, addossato al muro, lungo l'esigua ombra delle gronde. linati, 8-73
] nel cielo verdino, tanto era esigua, simile a un'armilla spezzata. beltramelli
in sommo la luce, formavano una esigua aureola. panzini, iii-23: ella
di pane: somma di denaro assai esigua. -avere qualcosa per un boccone di pane
d'annunzio, ii-742: seguitai l'orma esigua, come bracco / che tracci e
vocinare o bocinare, da bocina, esigua voce: avendo alcuni antichi usato boce
i-462: una striscia d'orizzonte esigua e lontana... gli rimise nell'
cacchione nel senso di * cosa minuta, esigua, stentata '. cacchionóso,
/ che sonar per le reste quasi esigua / cìtara al vento udirono, disgiunti.
sovrapposti in mucchio altissimo con base molto esigua, pila. viani, 14-301
11 mio se alloggiarglielo si potesse nell'esigua fronte. -per simil.
ii-583: sonar per le reste quasi esigua / cìtara al vento udirono, disgiunti
/ che sonar per le reste quasi esigua / cìtara al vento udirono, disgiunti;
. e. gadda, 7-9: una esigua e frammentaria poetica: che il deflusso
nella paglia marina, / in ogni cosa esigua, / in ogni cosa immane,
; di scarsa autorità, che svolge esigua attività politica (un re, un
al dosso. -stentatamente, con esigua forza vegetativa. crescenzi vólgar.,
, 2-190: alzando lo sguardo dall'esigua vena lucida al volto delle statue,
tra òmero e mammella / offri l'esigua coppa al re deliro? -che
di pelle e ossa in volto, esigua le anche e profondo il seno
che la classe politica italiana fosse troppo esigua di numero e a rischio di esaurirsi
pietra di elezione, nasce in una esigua cava, presto esaurita, lungo il torrente
pascoli, i-529: verrà sempre più esigua, * brevis ', la proprietà
pietra di elezione, nasce in una esigua cava, presto esaurita, lungo il torrente
quale è un oro d'ofir senza qualsiasi esigua misura di vii metallo. cattaneo,
non sapeva che fare. era troppo esigua per comprare una proprietà. palazzeschi, i-252
... una categoria di persone, esigua fortunatamente, che l'odiava di un
, / un lago tremulo e una esigua fila / d'alberi gialloverdi sotto il sole
/ di sangue, e lumi dall'esigua fiamma. gozzano, 810: or
commove / tanto fui uso alla penombra esigua / che awolgon le cortine delle alcove.
che anche la scienza del sensibile sia esigua. carducci, 67: in tra
onde a noi / mormora un suon d'esigua fama ancora, / e menan danze
. e. cecchi, 61: comunque esigua, questa vena figurativa è l'unica
. e. gadda, 7-9: una esigua e frammentaria poetica: che il deflusso
consunto. quasimodo, 38: perisce esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua
da mezzo della politica sarà sempre molto esigua. « = voce dotta, lat
rugginose / di sangue, e lumi dall'esigua fiamma. d'annunzio, i-649:
siri, 1-vi-445: riusciva questa somma troppo esigua per fornire alle spese eccessive. a
): parte (per lo più esigua) divisa e separata dal tutto di
. e. gadda, 7-9: una esigua e frammentaria poetica: che il deflusso
aure estive. -sollevarsi in misura esigua. casoni, 106: ben distinti
gattina, 4-18: la sua fronte è esigua, ma travagliata da copia di rughe
una... minoranza sempre più esigua, insignificante. 5. insipido
di pelle e ossa in volto, esigua le anche e profondo il seno ardito.
regioni che gravano sopra una striscia così esigua di terra. 4. ling
estens.: luce appena percettibile perché esigua o molto distante; fiammella.
ii-573: nascente luna, in cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta /
in misura molto limitata, in quantità esigua. -anche: parcamente, frugalmente,
-anche: che ha un'estensione limitata, esigua. cellini, 659: per essere
-in senso generico: quantità alquanto esigua e, per lo più, sparpagliata
, non commerciabili e non commerciati data l'esigua quantità della produzione. non dimenticherò quello
da mezzo della politica sarà sempre molto esigua. -con riferimento a persone.
. -in partic.: quantità esigua di denaro; piccola spesa, bazzecola
: godere per riflesso, in misura esigua, dell'opulenza o della generosità altrui
2. per simil. quantità estremamente esigua. rebora, 2-136: la fame
3. che è di durata assai esigua; brevissimo. poliziano, 1-760:
politico e burocratico, pensione estremamente esigua che consente ai beneficiari un modestissimo tenore
, in una minoranza sempre più esigua, insignificante. 8. dimin
3. parte (per lo più esigua), staccata da un complesso,
-persona di bassa statura e di corporatura esigua. bacchélli, 18-i-511: sul filo
-essere miracolo: essere disponibile in quantità esigua, raggiungendo perciò prezzi elevatissimi. stefani
di scarsa intensità; elemento fisico di esigua importanza. carducci, iii-23-343: -che
somma di denaro (per lo più esigua). pellico, 2-336: parlai
ii-573: nascente luna, in cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta
naso', per indicare una quantità estremamente esigua di persone o di cose; contare
, i-461: una striscia d'orizzonte esigua e lontana cominciava a schiarire, e
de'poeti d'amore. -quantità esigua (di cibo). giusti,
verbali senza peso. -limitata, esigua raccolta di oggetti. viani, 13-73
amare. quasimodo, 38: perisce esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua
tale misura (con riferimento alla quantità esigua). 17. persona di aspetto
6. figur. spazio minimo, distanza esigua. dante, inf., 30-83
: in piccola misura, in quantità esigua; scarsamente. schioppi, 16:
. e. cecchi, 3-61: comunque esigua, questa vena figurativa è l'unica
contrapposizione con la paga piccola, più esigua). -paga morta: stipendio ricevuto senza
sm. dial. ant. forma esigua di pane. filippo degli agazzari,
-anche: in modo scarso, in esigua misura o quantità. panzini,
. partesèla), sf. quantità esigua, assai scarsa o insufficiente di una
); costituito da una quantità molto esigua, da un esiguo numero di parti o
questi. 4. sm. quantità esigua. petrus de l'astore, 70
2. per estens. mensola esigua. milizia, ii-187: costoro li
inghilterra ha in egitto una colonia molto esigua... e accettando l'abolizione delle
). pensioncina, sf. pensione esigua; somma limitata di denaro versato come
penuria delle nostre finanze. -disponibilità esigua, in rapporto con le esigenze,
. 19. che costituisce un'esigua minoranza all'interno di una massa.
gran furia di cavalli. -quantità esigua o irrisoria di denaro. a.
; frammento. - anche: quantità esigua di un materiale. ricettario fiorentino
pezzetto di sereno. -falce esigua di luna. pea, n-219:
un pezzo di pane: con una dote esigua. boccaccio, dee.,
di colore gridellino, la sua pianella esigua che nascondeva poco più del pollice. lucini
picciolézza degli occhi.. quantità esigua, in partic. di denari.
tua beltà s'accrebbe. -di esigua durata (un viaggio, il sonno,
10. costituito da una quantità esigua di pagine o di formato ridotto (
al regolamento. -piccolo soldo: esigua elemosina (e traduce il fr.
, pron. indef. letter. quantità esigua, insignificante (nell'espressione un piccoloché
o l'india, avrebbe avuto statura esigua (un pugno o un braccio),
volanti. -fazzoletto di terra; esigua frazione di uno spazio. verga
2. sborsato controvoglia e in misura esigua, per meschina avarizia (una somma
modo abbastanza lieve, in misura alquanto esigua. amico di dante, xxxv-ii-776:
aw. in modo, in misura assai esigua. buzzati, 4-231: l'eremita
ma pure non trascurabile); in misura esigua; appena un poco. foscolo
aw. in modo, in misura assai esigua. iuliani, i-423: ha piovuto
costituito da una quantità di persone alquanto esigua; scarsamente numeroso (in relazione con
uso pronom., per indicare un'esigua quantità di tempo. dante, vita
. 11. con riferimento a un'esigua quantità di denaro o di beni di
quantità o in misura assai limitata, esigua (con riferimento sia all'ambito materiale
poco, aveva dovuto anzi intaccare l'esigua e risicata somma destinata alle spese di
. aw. in modo, in misura esigua; scarsamente (e si contrappone a
luogo. 18. in quantità esigua. ritmo di s. alessio,
, di qualcuno: condividerne in misura esigua la natura, le caratteristiche.
dappoco. -di poco: in misura esigua, scarsamente. b. croce,
modo assai lieve, in misura molto esigua (anche come formula di attenuazione,
2. aw. in misura esigua. patrizi, 2-28: le dita
nel sistema capitalista, è detenuto dall'esigua minoranza dei capitalisti, come conseguenza dell'
et ancora la povertà. -disponibilità esigua, in rapporto con le esigenze,
di pelle e ossa in volto, esigua le anche e profondo il seno ardito.
'. dal che verrà sempre più esigua, 'brevis ', la proprietà privata
. -con uso enfatico: quantità esigua, irrisoria. s. giovanni crisostomo
soprosso del cavallo. 9. quantità esigua, dosata con la punta di un
rotti o inutili (talora pagandoli un'esigua somma di denaro) per riusarli o per
si regge in difficile equilibrio su un'esigua superficie. vadi, xcii-ii-159: esser
ad avere, a stento e in misura esigua, le prestazioni, i favori o
una somma di denaro, in genere esigua, con lavori occasionali o con questue
per loro funzionava su una popolazione troppo esigua, e la necessità di riimmettere all'arrembaggio
dopoguerra, occupando frequentemente (nonostante l'esigua forza elettorale) posizioni di governo e
annunzio, ii-742: seguitai l'orma esigua, come bracco / che tracci e fiuti
diventa un rigagnolo. -quantità esigua. sciascia, 11-159: poi in
13: a quando a quando dalla flora esigua / sbuca una testa tentennando ambigua,
, 8-118: aveva dovuto anzi intaccare esigua e risicata somma destinata alle spese di viaggio
dalla prolungata cottura della carne in un'esigua quantità d'acqua. carena,
. -che si svolge in una cerchia esigua e intima di persone o, anche
territoriale poco ampio o su una popolazione esigua (il potere, l'autorità,
d'italia. -campicello, striscia esigua di terreno. muratori, 9-120:
/ di sangue, e lumi dall'esigua fiamma. pirandello, 8-70: tutte le
o quadrangolare e per lo più alquanto esigua; quadretto; ripartizione quadrata di una
, quantità, entità o consistenza estremamente esigua o molto ridotta (e per lo
. figur. parte, per lo più esigua, frammentaria e lacunosa, estrapolata e
diventato uno scherzo. -entità o cifra esigua, molto modesta. bacchelli, 13-623
. pasolini, 7-116: percepiva una esigua pensione, ma non aveva rinunciato /
. -per indicare una quantità assai esigua. bacchetti, 1-iii-565: questi stupidoni
, e col tagliacarte ne spiccò una esigua striscia. -prendere un libro, un
spilorciaménte, avv. in misura esigua, appena appena. dossi, iii-264
spilla. 2. quantità assai esigua. romoli, 189: prendansi venti
.: piccola porzione di cibo; esigua estensione di spazio. dossi,
stessi. 2. figur. esigua largizione di denaro. abati, 2-17
cosmetici. 2. emissione di un'esigua quantità di muco o di orina.
strappata. -per simil. quantità esigua, piccola parte. c. bini
intensità, parte o qualità limitata, esigua, scarsa. m. fiorio,
3. con uso avverb. in misura esigua, appena un poco; in modo
tenuissima quantità. -costituito da una esigua quantità di persone (un popolo,
, passaggio di un liquido attraverso un'esigua fessura. trafilare, tr. far
. e. cecchi, 3-61: comunque esigua, questa vena figurativa è l'unica
gattina, 4-18: la sua fronte è esigua, ma travagliata da copia di rughe
orizzontalmente (e indica anche una misura esigua approssimata). g. a
l'estrazione. 9. quantità estremamente esigua; entità minima (per lo più
rampicante. -per estens. quantità esigua di sostanza liquida. bibbia volgar.
e. cecchi, 3-61: comunque esigua, questa vena figurativa è tunica originaria
minoranza, in una minoranza sempre più esigua, insignificante, zero virgola zero zero
ha detto che la nostra biosfera, questa esigua pellicola d'acqua e d'aria,
che avrebbero votato 'no', una minoranza esigua certamente ma non trascurabile nel piccolo elettorato
di casa nostra non rappresentano che una esigua minoranza nell'esercito dei 'jeeppisti'.