la pesantezza del broccato contrastavano con l'esilità della cintura. bontempelli, 8-29:
in quello stento d'andamenti, in quella esilità di desinenze. foscolo, xv-503:
e. gadda, 7-18: la diafana esilità degli stilnovisti repudia, nemmeno anzi concepisce
, corte e disossate, nella loro esilità riuscivano irritanti e provocatorie fino a suscitare
volumi, superficie); gracilità, esilità, magrezza (della persona o delle
qui extra solum est ». esilità, sf. l'essere esile, magro
maniera nel disegno rozzo, nella esilità delle gambe, nel comparti
sorgere dapprima timido, nella sua tremula esilità, oltre i due macigni ingrommati
è commo vente nella sua esilità e nella sua grazia. pecchi, 12-37
12-37: il giovane aveva notato l'esilità del collo, il modo d'alzare
sua larghezza l'apparenza di una estrema esilità. 3. figur. debolezza
in quello stento d'andamenti, in quella esilità di desinenze; qual mai orecchio,
. gadda, 7-18: la diafana esilità degli stilnovisti repudia, nemmeno anzi concepisce,
essere fine, sottile; sottigliezza, esilità. - in partic.: tessere liscia
dell'universo e insieme della rispettiva infinitesima esilità di quel rettile ragionativo, che pur sull'
polmonari o può essere semplicemente causato dell'esilità della parete toracica. = voce
connessa un'idea d'inconsistenza, tenuità, esilità, leggerezza). d'annunzio
tommaseo-rigutini, 2180: 'magricciuolo'dice esilità soverchia; ha non so che di
la pesantezza del broccato contrastavano con l'esilità della cintura. levi, 2-181:
; / niuna mollezza femminile allenta / l'esilità del busto irrigidito. 4
: le mani... nella loro esilità riuscivano irritanti e provocatorie. =
dell'universo e insieme della rispettiva infinitesima esilità di quel rettile ragionativo, che pur sull'
'metà') 'quasi'e 2. figur. esilità, gracilità, magrezza. da torto
e trionfava nelle natiche che sbocciavano dall'esilità della vita giustamente voluminose, alte, solide
dell'asilo. -sm. eccessiva esilità di una struttura architettonica. 2.
snelli. -sm. magrezza, esilità. lomazzi, 4-ii-57: la
. 2. per estens. esilità di una voce. bencivenni, 1-196
sottilità'» -snellezza del corpo; esilità delle membra. lomazzi, 4-ii-258:
, papà » 4. magrezza, esilità, snellezza non disgiunta da flessuosità e
inconsistenza. 2. magrezza, esilità, gracilità del corpo. maconi [