i mondi, preparai il mio prodigioso esilio. 2. figur.
boccaccio, v-162: quando la noia dello esilio vi pugne, estimo non senza frutto
di galera, di carcere, di esilio, e così acchetò ogni moto. idem
come vogliono alcuni, fu mandato in esilio. verga, 2-224: era morto
): costrignendolo da una parte l'esilio che aveva della sua città e d'altra
l'uomo s'accostuma alla prigione, all'esilio. leopardi, i-992: conserverà [
: dal rosso adamo crebbe a l'esilio / il lavorante primo. ojetti,
che quella, siccome male aggiugnente allo esilio; o l'esilio a quella,
siccome male aggiugnente allo esilio; o l'esilio a quella, riputiate più grave.
petrarca, 37-37: e perché 'l duro esilio più m'aggravi, / s'io
io più lieta / che qual d'esilio al dolce albergo riede. idem, v-i
awersari... dannati a perpetuo esilio, e li loro stabili beni in pubblico
fui? boccaccio, i-235: niuno esilio si può avere, con ciò sia cosa
le ciglia, per la qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni. aretino,
'). della terra in esilio perpetuo rilegata. paolo da certaldo,
, o ammunendo, o mandando in esilio i loro cittadini. 6. dir
all'italia, che piangono il loro esilio ammontati nelle carcere de'musei. collodi
sarei escluso io, che anderei in esilio. carducci, ii-8-49: amnistia, amnistia
papini, 27-1187: se ero condannato all'esilio e alla vita anacoretica mi consumava la
scogb, / et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'i'
, inducerai l'animo tuo d'andare in esilio. -avere vanimo in qualcosa,
italia che lo raccolsero nel suo misero esilio; ma alle lodi aggiunge severissimi avvisi e
quasimodo, 121: aspro è l'esilio, / e la ricerca che chiudevo
paese di montagna ed aveva scelto per esilio, trasformandolo poi in luogo di apostolato
, inducerai l'animo tuo d'andare in esilio. idem, 1-457: se pur
avea già sperimentato, come l'arco dell'esilio saetti acuto lo strale, quando la
a sé e a'discendenti d'eterno esilio da'superiori reami. cellini, 1-26 (
. uscirono giovani dannati ad ettemo esilio. = deriv. da arso
ti sia detto dove, vanne in esilio. sacchetti, ii-149: l'anima che
tempo di dolore e quasi direi d'esilio. de roberto, 38: subito il
ed in pazienzia porto / lo ingiusto esilio e la sorte aspra e dura. sannazaro
dalle stigie paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. idem
tutto o colla morte o con l'esilio. speroni, 1-3-20: chi poteva essere
è quella che accompagnerà per le vie dell'esilio e dell'in- femo un grande etrusco
piacere, che da questo mio acerbo esilio mi sia intervenuto, esser diventato..
della spiaggia oceanica, l'aroma dell'esilio. aulentino, sm. ant.
. -ant. aver bando, aver esilio: essere bandito, esiliato.
, ne'passi amari / di quell'esilio, nel furor s'avvenne / e nelle
, e rubato alla decorosa miseria dell'esilio, mi lasciò nell'anima un eterno rimorso
tesoro / che s'acquistò piangendo nello esilio / di babilon, ove si lasciò
, 23-135]: introduce qui l'esilio del popolo di dio, quando cattivato stava
voi, luci divine, / in volontario esilio afflitto e lasso. lippi, 1-33
sopravenne dal re una inaspettata condannazione all'esilio, che il balzò quinci fino all'isola
mettere al bando, proscrivere (con l'esilio e la confisca dei beni).
7. proscrizione, interdizione, esilio (condanna accompagnata a volte dalla confisca
avere bando: essere stato condannato all'esilio, proscritto. -uscire di bando:
-uscire di bando: essere richiamato dall'esilio. compagni, 2-17: per la
o gazzettiere, / totò scelse l'esilio. 4. tipogr. disus
perché non han fogli comprovanti il loro esilio da causa politica, lascia basir di
che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e di sciagura; / vuoi tu
con quanta fu ricevuto egli tornando dallo esilio. e da ciascuno voluntariamente fu salutato
gastigamento corretta, che per nome d'esilio! castiglione, 345: perché quella gravità
la donna che gli era stata compagna nell'esilio e nei travagli, e di aver
che per ingiurie molte e fraudi andare in esilio reai sentenzia avesse iudicato, e con
.. / dove morrò in infame esilio; / mi fa sempre invidiare il fresco
. cacciata, espulsione; condanna all'esilio. giamboni, 4-74: e'
cadde dal ministero e fu mandato in esilio, costui rimase addosso ai calabresi.
, si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che, secondo il precetto oraziano
affetto. carducci, i-101: nell'esilio poi tornò qualche volta agli argomenti morali,
/ mirando il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e compassione alquanto
il boccaccio... rappresentando l'esilio di dante senza consolazione di gloria dinanzi
] non potevono cancellare della memoria 10 esilio. idem, 779: è pertanto la
alzati e cammina e vieni a me nell'esilio mio: fuggi, e fatti simile
ne giudicò alle carcere, molti allo esilio. aretino, iii-247: di qui
cadde dal ministero e fu mandato in esilio, costui rimase addosso ai calabresi,
nuove perfidie; noia / s'è dato esilio: ed un carnovalino, / s'e'
,... che andare palesemente in esilio? felice da massa marittima, ix-1112
in simile e forse, dal voluntario esilio in fuori il quale ora sì fieramente
cassò d'ufficio, parte ne punì coll'esilio. magalotti, 22-110: se tutte
a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria, e dall'abbiezione alla
uomo s'accostuma alla prigione, all'esilio, ai lavori pubblici, all'ignominia del
età piena di travagli, come lo esilio, la cattura, i pericoli di
dato dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì, ma
tracce degli antichi, ed il totale esilio dalle nostre mura e dai nostri mobili
il vezzo di volgere i ceppi, l'esilio ed il ferro a strumenti di conversione
volte già, nelle mie notti / d'esilio, resupino a cielo aperto, /
più amare che m'abbia costato l'esilio), la lettera mi salva d'ogni
dello stato futuro dell'autore si dice suo esilio. 2. dichiarazione, attestato
ed eroico di santorre santarosa dopo un esilio volontario di dieci anni rivide la patria,
ciglia, per la qual cosa eterno esilio meritarono de'beati regni.
giov. cavalcanti, 194: per esilio gli consegnò un circuito d'alte mura,
brighe citadinesche fu costretto ad andare in esilio a missina. giov. cavalcanti,
amministrazione diversa dall'abituale; condannare all'esilio. machiavelli, 6-6-516: questo re
che avevano partecipato in patria e in esilio alla lotta contro il regime fascista.
del calasanzio ebbe la carcere commutata in esilio. commutatóre, agg. e sm
socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e gli acquitrini dove
mirando il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e compassione alquanto
dato dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì, ma
, / che me rilega ne l'eterno esilio! idem, par., 23-138
il segno / che allo squallido esilio / s'esprime amoroso; /
lividineio e gli altri concitatori del tumulto in esilio fu- ron mandati. colletta, i-168
, userai 4 confino 'e meglio 4 esilio ', secondo il codice toscano.
: nuovo timor gli nacque / d'avere esilio in sì strette confine, / e
giovanni e giuliano suoi fratelli cacciò in esilio, posta a ruba la loro casa
quella tristo fine, essere stati mandati in esilio. bandello, 2-25 (i-919)
ritrovo il segno / che allo squallido esilio / s'esprime amoroso; / nei nomi
avvedutisi del loro errore, con uno perpetuo esilio patirono pena della poca prudenza loro.
a sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e gli acquitrini dove
la custodia, il confino, l'esilio locale, la sospensione dall'esercizio dei
strale / che l'arco de l'esilio pria saetta. sonetti e canzoni, 7-42
spazio di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'acqua.
petto di un uomo lo accompagnarono nell'esilio. nievo, 238: qualche altro motivo
, perché il sovrano non mandi in esilio quella stessa insolentissima creatura che l'ha
, anzi lo 'nvii l'uomo in esilio. boccaccio, dee., 8-7 (
, la quale il diede dannazione, esilio, vendimento de'suoi beni, povertade,
è il tuo dante alighieri in quello esilio, che ingiustamente, del suo valore
fino date ch'e'cittadini dannati andassero in esilio. tavola ritonda, xxviii-715: fomite
gran peccati con morte, né con esilio, ma bisogna andare, o sostenendo
dei camposanti; finiti d'angoscia nell'esilio, caduti gridando: « avanti! »
del veneto sofferse gli ozii disagiati dell'esilio decenne: egli già uso a fruire i
e l'aspetto d'una regina in esilio. deledda, iv-328: ora l'accompagnava
vendicativo, dedica interamente il suo esilio agli studii. pascoli, i-609: sono
-e lui risponde: / -starò in esilio in quelle luce belle, / se
d'uomini d'alto cuore l'affrontar l'esilio, la povertà, le inquietudini prima
l'edizione non solo per confortare il mio esilio, e per far vivere (per
con la confisca dei beni e l'esilio. benvenuto da imola volgar.,
si punivano con la sola pena dell'esilio, che chiamavasi ostracismo. pecchio,
alcuno. colletta, ii-186: mandò in esilio senza esame o giudizio cinque notai che
morte. 2. spopolamento, esilio, deportazione (e nel linguaggio biblico
povera, spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. abba, 139: si sentì fuori
dove si sono raccolti i destinati all'esilio. bocchelli, ii-135: i faticatori
il loro delirio. il loro esilio. la loro universale diarchia.
, degli ebrei nel mondo antico dall'esilio babilonese in poi, soprattutto dopo la
la distruzione di tutti gli esemplari, l'esilio del ciccarelli e la carcerazione dei librai
marini, i-265: non presi volontario esilio per non dichiarirmi colpevole avanti il tempo.
pur costretto cercare la tua salvezza in esilio per te acerbo e per la patria ignominioso
strale / che l'arco de l'esilio pria saetta. bibbia volgar., vii-69
per la diritta te ne va'in esilio. bembo, 2-24: egli con
se altro non fosse che il lungo esilio dalla terra,... il dormir
. -luogo disbandeggiato: luogo d'esilio. zanobi da strato [s.
nostri padri, discorrere insieme gli affanni dell'esilio. de sanctis, lett. it
/ vostra di prima lo caccia in esilio, / quand'e'si discredea con una
, era per ritrarre dalla fortezza del suo esilio il frutto che alla fine ritranno i
carducci, iii-7-79: nella solitudine dell'esilio, in una notte di dolore,
loro e ai loro discendenti, sì d'esilio e disfazione de'loro beni, e
. capponi, i-151: essendosi dopo all'esilio in lui destate nuove passioni che pur
fallimento dell'impero per una parte, l'esilio e l'assoggettamento del papato per un'
signoria dispensi li quattro restanti [anni di esilio] per sostentamento di quelli pochi giorni
: è stato nei primi anni del suo esilio, povero sino alla disperazione qui in
solidarietà del proprio gruppo; mandare in esilio; costringere a lasciare la terra natia
gli disperse, o per morte o per esilio, loro e loro famiglie. acciaciuoli
affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano sicuri la dissoluzione totale o
, 'mettere al bando, in esilio '. disterrato1 (part.
all'altro; anche bando, proscrizione, esilio. g. villani, 11-60:
ariosto, 37-38: perché il duro esilio più ci annoi, / padri,
, non piango le cagioni del mio esilio, ma il non le aver lasciato testimonio
, che noi credeva, gastigarlo con esilio, senza imbrattarsi le mani del suo
ad averci sospetti, e a donarci esilio eterno da'suoi regni, che a farci
di regni sempre mai / son con esilio o morte ristorati. bembo, 1-46:
, i-737: il dì dopo, in esilio o in paese, scriverò come prima
ii-444: quivi improvvisa dopo il lungo esilio / la doriense musa ricomparve / tra
vecchio, si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano
tasso, iv-53: fra'giovamenti de l'esilio sogliono numerare ancora l'acquisto de le
siamo in luogo di pericolo e d'esilio e di dubbio cammino e di tempestoso
g. capponi, i-117: dopo l'esilio i fuorusciti, avuto in siena dubbioso
, / richiamar gode da un mendico esilio, / che d'ostro lusinghier non
i-287: i prìncipi, tornando dall'esilio, avevano l'aria di dire: «
se non giustizia, che dal suo esilio il sofista... fusse chiamato a
sua eletta, l'apostasia o l'esilio, ch'egli immediatamente, l'esilio
esilio, ch'egli immediatamente, l'esilio, disse, l'esilio, e la
, l'esilio, disse, l'esilio, e la morte. -avere
condannava i colpevoli alla emenda, allo esilio in isola deserta, alle verghe e fino
xvi-458: - * nozze no; esilio! '. così incomincia l'epitalamio,
te- tide: -1 nozze no; esilio! '. -figur. (con
se ben con pena mortale, il volontario esilio, ma soffrir più non posso il
, severissime: morte, ergastolo, esilio. settembrini, 1-34: fu fatta la
caduta, e niega di volere patire esilio e sbandimento. sacchetti, 251: del
si con venia: ma forse il suo esilio gliele fece fare. savonarola, 8-ii-305
degli ebrei rimasti in babilonia dopo l'esilio; rappresentava i connazionali presso il
), agg. che condanna all'esilio, alla solitudine, all'isolamento.
. esigliare), tr. condannare all'esilio, mandare in esilio, relegare in
. condannare all'esilio, mandare in esilio, relegare in esilio. -anche
, mandare in esilio, relegare in esilio. -anche: bandire, proscrivere
4. rifl. andare in volontario esilio; ritirarsi, allontanarsi; estraniarsi,
. ant. e letter. andare in esilio. guido delle colonne volgar.,
disus. esigliato). condannato all'esilio, mandato in esilio; bandito,
. condannato all'esilio, mandato in esilio; bandito, proscritto, confinato, deportato
, o per morte o per esilio, loro e loro famiglie. ottimo,
non troverrà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del commune bene,
di loro, ed una perdita l'esilio di essi: si dolgono che la
si punivano con la sola pena dell'esilio, che chiama vasi ostracismo. tommaseo
la moderazione? patibolo, carceri, esilio. fucini, 699: la restaurazione del
. cicerone volgar., 1-261: esilio è a quelli alli quali è quasi
/ che s'acquistò piangendo ne l'esilio / di babilon, ove si lasciò
la vita, commu- tandognele in perpetuo esilio dentro di barletta in puglia. settata
cacciati dalla città sotto pena di perpetuo esilio, se non avessero obedito. foscolo,
furono rifugio nel suo perpetuo, infelicissimo esilio. bartolini, 5-71: mamiani venne
a marsiglia, venne condannato a perpetuo esilio. -con riferimento all'espulsione degli
, non piango le cagioni del mio esilio, ma il non le aver lasciato
fosti pur costretto cercare la tua salvezza in esilio per te acerbo, e per la
arici, ii-212: le fughe, l'esilio / a stranie contrade / dinanzi alla
nelle sue braccia prima di partire per un esilio senza ritorno. -con riferimento alla
carducci, iii-12-68: roma, dopo l'esilio dei papi,... travagliava
stagione. viani, 13-354: neu'esilio di parigi, -volontario esilio di penitenza
: neu'esilio di parigi, -volontario esilio di penitenza, -egu scrisse su di una
belgio, in una sorta di volontario esilio, impostogli dal rigore della sua mente
1-31: bisognò che si eleggesse uno esilio casalingo, benché la vergogna doveva
tansillo, 1: né lungo esilio il cor, donna, mi mosse /
fontane] sembrano qualche volta in esilio, ma non sono; perché la loro
uccelli nero e mosso / nell'esilio di vetro della pioggia / mi
, dal quale mi divide l'esilio romano. pratolini, 3-220: -oh,
disperazione si è fatta una pace, un esilio. -in senso concreto: la
: la condizione di chi vive in esilio o si trova suo malgrado lontano dai
g. villani, 9-136: morì in esilio del comune di firenze in età circa
-e lui risponde: / -starò in esilio in quelle luce belle, / se pur
e perseguitati poi e morti sino in esilio. testi, i-51: voi, che
voi, che lunga stagion in duro esilio / lunge dal tebro ingrato erraste,
tratto uomini e dei / in lungo esilio fra spergiure genti / dal bel paese
: esuli italiani, ricordatevi che l'esilio è santo, e che, usandolo assennatamente
378: chi può darsi pace dell'esilio o del vivere lontani da una cara
montanino per cominciarvi il terzo anno d'esilio che dio faccia essere l'ultimo. carducci
5-613: si sentì sola e come in esilio in quella casa, in quei luoghi
questa medaglia d'un piccolo re in esilio si sdegnarono a oltranza e chiesero di
città del paradiso e fu posto nell'esilio e nella peregrinazione di questo mondo,
tosto una continova morte ed un doloroso esilio da'celesti regni. menzini, ii-331
altro non è che un passaggio dall'esilio nostro ai regni della pace ed ai
. tommaseo, i-94: in questo esilio / forse non mai / più ti vedrò
esiglio! -valle, terra d'esilio: il mondo. monti, x-3-241
] pellegrino errante / questa valle d'esilio e di sciagura. mamiani, 1-14:
, con questo ci ha cavati dello esilio dello inferno. magno, ix-216: né
patria, e l'altro mondo l'esilio. pascoli, 899: morto? ma
dell'anima umana / ch'è in esilio ed in martoro. d'annunzio, i-651
qual sepolcro escita? / da quale esilio toma a questa vita / la donna che
vita intera sia espiato con millenni di esilio nell'abisso ma che vi sia,
maladetti peccati avea lacerata, per lo esilio de'suoi versi lo sbandirò.
anche la libra, che è l'esilio, l'infortunio, il massimo detrimento del
ogni dover di giustizia è condannar all'esilio eziandio una parola, senza prima udir
: il mio discorso accademico sopra l'esilio dei poeti dalla repubblica di platone non
: richiamare finalmente il melodramma dal gelido esilio dove gli alchimisti tentano di tenerlo in
7. locuz. -andare, passare in esilio: esulare, espatriare. boccaccio
ch'a lor converria gire / in esilio in qualch'aitra regione. cicerone volgar
che ti venga pensiero d'andartene in esilio? volesse dio, che t'avesse dato
col cuore esulcerato del poeta che andò in esilio nel ponto. -cadere nell'
. arrighetto, 243: passa nello esilio la virtù, il vizio triunfa e
monti il maggior figlio. -avere esilio da un luogo: esserne escluso,
ciglio. -avere, tenere qualcuno in esilio: escluderlo, tenerlo lontano.
dalle stigie paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. fortegueni,
darei ima pensione, / e non l'esilio o pena altra più dura, /
, / quando a mia libertà diedi l'esilio, menzini, 5-3: sull'aventino
fattori / alla vera virtude han dato esilio. muratori, 7-i-421: prendendo poi
, senza che loro fosse intimato l'esilio, andarono da se stesse in disuso,
, si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal
rendevano la favella. -lasciare in esilio: lasciare da parte. a.
/ delle città, ch'i'lasciai in esilio, / e l'armi, ch'ebber
, inviare, relegare, cacciare in esilio: esiliare; escludere, allontanare.
anzi lo 'nvii l'uomo in esilio. ser giovanni, ii-16: per lo
anno seguente, alla fine rilegato a esilio perpetuo nell'isola di ossaro. straparola
, ii-214: un re spinto in esilio! morir dovea o in campo o sotto
botta, 5-482: più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria, e più rideva
più discreti per liberarsene e mandarlo in esilio, si preparasse a screditarlo con quello
la sua avarizia e soggiogata la manda in esilio. -prendere, prendersi esilio:
in esilio. -prendere, prendersi esilio: espatriare volontariamente; allontanarsi da un
partire: non imaginare di prendere eterno esilio, ma imagina che per comandamento di
vergogna, si prese per alquanti anni volontario esilio. rolli, 565: or il
-richiamare, revocare qualcuno dall * esilio: assolverlo dalla pena, consentirgli di
, 1-21: quando fu richiamato dall'esilio alla patria, figurò in una medaglia
richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria e dall'abbiezione alla gloria.
5-511: si richiamassero dalle carceri e dall'esilio 1 cinque baroni. = voce
al confino, ed in grande numero all'esilio. 3. inviare, mandare
per grave infrazione commessa. -espellere in esilio: esiliare, sbandire. alfieri,
stesso in dubbia via, / in duro esilio ed in lontan paese. campanella,
. tansillo, 1: né lungo esilio il cor, donna, mi mosse /
patria diletta e dalla dolce / consorte esilio, e quanto a lui bisogni / nell'
. che esula, che va in esilio. gioberti, 1-iv-599: se quell'
èsulo). andar esule, andare in esilio (forzato o volontario).
. exulato). partito per l'esilio, andato in esilio. b
. partito per l'esilio, andato in esilio. b. croce, iii-32-335
. e f. che va in esilio (forzato o volontario); che vive
o volontario); che vive in esilio; esiliato, proscritto. fra
3. che si trova in terra d'esilio, che va ramingo, errabondo;
, che si trascorre in terra d'esilio. metastasio, ii-310: learco intanto
-andare esule: allontanarsi, andare in esilio. ariosto, 13-67: i figli
desse tanto che si possa condurre in esilio. davila, 219: avendo nelle
impero per una parte, l'esilio e l'assoggettamento del papato per un'
falò. gatto, 1-108: nell'esilio resta / a spegnersi il falò / d'
morte, e prima e poi l'esilio famelico, le carceri schifose. d'annunzio
, a quei governi democratici costituitisi in esilio in seguito all'occupazione nazista.
. passò di qui un tempo dell'esilio. sapete se vi sia rimasta col re
per ricompensarla delle lunghe peregrinazioni, dell'esilio in cui l'aveva costretta a passare
papini, 28-35: il mio compagno d'esilio era ebreo e nessuno trovava a ridire
altro non è che un passaggio dall'esilio nostro ai regni della pace, ed
d'infermità, di nemicizia, e quasi esilio, sapessi dove fermarmi o a chi
parli) ferrigne sentenze fu mandato in esilio. monti, x-3-531: in regno di
, prima di prigione ed ora di esilio. -ai ferri corti: in
spazio di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'acqua.
e però, acciò che non crediate nello esilio essere dalla fortuna ingiuriato e abbiate in
gli occhi, quando la noia dello esilio vi pugne, estimo non senza
, / quando a mia libertà diedi l'esilio. -abitato da una popolazione energica, risotasso
ssóo) 'io scaccio, io esilio '. figadeuonini, sm. plur
varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e di sciagura; / vuoi tu,
45: io piango in questo esilio, e non aspetto, / s'a
tasso, iv-53: fra'giovamenti de l'esilio sogliono numerare ancora l'acquisto de le
, ii-197: « quando si parla di esilio ogni filosofia sparisce », dice un
sfidare il carcere, le spie / l'esilio,... / fino a dar
sancio panza per bagnarsene la ferita dell'esilio. 2. figur. incoraggiamento
mi velerò gli occhi col manto dell'esilio per non vedere suo decadimento. ecco
gran peccati con morte, né con esilio, ma bisogna andare, o sostenendo
, si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal
serdonati, 9-456: quella fuga e quell'esilio apportò gran vergogna e disonore a'cacizi
volò in parte, ov'ebbe / l'esilio a grado, e in se tornar
regione; emigrare, espatriare, andare in esilio. detto d'amore, 99:
cercare scampo nella fuga; andare in esilio. - anche al figur. lancia
piano, il giurista letterato spedito in esilio da eliogàbalo, che lo aveva come
albizzi, ne'primi tempi del suo esilio, a dire che la gallina covava
). viani, 13-354: nell'esilio di parigi,... egli scrisse
o gazzettiere, / totò scelse l'esilio. gramsci, 11-275: benedetto avvalora
patibolo, o alla carcere, o all'esilio. ojetti, iii-125: baldini è
male, furono da dio gittati in questo esilio ed in questa valle di miseria.
abbastanza legittima e pura per ospitare l'esilio dei gigli d'oro in campo bianco e
apre a nuovi casi, / con l'esilio mutar le dolci soglie / de la
, / che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. cicerone volgar., 1-38
e della sorveglianza dei cittadini mandati in esilio. ghirardacci [rezasco], 1-64
tergermi dalla fuliggine e dalla grassura dell'esilio quotidiano. = deriv. da
garzoni, 1-812: era [l'esilio] una certa sottrazione di persone gravi
veientani,.. fu mandato in esilio. leggenda aurea volgar., 1437:
: egli infino al cominciamento del suo esilio, come i suoi passati, stato
insino dal primo dì del mio imberbe esilio. saba, 481: vive / in
, viii-1-80: né il lungo e misero esilio, né la intollerabile povertà, tutte
passavano nelle imaginazioni di dante prima dell'esilio? -suggestione peccaminosa, pensiero disonesto
renti, dopo li immemoriali secoli di esilio forzato. gozzano, i-466: poco
l. gualdo, 1158: voi nell'esilio d'una vita immota / pensate sempre
disgraziata geppina quando ser nicolò partì per l'esilio. — di animali. soderini
quella gente. foscolo, xi-1-166: dall'esilio scrisse all'imperatore di germania e provocò
castaldo. foscolo, xi-1-166: egli dall'esilio scrisse all'imperatore di germania e provocò
fra quell'ombre credesti / e in quell'esilio che costei guidasse / a stato in
, moglie, cura familiare e publica, esilio e povertà. ricciardo da cortona,
buti, 3-184: fu mandato in esilio e condennato, tanto che 'l
io m'impromettevo di questo mio volontario esilio dal mondo civile: la facilità dello studio
il violatore di religiose, vi è l'esilio da tutto il regno con l'impronta
: per cancellatura di pena graziata d'esilio, o privazione o di sospensione d'ufizio
finzione della vita, nei giorni prossimi all'esilio, non resta che un po'di
dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì.
mazzini, 25-71: dieci anni di inconfortato esilio non riuscirono a intiepidire nell'anima loro
. pananti, ii-201: cicerone tornando dall'esilio vide accorrere al suo incontro tutto il
dante] cominciò dopo alcuni anni d'esilio, a raccogliere le canzoni che aveva scritte
. ser giovanni, ii-162: in esilio morì e tutti i suoi beni furono incorporati
/ s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova
confidenza; e sostenere con pazienza il tuo esilio e la tua indivozione. musso
travagliato dall'indigestione della pillola amara dell'esilio, non aveva ancora chiuso un occhio
erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio. tarchetti, 6-i-362: devo io
miseria, la segue anche nel suo esilio,... terge il sudore e
il danno, la vergogna, 10 esilio, la servitù, conciossiacosaché per lo più
informata delle cagioni e dei modi dell'esilio di dante. 7. ant
fatiche di molti anni e un nuovo esilio per ristoro dell'antico. pascoli, ii-613
... in susidio al loro esilio ne portavano trangugiate ed inghiottite alcune monete
boccaccio, v-162: non crediate nell'esilio essere dalla fortuna ingiuriato.
poco o picciola), ricordando l'esilio del chiarissimo uomo dante alighieri. seneca
s'era ridotto a stare in colle in esilio con poca roba e con manco reputazione
bando, / tirava innanzi il volontario esilio. fagiuoli, xv-99: tiriamo innanzi
l'innocenza senza difesa; il nuovo esilio di martino irrevocabile. -età infantile
erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio o a languire innominate in domestiche relegazioni
e di visioni / l'uom dell'esilio. pratesi, 1-131: ella, pur
che sono del tutto insanabili, scacciarà in esilio. ammirato, 1-i-228: cristo,
noi lo diciamo con profondo convincimento dall'esilio e quando la riazione monarchica sembra più
era diventata sempre più cara dopo il mio esilio. tarchetti, 6-ii-101: ma tu
storica diventò una pena connessa con l'esilio, scegliendo il quale il colpevole poteva
1-18: consiglierei di mandare in eterno esilio i disputanti, sempre inter- rompitori inopportuni
povera, spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. pascoli, 1-6: è invecchiato nella
era molto meglio che, quasi in perpetuo esilio, per i contadi e nelle ville
ne fece. mazzini, 1-246: l'esilio! colui, che primo inventò questa
o gran caldo molesto / al volontario esilio, ché mi spoglio / dall'odio
/ s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova
piangeva il patrio ostello / che l'esilio m'involò; / e d'italia il
, che uguagli non solo / quell'esilio suo dalla vita / che ha forma,
ostriche, e scriverci sopra sentenza d'esilio. = cfr. ippocrene1.
-ire a bando: andare in esilio. busini, 1-83: nell'
non che fatti irreali / prefigurano l'esilio e la morte. -sostant.
addosso. carducci, iii-10-51: nell'esilio a cui era irremissibilmente dannato con la
.. è furiosamente mandato in inrevocabile esilio. macinghi strozzi, 1-321: la
potabile, / che mandar suole in esilio / ogni male inrimediabile. botta, 4-260
che sconoscendo quanto ha di santo l'esilio, calpestando la sacra ospitalità speculano sull'
mondo e resistergli, e uomo cresciuto nell'esilio, pasquale paoli è uno degli uomini
, iii-119: oh morte, oh dell'esilio assai men cruda, / che almen
casini, ii-344: si condanni all'esilio, al remo ed al laccio chi
pativano quel volontario impoverimento, quell'indegno esilio. s. maffei, 5-1-151:
sotto duro lastrico opprimente, alberi in esilio, la terra vi parla del rinnovato
ugo, e da l'altra lo esilio e la servitù nella quale da sé medesimo
, e di ricoverarsi in sì duro esilio molt'anni. cesari, 6-94: si
erano raccolti a digione; trovarono nell'esilio un nome che li abbracciava tutti;
governo dell'imperatore, che tiene nell'esilio vittor hugo, ha fregiato or sono
reo concorso, / lei che l'esilio consolò del corso. 4.
che sperimentarono gli accorati e amari ospizii dell'esilio. -privarsene, rinunciarvi spontaneamente.
non troverrà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del com- mune
da sé. -anche: mandare in esilio. girone il cortese volgar.,
lievita la mia vita di caduto, / esilio morituro. moravia, xiv-335: a
, ec. tommaseo, 3-1-167: l'esilio, che lima l'anima, gl'
che quella, sì come male aggiugnente allo esilio, o l'esilio per quella,
come male aggiugnente allo esilio, o l'esilio per quella, reputiate più grave.
di proscrizione: elenco di condannati all'esilio, alla confisca dei beni o ad
critico continuò sempre nel decennio seguente dell'esilio, intorno ai due ordini di studi
quale si rifugiò dante al principio dell'esilio. dante, par., 17-71
parenti, non in voi; l'esilio che ne seguì fu anco di noi,
amore, / uno sgomento di lontano esilio. nievo, 869: m'adescavano
, / tra la galera e l'esilio, / un luogo dove l'inerme /
lui salga / su la cimba per l'esilio eterno. pavese, 9-64: lui
-bandire di terra e luogo: mandare in esilio, proscrivere. m
poteva desiderarne; e poiché questi gli minaccia esilio, egli risponde: non istimarlo un
e saggi pensieri seguirono sempre il poeta nell'esilio, come si vede in quel maestoso
guadagno avea proposto di relegarle come in esilio, colà dove in trastevere è il più
mazzini, i- 247: l'esilio! colui, che primo inventò questa pena
uomini suoi fratelli: siate maledetti dall'esilio, com'io sono dalla fortuna:
lo aveva condannato [dante] all'esilio prima, poi al rogo, mettendo
condanna a starsi solo e nel peggior esilio che abbia un infelice, cioè confinato in
: saremo sforzati d'andare pellegrinando in esilio per l'altrui terre, dove siamo
da brasida, andò per più anni in esilio: mandò alla posterità le imprese guerriere
6. -mandare ai confini, in esilio: v. confine1, n.
confine1, n. 4, ed esilio, n. 7. -mandare dal
renzo e padre cristoforo possano tornare dall'esilio e che splenda più fulgida, sulla
de la sua patria è tenuta in esilio da uno straniere, non in congiunzione di
, non ostante le sciagure e l'esilio, è una solenne testimonianza del senno
nell'arido, nel deserto di quest'esilio materiale e morale. carducci, ii-17-105
genova; se no, e l'esilio si prolunga indefinitamente, vedremo. nievo
di cattaneo nella dignità del loro ultimo esilio, e le vicine di pio ix e
nei viaggi. tommaseo, 3-i-167: l'esilio, che lima l'anima, gl'
legge, ma che pagò col proprio esilio e col sangue dell'eroico fratello la
potessere essere il primo giorno d'un esilio. carducci, ii-3-169: dalla mecca (
ti porse aita / anzi lo amaro esilio da sua corte. della casa, 5-i-
avvenuti durante i primi diciotto mesi dell'esilio di napoleone a sant'elena, compilata
zio che finora ci aveva mantenuti nell'esilio. -con litote. non mendico:
i suoi maggiori esponenti furono costretti all'esilio). arbasino, 1-220:
fosse pregato per loro, sicché loro esilio si scortasse. -fare mente locale
177: dove qualche anno stette in esilio, vivendo a l'altrui mercede e con
conservata con la viltà e con l'esilio? tarchetti, 6-ii-94: si compiacque
per merito condannagione grande pecuniale e perpetuo esilio. a. pucci, 3-3-29:
che, poveri e cacciati, vivessero in esilio. caro, 5-261: non è
, chiamata quam-chen-fu, luogo del nostro esilio. l. pascoli, i -proem
. dichiara trattarsi di un ritorno dall'esilio, asserisce di poter produrre delle memorie
privato di sua ministrazióne e mandato in esilio. garzoni, 1-69: la quartadecima
alba dopo il disastro, per l'esilio; volgo miserando, preparato a recarsi
.. spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. d'annunzio, iv-i-n: tutte
mio dolce albergo fora: / misero esilio. ariosto, 31-48: di così strano
: l'on. bertani occupò il suo esilio parlamentare durante la xiv legislatura non solo
il ritratto in cera di una regina in esilio, vestita tutta di nero, alla
firenzuola, 212: presomi un volontario esilio, mi sto ora in bologna, dove
, è un'infelice arena, è duro esilio, è for- midabil pena / di
non curo / moli innalzare, onde l'esilio è certo; / lasciar memorie,
adriani, v-142: egli sopportò questo esilio mollemente, dimorando il più del tempo in
rivoluzione del 1848 che lo rimandò in esilio. -con riferimento al sommo pontefice,
i re li cacciano in prigione o in esilio e i papi, appena li sentono
desiderio di sapere quando io terminerei lo esilio mondano e tornerei alla patria beata del
date ch'e'cittadini dannati andassero in esilio. m. villani, 1-65: il
poco monta se avesse dovuto morire in esilio o in carcere. -avere il medesimo
. villani, 9-136: quando fu in esilio [dante] fece da venti canzoni
accessoria a quella della detenzione o dell'esilio (eallora comportava la perdita dei diritti politici
, presso alcuni popoli, unita all'esilio,... alla morte civile o
ne giudicò alle carcere, molti all'esilio e alcuni alla morte. ariosto, 5-67
, rimprove rando lor l'esilio, diceva ch'e'resterebbon privi de'
dissipato la ricchezza su la via dell'esilio per mantener più a lungo negli occhi
: credo che sarei muso da sopportare l'esilio. codemo, 42: -oh!
carcere, le spie, / l'esilio, il boia, e ridergli sul muso
di regni sempre mai / son con esilio o morte ristorati. balbo, 1-17
si limitò a praticarli assiduamente durante l'esilio a sant'elena). cassieri,
verso la potenza, la gloria, l'esilio. e quell'eterno girar del naspo
abbandonando le paterne sedie, elesse l'esilio, eleggendo per tuo amore le strane provincie
all'invasione della francia e al primo esilio di napoleone. -la grande nazione',
terra ed alle anime de'trapassati nell'esilio od in paese straniero, chiamandole tre
eroina] porta e neviga i fiori dell'esilio e del sacrificio; essa spira coll'
, 434: quel peregrin, cui duro esilio affrene, / fuor del caro natio
. villani, 9-136: quando fu in esilio fece [dante] da venti canzoni
vili-1-30: sempre fiorentino, quantunque l'esilio fosse lungo, si nominò. ariosto,
ed è scrizione, con l'esilio. espressione per lo più di
formolarono nuovi veri, anche nel tedio dell'esilio, nello squallore delle carceri. pascarella
io potrei... mostrare questo vostro esilio non essere in essenza quanto il predicate
betocchi, 5-61: così nutriente è l'esilio / a chi di tutto si nutre
.. di nuovo, dopo antichissimo esilio, occuparono la vita. idem, 848
f. frugoni, 1-169: qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri, sì
legalmente, per lo più costituito in esilio. -gabinetto ombra', v. gabinetto
e questo sia mia consolazione in questo esilio: costringa la mia mente sotto l'
solitario ed incolto, dove elio stava in esilio più onestamente che a baia. luca
). poerio, 3-200: dall'esilio letale onnipossente / si sottrasse furtiva.
, ii-636: dalla notte del suo estremo esilio, abbandonata anche da dio in una
suo padre, come per lo suo esilio e per la morte di archemore nutricato da
siciliani mitigarono l'amarezza concetta per l'esilio e per la fresca orbezza del morto
. tansillo, 7-50: perché l'esilio è minor male che la morte, vi
belfiore innamorato di cardina, cacciato in esilio da belfiore per ordinamento di mar
erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio. tarchetti, 6-1- 414:
, perché la togliesse dalla terra d'esilio. -orbato dalla morte di una
ad un principe della casa bonaparte a esilio perpetuo destinata. 3. sm
oro potabile / che mandar suole in esilio / ogni male inrimediabile. baruffaldi,
di literno, dove andò volontariamente in esilio per protestare contro l'ingratitudine dei tribuni
i-354: la sua volontaria acerbitade di esilio, non tacendo, portòe [scipione africano
giorni abbandonare la città per un esilio di io anni (ridotto a 5
machiavelli, 1-i-196: quinci nacque lo esilio e la morte di tanti eccellenti uomini
ostracismo è un modo di mandare in esilio i cittadini che fussino troppo potenti nelle
v-522: ostracismo... era un esilio di dieci anni, a quelle persone
; provvedimento di prescrizione, bando, esilio, domicilio coatto. -per estens.
più, ond'io sarò costretto all'esilio o per lo meno all'ostracismo onde preservare
il nome di chi e'voleva mandare in esilio. e da tal nome d'ostraco
9-30-141: v'ha abitatori che in questo esilio del mondo vivono sì contenti che in
andarsene altrove dorrebbonsi come chi va in esilio. l'esservi nati ve li tiene
sospinse a struggerti di febbre / in questo esilio. pascoli, ii- 670: forse
pacificatrice ch'io diedi poco dopo il loro esilio? -che tende alla conciliazione delle
avean già prima preso la via dell'esilio. vittorini, 5-222: i padri pellegrini
privati de'beni temporali e mandati in esilio, a'quali non essendo avanzato altro
pascoli, ii-1551: dante era in esilio, era un condannato, e mangiava
usciti essi della patria in volontario e perpetuo esilio. campiglia, 1-102: così [
cose, parafrasi della solitudine e dell'esilio. 3. figur. libera
i magistrati, fingendo d'andarsene in esilio, passano all'ora di mezzo giorno con
o gazzettiere, / totò scelse l'esilio. = dimin. di parola
in francia all'infamia ed al perpetuo esilio il padre, la madre e i
ghebri, che... conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri,
, / che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. boccaccio, dee.,
di fuga, di emigrazione, di esilio, di trasferimento di residenza, di
-allontanamento imposto o compiuto forzatamente, esilio. - anche: secessione. fra
del tuo partimento di fiorenza e poi dell'esilio seguitato. seneca volgar., 3-122
offrono migliori opportunità); andare in esilio; sfollare (da un luogo pericoloso o
di partirsi di corte, ma di prendere esilio volontario dal regno. martello, 219
partitante gli procurarono la prigione e l'esilio. -con uso di agg.
a bruciarlo vivo se mai ritornasse dall'esilio. carducci, iii-8-132: nel 1302
che terra sei nata / per pascere esilio e tormento) / da te già s'
1-38: così alcibiade, dopo lungo esilio tornato in atene, innamorò sì fattamente
patire calunnia: essere calunniato; patire esilio: essere esiliato; patire martirio:
fiorenza che per averla amata pativa ingiusto esilio. jv. da ponte, lii-9-183:
-mutare patria: emigrare, andare in esilio. - anche: millantare un luogo
-perdere la patria: essere costretto all'esilio. -patria perduta: da cui si
per addietro sospinse il misero e indegno esilio ad andare ad assediare la città:
. ed amerebbe questa peregrinazione e questo esilio in luogo della patria, non curandosi di
: avendo il cavaliere tollerato pazientemente l'esilio e ubbidito prontamente a'comandamenti della republica
merito con- dannagione grande pecuniale e perpetuo esilio, rilegato nell'isola di creti.
: in queste cose è decadimento, esilio, pelamento d'ale. =
/ pelata fo e poi mesa in esilio. g. morelli, 232: ciascuno
. de sanctis, 9-259: nell'esilio spesso lo vedevo triste di cosa che
mio natal sito / fatto per greve esilio pellegrino, /... / io
o. rucellai, 6-122: non esilio, ma permutazione appellar dobbiamo quella che
pensiero e dell'azione avevano affrontato l'esilio, le persecuzioni, il patibolo.
.. o si esentarono con esilio vergognoso o in forma di pentiti e
iii-4-198: dal rosso adamo crebbe a l'esilio / il lavorante primo: soverchio /
quali, con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di membri
di mutar paese.. esilio. iovanni da samminiato [petrarca
di genova. -essere costretto all'esilio. - anche sostant. aretino,
questa valle di lagrime e, rivocatici dallo esilio terrestre, ci ripone in grembo del
senza pericoli e senza timori; questo esilio nella valle delle lagrime, noi lo dormiamo
seconda considerazione sia la gran pazienza nell'esilio et essemplare pietà verso la patria pericolante
periture. poerio, 3-272: spirti sofferenti esilio / in questa valle oscura / di
. boccaccio, 9-8: non giustamente esilio, ma permutazione chiamar dobbiamo quella che
lasciarla contro nostro volere, e imperciò non esilio, ma permutazione appellar dobbiamo quella che
e a'nepoti perpetua l'eredità dell'esilio. leopardi, iii-257: circa le mie
ad un principe della casa bonaparte a esilio perpetuo destinata. palazzeschi, 1-448:
e a'nepoti perpetua l'eredità dell'esilio. manzoni, pr. sp.,
mazzini, 25-71: dieci anni di inconfortato esilio non riuscirono a intiepidire nell'anima loro
pertenente a parte, poi che in esilio fu, troppo più che alla sua sufficienzia
dell'interno per ventura, ma dell'esilio, gridano, sospettano e chiedono spiegazioni
sempre. codemo, 244: l'esilio mi pesa..., non so
: intorno alla quale opera [l'esilio di dante] pessimamente fatta non è
m. adriani, v-210: l'esilio all'uno (demostene] convinto di
alcuno, che si debba mandare in esilio nell'ultime contrade del mare e della
e tutto / d'astinenza, d'esilio e di miseria / mi spreme il fiel
spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d'esilio laggiù nella landa. comisso, 1-233:
, da quando ero partito per l'esilio, l'avevo collocata. 5
, ch'è il primo che l'esilio saetta, sia, e specialmente improvviso,
via insieme con astolfo, condannato ad esilio perpetuo dalla corte. giuliani, ii-396:
annunzio, v-1-263: cinque anni d'esilio nell'estremo occidente, sul dosso pinoso
'polipus'da lui appresa durante l'esilio di guemesey ». piovuso, v
d'amore e poi quando fu in esilio fece da venti canzoni morali e d'amore
la sua vita in carcere e in esilio. le barricate erano la sua poesia
arte, tutto in patria sfogarono il loro esilio. santi, iii-384: un'antica
i politicanti che lo seguivano ora nell'esilio, non erano per lei colpevoli che
giustizia il delitto, lo punì con esilio. f. pona, 4-210: lasciando
: anche finita la gioventù, durante l'esilio, possiamo ammetter per certo che stavi
.. è furiosamente mandato in inrevocabile esilio. -che interpreta i bisogni delle
, soltanto le proroga: l'abdicazione l'esilio la morte rifanno una popolarità al monarca
più dimorare senza pericolo e nel duro esilio trovavano gl'insulti di chi era cagione
ed ovidio sentissero e portassero il loro esilio. carducci, 11-12-39: ho strappato
scogli, / et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'i'
, vedendo i patrizi sbigottiti per l'esilio di cesone, si credevano quasi avere
2-ii-281: se il mio vivere in esilio turbasse, com'egli è facilissimo, la
m. -ci). successivo all'esilio babilonese (nella storiografia ebraica, a
. dal lat. post 'dopo'e da esilio (v.). poste$istènza,
la messa al bando, la condanna all'esilio, ecc. che li aveva in
/ d'amici riscontrati, / d'esilio e postliminio ritornati, / delle cose
scritte le vicende sue, massime l'esilio in francia... le quali avea
ricordarlo in questo mio secondo e postumo esilio. 7. fisiol. immagine
, si levò per partire verso l'esilio non come verso una rinunzia ma come
, violando le convenienze del suo stato d'esilio e di schiavitù e la prudenza dovuta
, ancor giovanetto, dovetti fuggire in esilio. 4. messo in evidenza,
maggiore desiderio, preelesse di stare in esilio anzi che per cotal via tornare in
. m. -ci). precedente all'esilio del popolo eoraico a babilonia.
lat. prae * prima 'e da esilio (v.).
se non che fatti irreali / prefigurano l'esilio e la morte. calvino, 5-42
, senza che loro nisse intimato l'esilio, andarono da se stesse in disuso,
massaia, xii-43: prescelse la via dell'esilio alla vita obbrobriosa del rinnegato. leoni
pena di miserie, di persecuzioni e d'esilio, d'adattarsi agli usi del tempo
valle di lagrime e, rivocatici dallo esilio terrestre, ci ripone in grembo del
, mentre l'ammiro; ma qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri sì
vuol più, ond'io sarò costretto all'esilio o per lo meno all'ostracismo onde
milone... tiene che l'esilio ivi sia ove la virtù non è prezzata
prezzo delle loro fatiche s'ebbero catene ed esilio. -con valore antifrastico: castigo,
ritorno gioioso alla propria dimora celestiale dall'esilio terrestre nella prigione corporea.
cerca. la legge che lo costringeva all'esilio, come primogenito del pretendente al trono
, di quelli di israele nel loro esilio in egitto. 2. per estens
», 19-i-1986], 77: l'esilio è una pena sentimentale alla quale si
i quali con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di membri
con giustizia il delitto, lo punì con esilio. de luca, 1-15-1-25: in
troia caduta, e niega di volere patire esilio e sbandimento. boccaccio, iv-168:
sotto la vostra bandiera: io anteporrò l'esilio al triste spettacolo del santuario della grande
quello che proferea d'awersitade e d'esilio. s. agostino volgar.,
6-xu-1985], 7: dal suo forzato esilio canadese piperno ha però partecipato, attraverso
miseria soprafacesse talmente i gastigati che all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria
/ andrò del vendicato fallo / e l'esilio funesto e dell'inferno / le tenebre
dissipato la ncchezza su la via dell'esilio per mantener più a lungo negli occhi
sono seguiti: mandati tanti cittadini in esilio, distrutte tante progenie nobili, arse tante
l'anima del suo progenitore vaticinargli l'esilio. verga, 8-29: tese le
contatto nenni liberato e i reduci dell'esilio dopo il 25 luglio; ed è
conte... fatto levare l'esilio a detto sergente da sua maestà, con
miseria soprafacesse talmente i gastigati che all'esilio aggiungesse o copia di lagrime o penuria
nel 1831, il primo anno del nostro esilio, che le nostre mani si strinsero
: si vorrebbe ancor propaginarti / o in esilio cacciarti / ad abitar du'non sia
titoli d'intiero spoglio, di lungo esilio, d'essaggerate desolazioni si fa risuonar
proponimento di non scrivere, durando lo esilio non poco amato e di frutti dolci
sia. landò, i-30: se l'esilio fusse da'savi giudicato sì mala cosa
di questa vidualità, elesse più presto patir esilio, povertà ed ogn'altra sorte d'
, soltanto le proroga: l'abdicazione l'esilio la morte rifanno una popolarità al monarca
da un regime autoritario; condannato all'esilio, messo al bando per motivi politici
stati proscritti [costantino] rivocò dall'esilio. balbo, i-50: siila, coll'
da un regime autoritario; condannare all'esilio, mettere al bando per motivi politici
alla deportazione, alla relegazione o all'esilio (e tali due pene, patrimoniale
in parigi, provati i più dall'esilio e dalla sventura lietamente incontrata per la
legge romana surrogava alla pena di morte l'esilio, essa voleva appunto ammorzare l'effetto
via ad un principe della casa bonaparte a esilio peipetuo destinata. mazzini, 83-33:
importa, che nel presepio di questo esilio abbia, chi lo tollera, o
pio / e sì prudente in tale esilio stia / non è, figlia gentil,
repubblica fiorentina e, mandato lui in esilio, pubblicarono i suoi beni. 12
non troverà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del commune bene,
fu molto rigidamente e iniquamente mandato in esilio. frachetta, 941: il governo
poema. firenze pretende che innanzi all'esilio [di dante] abbia scritto nelle
compiuta da vincenzo monti nel periodo dell'esilio in francia (1799-1801) e pubblicata postuma
sono, ma non giudicati in sempiterno esilio. in questo terzo ordine pone tutti
questi uomini temperati da confino, carcere, esilio, resistenza, illegalità, stalinismo,
434: qual peregrin, cui duro esilio affrene, /... / tal
/ spinti dalla povertà a fare di un'esilio la vita? -seguito da
. prati, 1-221: egli pur nell'esilio... non consunse / i dì
or ridon le piante; / e con esilio eterno / quinci lontan sta relegato il
machiavelli, i-i-196: quinci nacque lo esilio e la morte di tanti eccellenti uomini
rabdomante, / scettro di re in esilio, bastone del vescovo pazzo, / vincastro
bolfvar... si tolse volontario esilio, raccapriccito all'idea di essere eletto principe
apostolato », venne mancomale spedito in esilio. -sostant. carducci,
di spionaggi la loro comune calamità dell'esilio. -sottoporre a una più gravosa
che inevitabile pur sanno, / a esilio, a infamia, a lacci, a
, come oggi siam [per il mio esilio] noi da noi rapiti, /
ant. il richiamare in patria aau'esilio, da una missione all'estero, dal
partic.: richiamare in patria dall'esilio; richiamare da un fronte lontano (
al re bazin e là dimorò in esilio otto anni; poi fu rappellato da'franceschi
certa preda pubblica fu nondimeno mandato in esilio. buonarroti il giovane, 9-714: la
manigoldi armati, se sono cacciato in esilio, racchiuso in prigione...,
, a un'impresa rischiosa, all'esilio e, in partic., alla guerra
mie tendenze son venute le disgrazie, l'esilio, le persecuzioni dell'intemo.
. aveva, nei lunghi anni dell'esilio, contratto relazione con un'altra donna
in asia preso volonta rio esilio, sé medesimi relegarono. cronaca di isidoro
me, ingiustissimamente da'medici a perpetuo esilio rilegati, la patria. c. campana
loro di star lì come relegati, in esilio. -sostant. cronichetta volterrana
rilegazióne), sf. allontanamento, esilio, confino. ottimo, ii-383:
confino. ottimo, ii-383: l'esilio è per modo di relegazione. livio
eglino si volevano vendicare de'tribuni per esilio e per rilegazione de'loro cittadini. lettere
, xvtii-3-1134: la relegazione, l'esilio sono le più gravi pene che infligger possa
. leoni, 64: mi adattai all'esilio e così dalla fuga passerò alla relegazione
un provvedimento di bando, espulsione, esilio, ecc., della confisca dei
stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già lungo. pirandello
. foscolo, 1-162: in lungo esilio fra spergiure genti / dal bel paese ove
unici quartieri che dànno il senso dell'esilio. il politecnico [13-x-1945], 1
che noi siamo di gerusalemme santa in esilio in babilonia piangiamo, così allora,
spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d'esilio laggiù nella landa. 10.
, che per averla amata pativa ingiusto esilio. bandella, 1-27 (i-332)
tornare al niente. -richiamare dall'esilio; lasciar ritornare in patria, nel
. -in partic.: richiamato dall'esilio. nardi, ii-19: in questo
fatti egregi e tutti gli altri mandavano in esilio. algarotti, 1-iii-15: in tutta
e altri cento distruggere e mandare in esilio. = denom. da retaggio.
'controfuoco 'nella mia landa d'esilio, quasi man- dre di fiamme animali
rivocate. 2. richiamato dall'esilio. a. sagredo, li-5-150:
, ri- vocata per grazia dal suo esilio di fontainebleau, comparve poi anche a
un luogo isolato o lontano, dall'esilio, ecc. l. bruni,
xviii-19: la rassegnazione violenta e l'esilio a cui mi condannasti riardono in me
ribandiménto, sm. ant. remissione dell'esilio a persona proscritta, generalmente dietro pagamento
ribandisco, ribandisci). richiamare dall'esilio un suddito o un cittadino allontanato per
... che cammillo, essendo in esilio appo gli andreati, non solo ribandito
sbanditi. -rifl. liberarsi dall'esilio col pagamento di una pena pecuniaria stabilita
, agg. liberato dalla pena dell'esilio; richiamato in patria. buti,
reati contro lo stato e mandato in esilio per tale colpa (spesso in costruzione
... non sulo fo a perpetuo esilio condannato, ma gli fo dato bando
mi face. poerio, 3-614: nell'esilio la patria e'sospirava: / reduce
, 9-76: per dar tempo all'improvviso esilio, / dianvi ricetto intanto le prigioni
dal luogo in cui era stato inviato in esilio o per esercitare un incarico o per
e. zani, 122: in quell'esilio delle lettere conserva egli [lo zar
ridestato nell'animo i nostri discorsi intorno all'esilio. leopardi,
lasciar ritornare, richiamare indietro (dall'esilio, dal luogo in cui qualcuno è
incontro una nave, fue ridutto dallo esilio. antonio da ferrara, 6: redumme
dopo un periodo di lontananza, di esilio o di assenza nella propria patria, nella
poeta s'ode pronosticare da farinata l'esilio e quelle battaglie de'fuorusciti mal combattute
riesìlio). condannare di nuovo all'esilio. tommaseo [s. v.
2. rifl. ritornare volontariamente in esilio. - al figur.: ritirarsi
in un luogo dopo un periodo di esilio o di lontananza. leoni, 244
nazioni sorte men tetra, rifanno nell'esilio la patria, incoronano d'onore il
cose, parafrasi della solitudine e dell'esilio, del caldo e del silenzio.
il danno, la vergogna, lo esilio, la servitù, conciossiacosaché per lo più
strale, ch'è il primo che l'esilio saetta, sia, e specialmente improvviso
nelle congiure, nelle ribellioni, nell'esilio, nella morte. -ribellarsi a
rimava, si cantava molto spesso di esilio, di crociate, di morte per la
egli vorà venire. -richiamare dall'esilio; far ritornare una fazione politica espulsa
auxerre. -ant. richiamato dall'esilio, riammesso in patria. g.
viii-241: io mi sono scelto l'esilio... per potere chiarire pubblicamente
nuovamente; confinare nuovamente nel luogo di esilio. la spagna, 12-14: astolfo
prometto grazia sul tamburo per tutti, esilio nelle colonie argentine, e, a cose
. buzzi, 1-83: l'aria d'esilio di cui ti compiaci / l'ombra
cavalcanti, 323: giudicarono che solo l'esilio non bastava al salvamento loro..
carducci, iii-10-243: nei primissimi tempi dell'esilio, quando non anche rinciprignite le ire
che la reina mandò gettare, denunziando l'esilio agli eretici forestieri. guerrazzi, 10-15
e farsi maomettani, sotto pena dell'esilio. are. lamberti, 180
onori del mondo e prescelse la via dell'esilio alla vita obbrobriosa del rinnegato. bacchelli
scena come favole, sdegnatisi lo mandomo in esilio. badoaro, lii-12-364: sforzati per
anime, si levò per partire verso l'esilio non come verso una rinunzia ma come
ritorno in patria (dopo aver scontato l'esilio) o a casa (dopo un
moralmente sbanditi da coloro stessi per cui patirono esilio. ripatriare (ant. repatriare,
più o meno lungo, dovuto a esilio, guerra, fuga, viaggio, ecc
per lungo tempo rimaste assenti o in esilio. cronache siciliane dei sec. xiii-xiv-xv
. montale, 2-45: fu il tuo esilio. ripenso / anche al mio,
398: quando poi ripenso il tuo esilio, pari a fuoco arde il cuor
proponimento di non scrivere, durando lo esilio non poco amato e di frutti dolci
a fantasticare, se dante accennasse al suo esilio, ovvero alla vita sua sregolata e
/ giunto il mio grave e duro esilio indegno, / non spero risaldar le pieghe
sua miseria, la segue anche nel suo esilio, la solleva caduta, la consola
/ d'amici riscontrati, / d'esilio e posliminio ritornati, / delle cose
, 5-1-528: risentì orribilmente il suo esilio. -in partic.: provare o
passate solitudini di questa città, dell'esilio del popolo dalle chiese, dei riserramenti
avean procurato insieme di rivocare dal lungo esilio le muse. p. verri,
dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì, ma meno
le reliquie di ilio sino nella terra dell'esilio: invano. -con riferimento
in partic. in patria dopo l'esilio. bartolomeo da s. c.
ritorna. -rientrare in patria dall'esilio. { { dante,
all'interno dello stato; richiamare. dall'esilio, ricondurre in patria. compagni
. fazio, ii-6-67: costui da esilio ritornò giovanni, / intendi il vangelista.
2. rientro in patria dopo l'esilio; facoltà accordata di ritornare dall'esilio
esilio; facoltà accordata di ritornare dall'esilio. boccaccio, 1-iii-508: uscito di
esercitata in un luogo dopo un periodo di esilio o di allontanamento; restaurazione.
in quanto riammesso in patria dopo l'esilio). compagni, iv-364:
, il rimpatriare da un viaggio, dall'esilio, da una spedizione militare. -anche
ascesa dell'anima in paradiso dopo l'esilio terreno (nel linguaggio cristiano).
prigionia. arici, iv-io: in esilio cangiò le mie ritorte. -per simil
giovane egregio e capitano illustre, che lo esilio il quale si ritrae dal difender la
/ s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi ritrova
fede, [dante] patì miseria, esilio, persecuzioni, né mai tradì la
proponimento di non scrivere, durando lo esilio non poco amato e di frutti dolci
donazione. colletta, ii-186: mandò in esilio [il principe d'aragona] senza
fogazzaro, 1-27: sulle pene dell'esilio si possono scrivere molte romanticherie, ma
doveva essere compreso nella condanna di questo esilio, io che niente ho avuto né ho
morte del principe, fu mandato in esilio, e con lui giunia sua madre
vostro empio tiranno) / povero peregrin esilio eterno. b. davanzati,
patria e rubato aha decorosa miseria dell'esilio, mi lasciò nell'anima un eterno
nell'orecchio e m'ha accompagnato in esilio. ghislanzoni, 2-88: odesi mmor
stelle, è furiosamente mandato in inrevocabile esilio. -massima, sentenza popolare.
avversario del comunismo in patria e in esilio (in contrapposizione al russo rosso,
, 1-36: queu'anno cu volontario esilio... gli aveva tolto ogni ruzzo
ne sono seguiti: mandati tanti cittadini in esilio, distrutte tante progenie nobili, arse
del pensiero e dell'azione avevano affrontato l'esilio, le ersecuzioni, il patibolo,
patria], ciré il primo che l'esilio saetta, sia, e specialmente improvviso
già, nelle mie notti / d'esilio, resupino a cielo aperto, 7
, 1-vii-324: egli, tornando dallo esilio..., da ciascuno voluntariamente fu
, 2-13-4-340: è... l'esilio una salvaguardia che dalle corruttele ne custodisce
i tumulti di roma rade volte partorivano esilio e radissime sangue. guicciardini, 2-2-201
tanto sanguinente, [camillo] ritorno all'esilio. s. degli arienti, 2-152
popolo..., fu mandato in esilio. 10. confortevolezza, raffinatezza
divote orazioni e santuarie andate, l'esilio sarà di lunghezza di tempo tanto quanto
massaia, iv-82: facendosi forte dell'esilio inflittomi da quel re, credette più facile
comune guelfo... lo sbalzarono nell'esilio. pesci, ii-1-435: prima del
tratto dalla capitale a un luogo d'esilio. pea, 8-145: un soldato.
sbandaménto3, sm. bando, esilio. l. bellini, 5-2-370
sbandeggiaménto, sm. bando, esilio (volontario o imposto); la
« fu per sé la cagion di tanto esilio », cioè di tanto sbandeggiamento.
pochi giorni dopo della malattia contratta nell « esilio; e che egli medesimo, chi
. che consiste in un provvedimento di esilio. busone da gubbio, 1-148:
sbandigiaménto, sm. ant. esilio. petrarca volgar., iii-32
sbandiménto1, sm. disus. esilio, bando. -an che
. anche sbandato). condannare all'esilio una persona, metterla al bando, allontanarla
condannato nella persona e isbandito e in esilio morì in francia. tavola ritonda,
parte d'essi giovanile, andata in esilio in età puerile e poco più,
e per altri, furon dannati ad esilio o morte. -sfogare sentimenti di rabbia
; espulsione, messa al bando, esilio. g. villani, iv-13-112
allontanato con la forza; costretto all'esilio, bandito, espulso. dante
o gazzettiere, / totò scelse l'esilio. -cogliere un'occasione, il momento
come lungo ne sia parso [l'esilio] e come / scuro e crudel,
mia patria, e oggi vivo in un esilio volontario, che sarà perpetuo. guerrazzi
plebe, render loro [ai richiamati dall'esilio] il diritto sopra lor libertini:
una stuoia o una schiavina per coprire l'esilio di poerio; e l'esilio di
l'esilio di poerio; e l'esilio di poerio fu donato da libidini ottogenarie ad
tempo non sciorrassi, in terra / l'esilio in pace sof- frirem dal cielo.
pasolini, 14-40: ozio, sciopero o esilio, / = forse alter, di stoppia
nere treccie che mi son compagne / nell'esilio infelice ove son messo / io vo
da quelcosì ingiusto e mal da lui meritato esilio ed avendo per forza sconfitta di campidoglio
tanta famiglia a'disagi del suo misero esilio. carducci, iii-14-175:
, sconoscendo quanto ha di santo l'esilio, calpestando la sacra ospitalità, speculano
acciocché fosse pregato per loro, sicché loro esilio si scortasse. ariosto, 37-65:
e grave / scotendo, con l'esilio, degli affanni, / possiam din «
debito contratto. sentenza l'esilio. pea, 3-113: « come farò
e da palermo fu condannato ad un esilio perpetuo. -classificato con l'uso
, per timore di cesare morì in esilio volontario. visconti venosta, 242: il
, e con ven- tidue anni di esilio, sono convinto che gli stati d'animo
sono, ma non giudicati in sempiterno esilio. campofregoso, i-23: altro non
alla barbarie che le minacciava di perpetuo esilio e otterrò tanta grazia dal casto e
acciecati degli occhi o a morire in esilio. -per estens. sottoporre a censura
surta ne gli amari / tramiti de l'esilio, o de'sepulti / tra l'
qualcuno la patria sepoltura: mandarlo in esilio perpetuo. petrarca, iv-2-34: a
75-297: non v'addolorate pel mio esilio. questa contraddizione coll'unità acclamata in
collodi, 1-136: dopo ventitré anni d'esilio, avevo una sete di rivedere il
solo nel senno politico, sfogliazzò forse nell'esilio le memorie sanguinose della sua dinastia.
, di uno stato (anche per l'esilio). testi, 2-46: a
-in partic.: provvedimento di espulsione, esilio. boccalini, 1-64:
. situato in siberia (un luogo di esilio o di dedello spasimo di tante agonie
sinagòga, sf. nell'ebraismo posteriore all'esilio babilonese (568-538 a. c.
; fu istituito dopo il ritorno dall'esilio babilonese (536 a. c.)
ti porse aita / anzi lo amaro esilio da sua corte. bembo, iii-380:
dato talora occasione di favoleggiare di suo esilio dalla celeste regione. -decrescere (
perche dei perché. -andare in esilio. tommaseo, n-88: quand'io
tutte nastri e falpalà, erano in esilio tra le snobette sinuose e gli sportivi che
. /... in un tranquillo esilio, / risoluto fissarvi ozioso alle
del paese fu capo del governo in esilio a londra). a.
f. frugoni, 1-169: qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri,
come scipione... sofferirà egli l'esilio e la povertà come dante. d'
e perché il nostro popolo molte volte per esilio intenda vedovanza, solitudine desolata di madre
, 260: essendo stato mandato in esilio in bretagna, congiurò contra teodosio e,
xii-615: terminarono spesso a cacciare in esilio i loro prìncipi condottieri delle loro forze
dalla loro sopraceleste patria in questo terreno esilio. varchi, 8-1-151: queste si
che aggiunge in sul carico de lo esilio la soprasoma de la povertà e degli anni
] ne gli amari / tramiti de l'esilio, o de'sepulti / tra l'
l'indomani. graf, 5-792: in esilio sulla terra vostra / sempre vivemmo,
-figur. luogo di passaggio per andare in esilio. mazzini, 77-204: la francia
dato dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì. dante
lo stile guasto e fantastico era ito in esilio e sottentratovi il bello naturale ed il
. v.]: sottrarsi coll'esilio dalla patria. 28. sfuggire
procura / tenerlo fuor de la patria in esilio. -distribuito in un ampio recipiente
burlasse, ma senza immaginarmi il finale esilio di sì rara antichità tante erano state
. -in partic.: mandare in esilio. - per estens.: separare popoli
giovane, 9-422: o ci mandi in esilio / per far volar due meluzze per
2-1-118: alto signor, che dall'esilio indegno / i bei studi richiami e l'
, e in ispecie la cattività o l'esilio, furono sovente il mezzo di cui
o a un'ingiunzione; andare in esilio; emigrare, espatriare. -per estens.
dalla patria; bandirlo, mandarlo in esilio. b. davanzati, ii-217:
[dante] per le vie dell'esilio entra nel suo vero mondo e nella sua
non possiamo rimanerci oziosi speculatori in esilio a vedere i al solo fine della conoscenza
presso altri qualcuno. - spedire in esilio, al confino-, esiliare, confinare.
l'apostolato », venne mancomale spedito in esilio. n. ginzburg, i-403:
spiaggia sabbiosa davanti alla mia casa d'esilio laggiù nella landa. gozzano, ii-271:
/ spinti dalla povertà a fare di un esilio la vita 4. esortato o
tra il villaggio, vita transitoria e di esilio, ed il cielo, vita eterna
tà, cattivare virtude, o mandare in esilio e li vizi deducere in publico.
: che cosa aveva amato cristina nel suo esilio se non la felice, ardente,
botta, 5-482: più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria e più rideva e
le ire delle parti, il dolore dell'esilio e l'avidità di vendetta e di
della povertà, nell'amara irrequietudine dello esilio, la immaginazione infiammavasi a dipingergli più
il petrarca, nato anch'egli nell'esilio dei suoi parenti da firenze, dotato anch'
e stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già lungo. serao
boccaccio, viii-1-45: preelesse di stare in esilio, anziché per cotal via tornare in
possibilmente il paese ove vissero prima dell'esilio e quanti tra loro siano gente d'azione
sembra già assurto [spadini] all'esilio dei maestri statuabili, scortato dall'attenzione
stigma per colpa del quale eravamo in esilio. -impronta d'origine (anche
il suo imperatore, nerone, guadagnandovi l'esilio. 2. che si riferisce o
, 5-482: più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria, e più rideva e
quali muoiono di strangùria, quali in esilio. viani [in « lingua nostra »
nelle strane parti del mondo in doloroso esilio. benvenuto da imola volgar., 1i-261
strarègno, sm. region. esilio. a. altamura, 336
altamura, 336: 'straregno': bando, esilio. = voce di area merid.
morte del principe, fu mandato in esilio. pananti, i-283: quegli il tempo
sacro; ciò gli valse il subitano esilio. 3. impulsivo, impetuoso,
i quali con sudore e povertà ed esilio e privazione di figliuoli e perdimento di
baratto o gazzettiere, / totò scelse l'esilio. -con riferimento a un animale
la legge romana surrogava alla pena dimorte l'esilio. ì. sostituire altri in una carica
. massaia, x-131: un ingiusto esilio... confinò me, vecchio,
. gozzano, ii-198: totò scelse l'esilio. e in libertà riflette / ai
il tallone, la vergogna, l'esilio, la morte e la servitù. landino
guarini, 436: qual peregrin cui duro esilio affrene, /... /
qualcosa o di qualcuno; vivere in esilio fuori dalla patria, trasferirsi senza posa in
guidata plebe / va ta- ina in esilio. pellico, 3-280: d'entrambo 1
di mutata temperie fu prima richiamare dallo esilio e restituire in libertà gli avversari dell'
astolfo d'inghilterra, / che 'l lungo esilio avendo in odio ormai, / di
e così gloriosi nella loro patria con esilio perpetuo di parte imperiale e di loro
alcun profitto, col mandare annibaie in esilio, se anche in assenza, ei
terrafinato, sm. ant. esilio. gesta fiorentino-rum, xxviii-932:
4. confino, relegazione, esilio (anche al plur.).
. -con valore avverb. in esilio. guido delvuliviera, 258: or
il grave machiavelli, durante il suo esilio, passava le giornate a giocare alle carte
indegni di qualunque onorificenza, tornarono in esilio, si unirono nel 1302 ai terroristi
del ne- cker, lo mandò in esilio. parise, 5-284: ora avrei dovuto
tocco nella persona, fu mandato in esilio. cesari, 6-348: gesù volea darsi
fratello e canonico, morto pure in esilio. -essere trasmesso (il regno
più ameno ospizio. -scegliere l'esilio. guicciardini, 2-1-190: a chi
volte già, nelle mie notti / d'esilio, resupino a cielo aperto, /
ascesa dell'anima in paradiso dopo l'esilio terreno. laude di assisi, 203
nella mente infermo, turbato e commosso dello esilio a gran torto ricevuto. l.
, dopo mille e mille / anni d'esilio. -che si riferisce all'etruria
salga / su la cimba per l'esilio eterno. -trattare qualcuno in un
pur gito, / come un ladro in esilio, altrove appararle [le sollecitudini
cacciare, far sloggiare; mandare in esilio. fra giordano, 2-226: così
sanctis, 11-332: sono i dolori dell'esilio rappresentati secondo l'impressione di un'anima
.., allevato in italia durante l'esilio del padre a napoli, ha fatto
(122): in servitude e in esilio li [i cittadini] trasmenaste.
lì fa caldo. -andare in esilio. savonarola, 5-i-272: apparecchiatevi,
.. che cammillo, essendo in esilio appo gli andreati, non solo ribandito fosse
dolo, che noi credeva, gastigarlo con esilio, senza imbrattarsi le mani del suo
del 'tragiio', condannare a dieci anni di esilio dal regno. 2. locuz
le ire delle parti, il dolore dell'esilio e avidità di vendetta e di
. 2. che è in esilio volontariamente, per lo più per motivi
istrascico e decolleté... vanno in esilio. -con uso collett.
spazio di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'acqua.
... li diede dannazione, esilio, vendimento de'suoi beni, povertade,
le ire delle parti, il dolore dell'esilio e l'avidità di vendetta e
tasso, i-239: non consentite in questo esilio indegno, / che della povertà tira
il violatore di religiose, vi è l'esilio da tutto il regno con l'impronta
, di far morire, o mandare in esilio la zo nel prendere del danaro in contanti
bandito della vita: condannato al perpetuo esilio con la comminazione della pena di morte
nemici della re- publica dannati a perpetuo esilio. gherardi, ii-103: o vetorio-
ii-662: invidi gli altri / pur dell'esilio, abbandona no all'aura
delle formazioni militari fedeli al governo in esilio e ostili a tito. = serbocroato
un simile orrore. con chi trattasi in esilio?... tanto la rivoluzione
due sorelle, una durante il mio esilio; e so che una simile perdita getta
bri', che... conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri,
ghebri, che... conservano nell'esilio parte dei libri dei loro padri,
, somoza si dimette e va in esilio. la guerra civile tra sandinisti e contras
generali e diminutrici di lucri nello stato d'esilio. = nome d'agente da diminuire
m. del vecchio, 1-55: l'esilio è l'emblematizzazione ingiustificabile della solitudine.
.. 'manicomizzato'dal kgb prima dell'esilio volontario all'ovest. manicure [maniktìr
terreni e la casa confiscatigli durante l'esilio. product manager [pròdakt mènager]
erotomane. autoesìlio, sm. esilio volontario. l'espresso [24-iii-2005]
t. 'da sé'eda esilio. autofagocitòsi, sf. invar.
: i metapsichisti, dopo il volontario esilio degli 'annali di scienze psichiche', hanno avuto
da semis 'metà, quasi') e da esilio. semiètico, agg. (