da dispiacente1 (per l'arbitrarietà e l'esosità che resero questa tassa molto impopolare)
di giocose 1 glucosio '. esosità, sf. l'essere esoso; avidità
tratto un argomento di più per l'esosità del carattere della figliola: aver a
, avevan potuto nelle atrocità, nelle esosità e nei ridicoli della rivoluzione francese,
: non mi manda più (per esosità, in parte, e, per altra
-per simil. e al figur. esosità. g. capponi, 2-355:
specialmente 1 lanieri, più angariati dalle esosità e dalle crudeltà dei padroni di fondachi
, i travagli degli odii e delle esosità di specie vana e superflua. ma
vero. 2. gravosità, esosità eccessiva. manzoni, pr. sp
e latrocini. -figur. esosità esagerata, avidità di guadagno. monti
speculare su tutto fino alla più turpe esosità. compagnia della lesina, i-4:
e terribilità. 3. esosità (del fisco). cuoco,
-premere fino al sangue: rovinare con l'esosità delle tasse. m. villani
6. ant. avidità, esosità. machiavelli, 1-vi-281: quando francia
questi preti. 4. esosità di una richiesta. machiavelli, 14-ii-57
e caldei e la turpe ed atroce esosità dei ladroni spiccioli, che sulla loro
, 15-83: non riuscendo a soddisfare l'esosità del padrone, il padre prostituisce la
agg. invar. che si oppone all'esosità fiscale. la stampa [20-xi-1988]