. angherìa, sf. tassa esosa, vessazione; mal- trattamento, prepotenza
: tu no, certo, anima esosa, anima avara; ma chiunque ha
i monarchi] costituite, ci riesce esosa e tirannica, noi vi balziamo di
, michelangelo castiglione esercita ora la sua esosa, feroce onestà anche in quel consiglio
l'astrologo. una lunga figura, esosa, bizantina, con la palandrana aperta
di me, in consonanza della sua lunga esosa pittura, gli epiteti fioriti e replicati
l'astrologo. una lunga figura, esosa, bizantina, con la palandrana aperta
115: una lunga figura, esosa, bizantina, con la palandrana aperta
come potrò affacciarmi e tollerare quella combriccola esosa, sconcia, oscena, che mi
bacchelli, i-53: la disgraziata ed esosa e stanca inclinazione a trovar sé dalla
tradimento, non mi ti hanno resa esosa. cicognani, 3-199: da qualche tempo
/ che in vostre mani è divenuta esosa; / le avete tolta e grazia
2. figur. persona tirchia, esosa. d'annunzio, v-2-298: ora
poi quella sovranità che ora faceva comparire esosa ed esecranda. a. verri,
/ a cui molto la nostra fede esosa / era, ingannati dagli idoli vani.
, / che in vostre mani è divenuta esosa. botta, 4-261: fra le
quali [dottrine] una specialmente era esosa a roma, e quest'era che il
: la tristezza, non dissimile alla esosa vecchiezza, interrotta da questa specie di
. montano, 319: la politica esosa e cieca che l'austria praticava verso
e le sue arti di gattina, di esosa ad attirarlo. 4.
quella viltà ebbe sempre nell'animo sua esosa. guicciardini, 2-3-184: non si era
bocchelli, 3-60: e consputate l'esosa tirannide e il feudalismo dei milionari!
quando voi, terrieri, franchi dall'esosa sottomissione al capitale, non sarete più
: 1 loro successi avevano sempre un'aria esosa di ricatto, sebbene, posso giurarlo
non ti lambe o ti accarezza: esosa / gli diventa la vita, ed
1-187: volete alterare, illaidire, rendere esosa, spregevole, ridicola l'idea più
/ che in vostre mani è divenuta esosa, / le avete tolta e grazia e
per esempio, a me riesce tanto esosa e fastidiosa quanto stupida e bislacca:
mangiare a mezzo: praticando un'usura esosa, procurandosi guadagni illeciti. note al
istinto sanguinario, un'avidità sfrenata ed esosa, un attaccamento eccessivo e fastidioso (
»; una * avida 'anzi esosa, le interrompe per badare al suo smercio
morbosamente attaccata al denaro, avida ed esosa o, anche, puntigliosamente taccagna,
più vendetta. 5. pretesa economica esosa, che ripulisce le tasche. p
borse striminzisce l'uso della ricchezza in una esosa astiosità spiacevole e gretta.
levatura, capiva arcibenone di essere cordialmente esosa ed abominevole alla reda del trono di
clienti vecchi. -rendere ancora più esosa una richiesta di denaro. tommaseo,
o azioni disoneste). -anche: pretesa esosa e ingiustificata come compenso di un servizio
denaro pubblico per mezzo di una tassazione esosa. galanti, 1-ii-5: si è
e più su ecco la nuova civiltà esosa e salariata. 6. sm
. ant. tipo di imposta particolarmente esosa. m. senarega [in
gli uomini buffoni. 3. persona esosa, avida di denaro. p.
: ecco perché avevo assunto quella forma esosa di vecchia scrignuta, cisposa, claudicante,
quella rea ualità che la rendeva esosa a'fedeli, benché per verità
. -per estens. persona particolarmente esosa, truffatore (nell'espressione sicario di
smungiménto, sm. sfruttamento economico; esosa vessazione fiscale. leoni, 412
se non sperdiam dei re la razza esosa. ghislanzoni, 1-121: oh! quando
sperdere dal mondo questa razza importuna ed esosa dei poeti! -come imprecazione o
'sterminante'. mazzini, 86-282: all'esosa idolatria provvederà dio sperditore di quanti idoli
, l'imposizione di una tassazione particolarmente esosa). -in partic.: privare qualcuno
è una spugna di birra. -persona esosa, avida di denaro. duodo,
-avanzare pretese gravose, comportarsi in maniera esosa. caroldo, lii-i 1-329: spagnuoli
soldi invece di uno, misura ritenuta esosa, strozzinesca. bacchelli, 1-iii-760: il
-sottoporre a pesanti tributi, a un'esosa imposizione fiscale. fiori di filosafi
: ecco perché avevo assunto quella forma esosa di vecchia scrignuta, cisposa, claudicante,
va: schiava della tirannide la più esosa, la più feroce che dar si
, / a cui molto la nostra fede esosa / era, ingannati dagli idoli vani
figlioccia: ecco perché avevo assunto quella forma esosa di vecchia scrignuta, cisposa, claudicante
del nostro contado, uomo che ha esosa la vita privata, desideroso del ritorno de'