e pastori, / che ne l'esizio estremo / chiamar m'udiro aita. d
a colui el quale a altri ordina esizio, a sé essere ancora apparecchiata peste,
/ a la francese indomita barbarie / esizio e pesti varie? ariosto, 232:
delle leggi; spesso la mina ed esizio totale delle città e dei regni. testi
ii-145: l'uom fa vela al proprio esizio, / e 'l suo porto è
sollecita, / e volando al proprio esizio / ogni brama si fa lecita. leopardi
fatti. nel che è riposto l'esizio e l'infelicità sociale e nazionale.
intendesse di rimediare e d'irridere all'esizio dell'accanimento e alla perfidia degli odi
un di cartago, e l'altro esizio? savioli, 791: oh dì perduti
desir fallaci! / tu de'mortali esizio, / atroce amor, tu piaci?
navigli, / fonti di mali, acerbo esizio a molti, / esizio a lui
, acerbo esizio a molti, / esizio a lui. = voce dotta,
ed achei? = deriv. da esizio. cfr. isidoro, 10-91: «
cose nuove, e conte de flisco ad esizio di sua casa in genova e la
/ la nessuna ragione di quel fatale esizio del paiolo. - intr
talpi, / grave a roma portando esizio e strage. / allora agli odi,