perfidia e disposto ad usar ogni più esecranda infedeltà, oggigiorno vien predicata sapienza,
sovranità che ora faceva comparire esosa ed esecranda. a. verri, ii-285: poi
e da sé mi respinse quasi vittima esecranda. alfieri, 1-120: ben veggio
alfieri, 1-120: ben veggio arte esecranda, / onde inalzarmi credi. botta,
! del conflitto esecrando / la cagione esecranda qual è? de marchi, i-482
terribilmente; d'ima bontà miope ed esecranda. -iron. dottori, 1-164
testi, i-214: a macchiar con esecranda mano / va del sangue innocente il
fossero intese mai da bocca infernale ed esecranda. par ini, 425: ecco dall'
suol esser uterina gemella di una lascivia esecranda. cesarotti, i-95: ma perché
e della copella altro non rimase che una esecranda avarizia, una detestanda ambizione.
belle, / tutto preda farà dell'esecranda / voglia d'avere. amari
odio stimate voi che concepisse moisè contro all'esecranda apostasia di quel popolo imperversato? pallavicino
prorupper fuor degli antri / stigi, esecranda elefantiasi, o 'l polipo, /
incendio d'ilio / o di cena esecranda, in cui si dia / all'inscio
i-423: s'era scoperta un'orribile et esecranda congiura contro i grandi della scozia,
la più empia, la più esecranda, la più spaventosa delle eresie che sino
della scrosanta giustizia hanno convertita in una esecranda mercatanzia. pallavicino, ii-650: se
: / idra fu detto, un'esecranda messe / di sette teste.
terribilmente: d'una bontà miope ed esecranda. = voce dotta, lat.
, 671: sgridai contro l'esecranda pazzia, rimproverandoli che, invece di
nel regno / di civil guerra la esecranda face. nievo, 1080: non
ed imperadori furono forzati a reprimere l'esecranda prodigalità di costoro. foscolo, viii-181:
gente imbelle, tutto preda farà dell'esecranda voglia d'avere. fantoni, i-41: