fior', / parvemi quasi di finir l'esiglio: / italia! italia! dissi
qui vien che di tosco e d'esiglio, / di carcere, di opprobri e
di qui vien che di tosco e d'esiglio, / di carcere, di op-
e gli arredi; / e dato esiglio a le canute chierche, / i bei
e tramite / per me d'onor l'esiglio. carducci, 714: il fruscio
copioso. / inquietudine è dov'è l'esiglio, / e falso ben, anzi
s'ella intatta / tutto corse il tristo esiglio, / è sol grazia del suo
periodici popolari, i-537: la terra d'esiglio, per lo meno, aspettava
a messer donato; e dettongli l'esiglio per bene fare, e lo confinorono
declinare della vita e nella terra d'esiglio, non sentono, come le giovanili
sorda a le sue voci, il duro esiglio / sol ama, e cerca,
stai sul prato come un dio in esiglio / sta sulla terra. e, chi
361: veggo demostene / su 'l bavarico esiglio / il torvo sopracciglio - dispianar.
vi] essendo morto ottantenne e in esiglio e inflessibile, trovò gli storici indulgenti
/ cantò fatali, ed il diverso esiglio, / per cui bello di fama
: or ecco al fin da l'odiato esiglio, / dal rio divorzio richiamata,
dubitante, n'ebbe a soffrire prima l'esiglio poi la morte. d'annunzio,
1007: [porsenna] imperiosamente da l'esiglio / rivocava i tarquini, e 'n
, / la reggia e il triste esiglio. verga, i-39: ella scoppiò a
la interruppe rodope accor lungo esiglio esclusa. caporali, ii-100: le ambascerie
prigione, di morte, oppur di esiglio. a. verri, xxiii-120: a
e non i tiranni, / non l'esiglio e le ritorte, / ma te
cieco, 2-62: meglio è star in esiglio e patir danno, / che ne
quel ch'io soffersi / in così lungo esiglio / peregrinando fora. caro, 2-1289
d'ogni grado, / a l'esiglio parati, e 'nsieme additti / a seguir
rende, / né giusto sdegno o volontario esiglio. garzoni, 1-812: aggiunge a
/ e parean minacciarmi un duro esiglio. carducci, 307: su le piazze
vii-186: ravenna fummi albergo nel mio esiglio. lorenzo de'medici, i-112: io
marin disagio / soffrire, e de l'esiglio ogni fatica. lorenzino, 209:
. alfieri, 1-84: il duro esiglio anch'io provai, disgiunto / da
fors'ei peria, se non in lungo esiglio, / fra i tanti rischi del
, / la reggia e il triste esiglio: / due volte nella polvere, /
stai sul prato come un dio in esiglio / sta sulla terra. montale,
ma chi pur mi ritorna al duro esiglio / di questa mortai vita? serdonati,
, ii-331: duro, funesto, lagrimoso esiglio / qui mi rinchiude: e contro
ella intatta / tutto corse il tristo esiglio, / è sol grazia del suo
più clemente verso i loro fratelli d'esiglio! rebora, 225: oh, volgi
/ verso chi prega dal suo triste esiglio! -valle, terra d'esilio
mamiani, 1-14: non terra d'esiglio convien domandare il mondo, in quanto
trofèo di gloria, e dal tartareo esiglio, / come all'eterno piacque alto
i-244: e voi pronunciate sentenzia d'esiglio? e voi bandite indifferentemente tutti gli
. tasso, 2-54: ambo in esiglio / oltra i confini andar di palestina
iri odorosa, onde han le brume esiglio, / pinge di flora in su l'
non m'alletta: / ho preso esiglio / dal tuo rigor. tommaseo, 3-i-119
distaccò dalla famiglia, prese volontario l'esiglio. -richiamare, revocare qualcuno dall
sarebbe bene fare rivocare ser filippo dallo esiglio. giovio, 1-21: quando fu
già dischiude / alla sentenza che in esiglio espelle / marte dal cielo.
la via di milano alle dure espiazioni dell'esiglio. carducci, 1044: o garibaldi
a me quella che 'l mio grave esiglio / mirando dal suo eterno alto ricetto,
3-408: ora, sendo andato cosimo in esiglio, questi dello stato cercorono con ogni
/ cantò fatali, ed il diverso esiglio / per cui, bello di fama e
e sotto la fede furono mandati in esiglio, e rivocato cosimo. cellini,
, 3-409: infiniti n'ebbono l'esiglio e bando di rubello; e feciono ogni
caro, 8-1009: imperiosamente da l'esiglio / rivocava i tarquini e 'n duro
la fatica degli innumeri combattimenti o deu'esiglio perpetuo, è la esperienza dei disinganni
come a me quella che 'l mio grave esiglio 1... i spesso a
tu stai sul prato come un dio in esiglio / sta sulla terra. e,
tasso, 1-8-50: erra in lungo esiglio, e i rischi sprezza, /
, / la reggia e il triste esiglio. carducci, 999: languido il tuon
, / parvemi quasi di finir l'esiglio. giusti, i-539: lo studio della
illibati, che dal loro spontaneo e nobile esiglio tuonano verità. foscolo, xvi-510:
sicure / questa colomba ad un beato esiglio. fiacchi, 29: bello è un
non sorvegliato. alfieri, 1-346: esiglio / lieto troppo, ed incauto, a
da principio inchinavo pe'primi anni dell'esiglio. 8. indurre, persuadere
. botta, 6-i-9: incontrarono l'esiglio a'tempi in cui più ferocemente bolliva
sangue del filosofo e convenne involarlo coll'esiglio ad una terra maledetta. -di animali
usciva. idem, 13-i-582: in aspro esiglio e 'n dura / povertà crebbi in
quello singolarmente che viene, del suo esiglio, predettogli da cacciaguida. 4
tremendi / prorompon tutti entro il focoso esiglio. [sostituito da] manzoni, pr
il tradimento tradimento frutti: / l'esiglio, il laccio, la prigion, la
affannosa / valle, de'vivi lagrimoso esiglio. -con valore iperbolico: cosparso
tal, ti dice, al crudo esiglio / tu se'ritolto, ed al nemico
. pellico, 2-439: nato nell'esiglio, ho baciata troppo tardi la patria
nel lazio / de'lari idei l'esiglio, / e una laurente vergine / la
dante] per sua leanza onor d'esiglio, / e il pan conobbe che più
chiedeva vendetta agl'iddii: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali: seguisse
o miserabil vita, / o sconsolato esiglio! tasso, 14-493: i cristiani di
angosce del carcere, le amarezze dell'esiglio, la desolazione d'una perdita irreparabile?
segue, li vedi... in esiglio! soffici, iii-56: trascorrevano i
n'ebbe a soffrire... l'esiglio prima volontario da pistoia, poi necessario
francese, / per giusta al duro esiglio, il tuo paese / ti diè d'
niccolini, 1-66: scendi nel nostro esiglio, / spirito creatore, / che
si stende invano / mentre dura l'esiglio e non si solve / il nodo dello
alma dolente da '1 suol de lo esiglio / volava a l'eterna de '1 ciel
iii-2-194: quei che alberto spinsero a l'esiglio / e a morte incousolata, or
innamorarsi. pellico, 2-439: nato nell'esiglio, ho baciata troppo tardi la patria
venuta in filadelfia d'un mio compagno d'esiglio. pe- dio; il punto
: egli fanciulletto avviavasi nel 1313 all'esiglio oltremarino. savinio, 1-102: traggo felici
scuri campi e ne l'eterno esiglio. io. letter. ant
tutti del pi gro inglorioso esiglio / ricever dèi nel cor gli ottusi
a'pacifici studi consolarlo in parte dell'esiglio elettosi per isfuggire alle stringenti insidie del
donati, che non lo seguì nell'esiglio, lo fé padre di cinque figliuoli e
: abbiam patito un duro e lungo esiglio, / sbattuti sino ad or di palo
dimmi, qual era / il pane dell'esiglio? tommaseo [s. v.
, i cartaginesi punirono annone con giustissimo esiglio, perché lo stimarono da questo fatto persona
. varchi, 23-256: andando in esiglio, dove l'aveva insieme con molti
cieco, 21: meglio è star in esiglio e patir danno / che ne la
so che mi torrei di morire in esiglio anziché essere ministro a quel patto. imbriani
scrivendo rime puramente dottrinali, se l'esiglio non lo avesse penosamente messo per una
, / la reggia e il tristo esiglio. leopardi, 4-55: o spose,
ch'io soffersi / in così lungo esiglio / peregrinando fora. mascardi, 2-413
chi i ben tolse e chi mandò in esiglio. -acchiappare un animale.
beatissimo [giovanni crisostomo] morì in esiglio, io portai incredibile dolore. buonaccorsi,
e quello singolarmente che viene del suo esiglio predettogli da cacciaguida. 3
declinare della vita e nella terra d'esiglio,... splendono del caldo
ch'ei sia, m'abbandona: eterno esiglio / mi prescrivo da te. nievo
e a vari altri la prigione o l'esiglio. manzoni, pr. sp.
tremendi / prorompon tutti entro il focoso esiglio. cesarotti, i-xxxix-57: spero che
le ricchezze proscritte, parti cacciate in esiglio. ghislanzoni, 1-40: molti vecchi
aggressore è ingiusto, avrebbe la pena dell'esiglio in america. = voce dotta
non più martori a zenone, non più esiglio ad apollonio, non più carcere al
/ questa colomba ad un beato esiglio: / bella, che nel passar l'
botta, 6-i-9: eglino incontrarono l'esiglio a'tempi in cui più ferocemente bolliva
nulla a queste poche note del mio esiglio; ma converrebbe appunto o scrivere un volume
/ depor la speme e ribramar l'esiglio. = comp. dal pref.
lemene, ii-376: per richiamar da questo esiglio / a la patria del ciel la
ridotti in povertà e quando sono in esiglio, per piccioli che sieno, sono
, / meco rimanti in questo breve esiglio, / fede, che nulla vedi e
iii-178: o fiorenza, lo strale dell'esiglio, / che tu avventi al magnanimo
vendetta agl'iddii: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali; seguisse mai
di qui vien che di tosco e d'esiglio, / di carcere, di opprobri
.. si fece in povertà ed in esiglio di ogni colpa regale riprenditore incorrotto.
/ vaganti pensier / di patria, d'esiglio, / d'oltraggio stranier.
tal, ti dice, al cmdo esiglio / tu se'ritolto, ed al nemico
economia pressoché rovinata in tanti anni d'esiglio. guidi, ii-256: questa divisione
già dischiude / alla sentenza che in esiglio espelle / marte dal cielo, e le
per uesta bruna / valle d'esiglio amaro, / è santamente caro il
affannosa / valle, de'vivi lagrimoso esiglio. 12. in espressioni usate
precede / la fine del mio lungo esiglio, / onde alla sua dolcezza che riede
mi diè vanto) un grave e duro esiglio / scevro d'amor, che l'
cara sede fra noi nel suo glorioso esiglio. monti, vi-209: nel misero stato
, che dal loro spontaneo e nobile esiglio tuonano verità, una picciola repubblica di altri
suoi servigi ebbe questa remunerazione, l'esiglio ai dieci giorni da roma per uno
sicure / questa colomba ad un beato esiglio: / bella, che nel passar l'
tollerò senza abiezione il carcere e l'esiglio. leopardi, iii-14: ho cercato
, 2-206: se vivo in crudo esiglio / lontano dalla corte / son però felicissimo
ciglio / scorgi l'antico tuo misero esiglio, / o terra, e tremi,
si stende invano / mentre dura l'esiglio; e non si solve / il nodo
romore: / meglio è star in esiglio e patir danno / che ne la patria
non spento, meditò nel suo breve esiglio ira e dissimulazione. pellico, 2-373
ch'io preferir potessi uno spiacente / esiglio al dolce fuoco de'suoi rai!
ritorno / e nel fatale, eterno esiglio andrem. varano, iii-445: funesta e
, i-73: veramente quest'è stanza d'esiglio, / u', come in cella
novella di sé da molte stazioni del suo esiglio: da civitavecchia, da nuova york
aretino, vi-628: di tosco e d'esiglio, / di carcere, di opprobri
alma dolente da 'l suol de lo esiglio / volava a l'eterna de 'l ciel
scritto dopo la rotta di montaperti nell'esiglio. de sanctis, lett. it.
era tutta di petronio; e cacciolla in esiglio per odio, ma sótto colore d'
nel mio sì lungo e vostro eterno esiglio, / mi deste, e tranquillaste ogni
ad indovinargli le venture e disaventure dello esiglio. magalotti, 16- 246: l'
, / o troverai sul tebro il sesto esiglio. c. e. gadda
/ di condur meco voi nel grave esiglio; / e prego che reggiate ambo in
/ cantò fatali, ed il diverso esiglio. -ant. motivo musicale;
destrieri, e spronano sulle vie dell'esiglio minacciosi e securi d'insultare un giorno
virtuosi temessero mai d'esser mandati in esiglio. carducci, ii-19-135: le ricordo
al tramonto del loro primo giorno d'esiglio i nostri infelici progenitori, uscir dalla lunga