dipart. di meurthe-et-moselle), che esporta la sua cristalleria fin dal sec.
di esportare), agg. che esporta; che manda merci o persone in
mantovano non attira l'immigrazione, piuttosto esporta mano d'opera. -figur.
. e sm. disus. chi esporta fuori da uno stato una merce.
o facilitazione accordata dallo stato a chi esporta materie prime o manufatti. zanon,
[28-i-1988], 22: l'italia esporta homevideo della scala e i grandi hit
si intende: che la rivoluzione non si esporta: che in ciascun paese la rivoluzione
lui è forse solo più colpevole chi esporta il nostro oro. e. barone,
'stafilotomia': operazione chirurgica colla cjuale si esporta lo stafiloma cicatriciale della cornea e dell'iri
strarré), agg. ant. che esporta una merce fuori da uno stato.
. alba lo mette in scatola, lo esporta, lo celebra in feste annuali.
. bacchelli, 2-xxii-456: l'inghilterra esporta in grande quantità e sottocosto filantropia e
con sanzioni amministrative, commessa da chi esporta capitali all'estero senza rispettare le prescrizioni