizzo,
'jobber': speculatore in borsa. l'espresso [1-xi-1987]: le trattative avvenivano tra
pieno diviso tra due persone. l'espresso [8-v-1997], 157: uno dei
qualcosa, te rollati il joint. l'espresso [20-xii-1987]: una pinzetta per
. nei videogiochi. l'espresso [20-v-1984]: una stampante veloce e
politico); balcanizzazione. l'espresso [12-iv-1982]: nell'ex urss la
influenze reggae e dub. l'espresso [3-ii-1995], 103: jungle:
e ad alto rendimento. l'espresso [2-viii-1987]: i più diffusi sono
in foglie di vigna. l'espresso [16-vi-1995], 138: resta il
compiuto da un sicario. l'espresso [7-viii-1983]: col ricavato della droga
. - anche sf. l'espresso [16-viii-1987]: le birre possono essere
autonomo appartenente all'ordine di ungheria. l'espresso [30- vi-1995], 87:
, alimentato a batteria. l'espresso [21-vi-1987]: nel giro di pochi
è stato accertato a bari. l'espresso [4-ix-1983]: il nome provvisorio dato
calzamaglia leopardata di rosso ciliegia. l'espresso [20-iii-1997], 102: a
nei tessuti non adiposi. l'espresso [15-v-1997], 27: la svolta
e, pochi mesi dopo, delformone espresso dal gene, l'ormai famosa leprina.
nel linguaggio giornalistico). l'espresso [13-ii-1983]: se continua la crisi
, un atteggiamento politico). l'espresso [20-vii-1978]: ha praticamente bruciato ogni
posizione. - anche sostant. l'espresso [20-xi-1981]: i lib-lab, com'
subito un lifting. l'espresso [31-vii-1988]: le vere cacciatrici di
posuzione è stata introdotta in italia. l'espresso [26-iv-1992], 71: ecco
sf. biol. listerella. l'espresso [10-ii-1995], 151: intanto a
privo di contenuti; insulso. l'espresso [16-ix-1990]: pozzetto con 'da grande'
del fenomeno mafioso. l'espresso [7-ix-1983]: la mafia d'oggi
invar. inform. e-mail. l'espresso [n-i-2001], 139: tutto ciò
cinematografica e discografica. l'espresso [3-ix-1987]: a distribuirla è una
mali. - anche sostant. l'espresso [5-vii-2001]: ii chitarrista maliano aveva
. regime alimentare poco salutare. l'espresso [31-v-1992], 162: è stato
ospite di una trasmissione televisiva. l'espresso [10-iii-1995], 102: sposta sul
delegato di un'azienda. l'espresso [6-iv-2000], 42: « per
valore spreg.). l'espresso [20-iii-1997], 189: l'autore
più a scopo di collezionismo. l'espresso [8-v-1997], 73: l'appalto
massmediale, agg. massmediatico. l'espresso [15-xi-1987]: l'idea del connubio
stampa, 2001], maxiborsa [l'espresso, 2000], maxibottino [corriere
, 2001], maxiprovvedimento [l'espresso, 2001], maxirapporto [il secolo
estense richiesta d'aiuto. l'espresso [13-vii-1986]: una stazione di salvataggio
g. bocca [« l'espresso », 20-iii-1997], 7: un'
sera, 2000], megaevento [l'espresso, 2001], megafesta [la
sera, 2001], megamodello [l'espresso, 2001], megaponte [la
, 2001], megavilla [l'espresso, 2001]. megabòss,
megabit al secondo su distanze pari. l'espresso [30- vii-1987]: il t3100
. banca d'affari. l'espresso [13-ix-1981]: gli annunci pubblicitari avvertono
dire una banca d'affari. l'espresso [17-ii-1995], 58: michael pacitti
con valore scherz.). l'espresso [30-ix-1990]: io ho vietato in
dalla parola, rafforza o stravolge il contenuto espresso verbalmente. rassegna italiana di sociologia
anche con valore aggett. l'espresso [20-iii-1984]: la musica più amata
, 1999], micropizzicotto [l'espresso, 2001], micropolitica [n.
edilizio di proporzioni limitate. l'espresso [3-v-1992], 16: oggi [
tra liquido interstiziale e sangue. l'espresso [1-vi-1992], 130: con queste
in reati di gravità limitata. l'espresso [31-v-1992], 42: insomma,
nevrotici a catena. moravia [« l'espresso », 25- ii-1968]: la
lo spettro acustico. l'espresso [18-ix-1983]: sono tre modelli [
repubblica, 2001], minicentauro [l'espresso, 2000], minicrack [la
libera ai minispot nelle gare sportive. l'espresso [9-viii-2001]: l'autorità per
valore di acquisto o nominale. l'espresso [28-viii-1983]: minusvalenze da alienazione di
cura dell'igiene personale). l'espresso [4-vii-1993], 167: anche in
chi pratica il mototurismo. l'espresso [18-iii-1994]: ammirate ora la nuova
molto accidentati e ripidi. l'espresso [12-iv-1987]: sconosciuta fino a pochissimo
aveva trionfato negli anni ottanta. l'espresso [13-x-1991]: quel che è certo
frequenza (un ricevitore). l'espresso [24-v-1992], 158: ma l'
riguarda più tipi di culture. l'espresso [18-iii-1994], 120: ha senso
una proposta interessante. eco [« l'espresso », 4-vii-1993], 194
: il multiculturalismo degli antropologi. l'espresso [18-iii-1994], 120: parigi vai
sistemi e strumenti didattici multimediali. l'espresso [13-iii-1997], 42: forse,
g. celant [« l'espresso », 21-vi-2001]: all'avventura eclettica
più strumenti musicali. l'espresso [3-v-1992], 113: è la
pratica, versatile e multiuso. l'espresso [7-viii-1983]: camicia travestita da giacca
sostant. zavattini [« l'espresso colore », 24-xi-1968]: il noto
l'espresso [27-ix-1987]: i ragazzi, appena
i vari passaggi dei 'narco-dollari'. l'espresso [28-vi-1987]: i narcodollari finiscono nei
. nel linguaggio giornalistico). l'espresso [28-vi-1987]: si parla di legami
. nel linguaggio giornalistico). l'espresso [7-xii-1986]: il nostro inviato racconta
e coerente. eco [« l'espresso », 20-iii-1997], 218: personalmente
metteva al mondo prole abbondante. l'espresso [14-vi-1992], 16: ma
attacco messi in fuga da nigeriane. l'espresso [29-iii-1992], 46: anzi,
la repubblica, 2001], neogodereccio [espresso, 2000], neogrunge [la
repubblica, 1999], neospendaccione [l'espresso, 2000], neotemporalistico [la
conservatorismo. - anche sostant. l'espresso [27-x-1993]: quella dei neoconservatori è
finalmente, la pop- art. l'espresso [14-iii-1965]: l'anno scorso era
g. bocca [« l'espresso », 31-v-2001]: le critiche a
intimismo ottocentesco e crepuscolare. l'espresso [3-v-1992], 92: i giovani
rinnovata tendenza al luddismo. l'espresso [n-viii-1995], 92: ciascuno vive
: il paese nasconde i neomiliardari. espresso [9-vii-2001]: come meglio si conviene
l. tornabuoni [« l'espresso », 21-vi-1992], 17: l'
g. bocca [« l'espresso », 26-vii-2001]: dire, come
passione per i computer. l'espresso [3-iii-1995], 134: fino a
operazioni fortunate della net economy. l'espresso [25-i-2001], 71: attenzione
valore scherz.). l'espresso [23-vi-1991]: alla fiera clandestina dell'
vini, la guida dei ristoranti. l'espresso [16-vi1995], 147: «
un semplice 'news magazine': l'espresso. = voce ingl., comp
dopo la seconda guerra mondiale, rifiuto espresso da autorità sovietiche nei confronti delle proposte
accusata di assolutismo e dogmatismo. l'espresso [24-vii-1977]: è che credo che
movimento artistico. moravia [« l'espresso », n-vi-1961]: ma i film
a un sistema di pipelius). l'espresso [12-viii-1984]: dai pozzi nel deserto
'off-shore'l'incremento appare minore. l'espresso [4-ix-1983]: la legge nicaraguense che
. agg. old fashioned. l'espresso [10-iii-1995], 191: ad ogni
tridimensionali, dette ologrammi. l'espresso [13-iii-1988]: al british museum nel
responsabili della diffusione dell'aids. l'espresso [29-iii-1992], 83: non abbiamo
un'unità periferica). l'espresso [15-xii-1985]: sistema 'on line'(
trionfa nelle vendite on line. l'espresso [1-ii-2001], 156: se vuoi
, praticata con gli asini. l'espresso [26-xii-2002], 203: adesso è
tale genere letterario. l'espresso [5-iv-1981]: siamo sulla linea della
- anche con valore aggett. l'espresso [14-iii-1965]: quest'anno l'avanguardia