(anche abbominato). detestato, esecrato. fioretti, xxi-894 (2)
temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato dagli altri. oriani, 1-579: la
berchet, 101: o il bicipite augello esecrato / più ne strazia col rostro
, secondo la sua opinione, che l'esecrato mediatore fosse passato sopra di lui
: se tu cadi tra via, vederi esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri
dottissimi uomini d'una città, viene esecrato dagli uomini dottissimi d'un'altra città,
devoto, bue. -maledetto, esecrato, detestato. simintendi, ii-19:
: l'immonda / iena fiutando accorre all'esecrato / banchetto; il vento ne dibatte
con avvelenate punture e con narrazioni maligne esecrato e dilacerato il nome suo. genovesi
/ all'onta e al duol dell'esecrato bando! boine, ii-118: che se
con la morte; in odio all'esecrato misfatto, augusto cesare pubblicò la legge
/ esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni, e
3. sostant. ciò che deve essere esecrato. pallavicino, 1-391: ma finalmente
po'questo continua- mente i barbari abbiendo esecrato tarme, in ferramenta da lavorare terra
prima nella loro conversazione, era addirittura esecrato. 3. vituperare, infamare
(sec. xiv). esecrato (part. pass, di esecrare)
da quel che dava ad intendersi, esecrato da tutti, a tutti esoso. alfieri
2-41: fra i loro delitti il più esecrato è ancor oggi quello perpetrato nella persona
, infame catalogo, come dicevano, volume esecrato dell'antica aristocrazia. de marchi,
trovata più, sentendomi quasi giudicato ed esecrato da te, ho provato un tal
254: fa sentire ai rappresentanti dell'esecrato borbone la voce che ormai lo condanna
battuti scogli, / presso al porto esecrato, come un vile, / senza
190: tormento aspro ed eterno / dell'esecrato inferno. monti, x-3-327: i
appeso; e l'infocate spalle / all'esecrato idcarco eran feretro. niccolini, i-321
i-321: le tue sventure e l'esecrato imene / il nuovo sol vedrà. carducci
/ giunse il suono d'un prego esecrato: / i celesti copersero il volto:
esca infelice e credula / d'un esecrato foco, / tu regni, e ai
degli errati / calcoli; ed altre d'esecrato aspetto / tartaree forme. foscolo,
l'immonda / iena fiutando accorre all'esecrato / banchetto. e§ecratóre, agg
dito dello spirito santo, e da altri esecrato il dito d'un falsatore della divinità
imperò è costernato, e l'imperatore è esecrato. non puoi figurarti che maneggi,
x-1-116: di man mi cadde l'esecrato laccio, / e rizzarsi le chiome,
raccolto / giunse il suono d'un prego esecrato. leopardi, 22-147: soleva ogni
l'autore di un delitto è subito esecrato... di lì a qualche
2. detestato, odiato, esecrato. varthema, 13: molti baroni
con odio; malvisto, detestato, esecrato, aborrito. pulci,
sacro alla grand'ira elegge / capo esecrato? -figur. famil. (
; malvisto, inviso, detestato, esecrato, aborrito (una persona).
profanato da tutta la chincaglieria occidentale, esecrato negli scenari d'operetta, nei lavori ad
nei calcoli oscenamente paurosi d'un egoismo esecrato poc'anzi a parole. carducci,
. considerato causa di grave rovina, esecrato. ante. par., 9-129
impero è costernato e l'imperatore è esecrato. non puoi figurarti che maneggi,
l'autore di un delitto è subito esecrato: la folla, potendo, ne
2. rilevato come erroneo, esecrato. magalotti, 23-59: quindi ella
6. rifiutato, respinto, esecrato; scacciato dalla famiglia. arici
, i-3-419: voglia iddio che odio sì esecrato verso gli animi virili ristagni fra le
: fra i loro delitti il più esecrato è ancor oggi quello perpetrato nella persona
ai numi e agli uomini si renda esecrato. muratori, 9-63: ci provvide
ii-4-14-119: trovandosi gli ugonotti aver l'esecrato salvotti che redimeva antichi delitti nuovi e
219: chiunque scrive sa quanto questo esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e
botta, gli 'utopisti'italiani, esecrato dal grosso delle popolazioni che si
]: il mostro nazibolscevico, oggi esecrato e abbandonato, moltissimiserbi selo erano entusiasticamente