sm. preziosismo letterario, raffinatezza espressiva, freddo studio dello stile.
], come spirito e come energia espressiva misteriosa, e chiara nello stesso tempo,
ardita novità di stile, audace originalità espressiva. cesarotti, i-100: molti esaltano
arte, invece di determinare se sia espressiva o che cosa esprima, se parli
granne 'l dolzore! = voce espressiva, come balbare, balbettare. barbaglino
arrivava fino in piazza. = voce espressiva; registr. dal tommaseo [s.
ben confacevole al mio suggetto, come molto espressiva delle due necessarie e principali condizioni del
nervosa e bislacca. = voce espressiva: cfr. piacentino bislàc, milanese
di etimo incerto; forse voce di formazione espressiva, al pari di bizzarro (cfr
, quanto bizzarro sembrano voci di formazione espressiva e di ambiente gergale. bizzuca
nel 1544), forse di formazione espressiva per la sua forma tondeggiante (in
blando della luna. = voce espressiva, di formazione onomatopeica (confronta barbugliare
reduplicazione della sillaba ne indica la formazione espressiva); cfr. gr. xocxxdco,
, il « quanto » di energia espressiva del belli, richiede ed empie la capacità
cherini. = voce espressiva. ciacchierandà, sm. bot
di poco valore. = voce espressiva. cialabardóne, sm. (
dice] cialabardone. = voce espressiva. dalda, sf. dolce
colla spada. = di formazione espressiva e vezzeggiativa: cfr. zito e
i ciucciarelli. = voce di formazione espressiva. ciuccióso, agg. popol.
canicola. = voce di formazione espressiva. ciùdico, agg. (
= etimo incerto: voce forse di formazione espressiva. 1 per il
= etimo incerto: voce infantile, espressiva; cfr. zizza.
. 7. ricchezza, vivacità espressiva e rappresentativa (nel parlare, nello
2. figur. che infonde vivacità espressiva (nel parlare, nello scrivere,
direttore artistico, la composizione ritmica ed espressiva del materiale cinematografico, il contrappunto filmistico
sonora sua voce, de'suoi pregi espressiva, al piè che guizza nel movimento
sensata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante. algarotti,
contemplativa e non aggiunge alcuna nuova categoria espressiva a quelle che abbiamo distinte e schiarite
direttore artistico, la composizione ritmica ed espressiva del materiale cinematografico, il contrappunto filmistico
alberti. scultura, non sia espressiva senza la poesia, si deve con
). altra arte non è espressiva senza la poesia, e questa senza
un organismo logico; particolare costruzione espressiva, stilistica, verbale. iacopone
, accompagnando quel gesto con un'occhiata espressiva. -mettersi in croce: fare
raffinata civiltà o di quasi decadente esasperazione espressiva). -figur. bartolini,
: cutte o pappagalli. = voce espressiva. cutter [cuttere), sm
prendere in considerazione; lanciare un'occhiata espressiva, di avvertimento. aretino, 8
che manca di efficacia, di potenza espressiva (un artista, uno scrittore,
pensiero); che manca di energia espressiva, stentato, faticoso nella resa artistica
del testo viene meno. -concentrazione espressiva; intensità estetica. e. cecchi
. xii); disnudare è formazione espressiva da snudare con cambio di prefisso o da
dettatura scusata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante: voletene più
ennesima potenza del colore, della grossolanità espressiva. cicognani, 3-63: lo faceva
non pedantesco, uno sforzo di aderenza espressiva la quale al lettore richiegga un minimo
balli. dimenamento di bocca: deformazione espressiva prodotta col movimento delle labbra,
nastri, e bindoli. = voce espressiva. diripato, agg. (deripato
, e votarsi. = voce espressiva. dirótta1, sf. ant
che se n'avvedessero. = voce espressiva. dirugginare (dirugginare),
casa di cézanne poteva dislogarsi in concorrenza espressiva con un albero. 3. tr
dar ai sentimenti un'armonia fluida, espressiva, varia, piacevole. c
identici minuti. = voce espressiva. dónde, avv. a
ballare il duruduru. = voce espressiva. du$nèa, sf. bot.
vuol rappresentare o esprimere; con forza espressiva, in modo significativo. varchi,
si vuole rappresentare o significare; forza espressiva; modo di dire efficace.
estrema sinistra. 5. efficacia espressiva. di brente, xvi-120: mi
: nell'atto estetico, l'attività espressiva non si aggiunge al fatto delle impressioni,
. gadda, 7-81: se la precisione espressiva dovesse tener dietro alle tecniche meticolose.
, sia nella concisione e nell'efficacia espressiva, sia nella collocazione simmetrica delle
significato delle parole pronunciate accrescendone la forza espressiva. manzoni, pr. sp.
dotta, deriv. da espressionista. espressiva, sf. facoltà di esprimere i pensieri
farò forza quanto potrò alla mia dura espressiva, alla cui ottusità supplirà l'acutezza del
di chiunque, colpa della mia infelice espressiva, ha avuto giusto motivo di credere
per quella di altri, parendomi la vostra espressiva molto chiara. scaramuccia, 34:
dell'arte così spiritoso e di così forte espressiva, che nulla quasi avea d'uopo
è da pochissimi... per l'espressiva difficile. 2. esposizione.
li pareri tra li teologi, far l'espressiva con tal temperamento che tutte le parti
d'argomento: cioè figure atteggiate in espressiva d'ogni forma d'opere impudiche: solite
de'periodi, l'eleganza e l'espressiva delle locuzioni. redi, 16v- 242
dagli antichi maestri a cagione di maggior espressiva. = forma sostant. femm.
, di estrinsecare. -anche: forza espressiva, intensità di espressione.
sì perfetta di se medesimo, sì espressiva, sì esatta che formasse una imagine pari
se in caso di qualche altra lettera più espressiva
è una scienza imitativa, dimostrativa, espressiva dei pensieri, dichiarativa dell'intimo senso
può dar ai sentimenti un'armonia fluida, espressiva, varia, piacevole, uscita dalla
11-376: la figura poetica dee essere espressiva, dee contenere ed esprimere non solo
senza minimamente attenuare o perdere la macchia espressiva. b. croce, ii-5-282:
presso di noi il seme di tanta fprza espressiva. bocchelli, 5-79: -mi è
toscani! quando avete trovata una parola espressiva, basta. non già andate a
sua linea parlata, la sua legittimità espressiva, la sua materialità.
come in queste sue confessioni di impotenza espressiva. -per estens. svevo
parlato. perciò quella fotografia era più espressiva di ogni altra. 3.
del solito, e dandogli un'occhiata più espressiva che riverente. casati, ii-1-851:
più che alta, dalla faccia piena ed espressiva, con un sorriso più sarcastico che
sia fatta cosa in loro vituperio esser espressiva, quando si promette che non saranno
sé considerato, è distinto dalla forma espressiva: è l'espresso, non è l'
dar ai sentimenti un'armonia fluida, espressiva, varia, piacevole, uscita dalla
passione assai vivace nasce la esultazione: espressiva di un movimento dell'animo, per
gadda, 7 * 82: l'elaborazione espressiva, nell'ambito proprio d'una tecnica
2. dotato di grande efficacia espressiva; molto chiaro, intelligibile, perspicuo
farbélla * frangia ': nome di formazione espressiva (cfr. la variante falpalà)
nella forma panfarrón), di formazione espressiva (come l'ar. farfàr
dica in fanferina. = formazione espressiva, deriv. da fanfano e fanfara.
di creare rappresentazioni artistiche dotate di forza espressiva e di validità estetica (una virtù
ennesima potenza del colore, della grossolanità espressiva. 3. copertone di moto
; rara perfezione di stile; efficacia espressiva (e può riferirsi sia all'opera
cercava di tenere indietro la testa: un'espressiva testa bruna un po'camusa, di
. -dimesso, privo d'efficacia espressiva, prosaico (uno stile, ecc
. 4. mancanza di efficacia espressiva, d'incisività, d'ispirazione,
5. che non ha sufficiente energia espressiva o efficacia poetica; privo di nerbo
capacità, coraggio. - anche: forza espressiva, potenza creatrice (di un artista
fierezza di scorti veloce. -grande efficacia espressiva, accurata perfezione e ricercatezza (dello
: sulla sua parete esteriore ecco l'espressiva figurazione de'* fullones 'e della
: a indicare, con tipica efficacia espressiva, il compiersi di un'azione molto
bioccolo di lana '(di formazione espressiva). fiòcco2, sm. (
foco. -che ha modesta capacità espressiva. chiabrera, 188: d'ammirabile
conferire alle proprie opere una rara efficacia espressiva. -anche in senso concreto: la
aggettivo, ne aumenta notevolmente la forza espressiva nel senso del l'intensità, dell'
capace di piegarsi a rendere ogni sfumatura espressiva (un verso, il linguaggio).
potesse essere abbastanza nobile, morbida, espressiva, ornata, flessibile, regolata nelle costruzioni
staffe lunghe. -privo di forza espressiva, sciatto, trascurato, informe (
di ardore, di fervore, di forza espressiva, appassionato (una parola, un
altro che l'opera stessa della fantasia espressiva. bontempelli, 20-174: nessuno, vedendomi
considerato come rivestito) della propria forma espressiva (il contenuto dell'opera d'arte
vita di san francesco, con forza espressiva, con amore. 18.
10. dotato di straordinaria efficacia espressiva; vigoroso, colorito, suggestivo,
che impressiona vivamente, che è fortemente espressiva. salvini, 30-2-148: per tale
) 'gabbiano '(di formazione espressiva): con l'aggiunta del suffisso.
mia disciplina. -con forza espressiva (dipingere, scolpire, ecc.
di me medesimo. -ricco di forza espressiva, di vigore, di contrasti vivaci
; che spicca per la felice efficacia espressiva (un'opera d'arte); perfetto
, lat. gallus (forse di formazione espressiva); per il n. 6
genio (e di entrambi con l'attività espressiva o estetica), c'è stato
doviziosa la germinazione simbolica: la virtuosità espressiva raggiunge dei massimi: finisce poi per
un poco. = voce di origine espressiva. ghèiscia [ghèisa, gèisha:
gobba, protuberanza ': è voce espressiva, che indica una forma curva; cfr
vigore, di grande rilievo ed energia espressiva; che tende al meraviglioso, all'
: prospettiva, colore, movimento, unità espressiva, tutto è stato ottenuto calcolando solo
che io direi giudicabili? parendomi voce espressiva e chiara. il giudicabile potrebbe anche
toscana, roma). = voce espressiva, cfr. umbro gnàgnara * capriccio '
di dio. = voce di formazione espressiva; cfr. fr. gogue (secolo
gurges -itis * gorgo '(di formazione espressiva). gorgaghata, sf. ant
class, gurges -ìtis (di formazione espressiva). gòrgo2, sm. ant
-ìtis 'gorgo '(di formazione espressiva); cfr. gorga e gorgia.
-itis * gorgo '(di formazione espressiva); cfr. gorga e gorgia (
-itis * gorgo '(di formazione espressiva); cfr. gorgozzale.
. class. quiritàre, di formazione espressiva (varrone faceva coincidere la voce onomatopeica
ennesima potenza del colore, della grossolanità espressiva. moravia, iii-26: era un pezzo
. = voce di probabile formazione espressiva. guèia, sf. ornit
glosse), che sembra di formazione espressiva, forse di provenienza germanica (cfr
= etimo incerto, probab. voce espressiva. guizzasóle, sm. raro.
figliuola d'inaco. = voce espressiva. haik, sm. invar
. hallali (nel 1751) di origine espressiva. halleluiàh, sm. e f
e'corpi morti. = voce espressiva. haùyna, sf. miner
il capo stasera? = voce espressiva. heiniano (pron. hainiàno
a la vergin dolorosa. = voce espressiva; cfr. il lat. hem,
= voce ingl., di origine espressiva. hinterland, sm. territorio
'singulto '), di origine espressiva. la voce fr. hockey,
-chiamalo. - hoè! = voce espressiva. hoffmanniano, agg. che è
-ho ho. = voce espressiva. ho hòia (hu bùia)
ho hoia '. = voce espressiva. hòi, in ter.
non ti more? = voce espressiva. hollywoodiano (pron. ollivudiano
hu, hu. = voce espressiva. hu bùia, v.
prova di martellarmi? = voce espressiva. hum, inter. per riprodurre
granduca era lui. = voce espressiva. humiano, agg. filos
icastica, il « quanto » di energia espressiva del belli, richiede ed empie la
, dei gesti; giovialità; gioia espressiva e comunicativa, esultanza; intensa soddisfazione
agili e significative intuizioni di grande pregnanza espressiva. e. cecchi, 3-37:
voce dotta, lat. hilum, voce espressiva di origine incerta; cfr.
ispirazione. -dotato di straordinaria potenza espressiva. scannelli, 40: si dimostra
dovuto alla commozione ma di grande efficacia espressiva. -espressione stilisticamente incerta o inefficace
come in queste sue confessioni di impotenza espressiva, le quali, invero, vanno
discorrendo, per cercare la parola meglio espressiva. -interrompersi in un punto (
privo di ispirazione genuina, di forza espressiva, di efficacia (un'opera letteraria
... gonfiava la sua forma espressiva in tutta l'ampiezza, trascinandola
scultura rozza e incerta, benché malignamente espressiva. landolfi, 2-8: accavallò dignitoso
di grande rigore, acutezza, efficacia espressiva. carducci, ii-6-197: il saggio
rappresentativa, vivezza, acutezza, intensità espressiva. incisivo, agg. che
vigore ed efficacia, con grande forza espressiva (uno scritto, un'opera d'
. 2. impotenza artistica, incapacità espressiva. luigi russo [in gramsci,
un'espressione); mancanza di efficacia espressiva (e può riferirsi sia all'opera
, di efficacia poetica, di energia espressiva (un verso, un componimento poetico
mai m'era parsa così viva, così espressiva, così intimamente legata al mio cuore
). -anche: semplicità, spontaneità espressiva; freschezza, vaghezza poetica.
4 mila lire. = voce espressiva; cfr. ven. trentino gòffo]
le similitudini e le cose assimigliate con espressiva inimmaginabile. segneri, ii-417: o
, così intelligibili i cantori, così espressiva, nuova ed elegante la musica.
i-1142: la musica anche la meno espressiva, anche la più semplice ec. produce
una nozione con particolare intensità ed efficacia espressiva (una parola, un elemento morfologico)
-stile, maniera, forma espressiva. bellori, i-226: dipinse.
anche un'opera letteraria, una forma espressiva). -in partic.: che
o sostanziali che ne riducono l'efficacia espressiva e ne rendono difficile la comprensione (
: per esempio 'nausea'quella parola sì espressiva presso i latini e gl'italiani..
... partigiano entusiasta della tensione espressiva e affettiva che muta e allarga i
sguardo, questa cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola, d'ogni suono,
, infatti, a causa della limitazione espressiva imposta dall'enormità numerica dei destinatari del
nerbo, di movimento, di forza espressiva (un componimento letterario); sprovvisto
nerbo, di movimento, di efficacia espressiva (in un'opera letteraria, in uno
figurativa; privo di capacità creativa ed espressiva (un artista). l
). -con valore avverb.: indicazione espressiva scritta sotto il pentagramma, che prescrive
teppa, la malavita: in una sfumatura espressiva piuttosto blanda e scherzosa. il «
. dimostrativo, a indicarne con forza espressiva la collocazione (sia reale sia figur
prevaricatoria rottura della tradizione); arditezza espressiva che contrasta con le norme di decoro
, uno stile); privo di efficacia espressiva (un personaggio, la struttura di
purità di linguaggio, di rara immediatezza espressiva (un discorso, uno scritto,
la sua linea parlata, la sua legittimità espressiva, la sua materialità.
nel periodo, onde con piena efficacia espressiva, chiarezza e validità estetica rendano il
.. -per estens. forma espressiva, linguaggio. algarotti, 1-iii-190:
di napoli prende la sua forma più espressiva nelle canzoni. manzini, 18-169:
2. per estens. luminosità viva, espressiva, commossa (o anche malata)
10. perfezione artistica; efficacia espressiva; insieme degli elementi intellettuali ed estetici
.); pregio stilistico, forza espressiva. -in senso concreto: ornamento poetico
mezzo della piazza. = voce espressiva, deriv. da lungo1. lungazióne
eleganza austera e grave, con grandiosità espressiva. - anche: pomposamente. muratori
, unite con grande perfezione ed eccellenza espressiva (uno stile, un'opera letteraria
. che presenta carattere di notevole efficacia espressiva e di autorevole esemplarità (una lingua
la morbidezza, il rilievo e l'espressiva, vi si vede però il disegno,
... dice con frase tronca ed espressiva: soggiungo con parola espressiva altrettanto:
tronca ed espressiva: soggiungo con parola espressiva altrettanto: magari! pascoli, 1-489
particolari caratteri di solennità e di enfasi espressiva (un brano musicale).
malinconica. -che manca di energia espressiva, stentato, faticoso nella resa artistica
lingua, lo stile, la tecnica espressiva. carducci, ii-7-127: ruckert.
squisitamente tecnica, e una lingua squisitamente espressiva. questo elegante manicheismo, è,
sollecitazioni di stile, con la ricercatezza espressiva, con il gusto per il bizzarro.
del giudizio, ma di una natura espressiva. svevo, 8-576: ciò che forma
e sensuosa plasticità (e tale originalità espressiva può essere considerata come l'interpretazione nazionale
sm. letter. poetica, maniera espressiva, stile propri di g. b.
fu questa una canzone con musica molto espressiva, che incitò potentemente in quell'età
volume degli elementi architettonici, con funzione espressiva. stuparich, 5-476: era la
, ingegnoso, dotato di notevole forza espressiva o, anche, mordace, satirico
la sua linea parlata, la sua legittimità espressiva, la sua materialità. giacché l'
formale di un'opera letteraria; eccellenza espressiva di un'opera d'arte; valentia
un alto grado di perfezione culturale ed espressiva, conseguente a diligente e prolungata applicazione
venne incontra, mi diede un'occhiatina espressiva, che mi disse quanto poi nacque tra
scarso estro inventivo e di dimessa vena espressiva (con riferimento al verso stridente del
mansione, incarico, incombenza; molto espressiva: « fare la vita ». montano
. gadda, 7-81: se la precisione espressiva dovesse tener dietro alle tecniche meticolose (
. -procedimento stilistico, tecnica espressiva. delminio, ii-83: il metodo
6. letter. equilibrio e misura espressiva, decoro formale, armonia fra gli
artificio retorico, elemento stilistico, risorsa espressiva, carattere formale. bellori,
prima elementare mignolina. = voce espressiva, dal tema migno-, che indica piccolezza
ant. mignotte, femm. della voce espressiva mignot 'micino, gattino ',
sm. carattere o forma idiomatica, espressiva o lessicale della parlata milanese.
originalità, di efficacia espressiva, di incisività (un autore,
letter. che non ha sufficiente energia espressiva o efficacia; privo di vigore,
par ticolarmente intenso, occhiata espressiva. egidio romano volgar.,
7. povertà, fiacchezza, freddezza espressiva (di un'opera letteraria o architettonica
ingegno priva di originalità, di forza espressiva, di vigore stilistico, o anche
misuratezza. 2. sobrietà espressiva, rigore stilistico. leopardi, i-89
di forme espressive; inquietudine e variabilità espressiva. serra, i-13: [mi
del particolare; trattare con grande abilità espressiva. tommaseo, 15-38: direbbesi che
-forma letteraria, elemento o maniera espressiva, stile caratteristico proprio di un autore
sola modulazione, se si vuole, molto espressiva, ma una sola. ne'duetti
foro. 4. artificio, leziosità espressiva, ornamento ridondante (in un'opera
movere 'muovere'; secondo altri è voce espressiva infantile. moinardo (ant.
nulla. 3. figur. grazia espressiva, eleganza di stile. magalotti,
8. soavità di eloquio; fluidità espressiva; armoniosa (e anche languida)
. mancanza di vigore, di efficacia espressiva. gramsci, 11-445: egli [
antichi maestri, a cagione di maggior espressiva. g. del papa, 6-i-46:
. condizione di sincronia e di simultaneità espressiva e percettiva in cui consiste, in modo
o mancanza di vigore e di vivacità espressiva. papini, iv-1171: da
monocorde, priva o carente di varietà espressiva e stilistica. n. villani
3. figur. mancanza di varietà espressiva o stilistica, uniformità. papini
3. figur. privo di varietà espressiva o stilistica; uniforme, monocorde.
eleganza, raffinatezza di stile, fluidità espressiva di un testo letterario o poetico o di
eleganza e raffinatezza formale, da fluidità espressiva, da proprietà e purezza di lingua
durevole su qualcuno o qualcosa; forza espressiva; incisività, efficacia. frateili
. -lingua mortale: la facoltà espressiva verbale o letteraria propria dell'uomo (
-che annulla la vitalità poetica ed espressiva di un testo letterario. cesarotti
le mete. 9. scelta espressiva e stilistica di tono umile, dimesso
. 20. privo di forza espressiva. bellori, ii-87: questa è
4. privo di energia espressiva, di nerbo (uno stile)
. — privo di forza espressiva; fiacco (un artista)..
costituisce la base narrativa, tematica, espressiva, stilistica o psicologica di un'opera
14. forza, vivacità espressiva e stilistica, intensità di espressione,
con concisa esattezza e con notevole forza espressiva il frutto di una lunga esperienza di
? -forza, vivacità, intensità espressiva e stilistica; capacità di rappresentare,
eleganza, di finezza, di compiutezza espressiva (un linguaggio). niccolini,
). = voce onomat. ed espressiva, per indicare gonfiezza e alterigia (
-essere caratterizzato da vivacità e da intensità espressiva e stilistica (uno scritto).
iii-23-213: si profilava l'opera maggiormente espressiva del nuovo bisogno erudito, quella muratoriana
bello con muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa. lanzi, ii-26:
a ogni pagina i muscoli. -forza espressiva, vigore, nerbo. carducci,
. 3. figur. energia espressiva. leopardi, i-34: [il
forza, vigore; ricco di energia espressiva; icastico, incisivo, realistico.
quale si fanno bellissime cazione emotiva o espressiva delle immagini (ee odorifere tavole, le
diverse gradazioni intermedie. -nasalizzazione anorganica o espressiva: epentesi di una consonante nasale.
esempio 'nausea 'quella parola sì espressiva presso i latini e gl'italiani..
una nazione (una forma linguistica o espressiva, un comportamento). arlia,
. 7. vivacità, forza espressiva di un autore, di un'opera
2. figur. ricco di forza espressiva, di vigore, di vivacità.
. figur. vigoroso, ricco di forza espressiva, teso all'essenziale (lo stile
3. figur. ricco di forza espressiva, vigoroso (un linguaggio).
. 14. vivezza, gagliardia espressiva di un autore, di un'opera
secolo, così latebrose, con ambigua espressiva, percioché non si può parlar netto
= voce pis., di origine espressiva, registr. dal mala- goli.
al pari col potestà. = voce espressiva, forse da collegare con nicchera1.
-svuotare di significato, privare di forza espressiva. algarotti, 1-iv-84: né da
fine di periodo, con funzione intensamente espressiva. fata, xxviii-15: neguno
intellettuale, vastità di erudizione, capacità espressiva raffinata, vigore e originalità creativa;
vivacità, raffinatezza, acutezza e armoniosità espressiva, per l'alto valore della tradizione
e- squisito gusto nel regolarla, l'espressiva nobiltà con la quale si presenta sulla
varietà lessicale, per acutezza e armoniosità espressiva e per l'alto valore della tradizione
alle esigenze della logica e della chiarezza espressiva. giusti, i-349: la seconda
dell'autore, ora a consapevole intenzionalità espressiva, anche come tentativo di superare i
moscatelli ed allegri. =. voce espressiva di area sett., da collegare probabilmente
4. figur. stile letterario, maniera espressiva caratterizzata da concetti intenzionalmente involuti,
. -anche: rigidamente, senza libertà espressiva. salvini, vi-3-336: il villani
del sistema. -perdere forza espressiva. soffici, v-1-708: il linguaggio
mi venne incontra, mi diede un'occhiatina espressiva che mi disse quanto poi nacque tra
etimo incerto (probabilmente di origine espressiva), di area tose.: cfr
-per simil. perdita di integrità espressiva o strutturale; alterazione (di un
marxismo. -privare della naturale forza espressiva. pasolini, 8-14: tali materiali
o altissima, ed elaborati in funzione espressiva o espressionistica. 2. intr
= spagn. ole, di origine espressiva o, forse, deriv. daltar
, si. = voce di origine espressiva. ollandése, v. olandese.
forma grammaticale o, anche, formula espressiva propria dei poemi omerici.
contenuto, vastità di erudizione, raffinatezza espressiva, vigore e originalità creativa (l'
lo sguardo, questa cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola, d'ogni suono
questo? = voce di origine espressiva; cfr. fr. hop.
13. mancanza di vivacità, di forza espressiva, di originalità; mediocrità, scarsa
; privo di originalità, di forza espressiva (un'opera, un artista)
. in una composizione musicale, funzione espressiva di strumenti a cui sono affidate parti
appariscente, ma privo di reale consistenza espressiva. -anche: apparato retorico. sergardi
.: proporre, azzardare una forma espressiva, un termine inusitato o, anche,
di ora e con raddoppiamento di natura espressiva. ottach, sf. invar
farò forza quanto potrò alla mia dura espressiva, alla cui ottusità supplirà l'acutezza del
ouah! ouah! = voce espressiva. ouari, v. ovari
! gran giornataccia! = voce espressiva. ovazióne, v. ovazione
zàcchera. = voce di origine espressiva; cfr. pacchiarina. paccare
tose, e laziale, di origine espressiva; cfr. paccara.
voce di area sett., di origine espressiva. pacchiucóne, agg. e
etimo incerto: probabilmente voce di origine espressiva (secondo il d. e. i
, 338), di probabile origine espressiva come le altre denominazioni del gioco (
.. questa voce nostrana, armonica ed espressiva, a me sembra la più acconcia
della vita dei profughi. -capacità espressiva e compositiva. g. b.
= etimo incerto: forse ai origine espressiva. pantagruelicaménte, avv. alla
caterina. = voce di origine espressiva. pantraccolóne, sm. gioc
voce del linguaggio infantile, di origine espressiva (formata per raddoppiamento della prima sillaba
. 7ta7roù, poetai, di origine espressiva. papéa (papàia, pappèa)
'oca1 '), di origine espressiva documentata già nel lat. tardo paparus
maravi- gliose e piene di sì forte espressiva. muratori, 8-ii-173: nel gentilesimo
che viene detto e per la forma espressiva, in quanto rivelano la mentalità,
. avere grande validità estetica e forza espressiva (un dipinto, in partic. un
rimangono di mera parola. -funzione espressiva (poetica, artistica, letteraria)
tanto più quanto più esso ha funzione espressiva, funzione di parola piuttosto che di lingua
. -anche: ambito tematico, sfera espressiva. s. errico, ii-2-1
eleganza, raffinatezza di stile, fluidità espressiva di un testo letterario. -anche:
e raffinatezza di stile, da fluidità espressiva, da proprietà e purezza di lingua
di etimo incerto (forse di origine espressiva). patàscia, patàsea,
drammaticità, di passionalità, di forza espressiva proprio della tragedia, contrapposto a quello
retoricità ampollosa, di affettata intensità espressiva). mazzini, 9-59: ho
! ». = voce di origine espressiva. pecétta, sf. tose.
trépcpii; -iyo£ 'pustola', di origine espressiva. pemfigòide (penfgòide), agg
squadra. -descrivere con grande vivezza espressiva. cesari, ii-414: qui dante
base * pipp-, di origine espressiva). pepinierista, sm.
arte e di stile; estrema ricercatezza espressiva (e il valore estetico o il risultato
della forma. -con metonimia: forma espressiva raffinata e ricercata. fagiuoli,
, o per conseguire una maggiore eleganza espressiva. -in senso generico: giro di
. pasolini, 13-324: la pemacchietta espressiva che fanno a metà di un discorso
-appropriato, adatto alla funzione espressiva. monti, v-126: la seconda
non solo perché nostra, ma anche perché espressiva dell'oggetto più che l'altra.
deriv. da un radicale di origine espressiva * pitt-, attraverso il fr.
libere, durata breve e intensa concentrazione espressiva o emotiva. -in senso generico:
eleganza, procedere con ostentazione', di natura espressiva; cfr. anche spagn. piafar
immollature. = var. espressiva di pasticcio (v.).
da picar 'pungere', di origine espressiva. picalegno, sm. zool.
'cosa di nessun valore', di origine espressiva. picchettàggio1, sm. il
di picca1 e picco1, di origine espressiva; secondo alcuni, dimin. di
e 'ghiaccioli'), di probabile origine espressiva; v. anche pinco1.
di area piemont., di probabile origine espressiva; v. anche pinco1.
si dirizzi. -formare una piega espressiva. piovene, 7-326: il volto
destra. -che forma una piega espressiva. bechi, 2-55: quelle bocche
11. grandiosa ricchezza sonora ed espressiva (in quanto intrinsecamente propria di un
, compiutezza (logica, concettuale, espressiva); perfezione; totalità, generalità.
, perpiper'adescare, sedurre', di origine espressiva. pìmperi, sm. invar.
o anche per musica, con efficacia espressiva e con precisione una persona, l'aspetto
pintentello. = voce di origine espressiva, da accostare a pinco1; cfr
rosa. = voce di origine espressiva, da connettere con pi \ p
quàcchiè), d'origine espressiva. pirite (ant. perite
. xtv), di chiara origine espressiva (da una radice * prl-),
giocavano al pallone. = voce espressiva di area centrale. pischèra e
di origine onomat., da una base espressiva * pis-, di area panromanza e
(v. pitta2), di origine espressiva: forse da una forma * pitt-di
però sempre difettosa; anzi talora divien espressiva, energica e pittoresca. de sanctis
o pensante. -incline alla rappresentazione espressiva, immediata, vivace (uno scrittore
.). = voce di origine espressiva (da una radice onomat. /
cfr. ted. plack) di origine espressiva. placcare2, v. placare
è cosa che supera la mia capacità espressiva. 2. per simil. creare
trivialità, grossolanità, fiacchezza e disarmonicità espressiva (una parlata, una lingua,
no nella schulerstrasse. = voce espressiva, coniata scherzosamente su fonemi tradizionalmente
. privo di originalità, di efficacia espressiva (un'opera) o di pregnanza,
complesso. -che ha grande forza espressiva (un'opera letteraria o figurativa)
. -in modo pieno di intensità espressiva e d'inventività fantastica. vasari
lingua squisitamente tecnica e una lingua squisitamente espressiva. 4. rappresentato concretamente,
incorporare all'interno di una sola unità espressiva elementi logici e funzioni grammaticali.
8. figur. copiosità, pletoricità espressiva. alfieri, 9-49: cos'è
-talento, dote, capacità artistica, espressiva, creativa. firenzuola, 633
regga. -conferire elevatezza, sublimità espressiva. filicaia, 2-1-44: se da
-che possiede una vena inventiva ed espressiva schietta, vigorosa (un autore)
fr. pompon, voce infantile di origine espressiva. pompon2, sm. scherz.
pomolo, con raddoppiamento di origine espressiva. pónare, v. porre
; 'bolla, pustola', di origine espressiva. ponfòide (pomfòide),
poeta fagioli. -che ha forma espressiva e contenuto che si ispirano a tale
qualificarla con una parola popolaresca sciatta ed espressiva: è un'idea 'barbina'.
senso di 'capezzolo', con allusione espressiva; cfr. anche il dimin. lat
brava persona. -denotare una velleità espressiva (un linguaggio, uno stile)
romane. = voce di origine espressiva (cfr. napol. squacquerare '
vigore di stile; nerbo, energia espressiva. guidi, xxx-5-287: cultor son
scolto. -che ha grande efficacia espressiva ed evocativa (un'opera d'arte
parte della scienza stessa. -efficacia espressiva. muratori, 5-iv-173: felicemente qui
avevano sdegnato. 2. ambiguità espressiva. bonsanti, 4-453: a lei
proruppero le passioni. -capacità espressiva di una lingua, di un idioma
h tono pre-cinquecentesco e fiorentino della intenzione espressiva è forse raggiunto, per quanto un
ritenuto paragone di purezza e di semplicità espressiva. -propugnato, teorizzato.
opera, concorrono in un'armonia più espressiva e racchiudono un significato più profondo e
premontaliana ingenuità, e quasi rozzezza, espressiva. = voce dotta, comp.
senza presa. -efficacia, pregnanza espressiva. montale, 21-18: tasso è
nuova estetica, la quale pone l'intensità espressiva sopra la correttezza formale e il lirismo
quanto impedisce o limita fortemente la libertà espressiva e la fantasia. marinetti,
lucch. e pis., di origine espressiva da accostare a pirlare (v.
dozzinale. -che dipinge privilegiando la funzione espressiva di marcate linee di contorno (rispetto
quest'altri. 7. vivacità espressiva, naturalezza, brio di un discorso
una parola è inversamente proporzionale alla connotazione espressiva. -imposta, tassa proporzionale:
-con armonia stilistica, con raffinatezza espressiva. grillo, 440: or dell'
ritenuto atto a conferire grazia o eleganza espressiva. castiglione, iii-52: dimando a
, proprietà e interna commozione. -efficacia espressiva di una lingua, di un discorso,
lineare in vista di una maggiore libertà espressiva e ampiezza lirico-pittorica, l'impressionismo preparava
prospettiva, colore, movimento, unità espressiva, tutto è stato ottenuto calcolando solo
sì voglio. = voce di origine espressiva. pruvina, v. pruina1
; 'balbuziente ', di origine espressiva). psenini, sm.
da utuw 'sputo ', di origine espressiva), attraverso il fr. ptyaline
che si avvia ad assumere piena maturità espressiva (uno stile). tommaseo,
., deriv. da una base espressiva * puè-'soffice, cedevole ', forse
fumo devastatore. = voce di origine espressiva; v. anche pu.
sazioni del suo. -tensione espressiva e stilistica. papini, v-960:
endecasillabi [di aspasia] conferiscono atrocità espressiva e crudeltà d'intenzione non minori né
= lat. pupa, di origine espressiva. pupa2, sf. entom
(e puppus), voce di origine espressiva. pupóne, v. popone.
di forme; schietta, elegante naturalezza espressiva della lingua; omogeneità e calzante proprietà
= voce popol. di origine espressiva, calcata e contrapposta a uti (
uso popol. o ha funzione espressiva). patecchio, xxxv-1-586: grand
uso aggett. (anche, con funzione espressiva, nella forma del superi, puttanìssima
dell'uso gerg. o ha funzione espressiva). p. petrocchi [s
(un'istituzione; e ha funzione espressiva). foscolo, ix-1-400:
e ha per lo più funzione espressiva). canigiani, 1-58:
meretricio (e ha per lo più funzione espressiva). leonardo, 9-16
. » egli cercò la parola più espressiva per qualificare la condotta di leo:
galli. = voce di origine espressiva e imitativa: v. qua2.
italia. = voce di origine espressiva e imitativa, per indicare chi parla
pascolanti. = voce di origine espressiva e imitativa: v. qua2.
e comprensibile e rivela una pacata armonia espressiva (la narrazione, una composizione)
di piccosità. = voce di origine espressiva. quimòn, sm.
. 'rifiuti ', di origine espressiva. quisquiliare, intr. (
o più. = voce di origine espressiva, adattamento del romagn. rabàc,
da raccagnare. = var. espressiva di raccattare. raccaiòlo, sm
soffici, v-5-238: alla raffaellesca purezza espressiva appresa da ingres sposava...
incerto: secondo alcuni, dalla radice espressiva raff-, presente nel fr. rapale
uomo. 5. togliere efficacia espressiva, attenuare l'intensità emotiva, la
partic. poeta, di scarsa qualità espressiva, di stile goffo e maldestro.
letteraria; brevità sintetica che ottiene vivacità espressiva ed evidenza rappresentativa. parini,
e futurissima. = voce di origine espressiva. rapo, sm. bot.
e privilegiando la naturalezza e l'efficacia espressiva, l'effusione degli aspetti; stile recitativo
alle più ardue rarefazioni. -forma espressiva quintessenziata, ridotta all'essenziale. arbasino
mento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace 'e
ratatiner 'raggrinzirsi ', di origine espressiva. ratatùia { ratatùglia),
dotta, lat. raucus, di origine espressiva, deriv. da ravis 'raucedine
di area sett., forse di origine espressiva. ravanèlla, sf. dial
reso o attuato con efficacia artistica ed espressiva (un'opera, un personaggio,
dalla musica (che segue una linea espressiva autonoma), sia in eventuali pause
è referenziata: se talvolta si fa espressiva, non esce dalle regole di un'enfasi
l'esquisito gusto nel regolarla, l'espressiva nobiltà con la quale si presenta sulla
respiro d'ungaretti mutò. -forza espressiva di un attore o di un personaggio
monsignor orlando mandò un'altra e più espressiva occhiata alla cuoca; il canonico di
grazia e bella idea di teste ed espressiva de'più propri affetti siano riconosciuti molto
: la musica, anche la meno espressiva, anche la più semplice...
, altercare'), di probabile origine espressiva; secondo altri, dal gr.
è contrapposta all'arte di percezione, espressiva di contenuti naturalistici). carducci,
ascolta. 3. aggiunta fortemente espressiva a una bestemmia. capuana, 1-ii-41
che rivela mancanza o debolezza di capacità espressiva. carducci, iii-27-37: la lirica
figur. perfezionare, raffinare una forma espressiva. carducci, iii-15-222: il klopstock
= etimo incerto; voce di probabile origine espressiva. rimbrottato (parti pass,
forme che non consentono piena libertà artistica espressiva. rapini, x-1-448: non curai
del futurismo, 105: quest'arte espressiva e sintetica è diventata nelle loro mani
j|. figur. nuova e maggiore forza espressiva; in- zamento del tono di uno
ogni efficacia persuasiva; privare di incisività espressiva, di acutezza (un concetto,
: la sottile ed acuta [forma espressiva] sarà, se nell'umil materia quel
un artista) o una migliore efficacia espressiva (uno stile); reso più ricco
linguistico due o più volte in funzione espressiva; iterazione. 12. mus.
mestiere. -in partic.: risorsa espressiva di un attore o di uno scrittore
garanzia dei suoi studi. -possibilità espressiva di una lingua. carena,
ha funzione denotativa, ma di connotazione espressiva e stilistica del linguaggio (ed è
f f = voce di origine espressiva. ripire, intr. (ripisco
rassodamento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace'e di 'anna karenina'
bello, con muscolatura piuttosto risentita, ed espressiva è la testa. e. visconti
risorse fisiche. 6. potenzialità espressiva di una lingua, di un genere
gli prestava. -innovazione o caratteristica espressiva. vittorini, 5-9: carducci e
dall'altra. -dando un'intonazione espressiva a un testo. g. bianchetti
arte, una scienza, una tecnica espressiva); concepita (un'opera).
a renderlo banale e privo di efficacia espressiva (un genere letterario, un espediente
, una gerarchia di momenti cioè, espressiva di un qualche concetto grande o piccolo
gogh, creatore di una sintesi rapida ed espressiva del colore, rivelatrice di possibilità ignote
un concetto o un'immagine di forza espressiva, di verità umana, ecc.
tradizionale, conferendole vigore e potenza espressiva. carducci, iii-14-61: la terzina
luogo ad infiniti ornamenti. -ambiguità espressiva. scala del paradiso: 348:
perdersi nella creatività effimera della felice improvvisazione espressiva. ma la risposta è ardua o
con espressione energica, con grande capacità espressiva, efficacemente. pallavicino, iii-661
lo stesso goethe. 9. efficacia espressiva, vigore rappresentativo di un'arte,
il vaticano. -che ha grande forza espressiva ed energia di invenzione (un artista
. che denota modesta intensità e capacità espressiva, scarsa musicalità e scorrevolezza, rozzezza
forza di sentimento, efficacia e immediatezza espressiva, ma anche disarmonie e imperfezioni sul
provocato', di origine incerta (probabilmente espressiva). rómbo2, sm. geom
roncare *) con rifacimento di natura espressiva. ronfatòrio, sm. scherz
una variante di rombare, con una componente espressiva soltanto secondaria. ronzatore, agg
. rucki 'dorso', altri di natura espressiva, altri ancora da un lat. volg
alterato (l'arte o una forma espressiva, un sistema di pensiero).
scultura rozza e incerta, benché malignamente espressiva, riuscì subito oltremodo antipatica a livio
= etimo incerto: forse di origine espressiva oppure dal longob. (bi)
insensata. -con grande vigore e violenza espressiva. de sanctis, 11-82: ora
e scurrile); arguzia, acutezza espressiva; capacità di esprimersi con prontezza di
altro con effetto di intensificazione dell'efficacia espressiva. guidotto da bologna, 1-68:
succede sempre più un poeta di concentrazione espressiva, di architetture, di spazi.
venti. -superamento di una difficoltà espressiva. c. carrà, 532:
letteraria o lessicografica; superare una difficoltà espressiva. guarini, 1-ii-2-307: non altrimenti
vigore, energia, robustezza, icasticità espressiva della parola o del dettato letterario o
potente. -efficacia, intensità espressiva di una lingua, di una parola
, sf. ant. arguzia, abilità espressiva. n. franco, 3-86:
efficacia dello stile e per l'abilità espressiva (uno scrittore). fucini,
della quale non si vede che la faccia espressiva, tra il tenero e il sardonico
vita moderna. 5. completa maturità espressiva di un artista. bacchelli, 2-xxiii-389
meccanica: una sobrietà (sintesi) espressiva da sbalordire. savinio, 22-91:
milan. sberlugià), di origine espressiva, deriv. da luccicare (v.
6. privo di originalità, di forza espressiva; mediocre (un'opera, uno
luminosità particolarmente vi vace ed espressiva (l'effetto di luce in un dipinto
3. figur. che non ha forza espressiva; fiacco, vasari, ii-725:
cerca di rogna. = voce espressiva, forse connessa con broccolo (v.
, e da un termine di origine espressiva. scaciottare, intr. (
senza arte né parte. = forma espressiva da fesso (v.).
barbiera. = voce di origine espressiva, forse da collegare a calandrino1 (
-che rivela grande vivacità e forza espressiva (un'opera letteraria).
un grado elevato di perfezione stilistica, espressiva e concettuale; elaborato, elegante e
.), di cui costituisce var. espressiva. scancellatìccio, agg. non
schemi e dai canoni tradizionali; arditezza espressiva o tematica. carducci, iii-5-450:
una natica. = voce di origine espressiva, forse connessa con bozzolo1 (v
rafigna. = voce di origine espressiva. scarafonare (scarafunare),
paghi a mi. = voce espressiva di etimo incerto; cfr. boerio,
rifarle nuove. = voce di origine espressiva. scarlata, sf. dial
). = voce di origine espressiva. scatapócchio, sm. gerg
mele. = voce di origine espressiva; forse da accostare a batacchio e
, anche intenzionalmente per privilegiare la vivacità espressiva (un discorso, uno scritto,
pensato a poetare. -approfondimento della ricerca espressiva di un artista. sinisgalli,
per particolare lunghezza, drammaticità e intensità espressiva. tacchinardi, 8-76: al tenore
di recente di un termine di natura espressiva. nel signif. n. 11 è
= denom. da schiaffo, con connotazione espressiva. schiaffata, sf. colpo
= voce roman., di origine espressiva. schiccheracarte, sm. invar
conosciuta. = voce di origine espressiva. schiccherare2, tr. { schicchero
, efficace, dotato di grande capacità espressiva (il tono di un discorso,
stile, l'opera o la vena espressiva d'un autore). -anche:
11. che conserva la forza espressiva, la spontaneità e le caratteristiche originarie
bella giovane. = voce di origine espressiva; cfr. schiccherare. schimbo
aspetti deteriori o superati di una tendenza espressiva. carducci, iii-7-414: il monti
negli occhi. = voce di origine espressiva. schizzare3, v. schicciare.
tratti essenziali, ma di grande intensità espressiva. de sanctis, iii-47: tale
originalità, di fantasia, di forza espressiva; banale, frivolo (un'opera o
scilingue le sai fare? = voce espressiva, da accostare probabilmente a scilinguare.
artistiche, di genialità, di vivacità espressiva, di virtuosismo. luna [s
che denota eleganza, originalità, capacità espressiva e profondità d'ispirazione. de
. sciò, inter. voce espressiva usata per scacciare polli o altri animali
(nel 1890), di origine espressiva. sciscitazióne, sf. ant
, agg. letter. privo di forza espressiva. g. manganelli,
gravità coll'eloquenza e l'inevitabile necessità espressiva della lingua collo scolasticismo arido, per
7. caratterizzato da efficacia espressiva, da evidenza rappresentativa; icastico,
. razzare', forse di origine espressiva; voce registr. dal sant'albino.
cobrin la sonagliera. = voce espressiva e volutamente alter., comp. forse
= var., di probabile origine espressiva, di cicciolo (v.),
spillaccherata e brutta. = voce espressiva formata su scrofa1. scrofina,
= voce fior, di origine espressiva. scucco, sm. (plur
significavano l'urgere incomposto d'una vocazione espressiva, ma che i miei periodi somigliavano
o secchezza. -stentatezza nella resa espressiva, rozzezza, durezza, primitività,
e con la sua 'incapacità'formale, così espressiva e caratteristica. -dir. in una
capelli la loro intera capacità comunicativa ed espressiva. arbasino, 19- 293:
pagine son bianche. -forza espressiva, in senso visivamente plastico, di
confacevole al mio suggetto, come molto espressiva delle due necessarie e principali condizioni del
originalità, di fantasia, di efficacia espressiva (un linguaggio, uno stile).
sensata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante: voletene di
, al sentimento di david. -intonazione espressiva della declamazione. minturno, 362:
che costituiscono un'unica unità narrativa o espressiva. -piano sequenza: v. piano3
quale non si vede che la faccia espressiva, tra il tenero e il sardonico
sua mente sfasatura, una imprecisione espressiva che lo rendono in è
2. figur. vivacità, intensità espressiva dello sguardo. - anche: sguardo
vivacità, brillantezza di spirito, efficacia espressiva (un discorso). cicognani,
sfinfe moderne. = voce di origine espressiva.
offerta dagli isolani di nasso è singolarmente espressiva del senso d'incubo e terrore,
impresa. 6. perdere incisività espressiva (una metafora lungamente usata).
forme consuete della lingua alla propria esigenza espressiva; mettere insieme a forza elementi stilistici
rassodamento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace'e di
le sfumature e i manierismi. -particolarità espressiva di una lingua o di uno stile
due sgargamelle? = voce di ongine espressiva, forse da accostare a gargaméllo (
tecciuol del pane. = voce espressiva, forse da collegarsi con garzona (v
erompono con veemenza o con grande forza espressiva. monti, xii-3-14: quel vezzo
dagli impacci e da sovrabbondanza e ridondanza espressiva uno stile, un testo, un
perdere a elementi linguistici la loro pregnanza espressiva. dovesse mirar bene alla pregnezza di
forza. 3. senza grazia espressiva; con stile maldestro. muratori,
stile privo di raffinatezza e di eleganza espressiva; che scrive in modo rozzo, faticoso
. 8. privo di raffinatezza espressiva, di armonia compositiva; inelegante,
ribevve. = voce di origine espressiva, affine a sgorgugliare. sgrollare
figliano tuttavia. = voce di origine espressiva. sguinciare (squinciare), intr
boccate faceva! = voce espressiva di area lucch.; cfr. sghiscia
un'opera letteraria, profondità o complessità espressiva. de sanctis, 9-32: rappresenta
difficoltà della lingua o anche con enfasi espressiva per sottolinearne il significato o per farle
ricorso frequente a immagini simboliche in funzione espressiva; propensione, gusto spiccato per un linguaggio
relazione con altre, costituiscono la struttura espressiva di un film. pasolini
di un concetto; tortuosità, involuzione espressiva o anche psicologica. capuana, 15-208
-poeta di grande eloquenza e forza espressiva. carducci, iii-4-227: a te
4. figur. perdere intensità, forza espressiva e stilistica. carducci, iii-15-118:
la riva. = voce d'origine espressiva, probabilmente comp. dal pref.
voce di area seti, di probabile origine espressiva (cfr. slisciare), forse
e trentino slicegàr), di origine espressiva; cfr. boerio, 664: 'slicegar'
. sloganismo, sm. forma espressiva o frase foggiata sul modello di uno
mancanza di vigore stilistico, di efficacia espressiva. carducci, iii-27-124: assai poesie
mancanza di vigore stilistico, di forza espressiva. carducci, iii-5-342: la maschia
4. figur. privo di energia espressiva, di vigore stilistico, o di
= etimo incerto: forse voce espressiva. smago1, sm. (
senso la smaterializza in una specie di castità espressiva. -intr. con la particella
toni narrativi o, anche, la brutalità espressiva. manzoni, pr. sp.
. 2. attenuazione, sfumatura espressiva (in partic. letteraria, poetica
; mancante di vigore, di vivacità espressiva; fiacco, stentato (un componimento
-povero di vigore, di efficacia espressiva, in quanto frutto di ispirazione superficiale
che sia raggiunta una tal quale sodalità espressiva, estesa a tutto l'ambiente e imposta
per sodezza di cultura -efficacia espressiva di un'opera letteraria o figurativa,
'sotto'e flàre 'spirare', di origine espressiva. soffiata, sf. rapida ed
2. imitazione priva di forza espressiva di un testo, di un genere
pleonastica (e ha funzione intensiva o espressiva). romanzo di tristano, 2-180
ha per lo più funzione intensiva o espressiva). ariosto, 11-6: or
9-317: l'unico contenuto della sua violenza espressiva [di gaada] è un indifferenziato
canti sonoramente. -con grande enfasi espressiva. carducci, iii-15-246: il melodramma
ornamenti, di notevole fantasia e varietà espressiva (un'opera letteraria, pittorica o musicale
del proprio vigore, della propria forza espressiva, della propria vivacità (i sensi,
. sopranaturalità), sf. enfasi espressiva. calmeta, 16: dico il
lirico: che ha una spiccata cantabilità espressiva nei registri medio-alti. m. mila
pausa; svolgono una funzione distintiva, espressiva o configurativa; un insieme di tali
, col suff. tose, di natura espressiva. soprawivuto (part. pass
uno stile personale, una propria originalità espressiva. c. carrà, 498:
notabile sperienza. -precisione, duttilità espressiva di una lingua. leopardi, i-783
può parere eccessiva; particolarità e sfumatura espressiva di un'opera letteraria.
caldo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol. spaparacchiato
al cibo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol. spaparanzato (
petto. = voce di origine espressiva. spaparato (part. pass
equivalente. = voce di origine espressiva. sparatale, agg. che
a un tempo partigiano entusiasta della tensione espressiva e affettiva cne muta e allarga i
6. concisione, chiarezza e vivacità espressiva di uno stile letterario. ferd
spennacchiarono. -privare un vocabolo dell'efficacia espressiva. tommaseo, 18-ii-1005: se le
povere materassi! = voce espressiva probabilmente da connettere con fottere.
stato il nostro dante. -forma espressiva, stile. abati, 167:
spiegativa, sf. ant. evidenza espressiva, espressività di determinate parole.
e insegnate? -chiarezza, perspicuità espressiva. f. f. frugoni,
estens. scioltezza, scorrevolezza, vivacità espressiva che caratterizza uno stile, un'opera letteraria
fluente e limpida, vivacità e immediatezza espressiva (un autore, un'opera,
più probabilmente dormiva. = voce espressiva del gergo giovanile. spigrare,
anche grande capacità creativa, stilistica, espressiva o speculativa (un discorso, un'
pubbliche istituzioni. 4. ricchezza espressiva di una parola. mamiani, i-xiv
elegante, forbito, di notevole efficacia espressiva (una parola, una figura retorica
vocaboli, di vigore e di vitalità espressiva (una lingua). fanfani,
stata propria. -immediatezza e naturalezza espressiva in un autore o in un'opera
ragionamento o del giudizio ma di una natura espressiva. b. segni, 9-38:
, mettendo4. scarsa pregnanza ed efficacia espressiva di una ne in luce i limiti
impalpabili. -privo della necessaria capacità espressiva o conoscitiva; povero o svuotato di
v. sperne = var. di espressiva (v.), con aferesi.
4-45: 'nefa'...: voce espressiva di noia, sorella dell'afa,
a me. 10. povertà espressiva. -in senso concreto: opera o
con eleganza di dettato; con ricercatezza espressiva. leopardi. i-30: dante.
letteraria, artistica o musicale; ricercatezza espressiva; notevole proprietà di linguaggio.
ritmicamente marcata. -anche: l'indicazione espressiva scritta sotto il pentagramma (anche nella
e a chiudere la griglia della cassa espressiva e a introdurre progressivamente tutti i registri
, in partic. alla libera manifestazione espressiva. emiliani-giudici, 1-277: quando l'
denota scarsa ispirazione e capacità creativa o espressiva (uno stile, un'opera);
autentica ispirazione, di originalità e fluidità espressiva; che è incerto, approssimato o
alla stentata: tradendo impaccio, difficoltà espressiva o scarsa spontaneità creativa. leopardi,
che manca di vigore, di vivacità espressiva (un'opera). l.
. -che manca di vivacità espressiva e di creatività (uno stile)
rimarchevoli; mancanza d'invenzione, povertà espressiva di un autore. paleotti,
-iron. che si riferisce alla correttezza espressiva. bernari, 3-132: « te
superimento. -perdere la coloritura espressiva nella trasposizione letteraria (la lingua parlata
, di imbarazzo, o con intenzione espressiva). dante, infi,
. orpapóc; 'losco', di origine espressiva. straboccaménto, sm. disus
di versi. -privo di forza espressiva (una lingua). mamiani,
lingua spagnola. = voce di origine espressiva, forse dovuta a incr. di strambottare1
2. notevole forza ed efficacia espressiva (di un autore, di un'
ti pare che abbia forza più particolarmente espressiva che la parola 'stretta'...?
. 7. figur. essenzialità espressiva di un testo; concisione, sintesi
che è da crtgepxóg 'attorcigliato', di origine espressiva. stròbo, sm. bot.
-vivacità, ricchezza, profondità linguistica ed espressiva. tapini, iii-266: questa succolènza
ha scarsa vigoria, originalità o vivacità espressiva (un testo, un autore, un
pretesti e relazioni, verso una sua perfezione espressiva. d. fabbri montesano [
-completamento di carenze o di limitazione espressiva. manzoni, v-2-393: quest'idea
. e ven., di probabile origine espressiva diffusa con vari signif.; secondo
= voce popol. di origine espressiva, calcata e contrapposta a uti (
8. perdere intensità o originalità espressiva (la capacità creativa, l'estro
8. che ha perduto intensità e originalità espressiva (un autore, una corrente letteraria
. -che costituisce innovazione linguistica, espressiva o neologismo (una parola, una
morbidezza, il rilievo, e l'espressiva, vi si vede però il disegno,
concisione nella scrittura o stile; scioltezza espressiva. muratori, xiii-164: sento una
4. figur. privo di vivacità espressiva, scialbo (uno stile).
-privare d'impatto, di forza espressiva, di efficacia rappresentativa un'opera,
di vivacità, d'impatto, di forza espressiva (un artista, un'opera)
svizza. = voce di origine espressiva, affine a sguizzare. svizzerina
. 3. figur. trascuratezza espressiva, stilistica. memorie per servire all'
volo pindarico; orpello letterario, ridondanza espressiva. -anche: lunga tirata conclusiva marcata-
. i. riconduce a una base espressiva taf. taffo1, sm.
conseguente di mala fama. = voce espressiva, forse da accostare al turco temala 'spettacolo'
.), di probabile origine espressiva. tangóne, sm. marin.
a dormire. = voce di origine espressiva; cfr. fr. ant. tarabara
fannullone. = voce di probabile origine espressiva. tarùolo, v. tarolo
o si fanno monache. = voce espressiva del linguaggio fanciullesco, formata dalla reduplicazione
tata, voce del linguaggio infantile di origine espressiva. tata3, sf.
invece di padre. = voce espressiva del linguaggio fanciullesco, deriv. da tata2
, letterario e artistico, squisita capacità espressiva. foscolo, x-579: tanto più
i suo'tauccoli. = voce espressiva. taucismo, sm. letter.
taumastologìa, sf. letter. tecnica espressiva, basata sulla descrizione di eventi inauditi
di spettacolo che fonde la danza libera espressiva con la recitazione, il canto,
. da taedère 'essere disgustato', voce espressiva di origine incerta. tediosaménte,
. -ant. capacità dialettica o espressiva. aretino, 20-256: 1 telai
una grossa sfera). -capacità espressiva di un artista. soffici, v-5-182
, in un'opera letteraria; sobrietà espressiva. seneca volgar., 3-xxvi:
-che è particolarmente appropriato, per efficacia espressiva o concettuale, al contesto in cui viene
di un verso; eleganza, raffinatezza espressiva o stilistica di un'opera o di
lirico: che ha una notevole cantabilità espressiva nei registri medio-alti. -di tenore,
dorme. tensionalità, sf. tensione espressiva di un contratto, di un testo
. 12. coerenza stilistica, espressiva o anche narrativa, di uno scritto
-sm. e f. indicazione espressiva scritta sotto il penscamozzi, 1-294-18:
. 3. energia, vivacità espressiva di un autore, di un opera
gusto. -caratterizzato da grande immediatezza espressiva (uno stile, un idioma)
. tritticare 'barcollare', forse di origine espressiva. tèrtium non datur, sm
. 15. ricchezza semantica ed espressiva di una lingua, di un genere
tendenza al sopravvento della tecnica sulla spontaneità espressiva. e. cecchi, 9-165: la
* titta 'capezzolo', voce infantile di origine espressiva. tettacapre, sm. omit
di area centro-merid., di probabile origine espressiva. tinticarèllo, sm.
fellonia. 11. caratterizzazione stilistica, espressiva o contenutistica di un testo letterario;
= voce lomb., di origine espressiva. tiro1, sm. il
. 3. povertà stilistica ed espressiva, debolezza d'ispirazione di un'opera
che è privo di grazia, di fluidità espressiva, di originalità; che denota impaccio
dotta, lat. titubare, di origine espressiva. titubazióne, sf. ant
titutrèndo, sm. ant. voce espressiva per indicare il suono del chitarrino.
= etimo incerto, di probabile origine espressiva per assonanza con roma. tóma1
.), che è da una base espressiva da cui anche il frane, tùmòn
'arme'. 3. particolarità espressiva, andamento stilistico o disposizione strutturale di
conciava male. = voce di origine espressiva. tonfano (tonfane),
e provinciali. = voce di origine espressiva (ripetizione sillabica di to con inserimento
da toppo, piuttosto che di origine espressiva (da * topp-).
. = voce di origine espressiva, deriv. da torcere. tòrcio
disciplina alla perfezione artistica, all'efficacia espressiva, all'insieme degli elementi estetici che
autore. -anche: ricerca di perfezione espressiva. a. comandini [« l'
pagina: la tornitura manzoniana etica ancorché espressiva, a lui [sciascia] così cara
loro erudizione. -forma, modalità espressiva e stilistica. vico, 5-99:
toscano, per lo più con connotaz. espressiva. toscanaménte, avv. (superi
in contrapposizione al latino); tradizione espressiva e purismo linguistico improntato alla tradizione letteraria
, n. 15. = voce espressiva, rifatta su motto1 (v.)
logici o razionali o in un'altra forma espressiva o concettuale. j j
al fine di garantire una maggiore efficacia espressiva o stilistica. 2. per estens
di grande creatività e di vigorosa forza espressiva. barboni, ii-1-904: guerrazzi.
figur. che ha perso forza ed efficacia espressiva. d'annunzio, 1-554: il
realtà, di una forma artistica ed espressiva. carducci, iii-3-91: ed
di reticenza o, anche, di vaghezza espressiva. -anche: totale adeguatezza al contenuto
una parola è inversamente proporzionale alla connotazione espressiva. -conoscibilità, comprensibilità.
a un genere o a una forma espressiva diversa; rielaborazione di un brano musicale
a un genere diverso (una forma espressiva); trasferito in un'opera letteraria o
nei figurini di lidel. -maniera espressiva, letteraria. caro, 12-i-289:
futuro abbia a venire. -intonazione espressiva; sfumatura stilistica; espressione tipica.
. che ha caratteri di brillantezza e vivacità espressiva (un linguaggio). de
triqueballe, di origine incerta (forse espressiva). trincare1, tr. (
zirbo; secondo altri, di origine espressiva. trippa2, v. tripa2
o) 'strido'(di probabile origine espressiva), con riferimento allo stridore dei
una semplice formazione popol. di origine espressiva. tròia2, sf. milit
tromba. 8. capacità inventiva ed espressiva, arte retorica e poetica; vena
tufollotte. = voce di origine espressiva, forse da accostare a paffuto (v
, talora per indicare veemenza ed efficacia espressiva o, anche con connotazione negativa,
f f 12. enfasi espressiva, ampollosità; ridondanza retorica. piccolomini
-ùs, di origine incerta (forse espressiva, piuttosto che connessa a tumóre, v
3. con eccessiva veemenza e violenza espressiva; in modo concitato. de'
un turlurù. = voce espressiva di area seti e di origine provenz.
riferimento a una forte evidenza rappresentativa ed espressiva (in partic. in campo letterario
veramente. = voce di probabile origine espressiva. tuzzuliare, tr. dial.
e stilistici di una lingua, forza espressiva di un linguaggio poetico o letterario.
voce'(denom. da una voce espressiva ex), forse con sovrapposizione di ululare
! sassate, sassate! = voce espressiva. uhèi, v. uè
, uhi uhi. = voce espressiva. uhia, inter. per
dato drento vè! = voce espressiva. uhilà (ùhi là)
prima ancora di vederlo. = voce espressiva; cfr. fr. hum, ham
cantante nel richiamo preferito. = voce espressiva. uiguro, agg. etnol.
base dell'italia, attraverso la liberazione espressiva e politica delle classi popolari, dobbiamo
costituenti; improntato a coerenza rappresentativa ed espressiva; che ne costituisce il risultato (un'
4. delicatezza, raffinatezza stilistica, dolcezza espressiva. leopardi, i-35: dall'influsso
voce dotta, lat upupa, di origine espressiva, passata in seguito nel linguaggio scient
regata della morte. = voce espressiva, di origine incerta; cfr. fr
ebbe. = voce di origine espressiva, forse troncamento di utile, calcata
diretta ma meramente strumentale. -efficacia espressiva di un espediente retorico. piccolomini,
= dal lat vah, di origine espressiva. vabbé, inter. famil
9. che manca di scioltezza e fluidità espressiva; approssimativo, stentato (lo stile
non sì però e che tura espressiva). te / col piede che
-privo di contenuto, di efficacia espressiva, di valore artistico; inconsistente;
= dal lat. vagire, di origine espressiva; cfr. fr. vagir (nel
di erudizione); che ha ricchezza espressiva (un linguaggio); armoniosamente alternato
. -dotato di una notevole forza espressiva, incisivo (uno stile).
stilistica, ricercatezza, squisitezza formale ed espressiva di un'opera letteraria o pittorica;
di notevole eleganza formale, di raffinatezza espressiva (un modo di esprimersi, uno stile
eccessiva importanza alle parole, alla forma espressiva, a scapito della sostanza e del
. 2. capacità, forza espressiva. = deriv. da verbale.
8. naturalezza, semplicità, spontaneità espressiva. carducci, iii-28-229: la sua
meritori. 9. forma espressiva, stilistica o retorica per lo più
verzeppe. = voce di origine espressiva. vèrzi, sm. ant.
per il class, visxre, di origine espressiva. vesciàia, sf. ant
, vensica, vesica, di origine espressiva. vescicale, agg. medie.
vezzosàggine, sf. letter. leziosaggine espressiva. baretti, 3-253: non
2. eleganza stilistica; levità, giocosità espressiva. baretti, 1-195: il firenzuola
per un'altra via. -forma espressiva, scelta stilistica di un autore.
13. avere una particolare forza espressiva (un'opera, un suo aspetto
si. letter. forza, intensità espressiva, efficacia di uno stile, di
4. dotato di una particolare forza espressiva (uno stile). moretti
tempo. -che rivela vigore ed efficacia espressiva (un'opera, uno stile)
vigore poderoso di stile. -forza espressiva di un'opera pittorica. lanzi,
di ornamenti stilistici o anche di forza espressiva. carducci, iii-18-366: non han
. 2. efficacia o capacità espressiva, stilistica. albertano volgar.,
fortuna. -efficacia argomentativa, forza espressiva di uno stile, di una lingua
antiliberale. 5. con efficacia espressiva. carducci, iii-6-482: potenza del
3. aggressività, brutalità, volgarità espressiva; veemenza dell'eloquenza, del modo
popolare. -icasticità, forza espressiva. pasolini, 9-315: quelle componenti
la loro forza, la loro violenza espressiva. 4. impeto, forza
estens. caratterizzato da vivacità e originalità espressiva (un'opera). lucini,
guerra. -capacità creativa o espressiva. dante, par., 30-99
un elemento grammaticale o di una forma espressiva. bembo, 10-xii-81: la virtù
o, anche, aggressività, asprezza espressiva. c. marincovich [«
fame trista. = voce di origine espressiva. vìspolo, agg. letter
. -per estens. intensità espressiva dello sguardo, luminosità. baretti,
comunemente la voce è ritenuta di natura espressiva (come vispo), ma non
efficacia stilistica, di espressione; incisività espressiva; icasticità di un'opera letteraria o artistica
deur. (su base espressiva passata in seguito al linguaggio scient
3. vigore, incisività, immediatezza espressiva e stilistica di un discorso, di
alle carceri delle murate. -energia espressiva e rappresentativa di un'opera figurativa,
. -sm. intensità, icasticità espressiva. carducci, iii-27-107: è allora
, originalità o nuove potenzialità e forza espressiva al linguaggio. pasolini, 8-92:
funzione non semplicemente vivificatrice, ma espressiva ad alto livello sti listico
4. lacuna, manchevolezza, inadeguatezza espressiva. b. croce, iii-23-202:
. privo di vigore e di originalità espressiva. bacchelli, 18-ii-582: -cialtrone
6. privo di vigore e di originalità espressiva (un componimento, un autore)
e, anche, privo di originalità espressiva (un linguaggio, lo stile)
un linguaggio pedantesco e privo di originalità espressiva. b. croce, iii-23-3q1:
il tono, il timbro o l'intonazione espressiva.
? -che raggiunge vertici di eccellenza espressiva. f. f. frugoni,
non dialettali. x. violenza espressiva di un discorso; bassezza, virulenza
mia votezza. -completa inconsistenza, espressiva e di contenuto, di uno scritto
affatto? = voce di origine espressiva, forse alter, eufem. di potta1
scritto); che difetta di efficacia espressiva, di valore artistico (un'opera,
coffe. = voce di origine espressiva, forse da connettere con zaffo1.
figur. ricco di estro e di vivacità espressiva (lo stile di un autore)
padre? = voce di natura espressiva, da zebedeo, nome del padre
, né arrampicatore. = voce espressiva. zie zac [zìcchete zàcchete
1643 in oudin), di origine espressiva. zinzìbero, v. zingibero
v. citto1), di probabile formazione espressiva. zito2, sm. ant.
uicà, di origine incerta (probabilmente espressiva); cfr. anche serbo-croato cujka e
efficacia, di incisività, di vivacità espressiva. savinio, 22-288: nello
. (caragnà), di probabile origine espressiva. caragólo (caraguòlo), sm
da carabiniere con abbrev. e alter, espressiva. caramba2 (carratnba),
voce di area sett. di probabile origine espressiva. cipay, v. sepoy.
delle mosche acquistano qualche valore o unità espressiva. = comp. dal pref.
. -per estens.: con violenza espressiva, con immediatezza spontanea, con sincerità
avvalendosi di una grande violenza cromatica ed espressiva. u. boccioni, 290
fonici aventi una funzione non rappresentativa ma espressiva ed emotiva. = voce dotta,
per sottolineare l'ambizione a una maggiore libertà espressiva. free rider [fri ràjder]
ha una faccia gnecca, fissa, meno espressiva del fondo d'una padella, con
voce ingl. americ., di origine espressiva. hiphopper [ipòpper], sm
. mancanza di spontaneità e di vivacità espressiva nello stile di un'opera o di una
1890-1950), alla sua innovativa tecnica espressiva e interpretativa. a. casella
o effetto, che ha forte evidenza espressiva e rappresentativa. dossi, 2-i-364:
vicende macabre e truculente con estrema violenza espressiva, spesso amplificandole fino a ribaltarle nel
per stregoneria. = voce di origine espressiva. screech [skriò] (
», aprile 1965]: l'unità espressiva, l'abbiamo detto, è la
striscia, la sequenza, l'unità espressiva del fumetto. 2. per
, sf. invar. mancanza di vivacità espressiva in un'opera d'arte.
carabiniere, con abbrev. e deformazione espressiva. na carving / 'karving /
= voce roman., di probabile origine espressiva. r croccante, sm.
. annullamento della vitalità, della capacità espressiva. savinio, 22-221: anche
: si deve richiedere una maschera non solo espressiva in sé, ma capace di riflettere
. = voce tosc. di origine espressiva (cfr. gnogno). gnogno
sciocco, babbeo = voce di origine espressiva. r gnoseològico (anche g +
, sf. invar. efficacia, intensità espressiva. m. gromo, 202
, agg. caratterizzato da particolare violenza espressiva. pasolini [« officina »,
. americ., forse di orig. espressiva da crump 'scoppio, detonazione'o 'colpo
[16-vi-2005]: per sostenere questa 'medietas'espressiva il 'werther'richiede la presenza di
= voce napol., di origine espressiva. na neoacquisto, sm. scherz
di retoricità ampollosa, di affettata intensità espressiva). – anche con uso scherz.
= voce tosc., probabilmente di origine espressiva, forse connessa con pinzo3.
2. mancanza di originalità, di forza espressiva. de amicis, x-75: e
quasi cento. = voce di origine espressiva. r sciccherìa, sf. atteggiamento
tratto di uno scritto mancante di forza espressiva, d'incisività. romani [in
efficacia; che mitiga o edulcora la forza espressiva di un testo. imbriani
eccessiva importanza alle parole, alla forma espressiva, a scapito della sostanza e del
marzo-aprile 1964], 121: l'area espressiva che interessa buchheister è dunque quella di