fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino. panzini
gli uccelli acquatici non hanno nel loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli
composta viscera del condotto alimentario, cioè esofago, ventricolo ed intestini. d'annunzio,
nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella,
la via del ventricolo per l'esofago, piglia quella dei polmoni per la trachea
nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella,
di corpo estraneo nella faringe o nell'esofago (nelle crisi isteriche) che rende
medie. difetto congenito per cui l'esofago risulta troppo breve e spostato verso l'
? * breve ') ed esofago (v.). brachifalangìa,
nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella,
nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella.
nodo della coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella,
un fulmine. 21. gola, esofago; trachea. iacopone, 48-5:
salda. 10. ant. esofago. -anche: la parte posteriore del
). anat. apertura tra l'esofago e lo stomaco (volgar.:
voce lat. cardiacus si riferiva piuttosto all'esofago (v. cardia); ma
cardiospasmo, sm. medie. malattia dell'esofago che produce un cattivo funzionamento del
cardias con conseguente allungamento e dilatazione dell'esofago e difficoltà di transito del cibo.
, che sono in quella parte dell'esofago che è attaccato al ventricolo carnoso,
inetti, introducendo col becco nel loro esofago una poltiglia da essi prodotta (detta
-scherz. condotto delle pappardelle: l'esofago. cippi, 9-64: poiché
veloci, scavando disperati abbandoni dentro l'esofago nostro. 3. figur. allontanarsi
bocca nella faringe, poi nell'esofago, infine nello stomaco. baldinuccì
nel chiuso mantice / per l'ingozzato esofago / tutto 'l respiro arrestasi, / e
nel ventricolo i corpi stranieri arrestati nell'esofago. strumento che serve a cavar le
medico usato per spingere giù per l'esofago corpi rimasti in gola. =
quella inferiore dal peritoneo, è attraversato dall'esofago, dall'aorta e dalla vena cava
, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace,
: nel chiuso mantice / per l'ingozzato esofago / tutto 'l respiro arrestasi, /
per la porta dei tessuti boccali e dell'esofago, transustanziandosi in beatitudine digestiva. banti
: gastrectasia. -dilatazione cardiotonica dell * esofago: cardiospasmo. varchi, v-300:
, vi-1106: ho l'esofago arsiccio, / raccapriccio / nel pensar /
in comunicazione con un organo cavo (esofago, stomaco, vescica, ecc.)
in comunicazione con un organo cavo (esofago, stomaco, intestino, vescica,
sm. medie. anormale lunghezza dell'esofago (e può essere congenita o causata
. sóxtxo? * lungo 'ed esofago v.). dolicoieria, sf
medie. anormale allungamento e ingrossamento dell'esofago (in conseguenza del cardiospasmo).
péya? 'grande 'e da esofago (v.). dolicomegasigma,
maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace,
cistifellea, vasi arteriosi o venosi, esofago, ecc.). tozzi
gli fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino, che
secer- nenti un liquido adesivo, esofago privo di bulbo. = voce
/ a le fauci, e l'esofago lo inghiotte. vallisneri, i-249: non
piccola curvatura del ventricolo, dall'inserzione dell'esofago sino all'origine del duodeno.
e del ventricolo, dal suo orifizio dell'esofago sin presso alla maggiore curvatura:
un gran numero di persone. esofago oriani, x-16-141: le mie
. asportazione chirurgica di un tratto di esofago. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. to [ì /
riferisce *, che è proprio dell'esofago. -arterie esofagee: si dividono in
toracica e si distribuiscono alle pareti dell'esofago), superiori (rami della tiroidea inferiore
ésofagismo, sm. medie. spasmo dell'esofago. esofagite, sf. medie
= voce dotta, comp. da esofago e dal sufi, medico -ite.
parte, che essi medesimi chiamano ancora esofago, cioè la gola. baldinucci, 146
così detta (perché propriamente è l'esofago) viene composta da varie cartilagini.
che per le fauci e per l'esofago / ella gorgoglia e mormora, / mi
maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre. campailla,
materia acre. campailla, 13-47: l'esofago è un cannel continuato, / che
, i-140: riapertasi la via dell'esofago, in pochi giorni col bere moltissimo siere
fu fatto discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino, che
di questo: la sua discesa nell'esofago è una carezza del vulcano. jovine,
bolle d'aria che gli rimontavano dall'esofago. = voce dotta, lat
medie. l'anastomosi * fra l'esofago e il digiuno, che si esegue
dello stomaco e di un tratta dell'esofago (per lo più in caso di tumori
= voce dotta, comp. da esofago, digiuno (v.) e dal
sf. medie. l'anastomosi fra esofago e duodeno. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da esofago, duodeno (v.) e dal
sf. medie. l'anastomosi fra esofago e stomaco. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. yaox ^ p,
serve alla registrazione grafica dei movimenti dell'esofago. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypacpixóg da ypàcpe
cardiaca, ottenuta mediante l'introduzione nell'esofago di una sonda particolare connessa con
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypdtnna da ypdtcpo
, sf. medie. rammollimento dell'esofago che avviene nel cadavere per il rigurgito
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. p. axaxta
chirurgica intesa a ripristinare il canale dell'esofago dopo resezione di esso per stenosi o
= voce dotta, comp. da esofago e plastica (v.).
sf. medie. ispezione diretta dell'esofago con l'aiuto dell'illuminazione artificiale.
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. axonéo 4 osservo
direttamente lo stato della parete interna dell'esofago. = cfr. esofagoscopia.
esofagospasmo, sm. medie. spasmo dell'esofago, che si manifesta con disfagia e
= voce dotta, comp. da esofago e spasmo (v.).
esofagostomia, sf. medie. anastomosi dell'esofago con altri segmenti del canale alimentare
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. oxóp. a
sf. chirurg. apertura cruenta dell'esofago dall'interno o dall'esterno del collo
= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. xotrìj 4 taglio
maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace.
molestia che i cibi quivi fermati inducono all'esofago esulcerato. leopardi, i-51: ma
in basso con la laringe e con l'esofago: dà passaggio agli alimenti e all'
nella faringe, o al principio dell'esofago, in maniera che vengano ad impedire l'
l'orifizio della gola, o sia dell'esofago. negri, 2-51: ebbe,
che in tre diversi luoghi cingono l'esofago, e lo fortificano esternamente. 10
fiamme. zena, vi-1106: ho l'esofago arsiccio, / raccapriccio / nel pensar
di 1 condotto ', poi 'esofago ', forse con evoluzione analoga al termine
, che in tre diversi luoghi cingono l'esofago e lo fortificano esternamente.
spasmo del diaframma, malattia funzionale dell'esofago detta anche cardiospasmo. = voce
16-ii-108: quindi dall'ugola giù per l'esofago / fiaschetta sdrucciola fin nello stomaco.
gargalùccio, sm. ant. gorgozzule, esofago. scappi, lxvi-2-44: li
nello stomaco attraverso la bocca e l'esofago. gastrodigiunostomìa, sf. chirurg
che riguarda tutto l'apparato digerente (esofago, stomaco, intestini).
gli uccelli acquatici non hanno nel loro esofago quel gozzo che vi hanno i galli e
parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago, che corrisponde alla parte anteriore del
-con partic. riferimento alla faringe e all'esofago, per cui passano cibi e bevande
aspera arteria è molto più modesta dell'esofago, imperocché ella si contenta di pascersi di
sola aria, dove quel golosàccio dell'esofago, per far servizio al ventre,
allor che per le fauci e per l'esofago / ella [la malvagia] gorgoglia
canna della gola, strozza, esofago; gozzo; gola (e attualmente
; sm. parte dilatata dell'esofago degli uccelli, ricoperta da un epitelio
: il cibo gli faceva groppo nell'esofago e lo stomaco lo rifiutava.
corda: scheletro assile. -guaina dell'esofago: rivestimento esterno del tubo esofageo.
del diaframma attraverso il quale passa l'esofago. 5. medie. iato leucemico
-in partic.: restringimento (dell'esofago, dei vasi sanguigni, ecc.
, dove è incassato e incanalato l'esofago. paoletti, 1-1-355: sarà bene che
, le convulsioni di esso e dell'esofago e degli intestini. targioni tozzetti,
orifizio dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non avevano tempo di ributtarsi,
della lingua e contrazioni della faringe e dell'esofago; bere, mangiare, deglutire.
. inghiottitóio, sm. ant. esofago. dino da firenze [tommaseo]
. 2. condotto digerente, esofago. zucchetti, 83: l'inghiotitore
, sf. zool. dilatazione dell'esofago degli uccelli in cui si accumula il
. - negli insetti, rigonfiamento dell'esofago che serve per la prima digestione o
circhi infilandosi lame di spade lungo l'esofago. monelli, 2-11: vedo crocchi
2. veter. disus. ostruzione dell'esofago causata da cibo o da un qualunque
v.]: 'ingozzatura', ostruzione dell'esofago prodotta da qualsivoglia corpo straniero.
operazione chirurgica con cui si libera l'esofago da tale ostruzione. tommaseo [s
chirurgica, mediante la quale si sbarazza l'esofago dei corpi estranei, che accidentalmente vi
gomitoli di spaghetti che avrebbero intasato l'esofago a un cavallo. rea, 6-94:
parti dell'apparato digerente (faringe, esofago). = voce dotta, comp
della faringe, che si collega con l'esofago. 2. zool. pezzo
maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace.
. -gi). dial. ant. esofago. citolini, 280: le parti
stomaco. = variante dialettale di esofago. voce registr. dal tramater.
la vescica natatoria è collegata con l'esofago mediante il condotto pneumatico; diffusi in
della faringe che si collega con l'esofago; ipofaringe. = voce
alla colonna vertebrale e dà ricetto all'esofago, alla vena azigos ed al fermarsi
pericardio o di altri organi circostanti (esofago, pleura, ecc.).
: difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo per il diaframma..
medie. anormale allungamento e dilatazione dell'esofago, che può essere congenita o causata
<; 4 lungo 'e da esofago (v.). megadonzìa,
sm. medie. ingrossamento abnorme dell'esofago; può essere congenito o di origine
<; 4 grande 'e da esofago (v.); voce registr.
: questi [pungiglioni] del fine dell'esofago non son duri nella loro estremità,
sm. invar. anat. ant. esofago. leonardo, 2-501: si
gomitoli di spaghetti che avrebbero intasato l'esofago a un cavallo. 2. figur
libertà fino a mezza la lunghezza dell'esofago, segno è che le sopraddette due spire
di vuoto allo stomaco, rigurgito nell'esofago, propensione al vomito, repulsione al
fuor dello stomaco, per la via dell'esofago, quella molesta tintura antimoniale. b
difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo per il diaframma...
e si inserisce sul diaframma, sull'esofago, sulla piccola curvatura dello stomaco e
dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non avevano tempo di ributtarsi né
-ghi). anat. disus. esofago. c. gozzi, ii-142
chiamano 'afte = idiotismo per esofago (v.). osógna
può interessare anche trachea, bronchi ed esofago). libro della cura delle
diaframmatica che si manifesta in prossimità dell'esofago. = voce dotta, comp.
, agg. medie. situato intorno all'esofago. = voce dotta, comp.
, 366: bloccando la peristalsi d'un esofago piuttosto delicato, alle prese con una
può mandar giù un boccone per l'esofago) verso la parte media dello stemo internamente
della lingua, del palato, dell'esofago, del ventricolo, del pancreas,
per l'apertura di un ascesso nell'esofago o nello stomaco. tramater [s
sensazione di bruciore in corrispondenza dell'esofago e dello stomaco, ac
stomaco si propaga a tutto l'esofago e va fino alla gola, ove il
, a mettere in mostra il suo robusto esofago, nutrito dei piatti più prelibati!
quella parte che essi medesimi chiamano ancora esofago, cioè la gola. piccolomini,
gine ectodermica, fa seguito all'esofago e all'inglu vie e
]: 'proventricolo ': dilatazione dell'esofago davanti al ventricolo, negli uccelli.
, che parte dall'estremità posteriore dell'esofago e precede il ventriglio; è munito di
dalla dirittura del canale dei polmoni e dell'esofago, e dal dirsi che in esso
che, nello stadio parassita, hanno l'esofago allungato, di forma cilindrica, e
e, nello stadio libero, l'esofago con due bulbi. = voce dotta
ver tebre anteriori penetranti nell'esofago ed ivi facenti l'uf
, 16-iii-347: nelle parieti esterne glandulose dell'esofago di questi uccelli appellati monachetti..
taluni organi (cuore, bronchi, esofago) nei loro movimenti, mediante la
radioscopia a cui aveva assistito: quell'esofago con la strozzatura au'altezza della terza
altezza della terza costola poteva essere l'esofago di una persona qualunque. vittorini,
di un organo canaliforme (come l'esofago, l'intestino, l'uretere)
l'arteria vocale un canal grosso detto esofago, composto di fibre rette e transverse
dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non avevano tempo di ributtarsi né
2. ritorno in bocca dall'esofago o dallo stomaco di cibo non digerito
bocca molto ampia, dilatabile al pari dell'esofago e dello stomaco; vivono negli abissi
tutti i dolori che il mio povero esofago avea sofferti,... malgrado lo
ancora da due scudi che stanno sull'esofago e sono consolidati da piastre trasversali.
nelpesame della funzionalità dello stomaco, dell'esofago, delle vie biliari, delle cavità
accostai pian pian, co- il mio povero esofago avea sofferti..., malgrado lo
entra... la trachea e l'esofago, che vengono da una sola forte
fare [alla cicala] l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace.
un collegamento tra la trachea e l'esofago, detto 'shunt'fonatorio o shuntàggio [
delle parotidi; o rigurgito acquoso dell'esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni del
via del cibo, detta da greci esofago e da arabi meri, e molti
detestata, ho avvertito come una lama all'esofago e un'infinita malinconia diffondersi sottopelle.
finestra. -per estens. ostruire l'esofago. - al figur. ridurre al
cocchi, 4-1-147: parte ancora dell'esofago e del diaframma contiguo ed il plesso de'
che per mezzo del cardias segue all'esofago e si congiunge con il duodeno mediante
. -con riferimento al tratto dell'esofago attraverso cui passa il respiro, si
un foglio di carta: il canale dell'esofago e, circa a metà, una
rilevate che in tre diversi luoghi cingono l'esofago e lo fortificano esternamente, e con
testicolari degli uomini e a quelli dell'esofago che sono ancora in aumento. -scherz
, 9-xii-1087], rv: lo sfintere esofago inferiore è sotto controllo ormonale nervoso.
nella quale sono racchiusi gran parte dell'esofago, la trachea inferiore, il timo
= comp. da torace ed esofago (v.). toracofrenolaparotomìa
l'uno è trachea chiamato / e di esofago l'altro il nome prende: /
che è relativo alla trachea e all'esofago. = comp. da trachea
un collegamento tra la trachea e l'esofago, detto 'shunt'fonatorio o fistola tracheo-esofa-
tre cavità che si trovano fra l'esofago e l'abomaso, cioè il rumine,
. 3. scherz. dotto dell'esofago e della trachea. savinio, 27-284
dalla bocca all'ano comprendendo faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso.
foglio di carta: il canale dell'esofago e, circa a meta, una strozzatura
quindi dall'ugolo, giù per l'esofago, / freschetta sdrucciola fin nello stomaco.
ad introdurre le particelle pestilenziali per l'esofago nello stomaco, passando poi col chilo
medie. infiammazione dello stomaco e dell'esofago. = voce dotta, comp.
fuoriuscita di parte dello stomaco e dell'esofago attraverso lo iato esofageo. = deriv
sentì lamappazza risalirgli su decisa per l'esofago. corriere della sera [27-ix-2004]: