da inànis 4 vuoto '). esinanito (part. pass, di esinanire)
una abbondante diarrea, e perciò molto esinanito di sostanza. manzoni, fermo e
fermo e lucia, 518: a questo esinanito dal digiuno il cibo era il più
: a ventisei anni essere in letto esinanito dalla miseria, tanto debole da non
tristo letto portava un cadavere: talvolta l'esinanito stramazzava all'improvviso, e rimaneva cadavere
buon patto. / poi si rivolse tutto esinanito / verso filena languido e disfatto.
segno che si può dire per verità esinanito. salvini, 40-218: la divina
forma contratta per estimanza). esinanito (esmarrutu), agg. ant.