: piegatura, curvatura. esopo volgar., 4-91: un liquido e
eran, ma stecchi con tosco. esopo volgar., 5-29: e quando lo
, sì come ella si tosolasse. esopo volgar., 1-25: fu mestiere ch'
degia dire / com'eo languisco. esopo volgar., 4-43: colui che si
. incontenente se partì de quella casa. esopo volgar., 4-43: udendosi il
recare coperti co'le dette coverte. esopo volgar., 4-97: cavalcando il vetturale
, senza frode e malizia alcuna. esopo volgar., 5-210: quando la
del corpo; energia dei muscoli. esopo volgar., 4-44: era privato dii
di gran lunga inferiori ad altre. esopo volgar., 4-46: vedendosi il leone
, un'espressione verbale). esopo volgar., 4-31: ammaestraci l'autore
non tenere in alcuna considerazione. esopo volgar., 4-62: istando uno populo
d'intreccio; vimine, vermena. esopo volgar., 6-76: cinge [la
virdatéro, agg. ant veritiero. esopo volgar., 6-114: io sirò virdatéro
qualcuno di continuare a vivere. esopo volgar. [tommaseo]: il topo
, imbrattare, lordare, insozzare. esopo volgar., 4-103: io uso la
per mezzo di un aeromobile. esopo volgar. 4-37: sentendo [la volpe
). - anche sostant. esopo volgar., 6-143: volendo giove creare
). ant. volentieri. esopo volgar., 6-43: al presente per
fatto grosso grosso come la rana d'esopo ed a giorni scoppierà venendo in supurazione
, ii-24-2: sociabile io son quanto era esopo; / sebbene ho un viso che